MANGIARE SANO FARE VITA ATTIVA CONSIGLI PER MIGLIORARE LA PROPRIA SALUTE

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1 MANGIARE SANO FARE VITA ATTIVA CONSIGLI PER MIGLIORARE LA PROPRIA SALUTE FASCICOLO INFORMATIVO A CURA DI LUIGI CANCIANI GERARDO MEDEA MICHELE SCULATI GIUSEPPE VENTRIGLIA

2 A"vità fisica Qualsiasi movimento corporeo prodo2o dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energe5co. Secondo questa definizione dell OMS l a4vità fisica comprende non solo le a4vità spor:ve, ma anche l'a4vità lavora:va di coloro che svolgono un lavoro manuale e normali movimen: della vita quo:diana, come camminare, andare in bicicle@a, ballare, giocare, fare giardinaggio e i lavori domes:ci. Per svolgere a4vità fisica, quindi, non è necessario trovare del tempo espressamente dedicato a questo. Si può trovare l'occasione di fare movimento in ogni momento della giornata trasformando le normali a4vità quo:diane, in un pretesto per fare un po' di esercizio.

3 Relazione tra a9vità fisica e benefici per la salute Curva dose- risposta Beneficio Basso A Sedentario B Moderatamente a4vo C A4vo Alto A4vità fisica al basale Pate et al., JAMA 1995; 278:

4 I benefici dell'a"vità fisica! migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di :po 2;! previene l'ipercolesterolemia e l'ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo;! diminuisce il rischio di sviluppo di mala4e cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno;! riduce il rischio di morte prematura, in par:colare quella causata da infarto e altre mala4e cardiache;! previene e riduce l'osteoporosi e il rischio di fra@ure, ma anche i disturbi muscolo- scheletrici (per esempio il mal di schiena);! riduce i sintomi di ansia, stress e depressione;! previene, specialmente tra i bambini e i giovani, i comportamen: a rischio come l'uso di tabacco, alcol, diete non sane e a@eggiamen: violen: e favorisce il benessere psicologico a@raverso lo sviluppo dell'autos:ma, dell'autonomia e facilità la ges:one dell'ansia e delle situazioni stressan:;! produce dispendio energe:co e diminuisce il rischio di obesità.

5 Quan6tà minima di a"vità fisica (indicazioni OMS 2010)! bambini e ragazzi (5-17 anni): almeno 60 minu: al giorno di a4vità moderata - vigorosa, includendo almeno 3 volte alla se4mana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o a4vità spor:ve! adul5 (18-64 anni): almeno 150 minu: alla se4mana di a4vità moderata o 75 di a4vità vigorosa, con esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte alla se4mana! anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adul:, con l'avvertenza di svolgere anche a4vità orientate all'equilibrio per prevenire le cadute. Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, dovrebbe fare a4vità fisica almeno 3 volte alla se4mana e ado@are uno s:le di vita a4vo adeguato alle proprie condizioni. N.B. In verità non esiste una precisa soglia al di so2o la quale l'a9vità fisica non produce effe9 posi5vi per la salute e pertanto risulta comunque importante il passaggio dalla sedentarietà ad un livello di a4vità anche inferiore ai livelli indica: dalle linee guida. Altre@anto importante è impegnarsi personalmente per modificare il contesto in cui si vive al fine di sostenere i cambiamen: necessari per rendere più facile l'adozione di uno s:le di vita sano e a4vo nella proprio ci@à, nei luoghi di lavoro e di studio.

6 Sedentarietà = FaEore di rischio Uno dei principali fa@ori di rischio per la salute degli individui è rappresentato dalla sedentarietà. Lo svolgimento dell a4vità fisica, con i dovu: accorgimen:, fa bene a tu@e le età. Nei bambini favorisce un corre@o sviluppo fisico e la socializzazione, negli adul: contribuisce a ridurre il rischio dell insorgenza di mala4e croniche e migliora la salute mentale, negli anziani, il mantenimento di una buona forma fisica e dell elas:cità muscolare diminuisce il rischio di cadute e di fra@ure e protegge dalle mala4e collegate all invecchiamento. Secondo l ul:ma Relazione sullo Stato Sanitario del Paese la percentuale di popolazione che può essere definita sedentaria - cioè coloro che non svolgono alcun :po di a4vità fisica nel tempo libero né pra:cano uno sport è del 38,3%. E sempre del 38% la percentuale di bambini che guarda la televisione o gioca al computer per più di tre ore al giorno.

7 Rapporto nazionale Passi 2011: a9vità fisica " Il 33% delle persone intervistate nel periodo riferisce di un lavoro pesante o di pra:care a4vità fisica a un livello che può essere definito a"vo. Il 37% non effe@ua un lavoro pesante e pra:ca a4vità fisica in quan:tà inferiore a quanto raccomandato (è dunque parzialmente a"vo), mentre il 30% risulta completamente sedentario. " Facendo riferimento al solo dato 2011 e a tu@e le Asl partecipan:, tra gli adul: di anni le persone che si possono definire a4ve sono il 32,8%, mentre risulta parzialmente a4vo il 36,8% delle persone e sedentario il 30,4%.

8 Rapporto nazionale passi: sedentarietà " La sedentarietà aumenta all aumentare dell età ed è più frequente nelle donne, nelle persone che hanno il minor grado di istruzione e molte difficoltà economiche. " Analizzando le cara@eris:che socio- demografiche con un analisi logis:ca mul:variata, separatamente per genere, la sedentarietà si conferma associata ad età, livello d istruzione e difficoltà economiche, sia per gli uomini che per le donne.

9 Rapporto nazionale passi: sedentarietà Prevalenze per cara1eris3che socio- demografiche - Passi (n= ) Pool di Asl: 30,1% (IC95%: 29,8-30,4%)

10 Autopercezione del livello di a9vità fisica Non sempre la percezione sogge4va del livello di a4vità fisica pra:cata corrisponde a quello dell a4vità effe4vamente svolta. Nel pool di Asl partecipan: nel , un sedentario su cinque percepisce il proprio livello di a9vità fisica come sufficiente. Confronti temporali Considerando solo le Asl che hanno partecipato alla sorveglianza per l intero periodo (pool omogeneo), tra i sedentari, la quota di soggetti che percepisce erroneamente sufficiente il proprio livello di attività fisica è complessivamente diminuita, passando dal 23,7% del 2008 al 18,7% del 2011.

11 Persone a cui è stata posta la domanda sull a9vità fisica Prevalenze per Regione di residenza Passi Pool di Asl: 31,5% (IC95%: 31,1-31,8%) La promozione dell a9vità fisica da parte degli operatori sanitari Il 32% delle persone intervistate nel periodo riferisce di aver ricevuto domande circa l a4vità fisica effe@uata e il 32% il consiglio di farla.

12 80,00% 70,00% CARATTERE 60,00% ARIAL 50,00% 40,00% Serie1 30,00% 20,00% A9vità fisica assente : 37,39% 10,00% 0,00% 10< >= Serie1 31,78% 26,01% 32,05% 34,04% 34,90% 36,27% 38,15% 44,87% 55,36% 68,79%

13 Prevalenza Diabete Mellito 5po 2 standardizzata per fasce di età

14 Prevalenza Diabete Mellito 5po 2 standardizzata per fasce di età

15 Prevalenza Osteoartrosi standardizzata per fasce di età

16 Prevalenza Osteoartrosi standardizzata per fasce di età

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22 Okkio alla SALUTE cala obesità infantile ma situazione ancora grave " Dal 2008 a oggi diminuiscono leggermente i bambini di 8-9 anni in sovrappeso e quelli obesi, ma l'italia resta ai primi pos5 d'europa per l'eccesso ponderale infan5le. Sono ancora troppo frequen: tra i piccoli le abitudini alimentari scorre@e, come pure i comportamen: sedentari, anche se aumentano, sia pur di poco, i bambini che fanno a4vità fisica. " Dai da: 2012 risulta che il 22,1% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso rispe@o al 23,2% del 2008/09 (- 1,1%) e il 10,2% in condizioni di obesità, mentre nel 2008/09 lo era il 12% (- 1,8%). Complessivamente, dunque, nel 2012 l'eccesso ponderale riguarda il 32,3% dei bambini della terza elementare (- 2,9% rispe@o alla prima rilevazione). " Le percentuali più elevate di sovrappeso e obesità si riscontrano nelle regioni del Centro- Sud: in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata l'eccesso ponderale riguarda più del 40% del campione, mentre Sardegna, Valle d'aosta e Tren:no- Alto Adige sono so@o il 25%.

23 Okkio alla SALUTE cala obesità infantile ma situazione ancora grave " L'educazione alimentare: risultano ancora troppo frequen5 tra i bambini le abitudini che possono favorire l'aumento di peso, specie se concomitan:. In par:colare il 9% dei bambini salta la prima colazione e il 31% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidra: e proteine); il 67% fa una merenda di metà ma4na troppo abbondante; il 21% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quo:dianamente fru@a e/o verdura; il 43% consuma abitualmente bevande zuccherate e/o gassate. " I valori dell'ina4vità fisica e dei comportamen: sedentari mostrano un piccolo miglioramento, pur rimanendo eleva:: il 16% dei bambini pra:ca sport soltanto per un'ora a se4mana o anche meno, rispe@o al 25% del ; il 17% non ha fa@o a4vità fisica il giorno precedente l'indagine (qua@ro anni prima erano il 26%); il 42% ha la TV in camera (- 6%), il 36% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi per più di 2 ore al giorno (- 11%) e solo un bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicle@a.

24 Okkio alla SALUTE cala obesità infantile ma situazione ancora grave Sovrappeso, obesità e s5li di vita non salutari rappresentano una sfida rilevante per la sanità pubblica. In par:colare, la loro diffusione tra i bambini è preoccupante in quanto predi2ori di future condizioni di salute sfavorevoli, considerando l'a@uale quadro epidemiologico cara@erizzato dall'alta prevalenza delle mala4e cronico- degenera:ve. A ciò si aggiunge il fa@o che i genitori non sempre sono consapevoli dei problemi rela:vi al peso dei propri figli: tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 38% non ri5ene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale. Ques: risulta: so@olineano la necessità di inves:re ancora di più nella prevenzione per ridurre le disuguaglianze e i cos: sanitari e sociali.

25 e per chi dice che non ha tempo? Basta un minimo di organizzazione per! andare a lavorare o a scuola a piedi o in bicicle@a! quando si usano i mezzi pubblici, scendere una fermata prima e finire il tragi@o a piedi! non prendere la macchina per effe@uare piccoli spostamen: e, quando la si usa, scegliere di parcheggiare un po' più lontano dalla des:nazione finale! fare le scale e non prendere l'ascensore! portare a spasso il cane! fare giardinaggio o i lavori domes:ci! andare a ballare! giocare con i bambini possibilmente all'aperto o a@raverso a4vità che richiedono movimento fisico. ogni occasione è buona per mantenersi a9vi!!!

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