LEZIONE DI MATLAB 2.0. Ing.Irene Tagliente

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LEZIONE DI MATLAB 2.0. Ing.Irene Tagliente E-mail: irene.tagliente@opbg.net"

Transcript

1 LEZIONE DI MATLAB 2.0 Ing.Irene Tagliente

2 Cos è Matlab Il programma MATLAB si è imposto in ambiente ingegneristico come strumento per la simulazione e l'analisi dei sistemi lineari e non lineari e più in generale per l'analisi numerica. Il nome deriva da "MATrixLABoratory" : MATLAB è un sistema interattivo, basato sulle matrici, teso alla computazione numerica.

3 OBIETTIVI DELLA LEZIONE Toolboxes in generale: Visualizzazioni e demos Matrici e vettori Stringhe di caratteri Grafici 2-D e 3-D Interpolazione 2-D e 3-D: curve fitting Funzioni matematiche e segnali: cos, sen, square wave, randn, ecc

4 Toolboxes in generale: Visualizzazioni e demos MATLAB contiene una serie di 'sottoprogrammi' chiamati TOOLBOXES: essi comprendono un particolare gruppo di funzioni (M.files) che estendono il campo delle applicazioni del software, permettendo di risolvere particolari classi di problemi.

5 I principali TOOLBOXES MATLABR2012b

6 I principali TOOLBOXES THE SIGNAL PROCESSING TOOLBOX : contiene strumenti utili all'elaborazione di segnali digitali monodimensionali e bidimensionali, al progetto e all'analisi di filtri digitali e la stima dello spettro di potenza THE SPLINE TOOLBOX: contiene comandi per lavorare con le curve di interpolazione denominate splines. THE SYSTEM IDENTIFICATION TOOLBOX: contiene strumenti per la modellizzazione parametrica e per l'identificazione dei sistemi. E' specializzato nella stima di modelli basati su dati input/output o serie temporali. THE OPTIMIZATION TOOLBOX: contiene comandi per l'ottimizzazione di funzioni generali, lineari e non lineari. THE NEURAL NETWORK TOOLBOX: contiene funzioni per il progetto e la simulazione di reti neurali. THE CONTROL SYSTEM TOOLBOX: contiene funzioni per la modellizzazione, l'analisi ed il progetto di sistemi di controllo automatico.

7 2) Identificare il Toolbox o digitare la funzione I principali TOOLBOXES MATLABR2012b 1)Ricerca Funzioni/ Opzioni

8 I principali TOOLBOXES MATLABR2012b 1)Scelgo 2) Identifico e/o scelgo un esempio

9 Matrici e vettori L elemento fondamentale in MATLAB è la matrice rettangolare numerica: uno scalare corrisponde ad una matrice 1x1, un vettore è una matrice 1xn o nx1. Una variabile scalare: >> s = 5; Un vettore riga 1x4: >> r = [ ] ; oppure >> r = [1,2,3,4]; Un vettore colonna 4x1: >> c = [1;2;3;4] c = Si noti che non è necessario definire la dimensione del vettore altrimenti necessario in altri linguaggi di programmazione.

10 Matrici e vettori Per costruire una matrice si devono seguire le seguenti regole: racchiudere gli elementi tra parentesi quadre, separare gli elementi di una riga con spazi o virgole, utilizzare il punto e virgola o <invio> per indicare la fine di una riga. Ad esempio una matrice quadrata 3x3: La variabile A rimarrà in memoria fino a quando non si deciderà di eliminarla con il comando clear A.

11 Matrici e vettori Accedere ad un elemento di un vettore: indicare tra parentesi tonde la posizione dell elemento che si desidera. Accedere ad un elemento di una matrice: inserisce tra parentesi tonde il numero della riga seguito dal numero della colonna separati da virgola. Per modificare l elemento appartenente alla seconda riga e terza colonna della matrice basta fare la seguente assegnazione: >> A ( 2,3 ) =12 ; Per inserire il valore 1 nella posizione: 2a riga - 6a colonna:

12 Matrici e vettori L'istruzione r = ( 1: 3): parti dall'elemento in posizione 1 ed avanza con incrementi di 1 (default), fino ad arrivare all'elemento in posizione 3, Visualizzazione elementi di r: N posizione di partenza: Passo (+ o -): N ultima posizione di interesse Estrarre da un vettore elementi posti in posizione generica/ secondo un ordine differente da quello già stabilito

13 Matrici e vettori Creazione di matrici a partire da sottomatrici Aggiunge la riga r alla matrice A. Prodotti tra Matrici: C= [A B] Prelevare sottomatrici da matrici: Elementi dalla riga 1 alla 3 e dalla colonna 1 alla 3.

14 Matrici e vettori Trasformare una matrice rettangolare in un vettore colonna Copiare una matrice in un altra Cancellare una colonna si utilizza il blank tra parentesi quadre: Calcolare la Matrice Trasposta: B

15 Stringhe di caratteri In MATLAB le variabili di testo sono indicate come stringhe di caratteri, o semplicemente stringhe. Tali stringhe sono considerate come vettori e/o matrici, i cui elementi rappresentano i numeri in codice ASCII che corrispondono ai caratteri da rappresentare. Ad esempio: >> t = Questa e una stringa di caratteri t = Questa e una stringa di caratteri Si noti che: per assegnare una stringa di caratteri ad una variabile si scrive la stringa tra apici (.. ); se la stringa contiene apostrofi questi vanno ripetuti due volte. Per valutare le dimensioni del vettore t si utilizza la funzione size: >> size ( t ) ans = 1 34 t e un vettore riga a 34 colonne (compresi apice e spaziature).

16 Stringhe di caratteri Per convertire un vettore stringa nel corrispondente vettore numerico (secondo il codice ASCII) si utilizza la funzione double: >> double ( t ) ans = Columns 1 through Columns 13 through Columns 25 through Al carattere Q e associato il codice ASCII 81, al carattere u e associato il codice 117, e cosi via. Per ottenere la trasformazione da vettore numerico a vettore stringa secondo il codice ASCII si utilizza la funzione char : >> char ( t ) ans = Questa e una stringa di caratteri Poiche le stringhe sono particolari vettori, esse possono essere manipolate alla stregua delle matrici: >> u = t ( 15 : 21 ) u = stringa

17 Stringhe di caratteri Le stringhe sono particolari vettori possono essere manipolate alla stregua delle matrici e sono indirizzate come gli array:

18 Grafici 2D & 3D Il comando più utilizzato per disegnare grafici in 2-dimensioni è il comando plot il quale permette di unire mediante una spezzata i punti individuati dalle coordinate relative a due vettori i cui elementi sono riportati su una coppia di assi ortogonali. E' essenziale che i due vettori abbiano la stessa lunghezza. >> x = linspace(0,2*pi,30); >> y = sin(x); >> plot(x,y) Il vettore x contiene 30 elementi compresi tra 0 e 2 (estremi inclusi) e distribuiti sull'asse x. Il vettore y contiene il seno dei valori di x. Disegnare su una stessa FIGURE window le funzioni seno e coseno relativamente all'intervallo 0-2. >> x = linspace ( 0, 2*pi, 30 ); >> y = sin ( x ); >> z = cos ( x ); >> plot ( x, y, x, z )

19 Grafici 2D & 3D Se nel comando plot compare un solo argomento: ad es. plot(y) s: se Y è un vettore di numeri complessi allora plot(y) è interpretato come plot (real(y),imag(y)) se Y è un vettore di numeri reali allora plot(y) è interpretato come plot(1:length(y),y) cioè disegna il vettore Y in funzione dell'indice dei suoi elementi - se Y è una matrice si applica l'interpretazione precedente ad ogni colonna di Y Il comando hold on: permette di aggiungere grafici ad una FIGURE windows preesistente >> x = linspace ( 0, 2*pi, 30 ); >> y = sin ( x ); >> z = cos ( x ); >> plot ( x, y ) >> hold on >> ishold % questa funzione logica restituisce 1 se hold è on altrimenti restituisce 0 ans = 1 >> plot ( x, z ) >> hold off >> ishold ans = 0

20 Grafici 2D & 3D E' possibile specificare il tipo di colore, segno e linea utilizzati dal comando plot per tracciare una figura. Ciò si ottiene completando il comando plot con un terzo argomento costituito da una stringa di caratteri racchiusi tra apici (ad es. plot (x,y, r+-- ) significa disegna y in funzione di x con il colore rosso, i punti marcati con il simbolo + e uniti da un tratteggio).

21 Grafici 2D & 3D Per eliminare la partizione basta utilizzare il comando: >> subplot (1,1,1) Il comando zoom: permette di espandere una regione di interesse all'interno di una FIGURE window. >> zoom out riporta la FIGURE window nello stato iniziale >> zoom off Per ottenere lo zoom secondo un fattore zoom ( n )

22 Grafici 2D & 3D >> x = linspace (-2*pi, 2*pi, 60); >> y = sin(x); >> z = 2 * cos(x); >> plotyy (x,y,x,z), title ('sin(x) e 2cos(x) con scale differenti')

23 Grafici 2D & 3D Il comando mesh permette di realizzare una superficie, mappando in uno spazio 3D i punti contenuti nelle matrici X, Y, Z, C mesh ( X, Y, Z, C ) i punti che compongono la superficie hanno coordinate: ( X( i, j ), Y( i, j ), Z( i, j ) ) la matrice C viene utilizzata per specificare i colori della superficie stessa. Si osservi che le matrici X, Y, Z, C devono avere tutte la stessa dimensione mesh ( Z ) assumeremo X, Y, Z come delle matrici di dimensioni rispettivamente 1 n, 1 m e m n, quindi i punti che compongono la superficie hanno coordinate: ( X( j ), Y( i ), Z( i, j ) )

24 Grafici 2D & 3D dell uso simultaneo delle funzioni meshc e meshz insieme a subplot Varianti del comando mesh come: meshc : questo comando oltre a disegnare la superficie desiderata, traccia le curve equilivello della superficie meshz : con questo comando si mette in risalto il volume sotteso dalla superficie disegnata

25 Interpolazione 2-D e 3-D: curve fitting Sono possibili due approcci a questo problema: interpolazione regressione o curve fitting Il metodo della regressione consiste nel trovare la curva che meglio si adatta (curva 'best fit') ai dati sperimentali secondo il criterio della minimizzazione dell'errore quadratico (min (x i - x si ) 2 dove x si è il valore dell'i-esimo campione mentre x i corrisponde al valore della curva fitting). Si noti che la curva di regressione non passa necessariamente attraverso tutti i dati (questo differenzia il metodo curve fitting dal metodo dell'interpolazione).

26 Interpolazione 2-D e 3-D: curve fitting Interpolazione mono-dimensionale Per default MATLAB unisce i dati mediante una linea spezzata cioè utilizza una interpolazione lineare, supponendo che i valori intermedi tra i vari punti cadano esattamente sulla retta che li congiunge. >> x1 = linspace ( 0, 2*pi, 60 ) ; % 60 punti tra 0 e 2pi >> x2 = linspace ( 0, 2*pi, 6 ) ; % 6 punti tra 0 e 2pi >> plot ( x1, sin(x1), x2, sin(x2), '-') >> xlabel ('x'), ylabel ('sin(x)'), title ('Interpolazione lineare') Esempi Matlab

27 GRAZIE PER L ATTENZIONE

MATLAB (3) - Grafica 2 e 3D

MATLAB (3) - Grafica 2 e 3D Laboratorio di Informatica per Ingegneria elettrica A.A. 21/211 Prof. Sergio Scippacercola MATLAB (3) - Grafica 2 e 3D N.B. le slide devono essere utilizzate solo come riferimento agli argomenti trattati

Dettagli

La grafica. La built-in funzione grafica plot. x spezzata poligonale. discretizzato

La grafica. La built-in funzione grafica plot. x spezzata poligonale. discretizzato La grafica. Il Matlab possiede un ambiente grafico abbastanza potente paragonabile a software grafici operanti in altri contesti. In questo corso ci limiteremo ad illustrare solo una funzione grafica,

Dettagli

Finestre grafiche. >> figure >> figure(n)

Finestre grafiche. >> figure >> figure(n) Finestre grafiche MATLAB ha anche la possibilità di lavorare con delle finestre grafiche sulle quali si possono fare disegni bidimensionali o tridimensionali. Una finestra grafica viene aperta con il comando

Dettagli

UD6 - MATLAB. Gestione della grafica

UD6 - MATLAB. Gestione della grafica UD6 - MATLAB Gestione della grafica Grafici MatLab può produrre grafici 2D e 3D Disegnare un Grafico Il comando plot produce grafici in 2 dimensioni; plot(x,y)apre una finestra e disegna il punto (x,y);

Dettagli

MATLAB. Caratteristiche. Dati. Esempio di programma MATLAB. a = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; b = [1 2 3] ; c = a*b; c

MATLAB. Caratteristiche. Dati. Esempio di programma MATLAB. a = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; b = [1 2 3] ; c = a*b; c Caratteristiche MATLAB Linguaggio di programmazione orientato all elaborazione di matrici (MATLAB=MATrix LABoratory) Le variabili sono matrici (una variabile scalare equivale ad una matrice di dimensione

Dettagli

Introduzione allo Scilab Parte 1: numeri, variabili ed operatori elementari

Introduzione allo Scilab Parte 1: numeri, variabili ed operatori elementari Introduzione allo Scilab Parte 1: numeri, variabili ed operatori elementari Felice Iavernaro Dipartimento di Matematica Università di Bari http://dm.uniba.it/ iavernaro 6 Giugno 2007 Felice Iavernaro (Univ.

Dettagli

Interpolazione ed approssimazione di funzioni

Interpolazione ed approssimazione di funzioni Interpolazione ed approssimazione di funzioni Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ 9 novembre 2007 Outline 1 Polinomi Valutazione di un polinomio Algoritmo di Horner

Dettagli

Advanced level. Corso Matlab : Samuela Persia, Ing. PhD.

Advanced level. Corso Matlab : Samuela Persia, Ing. PhD. Advanced level Corso Matlab : Seconda lezione (Esercitazione, 27/09/13) Samuela Persia, Ing. PhD. Sommario Presentazione Programma delle Esercitazioni Ogni Esercitazione prevede: Richiami Teoria e Sintassi

Dettagli

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali Equazioni irrazionali Definizione: si definisce equazione irrazionale un equazione in cui compaiono uno o più radicali contenenti l incognita. Esempio 7 Ricordiamo quanto visto sulle condizioni di esistenza

Dettagli

Microsoft Word. Nozioni di base

Microsoft Word. Nozioni di base Microsoft Word Nozioni di base FORMATTARE UN DOCUMENTO Gli stili Determinano l aspetto dei vari elementi di testo di un documento Consistono in una serie di opzioni (predefinite o personalizzate) salvate

Dettagli

Metodi Stocastici per la Finanza

Metodi Stocastici per la Finanza Metodi Stocastici per la Finanza Tiziano Vargiolu vargiolu@math.unipd.it 1 1 Università degli Studi di Padova Anno Accademico 2011-2012 Lezione 6 Indice 1 Il metodo bootstrap 2 Esercitazione 3 Interpolazione

Dettagli

Excel avanzato. I nomi. Gli indirizzi e le formule possono essere sostituiti da nomi. Si creano tramite Inserisci Nome Definisci

Excel avanzato. I nomi. Gli indirizzi e le formule possono essere sostituiti da nomi. Si creano tramite Inserisci Nome Definisci Excel avanzato I nomi marco.falda@unipd.it Gli indirizzi e le formule possono essere sostituiti da nomi documentazione astrazione Si creano tramite Inserisci Nome Definisci Vengono raccolti nell area riferimento

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL 1 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Per l analisi dati con Excel si fa riferimento alla versione 2007 di Office, le versioni successive non differiscono

Dettagli

Calcolare il massimo di una lista

Calcolare il massimo di una lista Calcolare il massimo di una lista Ieri abbiamo imparato a calcolare il massimo di una lista predefinita: lista = [4,24,-89,81,3,0,-12,31] max = lista[0] # questo e' un commento: primo elemento di lista

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard Questa nota consiste perlopiù nella traduzione (con alcune integrazioni) da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 2000, University of Plymouth Consideriamo i dati nel file esercizio10_dati.xls.

Dettagli

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 18 31/03/2014

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 18 31/03/2014 Laboratorio di Programmazione 1 1 Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 18 31/03/2014 Funzioni: Dichiarazione e Definizione La dichiarazione di una funzione serve a comunicare al compilatore quali sono

Dettagli

USO DI EXCEL CLASSE PRIMAI

USO DI EXCEL CLASSE PRIMAI USO DI EXCEL CLASSE PRIMAI In queste lezioni impareremo ad usare i fogli di calcolo EXCEL per l elaborazione statistica dei dati, per esempio, di un esperienza di laboratorio. Verrà nel seguito spiegato:

Dettagli

Introduzione al MATLAB c Parte 2

Introduzione al MATLAB c Parte 2 Introduzione al MATLAB c Parte 2 Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ 18 gennaio 2008 Outline 1 M-file di tipo Script e Function Script Function 2 Costrutti di programmazione

Dettagli

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di

Dettagli

Funzioni in C. Violetta Lonati

Funzioni in C. Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni

Dettagli

Uso delle basi di dati DBMS. Cos è un database. DataBase. Esempi di database

Uso delle basi di dati DBMS. Cos è un database. DataBase. Esempi di database Uso delle basi di dati Uso delle Basi di Dati Il modulo richiede che il candidato comprenda il concetto di base dati (database) e dimostri di possedere competenza nel suo utilizzo. Cosa è un database,

Dettagli

MATLAB: Una veloce introduzione (Parte II)

MATLAB: Una veloce introduzione (Parte II) MATLAB: Una veloce introduzione (Parte II) Author: Luca Albergante 1 Dipartimento di Matematica, Università degli Studi di Milano 14 Marzo 2011 L. Albergante (Univ. of Milan) MATLAB 14 Marzo 2011 1 / 14

Dettagli

10 - CURVE DI LIVELLO

10 - CURVE DI LIVELLO 10 - CURVE DI LIVELLO La rappresentazione del territorio mediante CURVE DI LIVELLO è stata da sempre la soluzione ideale adottata dai topografi al fine di visualizzare in maniera efficace l andamento orografico

Dettagli

I database relazionali (Access)

I database relazionali (Access) I database relazionali (Access) Filippo TROTTA 04/02/2013 1 Prof.Filippo TROTTA Definizioni Database Sistema di gestione di database (DBMS, Database Management System) Sistema di gestione di database relazionale

Dettagli

Compilatore risorse display grafico LCD serie IEC-line

Compilatore risorse display grafico LCD serie IEC-line Compilatore risorse display grafico LCD serie IEC-line aggiornamento: 22-11-2012 IEC-line by OVERDIGIT overdigit.com 1. Il display grafico LCD I PLC della serie IPC-line possono disporre opzionalmente

Dettagli

Access. P a r t e p r i m a

Access. P a r t e p r i m a Access P a r t e p r i m a 1 Esempio di gestione di database con MS Access 2 Cosa è Access? Access e un DBMS che permette di progettare e utilizzare DB relazionali Un DB Access e basato sui concetti di

Dettagli

Laboratorio 2. Calcolo simbolico, successioni, limiti e derivate

Laboratorio 2. Calcolo simbolico, successioni, limiti e derivate Anno Accademico 2007-2008 Corso di Analisi 1 per Ingegneria Informatica Laboratorio 2 Calcolo simbolico, successioni, limiti e derivate 1 Introduzione al Toolbox simbolico Con le routines del Symbolic

Dettagli

Strumenti informatici 2.1 - Realizzare grafici e tabelle con Excel e SPSS

Strumenti informatici 2.1 - Realizzare grafici e tabelle con Excel e SPSS Strumenti informatici 2.1 - Realizzare grafici e tabelle con Excel e SPSS Realizzare un grafico con Excel è molto semplice, e permette tutta una serie di varianti. Il primo passo consiste nell organizzare

Dettagli

Automatizzare i compiti ripetitivi. I file batch. File batch (1) File batch (2) Visualizzazione (2) Visualizzazione

Automatizzare i compiti ripetitivi. I file batch. File batch (1) File batch (2) Visualizzazione (2) Visualizzazione Automatizzare i compiti ripetitivi I file batch Anno accademico 2000-01 1 Spesso capita di dover eseguire ripetutatmente una data sequenza di comandi Introdurli uno a uno da tastiera è un processo lento

Dettagli

FON DAMEN TI DI IN FORMATICA

FON DAMEN TI DI IN FORMATICA Università di Salerno Corso di FONDAMENTI DI INFORMATICA Corso di Laurea Ingegneria Meccanica & Ingegneria Gestionale Mat. Pari Docente : Ing. Secondulfo Giovanni Anno Accademico 29-21 UNITÀ IV A GRAFICA

Dettagli

Gli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori

Gli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori Gli array Array e puntatori Laboratorio di Informatica I un array è un insieme di elementi (valori) avente le seguenti caratteristiche: - un array è ordinato: agli elementi dell array è assegnato un ordine

Dettagli

1 Applicazioni Lineari tra Spazi Vettoriali

1 Applicazioni Lineari tra Spazi Vettoriali 1 Applicazioni Lineari tra Spazi Vettoriali Definizione 1 (Applicazioni lineari) Si chiama applicazione lineare una applicazione tra uno spazio vettoriale ed uno spazio vettoriale sul campo tale che "!$%!

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI Ingegneria Meccatronica

CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI e AZIONAMENTI ELETTRICI INTRODUZIONE A MATLAB Ing. Alberto Bellini Tel. 0522 522626 e-mail: alberto.bellini@unimore.it

Dettagli

Excel. Excel. Videata iniziale Fogli elettronici. Fogli elettronici. Come si inserisce un dato

Excel. Excel. Videata iniziale Fogli elettronici. Fogli elettronici. Come si inserisce un dato Excel Excel he cos è? È un programma che appartiene alla famiglia dei fogli elettronici. Dove si esegue? Excel gira in ambiente Windows. che cosa serve? Serve a realizzare tabelle numeriche. Videata iniziale

Dettagli

Laboratorio di Matematica Computazionale A.A. 2008-2009 Lab. 1 - Introduzione a Matlab

Laboratorio di Matematica Computazionale A.A. 2008-2009 Lab. 1 - Introduzione a Matlab Laboratorio di Matematica Computazionale A.A. 2008-2009 Lab. 1 - Introduzione a Matlab Alcune informazioni su Matlab Matlab è uno strumento per il calcolo scientifico utilizzabile a più livelli, dalla

Dettagli

Le query. Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti

Le query. Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti Le query Le query sono oggetti del DB che consentono di visualizzare, modificare e analizzare i dati in modi diversi. Si possono utilizzare query come origine

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

Guida rapida - versione Web e Tablet

Guida rapida - versione Web e Tablet Guida rapida - versione Web e Tablet Cos è GeoGebra? Un pacchetto completo di software di matematica dinamica Dedicato all apprendimento e all insegnamento a qualsiasi livello scolastico Gestisce interattivamente

Dettagli

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti)

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) (Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) Esercizio 1 L'agenzia viaggi GV - Grandi Viaggi vi commissiona l'implementazione della funzione AssegnaVolo. Tale funzione riceve due liste

Dettagli

Introduzione al MATLAB c Parte 1

Introduzione al MATLAB c Parte 1 Introduzione al MATLAB c Parte 1 Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ Lezione 1-2 maggio 2007 Outline 1 Cos è il MATLAB Componenti principali di MATLAB 2 Avvio Avviare

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T3 1-Sottoprogrammi 1 Prerequisiti Tecnica top-down Programmazione elementare 2 1 Introduzione Lo scopo di questa Unità è utilizzare la metodologia di progettazione top-down

Dettagli

METODI per effettuare previsioni con analisi di tipo WHAT-IF

METODI per effettuare previsioni con analisi di tipo WHAT-IF METODI per effettuare previsioni con analisi di tipo WHAT-IF 1. TABELLA DATI Una tabella di dati è un intervallo che mostra come la modifica di alcuni valori nelle formule ne influenza i risultati. Le

Dettagli

INTRODUZIONE A MATLAB Matrix Laboratory

INTRODUZIONE A MATLAB Matrix Laboratory INTRODUZIONE A MATLAB Matrix Laboratory Introduzione Linguaggio di programmazione per applicazioni scientifiche e numeriche Vasto set di funzioni predefininte Interprete di comandi Possibilità di scrivere

Dettagli

Cenni sull'impiego di Matlab. Matrici

Cenni sull'impiego di Matlab. Matrici Cenni sull'impiego di Matlab Il Matlab è un potente valutatore di espressioni matriciali con valori complessi. Lavorando in questo modo il Matlab indica una risposta ad ogni comando od operazione impartitagli.

Dettagli

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile

Dettagli

Introduzione al Foglio Elettronico

Introduzione al Foglio Elettronico Microsoft Excel Introduzione al Foglio Elettronico Il Foglio Elettronico Si presenta come una grande tabella su un foglio di carta Le celle contengono differenti dati Numeri Testo Date Ecc I dati possono

Dettagli

Testi di Esercizi e Quesiti 1

Testi di Esercizi e Quesiti 1 Architettura degli Elaboratori, 2009-2010 Testi di Esercizi e Quesiti 1 1. Una rete logica ha quattro variabili booleane di ingresso a 0, a 1, b 0, b 1 e due variabili booleane di uscita z 0, z 1. La specifica

Dettagli

per immagini guida avanzata Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1

per immagini guida avanzata Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Una tabella Pivot usa dati a due dimensioni per creare una tabella a tre dimensioni, cioè una tabella

Dettagli

E possibile modificare la lingua dei testi dell interfaccia utente, se in inglese o in italiano, dal menu [Tools

E possibile modificare la lingua dei testi dell interfaccia utente, se in inglese o in italiano, dal menu [Tools Una breve introduzione operativa a STGraph Luca Mari, versione 5.3.11 STGraph è un sistema software per creare, modificare ed eseguire modelli di sistemi dinamici descritti secondo l approccio agli stati

Dettagli

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente (Giugno 2014) Hub-PA è la porta d ingresso al servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (PA) a disposizione di ogni fornitore. Questo manuale

Dettagli

Comandi di Input/Output in Matlab

Comandi di Input/Output in Matlab Comandi di Input/Output in Matlab Il comando format controlla la configurazione numerica dei valori esposta da MAT- LAB; il comando regola solamente come i numeri sono visualizzati o stampati, non come

Dettagli

Esempio. Approssimazione con il criterio dei minimi quadrati. Esempio. Esempio. Risultati sperimentali. Interpolazione con spline cubica.

Esempio. Approssimazione con il criterio dei minimi quadrati. Esempio. Esempio. Risultati sperimentali. Interpolazione con spline cubica. Esempio Risultati sperimentali Approssimazione con il criterio dei minimi quadrati Esempio Interpolazione con spline cubica. Esempio 1 Come procedere? La natura del fenomeno suggerisce che una buona approssimazione

Dettagli

Grafici tridimensionali

Grafici tridimensionali MatLab Lezione 3 Grafici tridimensionali Creazione di un Grafico 3D (1/4) Si supponga di voler tracciare il grafico della funzione nell intervallo x = [0,5]; y=[0,5] z = e -(x+y)/2 sin(3x) sin(3y) Si può

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

Il menu File contiene tutti i comandi relativi alle seguenti operazioni:

Il menu File contiene tutti i comandi relativi alle seguenti operazioni: 1 - FILE FIGURA 1.1 Il menu File contiene tutti i comandi relativi alle seguenti operazioni: - apertura e salvataggio di disegni nuovi ed esistenti; - spedizione di disegni tramite email; - collegamento

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,

Dettagli

DBMS. Esempi di database. DataBase. Alcuni esempi di DBMS DBMS. (DataBase Management System)

DBMS. Esempi di database. DataBase. Alcuni esempi di DBMS DBMS. (DataBase Management System) (DataBase Management System) Sistemi di ges3one di basi di da3 Un Database Management System è un sistema software progettato per consentire la creazione e manipolazione efficiente di database (collezioni

Dettagli

SCRUTINIO ON LINE 2 PERIODO

SCRUTINIO ON LINE 2 PERIODO SCRUTINIO ON LINE 2 PERIODO MANUALE OPERATIVO PER IL DOCENTE COORDINATORE Pagina 1 Accesso al sistema Per entrare nel registro elettronico, il docente apre il browser di accesso ad Internet e può accedere

Dettagli

VETTOR DAL BITMAP AL VETTORIALE. Paolo Mantini TEORIA E PRATICA DELLA CONVERSIONE DELLE IMMAGINI DA RASTER A VETTORIALI

VETTOR DAL BITMAP AL VETTORIALE. Paolo Mantini TEORIA E PRATICA DELLA CONVERSIONE DELLE IMMAGINI DA RASTER A VETTORIALI Paolo Mantini VETTOR DAL BITMAP AL VETTORIALE TEORIA E PRATICA DELLA CONVERSIONE DELLE IMMAGINI DA RASTER A VETTORIALI Introduzione Ritengo utile cominciare questo CD-Book definendo cosa significa vettorizzare

Dettagli

MATLAB (1) Introduzione e Operazioni con array

MATLAB (1) Introduzione e Operazioni con array Laboratorio di Informatica per Ingegneria elettrica A.A. 2010/2011 Prof. Sergio Scippacercola MATLAB (1) Introduzione e Operazioni con array N.B. le slide devono essere utilizzate solo come riferimento

Dettagli

Manuale di realizzazione dei modelli di documento

Manuale di realizzazione dei modelli di documento MystiqueXML Manuale di realizzazione dei modelli di documento Indice 1 Le tabelle...5 1.1 Tabelle condizionali...5 1.2 Tabelle Multiple - un solo livello...5 1.3 Tabelle Multiple - a più livelli...5 2

Dettagli

L analisi dei dati. Capitolo 4. 4.1 Il foglio elettronico

L analisi dei dati. Capitolo 4. 4.1 Il foglio elettronico Capitolo 4 4.1 Il foglio elettronico Le più importanti operazioni richieste dall analisi matematica dei dati sperimentali possono essere agevolmente portate a termine da un comune foglio elettronico. Prenderemo

Dettagli

7. Layer e proprietà degli oggetti

7. Layer e proprietà degli oggetti 7. Layer e proprietà degli oggetti LAYER 09/01/13 ing. P. Rordorf arch. D. Bruni arch. A. Chiesa ing. A. Ballarini 38(52) Le proprietà dei layer: - Nome: ogni layer ha un nome proprio che ne permette una

Dettagli

Programmazione dinamica

Programmazione dinamica Capitolo 6 Programmazione dinamica 6.4 Il problema della distanza di edit tra due stringhe x e y chiede di calcolare il minimo numero di operazioni su singoli caratteri (inserimento, cancellazione e sostituzione)

Dettagli

Le formule possono essere scritte utilizzando un insieme di funzioni predefinite che Excel mette a disposizione, raggruppate per argomento.

Le formule possono essere scritte utilizzando un insieme di funzioni predefinite che Excel mette a disposizione, raggruppate per argomento. Excel: le funzioni Le formule possono essere scritte utilizzando un insieme di funzioni predefinite che Excel mette a disposizione, raggruppate per argomento. DEFINIZIONE: Le funzioni sono dei procedimenti

Dettagli

Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe

Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe Progetto per Laboratorio di Informatica 3 - Rimotti Daniele, Santinelli Gabriele Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe Il programma plate_locator.m prende come input: l immagine della targa

Dettagli

Alcuni consigli per un uso di base delle serie di dati automatiche in Microsoft Excel

Alcuni consigli per un uso di base delle serie di dati automatiche in Microsoft Excel Alcuni consigli per un uso di base delle serie di dati automatiche in Microsoft Excel Le serie Una serie di dati automatica è una sequenza di informazioni legate tra loro da una relazione e contenute in

Dettagli

GUIDA ALL USO DEL PORTALE DI PRENOTAZIONE LIBRI ON LINE

GUIDA ALL USO DEL PORTALE DI PRENOTAZIONE LIBRI ON LINE Introduzione Benvenuto nella guida all uso della sezione ecommerce di shop.libripertutti.it/coop dove è possibile ordinare i tuoi testi scolastici e seguire lo stato del tuo ordine fino all evasione. si

Dettagli

ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza

ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza vers.3 in lavorazione Docente SAFFI FABIO Contenuti 01.Esercizi generici sul diagramma di flusso - flow chart... 2

Dettagli

Come costruire una distribuzione di frequenze per caratteri quantitativi continui

Come costruire una distribuzione di frequenze per caratteri quantitativi continui Come costruire una distribuzione di frequenze per caratteri quantitativi continui Consideriamo i dati contenuti nel primo foglio di lavoro (quello denominato dati) del file esempio2.xls. I dati si riferiscono

Dettagli

[MANUALE VISUAL BASIC SCUOLA24ORE PROF.SSA PATRIZIA TARANTINO] 14 dicembre 2008

[MANUALE VISUAL BASIC SCUOLA24ORE PROF.SSA PATRIZIA TARANTINO] 14 dicembre 2008 Se devo memorizzare più valori che sono in qualche modo parenti dal punto di vista logico, posso usare il concetto di vettore di variabili (array). Ad esempio, se devo memorizzare le temperature di tutti

Dettagli

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro,

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro, EXCEL PER WINDOWS95 1.Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area

Dettagli

COSTRUIAMO UN AEROMODELLO 3D 4

COSTRUIAMO UN AEROMODELLO 3D 4 COSTRUIAMO UN AEROMODELLO 3D 4 Con i comandi che abbiamo visto fina ad ora dovreste essere in grado di costruire da soli le ali del modello (ovviamente fatene una sola e poi specchiatela), basta trasformare

Dettagli

Corso di Visione Artificiale. Matlab per Visione. Samuel Rota Bulò

Corso di Visione Artificiale. Matlab per Visione. Samuel Rota Bulò Corso di Visione Artificiale Matlab per Visione Samuel Rota Bulò Cos'è Matlab? MATLAB MATLAB - - MATrix MATrix LABoratory LABoratory Ambiente Ambiente di di sviluppo sviluppo ed ed esecuzione esecuzione

Dettagli

Soluzione di equazioni quadratiche

Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione sulla Retta Algebrica Inseriamo sulla Retta Algebrica le seguenti espressioni polinomiali x e x 3 e cerchiamo di individuare i valori di x per i quali i punti

Dettagli

FUNZIONE. Si scrive: A B f: A B x y=f(x) (si legge: f funzione da A in B) x f y= f(x)

FUNZIONE. Si scrive: A B f: A B x y=f(x) (si legge: f funzione da A in B) x f y= f(x) 1 FUNZIONE Dati gli insiemi A e B, si definisce funzione da A in B una relazione o legge o corrispondenza che ad ogni elemento di A associa uno ed un solo elemento di B. Si scrive: A B f: A B f() (si legge:

Dettagli

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1 2 - Modifica FIGURA 2.1 Il menu a tendina Modifica contiene il gruppo di comandi relativi alla selezione e alla gestione delle proprietà delle entità del disegno e alla gestione dei layer. I comandi sono

Dettagli

Microsoft Excel. Il foglio elettronico Microsoft Excel Cartelle, Fogli di lavoro e celle Contenuto delle celle. Numeri, date, formule, testo, funzioni

Microsoft Excel. Il foglio elettronico Microsoft Excel Cartelle, Fogli di lavoro e celle Contenuto delle celle. Numeri, date, formule, testo, funzioni Microsoft Excel Sommario Il foglio elettronico Microsoft Excel Cartelle, Fogli di lavoro e celle Contenuto delle celle Numeri, date, formule, testo, funzioni Formattazione dei dati Creazione di serie di

Dettagli

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato

Dettagli

Che cos'è un modulo? pulsanti di opzione caselle di controllo caselle di riepilogo

Che cos'è un modulo? pulsanti di opzione caselle di controllo caselle di riepilogo Creazione di moduli Creazione di moduli Che cos'è un modulo? Un elenco di domande accompagnato da aree in cui è possibile scrivere le risposte, selezionare opzioni. Il modulo di un sito Web viene utilizzato

Dettagli

Aggiornamento Titoli

Aggiornamento Titoli Aggiornamento Titoli Una volta inserite tutte le informazioni si può fare la connessione al sito di Milano Finanza per l aggiornamento, in tempo reale, delle inserire, nella maschera attivata, il nome

Dettagli

4. Operazioni elementari per righe e colonne

4. Operazioni elementari per righe e colonne 4. Operazioni elementari per righe e colonne Sia K un campo, e sia A una matrice m n a elementi in K. Una operazione elementare per righe sulla matrice A è una operazione di uno dei seguenti tre tipi:

Dettagli

Appunti sull uso di matlab - I

Appunti sull uso di matlab - I Appunti sull uso di matlab - I. Inizializazione di vettori.. Inizializazione di matrici.. Usare gli indici per richiamare gli elementi di un vettore o una matrice.. Richiedere le dimensioni di una matrice

Dettagli

Ipsia Monza via Monte Grappa 1 20052 Monza (MI) tel. 039-2003476 fax 039-2003475. Corsi CAD 2D Base. Struttura modulare

Ipsia Monza via Monte Grappa 1 20052 Monza (MI) tel. 039-2003476 fax 039-2003475. Corsi CAD 2D Base. Struttura modulare Corsi CAD 2D Base Struttura modulare Struttura della Parte I Concetti di base 1.a introduzione al Cad 2 1.b definizione delle viste 2 1.c interscambio dei disegni 2 1.d visualizzazione dei disegni 2 Tot.

Dettagli

Corrispondenze e funzioni

Corrispondenze e funzioni Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica

Corso di Fondamenti di Informatica Corso di Fondamenti di Informatica I tipi strutturati: gli array e le strutture Claudio De Stefano - Corso di Fondamenti di Informatica 1 arrays un array (o vettore) è una sequenza di oggetti dello stesso

Dettagli

Costruzione del layout in gino cms

Costruzione del layout in gino cms Costruzione del layout in gino cms Autore: Marco Guidotti - marco.guidotti(at)otto.to.it Versione: 1.0 Data: 2013-06-17 Layout Nell area amministrativa di gino l applicazione Layout permette di gestire

Dettagli

Il foglio elettronico: Excel

Il foglio elettronico: Excel Il foglio elettronico: Excel Laboratorio di Informatica Corso di Laurea triennale in Biologia Dott. Fabio Aiolli (aiolli@math.unipd.it) Dott.ssa Elisa Caniato (ecaniato@gmail.com) Anno accademico 2007-2008

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

GEOGEBRA I OGGETTI GEOMETRICI

GEOGEBRA I OGGETTI GEOMETRICI GEOGEBRA I OGGETTI GEOMETRICI PROPRIETA : Finestra Proprietà (tasto destro mouse sull oggetto) Fondamentali: permette di assegnare o cambiare NOME, VALORE, di mostrare nascondere l oggetto, di mostrare

Dettagli

Salvare e importare dati

Salvare e importare dati Salvare e importare dati Per salvare i nomi e i valori della variabili create durante una sessione di Matlab si può utilizzare il comando save. Save filename variabili In questo caso le variabili vengono

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

Scilab: La Grafica. Corso di Informatica CdL: Chimica. Claudia d'amato. claudia.damato@di.uniba.it

Scilab: La Grafica. Corso di Informatica CdL: Chimica. Claudia d'amato. claudia.damato@di.uniba.it Scilab: La Grafica Corso di Informatica CdL: Chimica Claudia d'amato claudia.damato@di.uniba.it Il comando plot2d: Sintassi Esistono diversi comandi per gestire la grafica 2D, che in parte sono stati sostituiti

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Esercitazione del 22/01/2013 Esercizio 1 Un sistema dispone di 16 pagine di memoria fisica e 64 di memoria virtuale. Sapo che l indirizzo

Dettagli

FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE

FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE Funzione: legge che ad ogni elemento di un insieme D (Dominio) tale che D R, fa corrispondere un elemento y R ( R = Codominio ). f : D R : f () = y ; La funzione f(): A

Dettagli

Test Excel conoscenze di Base

Test Excel conoscenze di Base Test Excel conoscenze di Base 1)Che tipo di barra ha un foglio di calcolo, che un elaboratore testi non ha? a. La barra dei menu b. La barra della formula c. La barra del titolo d. La barra della formattazione

Dettagli

Per scrivere una procedura che non deve restituire nessun valore e deve solo contenere le informazioni per le modalità delle porte e controlli

Per scrivere una procedura che non deve restituire nessun valore e deve solo contenere le informazioni per le modalità delle porte e controlli CODICE Le fonti in cui si possono trovare tutorial o esempi di progetti utilizzati con Arduino si trovano nel sito ufficiale di Arduino, oppure nei forum di domotica e robotica. Il codice utilizzato per

Dettagli

SVM. Veronica Piccialli. Roma 11 gennaio 2010. Università degli Studi di Roma Tor Vergata 1 / 14

SVM. Veronica Piccialli. Roma 11 gennaio 2010. Università degli Studi di Roma Tor Vergata 1 / 14 SVM Veronica Piccialli Roma 11 gennaio 2010 Università degli Studi di Roma Tor Vergata 1 / 14 SVM Le Support Vector Machines (SVM) sono una classe di macchine di che derivano da concetti riguardanti la

Dettagli

3 - Variabili. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

3 - Variabili. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 3 - Variabili Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di

Dettagli