COMUNE DI RHO PROVINCIA DI MILANO AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI PROGETTO ESECUTIVO

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1 COMUNE DI RHO PROVINCIA DI MILANO AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI PROGETTO ESECUTIVO Rifacimento impianto Rugby in via Trecate a Rho Fase 2: Realizzazione tribuna RELAZIONE SULLA QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI Il PROGETTISTA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. GIUSEPPE PALEARI Ing. Ir DANIELE FORCILLO ELABORATO AGGIORNAMENTI E.S.08 r02-19/09/2017

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3 RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI Sommario QUALITÀ DEI MATERIALI... 1 Calcestruzzo per fondazioni, muri e pilastri:... 1 Laterizi:... 2 Legno:... 2 Acciaio per le strutture in c.a. ordinario e prefabbricato:... 3 Acciaio per le strutture in carpenteria metallica:... 3 CRITERI AMBIENTALI MINIMI... 4 REQUISITI DI DURABILITÀ... 5 Qualità dei materiali Calcestruzzo per fondazioni, muri e pilastri: Calcestruzzo per strutture di fondazione: calcestruzzo C25/30 (Rck 300) R ck = 300 kg/cm 2 f ck = 249,0 kg/cm 2 f cd = 141,1 kg/cm 2 τ rd = 2,9 kg/cm 2 σ c = 149,4 kg/cm 2 σ c = 112,1 kg/cm 2 E c = kg/cm 2 (resistenza cubica alla compressione valore caratteristico) (resistenza cilindrica alla compressione valore caratteristico) (resistenza di calcolo alla compressione) (resistenza unitaria a taglio) (tensione massima di compressione per combinazioni rare) (tensione massima di compres. per comb. frequenti e quasi perm.) (modulo elastico) Calcestruzzo per le strutture delle travi prefabbricati e dei solai alveolari: calcestruzzo C45/55 (Rck 550) R ck = 550 kg/cm 2 f ck = 456,5 kg/cm 2 f cd = 258,7 kg/cm 2 τ rd = 4,47 kg/cm 2 σ c = 273,9 kg/cm 2 σ c = 205,4 kg/cm 2 E c = kg/cm 2 (resistenza cubica alla compressione valore caratteristico) (resistenza cilindrica alla compressione valore caratteristico) (resistenza di calcolo alla compressione) (resistenza unitaria a taglio) (tensione massima di compressione per combinazioni rare) (tensione massima di compres. per comb. frequenti e quasi perm.) (modulo elastico) I calcestruzzi usati per il progetto devono essere prodotti con un contenuto minimo di materiale riciclato (secco) di almeno il 5% sul peso del prodotto (inteso come somma delle singole componenti). Al fine del calcolo della massa di materiale riciclato va considerata la quantità che rimane effettivamente nel prodotto finale. In fase di approvvigionamento l appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza dei prodotti scelti. La percentuale di materiale riciclato deve essere dimostrata tramite una delle seguenti opzioni: E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 1

4 una dichiarazione ambientale di Tipo III, conforme alla norma UNI EN e alla norma ISO 14025; una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato come ReMade in Italy o equivalenti; una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità. Tale documentazione dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel relativo capitolato. Laterizi: I laterizi usati per muratura e solai devono avere un contenuto di materiale riciclato (secco) di almeno il 10% sul peso del prodotto. I laterizi per coperture, pavimenti e muratura faccia vista devono avere un contenuto di materiale riciclato (secco) di almeno il 5% sul peso del prodotto. Al fine del calcolo della massa di materiale riciclato va considerata la quantità che rimane effettivamente nel prodotto finale. In fase di approvvigionamento l appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza dei prodotti scelti. La percentuale di materiale riciclato deve essere dimostrata tramite una delle seguenti opzioni: una dichiarazione ambientale di Tipo III, conforme alla norma UNI EN e alla norma ISO 14025; una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato come ReMade in Italy o equivalenti; una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità. Tale documentazione dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel relativo capitolato. Legno: Legno lamellare classe GL28h (UNI EN338) - valori in N/m² Per materiali e i prodotti costituiti di legno o in materiale a base di legno, o contenenti elementi di origine legnosa, il materiale deve provenire da boschi/foreste gestiti in maniera sostenibile/responsabile o essere costituito da legno riciclato o un insieme dei due. E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 2

5 In fase di approvvigionamento l appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza dei prodotti scelti tramite la documentazione nel seguito indicata, che dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel relativo capitolato: Per la prova di origine sostenibile/responsabile, una certificazione del prodotto, rilasciata da organismi di valutazione della conformità, che garantisca il controllo della catena di custodia in relazione alla provenienza legale della materia prima legnosa e da foreste gestite in maniera sostenibile/responsabile, quali quella del Forest Stewardship Council (FSC ) o del Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC ), o altro equivalente. Per il legno riciclato, certificazione di prodotto FSC Riciclato (oppure FSC Recycled )26, FSC misto (oppure FSC mixed)27 o Riciclato PEFC (oppure PEFC Recycled )28 o ReMade in Italy o equivalenti, oppure una asserzione ambientale del produttore conforme alla norma ISO che sia verificata da un organismo di valutazione della conformità. Acciaio per le strutture in c.a. ordinario e prefabbricato: Barre ad aderenza migliorata B450C: f yk = 4500 kg/cm 2 f yd = 3913 kg/cm 2 σ s = 3600 kg/cm 2 E s = kg/cm 2 (tens. caratteristica di snervamento) (resistenza di calcolo) (tensione massima in condizioni di esercizio - SLE) (modulo elastico) Acciaio per le strutture in carpenteria metallica: -Acciaio S355 JR per i profilato tubolare tutti gli altri profilati e piastre Le caratteristiche del materiale sono riportate in tabella: E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 3

6 Per gli usi strutturali deve essere utilizzato acciaio prodotto con un contenuto minimo di materiale riciclato come di seguito specificato in base al tipo di processo industriale: Acciaio da forno elettrico: contenuto minimo di materiale riciclato pari al 70%; Acciaio da ciclo integrale: contenuto minimo di materiale riciclato pari al 10%. In fase di approvvigionamento l appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza dei prodotti scelti. La percentuale di materia riciclata deve essere dimostrata tramite una delle seguenti opzioni: una dichiarazione ambientale di Tipo III, conforme alla norma UNI EN e alla norma ISO 14025; una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato come ReMade in Italy o equivalenti; una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità. Tale documentazione dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel relativo capitolato. Per quanto non espressamente riportato nelle suddette tabelle, si faccia riferimento a quanto indicato sugli elaborati esecutivi strutturali. Criteri Ambientali Minimi Il presente progetto dovrà rispettare nelle specifiche dei materiali, in opera e per gli elementi prefabbricati e quanto non espressamente indicato, i Criteri Ambientali Minimi - per l affidamento dei servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione dettati dal D.M /2015. I criteri ambientali, individuati per le diverse fasi delle lavorazioni, consentono di migliorare il lavoro prestato, assicurando prestazioni ambientali al di sopra della media del settore. La presenza di requisiti ambientali dovrà essere segnalata fin dalla descrizione stessa dell oggetto dell appalto, indicando anche il decreto ministeriale di approvazione dei criteri ambientali utilizzati. E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 4

7 Requisiti di Durabilità La durabilità è garantita dal rispetto del C della Circolare 2 Febbraio 2009: al fine della protezione delle armature dalla corrosione, il valore minimo del ricoprimento di calcestruzzo (copriferro) deve rispettare quanto indicato in Tabella C4.1.IV. A tali valori vanno aggiunte le tolleranze di posa, per le quali il C della Circolare 2 Febbraio 2009 indica un valore pari a 10 mm o minore secondo indicazioni di norme di comprovata validità: si è quindi fatto riferimento al della UNI EN , e si è assunto lo scostamento pari a 5 mm per le strutture la cui esecuzione è sottoposta ad un sistema di assicurazione della qualità o di controllo equivalente. Legnano, dott. ing. Giuseppe Paleari E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 5

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