Il patrimonio personale accumulato nel corso della propria vita può essere trasferito ai propri figli e familiari e/o persone care in vario modo.

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1 Docente: Paolo Bertolini

2 Il patrimonio personale accumulato nel corso della propria vita può essere trasferito ai propri figli e familiari e/o persone care in vario modo. Gli strumenti divergono per la differente procedura da seguire e per i diversi effetti che producono dal punto di vista civilistico e fiscale.

3 Introduzione alla Successione del Patrimonio Tramite le Polizze vita Mandato con intestazione/ Mandato senza intestazione Lending: finanziamento all estero tramite mandato fiduciario Consolidato Fiscale e Consolidato Civile Fiscalità applicata ai diversi istututi Fiscalità generale: Amministrato, Gestito, Consolidato Modelli di corporate governance Trust successorio e Trust di protezione patrimoniale Il trust come beneficiario di Polizza Value protection Fondo patrimoniale e gli Atti di destinazione ex articolo ter L Utilizzo di un Mix di più strumenti (es polizza/ trust) AGENDA

4 Introduzione LA SUCCESSIONE DEL PATRIMONIO TRAMITE LE POLIZZE VITA Trasmettere il patrimonio ereditario offrendo soluzioni mirate attraverso le polizze vita Proteggere il patrimonio utilizzando strumenti assicurativi esaltando l importanza della temporanea caso morte e/o vita intera Gestire il passaggio dei beni per successione e per donazione utilizzando le polizze vita: esempi concreti 4

5 Può la polizza vita essere uno strumento da utilizzare mortis causa o inter vivos per trasmettere e tutelare giuridicamente una parte importante del patrimonio famigliare ed aziendale? Alla luce della trasformazione sociale della famiglia (separazione, divorzi, convivenze, coppie di fatto,) è possibile utilizzare la polizza vita dimostrando l assoluta validità dello strumento per trasmettere in vita e/o alla morte al beneficiario/i designato/i il patrimonio integro da imposte successorie? La polizza vita può essere utilizzata come strumento di utilità economica per tutelare oltre la famiglia persone deboli a carico di famigliari preoccupati per il loro futuro? La polizza vita può essere uno strumento di tutela patrimoniale alternativo a forme giuridiche come il fondo patrimoniale, il trust, il vincolo di destinazione? 5

6 Verso terzi Per finalità personali 6 Voglio pianificare in vita la trasmissione del mio patrimonio: La successione mortis causa Una donazione diretta ed indiretta Un testamento Una polizza vita con beneficiario/i Voglio tutelare e segregare il mio patrimonio in maniera giuridica : Un fondo patrimoniale (famiglia) Un trust Atti e vincoli di destinazione (persone meritevoli di tutela) Una polizza vita Aspetto Patrimoniale Alla mia morte voglio garantire alle persone a me care un aspetto economico: Un testamento Una polizza infortuni Una temporanea caso morte Una polizza a vita intera Voglio tutelarmi ed integrare la mia previdenza: Immobili in locazione Titoli con cedola Fondi pensione chiusi o aperti Una polizza vita con prestazione in rendita Aspetto reddituale

7 Il patrimonio personale accumulato nel corso della propria vita può essere trasferito ai propri figli, familiari e persone care in vario modo. Gli strumenti divergono per la differente procedura da seguire e per i diversi effetti che producono dal punto di vista civilistico e fiscale. La conoscenza delle norme e fondamentale per la migliore amministrazione e protezione della ricchezza 7

8 w w w. P F A c a d e m y. i t SPOSATI l evoluzione della famiglia : realta sempre piu complessa L EVOLUZIONE DELLA FAMIGLIA CON FIGLI SENZA FIGLI COMUNIONE/SEPARAZIONE DEI BENI FIGLI LEGITTIMI FIGLI LEGITTIMATI FIGLI NATURALI FIGLI ADOTTIVI (FIGLI NATI DENTRO E FUORI DAL MATRIMONIO) CONVIVENTI/E SEPARATI/E DIVORZIATI/E VEDOVI/E COPPIE ED UNIONI DI FATTO (PACS DICO) SCAPOLI, ZITELLE, SINGLE CON FIGLI SENZA FIGLI CON FIGLI SENZA FIGLI CON FIGLI SENZA FIGLI CON FIGLI SENZA FIGLI

9 La famiglia come realtà economica complessa Definire l impresa di famiglia Imprese in cui una o più famiglie, collegate tra loro da legami familiari e/o solide alleanze detengono il potere di nominare gli organi di governo delle società che gestiscono patrimoni materiali e immateriali Impresa di famiglia avvocato ristoratore siciliano Rana milionario romano Ferrero viticoltore veneto Nike architetto imprenditore milanese Natuzzi commerciante emiliano Luxottica Benetton medico

10 Definire l impresa di famiglia Un ingranaggio (azienda) che rotea con un altro ingranaggio (famiglia) cui se ne aggiunge un terzo (patrimonio dell imprenditore) Tutti gli ingranaggi si muovono insieme a velocità e con intensità differenti Mobiliare, immobiliare, liquido, tangibile intangibile 2 Patrimonio La famiglia come realtà economica complessa Realtà complessa e intreccio di legami familiari, di valori e stili di vita diversi 1 Famiglia Azienda Fonte: Gersick Generation to Generation Harvard Business School Press Azienda con diversi livelli di rapidità decisionale, propensione al rischio, possibilità di elevate perdite o guadagni, di responsabilità, sogni e ambizioni

11 La continuità aziendale Le aziende per poter sopravvivere sono costrette a svilupparsi (sviluppo in senso lato, non solo in senso quantitativo) La speranza di vita media delle aziende europee è inferiore ai 13 anni; periodo che per le multinazionali si colloca tra i 40 e i 50 anni. Affinché le aziende possano svilupparsi è necessario che sappiano pensare in modo semplice ed efficace a come sopravvivere, e che si rendano consapevoli dei rischi di scomparire dal mercato. Lo scenario nel quale si trovano ad operare è in rapida evoluzione. Alcune delle sue caratteristiche rendono necessario uno sforzo di affinamento delle conoscenze di base allo scopo di poter sopravvivere e prosperare a lungo sui mercati futuri. Principali ragioni di chiusura delle aziende incompetenza imprenditoriale eccessiva burocrazia blocco della crescita ( tendenza a sedersi sugli allori ) mancato passaggio generazionale

12 La famiglia come realtà economica complessa La continuità aziendale dell impresa di famiglia Nome Paese Anno di apertura 1 Hōshi Ryokan Giappone (Awazu) 718 Settore Settore alberghiero, ristorazione 2 Pontificia Fonderia Marinelli Italia (Agnone) 1000 Produzione di campane 2 Chateau de Goulaine Francia (Loira) 1000 Viticoltura 4 Barone Ricasoli Italia (Firenze) 1141 Viticoltura 5 Barovier & Toso Italia (Murano) 1295 Vetreria 6 Pilgrim Haus Germania (Soest) 1304 Settore alberghiero 7 Richard de Bas Francia (Ambert) 1326 Cartiera 8 Torrini Italia (Firenze) 1369 Oreficeria 9 Marchesi Antinori Italia (Firenze) 1385 Viticoltura 10 Camuffo Italia (Portogruaro) 1438 Cantieristica navale

13 La famiglia come realtà economica complessa La pianificazione patrimoniale integrata Esigenza detenzione del patrimonio Esigenza circolazione e trasferimento del patrimonio Obiettivi ottimizzazione fiscale e giuridica integrità e sviluppo del patrimonio Obiettivi ottimizzazione fiscale e giuridica sicurezza nel trasferimento del patrimonio Strategia protezione patrimoniale Strategia trasferimenti e passaggio generazionale

14 Importanza della pianificazione del passaggio generazionale Pianificare il passaggio vuol dire: Evitare le problematiche derivanti dal decesso dell imprenditore (continuità rapporti giuridici, debiti, etc) Garantire continuità di gestione e prospettive di sviluppo Porre i famigliari subentranti nelle condizioni di proseguire l attiività senza traumi e con idonea preparazione Individuare gli strumenti giuridici che meglio si adattano alla realtà dell impresa e che consentono di contenere il carico fiscale dell operazione

15 Pianificare correttamente e per tempo il passaggio generazionale e importante perche consente di: Non disperdere quanto costruito in una vita di lavoro Individuare la/le persona/e piu capaci e motivate Non alterare gli equilibri patrimoniali tra famigliari Assicurare prospettive di crescita aziendale Ottimizzare i costi dell operazione scelta Evitare i problemi derivanti dal decesso improvviso dell imprenditore

16 IL PATRIMONIO FAMIGLIA/AZIENDA PATRIMONIO FAMIGLIARE PATRIMONIO AZIENDALE IMMOBILI RESIDENZIALI IMMOBILI COMMERCIALI TERRENI INVESTIMENTI BANCARI INVESTIMENTI POSTALI INVESTIMENTI ASSICURATIVI BENI DI LUSSO BENI MOBILI BENI IMMATERIALI ETC. IMMOBILI COMMERCIALI TERRENI AVVIAMENTO SCORTE DI MAGAZZINO MACCHINARI PARTECIPAZIONI SOCIETARIE ETC.

17 Il patrimonio Concetto di patrimonio (dal latino patrimonium - derivato da pater, 'padre', e munus, 'compito' - dapprima col significato di 'compito del padre' poi con quello di 'cose appartenenti al padre') In diritto il patrimonio viene definito come l'insieme dei rapporti giuridici, aventi contenuto economico, che fanno capo ad un soggetto giuridico (il titolare). In economia il patrimonio è definito come la ricchezza, espressa in termini monetari, a disposizione di un soggetto in un determinato istante. 17

18 PATRIMONIO (3 MOMENTI IMPORTANTI) COSTITUZIONE CONSERVAZIONE TRASFERIMENTO DEL PATRIMONIO MATRIMONIO/CONVIVENZA CASA DI ABITAZIONE MUTUI FIGLI LAVORO/CARRIERA ACCUMULO CAPITALE INVESTIMENTI ASSICURAZIONI DIVERSIFICAZIONE GESTIONE FAMIGLIARE STRUMENTI GIURIDICI FONDI PENSIONE POLIZZE VITA (INTER VIVOS) TESTAMENTO (INTER VIVOS) DONAZIONE (INTER VIVOS) PATTI DI FAMIGLIA (INTER VIVOS) SUCCESSIONE (MORTIS CAUSA) SAREBBE MOLTO IMPORTANTE PREVEDERE LA TUTELA DEI VARI MOMENTI (ASSICURATIVA E GIURIDICA) QUINDI UTILE SICURAMENTE FARE UNA : PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE: (AZIENDA E FAMIGLIA)

19 La successione e la donazione Voglio pianificare in vita la trasmissione del mio patrimonio: La successione mortis causa Una donazione diretta ed indiretta Un testamento Una polizza vita con beneficiario/i designato/i I patti di famiglia (aziendale) Una temporanea caso morte

20 La successione e la donazione Voglio tutelare e segregare il mio patrimonio in maniera giuridica : Un mandato fiduciario Un fondo patrimoniale (famiglia) Un trust Atti e vincoli di destinazione (persone meritevoli di tutela) Una polizza vita

21 Casi ereditari FIRENZE Una scrittrice fiorentina lascia un immobile e denaro per un totale di 1,3 milioni. Vengono trovati due parenti di 5 grado che si dividono l eredita. Uno di loro non sapeva neanche di essere parente MILANO un milanese lascia testamento per i suoi tanti beni ma se ne dimentica altri. Per la parte di beni non dedicata vengono trovati 8 figli di un cugino ed ognuno di loro eredita 200mila euro GENOVA il figlio di un famoso pianista lascia una villa piena di mobili antichi ed auto d epoca. Nessun testamento. Un parente di sesto grado (figlio del cugino del genitore) eredita 350mila euro PIACENZA un uomo chiamava i due cugini con spesa a carico del destinatario e mangiava alla Caritas. Alla sua morte agli ignari parenti arrivarono 1,2milioni di euro MONTECARLO in questi giorni si stanno cercando gli eredi di un grande archeologo che viveva a Montecarlo. Valore dell eredita (un attico, uno yacht.) 12,5milioni di euro ROMA alla morte della figlia, scopre che questa era proprietaria di un palazzo a Roma che vale 9milioni di euro. Era stato lasciato alla figlia da un uomo che aveva avuto una relazione con lei TREVISO un 95enne trevigiano ha ereditato quasi un milione di euro da una lontanissima parente vedova napoletana senza discendenti a lui sconosciuta

22 Esempio SONO VEDOVO ED HO DUE FIGLI UNO SI CHIAMA PECORA BIANCA (SPOSATO, LAUREATO, RISPETTOSO, MI ASSISTE E MI FA SPESSO COMPAGNIA) UNO SI CHIAMA PECORA NERA (NON E SPOSATO, NON HA TERMINATO GLI STUDI, E DROGATO, MI HA UMILIATO, MI HA RUBATO IN CASA, NON LO VEDO E NON LO SENTO DA TANTO TEMPO) VOGLIO LASCIARE TUTTO IL MIO PATRIMONIO AL FIGLIO PECORA BIANCA COME POSSO FARE?

23 Soluzione esempio LA LEGGE PREVEDE DUNQUE CHE ALCUNI SOGGETTI ABBIANO UNA PARTICOLARE TUTELA, CIOÈ CHE AGLI STESSI SIA RISERVATA COMUNQUE UNA QUOTA DELL'EREDITÀ ANCHE CONTRO UN'EVENTUALE VOLONTÀ DEL DEFUNTO ESPRESSA PER TESTAMENTO. LA QUOTA DI LEGITTIMA NON PUO ESSERE LESA, DA NESSUNO, IN NESSUN MODO (INTANGIBILE) IN QUESTO CASO LA QUOTA DEI 2 FIGLI LEGITTIMA E PARI AL 66% DEL PATRIMONIO MENTRE LA QUOTA DISPONIBILE DEL DE CUIUS E PARI AL 33% IL FIGLIO PECORA NERA AVREBBE QUINDI DIRITTO AD UNA QUOTA DI LEGITTIMA DEL PADRE PARI AL 33% DEL PATRIMONIO TOTALE ANCHE CONTRO VOLONTA TESTAMENTARIE DIVERSE

24 La successione e la donazione CENNI INTRODUTTIVI SUL DIRITTO EREDITARIO ITALIANO Nell'ordinamento giuridico italiano, l'eredità si trasferisce dal de cuius ai suoi successori o per legge o per testamento. Nel primo caso si avrà una successione legittima, nel secondo caso una successione testamentaria.

25 La successione: legittima, testamentaria, necessaria La successione (artt ) Tutti i beni del defunto si chiamano: Asse ereditario L erede subentra in tutti i rapporti giuridici che fanno capo al de cuius, sia per quanto riguarda i crediti, e sia per quanto riguarda le passività; ma non esiste alcun obbligo da parte dell erede di accettare l eredità, che può quindi venire anche rifiutata

26 La successione: legittima, testamentaria, necessaria Al momento della morte si apre nel luogo dell ultimo domicilio del defunto la successione la quale mira ad assicurare la continuità nei rapporti attivi e passivi facendo capo al defunto. LEGITTIMA Vi sono tre tipi di successione: TESTAMENTARIA NECESSARIA

27 Il grado di parentela Il codice civile, agli artt. 74 e ss., definisce e disciplina i rapporti di parentela e affinità nonché le modalità di calcolo dei gradi di parentela e affinità. La parentela è il rapporto che lega persone che discendono da uno stesso stipite. La parentela può essere in linea retta o collaterale. Si ha parentela in linea retta qualora le persone discendano l'una dall'altra (nonno/padre/figlio), parentela in linea collaterale quando, pur discendendo da uno stipite comune, le persone non discendono l'una dall'altra (fratelli, cugini ecc.). Il grado di parentela si calcola sempre escludendo lo stipite. 27

28 Gli eredi legittimi IV Grado Trisavi III Grado Bisnonni II Grado Nonni I Grado Genitori ASCENDENTI DE CUIUS COLLATERALI DISCENDENTI II Grado III Grado IV Grado Fratelli Sorelle Zii Nipoti (figli di fratelli e/o sorelle) Prozii Pronipoti Primi cugini Figli di prozii I Grado II Grado Figli Nipoti (figli dei figli) V Grado Secondi Nipoti Secondi cugini III Grado Pronipoti 28 IV Grado Figli dei pronipoti VI Grado Atri cugini

29 Riassumendo GLI EREDI LEGITTIMI E LEGITTIMARI Eredi legittimi: I familiari che ereditano in assenza di testamento sono: Eredi legittimari: I familiari che beneficiano della quota di legittima sono: Coniuge e figli Ascendenti e fratelli (se mancano i figli) Altri parenti entro il 6 grado (solo se unici eredi) Lo stato (se non ci sono parenti entro il sesto grado) Coniuge Figli (Discendenti) Genitori (Ascendenti) se mancano i figli (discendenti)

30 La successione: legittima, testamentaria, necessaria La legittima (definita anche riserva o quota indisponibile) e la quota del patrimonio ereditario che deve essere necessariamente destinata ad una particolare categoria di successori individuata dal legislatore. La tutela alla predetta quota e garantita a fronte di una eventuale volonta contraria del de cuius stesso (contra testamentum). La legittima costituisce un limite all autonomia negoziale del de cuius nel disporre inter vivos o mortis causa dei propri beni. L intangibilita della legittima deve essere intesa in senso quantitativo e non anche in senso qualitativo PATRIMONIO DEL DE CUIUS QUOTA DISPONIBILE QUOTA LEGITTIMA

31 CONIUGE VIVENTE SENZA CONIUGE SENZA TESTAMENTO EREDI Coniuge (in mancanza di figli e senza fratelli e ascendenti) Coniuge + Figlio unico (anche se viventi fratelli e ascendenti) Coniuge + 2 o più figli (anche se viventi fratelli e ascendenti) Coniuge + Ascendente/i (senza figli e fratelli) Coniuge + 1 o più fratelli (senza figli e ascendenti) Coniuge + Ascendente/i + 1 o più fratelli (senza figli) 1 o più figli (anche se viventi fratelli e ascendenti) Ascendente/i (senza figli e fratelli) 1 o più fratelli (senza figli e ascendenti) Ascendente/i + 1 o più fratelli (senza figli) Altri parenti entro il 6 grado (se unici eredi) QUOTA SPETTANTE Intera eredità 50% eredità 50% eredità 33,33% eredità 66,66% in parti uguali 66,66% eredità 33,33% in parti uguali 66,66% eredità 33,33% in parti uguali 66,66% eredità 25% in parti uguali 8,33% in parti uguali Intera in parti uguali Intera eredità Intera in parti uguali 50% eredità 50% in parti uguali Intera in parti uguali

32 CON TESTAMENTO EREDI QUOTA DI LEGITTIMA QUOTA DISPONIBILE Coniuge (in mancanza di figli e ascendenti) 50% eredità 50% eredità Coniuge + Figlio unico (anche se viventi gli ascendenti) 33,33% eredità 33,33% eredità 33,33% eredità CONIUGE VIVENTE Coniuge + 2 o più figli (anche se viventi gli ascendenti) 25% eredità 50% eredità in parti uguali 25% eredità Coniuge + Ascendente/i (senza figli) 50% eredità 25% eredità 25% eredità Figlio unico (anche se viventi gli ascendenti) 50% eredità 50% eredità SENZA CONIUGE 2 o più figli (anche se viventi gli ascendenti) 66,66% eredità in parti uguali 33,33% eredità Ascendente/i (senza figli) 33,33% eredità 66,66% eredità Senza figli e ascendenti Niente Intera eredità

33 La successione dello stato Art. 586 Acquisto dei beni da parte dello Stato. In mancanza di altri successibili l`eredità è devoluta allo Stato. L`acquisto si opera di diritto senza bisogno di accettazione e non può farsi luogo a rinunzia. Lo Stato non risponde dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni acquistati.

34 Esempio UN IMPRENDITORE SOTTOSCRIVE NEL 1997 UNA UNIT LINKED AZIONARIA DI EURO 100MILA INDICANDO COME BENEFICIARIO LA CHIESA DOVE FREQUENTA (LUI E MOLTO CATTOLICO) E SPOSATO CON MOGLIE E FIGLIO E POSSIEDE UN PATRIMONIO IMPORTANTE MA LE COSE VANNO MALE E RIMANE NEL GIRO DI QUALCHE ANNO SOLO CON LA UNIT LINKED VERSATA CHE NEL FRATTEMPO GRAZIE AI MERCATI AZIONARI IL CAPITALE SI E RADDOPPIATO (200MILA EURO) VUOLE CAMBIARE IL BENEFICIARIO MA UN INFARTO LO PREVIENE E NON RIESCE A FARE LA MODIFICA LA MOGLIE ED IL FIGLIO COSA POSSONO FARE?

35 Soluzione esempio POSSONO AGIRE IN RIDUZIONE PER RECUPERARE LA LORO QUOTA DI LEGITTIMA (33% MOGLIE E 33% IL FIGLIO) MA SOLO SULLA SOMMA VERSATA E NON RIVALUTATA (IN QUESTO CASO I 100MILA EURO DI VERSAMENTO INIZIALE)

36 Polizza vita: impignorabilità ed insequestrabilità COSA SIGNIFICA RIDUZIONE DELLE DONAZIONI, COLLAZIONE, IMPUTAZIONE? ESEMPIO Un padre vedovo con due figli stipula una polizza a premio unico di euro 500mila (tutto il suo patrimonio) indicando come beneficiario caso morte il figlio prediletto. Alla morte del padre la somma viene liquidata al figlio. L altro figlio (non prediletto) cosa puo fare? 36

37 Le polizze vita-art Le polizze vita non rientrano nell asse ereditario, infatti, come riportato nell art comma del codice civile, nel caso delle polizze vita l atto di designazione del beneficiario è un atto unilaterale a favore di un terzo ed è un atto tra vivi nel senso che il beneficiario (o i beneficiari) non acquista il diritto al pagamento dell indennità a titolo di legato o di quota ereditaria, ma iure proprio (per diritto proprio) in base alla promessa fatta dall assicuratore di pagare il capitale al momento del verificarsi dell evento assicurato. 37

38 Diritti degli eredi legittimari Azione di riduzione: Azione legale promossa dagli eredi legittimari in tutti i casi nei quali venga violato il loro diritto (quota inferiore a quella spettante o esclusione) - art. 553 c.c. Appare consolidato il principio secondo cui nel rispetto della quota di legittima si opera in senso quantitativo e non qualitativo (le aspettative dei legittimari possono essere soddisfatte con beni di qualunque natura appartenenti all asse ereditario) 38

39 Azione di riduzione L'azione di riduzione, disciplinata dagli artt del cc, è l'azione mediante la quale i legittimari pretermessi ovvero lesi nella quota di riserva possono essere reintegrati nella quota ai medesimi spettante. L'azione di riduzione può essere esperita nel termine di dieci anni dall'apertura della successione; Sono legittimati attivi ad esperire l'azione di riduzione i legittimari, i loro eredi aventi causa e, in via surrogatoria, i loro creditori; legittimati passivi sono i legatari, i donatari e gli eredi destinatari delle disposizioni lesive.

40 Diritti degli eredi legittimari Collazione: Azione dedicata ad aumentare la massa ereditaria mediante la quale i figli (legittimi e naturali), i loro discendenti e il coniuge che hanno accettato l eredità devono restituire alla massa ereditaria tutti i beni che sono stati loro donati in vita dal de cuius La collazione ha dunque la funzione di mantenere tra i coeredi del testatore quella proporzionalità di quote che è stabilita nel testamento o nella legge.

41 La collazione, prevista dall art. 737 del codice civile, impone infatti al coniuge ed i ai discendenti che rivestano la qualità di eredi - di conferire tutto ciò che hanno ricevuto in donazione dal de cuius. Presupposti della collazione sono: che vi siano più eredi; che almeno uno di loro sia stato beneficiato dal de cuius con una donazione; che non vi sia nella legge, o non sta stata fatta dal de cuius, dispensa della donazione dalla collazione

42 OGGETTO DELLA COLLAZIONE Alla collazione si è tenuti sia quando si è stati beneficiati in una donazione (donazione diretta) sia quando la liberalità risulti da atti diversi dalla donazione (donazione indiretta) come la rimessione del debito effettuata dal de cuius a favore dell'erede. La collazione del bene donato con la massa ereditaria non e automatica, ma avviene solo su richiesta degli interessati.

43 Donazioni indirette Donazioni indirette", ovvero quegli atti che, pur non manifestandosi con il trasferimento di una cosa o di un diritto, comportano un incremento patrimoniale a favore di un terzo senza che questi ne abbia pagato il giusto corrispettivo. A titolo puramente esemplificativo, si considerano "donazioni indirette": - il versamento di somme su conti correnti cointestati; - il pagamento di un debito altrui; - la rinuncia a diritti reali o di credito; - l acquisto di beni fatti con denaro proprio a nome di altri; - la vendita a prezzo di favore; - la remissione di un debito

44 Esempio Imprenditore sposato con moglie e figlio Dona in vita un immobile all amante del valore di 200mila euro Dopo 10 anni viene a mancare e lascia come successione alla moglie e figlio la seguente situazione: Casa di proprietà valore euro Mutuo sull abitazione residuo di euro Una Tcm prestazione assicurata euro con beneficiario eredi legittimi La moglie ed il figlio scoprono la donazione fatta dall imprenditore in vita Cosa succede?

45 La riunione fittizia Per determinare la quota di legittima, occorre formare la massa ereditaria, fare una operazione aritmetica di computo, che si sintetizza nella seguente formula: RELICTUM DONATUM DEBITUM Relictum= valore dei beni lasciati dal de cuius al momento della successione Debitum= debiti contratti dal de cuius oltre le spese sorte in occasione della sua morte (funerarie, imposte, etc) Donatum= tutti i beni di cui il de cuius ha disposto in vita a titolo di donazione facendo riferimento al valore che essi avevano al tempo dell apertura della successione 45

46 Soluzione esempio In questo caso bisogna riunire le donazioni fatte in vita, sommarle ai beni caduti in successione e togliere le passivita. La TCM ovviamente non bisogna conteggiarla in quanto non fa parte del patrimonio ereditario (quindi va a moglie e figlio) Gli immobili donati prendono il valore reale al momento dell apertura della successione (nell esempio consideriamo l immobile a 500mila euro) 800 relictum donatum 300 debitum = 1milione di euro (montante ereditario) Ma la moglie ed il figlio quanto hanno preso dall eredita : 800 relictum 300 debitum = 500mila euro A quanto ammonta la loro quota di legittima? 33% la moglie + 33% il figlio = 66% totale che su 1milione di euro sono 660mila euro Diventa evidente che e stata lesa la quota di legittima della moglie e del figlio per un importo di 160mila euro A questo punto devono agire in riduzione dell immobile donato per avere la loro giusta quota ereditaria legittima

47 NUOVA TASSAZIONE SUCCESSIONI E DONAZIONI fino al Esenzione Regime di donazione dal al Normativa D.L. 262/2006- imposta di registro/ipotecaria/catastale Regime di successione dal fino al dal Normativa L. 286/2006 di conversione del D.L. 262/2006-reintroduzione imposta di donazione Esenzione Normativa L. 286/2006 di conversione del D.L. 262/2006-reintroduzione imposta di successione

48 SOGGETTI IMPOSTA DI SUCCESSIONE IMPOSTA IPOTECARIA IMPOSTA CATASTALE Coniuge Parenti in linea retta 4% con franchigia di 1 milione di Euro per ogni beneficiario sul valore dell asse ereditario (massa dei rapporti attivi e passivi) Fratelli e sorelle Altri parenti fino al 4 grado Affini in linea retta Affini in linea collaterale fino al 3 6% (con franchigia di 100 mila Euro) 6% (senza franchigia) sul valore netto dell asse ereditario 2% sul valore catastale o 168 Euro se trattasi di prima casa per uno dei beneficiari (basta un beneficiario) 1% sul valore catastale o 168 Euro se trattasi di prima casa per uno dei beneficiari (basta un beneficiario) Altri soggetti (es. 2 conviventi terze persone) 8% (senza franchigia) sul valore netto dell asse ereditario

49 SOGGETTI IMPOSTA DI SUCCESSIONE IMPOSTA IPOTECARIA IMPOSTA CATASTALE Coniuge Parenti in linea retta 4% con franchigia una tantum di 1 milione di Euro sul valore dei beni donati- immobili valore catastale Fratelli e sorelle Altri parenti fino al 4 grado Affini in linea retta Affini in linea collaterale fino al 3 6% (con franchigia di 100 mila Euro) 6% (senza franchigia) sul valore dei beni dovuti (immobili valore catastale) 2% sul valore catastale degli immobili donati o 168 Euro cadauna se trattasi di prima casa 1% sul valore catastale degli immobili donati o 168 Euro cadauna se trattasi di prima casa Altri soggetti (es. 2 conviventi terze persone) 8% (senza franchigia) N.B.: le franchigie fissate ai fini dell'imposta di successione e dell'imposta di donazione saranno aggiornate con cadenza quadriennale mediante decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, tenendo conto dell'indice del costo della vita (art. 2 comma 51 legge 286/2006).

50 L imposta sulle successioni La franchigia di euro si applica solo nei confronti dei beneficiari che siano portatori di handicap riconosciuto grave ai sensi della L. 104/1992 a prescindere dal legame di parentela intercorrente con il dante causa. 50

51 I BENI TASSATI I BENI ESENTI - Immobili - Obbligazioni (con esclusione dei titoli di Stato) - Azioni e partecipazioni in società e azienda - Quote di fondi comuni (tranne la quota in titoli di stato che bisogna farsi certificare alla data della morte dalla sgr) - Crediti (come il saldo del conto corrente) - Beni mobili (mobilio, gioielli) con un valore forfettario del 10% dell asse ereditario - Trust - Polizze vita (capitalizzazione, unit, index, tcm etc) - Titoli di Stato - Buoni postali - Quote di fondi comuni in titoli di stato

52 IMMOBILI AZIENDE AZIONI QUOTATE AZIONI NON QUOTATE OBBLIGAZIONI DENARO CREDITI AUTO NAVI ED AEREI BENI MOBILI ARREDI E GIOIELLI TITOLI DI STATO (DONAZIONE) TITOLI DI STATO (SUCCESSIONE) QUOTE DI FONDO COMUNE (DONAZIONE) QUOTE DI FONDO COMUNE (SUCCESSIONE) LA BASE IMPONIBILE VALORE CATASTALE, TRANNE AREE FABBRICABILI VALORE PATRIMONIO NETTO, SENZA AVVIAMENTO VALORE DI BORSA (MEDIA ULTIMO TRIMESTRE) VALORE PATRIMONIO NETTO SENZA AVVIAMENTO VALORE CORRENTE VALORE NOMINALE VALORE NOMINALE ESENTI VALORE CORRENTE VALORE CORRENTE VALORE CORRENTE VALORE CORRENTE ESENTI VALORE CORRENTE VALORE CORRENTE DETRATTA LA QUOTA DI TITOLI DI STATO

53 Imposta di successione in Europa PAESE Imposta Successione in linea retta Imposta Successione in linea collaterale ITALIA 4% 6-8% BELGIO 27-30% 80% FRANCIA 45% 60% GERMANIA 30% 50% LUSSEMBURGO NA 48% SPAGNA 34% 81,6% UK 20% 40%

54 Cosa potrebbe succedere in Italia Un intervento di adeguamento sembra sempre più imminente. LE 3 LEVE DISPONIBILI SONO: 1. AUMENTO ALIQUOTE 2. AUMENTO BASE IMPONIBILE (DIMINUZIONE FRANCHIGIE) 3. RIDEFINIZIONE DEL TRIBUTO

55 Come pianificare la successione Il Patto di Famiglia Il Fondo patrimoniale Il Trust La Polizza Vita con beneficiario/i designato/i STRUMENTI ALTERNATIVI TRA LORO O COMPLEMENTARI?

56 Difendere il patrimonio della famiglia La difesa del patrimonio personale e della famiglia contro i rischi derivanti dall'attività lavorativa è sempre di più una priorità per imprenditori, amministratori, professionisti e dirigenti. Come è noto, l'imprenditore individuale risponde dei debiti relativi alla propria attività con tutto il suo patrimonio, e così il socio di società di persone. Chi gestisce l'azienda attraverso una società di capitali (s.r.l. o s.p.a.), pur non rispondendo direttamente dei debiti, deve spesso rilasciare fideiussioni e garanzie personali, e può essere chiamato a rispondere in proprio quale amministratore. Il professionista è esposto a richieste di risarcimento da parte dei clienti, specialmente se è membro di un collegio sindacale, e anche chi ha un incarico dirigenziale, in un'impresa o un ente pubblico, è oggi gravato da responsabilità crescenti

57 Il Trust E la figura giuridica grazie alla quale un soggetto detto disponente trasferisce uno o più beni in trust, intestandoli a nome del trustee (o di un'altra persona per conto del trustee) che li assume con l obbligo, di cui deve rendere conto, di amministrare, gestire o disporre, essendone stato appositamente investito del potere, secondo i termini del trust e le norme particolari impostegli dalla legge. Il trust può operare nei confronti di uno o più beneficiari individuati o individuabili, ovvero operare per uno scopo, semplice o complesso che sia. Una volta intestati a nome del trustee (o di un'altra persona per conto del trustee) i beni del trust costituiscono una massa distinta e non fanno parte del patrimonio del trustee. All istituzione del trust è sovente prevista la nomina di uno o più soggetti (Guardiano/i )che vigilino sull opera del trustee, a volte con poteri di veto su determinate decisioni nonché di revoca del trustee. 57

58 Le polizze vita Vantaggi della polizza Esenzione asse ereditario: I capitali derivanti da polizze vita non rientrano nell asse ereditario Esenzione tasse successione: I capitali derivanti da polizza vita sono esenti da tasse di successione Esenzione tassazione della prestazione caso morte: I capitali derivanti da polizza vita non sono soggetti a tassazione della plusvalenza in caso di decesso dell assicurato 58

59 Le polizze vita-art Le polizze vita non rientrano nell asse ereditario, infatti, come riportato nell art comma del codice civile, nel caso delle polizze vita l atto di designazione del beneficiario è un atto unilaterale a favore di un terzo ed è un atto tra vivi nel senso che il beneficiario (o i beneficiari) non acquista il diritto al pagamento dell indennità a titolo di legato o di quota ereditaria, ma iure proprio (per diritto proprio) in base alla promessa fatta dall assicuratore di pagare il capitale al momento del verificarsi dell evento assicurato. Diverso impatto sulla possibile lesione della legittima a seconda del tipo di polizza vita 59

60 Le tipologie di prodotto TEMPORANEA CASO MORTE POLIZZE CASO MORTE POLIZZA VITA INTERA CAPITALE DIFFERITO POLIZZE CASO VITA POLIZZA RENDITA POLIZZE MISTE MORTE + VITA

61 Polizza vita: impignorabilità ed insequestrabilità Cod. Civ Art Diritti dei creditori e degli eredi 1. Le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare. 2. Sono salve, rispetto ai premi pagati, le disposizioni relative alla revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori e quelle relative alla collazione, all'imputazione e alla riduzione delle donazioni. LESIONE QUOTA DI LEGITTIMA: Riduzione delle donazioni Collazione Imputazione AZIONI REVOCATORIE: Revocatoria ordinaria Revocatoria fallimentare 61

62 I beneficiari indicati in polizza E MEGLIO INDICARE IN POLIZZA EREDI LEGITTIMI O DESIGNARE SEMPRE LA/E PERSONE CARA/E A CUI VOGLIO LASCIARE L EVENTUALE SOMMA? E SEMPRE UTILE INDICARE IL BENEFICIARIO CHE IN QUEL MOMENTO HA LA MAGGIORE NECESSITA (PENSATE BENEFICIARI I FIGLI MINORI CON PROBLEMI DI AUTORIZZAZIONE GIUDICE TUTELARE CON VINCOLI SULLE SOMME A DISPOSIZIONE) NEL CASO SI MODIFICHI L ESIGENZA POSSO SEMPRE CAMBIARE IL BENEFICIARIO E DARE ALLA POLIZZA UN ASSET EREDITARIO CORRETTO 62

63 Passaggio da una fiscalità uguale per tutti i prodotti vita ad una fiscalità differenziata sugli obiettivi dei diversi contratti? Assicurativi in senso proprio PROTEZIONE Assicurativi aventi natura finanziaria Assicurativi aventi natura previdenziale INVESTIMENTO PREVIDENZA 63

64 Art c.c. Diritti dei creditori e degli Eredi: Le somme dovute dall Assicuratore al Contraente o al Beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare (Cod. Proc. Civ. art. 491 e ss., art. 670 e ss.) Sono salve, rispetto ai premi pagati, le disposizioni relative alla revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori (art e ss. c.c.) e quelle relative alla collazione (art. 737 e ss. c.c.), all'imputazione e alla riduzione delle donazioni. Le donazioni del de cujus rientrano nell attivo ereditario Il diritto di creditori ed eredi E fatta salva l azione revocatoria per atti lesivi dei creditori Ricorsi possono eseguirsi solo riguardo ai premi pagati

65 Polizza vita: impignorabilità ed insequestrabilità QUALI SONO GLI ALTRI STRUMENTI FINANZIARI PER LEGGE IMPIGNORABILI E INSEQUESTRABILI? I buoni postali fruttiferi non sono sequestrabili né pignorabili L'art. 175 del D.P.R. 29 marzo 1973, n. 156, che recita "I buoni postali fruttiferi non sono sequestrabili né pignorabili, tranne che per ordine dell'autorità giudiziaria in sede penale" è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo con sentenza Corte Cost. n. 508 del

66 Il contrasto giurisprudenziale delle polizze vita La prima sezione della Corte di Cassazione con sentenza della prima sezione civile n del 25 gennaio 26 giugno 2000 ha dato una lettura restrittiva all articolo 1923, con l obiettivo di scoraggiare chi, mediante i versamenti in un prodotto assicurativo, cercasse uno espediente giuridico per porsi al riparo dei creditori. Infatti, con diversa interpretazione la Corte di Cassazione ha sentenziato riguardo ai riscatti effettuati prima che l evento oggetto di contratto si sia realizzato. Le somme ricevute come riscatti anticipati da parte della compagnia a favore dell assicurato o di chi risulta legittimato a riceverle possono essere aggredite dai creditori e confluire nel fallimento. In pratica, l impignorabilità e la non sequestrabilità delle polizze miste, caso vita e morte, index e unit linked, sono diritti inviolabili se vengono portati a termine i contratti fino al verificarsi dell evento assicurato, altrimenti se si effettua un disinvestimento anticipato si presuppone che siano stati sottoscritti solamente con la chiara intenzione di eludere i creditori. 66

67 Sentenza 8271 del 31/03/ Cassazione Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n del 31 marzo 2008, hanno risolto il contrasto giurisprudenziale (tra Cass. n. 8676/00 e le precedenti Cass. nn. 1811/65; 2802/72; 11975/99) in ordine alla questione se sia o non sia legittimato il curatore del fallimento ad esercitare il riscatto della polizza vita stipulata dal fallito, già in bonis, con l impresa assicuratrice, stabilendo che non essendo (per la loro funzione previdenziale) acquisibili al fallimento le somme dovute al fallito in base a contratto di assicurazione sulla vita, non è conseguentemente legittimato il curatore ad agire nei confronti dell assicuratore per ottenere il valore di riscatto della correlativa polizza. 67

68 Sentenza 8271 del 31/03/ Cassazione Il ragionamento della Corte di Cassazione parte dal presupposto che i benefici di cui all'art.1923 del Codice Civile hanno lo scopo di tutelare il "risparmio finalizzato alla previdenza Secondo la Corte, "la finalita' previdenziale e' ravvisabile solo nel caso in cui il contratto abbia raggiunto il suo scopo, in relazione all'interesse garantito". In altre parole, le somme oggetto della speciale tutela sono quelle che l'assicurazione deve erogare al verificare dell'evento oggetto di assicurazione. Sempre per usare le parole della Corte di Cassazione: "Ne consegue che nella ipotesi del riscatto, per via dell'anticipato recesso ad nutum dell'assicurato o di chi risulti legittimato ad esercitarlo seppur venga a realizzarsi la funzione di risparmio, totalizzando il recedente risorse monetarie recuperate dai premi versati, non si raggiunge il fine previdenziale, poiche' non e' piu' in discussione ne' il contraente beneficia della copertura dall'evento, assunto ad oggetto del rischio." 68

69 Introduzione alla Wealth Administration Amministrazione professionale e competente basata su un rapporto di fiducia e trasparenza tra un soggetto possessore di un patrimonio e un terzo che agisce per la tutela e ottimizzazione degli attivi finanziari e patrimoniali. Wealth Management- Asset Management * = Wealth Administration 69 Sono servizi di Wealth Administration tutti i servizi complementari alla attività di consulenze e gestione mobiliare quali: Intestazione di Beni Protezione del Patrimonio Pianificazione Successoria Operazioni di Finanza Straordinaria Consulenza Aziendale Family Office

70 I servizi che compongono il concetto di Wealth Administration si evolvono per seguire: Le crescenti esigenze della clientela L evoluzione delle normative fiscali La crescente concorrenza data dalla apertura dei mercati 70 Clientela Grande attenzione ai "rischi sistemici «Rischio Euro / Paese / Controparte Difficoltà a trovare finanziamento Alto costo del credito Tempi di erogazione lunghi Attenzione al tema del passaggio generazionale Desiderio di messa in sicurezza del patrimonio da rischi professionali Normative Nuove modalità di detenzione di assets all estero Nuove modalità di lending Difficoltà a trovare finanziamento Alto costo del credito Tempi di erogazione lunghi Possibile modifica delle imposte di donazione e successione Mercato Il mercato del private banking sta diventando sempre piu globale Il core business rischia di essere percepito come una comodities Necessità di differenziarsi offrendo una piattaforma di servizi completa

71 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Mandato Classico MASI Servizi Bancari Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di polizza Vita Consolidato civile Wealth Administration Asset Protection Passaggio generazionale 71 Value Protection Polizza Vita in LPS Mandato all incasso Trust -Successorio -Protezione Aziendale

72 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Mandato Fiduciario MASI Servizi Bancari Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di polizza Vita Consolidato civile Wealth Administration Asset Protection Passaggio generazionale 72 Value Protection Polizza Vita in LPS Mandato all incasso Trust -Successorio -Protezione Aziendale

73 Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Riservatezza Mandato fiduciario per detenzione di asset mobiliari Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Mandato fiduciario Passaggio generazionale Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del cliente Esigenze del cliente: Riservatezza nella gestione del patrimonio mobiliare Scelta di controparti istituzionali italiane ed estere Consolidato fiscale (vedi slide successive) Detenere polizze assicurative evitando l indicazione nel quadro RM del modello unico del pagamento dell imposta di bollo Proteggere la riservatezza di beneficiari di polizza Riservatezza in conferimenti in Trust di valori mobiliari / societari 73 Erogazione del servizio Definiti caso per caso o all'interno di unaproposta di servizi accessori dell'intemediario finanziario Soluzioni proposte Mandato fiduciario per la detenzione di conti correnti, mandati di gestione o Advisory presso istituti finanziari italiani o esteri La società fiduciaria può agire quale policyholder di polizze assicurative La società fiduciaria può agire quale beneficiario di polizza

74 Mandato fiduciario per detenzione di partecipazioni societarie Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Mandato fiduciario societario Riservatezza Passaggio generazionale Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del Esigenze del cliente: Volontà di acquisire partecipazioni societarie via veicolo terzo per questioni di riservatezza o di mercato Volontà di delegare un soggetto a rappresentare i soci per determinate azioni Sostituto di imposta su partecipazioni non qualificate Intestazione di nuda proprietà Erogazione del servizio Definiti caso per caso o all'interno di unaproposta di servizi accessori dell'intemediario finanziario Mandato fiduciario Soluzioni proposte 74

75 MASI: Mandato di amministrazione per detenzione di asset mobiliari Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Mandato di amministrazione Esigenze del cliente: Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Riservatezza Passaggio generazionale Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del Possibilità ad operare direttamente sulle scelte di investimento su rapporti intestati a p.f. Possibile consolidato fiscale con altre posizioni, sia italiane che estere, intestate alla fiduciaria e /o in amministrazione Detenere polizze assicurative evitando di dover indicare nel quadro RM del modello unico il pagamento dell imposta sulle attività finanziarie estere Erogazione del servizio Definiti caso per caso o all'interno di una proposta di servizi accessori dell'intemediario finanziario Dialogo ITC per tracciato dati per poter erogare il servizio Soluzioni proposte Mandato di amministrazione 75

76 Il MASI: mandato di amministrazione senza intestazione Una fiduciaria Italiana, si è fatta promotrice di un interpello vincolante successivamente trasformato nelle risoluzioni n. 61/E del 31 maggio 2011 e n. 23/E dell 8 marzo 2012 che delineano le modalità di offerta di un nuovo servizio: il mandato senza intestazione Il mandato senza intestazione permette ad una persona fisica residente in Italia di intestarsi relazioni bancarie presso intermediari italiani o esteri, ottenendo due vantaggi: Vantaggio operativo Possibilità di operare direttamente sui rapporti intestati dando indicazioni sulle scelte di investimento o su cambiamenti degli attributi della relazione bancaria, interfacciandosi direttamente con l istituto bancario Sostituzione di imposta demandata alla fiduciaria, quale intermediario incaricato dal cliente / fiduciante via mandato senza amministrazione ad espletare tutti gli oneri fiscali relativi al conto Vantaggio fiscale La fiduciaria effettua il consolidamento fiscale, agendo quale sostituto di imposta di tutte le posizioni finanziarie ovunque detenute dal cliente - via mandato fiduciario e/o via mandato di amministrazione - con conseguente ottimizzazione della tassazione sul capital gain, potendo compensare eventuali crediti di imposta maturati presso un intermediario, con altre eventuali posizioni plusvalenti 76

77 Le fonti normative Sulla base della risoluzione n. 61/E del 31 maggio 2011, ai fini dell applicazione dell imposta sostitutiva di cui all articolo 6 del decreto legislativo 21 novembre 1997 n. 461 da parte della società fiduciaria, è sufficiente la sussistenza di un rapporto di amministrazione, indipendentemente dall intestazione o meno del bene alla medesima società. Nello stesso documento sono declinati anche gli obblighi di monitoraggio fiscale che derivano nel caso in cui le attività finanziarie siano detenute all estero. La risoluzione n. 23/E dell 8 marzo 2012 fornisce chiarimenti in merito ad uno specifico schema contrattuale, connesso a un rapporto di amministrazione di attività finanziarie senza intestazione, a favore di clienti persone fisiche non esercenti attività d impresa residenti in Italia, giudicandolo idoneo all assolvimento degli adempimenti connessi all applicazione del regime del risparmio amministrato da parte della società fiduciaria. 77

78 Lo schema contrattuale tra Fiduciante e Fiduciaria La fiduciaria quale intermediario assicura l intervento nella riscossione dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria derivanti dalle attività oggetto del contratto di amministrazione, posto che essi transitano su un apposito conto corrente intestato alla fiduciaria. Nello schema sotto riportato oltre al conto corrente intestato direttamente al cliente/fiduciante, oggetto di amministrazione da parte della fiduciaria, viene aperto un conto corrente intestato alla fiduciaria destinato all incasso dei proventi ed alla regolazione delle imposte che gravano sulle operazioni intercorse nel conto intestato al fiduciante. Il conto intestato al fiduciante deve essere oggetto di apposita condizione contrattuale tra fiduciante e banca, finalizzata a veicolare i flussi in entrata ed uscita per il tramite del conto intestato alla fiduciaria. 78

79 Il rapporto tra Banca estera e cliente italiano Nel caso in cui le attività finanziarie oggetto del contratto di amministrazione siano depositate presso una banca estera, l Agenzia delle Entrate conferma che un soggetto residente in Italia può depositare a proprio nome un patrimonio finanziario all estero instaurando un rapporto diretto con una banca estera, ma conservando un regime di sostituzione d imposta Tale regime implica pertanto il mantenimento della riservatezza garantito dal venir meno degli obblighi di compilazione del modulo RW e di indicazione dei redditi di fonte estera nel proprio Modello Unico di dichiarazione dei redditi, grazie all intervento di una fiduciaria italiana a cui affidare il compito di amministrare sotto il profilo fiscale il patrimonio depositato all estero e intestato alla persona fisica(*). (*) Da notare che i flussi in uscita verso l estero se non mediati da un istituto fiduciario saranno soggetti a regime dichiarativo 79

80 Gli obiettivi del mandato di amministrazione senza intestazione Lo schema oggetto di analisi permette di raggiungere diversi obiettivi: Mantenimento del rapporto Banca/Cliente attraverso l intestazione del dossier titoli in capo al fiduciante, con conseguente migliore iterazione tra le controparti anche su base transfrontaliera Applicazione del regime di risparmio amministrato e di sostituto d imposta (20%) operato dalla fiduciaria italiana Estensione del regime anche a redditi di capitale (oltre che ai redditi diversi) Possibilità di Consolidato Fiscale (compensazione di plusvalenze e minusvalenze in presenza di più intermediari) 80

81 Presupposto del mandato di amministrazione senza intestazione Le condizioni necessarie affinché possa ritenersi applicabile il mandato di amministrazione senza intestazione sono Pipe elettronica dei dati: l esistenza di un supporto informatico atto a rendere automatico il flusso informativo dei dati contabili dal conto corrente intestato al fiduciante: Conto tecnico intestato alla fiduciaria per l incasso dei redditi 81

82 Lo schema contrattuale tra Banca e Fiduciaria Fiduciaria Contratto di amministrazione senza Intestazione Banca Fiduciante C/C o Deposito Titoli intestato alla fiduciaria C/C o Deposito Titoli intestato al fiduciante 82

83 Lo schema contrattuale tra Banca e Fiduciante Fiduciaria Incarico irrevocabile per esecuzione da parte di SPA di obblighi contrattuali e sostitutivi (Mandato a favore di Terzi) Fiduciante Gli adempimenti in materia di segnalazione all Anagrafe Tributaria da parte della società fiduciaria vanno effettuati con riferimento ad entrambi i conti correnti di appoggio al dossier titoli (intestati alla fiduciaria e al fiduciante). Pertanto, lo schema contrattuale è idoneo all assolvimento degli adempimenti connessi all applicazione del regime del risparmio amministrato da parte della società fiduciaria. Banca C/C intestato alla fiduciaria C/C intestato al fiduciante ma amministrato dalla fiduciaria Flussi di reddito Prelievo imposte dovute (20%) Risorse disponibili I flussi in uscita dal conto del fiduciante verso terze parti dovranno comunque essere veicolati dal conto della fiduciaria, e viceversa, secondo l accordo contrattuale stabilito tra le parti 83

84 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Mandato Fiduciario MASI Servizi Bancari Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di polizza Vita Consolidato civile Wealth Administration Asset Protection Passaggio generazionale 84 Value Protection Polizza Vita in LPS Mandato all incasso Trust -Successorio -Protezione Aziendale

85 Consolidato fiscale Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Consolidato fiscale Esigenze del cliente: Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Riservatezza Passaggio generazionale Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del Poter consolidare su un unico soggetto che farà da sostituto di imposta, conti ovunque detenuti presso diversi intermediari ed in diverse modalità Ottimizzare la tassazione sul capital gain ed evitare crediti di imposta presso un intermediario, invece utilizzabili immediatamente per compensare altre relazioni plusvalenti Erogazione del servizio Definiti caso per caso o all'interno di unaproposta di servizi accessori dell'intemediario finanziario Soluzioni proposte Mandato fiduciario Mandato di amministrazione 85

86 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Mandato Fiduciario MASI Servizi Bancari Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Consolidato civile Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di polizza Vita Wealth Administration Asset Protection Passaggio generazionale Value Protection Polizza Vita in LPS Mandato all incasso Trust -Successorio -Protezione Aziendale 86

87 Dichiarativo: Calcolo della fiscalità dei conti in regime di dichiarazione Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Dichiarativo Riservatezza Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del cliente: Esigenze di diversificare rischio paese senza alcun intermediario Ottenere un conteggio delle imposte per il modello unico da terzi che possano garantire la qualità dell elaborato Passaggio generazionale Esigenze del cliente Erogazione del servizio Previo ricezione dei dati in formato elettronico dalla Banca, viene fornito il calcolo della fiscalità : al cliente finale (Ipotesi di contratto committente cliente) 87 alla Banca Soluzioni proposte Incarico ad Servizi amministrativi finalizzato al conteggio delle imposte

88 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Mandato Fiduciario MASI Servizi Bancari Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Consolidato civile Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di Mandato Fiduciario Wealth Administration Asset Protection Passaggio 88 generazionale Value Protection Polizza Vita in LPS Mandato all incasso Trust -Successorio -Protezione Aziendale

89 Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale 5 0 Lending: Finanziamento dall estero tramite mandato fiduciario Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Lending Riservatezza 10 Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del cliente: Reperimento della provvista finanziaria Riduzione dei costi del finanziamento Riduzione delle garanzie per l affidamento / Velocità di erogazione Passaggio generazionale Esigenze del cliente Erogazione del servizio Definizione da parte della fiduciaria con la Banca depositaria dei costi del lending e dei margini di anticipazione a seconda degli assets sottostanti Erogazione della linea di credito su nuovo mandato fiduciario e successivo ultilizzo da parte del fiduciante Pricing dei due mandati fiduciari in linea con il Definiti caso 89 per caso o all'interno di unaproposta di servizi accessori dell'intemediario finanziario Soluzioni proposte Credito Lombard su conti intestati alla fiduciaria Messa a pegno di contratto di polizza

90 Esigenze del cliente / imprenditore Esigenze del cliente Reperimento della provvista finanziaria Riduzione dei costi del finanziamento Riduzione dei tempi di istruttoria Evitare la segnalazione in centrale rischi Possibili soluzioni Credito Lombard su conto intestato alla fiduciaria Messa a pegno di contratto di polizza Erogazione del servizio Il Cliente istruisce la fiduciaria: per valutare con la Banca depositaria i costi del finanziamento e dei margini di anticipazione in funzione degli asset sottostanti successiva erogazione della linea di credito su nuovo mandato fiduciario successive disposizioni da parte del fiduciante relativamente alla linea concessa 90

91 Lending su sistema bancario Italia vs credito Lombard Lending su Banca Italiana Credito Lombard via Fiduciaria Relazione storica e stratificata con forte conoscenza reciproca e vicinanza Costi elevati Recente difficolta nel reperire nuovo credito Tempi di risposta lunghi Credito industriale ma spesso controgarantito da fidejussioni o con patrimonio private lasciato in gestione presso l istituto di credito che ha erogato il prestito Scelta del gestore del proprio portafoglio vincolata a chi eroga il credito e non libera Relazione basata su servizi di private Banking o nuova Costi ridotti dovuti al diverso rischio paese Facilità nell erogazione Tempi di risposta rapidi Credito Lombard erogato in funzione degli assets in portafoglio (% in funzione della liquidabilità, volatilità e rating degli asset in portafoglio) La Scelta del gestore del proprio patrimonio è libera, e rivolta a istituti selezionati per specifica compatenza 91

92 Risoluzione 98/E 25 Settembre 2012 A fronte di un interpello vincolante presentato da una fiduciaria Italiana, l Agenzia delle Entrate ha confermato - anche tramite Risoluzione 98/E (in allegato) - che un eventuale contratto di finanziamento stipulato dalla fiduciaria, a proprio nome ma per conto del fiduciante, con istituti di credito esteri presso i quali sono depositate attività finanziarie sempre intestate alla medesima società fiduciaria, vede la società fiduciaria agire come sostituto di imposta sulla relazione. Di converso i fiducianti non devono indicare nel modulo RW della dichiarazione dei redditi i trasferimenti da e verso l estero relativi all operazione prospettata. La fiduciaria agisce quale controparte negoziale nell ambito del contratto di finanziamento anche se l operazione è strumentale all esecuzione del mandato fiduciario conferito dalle persone fisiche. La fiduciaria è quindi obbligata alla corrisponsione degli interessi alla Banca estera benchè l onoere economico effettivo sia sopportato dal fiduciante. 92 L agenzia delle entrate peraltro, precisa che in questo caso la percezione degli interessi da parte dell istituto di credito si configura come un reddito imponibile in Italia e, qualora la Banca non fosse residente in Italia o non avesse un rappresentante fiscale, deve essere tassato con una ritenuta del 20% da parte della fiduciaria o con la minor aloquota prevista dell eventuale convenzione

93 Sottoscrizone mandato Istruzione di messa a pegno degli attivi CONTRAENTE Schema di funzionamento Persona fisica Accordo quadro con Banca depositaria e manleva FIDUCIARIA Mandato n1: CC Attivi finanziari / Polizza Mandato n 2 per ricezione importo erogato Utilizzo del credito erogato su indicazioni del fiduciante Valutazione % di anticipo del portafoglio e indicazione del tasso di interesse BANCA/ GESTORE PATRIMONIALE Portafoglio attivi Concessione del credito a favore del cc n.2 BANCA / UFFICIO CREDITI Atto di pegno Finanziamento soci Aumento di capitale 93 Estinzione mutuo Leva finanziaria

94 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Mandato Fiduciario MASI Servizi Bancari Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Consolidato civile Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di Mandato Fiduciario Wealth Administration Asset Protection Passaggio generazionale 94 Value Protection Polizza Vita in LPS Mandato all incasso Trust -Successorio -Protezione Aziendale

95 Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Private Insurance Riservatezza Private insurance per assets standard Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del cliente: Pianificazione del passaggio generazionale del patrimonio Differimento fiscale pagamento capital gain Ricerca di una piattaforma private efficiente con scelta di : Banca Depositaria / Gestore o Advisor / Raccolta ordini Possibilità di compensazione tra plusvalenze diverse (es Cedole con capital gain) Possibilità di spaziare su qualsiasi tipo di prodotto finanziario Riservatezza Passaggio generazionale Esigenze del cliente Erogazione del servizio Commissioning da definire caso per caso Possibilità di attribuire un allocation bonus a favore del cliente come indennizzo della applicazione di una penale di uscita da parte della vecchia compagnia Soluzioni proposte Polizza Assicurativa Unit Linked emessa da compagnie leader nel settore costruita sulle specifiche esigenze del cliente Presenza del Broker assicurativo per corretta distribuzione e servizio di consulenza nella scelta del prodotto più adatto alle esigenze del cliente Principali Compagnie utilizzate: SEB Life Darta Savings Lombard Baloise IWI Swisslife 95

96 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Mandato Fiduciario MASI Servizi Bancari Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Consolidato civile Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di Mandato Fiduciario Wealth Administration Asset Protection Passaggio generazionale 96 Value Protection Polizza Vita in LPS Mandato all incasso Trust -Successorio -Protezione Aziendale

97 Asset protection: Mandato all incasso di Polizze vita Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Operazioni straordinarie Mandato di amministrazione Riservatezza 10 5 Protezione Patrimoniale Esigenze del cliente: Protezione patrimoniale 0 Ottimizzazione fiscale Gestione ricchezza Passaggio generazionale Esigenze del cliente Erogazione del servizio Commissioning da definire caso per caso Possibilità di attribuire un allocation bonus a favore del cliente come indennizzo della applicazione di una penale di uscita da parte della vecchia compagnia Soluzioni proposte Detenere polizze assicurative evitando di dover indicare nel quadro RW/RM del modello unico la detenzione del bene Indicazione della fiduciaria come soggetto incaricato alla percezione dei proventi derivanti da riscatto totale o parziale 97

98 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Servizi Bancari Mandato Fiduciario MASI Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Consolidato civile Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di Mandato Fiduciario Wealth Administration Asset Protection Passaggio generazionale 98 Value Protection Polizza Vita in LPS Trust -Successorio -Protezione Aziendale

99 Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Riservatezza Passaggio generazionale Trust Successorio / di protezione patrimoniale Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Trust Successorio / protezione patrimoniale Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del Esigenze del cliente: Pianificare l erogazione di patrimonio per le generazioni successive Oggetto: Immobili, Partecipazioni, Liquidità Proteggere il patrimonio per le generazioni successive Gestione unitaria del patrimonio nel tempo In subordine, ottimizzazione fiscale successoria Erogazione del servizio Consulente intercetta le esigenze del cliente Visita presso il cliente per intervista Elaborazione della soluzione col consulente Visita presso il cliente per intervista Review di una o piu bozze di Trust Istituzione del Trust presso Notaio 99 Soluzioni proposte Trust interno, con trustee professionale italiano Trust nudo proprietario di immobili, partecipazioni etc. E.g.: Trust istituito dai Nonni per i Nipoti (per protezione Figli) Chi istitutisce il Trust puo trattenere l usufrutto dei beni trasferiti in nuda proprietà al trust (no effetto spossessamento) NB: ricorrente che il cliente contemporaneamente si strutturi sulla liquidità (spesso tramite polizza vita con trust beneficiario della polizza stessa)

100 Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Trust aziendale Riservatezza Passaggio generazionale Trust aziendale Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del cliente Esigenze del cliente: Definizione dei meccanismi di governance aziendale Unitarietà della gestione della Società nel tempo, evitando frammentazioni all apertura delle successioni nelle generazioni (in particolare in presenza di più stirpi - fratelli - cugini) Pianificazione fiscale successoria ed in subordine fiscalità sui redditi attraente Segregazione e protezione del patrimonio Erogazione del servizio Consulente intercetta le esigenze del cliente Visita presso il cliente per intervista Elaborazione della soluzione col consulente Visita presso il cliente per intervista 100 Review di una o piu bozze di Trust Istituzione del Trust presso Notaio Soluzioni proposte Trust Interno, con trustee professionale italiano Società trasferita in Trust Trust diviso in Sottofondi, uno per ciascuna stirpe Individuazione dei meccanismi di voto e nomina CDA Individuazione dei meccanismi che regolano la percezione dei redditi fra le varie stirpi

101 TRUST per Holding di famiglia L inserimento in trust di partecipazioni di controllo non comporta il pagamento di imposte di donazione (a determinate condizioni): peraltro tali imposte non risulteranno dovute nemmeno in caso di successione o trasferimento ai Beneficiari. Il Disponente può decidere se trattenersi un diritto di usufrutto, totale o parziale, e valutare l opportunità di ritenere o meno i diritti di voto. In determinati casi il trust può percepire dividendi dalle società partecipate con aliquote fiscali particolarmente vantaggiose (1,375)%. Tale imposta è definitiva. Ovviamente il trust deve essere istituito con finalità economichesociali-familiari prevalenti rispetto al potenziale risparmio d imposta. 101

102 TRUST per Holding di famiglia (2) In sede assembleare il Trustee opera secondo quanto previsto dal regolamento del Trust, ed in ogni caso con un approccio protezionistico ad interesse esclusivo dei Beneficiari in caso di conflitto. In questo senso il trust è l unico istituto che consente di gestire compiutamente il passaggio generazionale d azienda inteso come: 1. unitarietà della proprietà della società nel tempo (in capo al trust), 2. diritto ai proventi in capo ai familiari (beneficiari) 3. governance aziendale come da regolamento di trust. 102

103 TRUST dormiente per protezione beneficiari L istituto del Trust è particolarmente indicato in tutti i casi in cui i potenziali eredi possano riversare in condizioni di difficoltà di vario tipo al momento della chiamata ereditaria. Il trust istituito dai nonni a favore dei nipoti, ovvero in favore dei figli a determinate condizioni e secondo determinate tempistiche, protegge il patrimonio di famiglia rispetto alla circostanza che esso possa cadere in successione a soggetti in stato di difficoltà (di salute, economica, coniugale etc..). Il trust può essere dormiente, nel senso che i beni sono trasferiti solamente per la nuda proprietà, con ritenzione dell'usufrutto in capo al Disponente che quindi non vive il tema del cd. spossessamento. 103

104 TRUST dormiente per protezione beneficiari (2) Con riferimento al denaro e attività finanziarie, è particolarmente sensato istituire un Trust Dormiente, tuttavia trasferendo le liquidità nell ambito di un polizza assicurativa sulla vita cd. unit linked. In questo caso il cliente ha la serenità di poter riscattare la liquidità in qualsiasi momento (secondo le condizioni della compagnia prescelta), e nel contempo la serenità derivante dal fatto che, nominando il Trust Dormiente quale beneficiario della polizza stessa, la compagnia, in caso morte, trasferirà i beni in Trust e non direttamente agli eredi designati. Questa ipotesi di lavoro vale anche per le polizze già esistenti e opera mediante la sostituzione delle persone designate quale originali beneficiari di polizza con un Trust (avente a sua volta quali beneficiari i primi), consente di utilizzare il trust come strumento di regolazione delle erogazioni in denaro agli eredi. 104

105 TRUST dormiente per protezione beneficiari (3) Non da ultimo, il trustee può essere chiamato ad accettare espressamente, controfirmando, il beneficio della polizza. Così facendo, chiunque intenda riscattare deve richiedere il consenso del trustee. 105

106 TRUST per il patrimonio immobiliare di famiglia Questa soluzione è riassumibile come segue, per caratteristiche e vantaggi: Ritenzione dell Usufrutto a vita sulle proprietà familiari; Trasferimento della sola nuda proprietà al Trust; Regolamentazione della gestione degli immobili e del relativo beneficio dei familiari nel tempo; questa regolamentazione esplica efficacia unicamente dal momento in cui l'usufrutto decade per premorienza dell usufruttuario; 106 Per tutta la durata del Trust, i beni ivi contenuti non sono inclusi negli attivi ereditari delle eventuali successioni apertesi nel medesimo intervallo temporale; si noti che un Trust, a seconda delle leggi regolatrici prescelte, può avere durata superiore ai 100 anni, finanche indeterminata;

107 TRUST per il patrimonio immobiliare di famiglia (2) Secondo l Agenzia delle Entrate, le imposte di donazione emergenti sono applicabili al momento del trasferimento in Trust, secondo le regole attuali che prevedono l applicazione del criterio della rendita catastale. Successivamente non dovrebbe gravare alcuna imposta di successione; in un prevedibile scenario di imposte di successione e rendite catastali crescenti questo è indubitabilmente un estremo vantaggio; 107 oltre ai vantaggi di regolamentazione del patrimonio nel tempo e alla indipendenza del patrimonio in Trust rispetto alle vicende successorie della Famiglia, il Trust è un alternativa più affinata del mero trasferimento della nuda proprietà agli eredi, in quanto, in quest ultimo caso, le proprietà trasferite per effetto di donazioni agli eredi scontano sul mercato una notevole difficoltà in sede di eventuale rivendita, per effetto delle norme poste dal codice civile a tutela degli eredi legittimari che possono nuocere anche ai terzi. acquirenti in buona fede.

108 Esempio di pianificazione patrimoniale familiare: Un caso di studio Scenario Sig.Rossi sposato in seconde nozze con la Sig.ra Rossi Sig.Rossi ha n.2 figli da precedente matrimonio e n.1 figlio dall attuale matrimonio Patrimonio immobiliare, liquido e societario variabilmente intestato ad entrambi i coniugi Rossi Mantenimento della gestione del patrimonio finchè i coniugi sono in vita Disegnare una Regolamento che disciplini la gestione del patrimonio in caso di apertura della successione di alcuno dei coniugi Tale Regolamento dovrebbe: Obiettivi prevedere che - in termini successori - le rispettive quote disponibili avvantaggino intoto il coniuge superstite Evitare tematiche di lesione della egittima, tuttavia prevedere che taluni figli siano beneficiari di specifici beni (o tipologie di beni) Ottimizzazione del passaggio generazionale Libertà di sviluppo del business e garanzia della continuità, a prescindere dagli eventi successori

109 Soluzione proposta Trasferimento della nuda proprietà con mantenimento degli usufrutti in capo ai coniugi Rossi, che quindi continuano a disporre del proprio patrimonio finché in vita Liquidità: non potendo scindere nuda proprietà e usufrutto --> polizza vita unit linked Immobili e società: la nuda proprietà è trasferita non direttamente ai figli ma allo strumento fiduciario Trust (istituito tramite atto notarile in Italia), avente i medesimi figli tra i beneficiari Il Regolamento di questo strumento fiduciario detterà le regole di gestione del patrimonio nonché le modalità attraverso le quali esso potrà/dovrà essere posto a vantaggio dei familiari, sia in termini di reddito e/o patrimonio; la Regolamentazione avrà efficacia con l apertura delle eventuali successioni. Il Trust sarà anche beneficiario caso morte delle liquidità affidate in polizza, cosìcchè, all apertura delle successioni, l amministratore dello strumento fiduciario potrà disporre di tutto il patrimonio familiare secondo le indicazioni poste dai coniugi sul Regolamento Possibilità di affiancare all'amministratore uno o più soggetti (Guardiani) che abbiano un potere di controllo, ossia di veto sulle decisioni prese dall'amministratore.

110 Vantaggi Il patrimonio rimane in gestione ai coniugi finchè in vita All apertura di alcuna successione il Regolamento entrerà in vigore e, nel rispetto delle legittime, sarà gestito in modo (ad esempio): da mantenere unitaria la partecipazione nelle società (secondo uno schema di governance più o meno rigido ma immanente per tutta la durata prevista dal Regolamento) da garantire il beneficio dei redditi ai vari legittimari, tuttavia prevedendo che la gestione dei vari beni di famiglia (società immobili etc.) sia affidata o meno ai figli, al coniuge o ad eventuali terzi professionisti (prevedendo eventualmente che i benefici ai figli siano condizionati a determinati accadimenti, e.g. il raggiungimento di una determinata età o determinati obiettivi) istituire dei sottofondi, contenenti specifici beni, e destinati a specifici figli/coniuge In termini generali basso/nullo impatto fiscale in fase istitutiva (soggetto a verifica specifica) All apertura delle successioni nessuna imposta di successione dovuta sul patrimonio liquido, grazie alla polizza vita Nessuna imposta di successione in caso morte anche sul restante patrimonio se tale imposta è stata assolta a monte, anche se in misura minima, nella fase istitutiva dello strumento fiduciario Nessuna imposta sui redditi derivanti dalla gestione del patrimonio liquido finchè in polizza (il realizzo di redditi si ha solo in fase di riscatto). Totale esenzione sui redditi maturati e trasferiti caso morte al beneficiario di polizza

111 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Servizi Bancari Mandato Fiduciario MASI Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Consolidato civile Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di Mandato Fiduciario Wealth Administration Asset Protection Passaggio generazionale 111 Value Protection Polizza Vita in LPS Trust -Successorio -Protezione Aziendale

112 Trust Successorio / protezione patrimoniale Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Riservatezza Passaggio generazionale Value protection: Esempio di una TCM pensata per i servizi di wealth administration Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del Esigenze del cliente: Proteggere il proprio patrimonio da future oscillazioni causate dall incertezza dei mercati, assicurandosi che questo passi ai beneficiari senza il rischio di vederlo diminuito Poter gestire il proprio patrimonio con il profilo di rischio rendimento ottimale alle proprie aspettative in un orizzonte temporale adeguato senza essere preoccupati della volatilità dei mercati di breve-medio termine Erogazione del servizio Consulente intercetta le esigenze del cliente Visita presso il cliente per intervista Elaborazione della soluzione col consulente Visita presso il cliente per intervista Review di una o piu bozze di Trust Istituzione del Trust presso Notaio Sottoscrizione della polizza tramite intermediario assicurativo 112 Soluzioni proposte La Temporanea caso di morte Value Protection permette, in caso di decesso, di garantire la serenità economica ai familiari del cliente. E stata specificatamente strutturata per la copertura assicurativa di un prodotto di investimento sottoscritto presso un intermediario finanziario o un patrimonio detenuto tramite una società fiduciaria

113 Il prodotto Value protection e la Wealth administration «Value Protection» è un assicurazione Temporanea caso di morte (TCM) che ti permette, in caso di decesso, di garantire la serenità economica a chi ti sta vicino. E stata specificatamente strutturata per la copertura assicurativa a un prodotto di investimento sottoscritto presso un intermediario finanziario o un patrimonio detenuto tramite una società fiduciaria L intermediario finanziario ha il compito fondamentale di dover fornire alla compagnia una valorizzazione mensile degli assets facente parte del patrimonio assicurato 113 In caso di decesso dell assicurato, la compagnia assicurativa pagherà una prestazione ai beneficiari designati volta a garantire - secondo i limiti e le modalità di seguito indicati - un importo pari alla differenza negativa tra il capitale investito nel prodotto di investimento o nella nella gestione ed il relativo controvalore rilevato il primo giorno lavorativo del mese di riferimento nel quale si è verificato il decesso

114 Finalità della polizza Value protection Proteggere il proprio patrimonio da future oscillazioni causate dall incertezza dei mercati, assicurandosi che questo passi ai beneficiari senza il rischio di vederlo diminuito Poter gestire il proprio patrimonio con il profilo di rischio rendimento ottimale alle proprie aspettative in un orizzonte temporale adeguato senza essere preoccupati della volatilità dei mercati di breve-medio termine Poter gestire il proprio patrimonio con la sicurezza di poter passare ai beneficiari un patrimonio stabile senza il rischio di vederlo diminuito o fortemente ridotto Tutelare il patrimonio finanziario e immobiliare nel suo complesso assicurando qualsiasi tipo di bene ne faccia parte Beni assicurabili Valori Mobiliari Gestioni Patrimoniali Immobili Opere d arte Polizze Vita Aziende Altro 114

115 Patrimonio assicurato presso un unica società fiduciaria: un unico contratto con piu assets La fiduciaria, è l intermediario finanziario incaricato alla valorizzazione mensile degli importi dei singoli assets sotto mandato per la determinazione della somma assicurata e della sua variazione nel tempo Asset 1 Gestioni Patrimoniali A Cliente o Intermediario Mandato Fiduciario Asset 2 Immmobili Value Protection Persona assicurata Fiduciante ultimo titolare dei beni Beneficiari da definire Asset 3 Azienda Fiduciaria contraente di polizza Un unico patrimonio assicurato Asset 4 Gestioni Patrimoniali B Il Valore complessivo degli assets detenuti nella gestione fiduciaria determina il valore del patrimonio assicurato Eventuali variazioni di valore dei singoli assets possono compensarsi tra loro (minor volatilità del patrimonio complessivo) In caso di decesso viene erogata una prestazione minima di ai beneficiari + differenza negativa tra il capitale investito nella gestione fiduciaria al momento della sottoscrizione della polizza e il controvalore della gestione fiduciaria stessa rilevato il primo 115 giorno lavorativo del mese di riferimento

116 Patrimonio suddiviso su piu intermediari finanziari comportano la stipula di piu contratti Intermediario 1 Asset 1 Gestioni Patrimoniali A Value Protection 1 Intermediario 2 Asset 2 Gestioni Patrimoniali B Value Protection 2 Intermediario 3 Asset 3 Polizza Vita Value Protection 3 Più intermediari Finanziari Stesso Contraente Più Assets Piu contratti Persona assicurata Fiduciante ultimo titolare dei beni Beneficiari da definire Eventuali variazioni di valore dei singoli assets non si compensano tra loro In caso di decesso viene erogata una prestazione minima di ai beneficiari per ogni contratto + la differenza negativa tra il capitale investito al momento della sottoscrizione di ciascuna polizza e il controvalore del prodotto di investimento relativo, rilevato il 116 primo giorno lavorativo del mese di riferimento

117 Prestazioni assicurative e garanzie offerte Prestazione in caso di decesso In caso di decesso dell Assicurato nel corso del periodo di copertura, la Compagnia di assicurazione liquiderà ai Beneficiari designati, secondo i limiti e le modalità di seguito indicati, un importo pari alla differenza negativa tra il capitale investito al momento della sottoscrizione della TCM ed il relativo controvalore rilevato il primo giorno lavorativo del mese di riferimento nel quale si è verificato il decesso. Il capitale assicurato non potrà essere mai inferiore all importo minimo indicato in proposta (capitale minimo assicurato), importo compreso tra i Euro ed i Euro Prestazione (T N ) = Cap. min. + Δ NEG di (Capitale assicurato (T 0 ) Cap.investito (T N )) * tali limiti non vengono applicati quando inferiori all importo indicato in sede di proposta (capitale minimo assicurato). Limiti sulle somme assicurate In base alla scelta dell assicurato di sottoporsi o meno ad accertamenti sanitari si prevedono due opzioni A. Con compilazione del solo questionario sanitario fornito dalla Compagnia B. Previo accertamenti sanitari richiesti dalla Compagnia 117

118 Opzione A) solo questionario medico Fascia età Limiti determinati in funzione dell opzione scelta e dell età dell Assicurato al momento del decesso Capitale max assicurato Opzione B) con visite mediche Capitale inziale Capitale max assicurato anni anni anni anni anni < % capitale investito (T 0 ) < % Δ ( capitale investito (T 0 ) ) > % Δ ( capitale investito (T 0 ) ) INVESTIMENTI O DISINVESTIMENTI Eventuali investimenti o disinvestimenti, effettuati nel corso della durata contrattuale, andrebbero ad aumentare o diminuire in termini assoluti sia il capitale inizialmente investito che il relativo controvalore, mantenendo quindi inalterata la corrispondente differenza rispetto a quella precedente all operazione in questione. In ogni caso il capitale massimo assicurato non potrà mai essere superiore a

119 Opzione B: con visite mediche Capitale inziale Capitale max assicurato < % capitale investito (T 0 ) < % Δ ( capitale investito (T 0 ) ) > % Δ ( capitale investito (T 0 ) ) % ,00% % ,00% % ,41% 30% 25,00% ,00% 20% Esempio 1 Esempio 2 Esempio 3 Esempio 4 Esempio 5 10% 0% 119 Capitale iniziale Massimo capitale assicurato Massimo capitale assicurato %

120 Opzioni di adeguamento del capital In aggiunta alle opzioni A e B, il sottoscrittore della polizza VALUE PROTECTION può scegliere ogni anno di modificare il capitale su verrà effettuato il calcolo della prestazione con in caso di decesso scegliendo di 1. MANTENERE IL CALCOLO DELLA PRESTAZIONE BASE: anche per l anno successivo l eventuale calcolo per la prestazione caso morte viene effettuato utilizzando il Capitale Assicurato a (T 1 ). Benchmark 1 2. OPZIONE ADEGUAMENTO AUTOMATICO: il Capitale Assicurato a (T 1 ) viene annualmente adeguato con un aumento del 3% Benchmark 2 3. OPZIONE PEAK PERFORMANCE: l importo in valore assoluto corrispondente alla performance massima fatta registrare dal capitale investito viene inteso, per le annualità successive, quale capitale di riferimento per la determinazione della copertura (con il limite massimo annuo del 10%) 120 Benchmark 3

121 Premio Il premio annuo viene calcolato sulla base di due componenti Premio annuo a garanzia del capitale minimo assicurato determinato all inizio di ogni annualità in relazione a: Età dell assicurato - in base a tabelle di rischio attuariale crescenti al crescere dell età dell assicurato Stato di Salute Attività professionali svolte Eventuale Premio mensile aggiuntivo a garanzia del capitale minimo assicurato calcolato come: Δ NEG di (Valore Capitale (T0) Valore Cap. (Tmese di riferimento)) 121

122 Scenario 1: copertura su premio iniziale Investimento assicurato Value Protection NAV = Andamento attivo finanziario Andamento Pagamento Premio annuo Capitale Iniziale assicurato Benchmark 1 n.b.: In caso di decesso il capitale minimo garantito sarà pari alla differenza positiva tra l investimento assicurato Value Protection e il benchmark PREMIO 122 T t+1 t+2 t+3 t+4 t+5 t+6 t+7 t+8 t+9 t+10

123 Scenario 1: esempio Il contraente è una persona fisica di 49 anni che si è sottoposto alle visite mediche e decide di assicurare tutti i suoi beni con VALUE PROTECTION Cliente o Intermediario Mandato Fiduciario Il contraente opta per il premio minimo di Euro Pagherà un premio relativo di 13 euro al mese Al tempo t0 il suo patrimonio ha un valore di diversificato in svariati asset Value Protection Asset 1 Asset 2 Asset 3 Asset 4 Gestioni Patrimoniali A Immmobili Azienda Gestioni Patrimoniali B T0 T1 Il patrimonio globalmente rimane stabile a T1 T con una total loss di per semplicità a al mese Premi mensili aggiuntivi Value Protection = 3029 euro cumulati per i 12 mesi che intercorrono tra T1 T2 ** T2 il contraente decede Il beneficiario ricevere come rimborso generato da Value Protection 123

124 Scenario 2: copertura su premio iniziale rivalutato annualmente del 3% Investimento assicurato Value Protection NAV = % annuo Andamento attivo Finanziario Andamento Pagamento Premio annuo Capitale Iniziale assicurato Benchmark 2 n.b.: In caso di decesso il capitale minimo garantito sarà pari alla differenza positiva tra l investimento assicurato Value Protection e il benchmark PREMIO 124 T t+1 t+2 t+3 t+4 t+5 t+6 t+7 t+8 t+9 t+10

125 Scenario 3: copertura su premio iniziale con opzione peak performance Investimento assicurato Value Protection Andamento attivo finanziario Andamento Pagamento Premio annuo +150 NAV = Capitale Iniziale assicurato Benchmark 3 n.b.: In caso di decesso il capitale minimo garantito sarà pari alla differenza positiva tra l investimento assicurato Value Protection e il benchmark 125 T t+1 t+2 t+3 t+4 t+5 t+6 t+7 t+8 t+9 t+10 PREMIO

126 Panoramica di alcuni servizi dei wealth Administration Servizi Fiduciari Private Insurance Trustee Services Servizi amministrativi Delocalizzazione Mandato Fiduciario MASI Servizi Bancari Dichiarativo Servizi di consolidamento Lending Consolidato fiscale Credito Lombard su Mandato Fiduciario Messa a pegno di Mandato Fiduciario Consolidato civile Wealth Administration Asset Protection Value Protection Polizza Vita in LPS Passaggio 126 generazionale Trust -Successorio -Protezione Aziendale

127 Operazioni straordinarie Ottimizzazione fiscale Riservatezza Passaggio generazionale Consolidato civile: Servizi di family Office Esigenze del cliente, Soluzioni proposte, Erogazione del servizio Consolidato fiscale Protezione Patrimoniale Gestione ricchezza Esigenze del cliente Esigenze del cliente: Organizzazione del proprio patrimonio e definizione degli obiettivi d investimento mirando all ottimizzazione del rischio/rendimento del portafoglio. Selezionare gli strumenti di ottimizzazione del patrimonio che - tramite una visione ed un analisi globale permettano la preservazione e l incremento del valore nel tempo Erogazione del servizio Analisi delle esigenze del cliente Analisi dei gestori Controllo e revisione periodica Consolidato e reporting Soluzioni proposte Consolidato civile: Servizio di analisi del patrimonio complessivo tramite software proprietario Coordinamento ed ottimizzazione delle differenti attività dei gestori 127

128 Il Servizio di un Family Office Analisi delle esigenze Analisi dei gestori Controllo e revisione Consolidato e reporting Determinazione del profilo di rischio globale Valutazione oggettiva delle singole gestioni esistenti Valutazione dei singoli strumenti finanziari in portafoglio Creazione di reportistica personalizzata Definizione degli obiettivi di investimento Identificazione dei bisogni e delle necessità individuali Valutazione del portafoglio esistente Coordinamento ed ottimizzazione delle differenti attività dei gestori Benchmarking Controllo dei rischi Controllo dei rendimenti Negoziazione e monitoraggio costante dei costi Analisi dell evoluzione del patrimonio nel tempo Verifica approfondita di tutte le componenti patrimoniali Amministrazione Domiciliazione ed esame della corrispondenza - Ricontabilizzazione 128

129 Reportistica DATI SINTETICI Riassunto dati patrimoniali consolidati Costi e commissioni per Gestore Suddivisione per Gestore Suddivisione Portafoglio per Asset Class Suddivisione Portafoglio per divisa Scomposizione comparto obbligazionario per rating Scomposizione comparto obbligazionario per divisa Scomposizione comparto obbligazionario per durata Scomposizione comparto azionario per area geografica Scomposizione comparto azionario per settori merceologici Scomposizione investimenti alternativi per tipologia DATI ANALITICI Rendimento di periodo per Gestore Rendimento cumulativo per Gestore Rendimento di periodo per Asset Class Rendimento cumulativo per Asset Class Rendimento per divisa Volatilità dei rendimenti su differenti periodi Indice di Sharpe per Gestore Portafoglio rispetto a Benchmark predefiniti Performance Attribution Le commissioni, da corrispondersi in rate annuali anticipate, maturano in ragione d anno o frazione di esso con riferimento al valore dei beni. Il primo addebito, da saldare all atto della firma del mandato fiduciario, riguarderà il periodo fino al 31/12 del corrente anno. L eventuale revoca o rinunzia, sia parziale che totale, al mandato di amministrazione fiduciaria dà luogo ad accrediti o rimborsi a favore del FIDUCIANTE, salva la commissione minima e la soddisfazione integrale della fiduciaria su spese ed oneri da Lei sostenuti, nonché sulle commissioni maturate. 129 Ogni report può essere elaborato per singolo gestore e/o in modo consolidato. Il software prevede la possibilità di implementare ed aggiungere analisi qualitative/quantitative sempre più dettagliate.

130 130 Esempi grafici dati sintetici

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