TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO SECONDA FASE

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1 TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO SECONDA FASE 1/ Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

2 MODIFICHE / AGGIORNAMENTI DOCUMENTAZIONE Data Referente Nome File Descrizione della modifica Fiat Auto S.p.A. Tutti i diritti sono riservati. Sono vietate la diffusione e la riproduzione anche parziale e con qualsiasi strumento. L'elaborazione del materiale non può comportare specifiche responsabilità per involontari errori od omissioni. Le informazioni riportate sul presente supporto sono suscettibili di aggiornamenti continui: Fiat Auto S.p.A. non assume alcuna responsabilità per le conseguenze derivanti dall'utilizzo di informazioni non aggiornate La presente pubblicazione è ad esclusivo uso didattico. Per le informazioni tecniche, complete ed aggiornate a fini assistenziali, è necessario fare riferimento al manuale assistenziale ed alle informazioni di servizio del modello di veicolo interessato Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 2/181

3 INDICE INDICE BRIEFING DATI TECNICI MOTORE Dati caratteristici FRIZIONE CAMBIO DI VELOCITA DIFFERENZIALE PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MOTORE MOTORE Caratteristiche Supporti motore Basamento e sottobasamento Testa cilindri Alberi della distribuzione Albero motore Volano Pistoni e bielle Comando della distribuzione Impianto alimentazione aria Impianto alimentazione combustibile Impianto di scarico Impianto EGR Impianto recupero vapori olio dal basamento Impianto lubrificazione motore Circuito raffreddamento motore GESTIONE ELETTRONICA MOTORE Controllo motore EDC 16 C Pin out centralina controllo motore Schema elettrico gestione motore Componenti dell impianto di iniezione/accensione DIAGNOSI Sezione parametri Sezione Errori / Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

4 3.3.3 Diagnosi attive visualizzabili con l examiner Configurazioni visualizzabili con examiner PROCEDURE Motore staccato- stacco testa/e cilindri e coppa olio per ispezione comprende posa su cavalletto e rimozione Motore - Ricomposizione. Lavaggio e controllo parti smontate - Riattacco testa cilindri e coppa olio - Non comprende interventi su testa cilindri e gruppo organi ausiliari Attrezzi per la revisione motore TRASMISSIONE CAMBIO DI VELOCITA E DIFFERENZIALE TIPO C 546 ( M40 ) Caratteristiche costruttive PROCEDURE CAMBIO MECCANICO (6 VELOCITA') CON DIFFERENZIALE - SCOMPOSIZIONE E RICOMPOSIZIONE - LAVAGGIO, VERIFICA PARTICOLARI - EV. SOST. SINCRONIZZATORI, COMANDI INTERNI, RUOTISMI, ALBERI E CUSCINETTI Attrezzi per la revisione del cambio SOSPENSIONI pneumatiche autolivellanti posteriori CRONOTACHIGRAFO DIGITALE Diagnosi con Examiner TELECAMERA POSTERIORE Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 4/181

5 1. BRIEFING Dopo il lancio commerciale avvenuto a giugno 2006, la gamma del nuovo Fiat Ducato si completa con l arrivo di nuovi contenuti che rendono il veicolo ancora piu versatile ed efficiente. Per quanto riguarda le motorizzazioni, la gamma si completa con il motore 3.0 Multijet da 157 cv accoppiato al cambio M40 di nuova concezione. Sul fronte delle sospensioni arrivano le nuove sospensioni posteriori pneumatiche autolivellanti che garantiscono grande comfort e assetto costante in ogni condizione di carico, (veicolo carico o scarico, merci posizionate in modo simmetrico o asimmetrico) e permettono di abbassare la soglia di carico posteriore per agevolare le operazioni di carico/scarico delle merci, oppure di alzare il veicolo nella parte posteriore per migliorare l angolo di rampa e/o passaggio ostacolo sotto veicolo. Per agevolare la visibilità posteriore in fase di manovra, arriva il sistema telecamera di parcheggio che permette al conducente di guardare lo scenario retrostante il veicolo attraverso un display posto in vano abitacolo. 5/ Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

6 Infine sul nuovo Ducato si può avere un cronotachigrafo digitale i grado di monitorare tutte le operazioni legate al trasporto, molto utile alle aziende con grandi flotte 2. DATI TECNICI 2.1 MOTORE Dati caratteristici Codice tipo Ciclo Numero e posizione cilindri SofimF1CE048ID Diesel 4 in linea Diametro e corsa stantuffi 95.8x104 (mm) Cilindrata totale (cm3) 2999 Rapporto di compressione 19:1 Potenza massima CEE(kw) 117 Potenza massima CEE(CV) 157 Regime corrispondente (giri/min) 3500 Coppia massima (CEE) (Nm) 400 Regime corrispondente (giri/min) 1600 Carburante Gasolio per autotrazione(specifica ENS 590) Alimentazione Iniezione diretta Multijet Common Rail 2006 Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 6/181

7 2.2 FRIZIONE Tipo Azionamento Monodico a secco e piatto spingidisco con dispositivo automatico di recupero gioco di usura A spinta Diametro esterno disco condotto(mm) 258±1 Diametro interno disco condotto (mm) 160±5 2.3 CAMBIO DI VELOCITA Tipo C546 (M40) I II Rapporti di trasmissione (*) Allestimenti diversi III IV V VI (*) (*) (*) RM DIFFERENZIALE Rapporto al ponte (*) (*) Allestimenti diversi 7/ Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

8 2.5 PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA Descrizione Controllo condizioni / usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, spie quadro strumenti, ecc.). Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli, eventuale registrazione spruzzatori. Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristalli Controllo condizioni usura pattini freni e funzionamento segnalatore usura pattini disco anteriori e posteriori (dove presenti) Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria, protettivo sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico, alimentazione carburante, freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.). Controllo visivo condizioni cinghie comando accessori + + Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli, batteria, ecc.) Controllo ed eventuale registrazione corsa leva freno a mano Controllo stato pulizia serrature e pulizia/lubrificazione leverismi Controllo emissioni/fumosità gas di scarico Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi) Sostituzione cinghia comando accessori + Sostituzione filtro combustibile Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 8/181

9 Sostituzione cartuccia filtro aria Sostituzione olio motore e filtro olio motore Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi) + + Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 24 mesi) I tagliandi di manutenzione devono essere effettuati ogni Km nel caso il veicolo sia utilizzato prevalentemente in una delle seguenti condizioni particolarmente severe: Traino di rimorchio o roulotte; Strade polverose; Tragitti brevi (meno di 7-8 Km) e ripetuti con temperatura esterna sotto zero; Motore che gira frequentemente al minimo o guida su lunghe distanze a bassa velocità (esempio consegne porta a porta), oppure in caso di lunga inattività; Percorsi urbani. 9/ Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

10 3. MOTORE 3.1 MOTORE Caratteristiche Le principali caratteristiche del motore 3.0 Multijet sono le seguenti: Power [kw] F1C 107 kw [145 HP] Nm WG [rpm] - motore Diesel sovralimentato con turbocompressore a geometria fissa; Torque [Nm] - livello di emissioni conforme alla norma Euro 4 - potenza sviluppata: 160 CV; - disposizione a quattro cilindri in linea; - cilindrata 2998 cc; - alesaggio: 95.8 mm; - corsa: 104 mm; - rapporto di compressione: 19:1 - ordine d iniezione: doppio albero a camme in testa con distribuzione a 16 valvole; - testa realizzata in lega di alluminio; - sovratesta comprendente i supporti degli alberi a camme; - distribuzione con comando a catena; - bilancieri con punterie idrauliche; - pompa acqua di tipo centrifugo incorporata nel basamento; - centralina controllo motore: Bosch EDC16C39; - pompa alta pressione: Bosch CP3.2 (senza pompa di trasferta ad ingranaggi); - monoblocco realizzato in ghisa sferoidale; - coppa olio in lamiera stampata Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 10/181

11 3.1.2 Supporti motore GENERALITÀ I supporti del gruppo motopropulsore hanno la funzione di collegamento strutturale tra motopropulsore e scocca. Sono dimensionati per reggere il peso del motopropulsore e sopportare i carichi derivanti dalla coppia trasmessa dal motore. Ciascun supporto è provvisto di un tassello in gomma - metallo che ha il compito di smorzare le vibrazioni generate dal motore, riducendo in gran parte le vibrazioni trasmesse alla scocca. TIPOLOGIA La supportazione del motore è di tipo baricentrica. Il motore è vincolato al veicolo tramite due supporti (uno lato cambio ed uno lato distribuzione) ed un tirante di reazione. 1 Supporto elastico lato cambio 2 Staffa supporto lato cambio 3 Staffa supporto posteriore 4 Supporto elastico lato distribuzione 5 Staffa supporto lato distribuzione Basamento e sottobasamento Il basamento è realizzato in ghisa. La supportazione dell albero motore viene effettuata tramite cinque supporti di banco. Apposite canalizzazioni ricavate nelle pareti del basamento, permettono il passaggio del liquido di raffreddamento e dell olio di lubrificazione. Nella parte inferiore del basamento sono installati i getti dai quali viene spruzzato l olio motore per il raffreddamento dei pistoni e per la lubrificazione dello spinotto. Il motore è provvisto di sottobasamento, tra basamento e sottobasamento è interposto uno strato di sigillante. 11/ Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

12 1 -Basamento 2 Sottobasamento 3 Spina di centraggio 4 Getto per il raffreddamento dei pistoni 5 Bocchettone di fissaggio dei getti Testa cilindri La testa cilindri è di tipo monolitico in lega di alluminio e silicio. L apertura delle valvole è comandata da due alberi a camme in testa, a sezione cava con camme riportate, il comando è a catena, gli alberi a camme sono montati nella testa superiore. Le quattro valvole per cilindro sono posizionate nelle relative guida valvole e comandate da bilancieri azionati dagli eccentrici degli alberi a camme e mantenuti a contatto delle valvole tramite punterie idrauliche Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 12/181

13 Le guidavalvole sono piantate nelle relative sedi della testa cilindri con interferenza. Il perfezionamento del diametro interno viene realizzato, dopo il montaggio, con alesatore specifico. Rispetto alla teste cilindri con precamera, l intero processo di combustione ha luogo nella camera di scoppio ricavata sul pistone. Gli elementi che compongono la testa cilindri sono: - sopratesta, - punterie idrauliche, 1 Testa superiore - bilancieri, 2 Guarnizione - alberi a camme, 3 Testa cilindri - valvole di scarico e di aspirazione, 4 Boccole di centraggio - guide valvole, - sedi valvole. 1 Testa cilindri 2 Guarnizione 3 Boccola di centraggio 4 Monoblocco 13/ Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

14 Fiat auto S.p.A TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO Training Academy Nella testa sono ricavati: i condotti di aspirazione; i condotti di scarico; i fori di passaggio delle valvole; i fori per il passaggio del liquido di raffreddamento; i fori per il passaggio del lubrificante; i fori per gli iniettori, i fori per le candelette di preriscaldo, i fori per il fissaggio al monoblocco. La testa è l elemento di chiusura del cilindro; per la costruzione delle testate vengono impiegate leghe di alluminio con caratteristiche di leggerezza, di resistenza alla compressione e di alta conducibilità termica. Sulla testa sono presenti due boccole di centraggio per il corretto posizionamento della testa superiore. Guarnizione della testa La guarnizione tra testa cilindri e basamento è costituita da tre strati di acciaio inossidabile ricoperti da uno speciale materiale gommoso resistente al calore. In produzione la guarnizione è disponibile in tre differenti spessori, identificati dal numero di tacche presenti sulla stessa, mentre a ricambi viene fornita con un solo spessore - 1 tacca : spessore di classe 1-2 tacche: spessore di classe 2-3 tacche: spessore di classe 3. 1 Guarnizione testa 2 Tacche per l identificazione dello spessore guarnizione Alberi della distribuzione Gli alberi della distribuzione sono realizzati in acciaio e sono cavi all interno 1 Albero a camme di comando delle valvole di scarico 2 Albero a camme di comando delle valvole di aspirazione Il sensore di fase rileva la fase di funzionamento del motore leggendo la posizione dell ingranaggio comando dell albero di aspirazione. Il sensore di fase è posizionato sul coperchio di introduzione olio motore presente sulla testa superiore Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 14 / 181

15 Punterie idrauliche 1.Molla di ritegno punteria 2. Punteria idraulica 3. Bilanciere con molla 4.Camma Albero motore L albero motore è costituito in acciaio al carbonio, poggia su cinque supporti di banco con interposti semicuscinetti. Il gioco assiale dell'albero motore è regolato dal semicuscinetto alloggiato in corrispondenza del supporto di banco centrale. Otto contrappesi disposti a 180 conferiscono all'albero motore un'accurata equilibratura delle masse rotanti. 1 Albero motore 2 Cuscinetto di banco centrale (anche con funzione di registrazione del gioco assiale) 3 Cuscinetti di banco 4 foro per il passaggio dell olio 5. Ruota fonica 15 / Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

16 Fiat auto S.p.A TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO Training Academy Volano Il volano è di tipo a doppia massa, è fissato all albero motore tramite 8 viti. Sul volano sono presenti 3 spine di centraggio per il meccanismo frizione E l organo che rende uniforme la rotazione del motore, accumulando energia durante le fasi attive espansioni) e restituendola durante le fasi passive. Il volano è dimensionato per consentire al motore di girare al minimo senza arrestarsi e vincere il lavoro di attrito da questo sviluppato durante il funzionamento a vuoto.il volano a doppia massa, DVA (doppio volano ammortizzatore), è costituito da una massa solidale all'albero motore e una all'albero primario del cambio con interposto un sistema elastico torsionale di smorzamento. I punti di risonanza che, con il sistema convenzionale si trovano tra 800 e 2200 giri/min, vengono spostati verso velocità di rotazione più basse, fuori dal campo di utilizzo. I vantaggi di questo volano rispetto a quello normale sono: - smorzamento delle irregolarità motore trasmesse al cambio con conseguente riduzione della rumorosità della trasmissione; - riduzione della rumorosità in abitacolo conseguente all attenuazione della rumorosità complessiva. L'innesto frizione, posizionato tra il doppio volano ed il cambio è costituito da un disco rigido (con molle) che, avendo un'inerzia ridotta migliora la manovrabilità del cambio. 1 Massa solidale con albero motore. 2 Massa solidale con albero primario del cambio. 3 Spina di centraggio per il meccanismo frizione 4 Mozzo 5 Cuscinetto a sfere 6 Corona dentata 7- Sistema elastico torsionale di smorzamento Pistoni e bielle CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE I pistoni sono ottenuti per fusione di lega di alluminio, le bielle sono in acciaio bonificato, realizzate per stampaggio a caldo, i cappelli di biella sono realizzati per frattura dalle bielle Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 16 / 181

17 Sui pistoni è presente il bacino per la camera di scoppio. Pistoni e piedi di biella sono collegati attraverso spinotti di tipo flottante, sono trattenuti tramite due anelli elastici ad espansione che trovano sede nelle apposite cave ricavate sui mozzetti dei pistoni. Per il corretto orientamento del pistone rivolgere il riferimento presente sul pistone verso il lato distribuzione 1 Pistone 2 Spinotto 3 Anelli elastici 4 Biella 5 Semicuscinetti di biella 6 Riferimento per il montaggio del pistone 1 Biella 2 Cappello di biella I pistoni, realizzati in lega di alluminio, sono suddivisi in due classi dimensionali e riportano stampigliato sul cielo un riferimento che indica il corretto senso di montaggio 1 Tipo di motore 2 Classe del pistone 3 Fornitore 4 Senso di montaggio del pistone nella canna cilindro Il pistone si compone di due parti:- testa o zona delle fasce elastiche, di diametro leggermente minore di quello del cilindro per permettere la dilatazione termica del metallo, sul cielo dei pistoni sono presenti le impronte per le valvole di aspirazione e il bacino per la camera di scoppio, 17 / Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

18 Fiat auto S.p.A TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO Training Academy - mantello o pattino di guida del piede di biella che ne sopporta la spinta laterale. Nel mantello si trovano due mozzetti o borchie per l alloggiamento dello spinotto e la cava in corrispondenza del getto di raffreddamento dei pistoni stessi presente sul basamento. Il collegamento dello stantuffo (1) alla biella (2) completa di cappello deve esere eseguito in modo tale che il riferimento di montaggio dello stantuffo, la posizione della biella e del cappello siano posizionati come indicato in figura Comando della distribuzione La distribuzione è del tipo a doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro con punterie idrauliche. Il comando è trasmesso da due catene: - una catena doppia da 3/8 riceve il moto dall albero motore e lo trasmette agli alberi di comando: pompa olio/depressore - pompa alta pressione; - una catena singola riceve il moto dall ingranaggio albero comando pompa alta pressione e lo trasmette agli alberi di distribuzione. Gli ingranaggi comando alberi distribuzione sono intercambiabili fra loro, su gli stessi sono ricavate le asole per il rilievo della fase da parte del sensore. I bilancieri, uno per valvola, sono mantenuti a contatto dalla camma corrispondente da una punteria idraulica, eliminando in questo modo la necessità di regolazioni periodiche. 1 Bilanciere 2 Punteria idraulica a reazione 3 Valvola 4 Albero a camme lato scarico 5 Albero a camme lato aspirazione 6 Catena comando alberi a camme 2006 Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 18 / 181

19 La seguente figura illustra lo schema di comando della distribuzione e degli organi ausiliari 1 Ingranaggi comando alberi distribuzione 2 Catena singola 3 Tendicatena idraulico con dispositivo antiritorno 4 Pattini mobili tendicatena 5 Tendicatena idraulico 6 Ingranaggio conduttore su albero motore 7 Pattino fisso 8 Ingranaggio albero comando pompa olio/depressore - pompa idroguida 9 Doppia catena 10 Ingranaggio albero comando pompa alta pressione Tenditore idraulico della catena Il tensionamento della catena di distribuzione è realizzato da un tenditore automatico idraulico, con dispositivo antiritorno, che evita operazioni di manutenzione per il controllo del tensionamento. A = Massima estensione: 76,9 ± 0,4 mm B = Stantuffo agganciato: 53,6 mm C = Corsa minima per sganciare lo stantuffo: 2,3 mm D = Corsa di lavoro: 24,5 mm 19 / Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

20 Fiat auto S.p.A TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO Training Academy Impianto alimentazione aria L aria aspirata viene filtrata e convogliata al turbocompressore a gas di scarico; prima di giungere al motore, l aria compressa viene raffreddata nello scambiatore di calore aria-aria (Intercooler). La seguente figura illustra schematicamente i principali elementi che compongono il circuito di alimentazione aria 1 Filtro aria 2 Raccordo per recupero vapori olio 3 Turbocompressore 4 Collettore di aspirazione 5 Attuatore corpo farfallato 6 Bocchettone aspirazione aria 7 Risuonatore 8 Scambiatore di calore Intercooler 9 Collettore di scarico Turbocompressore Il turbocompressore è del tipo a geometria fissa con valvola waste-gate 1 Compressore 2 Turbina 3 Attuatore pneumatico comando bypass gas di scarico 4 Tubo di prelievo della pressione per il comando della valvola WASTE GATE A Ingresso aria nel compressore B Uscita aria dal compressore 2006 Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 20 / 181

21 Impianto alimentazione combustibile GENERALITÀ L impianto di alimentazione del combustibile è suddiviso in circuito di bassa pressione e circuito di alta pressione. Il circuito di bassa pressione è costituito da: - serbatoio - elettropompa ausiliaria immersa; - filtro gasolio; - collettore di ritorno. Il circuito di alta pressione è costituito da: - pompa di pressione; - collettore di ripartizione. Circuito bassa pressione Serbatoio combustibile Il serbatoio combustibile è costruito in materiale plastico; è dotato di bocchettone flessibile e comprende la sede per il montaggio dell elettropompa combustibile e del misuratore di livello. A Serbatoio da 90 litri B Serbatoio da 125 litri 1 Serbatoio combustibile 2 Bocchettone introduzione combustibile 3 Tubazione di sfiato 21 / Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

22 Fiat auto S.p.A TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO Training Academy Complessivo pompa immersa completa di comando indicatore di livello E composto principalmente da: - una elettropompa combustibile - un filtro combustibile - un indicatore di livello del tipo a galleggiante - un regolatore di pressione a membrana - un prefiltro a reticella A Sensore di livello a galleggiante B Raccordo di mandata C Raccordo di ritorno D Connessione elettrica 1 Alimentazione sensore livello combustibile 2 Massa sensore livello combustibile 3 Massa elettropompa 4 Alimentazione elettropompa Dati caratteristici della pompa: - taratura valvola di sicurezza: KPa, - portata nominale pompa: 134 l/h (23 C), - alimentazione: 12,5V Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 22 / 181

23 Filtro combustibile Il filtro combustibile è montato nel vano motore vicino alla paratia parafiamma. Il filtro è costituito da un involucro in plastica che contiene al proprio interno una cartuccia setto di profondità in materiale sintetico con alte prestazioni in termini di efficienza, durata e separazione dell'acqua. 1 Ingresso combustibile 2 Uscita combustibile 3 Connessione elettrica sensore presenza acqua 4 Vite per azionare lo spurgo acqua 5 Corpo filtro 6 Connettore sensore di temperatura combustibile 7 Cartuccia filtrante (viene fornito l'o-ring di tenuta) 8 Guarnizione coperchio 9 Ghiera di fissaggio coperchio 10 Coperchio 11 Distanziale 12 Gommino 13 Anello ferromagnetico 14 Guarnizione 15 Galleggiante 16 Sensore presenza acqua 23 / Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

24 Fiat auto S.p.A TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO Training Academy FUNZIONAMENTO Il gasolio viene aspirato dal serbatoio per mezzo di una pompa elettrica di prealimento funzionante a 12 V, che ha lo scopo di fornire una portata adeguata per garantire anche la lubrificazione e il raffreddamento della pompa Radialjet. Tra la pompa elettrica e la pompa Radialjet è montato il filtro del gasolio. I collegamenti idraulici in alta pressione sono effettuati tramite tubazioni in acciaio di diametro interno 2 mm e diametro esterno 6 mm. Il ricircolo della pompa e quello degli iniettori, dopo essere stati raccolti in una unica tubazione, vengono inviati al serbatoio. 1 Serbatoio combustibile 2 Complessivo pompa immersa completa 3 Tubazione di collegamento serbatoio con filtro combustibile 4 Filtro combustibile 5 Tubazione di collegamento filtro combustibile con valvola controllo pressione combustibile 6 Raccordo tubazioni combustibile 7 Tubazione di collegamento valvola controllo pressione combustibile con pompa alta pressione 2006 Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 24 / 181

25 Circuito di alta pressione 1 Pompa di pressione 2 Regolatore di pressione 3 Raccordo tubazioni combustibile 4 Tubazione di collegamento pompa alta pressione con collettore combustibile (Rail) 5 Sensore pressione combustibile 6 Tubazione di collegamento collettore combustibile (Rail) con elettroiniettori 7 Collettore combustibile (Rail) 8 Tubazione di ritorno da elettroiniettori 9 Tappo 10 Elettroiniettore 11 Tubazione arrivo combustibile dal filtro 12 Tubazione ritorno combustibile al serbatoio Pompa alta pressione GENERALITA La pompa CP3.2 di alimentazione del sistema Common Rail è denominata Radialjet perché l effetto pompante viene realizzato mediante tre elementi pompanti (pistoni) disposti in direzione radiale rispetto all asse di rotazione dell albero della pompa. La distanza angolare tra un elemento pompante e l altro è pari a 120. La quantità di combustibile inviata ai pistoni pompanti è regolata da un regolatore di portata comandato dalla centralina controllo motore 25 / Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

26 Fiat auto S.p.A TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO Training Academy CARATTERISTICHE POMPA RADIALJET Il movimento degli stantuffi è determinato dalla rotazione di un eccentrico di forma triangolare solidale all albero della pompa. Tale eccentrico determina il movimento in successione dei tre pistoni mediante lo spostamento di una interfaccia meccanica (punteria) frapposta tra l eccentrico ed il piede dello stantuffo. Il contatto tra l eccentrico ed ogni singola punteria viene assicurato mediante una molla. Ogni gruppo pompante è dotato di una valvola di aspirazione e una di mandata a sfera. Tutte e tre le mandate degli elementi pompanti sono riunite internamente alla pompa ed inviano il combustibile al collettore comune per mezzo di un unico condotto. Una particolarità di tale pompa è quella di essere contemporaneamente lubrificata e raffreddata dallo stesso gasolio circolante al suo interno, attraverso opportune luci di passaggio. Per la regolazione della pressione di mandata, sull ingresso della pompa è presente una elettrovalvola regolatrice di bassa pressione in modo da comprimere unicamente il gasolio necessario a raggiungere la pressione mappata in centralina. Le caratteristiche principali della pompa Radialjet sono riportate di seguito: - tipo: radialjet a pompanti radiali - numero di pompanti: 3 - pressione massima di funzionamento: 1600 bar - alimentazione: gasolio in pressione a 3,5 5,0 bar - lubrificazione: effettuata dallo stesso gasolio di alimentazione - raffreddamento: effettuato dallo stesso gasolio di alimentazione. Nota: La pompa alta pressione non è revisionabile e pertanto non devono essere smontate né manomesse le viti di fissaggio. FUNZIONE La pompa viene trascinata dal motore ad una velocità di rotazione pari a quella del motore stesso tramite una doppia catena. La realizzazione della fasatura e della durata di iniezione sono, in tale sistema di iniezione, compiti demandati al sistema di controllo elettronico; tale pompa assolve il solo compito di mantenere permanentemente il combustibile contenuto nel collettore al livello di pressione richiesto. La seguente figura illustra lo schema idraulico del circuito di alimentazione della pompa 2006 Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 26 / 181

27 Pressioni (relative) nel circuito: (a) 4,15 bar < p < 5,35 bar ; (b) 3,5 bar < p < 5,0 bar ; (c) p < 0,8 bar (d) 0,3 bar < p < 0,8 bar 1 Pompa alta pressione 2 Tubazione mandata alta pressione 3 Tubazione ritorno elettroiniettori 4 Elettroiniettori 5 Common Rail 6 Sensore pressione combustibile 7 Filtro con separatore d acqua 8 Valvola di non-ritorno elettropompa combustibile 9 Valvola limitatrice di pressione linea 10 Serbatoio 11 Elettropompa combustibile 12 Filtro in aspirazione elettropompa combustibile 13 Valvola di sovrapressione elettropompa combustibile 14 Valvola limitatrice di pressione 15 Valvola proporzionale regolatrice di pressione. Regolatore combustibile Il regolatore di pressione carburante è montato sul circuito di bassa pressione della pompa CP3.2. Il regolatore di pressione modula la quantità di combustibile inviata al circuito di alta pressione in base ai comandi ricevuti direttamente dalla centralina controllo motore Il regolatore di pressione è costituito principalmente dai seguenti componenti: - connettore, - corpo, - solenoide, - molla di precarico, - cilindro otturatore. In assenza di segnale il regolatore di pressione è normalmente aperto, quindi con la pompa in condizioni di portata massima. La centralina controllo motore modula, tramite segnale PWM (Pulse Width Modulation), la variazione della portata di carburante nel circuito di alta pressione, tramite parziale chiusura o apertura delle sezioni di passaggio del carburante nel circuito di bassa pressione 1 Connettore 2 Fori uscita combustibile 3 Foro ingresso combustibile 27 / Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati

28 Fiat auto S.p.A TRACCIA DIDATTICA FIAT DUCATO Training Academy FUNZIONAMENTO Quando la centralina controllo motore pilota il regolatore di pressione (tramite segnale PWM), viene energizzato il solenoide (1) che a sua volta genera il movimento del nucleo magnetico (2). La traslazione del nucleo provoca lo spostamento in senso assiale del cilindro otturatore (3) parzializzando la portata del combustibile. 1 Solenoide 2 Nucleo magnetico 3 Cilindro otturatore 4 Ingresso carburante 5 Uscita carburante Quando il solenoide (1) non è energizzato, il nucleo magnetico è spinto nella posizione di riposo dalla molla di precarico (3). In questa condizione il cilindro otturatore (4) si trova in posizione tale offrire al combustibile la massima sezione di passaggio. 1 Solenoide 2 Nucleo magnetico 3 Molla di precarico 4 Cilindro otturatore Interruttore inerziale 2006 Fiat Auto S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati 28 / 181

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