SISTAN - SISTEMA STATISTICO NAZIONALE COMUNE DI FERRARA - SERVIZIO STATISTICA

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1 SISTAN - SISTEMA STATISTICO NAZIONALE COMUNE DI FERRARA - SERVIZIO STATISTICA LA MORTALITA NEL COMUNE DI FERRARA DAL 1997 AL 2005 AGOSTO 2006

2 Sistan Sistema Statistico Nazionale Notiziario di informazione statistica a cura del Servizio Statistica del COMUNE DI FERRARA LA MORTALITA NEL COMUNE DI FERRARA DAL 1997 AL 2005 Agosto 2006 SOMMARIO Assessore alla Statistica: Roberto Polastri Dirigente del Servizio Statistica: Filippo Massari U.O. Produzione Ricerca Informazione: Stefania Agostini Caterina Malucelli Michele Siviero U.O. Sistema Statistico Nazionale: Micaela Pora Claudia Roversi Presentazione Società e mortalità, ineluttabile componente del fenomeno collettivo popolazione...pag. 3 Introduzione La fonte dei dati...pag. 5 La mortalita nel Comune di Ferrara dal 1997 al pag. 7 Indice delle tabelle e dei grafici...pag. 67 Riferimenti bibliografici...pag. 71 1

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4 PRESENTAZIONE Società e mortalità, ineluttabile componente del fenomeno collettivo popolazione La Società in cui viviamo ed operiamo offre informazioni in grande abbondanza, forse troppe e troppo di frequente non ben organizzate, differenti per contenuti, tipo di presentazione, qualità e fonte dell informazione, trasparenza sulla definizione del fenomeno indagato e sul modo in cui i dati sono stati raccolti, elaborati ed interpretati. Basta leggere un giornale, guardare la televisione, ascoltare le radio in casa e in auto, navigare su internet per trovarsi di fronte a dati statistici non sempre rigorosamente raccolti e spesso mal interpretati nella loro elaborazione e a volte manipolati da chiunque vi abbia interesse. Comprenderne però il significato non è sempre facile, perciò è necessario aiutare i cittadini ad orientarsi in modo che sappiano valutare la qualità dei dati, leggerli, interpretarli ed utilizzarli. I dati, ovviamente, devono essere rigorosamente raccolti con metodo per essere utilizzati e non solo per curiosità scientifica, per dar modo di conoscere o approfondire la conoscenza dei fenomeni collettivi, ossia di quei fenomeni, come la mortalità, che per essere conosciuti quantitativamente richiedono una collettività di osservazioni di fenomeni più semplici e per fornire la base su cui eventualmente prendere decisioni qualora si versi in condizioni di incertezza. Prendere simili decisioni fa parte della vita quotidiana di ciascuno. La realtà è mutevole e ciò impone sempre di più, da una parte di prendere informazioni e dall altra la consapevolezza che, nella scelta dell azione da intraprendere, è possibile commettere errori per mancanza di informazioni sufficienti ed anche per la non corretta utilizzazione delle informazioni a disposizione. Non si può scegliere solo sulla base dell intuito o di sensazioni. Qualunque sia il problema conoscitivo di un fenomeno collettivo, anche quello prospettato 3

5 nell indagine che segue, su un tema non facile, ma presente nella realtà, e qualunque sia il motivo da cui tale problema ha origine, per giungere alla soluzione è necessario definire ciò che si intende studiare, pianificare, la raccolta di informazioni, raccogliere i dati, rappresentarl, analizzarli ed interpretarli. Per capire però, se una determinata popolazione vivrà più a lungo bisogna considerare in maniera appropriata due variabili. La prima è la mortalità di una popolazione che indica la percentuale di persone che muoiono al variare dell età. C è poi la speranza di vita che definisce per ogni età quanti anni ci si aspetta che una persona possa ancora vivere. Quest ultima variabile è una proiezione sul futuro che i demografi attuari estraggono sulla base di noti calcoli matematici e dai dati statistici che esulano dai limiti di questa indagine, ma che sarebbe oltremodo interessante prendere in considerazione. Occorre precisare che mortalità, cause della stessa e speranza di vita pur essendo correlate, seguono vie diverse. In pratica vediamo che man mano che la mortalità diminuisce, la speranza di vita aumenta, ma lo fa più lentamente del calo di mortalità. Trascurare questo rallentamento comporta previsioni di crescita della speranza di vita troppo ottimistiche, un errore in cui non intendiamo incorrere ampliando al di là delle nostre attuali conoscenze questo studio. Bisognerebbe conoscere nel dettaglio quanto hanno influito le scoperte nel campo della terapia e della prevenzione della morbilità, il miglioramento delle condizioni alimentari, igieniche e degli stili di vita della popolazione. Per questo serve una costosa indagine multidisciplinare che consenta di integrare i dati 4 statistici con quelli dell epidemiologia, della geriatria clinica, della biostatistica e della medicina. Ci siamo limitati ad evidenziare con grafici e tabelle i dati sulla mortalità della popolazione ferrarese e sulle sue cause in relazione anche alle fasce di età ed alla dislocazione territoriale. Abbiamo scelto di descrivere le cause di morte per grandi gruppi di grande impatto e significato. La mortalità come è noto è un indicatore povero perché sintetizza in modo a volte inadeguato i fenomeni che si vorrebbero misurare. Questo comporta limiti importanti nelle possibilità di valutare le differenze socio-economiche, l influenza di fattori climatologici, etc. ma rappresenta pur sempre un indicatore facilmente disponibile ed utile per confronti con altri studi e ben correlato con la morbosità. Infine, ma non in ordine di importanza, ringrazio tutti i collaboratori del Servizio Statistica del Comune di Ferrara ed in particolare il Dr. Michele Siviero che ha principalmente curato questa pubblicazione. Il Dirigente del Servizio Statistica Dr. Filippo Massari

6 INTRODUZIONE La fonte dei dati L Istat raccoglie informazioni su tutti i decessi che si verificano in Italia tramite la rilevazione delle cause di morte, che viene effettuata correntemente attraverso l utilizzo dei modelli ISTAT/D.4 (scheda di morte per maschio oltre il primo anno di vita), ISTAT/D.5 (scheda di morte per femmina oltre il primo anno di vita), ISTAT/D.4 bis (scheda di morte per maschio nel il primo anno di vita) e ISTAT/D.5 bis (scheda di morte per femmina nel il primo anno di vita). Su tali modelli vengono riportate le notizie relative al decesso fornite dal medico curante o necroscopo e le informazioni di carattere demografico a cura dell Ufficiale di Stato Civile. Il medico certificatore è tenuto a compilare i quesiti relativi alla causa di decesso presenti sulla scheda di morte (Parte A) e, in particolare, deve riportare la causa iniziale, ossia la malattia che, attraverso eventuali complicazioni o stati morbosi intermedi, ha condotto al decesso, la causa intermedia o complicazione, che indica l eventuale successione morbosa della malattia indicata come iniziale, la causa terminale, che ha direttamente provocato il decesso e gli altri stati morbosi rilevanti, tra i quali si considerano le malattie e gli stati morbosi che hanno contribuito al decesso. Le statistiche relative alle cause di morte fanno riferimento alla causa iniziale. Nel caso in cui si tratti di morte violenta, il medico dovrà invece indicare la descrizione della lesione, le malattie o complicazioni, gli stati morbosi preesistenti e il mezzo o modo col quale la lesione è stata determinata. La compilazione della Parte B della scheda di morte, riguardante le informazioni di carattere demografico, è invece a cura dell Ufficiale di Stato Civile del comune in cui è avvenuto il decesso. Le statistiche di seguito riportate, relative al Comune di Ferrara, abbracciano un arco temporale di 9 anni, dal 1997 al 2005; questi dati sono il frutto di nostre elaborazioni delle informazioni presenti nelle schede Istat di morte della popolazione residente nel Comune di Ferrara. I dati nazionali sono invece stati calcolati in base ai dati di mortalità pubblicati dall Istat. In ambito nazionale sono stati osservati i dati relativi alla mortalità nel 2001, essendo i dati definitivi più recenti tuttora pubblicati. 5

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8 LA MORTALITA NEL COMUNE DI FERRARA DAL 1997 AL 2005 Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) dal 1997 al 2005 nella popolazione residente del Comune di Ferrara per sesso (*) Morti nella popolazione residente del Comune di Ferrara dal 1997 al 2005 per sesso (*) 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12, Maschi 16,34 16,1 15,97 15,47 14,48 14,48 14,74 12,95 13,21 Femmine 15,04 15,19 15,5 15,69 14,65 13,83 13,81 13,24 14,2 Totale 15,57 15,54 15,64 15,53 14,53 14,11 14,21 13,09 13,74 (*) Sono inclusi i morti nel primo anno di vita maschi femmine Totale (*) Sono inclusi i morti nel primo anno di vita I tassi standardizzati (1) evidenziano una mortalità nel Comune di Ferrara in tendenziale diminuzione. Diminuisce maggiormente la mortalità maschile. Il numero complessivo di decessi annuali non diminuisce a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. (1) I tassi standardizzati di mortalità sono stati calcolati ponderando i tassi specifici per classi di età quinquennali utilizzando i pesi della popolazione residente media del 2005 nel Comune di Ferrara. 7

9 Mortalità oltre il primo anno di vita per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara: quozienti per abitanti Mortalità oltre il primo anno di vita per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara: quozienti per abitanti Altre cause 11,7 9,2 12,3 13, ,3 14,3 11,7 9,4 Cause accidentali e violente 7,2 6,7 5,9 5,2 6,3 3,9 5,6 5,1 5,8 Malattie app. digerente 5,3 6,7 6,1 6,7 6 6,2 7 5,1 4,6 Malattie app. respiratorio 6,6 9,3 7,3 9,8 7,6 8,6 9,6 8,8 10,5 Malattie sistema circolatorio 56,7 59,7 55,8 52, ,3 52,6 46,8 53,4 Malattie sistema nervoso 4,4 3,6 4,6 3,6 4 4,7 5 3,4 6,8 Diabete mellito 2,9 1,3 2,1 3,2 2,1 1,9 2,9 3,5 3,4 Tumori 40, ,2 44,3 40,5 40,8 40,5 45,2 44,4 La maggior parte dei decessi nella popolazione residente nel Comune di Ferrara avviene per malattie del sistema circolatorio: in particolare, nel 2005, questa causa determina il 38,6% della mortalità, con un quoziente pari a 53,4 ogni abitanti. Al secondo posto si colloca la mortalità per tumore, che rappresenta, sempre nel 2005, il 32,1% del totale decessi ed ha un rapporto di 44,4 ogni residenti. 8

10 Mortalità in età per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per abitanti Mortalità in età per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per abitanti 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0, Altre cause 3,7 0,9 1,3 1,7 1,0 1,1 0,4 0,8 1,9 0,9 Cause accidentali e violente 5,8 3,8 2,3 3,0 4,9 2,5 4,4 2,3 3,5 3,3 Malattie app. digerente 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 Malattie app. respiratorio 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,7 0,0 0,0 0,1 Malattie sistema circolatorio 0,0 0,3 0,0 0,3 0,0 0,4 0,0 0,0 0,0 0,6 Malattie sistema nervoso 0,0 0,3 0,3 0,0 0,3 0,0 0,4 0,0 0,0 0,2 Diabete mellito 0,0 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Tumori 0,6 1,3 0,7 1,3 0,3 1,4 0,4 0,8 0,4 0,8 ITA 2001 Restringendo l osservazione alla mortalità nella fascia di età 15-34, si nota che la maggior parte dei decessi avviene per causa violenta: questi rappresentano, nel 2005 nel Comune di Ferrara, il 60% della mortalità totale in questa classe di età. La maggior parte dei morti per causa violenta (il 78% nel 2005) è dovuta a incidente stradale. Quest ultima rappresenta la principale causa di mortalità al di sotto dei 35 anni, con il 46,7% della mortalità totale, nel In Italia, nel 2001 nella fascia di età 15-34, la percentuale di morti per causa violenta è del 54,8%. 9

11 Mortalità in età per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per abitanti Mortalità in età per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per abitanti 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0, Altre cause 3,3 2,7 2,9 3,3 4,3 2,5 1,6 3,2 1,6 1,9 Cause accidentali e violente 4,4 4,8 2,7 1,0 3,3 1,9 1,8 2,0 3,2 2,7 Malattie app. digerente 1,7 1,3 1,9 1,7 1,7 2,3 2,0 0,6 1,0 1,6 Malattie app. respiratorio 0,0 0,8 0,4 0,4 0,4 0,8 0,4 0,4 0,6 0,5 Malattie sistema circolatorio 5,6 8,8 5,4 3,3 3,3 6,0 3,3 3,8 4,0 5,7 Malattie sistema nervoso 0,6 0,0 1,5 0,6 0,8 0,8 0,2 0,2 0,2 0,5 Diabete mellito 0,4 0,0 0,2 0,6 0,2 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 Tumori 14,8 11,5 12,9 13,9 14,5 14,2 11,8 12,3 13,7 11,4 ITA 2001 Spostando l osservazione all età compresa tra i 35 e i 59 anni, si nota che la causa principale di morte è costituita dai tumori. Il 55,6% delle morti in questa fascia di età nel 2005 nel Comune di Ferrara è dovuta a questa causa. Questa considerazione vale anche per l intera Nazione, dove si ha, nel 2001, un rapporto sull intera mortalità pari al 46,1% e un quoziente per abitanti pari a 11,4, che è inferiore a quello ferrarese in tutti gli anni osservati. 10

12 Mortalità in età per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per abitanti Mortalità in età per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per abitanti 250,0 200,0 150,0 100,0 50,0 0, Altre cause 12,4 12,5 17,4 14,8 16,3 12,4 17,2 10,6 8,6 9,7 Cause accidentali e violente 7,4 9,3 7,4 6,3 4,9 3,8 5,8 5,3 4,8 5,8 Malattie app. digerente 9,7 13,9 9,7 11,7 9,7 11,0 9,0 8,2 7,7 10,2 Malattie app. respiratorio 7,1 11,3 6,3 13,1 8,3 12,1 10,5 10,0 10,4 10,1 Malattie sistema circolatorio 81,6 78,5 67,6 68,6 68,8 65,9 55,4 49,7 59,8 68,0 Malattie sistema nervoso 7,1 7,2 4,3 7,1 5,4 5,8 7,3 4,1 9,8 5,0 Diabete mellito 4,4 1,4 4,8 6,0 3,2 2,9 5,0 7,1 4,8 7,0 Tumori 95,1 94,7 91,9 100,2 86,9 88,2 85,8 95,3 85,7 79,7 ITA 2001 Anche nella fascia di età la causa principale di mortalità sono i tumori: nel 2005 nel comune di Ferrara il 44,7% dei deceduti muore per questa patologia, contro il 31,2% costituito dalla mortalità per malattie del sistema circolatorio. Stesso andamento anche in ambito nazionale, con un rapporto sull intera mortalità, nel 2001, pari al 40,8% e un quoziente su abitanti pari a 79,7, che è sempre inferiore, anche in questa fascia di età, a quello ferrarese dal 1997 al

13 Mortalità in età 80 e oltre per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per abitanti Mortalità in età 80 e oltre per causa dal 1997 al 2005 nel Comune di Ferrara e nel 2001 in Italia: quozienti per abitanti 1400,0 1200,0 1000,0 800,0 600,0 400,0 200,0 0, Altre cause 111,5 83,8 114,3 130,3 92,9 135,1 131,8 104,8 82,5 84,3 Cause accidentali e violente 39,3 25,7 41,3 42,5 43,3 24,5 31,0 34,9 35,6 37,7 Malattie app. digerente 38,0 45,9 51,0 51,8 45,8 37,3 56,5 38,1 30,6 39,8 Malattie app. respiratorio 82,6 108,1 99,2 106,3 84,2 76,9 94,1 83,7 101,9 83,4 Malattie sistema circolatorio 590,0 641,9 650,1 575,5 574,5 526,6 532,7 449,0 488,9 576,6 Malattie sistema nervoso 42,0 29,7 49,6 25,3 34,7 44,3 42,1 31,8 56,0 27,0 Diabete mellito 27,5 14,9 12,4 23,9 18,6 15,1 21,0 21,2 26,5 35,2 Tumori 182,3 174,3 214,9 210,0 193,1 180,6 193,8 216,0 228,2 191,7 ITA 2001 La mortalità per malattie del sistema circolatorio è invece preponderante negli ultra 80-enni: costituisce il 46,6% della mortalità nel Comune di Ferrara nel 2005, contro il 21,7% della mortalità per tumore. Queste considerazioni valgono anche in ambito nazionale, dove la percentuale dei morti per malattie del sistema circolatorio è, nel 2001, del 53,6%, mentre quella per tumore è del 17,8%. 12

14 Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere 55 Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere 50 49,9 47,6 48,3 49,6 48,3 50,9 50,2 52,2 51,5 La mortalità per tumore è sensibilmente superiore per i maschi rispetto alle femmine , ,1 34,9 33,6 31,9 31,4 31, E tendenzialmente in aumento per entrambi i generi: per i maschi il rapporto sulla popolazione residente (x ) passa da 49,9 nel 1997 a 51,5 nel 2005, mentre per le femmine da 31,9 a 38,1. maschi femmine 13

15 Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere Italia anno 2001: maschi: 12,9 femmine: 9,9 15,1 14,5 11,7 11, ,9 16,6 11,1 16,5 12,5 15,5 12,9 12,4 11, , maschi femmine Poli. (maschi) Poli. (femmine) 14,6 12,7 Nella fascia di età la mortalità per tumore colpisce entrambi i generi senza evidenziare una costante prevalenza. Le linee matematiche di tendenza indicano che il fenomeno è in crescita per i maschi e in diminuzione per le femmine. Il quoziente italiano del 2001 relativo al genere maschile presenta un valore (12,9) compreso tra gli estremi evidenziati nel Comune di Ferrara negli anni considerati, mentre quello femminile italiano (9,9) è sempre inferiore ai quozienti femminili ferraresi. 14

16 Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere ,1 142,8 128,3 127,4 80,1 121,1 125,5 Italia anno 2001: maschi: 111,5 femmine: 53,8 123,3 131,4 121,8 59,6 65,2 67,9 60,7 61,4 60,2 57,4 57, Nelle età che vanno dai 60 ai 79 anni il tumore colpisce il genere maschile in misura praticamente doppia rispetto al genere femminile. Il fenomeno è in leggera diminuzione per i maschi e pressoché stazionario per le femmine. In questa fascia di età la mortalità in Italia nel 2001 è inferiore per entrambi i generi a quella ferrarese in tutti gli anni considerati. maschi femmine 15

17 Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere Mortalità per tumore nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere , ,3 Italia anno 2001: maschi: 278,9 femmine: 149,4 135,3 137, ,8 142,3 318,6 117, ,5 308,9 182,9 173,9 127,1 Anche nelle età più avanzate sono i maschi ad essere maggiormente colpiti da patologia tumorale; per entrambi i generi il fenomeno è in tendenziale aumento. Nel 2001 si nota una mortalità inferiore a Ferrara rispetto all Italia per il genere femminile e superiore per quello maschile maschi femmine 16

18 Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere 13,4 15,4 14, ,4 3,9 4,1 4,4 4,2 3,6 14,9 15,4 13,8 3,6 4,5 3, ,9 Il tumore maligno della trachea, bronchi, polmoni ha una mortalità sensibilmente superiore per i maschi che per le femmine. Nel 2005 ha provocato la morte di 15 maschi e di 2,9 femmine ogni persone del rispettivo genere. Non si evidenzia una tendenza spiccata per il futuro in entrambi i generi, anche se una tangibile diminuzione si apprezza, negli ultimi 2 anni, per il genere femminile. maschi femmine 17

19 Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere 5,6 2,6 1,2 1,2 2, ,8 5,9 5,5 0,8 0,8 1,2 Italia anno 2001: maschi: 3,6 femmine: 1,0 4,2 1,6 4,5 0,4 0, Nella fascia di età il quoziente di mortalità maschile per tumore alla trachea, bronchi e polmoni si mantiene sempre superiore a quello femminile. Anche il quoziente nazionale maschile del 2001 è superiore a quello femminile; entrambi assumono valori intermedi al campo di variazione di quelli ferraresi dal 1997 al maschi femmine 18

20 Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere 40,4 50,8 42,5 Italia anno 2001: maschi: 34,8 femmine: 5,5 40,9 35,7 39,1 9,2 8,5 10,4 9 8,1 10,3 8,3 5,8 6, , ,4 Nella fascia di età appare molto marcato il divario tra i generi: sono morti, nel 2005, 42,4 uomini ogni residenti di questa età, contro 5,8 donne ogni In questa fascia di età la mortalità dei ferraresi è superiore, per entrambi i generi e in tutti gli anni considerati, a quella italiana del maschi femmine 19

21 Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 100 Mortalità per tumore maligno alla trachea, bronchi, polmoni nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere ,5 13,3 65,1 80,8 73,5 59,4 17,7 16,2 11,9 Italia anno 2001: maschi: 50,5 femmine: 9,6 5,8 74,1 11,9 12,9 67,5 67,9 15, ,4 11,9 Anche nella fascia di età 80 e oltre appare molto marcato il divario tra i generi: sono deceduti, nel 2005, 61,4 uomini ogni di questa età contro 11,9 donne. Anche in questa fascia di età la mortalità dei ferraresi maschi è superiore a quella italiana del 2001 in tutti gli anni dopo il 1997, mentre per le femmine in tutti gli anni considerati ad eccezione del maschi femmine 20

22 Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere 9 Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere ,2 3,7 7,9 3,5 6 5,7 6 4,9 6,7 5,6 6,9 4,6 4,2 5,9 6,9 5,5 6,5 4,7 Relativamente al tumore maligno del colon, retto e ano, notiamo che si mantiene più alto il rischio per i maschi che per le femmine, anche se si evidenzia una sensibile riduzione della differenza fra i due sessi osservata nella mortalità totale per tumore e, in modo ancor più accentuato, in quella per tumore alla trachea, bronchi e polmoni maschi femmine 21

23 Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere 1,7 1,2 2,8 2,5 1,7 1,7 1,6 1,6 1,3 1,2 Italia anno 2001: maschi: 1,1 femmine: 0, ,7 0,8 0,4 0,8 1,2 0,4 1,6 0,8 Nella classe di età la mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano colpisce 1,6 uomini ogni e 0,8 donne sempre ogni , nel 2005 a Ferrara. Rispetto al 1997 la tendenza è leggermente impostata al ribasso sia per i maschi che, soprattutto, per le femmine. Il quoziente italiano maschile al 2001 è sempre inferiore a quello ferrarese in tutti gli anni considerati, ad eccezione del Quello femminile invece è inferiore solo fino al 2001, poi supera quello ferrarese dal 2002 in poi. maschi femmine 22

24 Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere , ,2 14,8 12,1 Italia anno 2001: maschi: 10,4 femmine: 5,8 16,2 15,6 15,7 15 Nella classe di età la mortalità maschile per tumore maligno del colon, retto e ano si mantiene, a Ferrara, sempre superiore al valore registrato in campo nazionale nel 2001; questo accade anche per quella femminile, fatta eccezione per l anno ,1 6,5 8,9 9,4 11,5 10,1 5,6 9,3 6,3 La tendenza è leggermente orientata al ribasso per il genere maschile, mentre è stazionaria per quello femminile maschi femmine 23

25 Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere Mortalità per tumore maligno del colon, retto e ano nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 42 53,8 47,7 47,6 29,8 67,3 51, ,1 21,6 15,7 17 Italia anno 2001: maschi: 29,7 femmine: 19,6 27,4 39,1 54,3 29, ,3 28,3 Appare tendenzialmente in aumento la mortalità femminile per tumore maligno del colon, retto e ano nelle età più avanzate, con un quoziente che passa da 17,1, registrato nel 1997, a 28,3 nel 2005, mentre un aumento più contenuto si evidenzia per il genere maschile. La mortalità italiana maschile, nel 2001, si evidenzia sensibilmente inferiore a quella della popolazione ferrarese, per questo tipo di tumore; meno accentuato è il divario nella popolazione femminile. maschi femmine 24

26 Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 3,7 3 2,6 1,9 2,6 1,9 1,9 3,3 3,3 2 4,6 1,9 2,1 2,2 3,9 3,3 4,2 2,1 Anche la mortalità per tumore maligno dello stomaco colpisce in prevalenza i maschi, anche se si nota una maggiore variabilità rispetto agli altri tumori considerati; un superamento dei quozienti femminili rispetto a quelli maschili si verifica nel 1998 e nel , maschi femmine 25

27 Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere 0,8 0,4 Italia anno 2001: maschi: 0,8 femmine: 0,5 0,4 0,4 1,3 0, ,3 1,2 0,9 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,4 Nella classe di età il tumore maligno dello stomaco colpisce mediamente entrambi i generi senza una spiccata prevalenza. Nel 2005 i quozienti coincidono, con una mortalità dello 0,8 ogni abitanti. I quozienti della popolazione ferrarese non si discostano in modo significativo da quelli italiani del maschi femmine 26

28 Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere 11,8 5,6 Italia anno 2001: maschi: 7,6 femmine: 3,1 6,9 4,5 5, ,5 9,4 3 12,1 2,5 6,1 3,1 11, ,3 10,3 1,6 Nella classe di età si nota una costante superiorità di mortalità maschile per tumore maligno allo stomaco. I quozienti italiani relativi al 2001 sono in linea con quelli della popolazione ferrarese. maschi femmine 27

29 Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere Mortalità per tumore maligno dello stomaco nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere ,2 15,7 4,3 26,9 9,9 34,6 9,6 9 23,8 25,9 11,9 Italia anno 2001: maschi: 21,1 femmine: 12,4 14,2 13,6 11,3 10,8 29,1 14,9 Anche nella classe di età 80 anni e oltre la mortalità maschile per tumore maligno allo stomaco è superiore, in tutti gli ultimi anni ad eccezione del 1998, a quella femminile. I quozienti italiani relativi al 2001 non si discostano in maniera significativa da quelli della popolazione ferrarese maschi femmine 28

30 Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti 9 Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti 8 7, ,1 6,8 6,1 6,3 5,9 6,9 6 Negli ultimi anni varia da 4,9 a 7,9 ogni donne l incidenza della mortalità per tumore al seno nel Comune di Ferrara. La tendenza è stazionaria. 4, femmine 29

31 Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età Italia anno 2001: femmine: 2,8 5,6 4,4 2,8 5,3 4,5 6,5 5,2 5,9 2,3 La mortalità per tumore al seno nelle donne dai 35 ai 59 anni varia, negli ultimi anni, da un massimo di 6,5 per , registrato nel 2002, a un minimo di 2,3, rilevato nel In Italia nel 2001 il quoziente era pari a 2,8, uguale a quello ferrarese del 1999 e superiore solo a quello ferrarese del femmine 30

32 Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età ,7 12,5 Italia anno 2001: femmine: 8,8 13,3 12,4 8,5 9,1 6,7 11,9 11,1 La mortalità per tumore al seno nelle donne dai 60 ai 79 anni varia, negli ultimi anni, da un massimo di 13,3 per , registrato nel 1999, a un minimo di 6,7, rilevato nel Il corrispondente quoziente italiano, rilevato nel 2001, di 8,8 per , è superiore ai quozienti ferraresi solo nel 2001 e nel femmine 31

33 Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre Mortalità per tumore maligno femminile della mammella nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre ,1 19,6 15,9 23,4 23,8 26,2 22,3 La mortalità per tumore al seno nelle donne di oltre 80 anni evidenzia un valore minimo di 11,5 per , rilevato nel 2000 e un valore massimo di 26.2, registrato nel Il grafico mostra una leggera tendenza al rialzo Italia anno 2001: femmine: 17,8 11,5 12,9 Il corrispondente valore italiano rilevato al 2001, pari a 17,8, si colloca a livello intermedio degli indici ferraresi femmine 32

34 Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti per abitanti, per genere ,5 53,4 62,7 56,2 61,1 49,8 57,7 62, ,9 56,4 51,9 54,7 50,2 52,5 59,7 46,2 La mortalità femminile per malattie del sistema circolatorio è superiore a quella maschile. I grafici denotano una tendenza alla diminuzione, leggermente più accentuata per i maschi , maschi femmine 33

35 Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 35-59, per genere 8,2 3,2 12,5 5,3 7,7 3,2 5,5 1,2 5,1 1,6 Italia anno 2001: maschi: 8,6 femmine: 2,9 10, ,6 5,8 2 6,9 1,2 Nella classe di età 35-59, la mortalità per malattie del sistema circolatorio colpisce maggiormente il genere maschile. Per entrambi i generi i grafici evidenziano una tendenza al ribasso. Il quoziente rilevato nel 2001 in Italia per il genere femminile è superiore a tutti quelli ferraresi dal 2000 in poi; anche quello maschile italiano è superiore ai quozienti ferraresi, ad eccezione di quelli registrati nel 1998 e nel maschi femmine 34

36 Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 60-79, per genere ,5 107,1 84,4 89,9 90,2 57,6 55,3 52, ,8 45 Italia anno 2001: maschi: 89,0 femmine: 51,0 79,2 37,4 72,8 32,1 80,7 43,7 Anche relativamente alla classe di età la mortalità per malattie del sistema circolatorio colpisce maggiormente il genere maschile. Per entrambi i generi i grafici evidenziano una tendenza al ribasso. I quozienti italiani al 2001, di entrambi i generi, sono superiori a quelli ferraresi degli ultimi anni maschi femmine 35

37 Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere Mortalità per malattie del sistema circolatorio nel Comune di Ferrara dal 1997 al 2005: quozienti specifici per abitanti per la classe di età 80 e oltre, per genere 600,2 567, ,4 614,3 614,1 605,5 562,2 581,9 558,2 Italia anno 2001: maschi: 612,6 femmine: 559,1 574,2 504,7 632,3 487,6 460,2 478,5 424, ,7 I quozienti specifici relativi alla mortalità per malattie del sistema circolatorio delle persone di 80 anni e oltre mostrano, rispetto alle altre classi di età considerate, una minor disparità tra i generi. Anche in questo caso la tendenza è al ribasso per entrambi i sessi. I quozienti italiani al 2001 si collocano in posizione intermedia rispetto a quelli ferraresi dal 1997 al maschi femmine 36

38 Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza, per genere (1) Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza MASCHI E FEMMINE 20,00 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6, Circ. Centro cittadino 16,93 17,52 17,17 17,22 15,23 16,66 15,94 14,47 15,56 Circ. Giardino arianuova Doro 14,38 13,49 14,22 14, ,84 13,36 11,72 11,79 Circ. Via Bologna 15,81 14,99 15,21 14,85 14,24 13,15 13,04 12,97 13,86 Circ. Zona Est 15,83 14,65 14,56 14,9 14,33 14,2 14,66 13,32 13,93 Circ. Zona Nord 13,9 15,92 15,25 15,19 13,93 13,5 15,57 12,85 12,87 Circ. Zona Nord Ovest 16,2 15,78 14,51 13,18 14,29 13,15 15,32 14,02 13,89 Circ. Zona Nord Est 14,41 18,54 16,9 17,58 14,32 12,9 11,45 12,39 13,16 Circ. Zona Sud 15,77 15,43 17,04 16,8 17,85 15,85 13,32 12,22 14,53 Comune di Ferrara 15,57 15,54 15,64 15,53 14,53 14,11 14,21 13,09 13,74 I tassi standardizzati per circoscrizione evidenziano, nella Circoscrizione Centro Cittadino, una mortalità superiore alla media comunale in tutti gli anni considerati, dal 1997 al Al contrario, la Circoscrizione Giardino Arianuova Doro ha una mortalità, in tutti gli anni considerati, sempre inferiore alla media comunale. (1) Cfr. nota a pag 5. 37

39 Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza, femmine (1) Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza FEMMINE 20,00 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6, Circ. Centro cittadino 17,02 17,69 16,85 18,62 15,52 16, ,58 16,04 Circ. Giardino arianuova Doro 13,73 12,89 12,73 14,16 12,41 13,31 12,69 12,2 12,03 Circ. Via Bologna 15,37 15,6 14,47 14,29 14,74 13,03 12,91 13,39 15,37 Circ. Zona Est 14,73 14,15 14,53 15,77 16,89 13,39 15,07 13,97 14,36 Circ. Zona Nord 12,21 15,33 14,22 14,41 12,12 11,74 12,66 12,43 13,52 Circ. Zona Nord Ovest 15,9 13,69 14,87 13, ,81 16,47 12,14 12,37 Circ. Zona Nord Est 15,21 17,47 19,28 17,92 14,46 12,9 11,07 11,29 13,16 Circ. Zona Sud 15,23 14,8 18,91 16,57 16,4 15,31 11,82 13,16 14,99 Comune di Ferrara 15,04 15,19 15,5 15,69 14,65 13,83 13,81 13,24 14,2 Anche relativamente al solo genere femminile, la mortalità nella Circoscrizione Centro Cittadino è, negli anni dal 1997 al 2005, sempre superiore a quella media comunale, mentre quella di Giardino Arianuova Doro è sempre inferiore. Anche la mortalità femminile di Zona Nord è sensibilmente inferiore alla media comunale in tutti gli anni, ad eccezione del (1) 38 Cfr. nota a pag. 5

40 Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza, maschi (1) Quozienti standardizzati di mortalità (x 1.000) per Circoscrizione di residenza MASCHI 20,00 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6, Circ. Centro cittadino 17,57 18,17 18,36 16,04 15,56 18,25 16,65 14,92 15,62 Circ. Giardino arianuova Doro 15,52 14,52 16,25 15,17 14,09 12,58 14,54 11,35 11,78 Circ. Via Bologna 16,43 14,49 16,21 15,6 13,73 13,33 13,2 12,53 12,18 Circ. Zona Est 17,04 15,12 14,73 13,99 11,28 15,01 14,2 12,34 13,26 Circ. Zona Nord 15,8 16,56 16,39 16,12 15,89 15,41 18,86 13,34 12,14 Circ. Zona Nord Ovest 16,49 17,59 13,91 13,15 14,31 12,24 13,8 15,51 15,1 Circ. Zona Nord Est 13,29 19,25 14,16 16,84 13,93 12,53 11,45 13,05 12,83 Circ. Zona Sud 16,29 16,19 14,95 16,88 19,19 16,34 14,77 10,94 13,67 Comune di Ferrara 16,34 16,1 15,97 15,47 14,48 14,48 14,74 12,95 13,21 Anche per i maschi la mortalità in Centro Cittadino è sempre superiore, dal 1997 al 2005, alla mortalità media comunale, mentre è sempre inferiore nella Circoscrizione Giardino Arianuova Doro, fatta eccezione per l anno In Zona Nord la mortalità maschile, al contrario di quella femminile, si mantiene superiore alla media comunale dal 1998 al (1) Cfr. nota a pag. 5 39

41 MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1997 GRANDI CAUSE DI MORTE 40 CAUSE SPECIFICHE ANNO 1997 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età e e e oltre TOT oltre TOT oltre TOT Malattie infettive e parassitarie 01. infezioni intestinali TBC - app. respiratorio TBC - altre forme postumi di TBC epatite virale altre mal.infettive e parass TOTALE Tumori 01. stomaco colon retto g.rettosig. ano fegato e vie biliari altri all'app. digerente e peritoneo trachea bronchi e polm mammella collo dell'utero altri dell'utero prostata vescica leucemia altri dei tessuti linf.ed ematop altri tumori maligni carcinomi benigni o di nat.non spec TOTALE Malattie ghiandole endocrine 01. Aids diabete mellito altre mal.ghiandole end.e dist.immunit TOTALE

42 segue MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1997 GRANDI CAUSE DI MORTE Malattie del sangue e organi ematop. CAUSE SPECIFICHE 01. anemie 1-14 ANNO 1997 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età e oltre TOT e oltre TOT e oltre TOT altre malattie del sangue TOTALE Disturbi psichici 02. altri disturbi psichici TOTALE Malattie sistema nervoso 01. morbo di Parkinson altre malattie del sistema nervoso TOTALE Malattie sistema circolatorio 01. reumatismo art.acuto cardiopatie reum.croniche ipertensione infarto miocardico acuto altre mal.ischemiche del cuore disturbi circ.dell'encefalo arteriosclerosi altre mal.del sistema circolatorio TOTALE Malattie app. respiratorio 01. polmonite influenza bronchite enfisema asma altre mal.dell'apparato resp TOTALE Malattie app. digerente 01. ulcera stomaco duodeno ernia addominale cirrosi epatica colelitiasi altre mal.apparato digerente TOTALE

43 segue MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1997 GRANDI CAUSE DI MORTE CAUSE SPECIFICHE ANNO 1997 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età e e e oltre TOT oltre TOT oltre TOT Malattie app. genitourinario 01. nefrite, nefrosi iperplasia della prostata altre mal.apparato genito-ur TOTALE Malattie pelle e tess.sottocutaneo 01. totale mal.della pelle TOTALE Malattie sist.osteomusc.e 01. totale mal.tessuto osteomusc. tess.conn TOTALE Malformazioni congenite 01. totale malf.congenite TOTALE Stati morbosi maldefiniti 01. totale stati morb.maldef TOTALE Traumatismi e avvelenamenti 01.incidente stradale suicidio omicidio altri traumatismi o avvelenamenti TOTALE Non indicata 01. totale causa non indicata TOTALE TOTALE

44 MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1998 ANNO 1998 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età GRANDI CAUSE DI MORTE CAUSE SPECIFICHE e e e oltre TOT oltre TOT oltre TOT Malattie infettive e parassitarie 01. infezioni intestinali TBC - app. respiratorio TBC - altre forme postumi di TBC epatite virale altre mal.infettive e parass TOTALE Tumori 01. stomaco colon retto g.rettosig. ano fegato e vie biliari altri all'app. digerente e peritoneo trachea bronchi e polm mammella collo dell'utero altri dell'utero prostata vescica leucemia altri dei tessuti linf.ed ematop altri tumori maligni carcinomi benigni o di nat.non spec TOTALE Malattie ghiandole endocrine 01. Aids diabete mellito altre mal.ghiandole end.e dist.immunit TOTALE

45 segue MORTI OLTRE IL PRIMO ANNO DI VITA PER CAUSA E CLASSI DI ETA' NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE DEL COMUNE DI FERRARA - ANNO 1998 GRANDI CAUSE DI MORTE Malattie del sangue e organi ematop. 44 CAUSE SPECIFICHE 01. anemie 1-14 ANNO 1998 Maschi Femmine TOTALE Classi di età Classi di età Classi di età e oltre TOT e oltre TOT e oltre TOT altre malattie del sangue TOTALE Disturbi psichici 02. altri disturbi psichici TOTALE Malattie sistema nervoso 01. morbo di Parkinson altre malattie del sistema nervoso TOTALE Malattie sistema circolatorio 01. reumatismo art.acuto cardiopatie reum.croniche ipertensione infarto miocardico acuto altre mal.ischemiche del cuore disturbi circ.dell'encefalo arteriosclerosi altre mal.del sistema circolatorio TOTALE Malattie app. respiratorio 01. polmonite influenza bronchite enfisema asma altre mal.dell'apparato resp TOTALE Malattie app. digerente 01. ulcera stomaco duodeno ernia addominale cirrosi epatica colelitiasi altre mal.apparato digerente TOTALE

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