IL SINDACO (dott.ssa Maria Bosin) Il SEGRETARIO (dott. Claudio Urthaler)

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1 ALLEGATO A) ALLA PRESENTE DELIBERAZIONE GC. AVENTE AD OGGETTO: Lavori di realizzazione barriere paramassi a protezione delle abitazioni in via Venezia - Salita Maso Brigadoi. Incarico al professionista ing. Leonardo Scalet per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. IL SINDACO (dott.ssa Maria Bosin) Il SEGRETARIO (dott. Claudio Urthaler) C O M U N E D I P R E D A Z Z O REP. N. /A.P. di data CODICE CUP I29H CODICE CIG: Z9C0B374BB C O N V E N Z I O N E contenente le norme e le condizioni per il conferimento dell'incarico di Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei Lavori di realizzazione barriere paramassi a protezione delle abitazioni in via Venezia - Salita Maso Brigadoi.. Tra le parti: (1) COMUNE DI PREDAZZO, con sede in Predazzo, Piazza Filippo e Giacomo, 3, codice fiscale n , rappresentato da: - ing. Felice Pellegrini, nato a Albenga il 4/4/1972, che interviene ed agisce in rappresentanza della stessa nella sua qualità di Dirigente del Servizio Tecnico, in forza di quanto disposto dal D.P.G.P. 26 marzo 1998, n. 6-78/Leg. e s.m. e dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 52 di data 02/04/2013; - 2) ing. Leonardo Scalet, nato a Cavalese (Tn) il 15/06/1961 (iscritto al n dell Albo degli Ingegneri della Provincia di Trento) e domiciliato a Predazzo, presso Studio proprio, con sede in via Fiamme Gialle n. 55, partita IVA n ; (ing. Felice Pellegrini) (ing. Leonardo Scalet) pag. 1 di 8

2 - in conformità alla Deliberazione della Giunta comunale n. di data /08/2013 che ha autorizzato la stipulazione della presente convenzione; - vigente normativa antimafia (da inserire a cura dell Ufficio Contratti); premesso che: 1) con convenzione n. di Rep. 683, di data 20/10/2009, è stato affidato al dott. for. Claudio Baldessari dello Studio Tecnico Forestale AEC con sede in via Maccani n. 88 a Trento l'incarico di Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dei lavori in oggetto; 2) con determinazione n. 166 del 26/04/2013 del Dirigente del Servizio Tecnico è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di Realizzazione barriere paramassi a protezione delle abitazioni in via Venezia - Salita Maso Brigadoi" redatto in data febbraio 2010 dal progettista ing. Valeria Rensi, dello Studio Tecnico Forestale AEC con sede in via Maccani n. 88 a Trento, in atti prot. n. 588 del 16/01/2013 e contestualmente gli elaborati della prima variante progettuale redatta in data 01/03/2013, in atti prot. n del 24/04/2013 ed il Quadro Economico dell Opera aggiornato redatto in data 11/04/2013 dall ing. Felice Pellegrini dell Ufficio Tecnico comunale, per un importo complessivo dell opera di ,00.=, di cui per lavori a base d asta ,67.=; si stipula la seguente C O N V E N Z I O N E ART. 1 (Oggetto dell'incarico) Il COMUNE DI PREDAZZO, di seguito denominato Amministrazione, affida all ing. Leonardo Scalet, di seguito denominato "Professionista", che accetta, nell ambito dei lavori di Realizzazione barriere paramassi a protezione delle abitazioni in via Venezia - Salita Maso Brigadoi, l incarico di Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione alle condizioni stabilite prioritariamente nella presente convenzione. deve attenersi alle disposizioni normative vigenti in materia di direzione, contabilità e collaudo dei lavori dello Stato, con particolare riferimento al D.Lgs. 163/2006 e ss.mm., al D.P.R. n. 207/2010, al D.M. n. 145/2000, alla legislazione provinciale in materia di lavori pubblici, nonché alla normativa statale in materia di antimafia, sicurezza, con specifico (ing. Felice Pellegrini) (ing. Leonardo Scalet) pag. 2 di 8

3 riferimento alle disposizioni di cui al Titolo IV del Decreto Legislativo 09 aprile 2008, n. 81 e alle direttive comunitarie in materia di sicurezza. Sarà inoltre cura del Professionista procedere ai controlli tecnico/amministrativi necessari al fine del rispetto delle disposizioni di cui all art. 18 della Legge 19 marzo 1990 n. 55 e ss.mm., nonché provvedere alla compilazione e alla trasmissione all Amministrazione, in tempo utile per l inoltro all Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici delle schede contenenti i dati di cui al comma 6 del D.Lgs. 163/2006, ovvero al comma 3 della L.P. 26/1993. Comma 3) Al fine dell'applicazione dell'art. 20, comma 5, della Legge provinciale 10 settembre 1993 n. 26 e s.m. e dell'art. 116 del relativo Regolamento di attuazione, l'incarico di cui al comma 1) si ritiene concluso all atto dell approvazione del Certificato di collaudo o di regolare esecuzione. ART. 2 (Compensi) L'ammontare del compenso dovuto dal al Professionista per l'esecuzione dell'incarico oggetto della presente convenzione, al netto degli oneri fiscali e previdenziali da determinarsi nella misura di Legge, comprensivo di tutte le voci risultanti dal preventivo di parcella posto a base di gara compilato col ribasso offerto di data 19/08/2013, giusta offerta in atti prot. n del 19/08/2013,, che viene allegato alla presente convenzione quale sua parte integrante sotto la lettera "A", è determinato nell'importo complessivo di 4.030,10.= ed è costituito dalle seguenti voci: onorario per coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: classe 4.430,17.= IXb, categoria d; aliquota 0,25 (* l aliquota è individuata sulla base della vigente normativa) spese 29,956% 1.327,12.= detrazione sconto del 30,00% sull onorario ,19.= TOTALE 4.030,10.= TOTALE con Iva 21% e cassa previdenziale 4% inclusi 5.071,48.= (ing. Felice Pellegrini) (ing. Leonardo Scalet) pag. 3 di 8

4 L'onorario sarà riferito all'importo lordo dei lavori come definito all'art. 15 della Tariffa professionale. Il compenso di cui al comma 1) è corrisposto dal al Professionista previa emissione di fattura da parte dello stesso Professionista e con le seguenti modalità di pagamento: a) pagamento in acconto delle spese, nella misura massima corrispondente al 20% dell onorario di cui al TOTALE del comma 1), per l importo di 806,02.= (IVA 21% e cassa previdenziale 4% esclusi) ad avvenuto inizio dei lavori. b) pagamenti in acconto fino al 90% del TOTALE indicato al comma 1), proporzionalmente al progresso dei lavori eseguiti, risultante dai successivi stati d'avanzamento o da altri documenti contabili, ad avvenuta emissione degli stati di avanzamento dei lavori o dei documenti equivalenti, provvedendo a recuperare, in caso di anticipazione, mediante trattenuta sul pagamento citato, la percentuale del 20%; c) pagamento del saldo corrispondente al residuo 10% del TOTALE, pari a 403,01.= (IVA 21% e cassa previdenziale 4% esclusi), provvedendo a recuperare, in caso di anticipazione, mediante trattenuta sul pagamento citato, la percentuale del 20%, ad avvenuta approvazione del certificato di collaudo, o del certificato di regolare esecuzione con esito positivo. Le competenze dovute al Professionista sono comunque saldate dal Comune di Predazzo entro un anno dalla consegna alla medesima della contabilità finale e degli atti necessari al collaudo quando, per fatto non imputabile allo stesso Professionista, il collaudo non abbia ottenuto l approvazione da parte del Dirigente del Servizio di merito. Comma 3) Al fine della corresponsione dei pagamenti il Professionista è autorizzato ad emettere la relativa fattura alle seguenti scadenze: a) per l'acconto di cui alla lettera a) del comma 2), ad avvenuta stipulazione della presente convenzione; b) per gli acconti di cui alla lettera b) del comma 2), ad avvenuta emissione degli stati di avanzamento dei lavori o dei documenti equivalenti; c) per il saldo di cui alla lettera c) del comma 2), ad avvenuta approvazione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione. (ing. Felice Pellegrini) (ing. Leonardo Scalet) pag. 4 di 8

5 Comma 4) Tutti i pagamenti saranno effettuati entro 30 giorni dalla data di ricevimento da parte del della fattura emessa dal Professionista, comprovata dal timbro di protocollo comunale; in caso di ritardo potranno essere corrisposti interessi moratori in misura pari a quella del tasso legale vigente di cui all art del C.C. ART. 3 Omissis - ART. 4 (Perizie di variante) La progettazione di eventuali varianti da redigersi durante il corso dei lavori ai sensi dell articolo 51 della Legge provinciale n. 26/1993 e ss.mm e la relativa direzione dei lavori saranno affidate al Professionista incaricato della Direzione Lavori dell opera, previa autorizzazione del Dirigente del Servizio competente nel merito. All affidamento di tale incarico si provvederà con nota del Dirigente del Servizio competente, nella quale sarà indicato anche l importo da corrispondersi quale compenso, ovvero mediante stipula di atto aggiuntivo, applicando le medesime condizioni previste per il contratto originario, a seconda dello strumento ritenuto più opportuno dal Dirigente del Servizio competente. Il corrispettivo per le varianti è rapportato alle effettive prestazioni rese. Comma 3) Nel caso in cui il Professionista non sia stato incaricato anche del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, egli è tenuto a consultare il progettista per avere tutte le notizie ed informazioni necessarie per la redazione della perizia. Comma 4) Nel caso di incarico globale, comprendente la progettazione, nessun compenso è dovuto al Professionista dall Amministrazione qualora la variante progettuale si renda necessaria e/o opportuna a causa di errori od omissioni progettuali. ART. 5 (Risoluzione per inadempimento) (ing. Felice Pellegrini) (ing. Leonardo Scalet) pag. 5 di 8

6 L Amministrazione si riserva la facoltà, consentita dall'art del Codice Civile, di risolvere la convenzione qualora il Professionista non svolga con diligenza le funzioni e mansioni previste a carico del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dalla vigente normativa in materia. Qualora l Amministrazione eserciti la facoltà di risoluzione di cui al comma 1), spetta al Professionista, in quanto compatibile, il compenso previsto dall'art. 10 della Legge 2 marzo 1949 n. 143 e s.m., nonché quanto stabilito dal Decreto del Ministero della Giustizia del 04/04/2001. ART. 6 (Rinvio) Per quanto non esplicitamente previsto nella convenzione e nel presente capitolato speciale, le parti contraenti fanno riferimento alla Legge 2 marzo 1949 n. 143 e s.m., al Decreto del Ministero della Giustizia del 04/04/2001 e alle ulteriori disposizioni vigenti in materia. ART. 7 (Clausola compromissoria) Tutte le controversie che insorgessero relativamente alla interpretazione ed esecuzione della convenzione sono possibilmente definite in via bonaria tra il Dirigente del Servizio di merito ed il Professionista. Qualora la divergenza non trovi comunque soluzione, devono essere acquisiti i pareri del Consiglio dell'ordine professionale competente della Provincia di Trento e del Dirigente generale provinciale competente in materia. Nell ipotesi di affidamento di incarichi da parte di Dirigenti generali, tutte le controversie che insorgessero relativamente alla interpretazione ed esecuzione della convenzione e del presente capitolato speciale sono possibilmente definite in via bonaria tra il medesimo Dirigente generale e il Professionista. Qualora la divergenza non trovi comunque soluzione, deve essere acquisito il parere del Consiglio dell Ordine professionale competente della Provincia di Trento, da sottoporre al medesimo Dirigente generale. Comma 3) (ing. Felice Pellegrini) (ing. Leonardo Scalet) pag. 6 di 8

7 Nel caso di esito negativo dei tentativi di composizione di cui al comma 1) o al comma 2), dette controversie vengono deferite, nel termine di trenta giorni da quello in cui fu abbandonato il tentativo di definizione pacifica, ad un Collegio arbitrale costituito da tre membri di cui uno designato dall Amministrazione, uno designato dal Professionista ed il terzo, con funzioni di Presidente, designato d intesa tra le parti contraenti o, in caso di disaccordo, dal Presidente del Tribunale competente per territorio. Art. 8 (Obblighi dell appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari) L'impresa si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari secondo quanto previsto dall'art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n A tal fine l'impresa si obbliga a comunicare alla stazione appaltante, entro sette giorni dalla loro accensione, gli estremi identificativi del conto corrente dedicato di cui al comma 1 dell'art. 3 citato nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. Art. 9 (Obblighi nei confronti dei subappaltatori e dei subcontraenti) L'impresa si obbliga a inserire nei contratti stipulati con i subappaltatori e i subcontraenti una specifica clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge 136/2010, sopra richiamata, pena la nullità assoluta dei contratti medesimi. ART. 10 (Ripartizione oneri fiscali ed assimilati) L'imposta di bollo relativa alla stipulazione della presente convenzione è a carico del Professionista ing. Leonardo Scalet, mentre il contributo integrativo alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza degli Ingegneri ed Architetti e l'imposta I.V.A. sul compenso e sul predetto contributo sono a carico del COMUNE DI PREDAZZO, quale destinatario della prestazione (ing. Felice Pellegrini) (ing. Leonardo Scalet) pag. 7 di 8

8 Con la sottoscrizione della presente convenzione il Professionista dichiara sotto la propria responsabilità di non trovarsi in condizioni di incompatibilità temporanea o definitiva, con l'espletamento dell'incarico oggetto della convenzione stessa, a norma delle vigenti disposizioni di Legge e di non essere interdetto neppure in via temporanea dall'esercizio della professione. Redatto in unico esemplare, letto, accettato e sottoscritto. Predazzo, lì IL PROFESSIONISTA - ing. Leonardo Scalet - Sottoscrizione separata, ai sensi dell'art del Codice Civile, per specifica approvazione delle condizioni stabilite nella presente convenzione ed in particolare: - art. 4 (varianti progettuali); - art. 5 (risoluzione per inadempimento); - art. 7 (clausola compromissoria). IL PROFESSIONISTA - ing. Leonardo Scalet - COMUNE DI PREDAZZO Il Funzionario Responsabile del Servizio Tecnico - ing. Felice Pellegrini - (ing. Felice Pellegrini) (ing. Leonardo Scalet) pag. 8 di 8