GENERALITA SUL METABOLISMO. DIGESTIONE e ASSORBIMENTO dei CARBOIDRATI GLICOLISI
|
|
- Ruggero Buono
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GENERALITA SUL METABOLISMO DIGESTIONE e ASSORBIMENTO dei CARBOIDRATI GLICOLISI
2 ENERGIA per Ø gradiente elettrochimico (Na + /K + ATPasi) Ø processi biosintetici (es. sintesi proteica) Ø trasporto transmembrana di molecole Ø trasduzione del segnale Ø lavoro meccanico (respirazione, contrazione cardiaca, contrazione muscolare) FONTI DI ENERGIA - carboidrati g GLUCOSIO - trigliceridi g ACIDI GRASSI - scheletro carbonioso degli amminoacidi RESA ENERGETICA ~ 35 % SOTTOPRODOTTI calore, CO 2, H 2 O, NH 3 (g urea)
3 UTILIZZAZIONE D ENERGIA A RIPOSO organo consumo ATP fegato Na + /K + ATPasi sistema nervoso 3% peso corporeo muscolo stomaco e intestino cuore rene polmoni altro sintesi proteine miosina ATPasi calcio ATPasi ciclo dei substrati altro l area indica la % di utilizzo
4 VIA METABOLICA - METABOLITA - ENERGIA METABOLISMO CATABOLISMO - REAZIONI ESOERGONICHE DEGRADAZIONE DEIDROGENAZIONE (tramite NAD +, NADP +, FAD) PRODUZIONE DI ATP ANABOLISMO - REAZIONI ENDOERGONICHE SINTESI IDROGENAZIONE (tramite NADPH) CONSUMO DI ATP Catabolismo ed anabolismo hanno metaboliti comuni Meccanismi di controllo regolano il flusso metabolico Diversa localizzazione cellulare e d organo
5 DEIDROGENASI FMN D FMNH 2 FAD D FADH 2 è legato all enzima (anche covalentemente) OSSIDA: idrocarburo saturo g idrocarburo insaturo (+ H 2 O g alcol) Cofattore anche di ossidasi FADH 2 + O 2 g FAD + H 2 O 2 NAD + D NADH + H + non è legato all enzima OSSIDA: alcol g aldeide/chetone aldeide g acido NADP + D NADPH + H +
6 I nutrienti necessari per la produzione di energia possono derivare dalla Ø DIETA Ø BIOSINTESI Ø RISERVE Componenti della DIETA NUTRIENTI: glucidi, lipidi, proteine, vitamine, minerali NUTRIENTI ESSENZIALI L organismo è incapace di sintetizzarli e devono essere assunti con la dieta acidi grassi ω6 ed ω3, alcuni amminoacidi, minerali, quasi tutte le vitamine
7 Il nutriente per essere utilizzato deve prima subire i processi di - DIGESTIONE Polimero g monomero - per scissione idrolitica - ASSORBIMENTO lume intestinale g enterocita g circolo (plasma, linfa) MALASSORBIMENTO Difetti digestione /assorbimento
8 DIGESTIONE BOCCA saliva: digestione amido (α-amilasi) STOMACO digestione proteine (e trigliceridi) - HCl - zimogeni ed enzimi (pepsinogeno) - fattore intrinseco (assorbimento vitamina B 12 ) INTESTINO TENUE digestione proteine, carboidrati, lipidi Ø bile - funzione digestiva, HCO 3-, sali biliari - funzione escretoria (sostanze lipofile, quali pigmenti biliari, farmaci) Ø secrezione pancreatica: HCO 3-, zimogeni ed enzimi COLON fermentazione batterica
9 ALTERAZIONI Ü secrezione conseguenze HCl Ü assorbimento ferro (anemia) fattore intrinseco Ü assorbimento vit B12 sali biliari Ü assorbimento lipidi e vit liposolubili enzimi pancreatici Ü digestione di tutti gli alimenti
10 glucosio vs acido grasso unica fonte energetica utilizzabile in assenza di O 2 fonte obbligata per eritrocita che manca di mitocondri fonte di energia per il sistema nervoso strettamente aerobica fonte energetica di riserva scarsa rispetto ai trigliceridi ma prontamente utilizzabile - glicogeno epatico ( g sufficienti per 8-12 h, a riposo) - glicogeno muscolare (400 g totali) facilita il metabolismo lipidico con scarso glucosio (es digiuno) si formano i corpi chetonici risparmia le proteine in assenza di glucosio si ha biosintesi di glucosio - gluconeogenesi - da glicerolo ed amminoacidi
11 FONTI DI GLUCOSIO DIETA AMIDO (cereali, legumi, patate, ) saccarosio (frutta) lattosio (circa 50 g/litro latte vaccino) RISERVE Glicogeno epatico BIOSINTESI Gluconeogenesi epatica a partire da precursori non glucidici Queste fonti permettono una costante disponibilità di glucosio nel sangue, che è mantenuta entro una concentrazione (4,5-5 mm) strettamente regolata
12 POLISACCARIDI AMIDO 20% amiloso legame α1 4 80% amilopectina legame α1 4 e α1 6 α-amilasi salivare α-amilasi pancreatica Endoglicosidasi: idrolizzano il legame α1 4 maltosio G G maltotrioso G G G G G α destrina G G G Cellulosa: l uomo non sintetizza enzimi in gradi di idrolizzare il legame Glc (β1 4) Glc
13 DISACCARIDI (OLIGOSACCARIDI prodotti dalla digestione dell amido) idrolizzati da enzimi sintetizzati dall enterocita e siti sulla membrana plasmatica dell enterocita, con il sito attivo esposto all esterno verso il lume intestinale maltasi saccarasi isomaltasi α -glicosidasi scinde legame Glc (α1 4) Glc scinde legame Glc (α1 2) Fru scinde legame Glc (α1 6) Glc lattasi β-galattosidasi scinde legame Gal (β1 4) Glc
14 per intolleranza alimentare si intende una carenza enzimatica Polimorfismo genetico porta a Fenotipo non persistente : nell adulto diminisce all 1-5%. Stato ancestrale, è la norma nei mammiferi e nell uomo (per cui improprio parlare di carenza) Fenotipo persistente : alti livelli nell adulto popolazioni nord Europa e area mediterranea - (mutazione anni fa con la pastorizia; per favorire assorbimento di calcio nei popoli nordici) ampia variabilità Danesi 97% Indiani 45% Neri americani 20% Filippini 5% diarrea lattosio: fermentato dalla flora intestinale richiamo di liquidi per effetto osmotico distensione parete intestinale ed aumento della peristalsi malassorbimento di altri nutrienti
15 ASSORBIMENTO dei MONOSACCARIDI TRASPORTO ATTIVO contro gradiente cotrasportatore Na + /glucosio SGLT intestino, rene per il riassorbimento renale TRASPORTO MEDIATO secondo gradiente trasportatori del glucosio GLUT tutti i tessuti membrana apicale Glc Gal Na + Fru S G L T G L U T 5 enterocita G L U T 2 membrana baso-laterale Na + /K + -ATPasi
16 glicemia dopo digiuno notturno ~ 5 mm (80 mg/dl) 3,5 mm (digiuno prolungato) 7,2 mm (ricco pasto glucidico) glicosuria 9-10 mm Metabolismo glucidico regolato da ormoni insulina: ipoglicemizzante glucagone, cortisolo, adrenalina: iperglicemizzanti
17 danno da eccesso di glucosio il gruppo aldeidico è un gruppo reattivo che porta a - glicazione non enzimatica di proteine e conseguente alterata funzionalità il gruppo aldeidico reagisce con il gruppo amminico di proteine il livello di Hb glicosilata è un indice del controllo glicemico - auto ossidazione e formazione di ROS (specie reattive dell ossigeno) N.B. Glicazione glicosilazione Glicosilazione: processo biologico sotto il controllo di specifici enzimi (nel R.E.) Glicazione: reazione chimica non controllata e dannosa
18 GLUT proteine di trasporto di glucosio attraverso la membrana Trasporto bidirezionale, indipendente da ATP
19 finora identificate >12 isoforme (da geni diversi) GLUT1 eritrocita, ubiquitario insulina indipendente GLUT2 intestino, fegato, cellule β pancreas insulina indipendente GLUT3 cervello, placenta insulina indipendente GLUT4 muscolo, tessuto adiposo regolato dall insulina GLUT5 specifico per il fruttosio SCOPO : REGOLARE LA CAPTAZIONE DI GLUCOSIO DA PARTE DEI DIVERSI TESSUTI IN FUNZIONE DE LIVELLI EMATICI 1 livello di regolazione tramite le isoforme Isoforme diverse per specificità di substrato e parametri cinetici GLUT1 Km 3 mm trasporto basale di Glc nella maggior parte dei tessuti GLUT2 Km 17 mm bassa affinità mai saturo, flusso lineare con concentrazione di Glc nel pancreas: sensore livelli di glucosio ematico e secrezione insulina GLUT3 Km 1,7 mm alta affinità, saturo anche a basse concentraz Glc GLUT4 Km 5 mm
20 GLUT 4 - riserva intracellulare. 2 meccanismo di regolazione Nel muscolo e nel tessuto adiposo: rimuove l ecceso di glucosio dopo pasto abbondante Muscolo GLUT 4 immagazzinato dentro vescicole intracellulari In seguito allo stimolo dell insulina e/ o dell esercizio fisico, GLUT4 va incontro a rapida traslocazione sulla membrana, con aumento dei trasportatori sulla superficie ed aumento dell attività di trasporto. L insulina stimola anche la sintesi ex novo alterata risposta all insulina: ridotta assunzione del glucosio da parte dei tessuti periferici ed iperglicemia
21 Trasporto descritto da una funzione Michaelis - Menten G ex + T D GT " G int + T con una cinetica di saturazione G ex V = V max Km + G ex V max = k cat T specifico e dipende da - Quantità di trasportatore - Affinità del trasportatore per il glucosio - Capacità di turnover del trasportatore
22 A B velocità velocità concentrazione concentrazione B: Parte iniziale ingrandita delle curve A nella curva con alta Km (in rosso ) la parte iniziale appare rettilinea Risultato: trasporto mediato ma velocità indipendente dal trasportatore e dipendente dal gradiente di concentrazione (come nel trasporto passivo)
23 qualunque sia il destino metabolico G + Mg-ATP g G6P (glicogenosintesi, glicolisi, via dei pentosip, ac glucuronico) ESOCHINASI alta affinità (Km = 0,1 mm) cervello, muscolo, ubiquitaria - funziona in presenza di bassa disponibilità di glucosio - non specifica - inibita dal prodotto G6P GLUCOCHINASI epatica bassa affinità (Km = 5 mm) - funziona in presenza di alta disponibilità di glucosio - specifica per il glucosio - non inibita dal prodotto G6P - inducibile (ormoni, dieta) h insulina h glucosio i digiuno i diabete (conseguente alta glicemia) G6P punto di arrivo di glicogenolisi e gluconeogenesi G6P FOSFATASI epatica G6P + H 2 O g G + Pi CONTROLLO GLICEMIA
24 GLICOLISI
25 GLICOLISI unica via in grado di produrre ATP in assenza di O 2 tramite FOSFORILAZIONE A LIVELLO DEL SUBSTRATO Resa energetica della glicolisi anaerobica: 5% rispetto alla fosforilazione ossidativa ma più rapida
26 Matthews -van Holde
27 ESISTONO DUE MECCANISMI PER LA SINTESI DELL ATP MITOCONDRIALE fosforilazione ossidativa: richiede gradiente di membrana CITOLASMATICA fosforilazione a livello del substrato: avviene in soluzione, pertanto il legame ad alta energia deve essere trasferito direttamente da un composto ad un altro
28 LEGAMI AD ALTA ENERGIA legami la cui idrolisi è fortemente esoergonica > 25 kj/mol Fosfo anidride Fosfo guanidina Acil fosfato Enol fosfato O NH 2 + O = P NH C N CH 2 COO O CH 3 CREATINA arginina glicina metionina Intermedi della glicolisi sono 2 composti fosforilati con ΔG o di idrolisi più esoergonico del legame fosfoanidridico presente nell ATP ( -31 KJ/mol) fosfo enolpiruvato (ΔG o di idrolisi = - 62 KJ/mol) 1-3 bis fosfoglicerato (ΔG o di idrolisi = - 49 KJ/mol)
29 ΔG o di idrolisi (KJ/mol) - 62 enol-fosfato - 49 acil-fosfato -31 fosfo-anidride - 14 estere - 10 estere
30 N.B. le tappe della glicolisi sono reversibili tranne la 1, 3 e 10 come indicato dalla freccia unidirezionale dello schema Le tappe reversibili sono pertanto utilizzate anche per il processo di gluconeogenesi
31
32
GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI
GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI ALIMENTARE Glucosio GLUCONEOGENESI GLICOGENOLISI (epatica) Glicemia: 70-90 mg/100ml ~ 5 mm GLICOGENO Nel fegato fino al 6-10% della massa epatica (~100 grammi) Nel muscolo
DettagliGLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio
GLUCONEOGENESI Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio CATABOLISMO ANABOLISMO OSSIDAZIONI Produzione di ATP RIDUZIONI Consumo di ATP La GLUCONEOGENESI è un PROCESSO ANABOLICO La gluconeogenesi
DettagliRegolazione del metabolismo del glucosio
Regolazione del metabolismo del glucosio Regolazione coordinata di glicolisi e gluconeogenesi Glicolisi e gluconeogenesi sono regolate in modo reciproco La regolazione è a livello dei punti di deviazione
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO Struttura del glicogeno DEMOLIZIONE DEL GLICOGENO: GLICOGENOLISI 1) distacco progressivo di unità glucosidiche con formazione di glucosio-1- fosfato: enzima: glicogeno fosforilasi
DettagliMetabolismo degli amminoacidi. Ciclo dell urea
Metabolismo degli amminoacidi Ciclo dell urea Biosintesi di amminoacidiporfirine, creatina, carnitina, ormoni, nucleotidi Gli amminoacidi possono subire una degradazione ossidativa in 3 diverse situazioni
DettagliGLICOLISI e CATABOLISMO degli ESOSI
GLICOLISI e CATABOLISMO degli ESOSI 1 ph= 7.0 2 Digestione dei polisaccaridi Amilasi salivare e pancreatica = endoglucosidasi 3 Digestione degli oligosaccaridi maltosio, maltotriosio, destrine, Saccarosio,
DettagliGLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE. L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO
GLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO 75% DI TALE GLUCOSIO E NEL CERVELLO I FLUIDI CORPOREI CONTENGONO SOLO 20 g DI
DettagliMais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio
Abbiamo visto che i carboidrati sono la principale fonte di energia nell'alimentazione umana. Nella nostra dieta, sono sopratutto presenti nella forma di amido, ma anche il saccarosio è presente in una
DettagliNiccolò Taddei Biochimica
Niccolò Taddei Biochimica VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono
DettagliCONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA
CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA QUESTI ORMONI REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA GLICOGENO-SINTESI, NELLA GLIGENO-LISI E
DettagliMETABOLISMO DEL Glucosio
METABLISM DEL Glucosio Il metabolismo del glucosio può essere suddiviso nelle seguenti vie metaboliche: Glicolisi ssidazione del glucosio in acido piruvico e acido lattico. Via del pentoso fosfato Via
DettagliNota dell editore Presentazione
00PrPag 3-08-2007 11:42 Pagina V Autori Nota dell editore Presentazione XI XIII XV Parte I Chimica 1 Struttura dell atomo 3 Teorie atomiche 3 Costituenti dell atomo 4 Numeri quantici 5 Tipi di orbitali
DettagliIl ciclo nutrizione / digiuno
Il ciclo nutrizione / digiuno Aspetti generali La fase di assorbimento è il periodo che va dalle 2 alle 4 ore successive all assunzione di un pasto. Durante questo intervallo si verifica un transitorio
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 26 La gluconeogenesi Concetti chiave: Il fegato e il rene possono sintetizzare glucosio da lattato, piruvato e amminoacidi.
DettagliIl mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido
Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta
DettagliFISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI
FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI Regolazione del metabolismo glicidico Alterazioni della glicemia - Iperglicemie Dovute a: diabete mellito secondarie a stati disendocrini secondarie ad altre
DettagliValitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum
Dal carbonio agli OGM VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono evidenziate
DettagliMetabolismo: Introduzione
Metabolismo: Introduzione METABOLISMO Insieme delle reazioni chimiche coordinate e integrate che hanno luogo in tutte le cellule C A T A B O L I S M O Ossidazioni esoergoniche Alimenti: Carboidrati Lipidi
DettagliDa dove prendono energia le cellule animali?
Da dove prendono energia le cellule animali? La cellula trae energia dai legami chimici contenuti nelle molecole nutritive Probabilmente le più importanti sono gli zuccheri, che le piante sintetizzano
Dettaglidi glucosio da parte di tutte le cellule, facilitandone il trasporto transmembranario 2. aumenta l utilizzazione
non c Ormone ipoglicemizzante, causa un forte abbassamento della glicemia (70-100 mg/100 ml) perché esalta i processi responsabili della sottrazione di glucosio dal sangue e inibisce i processi responsabili
DettagliLa nutrizione e il metabolismo
La nutrizione e il metabolismo 1. Le sostanze nutritive, o nutrienti 2. Definizione di metabolismo 3. Il metabolismo dei carboidrati 4. Il metabolismo dei lipidi 1 L apparato respiratorio 5. Il metabolismo
DettagliIntegrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.
Membrana cellulare Proteine inserite nella membrana cellulare: Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.
Dettagliforme diabetiche Diabete di tipo I o magro o giovanile (IDDM): carenza primaria di insulina, più frequente nei giovani e nei bambini. Il deficit insulinico consegue (per predisposizione ereditaria o per
DettagliSi possono suddividere in:
Si possono suddividere in: LIPIDI DI DEPOSITO: si accumulano nelle cellule del tessuto adiposo, sono una riserva energetica, mantengono costante la temperatura del corpo (termogenesi) LIPIDI STRUTTURALI:
DettagliRespirazione cellulare
Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2! 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole
DettagliA livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:
I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,
DettagliPur rappresentando il 60-65% delle calorie della dieta sono contenuti nel corpo solo per l 1% 60-65% 1%
CARBOIDRATI 1 GLUCIDI Il termine deriva dal greco, dolce, dato che i più semplici hanno sapore dolce; vengono anche chiamati carboidrati Sono i costituenti più importanti dei vegetali che li sintetizzano
DettagliENZIMI CINETICA ENZIMATICA
ENZIMI PERCHE UNA REAZIONE AVVENGA, SI DEVONO SODDISFARE TRE CONDIZIONI I SUBSTRATI DEVONO ENTRARE IN COLLISIONE LA COLLISIONE DEVE AVVENIRE CON ORIENTAMENTO CORRETTO I REAGENTI DEVONO AVERE ENERGIA SUFFICIENTE
DettagliMangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di
Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
DettagliSECREZIONE DI INSULINA:
SECREZIONE DI INSULINA: O Ca ++ VGCC K-ATP GLUT2 Ca ++ K + O Ca ++ HK I P GK ATP O ADP piruvato acidi grassi corpi chetonici aminoacidi secretina glucagone incretine: colecistochinina (CCK) peptide inibitore
DettagliLa digestione degli alimenti
La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze
DettagliN 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi
Glicina (Gly) Alanina (Ala) N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi La digestione delle proteine endopeptidasi H O R H O R R H 3+ N -C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-COO
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
Dettaglihttp://sds.coniliguria.it 1
Aspetti metabolici dell esercizio fisico Genova 22 gennaio 2011 A cura di Attilio TRAVERSO http://sds.coniliguria.it 1 L allenamento produce modificazioni fisiologiche (adattamenti) in quasi tutti i sistemi
Dettagli1. Omogenizzazione meccanica del cibo 2. Secrezione di elettroliti 3. Secrezione di enzimi digestivi
La dieta deve contenere, oltre all acqua, combustibile metabolico, proteine per la crescita e il ricambio delle proteine tissutali, fibre per far massa nel lume intestinale, minerali essenziali per specifiche
DettagliIl sistema gastrointestinale Digestione e Assorbimento. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie- Università degli Studi di Verona
Il sistema gastrointestinale Digestione e Assorbimento Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie- Università degli Studi di Verona Obiettivi Aspetti morfofunzionali: la struttura della muscosa intestinale
Dettaglidieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici.
Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi introdotti in eccesso con la dieta vengono convertiti in composti precursori del glucosio, degli acidi grassi e dei corpi chetonici.
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) Metabolismo del glucosio La gluconeogenesi epatica è regolata
DettagliAttenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione
Attenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione Metabolismo dei lipidi a) Ossidazione degli acidi grassi Triacilgliceroli (90% del totale) Gruppi metilenici o metilici Richiedono molto O 2 per essere
DettagliMetabolismo degli aminoacidi
Metabolismo degli aminoacidi Quando gli aminoacidi provenienti dalla digestione gastrica e intestinale, non vengono utilizzati per la costruzione di nuove proteine vengono demoliti Transaminazione Per
DettagliBIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) massolo@unifi.
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE Facoltà di Scienze della Formazione Scienze della Formazione Primaria Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale
DettagliI G L U C I D I ASPETTI GENERALI
I G L U C I D I ASPETTI GENERALI I glucidi sono i costituenti più importanti dei vegetali e le sostanze organiche più diffuse nella biosfera. Rappresentano solo l 1% del corpo umano ma hanno una notevole
DettagliDegradazione delle proteine della dieta. Catabolismo degli aminoacidi
Degradazione delle proteine della dieta Catabolismo degli aminoacidi LE PROTEINE DELLA DIETA SONO DEGRADATE ENZIMATICAMENTE AD AMINOACIDI LIBERI L ingresso di una proteina nello stomaco stimola la mucosa
DettagliEsempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica AA 2011-12 Farmacia1 - FERIOTTO
Esempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica AA 2011-12 Farmacia1 - FERIOTTO Lo studente spieghi: - Geometria dei legami del carbonio. - Principali gruppi funzionali delle biomolecole. -
DettagliMETABOLISMO DEI LIPIDI
METABOLISMO DEI LIPIDI Generalità I lipidi alimentari, per poter essere assorbiti dall organismo umano, devono essere preventivamente digeriti (ad eccezione del colesterolo), cioè, trasformati in molecole
DettagliGLUCOSIO GLUCOSIO-6-FOSFATO ISOMERASI FRUTTOSIO-6-FOSFATO ATP FRUTTOSIO-1,6-DIFOSFATO ALDOLASI ISOMERASI
GLUCOSIO ESOCHINASI (costitutivo) inibizione feed-back GLUCOCHINASI (induttivo) GLUCOSIO-6-FOSFATO ISOMERASI - 2 FRUTTOSIO-6-FOSFATO FOSFOFRUTTOCINASI allosterico reg +: e Fr-2,6-dP reg -:, citrato FRUTTOSIO-1,6-DIFOSFATO
DettagliIl glicogeno (riserva di glucosio) è immagazzinato nel fegato e nei muscoli (con finalità diverse )
Glicogeno Glicogeno...1 Glicogenolisi...3 Glicogenosintesi...7 Regolazione ormonale della glicogenolisi e delle glicogenosintesi...13 Il recettore del glucagone e quello dell adrenalina sono 2 GPCR (G-Protein
DettagliI carboidrati La maggior parte dei carboidrati, detti anche saccaridi o glucidi, è riconducibile alla formula chimica generale C n (H 2 O) n.
MODULO 3 IL METABOLISMO GLUCIDICO RICHIAMI SULLA CHIMICA DEI CARBOIDRATI Introduzione I carboidrati sono macromolecole organiche molto abbondanti in natura. Essi svolgono funzioni metaboliche e strutturali
DettagliLe due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse.
ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 7 PANCREAS Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse. Isole del Langherans Contengono da poche centinaia
DettagliLe proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.
Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine
DettagliSistema endocrino 5. Pancreas endocrino. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona
Sistema endocrino 5. Pancreas endocrino Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Pancreas endocrino: anatomia fisiologica delle
DettagliNon solo la quantità fa la differenza. Scelte consapevoli per una alimentazione corretta
Non solo la quantità fa la differenza. Scelte consapevoli per una alimentazione corretta Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado Liceo Scientifico Martino Filetico Ceccano A cura
Dettaglidotto di Wirsung che si riversa nella papilla maggiore del duodeno;
Metabolismo dei lipidi Abbiamo già visto che il metabolismo energetico con produzione di ATP, avviene in seguito alla demolizione di zuccheri (glicolisi), lipidi, e in piccolissima percentuale delle proteine.
DettagliMetabolismo degli Ammino Acidi
Metabolismo degli Ammino Acidi (La proteina stimola la secrezione della gastrina che stimola la secrezione di l e pepsinogeno) R 1 - R 2 - N 3 Transaminasi R 1 - R 2 - N 3 Transaminasi (amminotransferasi)
DettagliScaricato da 21/01/2011
DIETA BILANCIATA % contenuto equivalenti energetico calorici CARBOIDRATI 58 4.1 kcal/g LIPIDI 30 9.3 kcal/g PROTEINE 12 4.4 kcal/g 1 2 GLUCIDI DELLA DIETA LA DIGESTIONE DEI GLUCIDI - Amido - inizia nella
DettagliMetabolismo degli amminoacidi
Metabolismo degli amminoacidi Gli amminoacidi derivati in gran parte dalla degradazione delle proteine della dieta o intracellulari possono essere ossidati per generare e energia. La quantità di energia
DettagliProf. Maria Nicola GADALETA
Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA
DettagliBIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI)
BIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI) Sono i composti chimici dei viventi. Sono formate da Carbonio (C), Idrogeno (H), Ossigeno (O), Azoto (N), Fosforo (P) e Zolfo (S).
Dettagliche è caratteristico degli alcoli (es CH 3 -CH 2 -OH etanolo) gruppo carbonilico che si trova in composti detti chetoni;
LE BIOMOLECOLE 1. IL CARBONIO E I SUOI COMPOSTI Il carbonio è l'elemento base del mondo vivente. Ciò si deve alla sua particolare capacità di formare 4 legami covalenti, in genere molto forti, o con altri
DettagliI composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici
I composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici La seta della tela di ragno è un insieme di macromolecole, dette proteine. Sono le caratteristiche fisico-chimiche di queste
DettagliEsempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica Generale ed Applicata AA 2009-10 Farmacia - FERIOTTO
Esempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica Generale ed Applicata AA 2009-10 Farmacia - FERIOTTO Lo studente spieghi: - Geometria dei legami del carbonio. - Principali gruppi funzionali
DettagliIl metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi. Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A.
Il metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A. Capitolo 16 La demolizione del glicogeno Concetti chiave 16.1 Il glicogeno, la forma di immagazzinamento del glucosio,
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliFisiologia della Nutrizione e Metabolismo Energetico
Fisiologia della Nutrizione e Metabolismo Energetico Processo di Organicazione del Carbonio Il metabolismo cellulare e corporeo Processo di rinnovamento e ricambio della materia vivente. Insieme di tutte
DettagliMetabolismo dei composti azotati: aminoacidi e nucleotidi
Metabolismo dei composti azotati: aminoacidi e nucleotidi Metabolismo degli aminoacidi I composti azotati L azoto contenuto nella cellula è presente soprattutto negli AMINOACIDI delle proteine e nelle
DettagliBiologia Molecolare della Cellula 08 7: Regolazione ormonale del metabolismo del glicogeno e della glicolisi Desensitizzazione
Biologia Molecolare della Cellula 08 7: Regolazione ormonale del metabolismo del glicogeno e della glicolisi Desensitizzazione camp Proteina-CHINASI camp DIPENDENTE (PKA) Proteine target : ε metabolici
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I I TRASPORTI ATTRAVERSO MEMBRANE BIOLOGICHE Movimenti di piccoli soluti attraverso le membrane 2 categorie generali Trasporto
Dettagliglicogeno Glucosio 6-P Piruvato Acetil CoA Intermedi del ciclo di Krebs
PIRUVAT glicogeno Glicogeno sintesi glicogenolisi Glucosio Glucosio 6-P Ribosio 5-P glicolisi Gluconeogenesi Amino acidi Piruvato Acetil CoA lattato Intermedi del ciclo di Krebs Concentrazione di glicogeno
DettagliCarboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone = C 6 O 6 (H 2 O) 6
Carboidrati Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone Glucosio Carboidrati modificati: membrane cellulari, acidi nucleici, Da carbonio idrato: glucosio= C 6 H 12
DettagliMETABOLISMO GLUCIDICO
METABOLISMO GLUCIDICO CONSERVAZIONE AMIDO GLICOGENO SACCAROSIO GLUCOSIO OSSIDAZIONE GLICOLISI GLICEMIA SINTESI DI POLISACCARIDI STRUTTURALI OSSIDAZIONE VIA DEI PENTOSO- FOSFATI LATTATO LIPIDI PIRUVATO
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliL educazione alimentare
L educazione alimentare Educazione alimentare: alimenti e nutrienti Sono ALIMENTI tutte le sostanze che l organismo può utilizzare per l accrescimento, il mantenimento e il funzionamento delle strutture
DettagliSTOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci
STOMACO Nel loro insieme i secreti delle ghiandole formano il succo gastrico, fortemente acido (ph circa 1). Nella mucosa gastrica sono disposte tra le ghiandole cellule mucose, che producono un muco che
DettagliIL DESTINO METABOLICO DEL GLUCOSIO E LA SUA RILEVANZA NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2
IL DESTINO METABOLICO DEL GLUCOSIO E LA SUA RILEVANZA NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 Ambulatorio Malattie Dismetaboliche 2142 soggetti OGTT Ambulatorio Malattie Dismetaboliche 2142 soggetti OGTT 1069 NGT
DettagliL apparato digerente
L apparato digerente Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione facciamo entrare i cibi nel nostro corpo, li spezziamo in molecole più piccole; con l assorbimento forniamo
DettagliPancreas esocrino FUNZIONI:
Il pancreas PANCREAS ESOCRINO: secrezione di liquidi ed enzimi digestivi PANCREAS ENDOCRINO: regolazione del metabolismo e dell omeostasi energetica dell organismo FUNZIONI: Pancreas esocrino Neutralizzazione
DettagliBIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007 Facoltà di Psicologia Tecniche di Psicologia Generale e Sperimentale Alessandro Massolo Dip.
Dettaglidigestione dei lipidi alimentari duodeno digiuno sali biliari fosfolipidi bile specifiche idrolasi pancreatiche colecistochinina
La digestione dei lipidi alimentari, in prevalenza trigliceridi, avviene nel duodeno e nel digiuno per azione combinata dei sali biliari e dei fosfolipidi della bile e delle specifiche idrolasi pancreatiche
DettagliIndice. Prefazione. PARTE I - Biochimica propedeutica. Capitolo 1 Concetti generali di chimica di Veronica Carnicelli 1
Indice Prefazione V PARTE I - Biochimica propedeutica Capitolo 1 Concetti generali di chimica di Veronica Carnicelli 1 1.1 L atomo e gli elementi 1 1.1.1 L atomo 1 1.1.2 Gli elementi e la tavola periodica
DettagliIl diabete mellito e la valutazione dell omeostasi glicemica
Il diabete mellito e la valutazione dell omeostasi glicemica Glicolisi Glicolisi aerobica: Glucosio+6O2+35.5(ADP+Pi)- - > 6CO2+35.5 ATP Glicolidi anaerobica (Ambden- Meyerhof) Glucosio+3(ADP+Pi) - - >
DettagliPROGRAMMA DI BIOLOGIA. CLASSE 2^ F a. s. 2014 2015. Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI BIOLOGIA
DettagliALCOL? NO, GRAZIE IO GIOCO A CALCIO!
ALCOL? NO, GRAZIE IO GIOCO A CALCIO! L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute. Bere è una libera scelta individuale e familiare, ma è necessario essere consapevoli che rappresenta
DettagliLIPIDI e METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI
LIPIDI e METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI Lipidi I lipidi sono i principali costituenti delle membrane biologiche. Sono biomolecole insolubile in acqua ma solubili in solventi organici. La loro idrofobicità
DettagliI Composti Organici. Le Biomolecole
I Composti Organici I composti organici sono molecole tutte contenenti carbonio. Essi comprendono. 1. composti di interesse energetico che sono gli Idrocarburi ( i derivati del petrolio), 2. composti a
DettagliTIAMINA (vitamina B1, aneurina)
TIAMINA (vitamina B1, aneurina) Fonti alimentari: cereali integrali (germe e crusca), carne (maiale), lievito di birra, legumi Abbondanza nell organismo umano : 30-100 mg RDA (assunzione giornaliera di
Dettaglia-amilasi salivare e pancreatica destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi saccarasi superficie luminale degli enterociti
Metabolismo glucidico Digestione degli zuccheri a-amilasi salivare e pancreatica maltotrioso destrina maltosio glucosio lattosio amido saccarosio maltosio maltotrioso destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi
DettagliGiovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara
Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara Richieste metaboliche: elementi essenziali In generale, i batteri per la loro crescita hanno bisogno di elementi essenziali. In particolare
DettagliLE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di
LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI
Dettagliunità C2. Le trasformazioni energetiche nelle cellule
unità 2. Le trasformazioni energetiche nelle cellule Il trasporto nelle cellule avviene senza consumo di energia con consumo di energia trasporto passivo trasporto attivo attraverso il doppio strato fosfolipidico
DettagliDigestione delle proteine: 6 fasi
orletto a spazzola Digestione delle proteine: 6 fasi 1. Idrolisi gastrica del legame peptidico 2. Digestione a peptidi più piccoli da parte delle proteasi pancreatiche nel lume dell intestino tenue 3.
DettagliDIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
Dettagliscaricato da www.sunhope.it
Recettori a tirosina chinasi I recettori a tirosina chinasi presentano vari domini Una regione di legame (extracellulare) Una regione transmembrana Una coda intracellulare con numerose tirosine scaricato
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici Studio delle macromolecole Lipidi
DettagliCorso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica PROGRAMMA. C.I Scienze Biologiche e Biochimiche
Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica PROGRAMMA C.I Scienze Biologiche e Biochimiche Insegnamento: BIOCHIMICA Docente: Prof.ssa Grosso Atomo e particelle sub-atomiche Numero atomico
DettagliMETABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI
METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI 1 Obiettivi della lezione 1) Capire come l organismo converta il cibo che ingeriamo in ATP per fornire ai muscoli l energia che essi necessitano per contrarsi. 2) Esaminare
DettagliΒeta ossidazione degli acidi grassi BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI 13/12/2013 SEMINARIO. Acidi grassi (2)
Acidi grassi (1) Mitocondri SEMINARIO BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI Sono le principali fonti di energia per alcuni tessuti (es. muscolo cardiaco). Si genera molto più energia dall ossidazione degli
DettagliProdotti delle Fermentazioni Ruminali
Prodotti delle Fermentazioni Ruminali GAS Acidi Grassi Volatili CORPI MICROBICI 1) GAS prodotti dalle Fermentazioni Ruminali CO 2 ANIDRIDE CH 4 METANO ANIDRIDE CARBONICA ALTRI (NH 3, H 2 S ) (AMMONIACA,
Dettagli