COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 1 COMUNE DI MODENA Prot. Gen: 2016 / PE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno duemilasedici il giorno trentuno del mese di maggio ( 31/05/2016 ) alle ore 11:30 nella Residenza Comunale di Modena, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei signori: PR. AS. 1 MUZZARELLI Gian Carlo Sindaco Presidente SI NO 2 CAVAZZA Gianpietro Vice Sindaco Assessore SI NO 3 GIACOBAZZI Gabriele Assessore SI NO 4 VANDELLI Anna Maria Assessore SI NO 5 ROTELLA Tommaso Assessore SI NO 6 URBELLI Giuliana Assessore SI NO 7 GUERZONI Giulio Assessore SI NO 8 FERRARI Ludovica Carla Assessore SI NO 9 BOSI Andrea Assessore NO SI Assenti giustificati: Bosi Assiste il Segretario Generale del Comune Maria Di Matteo Il Presidente pone in trattazione il seguente TOTALE N. 8 1 OGGETTO n. 269 INDIRIZZI PER LA COSTITUZIONE E LA DESTINAZIONE DEL FONDO PER L'ANNO 2015 DI CUI ALL'ART. 31 DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO DEI DIPENDENTI DEGLI ENTI LOCALI SOTTOSCRITTO IL INTEGRAZIONE DELLA DELIBERAZIONE N. 640/2015

2 2 LA GIUNTA COMUNALE Richiamato l'art. 31 del CCNL sottoscritto il che stabilisce, per il personale dipendente del Comparto Enti Locali, la disciplina delle risorse decentrate secondo la suddivisione tra risorse aventi carattere di stabilità e risorse aventi le caratteristiche di eventualità e variabilità (rispettivamente, commi 2 e 3); Richiamata la propria deliberazione n. 640 del con la quale sono stati forniti gli indirizzi per la costituzione del Fondo per l'anno 2015 per il personale dipendente, nonché quelli per la Delegazione Trattante in merito alla destinazione del Fondo stesso; Richiamata, inoltre, la determinazione del Settore Risorse Umane e Strumentali n del con la quale è stato costituito, in via provvisoria, il Fondo per l'anno 2015 di cui al citato art. 31 del CCNL sottoscritto il relativamente al personale dipendente del Comparto Enti Locali, tenendo conto degli indirizzi di cui alla predetta deliberazione n. 640/2015; Ritenuto opportuno ridefinire alcuni indirizzi in merito alle risorse facoltative di alimentazione del Fondo e alle relative destinazioni, come già rappresentati nell'iter della discussione alla delegazione trattante e riportati nella pre-intesa intervenuta; Dato atto che, per maggior chiarezza, è opportuno riprendere tutti i punti della citata deliberazione, riscrivendo gli indirizzi sia per la costituzione del Fondo 2015 che per la Delegazione Trattante: A) Indirizzi sulle risorse facoltative Ricordato che l'atto di indirizzo è necessario relativamente alle seguenti fonti di alimentazione: a) conferma delle risorse corrispondenti all'1,2% del Monte Salari 1997 ove sussista la capacità di spesa (art. 15, comma 2 del CCNL sottoscritto il 1 aprile 1999) il cui ammontare è pari ad ,53; b) determinazione dell'importo delle risorse di cui al citato art. 15, comma 5 del CCNL del 1 aprile 1999 che prevede che, in caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche, gli Enti, nell ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni, valutano anche l entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell ambito delle capacità di bilancio;

3 3 Relativamente al punto a) Preso atto che il Nucleo di Valutazione, con verbale n. 1 del , ha riscontrato, dall'esame degli obiettivi contenuti nel Piano Esecutivo di Gestione, il raggiungimento degli obiettivi generali di cui alla propria deliberazione n. 107 del , prendendo altresì atto delle effettive disponibilità create a seguito dei processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività; Ritenuto, pertanto, che vi siano le condizioni per confermare, tra le fonti di finanziamento delle risorse decentrate per il personale dipendente, l'importo relativo all'art. 15, comma 2 del CCNL dell' come sopra definito; Relativamente al punto b) Richiamata la propria deliberazione n. 89 del con la quale è stato approvato il consuntivo 2015 dei proventi di cui all'art. 208 del D. Lgs. n. 285/1992 (Codice della Strada), ridefinendo in ,52 più i relativi contributi e Irap, l'importo a titolo di finanziamento della produttività specifica per il personale di Polizia Municipale, ai sensi dell'art. 40, comma 5-bis della Legge n. 120/2010, come conseguenza all'indirizzo dato con la citata deliberazione n. 640/2015 alla delegazione trattante, di privilegiare il riconoscimento di incentivi legati all'espletamento di effettivi servizi, provvedendo a trasferire risorse dalla produttività specifica agli effettivi servizi in più effettuati dagli Operatori di Polizia Municipale; Rilevato che, come da dichiarazione del Servizio Contabilità del Personale posta agli atti, gli importi destinati con la citata deliberazione n. 640/2015 ad incentivi a favore del personale scolastico e di quello addetto al Servizio neve, nonché alla retribuzione di posizione e di risultato degli incaricati di Posizione Organizzativa sono risultati inferiori rispetto a quelli preventivati, tenuto conto del numero di dipendenti interessati e delle effettive presenze in servizio; Preso atto, quindi, per tutte le suddette motivazioni, che è necessario rideterminare l'importo delle risorse di cui all'art. 15, comma 5 del CCNL dell' in ,54, anziché , suddivisi nel modo seguente, con le motivazioni a fianco indicate: IMPORTO , ,00 MOTIVAZIONE Indennità di reperibilità agli Istruttori Direttivi e Istruttori di Polizia Municipale: prosecuzione nel pagamento dell'indennità a seguito del mantenimento del servizio di pronta reperibilità presso la Polizia Municipale (determinazione Direttore Generale prot. n /III.05 del ), sulla base della nuova organizzazione del lavoro. Incentivi di produttività agli Operatori di Polizia Municipale: riconoscimento di un maggior impegno per una migliore ed efficace azione di prevenzione e di contrasto nei confronti dei fenomeni di illegalità ottenuta attraverso servizi aggiuntivi, a copertura delle 24 ore, 7 giorni su 7 per il periodo = e di 4 giorni settimanali per i mesi di novembre e dicembre 2015, anziché i precedenti 3 giorni settimanali;

4 , , , , , ,65 incremento del numero di Operatori impegnati nei servizi festivi in relazione al maggior impegno richiesto in tali giornate (determinazione del Dirigente del Settore Polizia Municipale e Politiche della sicurezza Prot. n del ); riconoscimento del maggior impegno richiesto per lo svolgimento di servizi aggiuntivi in occasione delle partite di Campionato di calcio disputate presso lo Stadio Braglia dal Carpi FC 1909 e dal Modena; incremento importo incentivi notturni riconosciuti agli Istruttori Direttivi per il maggior impegno richiesto. Indennità di turno agli Operatori di Polizia Municipale: pagamento del maggior importo dell'indennità in relazione all'incremento del numero di turni notturni e dei contingenti in servizio nei giorni festivi (citata determinazione Prot. n del ). Incentivi agli Educatori dei Nidi: continuità nel potenziamento del ruolo educativo rispetto a quello meramente assistenziale, e delle connesse responsabilità richieste agli Operatori per garantire un servizio qualitativamente migliore agli utenti, nonché per favorire la mobilità verso le Scuole Infanzia Incentivi agli Educatori, Collaboratori e Responsabili di Cucina degli Asili Nido in cui sono stati inseriti bambini in più: prosecuzione nell'inserimento di bambini ulteriori nelle sezioni dei lattanti; maggiore impegno richiesto al suddetto personale, senza modificare la dotazione di personale n procedere a nuove assunzioni. Incentivi ad Insegnanti e Collaboratori delle Scuole Infanzia coinvolte nella sperimentazione dell'inserimento di bambini in più: maggior impegno richiesto al suddetto personale per l'inserimento bambini in più nelle sezioni dei tre anni, senza procedere a nuove assunzioni di personale. Incentivi Servizio neve: incremento servizio emergenza neve gestito direttamente con pagamento di incentivi ai dipendenti disponibili ad essere chiamati per l'organizzazione, il coordinamento e la gestione delle attività relative al nuovo servizio. Retribuzione di posizione e di risultato degli incaricati di Posizione Organizzativa: riconoscimento del ruolo e delle responsabilità affidate agli incaricati di posizione organizzativa nell'assetto direzionale dell'ente così come sono stati definiti nel Regolamento di Organizzazione, in sostituzione di figure dirigenziali, a seguito dell'ulteriore riduzione di incarichi dirigenziali ,54 TOTALE RISORSE ART. 15, COMMA 5 DEL CCNL DELL' Preso atto, in particolare, che relativamente al calcolo del maggior importo di indennità di turno previsto in relazione all'incremento dei turni notturni e all'aumento dei contingenti di personale previsti nei giorni festivi, i conteggi sono stati effettuati prendendo a riferimento l'aumento delle ore di turno moltiplicato per le tariffe medie orarie degli Istruttori e degli Istruttori Direttivi di P.M.;

5 Ritenuto, quindi, di autorizzare la Responsabile del Settore Risorse Umane e Strumentali, ad inserire tra le fonti di finanziamento delle risorse decentrate, nella determinazione di costituzione definitiva del Fondo 2015, anche il suddetto importo di euro ,54 a titolo di risorse variabili, considerato che si è in presenza di servizi in più erogati ai cittadini e di razionalizzazione del sistema direzionale; B) Indirizzi in merito alla destinazione del Fondo: integrazioni e modifiche della deliberazione n. 640/2015 Valutato opportuno ridefinire gli indirizzi per la Delegazione Trattante, come già rappresentati nell'iter della discussione alla delegazione trattante e riportati nella pre-intesa intervenuta, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: 5 non avviare il processo di riconoscimento delle progressioni orizzontali in quanto, con l'entrata in vigore dell'art. 1, comma 236 della Legge n. 208/2015 che ha reintrodotto i limiti al Fondo 2016 (non superamento del Fondo 2015 e taglio di risorse per cessazioni di dipendenti) non ci sono più le condizioni economiche per dare continuità di applicazione all'istituto stesso; destinare una parte delle risorse del Fondo 2015 al Fondo 2016 ed in particolare quelle che rimangono dopo aver definito le destinazioni di cui alla pre-intesa intervenuta; avviare un percorso di confronto che consenta di definire una nuova articolazione del trattamento economico accessorio, anche attraverso la graduale rivisitazione di alcuni istituti, adeguandoli alle normative, alle trasformazioni intervenute nell'attività lavorativa all'interno dell'ente e alle nuove modalità di erogazione dei servizi; Visto l'art. 40, comma 3-quinquies del D. Lgs. n. 165/2001 che prevede che gli enti locali possano destinare risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa nei limiti stabiliti dalla contrattazione nazionale e nei limiti dei parametri di virtuosità fissati per la spesa di personale dalle vigenti disposizioni, in ogni caso nel rispetto dei vincoli di bilancio e del patto di stabilità; Richiamato il D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni e degli Enti Locali, con il quale è stato avviato un nuovo sistema contabile armonizzato e sono stati definiti i principi contabili cui deve essere informata la nuova contabilità; Visto il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria nella parte in cui si stabilisce che la spesa relativa al trattamento accessorio e premiante è prevista nell'esercizio cui la costituzione del Fondo si riferisce e, nelle more della sottoscrizione della contrattazione integrativa, non potendo essere impegnata, è vincolata con la determina di costituzione del Fondo, determinando un'economia di spesa che confluisce nella quota vincolata dell'avanzo d'amministrazione; Preso atto, pertanto, che, in attuazione del suddetto principio, le risorse del Fondo per l'anno 2015 relative al trattamento accessorio e premiante sono previste nei capitoli del

6 bilancio 2016 finanziati dalla quota vincolata del risultato di amministrazione 2015, che sarà resa disponibile con una prossima variazione di Bilancio; Richiamato l'art. 48 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visto il parere favorevole del Dirigente Responsabile del Settore Risorse umane e strumentali, dott.ssa Lorena Leonardi, espresso in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visto il parere favorevole del Ragioniere Capo, dott. Carlo Casari, espresso in merito alla regolarità contabile ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Ad unanimità di voti espressi in forma palese; 6 D e l i b e r a - di autorizzare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, la Responsabile del Settore Risorse Umane e Strumentali a costituire, in via definitiva, il Fondo per l'anno 2015 di cui all'art. 31 del CCNL sottoscritto il relativo al personale dipendente non dirigente, tenendo conto dei seguenti indirizzi: a) conferma delle risorse corrispondenti all'1,2% del Monte Salari 1997 (art. 15, comma 2 del CCNL sottoscritto il 1 aprile 1999) il cui ammontare è pari ad euro ,53, considerata l'attestazione del Nucleo di Valutazione in merito al raggiungimento degli obiettivi e alle effettive disponibilità create a seguito dei processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività (Verbale n. 1/2016); b) rideterminazione in euro ,54 le risorse di cui all'art. 15, comma 5 da inserire in quelle variabili di cui al citato art. 31, comma 3 del CCNL del , sulla base delle motivazioni in premessa indicate e che si intendono qui trascritte; - di dare l'indirizzo alla Delegazione Trattante in merito alla destinazione del Fondo come indicato nel punto B) delle premesse, indirizzo che si intende qui integralmente trascritto; - di dare atto: = che, come in premessa indicato, sono stati determinati i valori di riferimento ai fini del rispetto del patto di stabilità e vengono rispettate le disposizioni in materia di contenimento delle spese di personale; = che le risorse del Fondo per l anno 2015 relative al trattamento accessorio e premiante, compresi i relativi contributi previdenziali ed assistenziali, sono previste nei capitoli di spesa del personale del bilancio 2016 finanziati, avanzo di amministrazione vincolato determinato nel consuntivo 2015, in parte applicato al bilancio di previsione dell'anno 2016, in parte da applicare con la prima variazione di bilancio utile;

7 7 = che, per maggior chiarezza, la propria deliberazione n. 640 del è integrata e sostituita dalla presente; - di dare immediata esecutività alla presente deliberazione, per l'esigenza di procedere in tempi brevissimi alla sottoscrizione dell'accordo decentrato.

8 8 Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco f.to Gian Carlo Muzzarelli Il Segretario Generale f.to Maria Di Matteo =============================================================== La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. 267/2000 ordinamento EE.LL. Il Segretario Generale f.to Maria Di Matteo

9 9 C O M U N E DI M O D E N A Settore Risorse umane e strumentali Servizio Contabilità del personale Allegato alla deliberazione della Giunta comunale n. 269 del 31/05/2016 Oggetto: INDIRIZZI PER LA COSTITUZIONE E LA DESTINAZIONE DEL FONDO PER L'ANNO 2015 DI CUI ALL'ART. 31 DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO DEI DIPENDENTI DEGLI ENTI LOCALI SOTTOSCRITTO IL INTEGRAZIONE DELLA DELIBERAZIONE N. 640/ Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, della presente proposta di deliberazione ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. Modena, 30/05/2016 Il Dirigente Responsabile f.to Dott.ssa Lorena Leonardi - Si esprime parere favorevole in merito alla regolarità contabile della presente proposta di deliberazione ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. Modena, 31/05/2016 Il Ragioniere Capo f.to Dott. Carlo Casari Assessore proponente f.to Ludovica Carla Ferrari