Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua
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- Felice Pucci
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1 Provincia di Reggio Emilia Assessorato all Ambiente Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua Dr.ssa Annalisa Sansone Dirigente Servizio Ambiente Provincia di Reggio Emilia
2 Obiettivi del PPGR Uno dei principali obiettivi del Piano Provinciale Gestione Rifiuti PPGR) è la riduzione del loro smaltimento, attraverso l incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani (plastica, carta, vetro o ecc.) e il successivo avvio a recupero. Nel 2004 è stato raggiunto il 44,8% di raccolta differenziata di RU, in linea con le previsioni del PPGR. Come evidenziato nella sottostante tabella, nel 2012 dovrà essere raggiunto, in base alle stesse previsioni, l'obiettivo del 60% di RD. Tab.1 - Obiettivi RD rifiuti urbani (PPGR) % 50 % 52 % 54 % 55 % 56 % 57 % 60 %
3 Incremento della Raccolta Differenziata Affinché la raccolta differenziata abbia successo e sia possibile garantire un suo significativo incremento, è fondamentale non solo una diffusa presenza di isole ecologiche su tutto il territorio provinciale a cui far confluire e le frazioni dei rifiuti raccolte, ma soprattutto una costante sensibilizzazione dei cittadini ad adottare la raccolta differenziata come stile di vita e un maggiore coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi allo scopo di sviluppare la coscienza ecologica. La raccolta differenziata può essere utilizzata per sostenere iniziative di solidarietà, attraverso la raccolta di particolari tipologie di rifiuti e la loro vendita ad aziende di recupero, ricavando fondi per la realizzazione nei paesi sotto sviluppati di progetti in campo ambientale o sanitario.
4 La Raccolta dei Tappi di bottiglia Per aumentare la percentuale di raccolta differenziata, è necessario attivare filiere per ottimizzare il recupero di tutte le frazioni dei rifiuti. In Italia la plastica rappresenta il 16% dei Rifiuti Solidi Urbani. La plastica è costituita da composti anche molto differenti fra loro per caratteristiche chimico-fisiche; - le bottiglie di plastica sono costituita da P.E.T. (polietilen( polietilen- tereftalato), - i tappi sono costituita dl P.E. (Polietilene). Trattandosi di materiali differenti il processo di riciclaggio è differente. E importante attivare un percorso per il recupero dei tappi separato da quello delle bottiglie.
5 L esperienza del Centro Mondialità Sviluppo Reciproco Le esperienze di raccolte differenziate di rifiuti, finalizzate al loro recupero e, contemporaneamente, al ricavo di fondi per il sostegno di progetti di solidarietà, hanno un duplice valore educativo, sia ambientale, in quanto volte a sensibilizzare i cittadini ad adottare nuovi comportamenti per ridurre lo smaltimento dei rifiuti, sia sociale, in quanto consentono di accrescere nei cittadini il senso della solidarietà nei confronti delle popolazioni disagiate. Un esperienza di questo tipo è già stata avviata dal Centro Mondialità Sviluppo Reciproco di Livorno,che ha lanciato in diverse città la campagna della raccolta differenziata dei tappi di bottiglie in plastica, destinandoli al riciclo, grazie ad un accordo con una Ditta specializzata per il recupero Ditta (Galletti E.C.O.Service di Livorno).
6 L esperienza del Centro Mondialità Sviluppo Reciproco Nel 2006 il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco ha definito un progetto per la realizzazione di un acquedotto (costo ) per la distribuzione di acqua potabile in alcune zone della Tanzania. Le somme raccolte con la vendita dei tappi sono utilizzate per la realizzazione di specifici progetti, alcuni dei quali relativi alla perforazione di pozzi d acqua potabile in Tanzania, sono già stati realizzati.
7 Il progetto di Reggio Emilia Progetto: "Solidarietà e Ambiente" - Attivazione di una campagna di raccolta differenziata di tappi in plastica per la raccolta di fondi a sostegno dell'iniziativa "Dall'acqua all'acqua... facciamola bere anche in Tanzania", organizzata dal Centro mondialità sviluppo reciproco. Obiettivi: Raccolta tappi di plastica da avviare al recupero al fine di ricavare dalla vendita dei tappi fondi per il sostegno di una iniziativa di solidarietà e, nello stesso tempo, per realizzare una esperienza di educazione ambientale volta a sensibilizzare i cittadini a una sempre maggiore attenzione alla riduzione della produzione dei rifiuti, al recupero e al riciclaggio Titolare del progetto: Provincia di Reggio Emilia Assessorato Ambiente Patners: Enìa spa e S.A.BA.R spa. Altri eventuali partners, quale Centro Caritas Reggiana Centri di raccolta: scuole elementari e medie, centri sociali, centri parrocchiali, isole ecologiche ecc. Comuni entro cui realizzare l iniziativa: Comune di Reggio Emilia Comune di Quattro Castella Comuni della bassa reggiana
8 Il progetto di Reggio Emilia Attività Individuazione di alcune scuole in cui avviare la raccolta differenziata Individuazione degli altri centri di raccolta Enìa spa e Sabar spa: forniscono contenitori e sacchi per il trasporto dei tappi ai centri di raccolta mettono a disposizione le isole ecologiche firmano il formulario per il trasporto dei tappi dall isola ecologica al centro di recupero effettuano il trasporto dei tappi dalle singole isole ecologiche all isola ecologica in cui è previsto il raggruppamento delle microraccolte I responsabili dei centri di raccolta assicurano il trasporto dei tappi a titolo gratuito presso l isola ecologica più vicina Conferimento tappi alla ditta Galletti Service di Livorno per le successive operazioni di recupero. Per ogni tonnellata di tappi raccolti, verranno riconosciuti 170,00 da destinare al Centro Mondialità di Livorno per progetti di Solidarietà (Costruzione di pozzi in Tanzania)
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