COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA

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1 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA C O P I A Affissa all'albo Pretorio il 07/05/2015 AFFIDAMENTO INCARICO MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO A COOP. SOC. CSM94 PER ANNO 2015 (CIG Z E0) Nr. Progr. Data Seduta Nr /04/ L'anno DUEMILAQUINDICI questo giorno QUINDICI del mese di APRILE alle ore convocata con le prescritte modalità, nella solita sala delle Adunanze si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Qualifica Presenza Marini Gabriele SINDACO Presente Burti Luigi ASSESSORE Presente Valenti Adriana ASSESSORE Presente Maccarrone Rosario ASSESSORE Presente Totale Presenti 4 Totale Assenti 0 Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE Dott. Giorgio Consolaro. Il Dott. GABRIELE MARINI in qualità di SINDACO, assume la presidenza e, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta invitando la Giunta a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che con propria delibera n. 146 del , era stato approvato di incaricare, per il periodo / , la locale Cooperativa CSM 94 per la manutenzione del verde pubblico, secondo quanto previsto da apposita convenzione allegata alla medesima delibera; - che con nota del , pervenuta al prot. n. 1067, la suddetta Cooperativa ha presentato progetto per l inserimento di persone svantaggiate, ai sensi della L. 381/91 mediante convenzionamento diretto; Richiamato l art. 5 della legge n. 381 che prevede un regime derogatorio alla disciplina in materia di contratti della Pubblica Amministrazione per la fornitura, da parte di cooperative sociali, di beni e servizi diversi da quelli socio sanitari ed educativi; Vista la L.R. n. 26/2006 che da attuazione ai principi della normativa statale e la D.G.R.V. n. 4189/2007 che detta le procedure per l'affidamento di prestazioni di beni e servizi da parte delle Cooperative Sociali tipo B ed in particolare il punto dell'atto di indirizzo allegato sub A alla deliberazione predetta; Riscontrato che la Cooperativa CSM 94, con sede in Via della Fontana, 41 Monteforte d Alpone, è l unica presente nell ambito del Comune di Monteforte d'alpone a detenere le caratteristiche richieste e ad impegnare persone svantaggiate residenti nel Comune; Che a seguito di sommaria indagine di mercato si è evidenziata la sostanziale congruità delle quotazioni praticate dalla cooperativa proponente in raffronto a quelle praticate da istituzioni similari e pertanto si debbono ritenere assolti, in rapporto all'importo della spesa da assumere, inferiore a ,00, i principi di cui alla deliberazione AVCP n. 3/2012 e del comma 610 dell'art. 1 L. n. 190/2014; Ravvisata pertanto la convenienza di prorogare la convenzione in essere della sopradescritta Ditta fino al , finanziata con le disponibilità economiche per l anno 2015; Visto che con delibera di C.C. n. 22 del è stato approvato il bilancio previsionale per l esercizio finanziario 2015 e relazione revisionale e programmatica e bilancio pluriennale 2015/2017; Visto il D.Lgs. n. 267 del ; Visti i pareri del Responsabile del Settore e del Responsabile del Settore economico finanziario, espressi ai sensi dell art. 49, commi 1 e 2, del D. Lgs n. 267/2000, in ordine alle

3 loro competenze in materia di regolarità del settore interessato e del settore economico finanziario; Con voti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge, D E L I B E R A 1. di dare atto che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento; 2. di affidare alla COOP. CSM 94 a r.l. il servizio di manutenzione del verde pubblico per l anno 2015, secondo il progetto dalla stessa presentato in data 26/01/2015 n P.G. e con le modalità e termini previsti nella convenzione che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 3. di impegnare la spesa presunta di ,00 all intervento capitolo ad oggetto Spese di manutenzione e di gestione del verde pubblico del bilancio in corso, 4. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile con votazione separata ed unanime ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lsg. n. 267/2000.

4 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 38 DEL 15/04/2015 Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente F.to Dott. Gabriele Marini Il Segretario Comunale F.to Dott. Giorgio Consolaro ANNOTAZIONE IMPEGNO DI SPESA N. G38 Si attesta, ai sensi dell'art. 153, comma 5, del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, la copertura finanziaria della presente deliberazione. Il Responsabile Servizi Finanziari F.to Dott. Giorgio Consolaro Copia della presente è stata affissa all'albo Pretorio e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Monteforte d'alpone, 07/05/2015 Il Segretario Comunale F.to Dott. Giorgio Consolaro Copia conforme all'originale. Monteforte d'alpone, 07/05/2015 Il Segretario Comunale Dott. Giorgio Consolaro La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, (T.U.E.L.) Monteforte d'alpone, Il Segretario Comunale F.to Dott. Giorgio Consolaro PRATICA ASSEGNATA A: - Ufficio Ragioneria

5 COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE Provincia di Verona MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO CAPITOLATO D ONERI PER LA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO URBANO ED EXSTRAURBANO Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 1

6 Capitolato d Oneri per la manutenzione del verde pubblico urbano ed extraurbano Art. 1 Oggetto della convenzione Il Comune di Monteforte d Alpone con la convenzione intende affidare la manutenzione del verde pubblico urbano ed extraurbano elencato nell allegato (A). Art. 2 Durata della convenzione La convenzione avrà la durata dal al Art. 3 Determinazione del compenso I lavori di cui alla presente Convenzione saranno compensati a misura secondo i prezzi dell Elenco Prezzi Unitari, (allegato B). In via preventiva è stimato un ammontare massimo annuo di ,00 I.V.A. compresa per la manutenzione del verde, senza che tale somma sia impegnativa per l'amministrazione. L ammontare annuo presunto viene stimato in ,00 IVA compresa salvo diverse esigenze del servizio nel corso d anno, per le quali si provvederà all eventuale variazione del bilancio di previsione e all aggiudicazione ai sensi dell art. 7 del D.Lvo 157/95, nel qual caso la Cooperativa dovrà applicare gli stessi prezzi oggetto dell offerta. La misurazione o la numerazione dell eseguito avverrà con criteri puramente geometrici e numerici. Per quel che riguarda eventuali forniture di materiali o lavori che esulano da quelli di cui all allegato B), essi dovranno essere sottoposti semplicemente a preventivo concordato con il responsabile del Settore Lavori Pubblici. Art. 4 Pagamento del compenso I pagamenti avverranno normalmente entro 30 giorni dalla presentazione della fattura al protocollo del Comune. Art. 5 Revisione del compenso Per tutto il periodo contrattuale non si procederà ad alcuna revisione del compenso. Art. 6 Modalità di esecuzione dei lavori Per quel che riguarda le modalità di esecuzione dei lavori, le responsabilità e le normative da attuare, si fa riferimento al foglio Patti e delle Condizioni (allegato C). Art. 7 Verifiche e controlli Il Comune di Monteforte d Alpone eserciterà gli opportuni controlli di propria competenza per verificare l attuazione del programma generale di Convenzione e delle singole voci previste dai fogli allegati. Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 2

7 Resta salva, in ogni caso, l autonomia organizzativa della Cooperativa ed è esclusa, da parte dell Amministrazione Comunale, qualsiasi duplicazione con le forme di controllo di competenza del Ministero del Lavoro, della Previdenza Sociale, dell ULSS o di qualsiasi altro Ente preposto al controllo di qualsiasi genere. Art. 8 Spese Le spese inerenti alla stipula della presente Convenzione sono equamente suddivise tra le parti. Art. 9 Allegati Fanno parte integrante della presente Convenzione gli allegati fogli contenenti: A) Elenco delle zone interessate alla manutenzione del verde. B) Elenco dei prezzi unitari. C) Foglio dei Patti e delle Condizioni. PER IL COMUNE IL RESPONSABILE SETTORE PER LA COOPERATIVA IL PRESIDENTE Dott. Giorgio Consolaro Lino Paolo Posenato Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 3

8 ALLEGATO A COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE Provincia di Verona MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO ELENCO DELLE ZONE INTERESSATE ALLA MANUTENZIONE DEL VERDE Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 4

9 COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE ALLEGATO A) ELENCO ZONE VERDI SOGGETTE A MANUTENZIONE 1 ALDO MORO 1 2 ALDO MORO 2 3 ARTIGIANATO LOTTIZZAZIONE (Costalunga) 4 AVIATORE PARCO 5 CERVIA rotonda 6 CHIARELLE LOTT. 7 CICLABILE banchine 8 COCCINELLE LOTT. 9 CONTERNO VIA 10 ELEMENTARI Monteforte 11 ENOTECA 12 EUROPA V.LE ALBERATURE 13 GRANZOTTO Q.RE 14 MADONNINA aiuole 15 MARTIRI P.ZZA 16 MEDIE SCUOLE 17 MOLINETTO (esterno) 18 MOLINETTO (interno) 19 PACE VIA 20 PARCO MONTEFORTE 21 PERTINI Q.RE 1 (Zoppega 1) 22 PERTINI Q.RE 2 (Zoppega 2) 23 PICCOLI Q.RE 24 PICCOLI Q.RE (NORD) 25 POLO SCOLASTICO 26 PONTE COSTALUNGA 27 PONTE DRIO PIAZZA (rampe + area lato Vicariato ) 28 SALVO D'ACQUISTO (piazza) 29 SAN MARCO 30 SANTA CROCE VIA 31 SILVIO VENTURI (piazza) 32 TAMAGNI - PERAZZOLO VIA 33 TAMAGNI - ZOPPI VIA 34 TRIESTE B.GO 35 PARCO DELLA RIMEMBRANZA (S. Antonio) Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 5

10 ALLEGATO B COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE Provincia di Verona MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO ELENCO PREZZI UNITARI Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 6

11 - Manutenzione del verde pubblico COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE Provincia di Verona ELENCO PREZZI SERVIZI MANUTENZIONE ZONE VERDI A- MANODOPERA Euro 1 Giardiniere specializzato./ora 17,56 2 Giardiniere qualificato, autista, conducente./ora 16,00 3 Operaio comune (addetto al taglio della erba sia manuale che meccanica, affiancamento del personale del Comune come previsto dall art.1 del Capitolato d Oneri) /ora 14,46 NOTA: La quantificazione della manodopera è sempre calcolata dal momento di arrivo o partenza dai luoghi di lavoro definiti nell allegato A). B- NOLEGGI 1 Tosaerba, decespugliatori, tosasiepi, motosega, compreso operatore /ora 19,63 2 Motofalciatrice, mototrivella, motocoltivatore da 2 a 20 HP, compreso operatore /ora 20,66 3 Macchine operatrici, come sopra con potenza oltre 20 HP, compreso operatore /ora 23,24 4 Motocompressore, compreso attrezzatura, carburante, lubrificante e operatore /ora 20,66 5 Motocarro, compresi consumi e autista /ora 20,66 6 Autocarro, anche ribaltabile, compresi consumi ed autista Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 7

12 a) portata fino a 2,5 t. /ora 24,79 b) portata da 2,5 a 6,0 t. /ora 30,47 c) oltre 6,0 t. /ora 35,12 d) autobotte della capacità di 5 mc /ora 32,80 7 Piattaforma aerea compresi consumo e conducente a) fino all altezza di mt. 14 /ora 30,99 b) fino all altezza di mt. 22 /ora 36,15 c) fino all altezza di mt. 33./ora 51,65 8 Trattrici compreso operatore e consumi : a) da 20 a 40 HP /ora 20,66 b) da 40 a 70 HP /ora 23,24 c) oltre 70 HP /ora 25,82 9 Trattrici compreso operatore, consumi e le seguenti attrezzature : (fresa, aratro, vangatrice, erpice, scava fossi, trivella, forca, cippatrice, trituratrice): a) fino a 80 HP /ora 33,57 b) oltre 80 HP /ora 33,57 10 Decespugliatore semovente con 2 operatori : a) con braccio meccanico fino a 8 mt. di lunghezza /ora 41,32 b) con braccio meccanico oltre 8 mt. di lunghezza./ora 51,65 11 Decespugliatore semovente con 1 operatore ; a) con braccio meccanico fino a 8 mt. di lunghezza /ora 30,99 b) con braccio meccanico oltre 8 mt. di lunghezza /ora 41,32 Tutti i mezzi elencati nel presente elenco prezzi sono comprensivi di operatore, carburanti e lubrificanti. C - OPERE COMPIUTE Nei prezzi sotto elencati sono comprese la manodopera, la fornitura dei materiali ove non espressamente esclusi, le attrezzature d uso. 1 Concimazione chimica con composti ternari e spargimento manuale : a) in ragione di 600 kg/ha mq 0,06 b) in ragione di 600 kg/ha /mq 0,06 c) nitrato ammonico in ragione di 500 kg/ha /mq 0,05 2 Come da punto C1, ma con spargimento meccanico: a) in ragione di 600 kg/ha /mq 0,05 b) in ragione di 600 kg/ha /mq 0,05 c) nitrato ammonico in ragione di 500 kg/ha /mq 0,04 3 concimazione con concime completo a lento effetto per Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 8

13 tappeti erbosi in ragione di 20/40 gr/mq: a) meccanico /mq 0,13 b) manuale /mq 0,15 4 Fornitura e stesa di concime organico /q.le 4,13 5 Costituzione di tappeto erboso su piccole aree a conduzione intensiva o su piccole aree con terreno molto tenace, lavorazione del terreno a mano o con piccole attrezzature, affinamento, asporto di ciottoli e infestanti, stesa di ammendante organico, semina con miscuglio idoneo in ragione di 30 gr/mq, concimazione chimica con concime complesso, rullatura e tutte le operazioni idonee per una regolare nascita dell erba. /mq 2,58 6 Costituzione di tappeto erboso su terreno di medio impasto, per superfici superiori a 300 mq e a conduzione non intensiva, lavorazione, affinamento del terreno con stesa di ammendante organico asporto di ciottoli e infestanti, semina con miscuglio idoneo (almeno 30 gr/mq), rullatura e tutte le operazioni idonee per una regolare nascita dell erba. /mq 1,81 7 Rifacimento di tappeto erboso degradato, con tecniche ed impieghi come punto C6. /mq 1,14 8 Costituzione di un manto erboso su terreno di qualsiasi natura per superfici superiori a mq. non alberate, eventuale aratura, affinamento del terreno, concimazione organica, rastrellatura, semina con miscuglio (almeno 30 gr/mq), rullatura e tutte le operazioni idonee per una regolare nascita dell erba. /mq 1,55 9 Rasatura meccanica di tappeti erbosi con finiture e ogni intervento a completamento delle opere, asporto del materiale a discarica a cura e spese della Cooperativa : per ogni sfalcio /mq 0,08 10 Rasatura di tappeti erbosi come al punto C10, ma su scarpate, pendii ripidi /mq 0,09 11 Rasatura di tappeti erbosi in aiuole di piccole dimensioni, ad elevata incidenza dei lavori /mq 0, Rasatura di tappeti erbosi di grandi dimensioni (superiori a mq), liberi da ostacoli, con scarse finiture e più di 8 interventi annui, con pulizia ed asporto del materiale (campi sportivi) /mq 0,05 Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 9

14 13 Spollonatura di alberi di qualsiasi tipo eseguite esclusivamente con forbici da potatura /cad 1,29 14 Scavo per formazione di buche e/o canalette per la messa a dimora di piante, con mezzi meccanici: a) dimensioni fino a cm 30x30x30 /cad. 0,52 b) dimensioni fino a cm 60x60x60 /cad. 3,10 c) dimensioni fino a cm 100x100x100 /cad. 5,16 15 Scavo come sopra, eseguito a mano: a) dimensioni fino a cm 30x30x30 /cad. 1,29 b) dimensioni fino a cm 60x60x60 /cad. 5,16 c) dimensioni fino a cm 100x100x100 /cad. 10,33 16 Messa a dimora di piantagioni, compreso il reinterro, il costipamento e ogni opera necessaria: a) cespugli e arbusti piccoli /cad. 0,30 b) cespugli e arbusti medi e folti /cad. 0,82 c) alberi fino a cm 16 di circonferenza /cad. 3,20 d) alberi fino a cm 25 di circonferenza /cad. 5,89 e) alberi oltre 25 cm di circonferenza /cad. 14,36 f) di siepi con piante come punto a) /cad. 0,21 g) di siepi con piante come punto b) /cad. 0,52 17 Fornitura e posa di paletti di castagno per sostegno /cad. 3,10 18 Fornitura e posa di palo di pino impregnato: a) da m 2,5 e cm 6,5 di diametro /cad. 10,33 b) da m 1,5 e cm di diametro /cad. 12,91 19 Pacciamatura con cortecce di essenze resinose per 10 cm di spessore, fornitura e stesa /mq. 2,58 20 Pacciamatura con cortecce varie o cippato di latifoglie, fornitura e stesa /mq. 1,55 21 Formazione di tornello ai piedi degli alberi di ogni tipo, in normale manutenzione /cad. 0,52 22 Sarchiatura nei riquadri degli alberi dei viali con raccolta e asporto del materiale /cad. 1,55 23 Vangatura e arieggiamento del terreno sui riquadri e le fasce alberate sui viali a) riquadri /cad. 2,84 b) fasce /mq. 2,58 24 Diserbo dei vialetti o altre superfici a nudo con uso di Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 10

15 devitalizzanti 3a classe tossicologica /mq. 0,05 25 Diserbo come punto 26 con: a) manuale (zappatura) /mq 0,36 26 Rasatura dei riquadri o formelle degli alberi da eseguire con decespugliatore /cad 1,24 27 Potatura alberi prossimi a vie di grande traffico, linee elettriche, cavi e ostacoli, nonchè alberi che per la loro struttura obblighino a diversi spostamenti di branca. Potatura secondo la forma campione e con il criterio a tutta cima e del cambio di ritorno, comprensiva di ogni onere, attrezzatura, raccolta, asporto, trasporto a discarica e copertura dei tagli con cicatrizzante: a) alberi di h fino a 10 mt. e tronco < 25 cm di diametro /cad. 25,82 b) alberi di h fino a 10 mt. e tronco >25 cm di diametro /cad. 36,15 c) alberi fino a 14 mt. di h /cad. 61,46 d) alberi fino a 18 mt. di h /cad. 92,45 e) alberi oltre 18 mt. di h /cad. 118,79 28 Potatura alberi secondo la forma campione e con il criterio a tutta cima e del cambio di ritorno, comprensiva di ogni onere, attrezzatura, raccolta, asporto e copertura dei tagli con cicatrizzante : a) alberi di h fino a 10 mt. e tronco <25 cm di diametro /cad. 23,24 b) alberi di h fino a 10 mt. e tronco >25 cm di diametro /cad. 30,99 c) alberi fino a 14 mt. di h /cad. 46,48 d) alberi fino a 18 mt. di h /cad. 61,97 e) alberi oltre 18 mt. di h /cad. 77,47 29 Potatura arbusti e esemplari arborei secondo la forma campione comprensiva di ogni onere, attrezzatura, raccolta, asporto, trasporto a discarica e copertura dei tagli con cicatrizzante: a) esemplari di h fino a 10 mt. tronco <25 cm diamet. /cad. 17,56 b) esemplari di h fino a 10 mt tronco >25 cm diamet. /cad. 25,31 c) esemplari fino a 14 mt. di h /cad. 33,05 d) esemplari fino a 18 mt. di h e oltre /cad. 41,32 e) esemplari oltre 18 mt. di h e chioma > mt.18 di diamet. /cad. 51,13 30 Potatura di cespugli a regola d arte con raccolta e asporto del materiale : a) cespugli piccoli /cad. 2,58 b) cespugli medi e folti /cad. 7,75 c) arbusti in forma obbligata /cad. 7,75 NOTA: l altezza delle potature viene calcolata misurando il fusto e non i rami dell albero. Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 11

16 31 Taglio a regola d arte di siepi, compresa la raccolta e l asporto del materiale : a) siepe con perimetro sez. media fino a mt.1,5 /m. 0,98 b) siepe con perimetro sez. media fino a mt.2,5 /m. 1,29 c) siepe con perimetro sez. media fino a mt.4,0 /m. 2,07 d) per ogni mt. di sezione > a 4 mt. in più /m. 0,41 32 Triturazione di rami, tronchi e frazioni vegetali, con raccolta e asporto a discarica del cippato : a) attrezzatura fino a 90 HP senza operatori /ora 30,99 a) attrezzatura fino a 70 HP e 2 operatori /ora 46,48 b) attrezzatura fino a 100 HP e 2 operatori /ora 61,97 c) attrezzatura sup. a 100 HP e 2 operatori /ora 77,47 d) attrezzatura fino a 100 HP senza operatori /ora 30,99 33 Trattamenti antiparassitari / anticrittogamici con prodotti di terza quarta classe tossicologica, in quantità adatta per qualunque altezza di pianta (prodotti inclusi) /cad. 1,39 Ai prezzi sopra riportati va applicata l I.V.A. prevista dalla normativa vigente. PER IL COMUNE IL RESPONSABILE SETTORE PER LA COOPERATIVA IL PRESIDENTE Dott. Giorgio Consolaro Lino Paolo Posenato Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 12

17 ALLEGATO C COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE Provincia di Verona MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO FOGLIO DEI PATTI E DELLE CONDIZIONI Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 13

18 FOGLIO DEI PATTI E DELLE CONDIZIONI Art. 1 Oggetto della convenzione La convenzione ha per oggetto la manutenzione del verde pubblico, come elencato nell allegato A). I lavori si svolgeranno sull intero territorio del Comune. In particolare i lavori saranno così definiti: a) Prestazioni di manodopera; b) Noleggi di macchine ed attrezzature compresi gli operatori, i carburanti e i lubrificanti; c) Forniture di materiali vari necessari all espletamento dei servizi sopra descritti. La Cooperativa non avrà l esclusiva sui lavori oggetto della convenzione, essendo libero il Comune di mantenere, nella misura che riterrà opportuno, alcune lavorazioni in base alle proprie disponibilità di personale. Art. 2 Norme che regolano la convenzione La convenzione sarà regolata, oltre che al presente Foglio Patti e Condizioni anche dalle norme di cui al Capitolato Generale d Appalto per le opere di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici approvato con D.M. LL.PP. n. 145 del , e dalle altre Leggi e Regolamenti vigenti in materia, norme tutte che si intendono qui recepite. Art. 3 Cauzione definitiva Ad avvenuta stipula della Convenzione, la Cooperativa dovrà costituire cauzione definitiva nella misura del 5% dell importo annuo previsto di ,00. Detta cauzione dovrà essere presentata in numerario o in titoli di Stato garantiti dallo Stato, al coro del giorno di deposito. La cauzione potrà essere costituita da fidejussione bancaria secondo le vigenti disposizioni. Il deposito cauzionale resterà vincolato per tutta la durata dell appalto, a garanzia dell adempimento di tutte le obbligazioni della Convenzione e del risarcimento dei danni nei confronti del Comune derivanti dall adempimento delle obbligazioni stesse, salvo l espletamento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. Il Comune ha il diritto di valersi di propria autorità della Cauzione. La Cooperativa sarà obbligata a reintegrare la Cauzione di cui l Amministrazione abbia dovuto valersi in tutto o in parte, entro giorni venti dall invito del Sindaco. La Cauzione verrà restituita dopo che le parti avranno regolato definitivamente ogni conto dipendente dall esecuzione della Convenzione e dopo che il provvedimento di restituzione avrà ottenuto la superiore approvazione. Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 14

19 Art. 4 Regola d arte nell esecuzione dei lavori Tutti i lavori oggetto della Convenzione dovranno essere eseguiti secondo le migliori regole d arte e della pratica, in perfetta conformità al presente Foglio Patti e Condizioni ed alle prescrizioni impartite dall U.T.C. o previste dalle condizioni speciali. Art. 5 Responsabilità per danni alle persone, opere e cose La Cooperativa sarà in tutto responsabile dei danni che per fatto suo o dei suoi dipendenti o agenti, o per difetto della buona esecuzione dei lavori e delle previdenze ad essi attinenti, potessero venire arrecati alle persone, opere o cose, tenendo sollevata l Amministrazione Comunale e i suoi dipendenti da ogni qualsiasi responsabilità anche rispetto ai terzi; per eventuali risarcimenti dei danni la Cooperativa non avrà diritto a compenso o rimborso. La cooperativa dovrà osservare tutte le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori, ricadendo su di essa ogni e qualsiasi responsabilità in caso di infortunio, qualunque ne sia la natura o causa, tenendo pertanto sollevata l Amministrazione Comunale e tutto il personale ad essa dipendente. La Cooperativa all atto della firma della Convenzione dovrà aver stipulato una polizza assicurativa per i rischi verso il patrimonio oggetto dei lavori previsti e per i danni a terzi del valore di ,00. Art. 6 Adempimenti da osservare La Cooperativa dovrà comunicare all U.T.C. la data di inizio di ciascun intervento, con un anticipo di almeno tre giorni. Il Comune potrà comunque sempre esigere l esecuzione di lavori urgenti, che la Cooperativa si obbliga ad iniziare entro le 24 ore. Al termine dell intervento sarà redatto apposito documento con l indicazione di lavori effettuati, firmato da un componente della Cooperativa e controfirmato dal Capo Operai del Comune o da un componente dell U.T.C. Non sarà riconosciuto compenso per lavori eseguiti senza attestazione finale. In genere la Cooperativa avrà la facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nei termini pattuiti di volta in volta; il Comune si riserva comunque la facoltà di indicare la priorità di intervento, senza che la Cooperativa possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi. Ogni serie di normali interventi sulle zone verdi, strade, proprietà private, previsti nell allegato A), dovrà essere eseguita secondo un programma approvato dal Comune e comunque entro tre giorni dall ordine dell U.T.C. e portati a termine entro giorni quindici. Art. 7 Prezzi Nei prezzi pattuiti assegnati a ciascun lavoro e/o somministrazione si intende compensata ogni opera, materia e spesa principale o accessoria, provvisionale o Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 15

20 effettiva, che direttamente o indirettamente ne occorra all esecuzione dei lavori effettivamente e regolarmente eseguiti, esclusa IVA secondo i termini di legge. Art. 8 Divieto di subappalto e di cessione di crediti E vietato alla Cooperativa cedere o subappaltare, in tutto o in parte, i lavori assunti o i crediti maturati, senza il consenso e la formale approvazione dell Amministrazione Comunale, pena la immediata risoluzione della convenzione e del risarcimento dei danni. Art. 9 Misure coercitive ed azioni legali Qualora la Cooperativa contravvenga, in tutto od in parte, agli obblighi ed alle condizioni contrattuali, l Amministrazione Comunale avrà diritto di sospendere immediatamente ogni pagamento in corso, fino alla definizione della controversia, oppure promuovere la risoluzione della convenzione, in tal caso liquidando alla Cooperativa solo i lavori regolarmente effettuati, al netto delle somme per il risarcimento dei danni derivanti al Comune dalla stipulazione di nuovo contratto o dalla esecuzione d ufficio delle opere incomplete. Per ogni infrazione al presente Foglio Patti e Condizioni, verrà applicata la penale di 70,00 (settanta); in caso di ritardo nell esecuzione dei lavori e la penale sarà pari a 35,00(trentacinque) per ogni giorno di ritardo. In caso del ripetersi delle infrazioni si applica il paragrafo precedente. Art. 10 Compiti della Cooperativa I lavori che la Cooperativa è tenuta ad eseguire, in conformità dell art.4 e delle altre condizioni generali previste dal presente Foglio Patti e Condizioni, sotto la direzione dell U.T.C. per: la cura e la manutenzione di tutte le aree verdi e lavori previste dall allegato A) sono le seguenti per: 1) accurata pulizia generale di tutte le aree verdi; 2) sfalcio dell erba in tutte le aree verdi sia su terreni declivi che piani, comprese le aiuole; 3) mondatura meccanica delle infestanti presenti nelle formelle delle alberature dei viali; 4) mondatura meccanica delle erbe infestanti sui cigli e marciapiedi delle strade; 5) spollonatura manuale e meccanica di piante pollonifere (tigli; acacie, ecc.); 6) potatura e sagomatura delle siepi esistenti nelle aree di cui all allegato A); 7) potatura di mantenimento delle piante presenti in tutte le aree verdi, secondo le indicazioni dell U.T.C.; 8) alcuni interventi di asportazione di rami secchi e pericolanti, di tutti gli alberi presenti in tutte le aree verdi ed in tutti i viali secondo le indicazioni dell U.T.C.; Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 16

21 9) potatura di risanamento delle piante presenti nelle aree verdi, secondo le indicazioni dell U.T.C.; 10) rastrellamento e raccolta dell erba proveniente dagli sfalci e mondatura, raccolta foglie, frascame e rami provenienti dalle operazioni di cui sopra e relativo trasporto in discarica. La discarica autorizzata sarà messa a disposizione della Cooperativa. La raccolta di tutto il materiale di risulta e il trasporto in discarica, dovrà essere completato giornalmente come ultima operazione della giornata lavorativa, in modo che le aree interessate risultino perfettamente idonee ed agibili. E fatto assoluto divieto di bruciare tali materiali, sul posto di lavoro; 11) rastrellamento delle foglie provenienti dalla caduta autunnale in tutte le aree verdi; 12) interventi diserbanti in presenza di infestanti, eseguiti con pesticidi autorizzati dall U.L.S.S.; 13) Pulizia cigli stradali, banchine, scarpate, cavalcavia e rive con idonei mezzi (trattrice con braccio oleodinamico trainante distruggierba); 14) trattamento con antiparassitari di agenti patogeni su tutte le piante di cui all allegato A) eseguiti con mezzi idonei; 15) qualsiasi altro lavoro ordinato dall U.T.C. e meglio descritto nell elenco prezzi di cui all Elenco Prezzi Unitari; L Amministrazione Comunale potrà sempre ordinare l esecuzione di interventi urgenti che la Cooperativa si obbliga ad effettuare entro 24 ore dall ordine senza aumentare le spese. POTATURA DELLE SIEPI La potatura delle siepi sarà eseguita con l attrezzatura più indicata alla specie (forbici, mezzaluna, tosasiepi, falcetto per potatura). L operazione dovrà portare alla formazione di superfici perfettamente piane in senso orizzontale e verticale, senza sporgenze o irregolarità. Il piano orizzontale della siepe dovrà essere parallelo al livello del terreno, mentre i piani verticali dovranno essere inclinati per esporre in egual misura ad evitare che si formino effetti d ombra a danno delle pareti più basse. DISERBO DEI CIGLI STRADALI Il diserbo verrà usato solo ed esclusivamente nei casi di gravi infestazioni di perenni (gramigna selghum halpense, ecc..). Dovrà essere distribuito con idonee attrezzature per evitare contatti con piante. Dovrà essere affisso inoltre nelle zone interessate un cartello con la dicitura Attenzione erba avvelenata per un periodo uguale al tempo di carenza del prodotto usato. La scelta del diserbante dovrà essere fatta in conformità alle disposizioni vigenti in materia sanitaria, tenuto conto del parere che esprimerà l U.L.S.S. in tale materia. SEMINA TAPPETI ERBOSI Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 17

22 La semina o la risemina dei tappeti erbosi sarà effettuata limitatamente alle aiuole ed eventualmente alle altre zone verdi che si presentino o prive d erba o con tappeto eccessivamente logoro o marcatamente infestato da specie a foglia larga, secondo le indicazioni dell U.T.C.. Sarà utilizzato un miscuglio di sementi scelto per rusticità e resistenza alla siccità, fornita dall appaltatore. In via prioritaria si indica la seguente miscela: -50% Lolium perenne (loietto) ; -40% Festuca rubra RUBRA ; -10% Agrotis tenuis. Art. 11 LAVORI SUL VERDE PUBBLICO TAGLIO DELL ERBA L erba costituente i tappeti erbosi presente nelle aree oggetto dell appalto, avente altezza massima di 40 cm, dovrà essere tagliata ad altezza di cm 4-5 e comunque concordato con l Ufficio Tecnico con l impiego di macchine; lungo le recinzioni o cordonate, attorno alle piante, lungo le siepi, attorno ai giochi nelle panchine, ecc., si procederà al taglio manuale con falci o falcetti o decespugliatori a motore muniti di apparato radente in fili di nylon. Prima di eseguire ogni intervento di tosatura, la Cooperativa è tenuta ad eseguire la raccolta e l asporto di ogni materiale estraneo (carte, sassi, plastica, ecc.,) presente sul manto erboso e di depositarlo a discarica a sue spese nella stessa giornata, consegnando in ogni caso l area completamente pulita. COMPOSIZIONE AIUOLE Tutte le aiuole poste nei centri abitati potranno essere abbellite con fiori di stagione, bulbose, erbacee perenni e piccoli arbusti sempreverdi, in modo da garantire tutto l anno la presenza di fiori o di verde ornamentale. La composizione di aiuole o bordure sarà fatta a seconda dei progetti predisposti dalla ditta appaltatrice e sottoposti all approvazione dell Amministrazione la quale si riserva di apporre modifiche e approvarle pur restando nell importo contrattuale previsto. Per l impianto sarà cura della ditta appaltatrice preparare il terreno, concimarlo con torba e concime organico ed irrigarlo al bisogno in relazione alle esigenze delle varie specie da mettere a dimora. POSA A DIMORA DI PIANTE ED ALBERATURE Nel caso si debba sostituire piante morte si procederà sostituendo completamente il terreno nel quale era presente il ceppo. Il nuovo terriccio dovrà essere miscelato con letame maturo e torba in quantità di 1 q.le di miscela ogni 10 q.li di terreno. Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 18

23 Le piante dovranno essere provviste di adeguati sostegni in legno trattato. Nel caso di piante di particolare pregio e di grandi dimensioni i sostegni dovranno essere sistemati a cavalletto. CONCIMAZIONE La concimazione prevista per prati e aiuole sarà eseguita nel periodo invernale, nei mesi di : novembre dicembre - gennaio e dovrà assicurare in ogni caso al terreno un apporto nutrizionale minimo di azoto fosforo e potassio pari a 1,2-1,5 unità fertilizzanti per elemento 100 mq. pari a kg di concime con titolo per 100 mq. Per le piante giovani 3-4 Kg. di ammendante organico composto per il 50% di letame ben stagionato ed essiccato e per l altro 50% di torba ; in luogo della torba potrà essere impiegato un ammendante torboso composto purché contenente non meno del 50% di torba. PULIZIA CIGLI STRADALI CON TRATTATRICE E DISTRUGGIERBA OLEODINAMICO La ditta appaltatrice dovrà compiere questa operazione su richiesta dell Amministrazione, la quale liquiderà in base alle ore effettivamente lavorate ed al tipo di mezzo utilizzato. Si dovrà aver cura di compiere l operazione senza danneggiare tutte le strutture esistenti nei cigli, quali segnali, pali ecc.. La ditta appaltatrice si assume tutta la responsabilità. DISERBI E TRATTAMENTI FITOSANITARI CONDIZIONI SPECIALI COMPITI DELL APPALTATORE I lavori che l appaltatore è tenuto ad eseguire, sono i seguenti: 1) interventi di diserbo chimico; 2) interventi di trattamento antiparassitario, contro agenti patogeni specializzati (ACARI) o agenti non specializzati (AFIDI di varia specie), di tutte le piante di tiglio, lagestroemia, hibiscus robina pseudoacacia ubicate nei luoghi elencati all allegato A. ESECUZIONE DEL DISERBO CHIMICO L esecuzione del diserbo chimico può essere realizzata in tutte le aree di cui all allegato A nel rispetto delle seguenti condizioni: Il tipo di diserbo da impiegare dovrà essere preventivamente confermato dal responsabile U.T.C.; sarà preferito l impiego di erbicidi ad azione residuale, agenti attraverso il sistema radicale e sui semi delle piante, oppure, in caso di infestanti Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 19

24 particolarmente resistenti, l impiego alternativamente di un erbicida di un contatto e di un erbicida residuale. Tutti i preparati utilizzati dovranno risultare regolarmente registrati dal Ministero della Sanità ed avere principi attivi ascritti alla terza o quarta classe tossicologica ai sensi dell art.3 del D.P.R. 3/08/1968 n E comunque vietato l impiego di erbicidi contenenti i principi attivi appartenenti al gruppo delle triazine (atrazina, simazina, ecc. ), molinate e bentazone. Inoltre, sempre fatta salva la garanzia del risultato, saranno preferiti principi attivi con brevi tempi di carenza. L attrezzatura sarà costituita da pompe a bassa pressione, con ugelli polverizzati di tipo opportuno (ad esempio ugelli a cono vuoto ampio o a ventaglio), muniti di apposita campana di protezione di forma adatta ad evitare l eccessiva nebulizzazione della soluzione e conseguente possibilità di investire gli operatori o di danneggiare essenze ornamentali pubbliche o private.i lavori dovranno essere eseguiti in adatte condizioni atmosferiche. RISANAMENTO DELLE ALBERATURE Norme generali da tenersi nei lavori di abbattimento, potatura e dendrochirurgia Le operazioni di dendrochirurgia, potatura e abbattimento di alberi dovranno essere condotte in conformità alle seguenti norme generali: in presenza di piante infette (soprattutto nel caso di olmi, platani e cipressi) l impresa è tenuta ad effettuare i tagli di depezzamento su teloni, la raccolta della segatura in sacchi di materiale plastico ed il trattamento dei materiali di risulta nell area di intervento con una soluzione di Benlate allo 0.5% o con altri anticrittogamici indicati dalla Direzione dei Lavori. Il trattamento dovrà essere eseguito scrupolosamente, seguendo le indicazioni impartite. Si dovrà procedere immediatamente ad un accurata pulizia della sede di lavoro con completa eliminazione della segatura e di qualsiasi materiale di risulta. L eliminazione di rami infetti dovrà essere effettuata con un taglio sul legno sano ad almeno 1 mt. dal cancro ; tutto il materiale legnoso derivante dai lavori rimarrà all impresa che dovrà provvedere giornalmente al suo completo allontanamento dalla sede di lavoro ; nei lavori di potatura o abbattimento di platani infetti l impresa dovrà provvedere a sua cura e spese in quanto compensato nel prezzo di abbattimento, al trattamento di tutti i materiali di risulta con una soluzione di Benlate allo 0,5% sui prezzi in partenza dal cantiere, al trasporto nelle discariche autorizzate e alla distruzione delle ramaglie e del materiale minuto, alla distruzione del legname con uno dei seguenti metodi: bruciatura, seppellimento, conferimento delle industrie cartarie o di trasformazione. Qualora il legname debba essere fatto sostare in piazzali per l essicazione si dovrà procedere a periodici trattamenti con Benlate allo 0.5% per almeno un anno. La segatura dovrà essere raccolta, sistemata in sacchi di polietilene e distrutta. E assolutamente vietato lo spostamento dei materiali al di Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 20

25 fuori dei piazzali o delle discariche che dovranno essere segnalati sottoscrivendo un apposito verbale. L impresa dovrà dichiarare inoltre di aver provveduto alla distruzione dei materiali infetti assumendosi ogni responsabilità relativa a quanto disposto dal decreto 412 del ; tutte le operazioni dovranno essere effettuate con l uso di equipaggiamento ed attrezzatura adeguati alla mole delle piante ed al lavoro da eseguire. In particolare si dovranno impiegare piattaforme idrauliche in grado di raggiungere la sommità delle piante. Queste dovranno essere omologate dall E.N.P.I. e rispettare le norme di sicurezza vigenti. Qualora non fosse possibile operare con mezzi meccanici il personale dovrà salire sulle piante perfettamente equipaggiato con imbracature di sicurezza, funi salvavita ed altre attrezzature che garantiscano la sicurezza degli operatori. L impresa che esegue i lavori di dendrochirurgia dovrà essere in possesso di scalpelli, slupatrici a motore, rotofere atte a ripulire qualsiasi tipo di cavità. Gli strumenti a motore dovranno essere usati con attenzione, adeguatamente protetti e riposti quando non vengono adoperati; l impresa è obbligata a disinfettare gli attrezzi da taglio impiegati, prima di procedere alla potatura o al risanamento di una nuova pianta. Tale norma profilattica dovrà essere applicata con molto scrupolo quando si interviene su platani, olmi, cipressi e in genere su piante malate o sospette di esserlo. Prima dell inizio dei lavori la Direzione Lavori potrà richiedere all impresa che venga sottoscritta una dichiarazione attestante l effettuata disinfezione degli attrezzi e l assunzione di tutte le responsabilità per i danni provocati dalla diffusione di malattie in seguito a tagli non trattati e attrezzi non disinfettati. La disinfezione degli attrezzi dovrà essere effettuata con alcool etilico o altri prodotti autorizzati dalla Direzione Lavori. Tutti i prodotti e gli strumenti per la loro distribuzione dovranno essere preservati dal contatto con segature e residui delle operazioni di potatura; in presenza di cavi aerei posti in vicinanza della zona di lavoro dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire l incolumità degli operatori e l integrità delle condutture, ricorrendo se necessario all intervento delle relative aziende. In ogni caso dovrà essere sospesa la corrente elettrica prima di iniziare i lavori; durante i lavori l impresa deve evitare di intralciare la circolazione dei mezzi sia pubblici che privati ed è tenuta inoltre a collocare tutte quelle segnalazioni (cartelli, transenne, ecc..) atti a garantire la pubblica incolumità ; ogni e qualsiasi danno provocato durante l esecuzione dei lavori sia a cose che a persone, rimane a carico dell impresa assuntrice dei lavori. Le strutture che dovessero risultare danneggiate o manomesse durante i lavori dovranno essere prontamente ripristinate; qualora determinati lavori non potessero essere svolti per motivi tecnici, l impresa dovrà rendersi disponibile ad adoperare in giornate festive o in orari particolari (sabato pomeriggio, prime ore del mattino) ; Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 21

26 l individuazione delle piante da abbattere, da potare o dei soggetti da sottoporre a lavori di dendrochirurgia sarà effettuata ad insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori, stabilendo che l impresa provvederà a sua cura e spese a contrassegnare le piante secondo le indicazioni della Direzione dei Lavori. Potatura e innalzamento della chioma L innalzamento della chioma comprende le operazioni di eliminazione dei primi palchi dei rami e di asportazione nel tratto sottostante di tutti i ricacci, i monconi e dei polloni radicali, secondo le indicazioni della Direzione dei Lavori. Tutti i tagli dovranno risultare aderenti al fusto o alle grosse radici, lisci e senza slabbrature. Le superfici di taglio dovranno essere trattate con i prodotti cicatrizzanti autorizzati dalla Direzione dei lavori. Dicioccatura di ceppaie L estrazione dei ceppi dovrà essere effettuata con l uso di cavaceppi auturizzati dalla Direzione dei Lavori e dove occorra il lavoro sarà integrato manualmente in modo da togliere la ceppaia con le radici principali. lo scavo dovrà essere riempito con terreno vegetale, in base alle indicazioni della Direzione dei Lavori. Il carico e trasporto a discarica dei materiali di risulta verrà effettuato a cura e spese dell impresa che provvederà inoltre alla perfetta pulizia della sede di lavoro. L impresa dovrà assicurarsi, presso le aziende relative, della posizione dei sottoservizi e in ogni caso dovrà porre ogni attenzione per evitare danni, a tutti i manufatti e le condutture presenti, che in ogni caso restano a suo carico. OPERAZIONI DI DENDROCHIRURGIA Per l esecuzione di questi lavori, l assuntore dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni della direzione dei Lavori e, in genere, le modalità previste per i seguenti tipi di intrvento: - Risanamento delle cavità In questo caso, una volta individuata la lesione sulla pianta, si procederà alla eliminazione del legno cariato ed alterato e di ogni altro materiale presente, sia manualmente sia con attrezzature meccaniche. Può essere necessario per permettere l asporto del materiale e una valutazione - esatta dello stato del legno interno alla cavità, procedere ad un allargamento del foro d entrata con taglio ed eliminazione di legno sano. Si ricorda che prima di procedere a lavori di questo tipo, occorre il nulla osta della Direzione Lavori. La parte finale del lavoro, prevede l asporto totale del legno compromesso fino al raggiungimento del legno sano e/o ritenuto in grado di concorrere alla staticità della pianta. Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 22

27 Tale operazione, per la estrema precisione e il rischio per la struttura portante dell albero che potrebbe essere compromesso nella sua stabilità, deve essere fatto con appositi attrezzi manuali. Eventuali altre attrezzature, anche meccaniche devono essere approvate dalla Direzione Lavori. La cavità a lavoro finito deve essere opportunamente modellata onde permettere un ripido sgrondo delle acque, una facile aerazione e una conformazione della parte esterna in perfetta sintonia con il flusso linfatico. Il legno sano deve essere lasciato ed impregnato dei prodotti che la Direzione Lavori riterrà più opportuni a seconda dei tessuti (prodotti antimuffa, antitarlo, fungicidi, cicatrizzanti, ecc.). Nell impossibilità di operare sulle cavità nel modo sopra descritto o per casi che lo richiedessero, previa autorizzazione della Direzione Lavori, lo sgrondo dell acqua potrà essere fatto mediante un foro di drenaggio alla base della cavità dove verrà inserito un tubo di plastica. Qualora nel corso dell esecuzione dei lavori si incontrassero piante con lesioni al piede tali da far supporre la presenza di cavità interne la Direzione Lavori si riserva la facoltà di far effettuare tutti quei sondaggi (succhiellamenti) che si rendessero necessari al fine di stabilire l esatta consistenza del legno sano, in modo da evitare l apertura di cavità non strettamente necessarie e per non pregiudicare la stabilità della pianta. In base al risultato di tali sondaggi si procederà all apertura di tali cavità ed alla loro pulizia come sopra descritto. Sarà molto importante mantenere eventuali ponti di legno sano tra le parti curate. Nel caso le carie ed i marciumi si spingessero sotto il livello del colletto della pianta una volta finito il risanamento deve essere fatto un idoneo drenaggio con materiali e pendenze atti allo sgrondo dell acqua. Rinforzi Nel caso l interruzione della circonferenza sia troppo grande, per l asporto di legno cariato, oppure in caso di grandi cavità devono essere applicati dei rinforzi. Il tipo, il posizionamento, le dimensioni e l applicazione di detti rinforzi verranno di volta in volta stabiliti dall assuntore dei lavori e sottoposti per la messa in opera alla Direzione Lavori che darà il necessario consenso. In generale per rinforzi si intendono perni di metallo con le estremità filettate che vengono previo foro inseriti dalle due parti nel legno sano. Anche le grosse biforcazioni possono essere rinforzate alla base in questa maniera; per rinforzi di branche e rami in altezza, dovendo garantire una certa elasticità, si dovranno usare funi d acciaio intrecciate con perni di tipo approvato dalla Direzione Lavori. Potrà essere richiesta l applicazione di una rete di metallo plastificato o zincato su cavità alla base del tronco per impedire l accumulo di materiali all interno. Nel caso si ponga il problema dell ancoraggio della pianta occorrerà valutare le possibilità di appiglio e sostegno circostanti la pianta; di volta in volta la Direzione Lavori darà le necessarie istruzioni. Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 23

28 Nel caso alla fine del lavoro si renda necessario l abbattimento della pianta per motivi statici, l impresa dovrà provvedere, senza ulteriori compensi. Le norme tecniche sopra esposte si ritengono valide anche per le identiche operazioni che si dovessero fare in zona radicale se richiesto dalla Direzione Lavori. Operazioni di concimazione La concimazione a lenta cessione sarà effettuata con trivella a motore forando il terreno sottostante la chioma e introducendo nei fori il prodotto. Le modalità operative saranno ad approvazione da parte della Direzione dei Lavori, e in generale si possono dare le seguenti prescrizioni a carattere generale: - foro con trivella (diamet. 5-7 cm.) ; - profondità foro cm.; - quantità di concime per foro gr., più eventuale materiale permeabile (sabbia ghiaia - argilla espansa) fino a livello ; - distanza dal colletto della prima sequenza di fori 1.5 mt. o più a seconda della mole della pianta o dell apparato radicale ; - n. fori per albero in relazione alla mole e alle possibilità di inoculo nel terreno, in generale da 0.5 a 1 kg. di prodotto per 2 cm. di diametro della pianta ; - distanza dell ultima sequenza di fori, 3 mt. oltre proiezione chioma (in generale) ; - come tipi di prodotto, concimi a lenta cessione (Baum - futter o simili). La concimazione sul fusto si farà mediante applicazione di appositi contenitori a cessione controllata del tipo Jniector Mauget e simili nel caso di impossibilità di intervento a livelli radicali o per piante particolarmente deperite. La concimazione fogliare si farà con prodotti specifici. In generale si dovranno prevedere due trattamenti, il primo all inizio della ripresa vegetativa a chioma completa, il secondo dopo la sosta estiva. le modalità di esecuzione e le quantità da usare per questi due ultimi tipi di concimazione saranno concordate con la Direzione Lavori. Miglioramento del sito d impianto Nel caso la superficie attorno alla pianta fosse compatta, o ricoperta di materiale non idoneo, tipo bitume, cemento, pavimentazione, cordoli in cemento eccessivamente vicini ecc., si dovrà provvedere all asporto fino al raggiungimento di una zona ritenuta dalla Direzione dei Lavori sufficiente al passaggio dell acqua e dell aria delle eventuali concimazioni. Potrà essere richiesto dalla Direzione Lavori l apporto e la stesura di idoneo terreno vegetale e/o materiale per pacciamatura nell area interessata alle operazioni precedenti. Potatura di riduzione e modellamento La potatura comprende le operazioni di riduzione della chioma secondo le indicazioni della Direzione Lavori. Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 24

29 Dovranno essere eseguiti inoltre: lo sfoltimento della chioma, l eliminazione dei rami secchi e dei monconi, il rinnovo dei vecchi tagli non correttamente eseguiti, l eliminazione dei ricacci indesiderati lungo il fusto, l eliminazione dei polloni e delle radici compromesse e morte, la cura delle ferite con disinfettanti e cicatrizzanti (tipo LAC BALSAM) autorizzati dalla Direzione dei Lavori, da distribuire immediatamente dopo il taglio di potatura. Per le piante allevate in forma libera la potatura dovrà avvenire nel rispetto della forma naturale della specie. Il taglio dei rami dovrà essere eseguito in corrispondenza di un punto di attività di crescita. La superficie di taglio dovrà risultare aderente al fusto o alle branche principali, di forma possibilmente ovoidale ed allungata nel senso dell altezza della pianta, liscia al tatto. Si avrà cura inoltre di non produrre slabbrature della corteccia. Le operazioni di potatura comprendono anche l ispezione delle parti danneggiate e compromesse mediante succhiellamenti, prelievi di campioni, apertura di fori d ispezione, necessari per valutare la stabilità della pianta o di singole parti. Le branche compromesse da lesioni e cavità dovranno essere opportunamente alleggerite o accorciate. Su indicazione della Direzione Lavori le piccole cavità e le sacche alle biforcazioni dovranno essere drenate. Il legname rimane di proprietà dell impresa che dovrà provvedere giornalmente al suo allontanamento. Nella potatura di platani e olmi si dovrà provvedere al trattamento delle ferite e dei tagli con una soluzione di Benlate al 2% prima di distribuire il cicatrizzante autorizzato dalla Direzioni dei Lavori. Si dovrà altresì provvedere alla disinfezione degli attrezzi con alcool o sali quaternari di ammonio prima di procedere al taglio del ramo. Potatura di risanamento di alberi Il risanamento dei soggetti consiste nel rifacimento di tutti i tagli precedenti non corretti con asporto e ripulitura delle parti intaccate da marciume, il trattamento di qualsiasi parte danneggiata e degli incavi delle infossature e delle sacche d acqua, l eliminazione di eventuali monconi di rami vicini alle branche principali ed al tronco. Qualora le piante da risanare siano intaccate da marciume estesi tali da pregiudicare il recupero, su indicazione della Direzione Lavori, si procederà all apertura, alla sommaria pulizia e al drenaggio delle cavità, mentre la chioma sarà ridotta in modo da garantire la stabilità della pianta. I tagli dei rami vanno eseguiti in corrispondenza di un punto in attività di crescita. I tagli dei singoli rami devono essere eseguiti a filo mentre il taglio parziale dei rami deve avvenire in forma obliqua con il taglio rivolto verso il basso e verso l esterno. Comune di Monteforte d Alpone Capitolato manutenzione verde pag. n. 25

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