PIANO DELLA DISABILITA INTERVENTI PER LA VITA INDIPENDENTE AVVISA

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1 Allegato A PIANO DELLA DISABILITA INTERVENTI PER LA VITA INDIPENDENTE L A.Unità Locale Socio-Sanitaria n. 1 di Belluno AVVISA che, in attuazione del Piano Locale della disabilità , ai sensi della D.G.R.V. 1859/06, come integrata dalla DGR 865 del 31 marzo 2009, viene attivato il bando, per l anno 2010, per gli interventi a sostegno della Vita Indipendente (assistenza indiretta), in favore delle persone con disabilità fisico-motoria permanente e grave limitazione dell autonomia personale. I destinatari degli interventi sono: Persone con grave disabilità fisico motoria, non correlata a deficit sensoriali e/o cognitivi con capacità di autodeterminazione e chiara volontà di gestire in modo autonomo la propria esistenza e le proprie scelte. La presenza della disabilità deve comportare una grave limitazione dell autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita non superabili mediante ausili tecnici. Beneficiano del contributo coloro che, trovandosi nelle condizioni descritte, intendono organizzare, in autonomia, un intero pacchetto assistenziale oppure alcune prestazioni di assistenza all interno di un progetto globale, finalizzato alla conduzione di una normale vita personale e familiare, comprensiva dell esercizio delle responsabilità genitoriali nei confronti di figli a carico, e/o di attività lavorative in essere o in progetto, e/o di attività scolastico- formative. L Ulss 1 intende sostenere prioritariamente i progetti con tali finalità e comunque sostenere i progetti che prevedono azioni di integrazione sociale e di miglioramento/potenziamento delle relazioni sociali e della qualità di vita. Il progetto può prevedere anche la fruizione di prestazioni erogate da servizi pubblici territoriali con esclusione della frequenza continuativa a servizi diurni e dell accoglienza permanente in strutture residenziali.

2 L intervento consiste in: un contributo il cui importo viene stabilito con riferimento agli obiettivi, alle azioni definite nel singolo progetto ed alle risorse rese disponibili dalla Regione, nella misura massima mensile di 1.000,00, secondo quanto stabilito dalla normativa regionale. Il contributo di cui al presente bando è riferito all anno Il contributo viene erogato a fronte della presentazione di un contratto di assunzione di un proprio assistente personale. I requisiti per richiedere il contributo sono: 1. la presenza di uno stato di disabilità fisico-motoria non correlata a deficit sensoriali e/o cognitivi. Tale stato deve essere dimostrato allegando alla domanda la certificazione di invalidità civile rilasciata dalla Commissione Invalidi Civili che deve riportare il riconoscimento del 100% di invalidità ed il riconoscimento del diritto all assegno di accompagnamento e la Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone con disabilità (S.Va.M.Di sanitaria, strutture corporee e funzioni corporee) compilata dal Medico di Medicina Generale, eventualmente integrata da ulteriore documentazione medica aggiornata comprovante l assenza di deficit sensoriali e/o cognitivi. Nelle situazioni dubbie, l Unità di valutazione multidimensionale distrettuale, che valuta l ammissibilità al contributo, si riserva la facoltà di richiede l integrazione della documentazione medica nonché ulteriori accertamenti; 2. la certificazione di handicap grave rilasciata dalla Commissione Medica Integrata ai sensi del comma 3 dell art. 3 della L. 104/92; 3. l impegno, da parte dell interessato al contributo, alla gestione dei suoi bisogni assistenziali sulla base di un progetto concordato con i servizi sociali dell Unità Operativa Disabilita Distrettuale, nonché l impegno a sottoscrivere un regolare rapporto contrattuale con l assistente personale da lui scelto, rendicontando le spese sostenute, attraverso presentazione di autocertificazione sottoscritta, anche, dall assistente personale assunto. La DGR 865 del 31 marzo 2009 ha confermato che, in linea generale, non è prevista l assunzione di parenti o affini come assistenti personale e che, tuttavia, l UVMD ha facoltà di valutare, a fronte del raggiungimento degli obiettivi del progetto, l eventuale

3 opportunità di assunzione a condizione che il parente o affine sia in età lavorativa e senza alcun tipo di rapporto di lavoro a tempo pieno. Considerato, in base alla precedente gestione del progetto, il vincolo delle risorse finanziarie trasferite dalla Regione si rende necessario predisporre una graduatoria delle domande di contributo che avrà validità per l anno La graduatoria (redatta su base max punti 100) sarà formulata tenuto conto dei seguenti criteri : 1. condizione funzionale delle autonomie della persona - fino a max di 20 punti ; 2. condizione familiare (punti attribuibili fino ad un massimo di 20 punti, in relazione alla composizione del nucleo familiare ed alla presenza di familiari con problematiche rilevanti); 3. valore dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a un max di 30 punti (punti assegnati da 0 - in corrispondenza ad un ISEE uguale o superiore a ,00 - a 30 - in corrispondenza ad un ISEE uguale a 0. In ogni caso un ISEE pari a ,00 euro non è motivo di esclusione dalla graduatoria). Ai fini del calcolo dell ISEE si considera la disponibilità economica dell interessato e non quella dell eventuale nucleo familiare; 4. fruizione della rete di servizi e di contributi (punti attribuibili fino ad un massimo di 25 punti, in relazione all utilizzo di servizi al momento della presentazione della domanda); 5. condizione abitativa (punti attribuibili fino ad un massimo di 5 punti in relazione alla localizzazione dell alloggio ed alla sua adeguatezza). A parità di punteggio può essere assegnata priorità ai progetti che perseguono le finalità collegate all esercizio delle responsabilità genitoriali e familiari, alle esperienze lavorative ed occupazionali e all esercizio del diritto allo studio e alla formazione di cui alla DGR 865/09. Sospensione Il contributo di vita indipendente, ai sensi della D.G.R. n. 287 del 12 febbraio 2008, è incompatibile con l assegno di cura, con contributi di aiuto personale, di promozione dell autonomie (L.284/97) nonché con gli interventi mirati in situazioni straordinarie (DGR 1139/2008) per lo stesso periodo di riferimento e per le stesse finalità di cui al progetto individuale.

4 Per accedere alla graduatoria gli interessati devono presentare domanda al Distretto Socio-Sanitario Servizi Sociali di residenza, nelle seguenti sedi: - per il Cadore: U.O. Disabilità ed integrazione sociale Distretto n. 1 Cadore Via Carducci, 30 - Pieve di Cadore tel. 0435/341533; - per l Agordino: U.O. Disabilità Distretto n. 2 Agordo Via Dozza, 1 - Agordo tel. 0437/645127, - per il Bellunese : U.O. Disabilità adulta Distretto n. 3 Belluno Via Feltre, 57 - Belluno tel. 0437/ utilizzando l apposito modulo (Domanda per ottenere il contributo per i progetti di Vita Indipendente a favore delle persone con disabilità) che si può ritirare presso le sedi delle Unità Operativa sopra indicate nei Distretti Socio-Sanitari (a Pieve di Cadore, ad Agordo e a Belluno), presso il Comune di residenza, presso il proprio Medico di Medicina Generale o presso il Centro Servizi per il Volontariato. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1. copia del certificato di invalidità rilasciato dalla Commissione Invalidi Civili; 2. copia del certificato attestante l inabilità da lavoro (INAIL); 3. copia del certificato attestante la presenza di un handicap grave ai sensi dell art. 3 comma 3 della Legge n. 104/1992 rilasciato dalla Commissione Medica Integrata; 4. S.Va.M.Di. Sanitaria (strutture corporee e funzioni corporee) compilata dal Medico di Medicina Generale; 5. dichiarazione sostitutiva unica che attesta l Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) individuale in corso di validità o riferita ai redditi 2009, sulla base dei dati disponibili al momento della compilazione; 6. allegato B1: descrizione del progetto proposto - scheda rilevazione situazione socio-familiare - scheda rilevazione condizione abitativa - scheda fruizione di servizi ed interventi sociali e/o socio-sanitari; 7. fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore; 8. fotocopia di un documento di identità nel caso di delega alla riscossione del contributo. Si precisa, inoltre, che i richiedenti potranno evitare di allegare alla domanda i documenti indicati ai punti 1, 2 e 3, nell eventualità in cui li avessero precedentemente presentati al Distretto di residenza.

5 La domanda, unitamente alla documentazione richiesta pena l esclusione dai benefici, potrà essere presentata in due date distinte: Per il finanziamento 2010 entro il 28 maggio 2010 Per il finanziamento 2011 entro il 30 novembre 2010 Per le persone che presenteranno domanda entro il 28 maggio e, ottenuto il contributo, intendessero dare prosecuzione al progetto di assistenza, sarà sufficiente, alla data del 30 novembre, ripresentare il progetto mentre si considereranno valide le certificazioni precedentemente presentate, ad eccezione della dichiarazione sostitutiva unica che attesta l I.S.E.E. individuale la quale dovrà essere ripresentata nel caso in cui non sia più in corso di validità. F.to Il DIRETTORE GENERALE ING. ERMANNO ANGONESE