La chiusura del ciclo nucleare in Italia: aspetti socio-economici
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- Cesarina Albana Barone
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1 , La chiusura del ciclo nucleare in Italia: aspetti socio-economici Ing. Sara Boarin Politecnico di Milano Department of Energy CeSNEF-Nuclear Engineering Division Nuclear Reactors Group
2 La chiusura del ciclo nucleare: non un costo, ma un investimento Previsione di spesa complessiva per il programma: 6.5 Md Decommissioning is cash negative, with the investment being made to restore the environment rather than to generate new incomes. Nevertheless, the available decommissioning funding provisions will generate business in the decommissioning sector during the decommissioning phase [EU Commission] Chiusura del ciclo nucleare: investimenti previsti ( Md) (i) Effetti economici diretti, indiretti, indotti CONTRATTI POSTI DI LAVORO SALARI STIPENDI ENTRATE FISCALI 2 (i) Fonte: Sogin, «Risultati, prospettive e opportunità di sviluppo», novembre 2012
3 Smantellamento: investimenti italiani in linea con le stime internazionali 3 Costo di smantellamento, riferimenti: Commissione Europea: 500 Mln totali per reattore (esclusa gestione del combustibile)(ii) NRC: 390 $Mln (PWR) e 500 $Mln (BWR), totali per reattore World Nuclear Organization, costi specifici al kwe da disinstallare: $/kwe D&D, costo specifico ( /kwe) (PWR); $/kwe(bwr) esclusa gestione combustibile (i) PWR 650 PWR (stime recenti) (ii) 850 BWR 900 Magnox (iii) Fonte: Elaborazione Polimi (i) ca.25% del costo totale di D&D (ii) Excelon Zion1&2 ; Saint Onofre 2 &3 ; Crystal River ; Vermont Yankee (iii) Include dati contratto Cavendish-Fluor in UK Il costo di D&D dipende da molti fattori: strategia immediata o differita, tecnologie utilizzate, stato finale del sito (brownfield o greenfield), la gestione dei rifiuti radioattivi, costi per la sicurezza e sorveglianza inclusi o meno, ecc. TRINO (260MWe) ~1.1 Md + Caorso (860MWe), Garigliano (150MWe) Latina (153MWe) Bosco Marengo Trisaia Saluggia Casaccia
4 Il DNPT : le variabili dei costi capitali Elevata specificità di ogni deposito -> ampia forchetta di costi soluzione impiantistica (e.g. ex-novo o riutilizzo di ex-miniere, profondità, adozione di tecnologie innovative o testate), tipologia e omogeneità dei rifiuti, flusso di materiali/anno, condizioni al contorno, campagna di individuazione del sito e accettazione sociale, forme di finanziamento e tempistica di costruzione, aspetti regolatori DNPT: finanziamenti attesi ( Mln) (i) (i) Fonte: Sogin, settembre Note: - L investimento in infrastrutture include quelle asservite sia al DN, sia al PT - Devono essere individuate ulteriori fonti di finanziamento per ca.1 Md, a copertura della realizzazione del PT DN italiano: m3 rifiuti LILW m3 di rifiuti HLW-LL El Cabril (SP): deposito di superficie per m3 rifiuti LILW m3 VLLW; 180 Mln spesi per la costruzione ; Mln/anno per la gestione; 180 persone occupate L Aube: deposito di superficie per m3 rifiuti LILW; ca. 290 Mln costi capitali; 42 Mln/anno per la gestione; 180 persone occupate ATC (Villar de Cañas, SP): 700 Mln di investimento stimati per il deposito temporaneo di superficie per rifiuti HLW-LL (6.700 t combustibile esausto + 12 m3 combustibile riprocessato m3 ILW ) 4
5 La strategia italiana al Decommissioning: coinvolgimento delle imprese nazionali Sogin è responsabile del piano di D&D, del Project Management ed è la «stazione appaltante» per le attività sul sito o aumento delle assegnazioni per gara rispetto agli affidamenti diretti di contratti: 88% nel 2013, contro il 34% nel 2010 (i ) Necessità di qualificarsi da parte delle imprese per accedere a sub-appalti e forniture (dato Sogin: ad oggi 503 imprese qualificate) Ricadute per le imprese: aumento standard di qualità e procedure organizzative, effetto «sistema» e creazione di network, spillover tecnologici 5 Investimento nelle attività di smantellamento ( Mln, Piano ) (i) (i) Fonte: Sogin, novembre 2012 Valorizzazione dell esperienza italiana all estero: Mercato EU del Decommissioning: 67 Md entro il 2050 Punto di attenzione: chiarezza sui requisiti tecnologico-normativi per la qualificazione delle imprese; certezza sui tempi delle gare e sulle autorizzazioni amministrative, per garantire la continuità del programma
6 Uno stimolo all occupazione in una congiuntura di crisi Previsione dell occupazione totale creata dal piano italiano di D&D Lavori di smantellamento: 200 unità per ogni impianto (i) DNPT: 1500 lavoratori per la realizzazione; 700 lavoratori per la gestione ordinaria (iii) El Pais, 27 gennaio 2010 Effetto moltiplicativo sulla catena di fornitura (indiretti +60%) e sull economia locale e nazionale (indotti: +110%) 6 (i) Fonte: Commissione Europea European Nuclear Energy Forum (ii) Elaborazione Polimi su dati Commissione Europea (iii) Fonte: Sogin, settembre 2014: la stima sull occupazione include ipotesi sulle imprese che saranno operative nel PT
7 Il DNPT non è una struttura passiva, ma un impianto in attività Il DN è un impianto ATTIVO e tecnologicamente avanzato, che impiegherà personale qualificato 7 Le attività ordinarie di gestione includono: Ricezione colli: misurazione radioattività e verifica del rispetto dei parametri definiti per l accettazione: ispezione dei contenitori: povenienza/generazione del rifiuto, modalità di trattamento, condizionamento, caratterizzazione radiologica e trasporto effettuati prima di giungere al sito Trasporto e movimentazione interna al DN, collocazione nella struttura, cementazione contenitori in moduli di calcestruzzo, inserimento moduli in celle di cemento armato, chiusura temporanea delle celle durante il riempimento e sigillatura definitiva delle celle piene, ricopertura. Monitoraggio ambientale del sito, manutenzione impianti, sicurezza e protezione (all Aube vengono effettuate misurazioni /anno) Attività di supporto: Quality Assurance/Quality Control (QA/QC), servzi generali e amministrativi Controllo remoto della collocazione dei contenitori - El Cabril (ES) Modulo di calcestruzzo e cella di cemento armato - DN Italiano
8 PT come incubatore di tecnologie avanzate per l ambientel Le economie più avanzate fanno sempre più ricorso ai «Parchi Tecnologici» per promuovere la ricerca e supplire agli investimenti in R&D in calo nell industria (US, Cina, Singapore) PT italiano annesso al DN: Rendering dell ATC, Villar de Cañas (SP) Start-up attive nelle tecnologie per la caratterizzazione radiologica e il trattamento dei materiali radioattivi Imprese attive nelle tecnologie per la sostenibilità ambientale 8 Analogia con l Almacén Temporal Centralizado (ATC) spagnolo: Technology Park: laboratori di ricerca su combustibile esausto, rifiuti a bassa e alta attività. Altri laboratori per lo studio dei materiali, chimica avanzata, scienze ambientali, certificazione industriale, impianti-pilota sulla robotica Business Park: strutture e servizi di supporto all ATC, alle imprese del PT e in generale, dedicate allo sviluppo industriale regionale (costruzioni, montaggi e installazioni, fabbricazioni, trasporti, uffici tecnici e acquisti, terziario)
9 9 PT: apprendere dalle «best practices» Attese: Un PT è un ecosistema innovativo, offre piattaforme tecnologiche e riunisce un expertise condivisa in una Comunità dell Innovazione Un PT efficace può: o o o Attuare il trasferimento tecnologico e di competenze tra organizzazioni industriali Incoraggiare la creazione di startup Promuovere uno sviluppo economico regionale guidato dalle tecnlogie innovative 1 milione di $ investito in un Parco Tecnologico = 36 posti di lavoro (i) (i) US Dept. of Commerce Che si realizzano se: Capacità di investimento, focus e forte commitment politico: o o o Leasing agevolato di spazi, strutture e attrezzature Accesso a canali di seed capital per le micro-imprese Finanziamenti e fiscalità agevolati; incentivi al reinvestimento in R&D, ecc. Sinergie con una base scientifica/ industriale pre-esistente (e.g. PT collegati alle Università in US) Grenoble Minatech: Campus leader in Europa nelle micro e nanotecnologie 3.2 Md investimento pubblico Mln dall amministrazione locale Sponsors: CEA Grenoble, Grenoble Institute of Technology, tecnici e ricercatori; 20 ha e m2 di camere pulite 300 brevetti/anno
10 «Please In My BackYard»: : la comprensione e l accettazione l sociale Le «misure di compensazione» non risarciscono un «danno» o un «rischio» locale, ma rispondono ad un principio di «equità»; riconoscono ad un area del territorio Italiano: 1. la presa in carico di una questione di interesse nazionale 2. grazie alla realizzazione di un deposito, il merito di permettere all intero Paese di continuare a far uso di radionuclidi (e.g. medicina nucleare, ecc.) L ammontare e la natura delle compensazioni territoriali comprende in varia misura: incentivi diretti, creazione di impiego, sostegno a progetti di interesse sociale, sviluppo di infrastrutture Il caso svedese: «compensazione» di 160 Mln alla cittadina perdente (Oskarshamn) nella competizione per il collocamento del deposito definitivo per i rifiuti ad alta attività. Alla cittadina vincente (Östhammar), una «compensazione» di 50 Mln (i) 10 (i) Fonte: CorrierEconomia, 1/11/2010 e SKB ( aspx) Il deposito ospiterà t HLW-LL a 500 m di profondità, per una durata di anni. Il costo capitale è stimato pari a ca. 2.6 Md
11 Fonti di finanziamento: soluzione tipica internazionale Il costo di D&D è sostenuto dal gestore dell impianto («polluterpays-principle»): durante la vita operativa dell impianto si costituisce un fondo ad hoc, attraverso una quota del costo del kwh venduto ai consumatori Il costo di D&D è ricompreso nel prezzo del kwh nucleare, che è soggetto alla logica della competizione di mercato Il lungo arco temporale di funzionamento della centrale (30-50 anni) e la possibilità di far «fruttare» il fondo garantiscono la costituzione di risorse adeguate Negli USA, le utilities raccolgono cents$/kwh per il fondo di D&D 11
12 Fonti di finanziamento: il caso Italiano In Italia, impossibile la costituzione di un fondo a causa della chiusura anticipata degli impianti Tassa complessiva di 1.4% nella bolletta elettrica di tutti gli Italiani, tra gli Oneri Generali di Sistema A2 istituita dalla Legge 24 dicembre 2003, n. 368, a copertura degli oneri per il D&D nucleare. Gettito stimato nel 2013: 195M (0.124cent /kwh). Nel 2014: aumento della tariffa A2 a cent /kwh, per destinare 200M al Bilancio dello Stato MCT a copertura delle compensazioni territoriali agli enti locali che ospitano impianti nucleari: cent /kwh. Gettito stimato nel 2013: 59M. Dal 2005, circa il 70% del gettito della componente MCT è destinato al bilancio dello Stato 12 Fonte: Assoelettrica
13 La chiusura del ciclo nucleare come strumento della «Green Economy» La chiusura del ciclo nucleare richiede investimenti ingenti, ma la bonifica ambientale può essere un volano della green Economy per rilanciare occupazione e sviluppo economico Per realizzare il potenziale del piano nazionale di D&D occorre continuità e coerenza nei programmi, trasparenza nelle procedure e nella comunicazione al pubblico, utilizzo efficiente delle risorse finanziarie, accettazione sociale Il Parco Tecnologico può realizzare una massa critica e catalizzare capacità di innovazione solo se sostenuto da adeguate politiche di incentivazione e sostegno alla micro-impresa 13
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