Il settore agroalimentare italiano ed i consumi energetici
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- Timoteo Grandi
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1 Il settore agroalimentare italiano ed i consumi energetici Nicola Colonna, ENEA Unità Tecnica Sviluppo sostenibile del sistema Agro-industriale Workshop L efficienza energetica e le rinnovabili come strumenti per migliorare la competitività delle imprese agroalimentari A cura di: ENEA e FEDERALIMENTARE RIMINI, 6 novembre FIDAF
2 Temi I consumi finali di energia in agricoltura I consumi finali nell'agroalimentare Quali risorse / fonti energetiche? Efficienza versus nuovi processi e rinnovabili
3 Consumi finali di energia per settore nel 2012 Italia, al netto di consumi ausiliari e perdite, per un totale di 129,22 Mtep 9 % agroindustria Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico - Bilancio di Sintesi Energia, Italia 2013
4 Agricoltura vs Agroalimentare Quale il peso energetico dei due settori? Consumi finali - ktep Agricoltura e pesca Agroalimentare Anni Fonte: elaborazione su dati REA, ENEA, 2010
5 Capitale umano vs capitale energetico Evoluzione settori agricoltura e pesca Unità ktep Fonte: Rapporto Energia e Ambiente ENEA, 2010
6 Indice di intensita di energia in agricoltura Consumo (tep) per addetto, ~ 2,4 tep ~ 0,5 tep Fonte: Rapporto Energia e Ambiente ENEA, 2010
7 Intensità energetica: prodotti petroliferi Decrescita significativa anni settore agricoltura e pesca * Fonte: Rapporto Energia e Ambiente ENEA, 2010 * Milioni di euro di valore aggiunto settoriale
8 Intensità energetica: fonte Gas Crescita significativa, anni settore agricoltura e pesca Fonte: Rapporto Energia e Ambiente ENEA, 2010
9 Intensità energetica: consumi di E.El. Crescita costante, anni settore agricoltura e pesca Fonte: Rapporto Energia e Ambiente ENEA, 2010
10 I consumi finali di energia in agricoltura Confronto vettori alla medesima scala? Fonte: Rapporto Energia e Ambiente ENEA, 2010
11 Consumi finali di energia nel settore agricolo Media valori B.E.N I carburanti fossili rappresentano oltre il 70% dei consumi di energia del settore Le biomasse sono trascurabili e per la maggior parte a servizio dei fabbricati rurali Fonte: Ministero Sviluppo economico, BEN
12 Consumi finali di energia nel settore agricolo Andamento delle fonti principali negli ultimi 4 anni (TCAL) - 1,1 + 4,8-9,2 Fonte: Ministero Sviluppo economico BEN
13 Consumi finali di energia: Agroalimentare Evoluzione dell uso delle fonti di energia dal 1971 al 2010 Fonte: Rapporto Energia e Ambiente ENEA, 2010
14 I consumi finali di energia Agroalimentare Quali vettori usano le imprese di trasformazione? Le fonti fossili tal quali ammontano ad oltre il 60% GPL 1,1% Carbone legna 0,2% Gasolio 1,3% ATZ 2,8% BTZ 5,0% Gas ed En Elettrica coprono il 90% dei consumi finali Gas 51,3% Impiego limitato di fonti di bassa qualità come gli oli ATZ. En El 38,2% Fonte: Bilancio energetico nazionale, 2012 provvisorio
15 Produzione di alimenti ed energia L' intensità energetica del settore è relativamente bassa ma al suo interno presenta una grande variabilità di processi, consumi e vettori Domanda Energia Termica Refrigerazione Flussi Servizi Nella produzione e trasformazione degli alimenti molti processi sono energivori. La gran parte dei consumi sono ascrivibili ai trattamenti di tipo termico ed allle macchine di processo. Cottura, pastorizzazione, sterilizzazione, insieme a refrigerazione e surgelazione, sono tradizionalmente le voci più pesanti dei bilanci energetici. E' difficile generalizzare ma è necessario distinguere I settori ed I processi. Non sono da trascurare I consumi dei servizi ausiliari (illuminazione, condizionamento e riscaldamento edifici)
16 Innovazioni energetiche Esistono moltepli opzioni che possono essere valutate e introdotte al fine di ottenere risparmi energetici intervenendo sui processi, le operazioni o sui servizi energetici Efficienza Energetica (compreso ICT) Integrazione Rinnovabili? Quali sono le opzioni più interessanti per le imprese del settore? Quali ostacoli? Quali opportunità? Innovazioni del processo produttivo Ciascuna impresa necessità di una soluzione tagliata su misura identificata a valle di analisi specifiche su dati di processo, domanda energetica, stagionalità di produzione etc
17 Dati energetici necessari You can't manage what you cannot measure Misurare per conoscere è il primo passo per costruire percorsi di efficienza energetica, attraverso politiche e misure ad hoc A livello nazionale vi è una lacuna conoscitiva da colmare con dati aggiornati e settorializzati A livello aziendale misurare è il primo passaggio di un percorso (l'audit) che è preliminare ad ogni scelta. Abbiamo di fronte una grande variabilità nell intensità energetica ed è necessario disporre di dati di benchmeark specifici per I diversi sottosettori
18 Considerazione e spunti di riflessione Il panorama tecnologico è ampio ed in evoluzione Disponiamo di molteplici soluzioni innovative mature ed affidabili Vi sono molte best practices capaci di raccontare e mostrare le applicazioni reali e la loro validità E necessario quindi comunicare e disseminare le esperienze e le tecnologie Gli ostacoli primari alla diffusione delle nuove soluzioni non sono di natura tecnologica
19 Grazie per la vostra attenzione Gli 8 partner di progetto Contatti Centro Ricerche Casaccia, sp 101 via Anguillarese 301, Roma tel: mail: nicola.colonnaδenea.it
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