ft6. CN~ l( ~66/0j RfP. Cf'l_ CN-e f'(. :t6,aojos

Transcript

1 ft6. CN~ l( ~66/0j RfP. Cf'l_ CN-e f'(. :t6,aojos PROTOCOLLO D' INTESA TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E LA FONDAZIONE ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA Tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche, con sede in Roma, Piazzale Aldo Moro no 7, C.F. n , P.l. n , in persona del suo Presidente Prof. Luciano Maiani domiciliato per la carica presso la sede legale (nel seguito indicato anche come"cnr") E la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, con sede legale in Genova, Via Morego n. 30, C.F , in persona del Presidente, Prof. Vittorio Grilli, domiciliato per la carica presso la sede legale (nel seguito indicata anche come "la Fondazione" o "IIT") in seguito congiuntamente denominate anche "le Parti" Considerato a) che in base al Decreto legislativo 4 giugno 2003 n. 127 il CNR, attraverso la rete dei suoi Istituti riportati nell' Ali. 1, ha il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese, perseguendo l'integrazione di discipline e tecnologie diffusive e innovative anche attraverso accordi di collaborazione e di programmi integrati; b) che il CNR svolge, promuove e coordina attività di ricerca con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, finalizzate all'ampliamento delle conoscenze nei principali settori di sviluppo, individuati nel quadro della cooperazione ed integrazioné europea e della collaborazione con le Università e con altri soggetti sia pubblici sia privati; c) che le attività del CNR si articolano nelle 11 macra aree di ricerca scientifica e tecnologica a carattere interdisciplinare, di cui all'articolo 55 del Regolamento di organizzazione e funzionamento, per ciascuna delle quali sono state costituite altrettante unità organizzative, denominate Dipartimenti, con compiti di programmazione, l

2 coordinamento e controllo dei risultati e articolati in progetti di ricerca individuati per classi di obiettivi omogenei; d) che gli Istituti del CNR realizzano i programmi ed i progetti di ricerca loro affidati interagendo con il sistema produttivo, con le Università, le altre Istituzioni di ricerca e con gli Enti locali; Considerato e) che ai sensi dell'art. 4 del decreto legge 30 settembre 2003, n.269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, IIT ha tra i suoi scopi istitutivi quello di promuovere lo sviluppo tecnologico del Paese e, in particolare, di contribuire a svilupparne l'eccellenza scientifica e tecnologica assicurando l'apporto di ricercatori italiani e stranieri; f) che, per il conseguimento di questi scopi, la Fondazione intende realizzare una "Rete IIT" formata di "Poli di Ricerca", riportati nell' Ali. 2 e costituiti al fine di eseguire di specifici programmi scientifici nell'ambito di accordi di collaborazione con altre Istituzioni o Enti di ricerca pubblici e/o privati; g) che ai sensi del Regolamento di Funzionamento Generale IIT, il Direttore scientifico della Fondazione è responsabile dell'attuazione delle strategie e delle delibere del Comitato Esecutivo e dell'allocazione dei fondi alla strutture di ricerca nel rispetto del piano strategico, nonché della coerenza tra le attività scientifiche e i progetti di utilizzo della tecnologia della Fondazione, coordinando le attività di formazione di IIT; Considerato h) che sono già state attivate collaborazioni scientifiche tra Istituti del CNR e la Fondazione IIT con una forte interazione tra ricercatori del CNR e deii'iit che hanno determinato elevate competenze e creato un sinergismo culturale e scientifico con ricadute già significative in campo nazionale ed internazionale; i) che è interesse di entrambi gli Enti continuare e ulteriormente sviluppare, con l'utilizzazione delle rispettive risorse e nell'ambito dei ruoli e delle competenze di ciascuno, attività di ricerca di comune interesse attraverso la collaborazione su progetti ed iniziative comuni di cui all'art. 14, comma 2, del D. Lgs. N. 127/2003, particolarmente nei settori: 1) Nanoscienze 2) Nanomedicina 3) Nuovi materiali e sensori; 2

3 tutto ciò premesso e considerato si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1 - Premesse Le considerazioni poste in premessa formano parte integrante e sostanziale del presente Protocollo. Articolo 2 - Scopo del Protocollo Il CNR e I'IIT riconoscono l'interesse comune a mantenere e sviluppare forme di collaborazione per lo svolgimento di programmi di ricerca al fine di una migliore realizzazione dei rispettivi fini istituzionali. Articolo 3 - Oggetto del Protocollo 1. Il CNR e I'IIT si impegnano reciprocamente, secondo le rispettive normative e per quanto di competenza di ciascuno, a collaborare per la realizzazione di progetti scientifici di comune interesse, definendone di volta in volta le modalità operative 2. Le modalità e le forme di collaborazione saranno regolate attraverso la stipula di specifiche Convenzioni operative adottate sulla base della presente Intesa ed ai sensi dell'art. 49 del Regolamento di organizzazione e funzionamento del CNR. Articolo 4- Comitato Bilaterale 1. Per il coordinamento delle attività di collaborazione di cui al presente Protocollo, il CNR e I'IIT convengono di istituire un Comitato bilaterale composto come segue: - dal Presidente del CNR o da un suo delegato - dal Presidente deii'iit o da un suo delegato - da un rappresentante nominato dal Presidente del CNR - da un rappresentante nominato dal Presidente deii'iit. 2. Il Comitato resta in carica per la durata del Protocollo. 4. La partecipazione al Comitato è a titolo gratuito. Le eventuali spese di missione dei componenti saranno a carico dell'ente di rispettiva appartenenza. 5. Il Comitato ha i seguenti compiti: 3

4 - promuove la stipula delle Convenzioni Operative di cui agli artt. 3 e 5 del presente Protocollo; - pianifica su base triennale le attività di ricerca di interesse comune, aggiornandole annualmente in sintonia con i programmi del CNR e deii'iit; - effettua il monitoraggio delle iniziative comuni in corso di realizzazione e redige relazioni periodiche sul loro andamento ai competenti organi del CNR e deii'iit. Articolo 5 - Convenzioni operative 1. Il CNR e I'IIT concorderanno e definiranno la realizzazione di progetti di ricerca o altre attività scientifiche di comune interesse attraverso la stipula di Convenzioni operative, ai sensi dell'art.49, comma 4, del Regolamento di organizzazione e funzionamento del CNR, individuando le strutture scientifiche di ciascun ente coinvolte nel Progetto. 2. Ciascuna Convenzione dovrà essere approvata dalle Parti secondo rispettivi ordinamenti interni. 3. Le Convenzioni regoleranno l'oggetto e le condizioni dei rispettivi impegni, definendo tra l'altro: - attrezzature scientifiche messe a disposizione dalle Parti e loro modalità di gestione; - localizzazione delle attività e degli spazi destinati alla progettualità comune; - ripartizione tra i due Enti delle relative risorse, personale incluso; - messa a disposizione delle utenze e dei servizi necessari all'esecuzione dei progetti; - modalità di partecipazione del personale dei due enti, scientifico e non, alle attivita di interesse comune, nel rispetto della normativa vigente in materia di salute, sicurezza e igiene sul luogo di lavoro; - termine temporale entro il quale dovra' compiersi il progetto di ricerca o l' attivita' scientifica oggetto della Convenzione operativa. ' Articolo 6- Attività in collaborazione e proprietà intellettuale dei risultati 1. Tutti i risultati totali o parziali derivanti dall'esecuzione di progetti comuni di ricerca, disciplinati dalle Convenzioni operative di cui all'art. 5, e tutte le informazioni ad essi relativi resteranno di proprietà comune delle parti. Fatto salvo quanto dispone la legge in materia di proprietà industriale e fermo restando il diritto inalienabile degli inventori ad 4

5 essere riconosciuti autori del trovato, il regime di proprieta' dei risultati relativi a ciascun progetto sara' regolamentato nelle Convenzioni operative di cui all' art In ogni opera o scritto relativi alle specifiche attività di ricerca di cui al presente Protocollo dovrà essere menzionato l'intervento del CNR e deii'iit quali Enti patrocinanti le attività medesime. Articolo 8 - Durata e recesso 1. Il presente Protocollo d' Intesa ha la durata di cinque anni a decorrere dalla data di stipula e potrà essere rinnovata, per uguale periodo, sulla base di espresso accordo scritto tra le Parti. 2. Le parti potranno recedere dal presente Protocollo d' Intesa mediante comunicazione con lettera raccomandata con awiso di ricevimento da inviarsi nel rispetto di un preawiso di almeno sei mesi. 3. Lo scioglimento del presente Protocollo d' Intesa non produrrà alcun effetto sulle attività di ricerca in essere al momento del recesso, che resteranno regolate, fino al loro compimento, dal presente Protocollo d' Intesa e dalle rispettive Convenzioni operative. Articolo 9 - Tutela dei dati personali e Riservatezza 1. Le Parti dichiarano espressamente di essere informate e di acconsentire che i "dati personali" forniti, anche verbalmente, per l'attività precontrattuale o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell'esecuzione del presente Protocollo, vengano trattati esclusivamente per le finalità del Protocollo, mediante consultazione, elaborazione, interconnessione, raffronto con altri dati e/o o.gni ulteriore elaborazione manuale e/o automatizzata. 2. Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice della privacy), ciascuna Parte agirà in qualità di autonomo titolare del trattamento con riferimento ai dati personali - di qualsiasi soggetto - implicati dallo sviluppo del programma di ricerca e delle attività correlate. In particolare, rispetto ai dati personali di qualsiasi soggetto rispetto ai quali ciascuna delle Parti abbia il potere autonomo di prendere le decisioni circa le finalità e le modalità del trattamento - ivi incluse le misure di sicurezza - ciascuna delle Parti si impegna ad assolvere a tutti gli obblighi sul trattamento previsti dal Codice della privacy. Le Parti potranno esercitare in qualsiasi momento i diritti sui propri dati personali così come disposto dall'articolo 7 del Codice della privacy. 5

6 Articolo 1 O - Controversie Per qualsiasi eventuale controversia in merito all'interpretazione, esecuzione o scioglimento del presente Protocollo, qualora le Parti non riescano a definirla amichevolmente, è esclusivamente competente a decidere il foro di Roma. Art. 12- Miscellanea Il presente Protocollo ed i singoli diritti ed obblighi allo stesso sottesi non potranno essere da una Parte ceduti a terzi senza il preventivo consenso dell'altra Parte. Qualsiasi comunicazione da effettuarsi ai sensi e per gli effetti del presente Protocollo dovrà essere effettuata a mezzo raccomandata A.R. o telegramma o telefax ai seguenti indirizzi: IIT: Ufficio Segreteria Scientifica, Via Morego n Genova CNR: Ufficio Supporto alle Partecipazioni Societarie, D.C.S.P.I., P.le A. Moro n Roma Il presente Protocollo d'intesa è redatto in duplice originale. u. 1 ~ OTT IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Prof. Luciano MAIANI Le,. ~~~ IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA Prof. Vittorio GRILLI ~- : 6

7 Allegato l ISTITUTI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, GIUGNO 2009 la MC AMBIENTE MARINO COSTIERO NAPOLI IBAF BIOLOGIA AGRO-AMBIENTALE E FORESTALE PORANO ID PA DINAMICA DEl PROCESSI AMBIENTALI VENEZIA l GAG GEOLOGIA AMBIENTALE E GEOINGEGNERIA ROMA IGG GEOSCIENZE E GEORISORSE PISA IlA INQUINAMENTO ATMOSFERICO MONTEROTONDO IMAA METODOLOGIE PER L'ANALISI AMBIENTALE TITO IRPI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA PERUGIA IRSA RICERCA SULLE ACQUE ROMA ISAC SCIENZE DELL'ATMOSFERA E DEL CLIMA BOLOGNA ISMAR SCIENZE MARINE VENEZIA l SE STUDIO DEGLI ECOSISTEMI VERBANIA!VALSA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO E DELLE SPECIE ARBOREE SESTO FIORENTINO leni ENERGETICA E LE INTERFASI PADOVA IFP FISICA DEL PLASMA "Piero Caldirota MILANO IGI GAS IONIZZATI PADOVA 1M MOTORI NAPOLI IRC RICERCHE SULLA COMBUSTIONE NAPOLI ITAE TECNOLOGIE AVANZATE PER L'ENERGIA "Nicola Giordano" MESSINA IBBA BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA MILANO IBIMET BIOMETEOROLOGIA FIRENZE IGV GENETICA VEGETALE BARI lp P PROTEZIONE DELLE PIANTE SESTO FIORENTINO l SA SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE AVELLINO ISPA SCIENZE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI BARI ~

8 ISPAAM ISAFOM SISTEMA PRODUZIONE ANIMALE IN AMBIENTE MEDITERRANE:O SISTEMI AGRICOLI E FORESTALI DEL MEDITERRANEO NAPOLI ERCOLANO IW VIROLOGIA VEGETALE TORINO IDAIC ISTITUTO DI DIRITTO AGRARIO INTERNAZIONALE FIRENZE E COMPARATO IBFM BJOIMMAGINI E FISIOLOGIA MOLECOLARI SEGRATE IBC BIOLOGIA CELLULARE MONTEROTONDO IBIM BIOMEDICINA E IMMUNOLOGIA MOLECOLARI Alberto Monroy" IFC FISIOLOGIA CLINICA PISA PALERMO IGM GENETICA MOLE COLARE PAVIA ISIB INGEGNERIA BIOMEDICA PADOVA IN MM NEUROBIOLOGIA E MEDICINA MOLECOLARE ROMA INN NEUROGENETICA E NEUROFARMACOLOGIA MONSERRATO IN NEUROSCIENZE PISA ISN SCIENZE NEUROLOGICHE MANGONE ITB TECNOLOGIE BIOMEDICHE SEGRATE ITOI TRAPIANTI D'ORGANO E L' IMMUNOCITOLOGIA L'AQUILA IBP BIOCHIMICA DELLE PROTEINE NAPOU IBPM BIOLOGIA E PATOLOGIA MOLECOLARI ROMA IBBE BIOMEMBRANE E BIOENERGETICA BARI IEOS ENDOCRINOLOGIA E ONCOLOGIA SPERIMENTALE "G. Salvatore NAPOLI IGP GENETICA DELLE POPOLAZIONI ALGHERO 1GB GENETICA E BIOFISICA "Adriano Buzzati Traverso NAPOLI IBB BIOSTRUTTURE E BIOIMMAGINI NAPOLI l CB CHIMICA BIOMOLECOLARE POZZUOLI l C COM CHIMICA DEl COMPOSTI ORGANO-METALLICI SESTO FIORENTINO ICRM CHIMICA DEL RICONOSCIMENTO MOLE COLARE MILANO ICTP CHIMICA E TECNOLOGIA DEl POLIMERI POZZUOLI

9 l CIS CHIMICA INORGANICA E DELLE SUPERFICI PADOVA IC CRISTALLOGRAFIA BARI IMCB MATERIALI COMPOSITI E BIOMEDICI NAPOLI l MC METODOLOGIE CHIMICHE MONTEROTONDO ISTM SCIENZE E TECNOLOGIE MOLECOLARI MILANO ISOF SINTESI ORGANICA E LA FOTOREATTIVITA' BOLOGNA ISMN STUDIO DEl MATERIALI NANOSTRUTTURATI ROMA ISMAC STUDIO DELLE MACROMOLECOLE MILANO ITM TECNOLOGIA DELLE MEMBRANE RENDE IBF BIOFISICA PISA ICIB CIBERNETICA eduardo Caianiello" POZZUOLI IFAC FISICA APPLICATA "Nello Carrara SESTO FIORENTINO IFN FOTONICA E NANOTECNOLOGIE ROMA IMI P METODOLOGIE INORGANICHE E DEl PLASMI MONTEROTONDO

10 IMM MICROELETTRONICA E MICROSISTEMI CATANIA IPCF PROCESSI CHIMICO-FISICI PISA ISM STRUTTURA DELLA MATERIA ROMA ISC SISTEMI COMPLESSI ROMA INFM ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA DELLA MATERIA GENOVA INCA ISTITUTO NAZIONALE DI OTTICA APPLICATA FIRENZE la ACUSTICA "C.M. Corbino ROMA IMAMOTER MACCHINE AGRICOLE E MOVIMENTO TERRA FERRARA IME M MATERIALI PER L' ELETTRONICA ED IL MAGNETISMO TRECASALI ISTEC SCIENZA E TECNOLOGIA DEl MATERIALI CERAMICI FAENZA ISSIA STUDI SUl SISTEMI INTELLIGENTI PER l' AUTOMAZIONE BARI ITC TECNOLOGIE DELLA COSTRUZIONE SAN GIULIANO MILANESE ITIA TECNOLOGIE INDUSTRIALI E AUTOMAZIONE MILANO las l ANALISI DEl SISTEMI ED INFORMATICA "Antonio Ruberti" ROMA la C APPLICAZIONI DEL CALCOLO "Mauro Picone" ROMA ICAR CALCOLO E RETI AD Al TE PRESTAZIONI RENDE

11 IEIIT ELETTRONICA ED INGEGNERIA DELL' INFORMAZIONE E DELLE TELECOMUNICAZIONI TORINO li T INFORMATICA E TELEMATICA PISA IMATI MATEMATICA APPLICATA E TECNOLOGIE INFORMATICHE PAVIA l REA RILEVAMENTO ELETTROMAGNETICO DELL'AMBIENTE NAPOLI ISTI SCIENZA E TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE "Alessandro Faedo" PISA ILlESI LESSICO INTELLETTUALE EUROPEO E STORIA DELLE IDEE ROMA ILC LINGUISTICA COMPUTAZIONALE PISA OVI OPERA DEL VOCABOLARIO ITALIANO FIRENZE IRIS RICERCA SULL' IMPRESA E LO SVILUPPO MONCALIERI IRPPS RICERCA SULLA POPOLAZIONE e LE POLITICHE SOCIALI ROMA IRA T RICERCHE SULLE ATTIVITA' TERZIARIE NAPOLI ISTC SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA COGNIZIONE ROMA ISPF STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E SCIENTIFICO MODERNO NAPOLI ISEM STORIA DELL' EUROPA MEDITERRANEA CAGLIARI ISGI STUDI GIURIDICI INTERNAZIONALI ROMA ISSJRFA STUDI SUl SISTEMI REGIONALI FEDERALI E SULLE AUTONOMIE "Massimo Severo Giannini ROMA ISSM STUDI SULLE SOCI ETA' DEL MEDITERRANEO NAPOLI ITD TECNOLOGIE DIDATTICHE GENOVA ITTIG TEORIA E TECNICHE DELL' INFORMAZIONE GIURIDICA FIRENZE IRSIG RICERCA SUl SISTEMI GIUDIZIARI BOLOGNA IBAM BENI ARCHEOLOGICI E MONUMENTALI LECCE l CEVO CIVILTA' DELL' EGEO E DEL VICINO ORIENTE ROMA ICVBC ISCIMA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEl BENI CULTURALI STUDI SULLE CIVILTA' ftaliche E DEL MEDITERRANEO ANTICO FIRENZE ROMA ITABC TECNOLOGIE APPLICATE Al BENI CULTURALI MONTEROTONDO

12 ALLEGATO l Laboratori della Rete MultidlsdplinareTecnologica di IIT l laboratori della rete multidisciplinare tecnologica di IIT sono stati istituiti nell'ambito del piano strategico , e consolidati dal piano strategico l laboratori hanno sede, personale e strumentazione proprie, e sviluppano forti partnership con strutture di ricerca gia' esistenti nelle diverse sedi, sulla base di convenzioni quinquennali. Il piano strategico dell'llt prevede lo sviluppo di 7 piattaforme tecnologiche articolate su specifici programmi di ricerca selezionati dal Consiglio Tecnico Scientifico della Fondazione (per dettagli Le piattafonne tecnologiche sviluppate da IIT sono Robotics Neurosciences D4 ~Drug Discovery, Development and Diagnostics Smart Materials Portable Energy EHS ~Environment Health and Safety Computation L'elenco dei laboratori IIT dotati di personale e infrastrutture proprie e' il seguente: Denominazione Sede Strutture Piattaforme di riferimento Laboratorio partner Laboratorio Genova- Morego Universita' Robotics Centrale di Ricerca Genova N euroscience 04 IIT@PoliTo Torino Politecnico Robotics Torino Portable Energy Smart Materials IIT@PoliMi Milano Politecnico Robotics Milano Portable Energy SmartMaterials IIT@SEMM Milano Scuola Semm, N euro scienze Istituto EHS Europeo D4 Oncologia Computation IIT~Parma Panna Univ. Panna Neuroscience IIT@NEST Pisa Scuola Smart Materials Nonnale Portable Energy Superiore EHS Laboratorio Computation

13 NEST-CNR Pisa Scuola Robotics Superiore Smart Materials S.Anna Napoli CRIB- Smart Materials Univ.Napoli Computation EHS Lecce Univ. Lecce Smart Materials NNL-CNR EHS 04 Portable Energy Computation Sono inoltre attivi poli della rete multidisciplinare tecnologica senza infrastruttura e personale proprio di IIT, sulla base di progetti di collaborazione nelle seguenti sedi: Denominazione Sede Strutture partner Piattaforme di Laboratorio riferimento IIT@SISSA Trieste Scuola Superiore Neuroscience Sissa Computation IIT_@S.Raffaele Milano Univ. Vita Salute Neuroscience IIT@EBRI Roma Istituto Ebri Neuroscience