Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "www.ossdipbo.org Raimondo.pavarin@ausl.bologna.it"

Transcript

1 Tra percezione del rischio e ricerca del piacere I risultati dello studio multicentrico PCS Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze Raimondo.pavarin@ausl.bologna.it S. Marani, E. Turino, M. Ruo, S. Sanchini F, maschio, anni, maturità scientifica, autista di furgoni, euro mensili, poliassuntore Ho iniziato ad usarla a anni perché mi è stata fatta provare e mi è piaciuta, la usavo per divertirmi. Ora mi serve per lavorare, per restare sveglio, specialmente quando guido. All inizio la usavo per stare con gli altri, ora tendo a isolarmi, tendo a stare per conto mio perché vorrei smettere. Ho avuto molti problemi, soprattutto con la fidanzata, non ero presente. Mi da problemi di irritabilità, che sfogo quando guido. Vorrei smettere, cerco di stare lontano da certi ambienti, evito gli amici. Uno dei principali problemi è quello economico: guadagno euro e ne spendo 8. Faccio mille cose con il furgone che in qualche modo coprono la spesa è una bella perdita economica un mutuo. Sono sempre con il freno tirato, la userei anche volte la settimana, ma devo fare anche altre cose, con la non farei niente di altro. Sostanze legali e illegali: motivi e significati del consumo I processi decisionali che portano a consumare le sostanze psicoattive non sono espliciti e consapevoli, ma piuttosto il risultato di una complessità di fattori I motivi collegati al desiderio di provare, all uso di una sostanza piuttosto che di un altra, alla decisione se continuare o smettere, potrebbero essere influenzati sia dalla conoscenza degli effetti e dal timore di possibili danni che dai significati attribuiti a tale consumo. Una qualsiasi sostanza legale o illegale viene assunta per la funzione rilassante e calmante, per il piacere, per curiosità, per migliorare la socialità e stare con gli altri, per divertimento e svago. Ma si consuma anche per ricercare benessere e felicità, per evasione e distacco dalla realtà, per abitudine, per gestire l effetto di altre sostanze, come antidepressivo, per cultura o tradizione e per alimentazione. Ambiente Fattori oggettivi Fattori soggettivi esterni Fattori oggettivi interni Livello generale di benessere Cultura, Valori dominanti Socialità, Famiglia, Gruppo dei pari Legislazione, Mercato, Disponibilità Accessibilità, Qualità, Prezzi, Reperibilità Livello culturale, Occasioni favorevoli al consumo Comportamenti/Stili di vita, Aspettative di carriera Credenze religiose, Rendimento scolastico Orientamenti sessuali, Disponibilità economica Predisposizione genetica, Aspetti della personalità, Stato psico fisico, Curiosità, Rischi percepiti previsti, Significati attribuiti al consumo Fattori che condizionano l uso di sostanze psicoattive Pavarin RM Sostanze legali e illegali: motivi e sgnificati del consumo Angeli editore 8

2 I. Southerland et all Social dimensions of adolescent substance use Addiction -8 Anche escludendo prodotti legali come e tabacco, l uso delle sostanze psicoattive non può essere considerato come marginale o eccezionale e relegato a specifici settori socio culturali Credenze religiose Struttura familiare Comportame nti antisociali Aspettative di carriera Rapporto coi pari Influenza della famiglia Rendimento scolastico L immagine del consumatore si discosta sempre più da quella dello sbandato proveniente da settori underground che usa la droga per protesta contro la società o per iniziare un percorso di auto coscienza, come poteva accadere nella prima metà degli anni 7. Ancora più difficile è ipotizzare un percorso più o meno automatico che a partire dal consumo inneschi fenomeni di emarginazione e dipendenza. I consumatori appartengono a tutti gli strati sociali e sono diffusi in tutte le classi di età di entrambi i sessi: lavorano, studiano, molti vivono con la famiglia, conducono una vita normale e sono ben inseriti a livello sociale. Il consumo è apertamente manifestato e tollerato in specifici ambienti e situazioni, non solo dai più giovani, anche se rimane confinato nella sfera delle azioni considerate se non illecite, perlomeno inopportune. Merce, mercato, individualismo L emergere dell individualismo nelle sue forme complesse di edonismo, produttività, competitività e carrierismo, accentua la ricerca di prodotti che aiutano non solo a a stare al passo e mantenere i ritmi, ma anche a staccare e rilassarsi sia nella vita professionale che in quella di relazione Si tratta di una merce particolare che soddisfa e induce specifici bisogni, perlopiù slegati da quelli primari ed orientati ai valori oggi dominanti nelle società postmoderne. Dentro questo schema di analisi emerge la centralità dei significati attribuiti all uso delle varie sostanze, ai processi decisionali, più o meno espliciti e consapevoli, che portano al consumo, dove a livello individuale intervengono componenti sia razionali che emotive. La droga è una merce: la scelta di utilizzarla si basa sul raggiungimento di un equilibrio tra fattori soggettivi e fattori oggettivi all interno di un determinato ambiente sociale Mercato Reperibilità Curiosità Occasioni favorevoli Comportamenti e stili di vita di tipo imitativo Rischi percepiti Significati attribuiti previsti

3 I nuovi untori Mentre dalla fine degli anni 9 si è ancora alla ricerca delle nuove droghe e si studiano e si etichettano a scopo preventivo particolari contesti e sottoculture giovanili, novelli untori di un ciclo di pestilenze ancora da venire, a livello sociale si è affermato, consolidato ed accettato un nuovo mercato di sostanze stimolanti e prestazionali imperniato sulla. Aumenta l uso di in Italia Fasce giovanili Trasversale a differenze sociali, di età e di genere. Contesti divertimento notturno Ampie fasce di adulti crescita di consumatori abituali e occasionali consolidamento del mercato Uso tra gli eroinomani in alternativa o in concomitanza dell : evidenze scientifiche del danno Correlazione con Incidenti stradali e abuso di Rischio di dipendenza Correlazione con abuso di Disturbi psicologici correlati (Ansia) Associazione con incidenti stradali Overdose Disturbi cardio circolatori Elevato rischio di decesso Si evidenzia un elevato rischio di incidenti stradali tra i segnalati dalle forze dell ordine x uso di Pavarin RM Uso di sostanze e incidenti stradali / in Consumo, consumo problematico e dipendenza Carrocci 7 Tra i ricoveri Ospedalieri x uso di si trova una relazione con abuso di Pavarin RM Ricoveri ospedalieri droga correlati Emilia Romagna: 99/.... Incidenti stradali Odds Ratio Abuso

4 Uso di sostanze e problemi connessi Pavarin R.M. Substance use and related problems: a study on the abuse of recreational and not recreational drugs in Northern Italy Ann Ist Super Sanità Vol n. Pronto soccorso Ospedale Maggiore Bologna /7 stima di accessi x su. Odds Ratio financial problems legal problems anxiety paranoia Memory disorders sleep disorders physical problems hallucinations cocaine. hashish. marjiuana.7 popper.8.. ketamine hallucinogenic mushrooms.8 opium ecstasy. % sul totale sul Totale Farmaci idi +Farmaci +Droga Disturbi Overdose Incidenti stradali Tentati suicidi cardio-circolatori % % % % Farmaci+Droga Oltre mila accessi nel periodo P.S. Ospedale Maggiore Profilo diagnosi: sostanze Odds Ratio Consumo di e rischio di decesso Cocaine consumption and death risk: a follow-up study on 7 cocaine addicts in the metropolitan area of Bologna Ann Ist Super Sanità 8 Vol n. : 9-98 idi + Psicofarmaci Farmaci Overdose Disturbi cardiaci SMR Maschi Probabilità di sopravvivenza anche Disturbi cardio Overdose Suicidio circolatori infarto miocardio acuto (SMR.7), ischemia cardiaca cronica (SMR.7), cardiopatie mal definite (SMR 8.) No

5 Consumo di altre sostanze tra gli eroinomani Mortality risk in intravenous drug users in Bologna and its socio-demographic determining factors: Results of a longitudinal study Epidemiologia e Prevenzione numero anno Abuso concomitante altre sostanze Cocaine <989 99/99 99/ / Rischio di mortalità x periodo di ingresso 978/989 99/99 99/ > Studio multicentrico PCS PERCEZIONE DEL RISCHIO, COMPORTAMENTI PROTETTIVI SIGNIFICATI ATTRIBUITI AL CONSUMO DI COCAINA Intervistati 9 soggetti scelti casualmente in città italiane, regioni (Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lombardia, Liguria, Umbria, Lazio, Piemonte, Calabria, Abruzzo) e 9 cocainomani in contatto con Comunità terapeutiche, SERT e Strutture di accoglienza pubbliche o private. I dati dei cocainomani sono stati utilizzati solo x confrontare le caratteristiche tra chi consuma saltuariamente e chi ha dipendenza Reddito medio 8 euro mensili, 7 anni, 8% femmine, % stranieri, 8% laureati, la metà lavora L indagine è stata possibile grazie alla collaborazione tra servizi pubblici (SERT, Unità di strada, Drop in), gruppi del privato sociale e la rete FICT (Federazione italiana Comuità Terapeutiche). Interviste: 8% in locali pubblici, 7% durante avvenimenti pubblici, 9% in sedi di associazioni, 8% in centri sociali, 8% sulla strada, % durante feste private, % a gruppi informali, % in abitazioni private o al lavoro, % durante eventi sportivi, % all Università; % medie superiori Non consumatori % Consumatori di sostanze psicoattive 77% Consumatori di cocaina Hanno smesso % Utilizzo attuale % In carico a servizi pubblici/privati 9 Non in carico a servizi Profilo soggetti che non hanno mai usato una droga Femmine Età inferiore a 7 anni Non lavorano Altissima percezione del rischio collegato all uso di droga Non hanno un idea precisa del danno provocato da una droga Nell ultimo anno hanno avuto problemi di isolamento dagli altri

6 Reddito medio per sostanza provata almeno una volta Molti soggetti usano una sostanza e poi smettono Salvia Marijuana Hascish Hashish Marijuana Benzodiazepine Psicofarmaci Crack Lsd Salvia Prevalenza inizio uso recente età inizio uso recente Salvia Hashish Psicofarmaci Marijuana Lsd Benzodiazepine Crack popper funghi marijuana ketamina crack speed oppio lsd salvia alcol cocaina hashish ecstasy psicofarmaci eroina

7 Cambiano le modalità d uso Alta prevalenza di comportamenti pericolosi Ultimo anno Test CAGE Endovena Fumata Sniffata Endovena Fumata Sniffata inizio uso continuo smesso inizio uso continuo smesso +guida +Droga Droga+guida Acol+Droga+guida Mix droga pensato ridurre il bere Provato disagio Infastidito da critiche ici appena alzato risposte positive Da tutti i profili a rischio emerge l uso di, e, che si configurano come sostanze associate a comportamenti molto pericolosi. Mix droga Mix droga+alcol +guida Droga+guida Guida+alcol+droga Test CAGE Incidenti stradali,,,,,,,,,, Psicofarmaci,, Salvia divinorum,,,,,,, Benzodiazepine, Consumo ultimo anno: Sostanze e problemi OR statisticamente significativi al 9% Sfera relazionale Benzodiazepine,,, Mondo sociale, allucinogeni,,, Benzodiazepine, Crack Consumo problematico,,,, Psicofarmaci, Crack, Hascish,, allucinogeni Incidenti stradali Benzodiazepine Problemi cardio circolatori Benzodiazepine,, +guida, Droga+guida 7

8 Consumo ultimo anno: Sostanze e problemi psicologici OR statisticamente significativi al 9% I significati attribuiti all uso delle sostanze Attacchi di panico Paranoia Disturbi di memoria Disturbi del sonno, Benzodiazepine, Psicofarmaci,, Crack,, Psicofarmaci,, Hascish,, Psicofarmaci,, Benzodiazepine, Crack, Psicofarmaci Depressione e sbalzi di umore,, Benzodiazepine, Psicofarmaci Disturbi fisici e psicosomatici, Benzodiazepine, Psicofarmaci Allucinazioni allucinogeni, Psicofarmaci Ansia Benzodiazepine,, Psicofarmaci l si usa per socialità, divertirsi, per il piacere e per il gusto; l per auto cura, ricerca di sensazioni e relax; la per curiosità, per l effetto prestazionale e per divertirsi; la per relax, socialità e piacere;, allucinogeni e Salvia divinorum per curiosità; l e il per divertirsi e per curiosità; gli Psicofarmaci per auto cura. Incentivi Interni Incentivi Esterni Ricerca Positivi Incentivi Interni Trasversale Ricerca Positivi Contrastare Negativi,,, allucinogeni, Salvia divinorum,,, Crack, Psicofarmaci,,,, allucinogeni, Salvia divinorum,, Crack,,,,, Salvia 8

9 Incentivi Interni Incentivi Esterni Incentivi Interni Incentivi Esterni Ricerca Positivi Ricerca sensazioni, disinibizione, piacere, x il gusto, ricerca alterazione, relax Disponibilità, cultura, socialità, divertimento Ricerca Positivi Curiosità, ricerca sensazioni, disinibizione, piacere, potenziare effetti altre droghe, Accessibilità, disponibilità, divertimento Contrastare Negativi Contrastare Negativi Auto cura, compensare l effetto di altre sostanze, x sentirsi più sicuri Emulazione Incentivi Interni Incentivi Esterni Incentivi Interni Incentivi Esterni Ricerca Positivi Curiosità, ricerca sensazioni, piacere, x il gusto, ricerca alterazione, relax, introspezione, prestazionale Accessibilità, disponibilità, normalità, socialità, divertimento Ricerca Positivi Curiosità, ricerca sensazioni, piacere, ricerca alterazione, relax Contrastar e Negativi Auto cura, contro la noia Emulazione Contrastare Negativi Auto cura, x evadere, dipendenza 9

10 Normalità Socialità Curiosità positivi Auto cura Coinvolgimento Con le sostanze Curiosità e divertimento : età media - diversità/affinità tra sostanze Crack all. Crack all. Salvia D. all. Salvia D. Salvia D. Psicofarmaci Crack all. Salvia D. 9 Curiosità Marijuana 7 Divertimento Marijuana Curiosità e divertimento: reddito - diversità/affinità tra sostanze Sostanze illegali: si evidenziano tre tipologie di consumo il % ha usato cannabis e altre sostanze, il % solo cannabis, il % sostanze diverse dalla cannabis 7 Curiosità Marijuana Divertimento Marijuana Si nota una elevata tendenza al policonsumo: il % di chi ha usato una qualsiasi droga ha utilizzato più di una sostanza, il % più di tre. Dall analisi dei dati sembra molto difficile il passaggio all uso di altre sostanze illegali senza prima aver utilizzato Hascish o Marijuana: solo il % degli intervistati ha usato sostanze illegali senza provare solo cannabis: età 7/9 anni, femmine, studenti, elevata percezione del rischio collegato all uso di droga; cannabis+altro: associazione con l uso di,,,, Salvia divinorum, allucinogeni,,, Benzodiazepine e Psicofarmaci. solo altre sostanze: emerge l uso di Benzodiazepine

11 Danni attribuiti all uso di Droga Solo Rappporto non chiaro +altro Disturbi psichici, Alterazione dell umore, il danno dipende dalla sostanza L età di primo uso di una sostanza è tra /7 anni Problemi ultimo anno Giustizia, col partner, consumo in un momento non adatto, perdita controllo uso sostanza, dipendenza droghe, incidenti stradali, disturbi di memoria, disturbi del sonno, allucinazioni, depressione Significati uso droga Socialità, x il Sapore/gusto, relax, per emulazione Molteplici Lsd Salvia Dal primo uso di una sostanza illegale al primo uso di trascorrono tra e anni, per l tra e Chi ha iniziato dopo, impiega meno tempo ad utilizzare altre sostanze in successione < anni > 9 anni cannabis popper cocaina speed funghi salvia ecstasy eroina ketamina oppio crack benzodiazepine ketamina cocaina popper funghi speed eroina salvia ecstasy oppio

12 Mediamente vengono usate almeno sostanze prima della si usano almeno / sostanze L albero del peccato: i percorsi della Si ipotizza un passaggio dall alla e da questa al e successivamente alla, orientato alla poliassunzione o sperimentazione 9 Marijuana 8. 8 Hascish Psicofar. Benzo. cannabis cocaina benzodiazepine popper funghi ecstasy salvia oppio eroina speed ketamina crack Ricerca Positivi,,, Salvia Trasversale Per l uso che ne viene fatto, orientato alla ricerca di effetti considerati positivi, le varie sostanze sono trasversali e tra loro intercambiabili Relazione tra uso di sostanze legali e illegali nella vita Benzodiazepine Crack allucinogeni Hascisch Marijuana

13 Il 7% di chi ha provato una sostanza illecita poi smette : smette il %, prima dei anni, dopo anni d uso, se la droga è considerata molto pericolosa : smette il 7%, reddito basso, entro anno dal uso, chi ha molta paura della droga Smette: percezione del rischio Smette: durata uso... Canne Canne / anni / / > anni : le femmine iniziano prima dei maschi il % entro due anni dal primo uso di una Droga Tempo trascorso dall'uso della prima sostanza illegale al uso di / / Femmine Maschi > <8 9/ età primo uso Femmine Maschi / / > La prende piede tra i giovani: X i soggetti con età < anni trascorre meno tempo dall uso di una sostanza illegale al primo uso di Significati uso Prevalenza età media Tempo Femmine Maschi <=8 9/ / / > 8 Femmine Maschi 8 8 Curiosità Prestazionale Ricerca di sensazioni Piacere Socialità Per divertirsi Alterazione Accessibilità Disponibilità Emulazione lavorare fare sesso Curiosità Emulazione Accessibilità Disponibilità Per divertirsi Alterazione Socialità Piacere Ricerca di sensazioni Prestazionale lavorare fare sesso Età uso

14 Profilo professioni con alto coinvolgimento nell uso di : O.R. Modalità di assunzione endovena fumata sniffata.. Studente dipemdemte precario dirigente professionista autonomo Consumo saltuario Alto coinvolgimento Dipendenza Stili di consumo della Dove e perché consuma la Come consuma Come se la procura Dove consuma Perchè consuma Femmine Maschi 7 Femmine Maschi 7 Da solo Con altri Durante la settimana Fine settimana Mi viene offerta Ricerco determinate persone Acquisto casuale dose singola Ricerco determinati ambienti A casa In contesti ricreativi Per strada Al bar Al lavoro A scuola studiare lavorare ballare uscire

15 Dove e perché consuma Una media di 87 episodi d uso nell ultimo anno di consumo Mediamente vengono spesi euro mensili Si impiega il % del reddito disponibile Numero episodi nell'ultimo anno di consumo Quota reddito spesa in 7 7 x lavorare x ballare x uscire Non si è rivolto a servizi Dipendenza Non si è rivolto a servizi Dipendenza lavoro bar strada contesti casa < volte / / > <=% / / /9 >9% Come si arriva ai servizi: bisogna costruire la rete Il costo è minore per chi ha dipendenza e varia all interno delle regioni Quali servizi Modalità invio SERT Comunità Ospedale Medico di base Volontario Famiglia Amici Prefettura Medico di base Ospedale Lazio Calabria Piemonte Umbria Veneto Lombardia Toscana Emilia Romagna Abruzzo

16 Profilo Uso continuato Ha smesso % sul totale Disponibilità economiche elevate, > euro Ha iniziato da più di anno Bassa percezione del rischio Consuma da almeno anni 7% sul totale, Età uso inferiore a anni Reddito medio inferiore a euro Elevata percezione del rischio Ha consumato x provare o x curiosità Teme danni alla sfera socio relazionale, Ultimo anno isolamento dagli altri, disintossicazioni Non è iniziato l uso di altre droghe Artigiano, Commerciante Professionista, Dirigente Per ridurre/smettere: chiedere aiuto, cambiare stile di vita, controllo sui soldi / anni, Maschio Vive con la famiglia Scolarità medio bassa Lavora, Reddito elevato Vita: uso Benzodiazepine Recente: uso, Psicofarmaci Modalità : fumata/vena Profilo dipendente Teme danni socio relazionali Ha Problemi con famiglia, economici e al lavoro Isolamento dagli altri, perdita controllo uso della sostanza Primo uso > qnni Durata uso > anni Più di episodi l anno Spende % del reddito Consuma da solo Durante la settimana Inizio uso recente % sul totale, Alta percezione del rischio Inizio in età elevata, x molti dopo i anni In precedenza avevano usato Ultimo anno problemi di memoria Si consuma x il piacere provocato dalla E x aumentare l effetto di altre sostanze Significati: Ricerca di trasgressione; piacere x la sostanza; sentirsi più sicuri, prestazionale (sesso); colmare disagio psicologico; alleviare solitudine, depressione e noia Guida abitualmente dopo o Droga Alta prevalenza incidenti stradali Edonisti, estroversi e incerti Il consumatore non è informato e non è consapevole Affrontare il tema della significa parlare non solo di merce, mercato e normalità, ma anche di sesso, denaro e potere.. e più in particolare di aspetti non solo soggettivi come piacere e curiosità, conformismo ed emulazione, solitudine e divertimento. La sostanza lo fa stare bene, gli serve per essere all altezza della situazione, per evadere, per staccare, ma anche per lavorare e stare al passo con gli altri. Si tratta di una merce particolare dove anche il terminale ultimo è spremuto al pari del produttore ed eventuali problemi vengono spostati sulla famiglia, sulle relazioni significative, sul sistema delle cure o su quello giudiziario. L ignoranza del consumatore sulla reale pericolosità della sostanza lo rende innanzitutto inconsapevole di avere una dipendenza Lo porta a non comunicare ai sanitari, in caso di intervento d urgenza, per cause apparentemente non da imputare alla sostanza, la sua abitudine all uso proprio perché la considera non una droga ma un eccitante Vanno inoltre rimarcati l interesse e la curiosità che suscita, soprattutto tra le persone non più giovani e tra le donne, a molte delle quali viene offerta dentro momenti di socialità. Si tratta di una immagine positiva, che si accomuna a fascino, prestigio e successo, di cui sintetizza pregi e difetti e che orienta tutta una serie di altri comportamenti ed atteggiamenti considerati alla moda.

17 La solitudine del cocainomane Dissuadere e informare Non sembra che il motivo principale dell uso della sia il ballo, come non sembra venga utilizzata esclusivamente in discoteca. La maggioranza la consuma non solo a casa per poi uscire, ma anche al bar o al lavoro. Paradossalmente il maggiore rischio, se così si vuol definire, è nel tragitto casa-divertimento o casa-lavoro, solitamente percorso con autoveicoli e dopo aver assunto anche alcolici o altri stupefacenti. Mentre il consumo è normalmente associato a momenti collettivi di condivisione o specifiche prestazioni, chi ha sviluppato dipendenza consuma a casa, da solo ed evita determinati luoghi e compagnie. Inoltre in alcuni casi si ribalta la relazione tra motivi e significati: mentre x molti l uso inizia per essere maggiormente produttivi al lavoro, successivamente si lavora di più per essere in grado di procurarsela. La conoscenza sugli effetti e sui danni appare generica ed emerge una informazione frastagliata e diversificata a seconda del livello di coinvolgimento con le sostanze. Una migliore informazione sembra esclusivo appannaggio di soggetti con consumi elevati e diversificati, frutto molto probabilmente di un processo di apprendimento per prove ed errori basato sulla socializzazione con altri consumatori o di una sperimentazione diretta di particolari problemi. Il timore di specifici danni e la percezione della pericolosità delle sostanze illegali sembrano determinare una limitazione dell uso e un rallentamento del passaggio da elevato coinvolgimento a dipendenza. Questo è un punto su cui insistere per orientare efficaci politiche di dissuasione affrontando in modo laico il tema di una informazione corretta sui danni e sugli effetti di ogni singola sostanza. Emerge inoltre un aspetto legato alla volontarietà di scelte individuali che non sono frutto del caso, di inganni o di costrizioni, ma ragionate e meditate razionalmente in base a specifici risultati da ottenere. Più è forte questo legame, soprattutto in relazione a specifiche prestazioni, più aumenta il rischio di sviluppare dipendenza. Quale prevenzione Mentre molti soggetti che provano le sostanze stupefacenti poi smettono, e questa decisione sembra diversa a seconda della sostanza e influenzata da età, durata, reddito, percezione del rischio e poliassunzione, altri iniziano l uso in età relativamente elevata. Si tratta di aspetti molto importanti sinora trascurati sia dalla ricerca scientifica che nelle politiche di prevenzione, che si occupano soprattutto del consumo tra i più giovani, che vanno approfonditi con ulteriori ricerche Per le droghe non eroina Vanno rivisti i paradigmi della prevenzione, considerando non solo i contesti, ma anche i significati attribuiti alle singole sostanze ed i danni ad essi correlati, ed individuando interventi non invasivi su nuovi traget La vasta gamma di significati, in alcuni casi simili a quelli attribuiti all uso di altre sostanze sia legali che illegali, unitamente alle caratteristiche socio economiche ed anagrafiche dei cocainomani o, forse meglio cocainisti, nel campo della prevenzione sembra mettere seriamente in discussione l apparato concettuale ed operativo imperniato sui modelli di intervento utilizzati con successo sull. 7

Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze. www.ossdipbo.org

Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze. www.ossdipbo.org Percezione del danno, comportamenti protettivi, significati: fenomenologia del consumo di sostanze psicoattive tra i soggetti con età inferiore a anni Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute

Dettagli

www.ossdipbo.org STUDIO MULTICENTRICO PCS Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze

www.ossdipbo.org STUDIO MULTICENTRICO PCS Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze Tra percezione del rischio e ricerca del piacere: I significati attribuiti all uso delle sostanze STUDIO MULTICENTRICO PCS Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico

Dettagli

Rapporto 2014 sulle dipendenze nell area metropolitana di Bologna

Rapporto 2014 sulle dipendenze nell area metropolitana di Bologna Rapporto 2014 sulle dipendenze nell area metropolitana di Bologna Quadro epidemiologico Caratteristiche tossicodipendenti, alcolisti e giocatori d azzardo patologici Attività dei servizi A cura di Raimondo

Dettagli

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13. Comune di Modena Infanzia e Adolescenza 11 ottobre 2005 I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.000)

Dettagli

CoCaina. Percezione del danno, Comportamenti a rischio e Significati. I risultati dello studio multicentrico PCS

CoCaina. Percezione del danno, Comportamenti a rischio e Significati. I risultati dello studio multicentrico PCS Affrontare il tema della cocaina significa parlare non solo di merce, mercato e normalità, ma anche di sesso, denaro e potere, e più in particolare di aspetti non solo soggettivi come piacere e curiosità,

Dettagli

Progetto Alcol: andiamoci piano 2014

Progetto Alcol: andiamoci piano 2014 Ser.T. A.S.L. TO 4 Settimo Torinese Istituti Superiori 8 Marzo Galileo Ferraris Progetto Alcol: andiamoci piano 2014 Questionario Maschio Femmina Età. 1) Nel tuo gruppo di amici quali sono i criteri per

Dettagli

Progetto Happy Night Ser.T. Arezzo. Questionario

Progetto Happy Night Ser.T. Arezzo. Questionario Progetto Happy Night Ser.T. Arezzo Questionario QUANTI ANNI HAI?... SESSO M F CITTA DI PROVENIENZA TITOLO DI STUDIO licenza elementare licenza media inferiore qualifica professionale licenza media superiore

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività

Dettagli

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione

Dettagli

PREVO.TEL. Provincia di: Città: Fuori città:

PREVO.TEL. Provincia di: Città: Fuori città: PREVO.TEL Buongiorno/buonasera, sono il dott./la dott.ssa. e sto conducendo un indagine per conto dell Azienda Sanitaria Locale di Milano, su un tema di interesse sociale. Posso rivolgerle una breve intervista

Dettagli

Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!

Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente! Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!, in un ottica di prevenzione della salute, si è proposto di offrire ai ragazzi del secondo anno un occasione di discussione e di riflessione all interno

Dettagli

Le persone senza dimora

Le persone senza dimora Le persone senza dimora Linda Laura Sabbadini Direttore Dipartimento statistiche sociali e ambientali 9 Ottobre 2012 In maggioranza vivono al Nord Sono 47.648 le persone senza dimora che tra novembre e

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA OBIETTIVI DELLO STUDIO Analizzare la percezione del rischio di incidente stradale di un campione di giovani prima

Dettagli

Uso di sostanze e problemi connessi

Uso di sostanze e problemi connessi Uso di sostanze e problemi connessi Uno studio sullo street rave parade Bologna 2003 A cura di Raimondo Maria Pavarin (*) Con la collaborazione di Fabiana Forni (*) Responsabile Osservatorio Epidemiologico

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara

Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara 13 marzo 2007 Cristina Sorio Responsabile Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Patologiche Azienda USL di Ferrara LIVELLO

Dettagli

IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA

IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO REGIONALE SULLE DIPENDENZE (ORED) - 15 Guido Gay Milano, 15 ottobre 15 Struttura della presentazione Opinioni sul gioco d azzardo nei social media

Dettagli

PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO

PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO Obiettivi prioritari TABAGISMO (CLASSI PRIME) 1. Informare scientificamente sui rischi legati al consumo di tabacco 2. Disincentivare l

Dettagli

La prevenzione delle droghe. prof.ssa Carla Buonaiuto

La prevenzione delle droghe. prof.ssa Carla Buonaiuto La prevenzione delle droghe prof.ssa Carla Buonaiuto L adolescenza inizia con l ingresso alla scuola media inferiore e in questo periodo avvengono cambiamenti psicofisici e nelle relazioni con la famiglia,

Dettagli

Disagio giovanile ed interventi di prevenzione. partecipano e collaborano alla Ricerca le associazioni:

Disagio giovanile ed interventi di prevenzione. partecipano e collaborano alla Ricerca le associazioni: Disagio giovanile ed interventi di prevenzione partecipano e collaborano alla Ricerca le associazioni: Studio/intervento dei fenomeni di disagio giovanile al fine di individuarne forme e fattori di rischio

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

Anno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA

Anno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA 27 ottobre 2014 Anno L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA Nel, in Italia, il 53,1% delle persone di 18-74 anni (23 milioni 351mila individui) parla in prevalenza in famiglia.

Dettagli

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,

Dettagli

Alcol, droghe e comportamenti a rischio

Alcol, droghe e comportamenti a rischio 26 marzo 2014 h. 09.10-11.00: LEZIONE DI LEGALITA Alcol, droghe e comportamenti a rischio prof.ssa Alessandra Busulini Mosaico - classi 1 e : prevenzione all uso di alcol Mosaico - classi 2 e : prevenzione

Dettagli

Progetto BABY ALCOOL

Progetto BABY ALCOOL COMUNE DI PAVIA Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Psicologia CASA DEL GIOVANE PAVIA Progetto BABY ALCOOL RICERCA SUGLI STILI DI VITA e CONSUMO DI ALCOLICI DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI PAVIA

Dettagli

Da compilare SUBITO per tutti i soggetti a cui viene proposto lo studio. 1.1 Data di primo accesso al SerT: giorno mese anno 1.

Da compilare SUBITO per tutti i soggetti a cui viene proposto lo studio. 1.1 Data di primo accesso al SerT: giorno mese anno 1. SEZIONE 1: DATI ANAGRAFICI E INFORMAZIONI PRELIMINARI Da compilare SUBITO per tutti i soggetti a cui viene proposto lo studio 1.1 Data di primo accesso al SerT: giorno mese anno 1.2 Tipologia utente Utente

Dettagli

Milano e le droghe. Analisi del fenomeno ed i nodi problematici. Dott. Riccardo C. Gatti. Direttore Dipartimento Dipendenze A.S.L.

Milano e le droghe. Analisi del fenomeno ed i nodi problematici. Dott. Riccardo C. Gatti. Direttore Dipartimento Dipendenze A.S.L. Milano e le droghe Analisi del fenomeno ed i nodi problematici Dott. Riccardo C. Gatti Direttore Dipartimento Dipendenze A.S.L. Milano La situazione I consumi di droga a Milano sono tendenzialmente superiori

Dettagli

L Alcol tra i giovani

L Alcol tra i giovani L Alcol tra i giovani Nella nostra cultura si va affermando un certo consenso sociale per il consumo di bevande alcoliche. La iniziazione avviene spesso in famiglia, con un consumo di alcol in genere alimentare

Dettagli

Health Information Journey. Canali e influenti nel decision making della popolazione italiana in area salute e benessere

Health Information Journey. Canali e influenti nel decision making della popolazione italiana in area salute e benessere Health Information Journey Canali e influenti nel decision making della popolazione italiana in area salute e benessere LE FONTI Health Information Journey Ricerca condotta annualmente su un campione di

Dettagli

Analisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011

Analisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011 Analisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011 A cura del Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali Università Cattolica

Dettagli

DISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI

DISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI GIORNATE DI SUPPORTO ALLA FORMAZIONE DEI REFERENTI PER LA DISLESSIA DELLA LOMBARDIA 22 Aprile 2008 DISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI Rosy Tavazzani Montani PERCHE L INSEGNANTE DOVREBBE

Dettagli

COCAINA 10.1 WEB CO CARE : UN SERVIZIO IN LINEA. Premessa

COCAINA 10.1 WEB CO CARE : UN SERVIZIO IN LINEA. Premessa 10.1 WEB CO CARE : UN SERVIZIO IN LINEA Agusto Consoli, Teresio Minetti Dipartimento Patologia delle Dipendenze Asl 4, Torino Premessa Il rendersi conto che il consumo di cocaina possa diventare problematico

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

valutazione comparativa dei costi dei sistemi regionali italiani riferiti all area delle dipendenze (Progetto Ancos.ben2 del Ministero Della Salute)

valutazione comparativa dei costi dei sistemi regionali italiani riferiti all area delle dipendenze (Progetto Ancos.ben2 del Ministero Della Salute) valutazione comparativa dei costi dei sistemi regionali italiani riferiti all area delle dipendenze (Progetto Ancos.ben2 del Ministero Della Salute) 2 Giovanni Serpelloni Introduzione L analisi qui presentata

Dettagli

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sintesi dei risultati

Dettagli

RELAZIONE FINALE FUNZIONI STRUMENTALI E REFERENTI DI PROGETTO Anno scolastico 2014-2015

RELAZIONE FINALE FUNZIONI STRUMENTALI E REFERENTI DI PROGETTO Anno scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE FUNZIONI STRUMENTALI E REFERENTI DI PROGETTO Anno scolastico 2014-2015 Nome ROSAMARIA CONTI Funzione strumentale/referente progetto LIBERI DA LIBERI PER Ore stanziate dal Fondo d Istituto

Dettagli

PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013

PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 Premessa Le linee guida della prevenzione delle dipendenze raccomandano di aumentare i fattori di protezione e di diminuire

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi

Dettagli

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale

Dettagli

RISPOSTE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE SOCIALI

RISPOSTE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE SOCIALI PARTE 9 RISPOSTE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE SOCIALI 9.1 Reinserimento sociale 9.1.1 Casa 9.1.2 Istruzione e formazione 9.1.3 Occupazione 9.1.4 Assistenza sociale di base 9.2 Modalità di esecuzione

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

LA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO

LA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO LA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO PERCEPIRE IL PROBLEMA, AVENDO BEN CHIARA LA DIFFERENZA

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI Ambito Est 6.2 Centro di Ascolto e Orientamento

SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI Ambito Est 6.2 Centro di Ascolto e Orientamento SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI Ambito Est 6.2 Centro di Ascolto e Orientamento ANALISI E PREVENZIONE DEL DISAGIO RELAZIONALE E DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO IN ADOLESCENZA QUALE MODELLO DI PREVENZIONE? In materia

Dettagli

Nuove droghe, nuovi problemi. Sostanze ricreazionali e ricerca di territorio. Sintesi dello studio

Nuove droghe, nuovi problemi. Sostanze ricreazionali e ricerca di territorio. Sintesi dello studio Nuove droghe, nuovi problemi. Sostanze ricreazionali e ricerca di territorio. Sintesi dello studio I luoghi di consumo La discoteca non è l unico luogo in cui si assumono droghe ricreazionali. Le percentuali

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma Febbraio 2012 Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma PARTE 1: RIFORME DI IERI E PROBLEMI DI OGGI di Stefano Caria e Paolo Lucchino In questi giorni si parla molto di riforma del

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi

Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità (abstract) Da LA FORMAZIONE COME STRATEGIA PER L EVOLUZIONE DEI SERVIZI PER I DISABILI Provincia di Milano 2004 A cura dello Studio Dedalo Rifocalizzare

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute SINTESI RELAZIONE SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE Bari, 20 luglio 2007 La Legge Regionale 25/2006, disegnando in un quadro organico

Dettagli

Fonti e forme di disagio psicologico di

Fonti e forme di disagio psicologico di LA MEDICINA D URGENZA TRA MENTE E CORPO Giornate di Studio Milano 7 8 9 Giugno 2012 Cripta Aula Magna Università Cattolica del Sacro Cuore Fonti e forme di disagio psicologico di medici e infermieri in

Dettagli

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza

Dettagli

LA GUIDA PERICOLOSA IN ADOLESCENZA: FUNZIONI E FATTORI DI PROTEZIONE

LA GUIDA PERICOLOSA IN ADOLESCENZA: FUNZIONI E FATTORI DI PROTEZIONE Dipartimento di Psicologia Laboratorio di Psicologia dello Sviluppo LA GUIDA PERICOLOSA IN ADOLESCENZA: FUNZIONI E FATTORI DI PROTEZIONE Emanuela CALANDRI, Federica GRAZIANO Laboratorio Regionale Pensare

Dettagli

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Az. ULSS 20 Verona Cosa sono? Le Sostanze Psicoattive Sono tutte quelle sostanze legali ed illegali che: 1. Agiscono sul

Dettagli

Punto di vista un progetto di sistema

Punto di vista un progetto di sistema Progetti scuola /extrascuola Punto di vista un progetto di sistema L.Grotti - Promeco Forlì 17 Febbraio 2011 Promeco È un servizio pubblico istituito attraverso una convenzione tra più enti. (Comune, A.USL,

Dettagli

Uso di droga nella popolazione

Uso di droga nella popolazione USO DI DROGA NELLA POPOLAZIONE Uso di droga nella popolazione generale L obiettivo dell indagine campionaria IPSAD Italia2003 (Italian Population Survey on Alcool and Drugs), è quello di rilevare l utilizzo

Dettagli

Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i

Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i 13. Droga, fumo e alcol Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i consumatori e i modi stessi del consumo. Così ecco che l utilizzo di ecstasy

Dettagli

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto F. Ierardi*, L. Gnaulati*, F. Maggino^, S. Rodella*, E. Ruviglioni^ *Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio

Dettagli

Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T. di Prato

Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T. di Prato Dipendenze Le relazioni periodiche dell Osservatorio Provinciale sulle Dipendenze consentono di seguire l evoluzione del fenomeno droga 1 nel contesto pratese, relativamente all andamento delle rilevazioni,

Dettagli

GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO (GAP) Dott. Cesare Guerreschi Roma, 4 Novembre 2010

GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO (GAP) Dott. Cesare Guerreschi Roma, 4 Novembre 2010 GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO (GAP) Dott. Cesare Guerreschi Roma, 4 Novembre 2010 Definiamo il gioco d azzardo come un attività ludica che si caratterizza per il rischiare una più o meno ingente somma di

Dettagli

Altre applicazioni nei contesti di prevenzione allo stress

Altre applicazioni nei contesti di prevenzione allo stress La psicologia clinica dello sport e le sue relazioni in campo relazionale e sociale 29 ottobre 2011 CONI Lombardia Altre applicazioni nei contesti di prevenzione allo stress D.ssa Elena Pomesano - AIPPS

Dettagli

Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00

Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00 Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00 Relatrice: Jessica Sala jessica.sala.lc@istruzione.it IL MENÙ DI OGGI 1. Breve ripresa dei concetti teorici 2. Introduzione

Dettagli

Simone Bertacca Responsabile Centro Studi Farmacotossicodipendenze Ser.T. Parma

Simone Bertacca Responsabile Centro Studi Farmacotossicodipendenze Ser.T. Parma Simone Bertacca Responsabile Centro Studi Farmacotossicodipendenze Ser.T. Parma Ignazio Morreale Responsabile Unità Di Strada Programma Dipendenze Patologiche Oppiacei 7751 8173 Cocaina 614 1362 Stimolanti

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli

Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli www.centroap.it Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli TEST DI RIUSCITA SCOLASTICA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO svolto sul sito del Centro AP www.orientastudenti.it

Dettagli

Istituto Santelia Cantù

Istituto Santelia Cantù 30 gennaio 2012; primo incontro (Riccardo) Istituto Santelia Cantù Classe 1 f liceo scientifico Brain storming DIPENDENZA: droga, alcool, farsi figo, fumare, monotonia, dimenticare, gioco, isolamento,

Dettagli

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso in genere agiscono sulle sinapsi, alterando la trasmissione dell impulso nervoso e provocando

Dettagli

Rapporto Annuale Ser.T. - 2007

Rapporto Annuale Ser.T. - 2007 U.O. Ser.T. - Servizio Tossicodipendenze U.O.S. Osservatorio Socio- Epidemiologico Dipendenze Sistema Informativo Vico Gramsci n.1-75100 MATERA Tel. 0835 / 253704 253718 Fax 0835 / 253704 e-mail: asl4.sert@rete.basilicata.it

Dettagli

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI SERVIZIO DI MEDIAZIONE SCOLASTICA PLUS SARCIDANO E BARBAGIA DI SEULO Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI Classe 2 A Area supporto sociale e familismo Comprende gli item da

Dettagli

Associazione Lavoro Over 40 Professionalità per competere in un mondo che cambia

Associazione Lavoro Over 40 Professionalità per competere in un mondo che cambia Che cosa chiedono coloro che contattano Lavoro Over 40? Obiettivi Nel presente documento si sintetizzano le ragioni più frequenti che spingono gli Over 40 espulsi dal mondo del lavoro a contattare la associazione.

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

Indagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana

Indagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana Indagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana Roma, marzo 2007 Codice Ricerca: 2007-033bf www.formatresearch.com PREMESSA E NOTA METODOLOGICA Soggetto che ha realizzato

Dettagli

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme

Dettagli

La Rete siamo noi. L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico

La Rete siamo noi. L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico Elena Buccoliero, sociologa Ufficio del Difensore civico

Dettagli

NORD VENETO CENTRO LAZIO SUD CALABRIA

NORD VENETO CENTRO LAZIO SUD CALABRIA Università degli studi di Roma Sapienza Corso di Laurea Triennale Servizio Sociale ClaSS Le ineguaglianze sociali ed economiche all interno di paesi e regioni Martina Caioli Lorenza Castagnacci Désirée

Dettagli

La Città delle Donne

La Città delle Donne La Città delle Donne La qualità della vita delle Donne a Milano e una rappresentazione della città basata sulle statistiche di genere Eugenia Bernabei - MeglioMilano Alberto Colorni Politecnico di Milano

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS CONEGLIANO, 19 OTTOBRE 2012 E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS Bolzonello Igor & Massimo Santinello -Il progetto P.A.A.S.S. è la conseguenza

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

Il ruolo dei servizi di Alcologia nel giudizio di idoneità alla guida SECONDA PARTE. Giovanni Greco - Ravenna- Società Italiana di Alcologia

Il ruolo dei servizi di Alcologia nel giudizio di idoneità alla guida SECONDA PARTE. Giovanni Greco - Ravenna- Società Italiana di Alcologia Il ruolo dei servizi di Alcologia nel giudizio di idoneità alla guida SECONDA PARTE Giovanni Greco - Ravenna- Società Italiana di Alcologia Il Certificato Consumo continuativo ed incongruo di bevande

Dettagli

Relatore: Paula Eleta

Relatore: Paula Eleta A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Giuseppe Cisari Professional coach

Giuseppe Cisari Professional coach Il coaching. Dopo quarant anni di lavoro nel settore commerciale, potrei dirmi soddisfatto del percorso professionale e dedicarmi ad altro, al mio tempo libero, ai miei interessi. Non fosse stato il destino,

Dettagli

PERCEZIONE DEL RISCHIO - COMPORTAMENTI PROTETTIVI - SIGNIFICATI ATTRIBUITI

PERCEZIONE DEL RISCHIO - COMPORTAMENTI PROTETTIVI - SIGNIFICATI ATTRIBUITI STUDIO MULTICENTRICO PCS PERCEZIONE DEL RISCHIO - COMPORTAMENTI PROTETTIVI - SIGNIFICATI ATTRIBUITI NEI CONSUMATORI DI COCAINA CONTESTO Tutti gli studi specifici condotti negli ultimi anni riportano un

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa)

Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa) Progetto Shorti- NO Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa) Associazione Valdarnese di Solidarietà

Dettagli

Dottor Intaschi Guido Responsabile U.F. SERT ASL 12 di Viareggio Auditorium Ospedale Versilia 27 ottobre 2009

Dottor Intaschi Guido Responsabile U.F. SERT ASL 12 di Viareggio Auditorium Ospedale Versilia 27 ottobre 2009 REGIONE TOSCANA-SST - RLS in Toscana SEMINARIO FORMATIVO su USO di ALCOOL e di SOSTANZE STUPEFACENTI nei luoghi di lavoro.il ruolo del RLS. Effetti di alcool e sostanze stupefacenti sulle funzioni cognitive

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Presente e futuro dell alcologia nella visione europea

Presente e futuro dell alcologia nella visione europea Presente e futuro dell alcologia nella visione europea Ennio Palmesino Membro del Forum Europeo su Alcol e Salute (EAHF) Chairman della Rete Europea del Mutuo Aiuto per i problemi Alcolcorrelati (EMNA)

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

3. DISTURBI DA USO DI SOSTANZE

3. DISTURBI DA USO DI SOSTANZE 3. DISTURBI DA USO DI SOSTANZE 3.1 Stime di prevalenza e incidenza 3.2 Profilo dei clienti in trattamento 3.2.1 Profilo dei clienti in trattamento in relazione alla sostanza 3.2.2 Altre caratteristiche

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE A. S. 2013-2014 1 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto Educazione Salute Educazione

Dettagli