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1 ADR European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous goods by Road Accordo europeo per il trasporto internazionale delle merci pericolose su strada Cenni generali e storici L Accordo ADR sul trasporto di merci pericolose è un accordo internazionale tra paesi dell ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) che lo hanno sottoscritto (ad oggi 43 paesi), la cui finalità è quella di armonizzare le norme di sicurezza attinenti i trasporti internazionali di merci su strada, nonché di garantire per tali trasporti un livello accettabile di sicurezza. L Accordo è stato siglato a Ginevra il 30 settembre 1957 sotto gli auspici della Commissione Economica per l Europa (ECE) ed è entrato in vigore il 29 gennaio La sua struttura è semplice e compatta ed include due allegati tecnici: Allegato A: Identificazione delle merci pericolose, delle prescrizioni di imballaggio e della loro etichettatura Parte 1: Prescrizioni generali Parte 2: Classificazione Parte 3: Lista delle merci pericolose, disposizioni speciali ed esenzioni per quantità limitate Parte 4: Disposizioni per gli imballaggi e per le cisterne Parte 5: Procedure di spedizione Parte 6: Prescrizioni per la costruzione e le prove sugli imballaggi, le grandi cisterne per il trasporto alla rinfusa (GIR), i grandi imballaggi e le cisterne Parte 7: Disposizioni per le condizioni di trasporto, il carico, lo scarico e la movimentazione Allegato B: Costruzione, equipaggiamento ed uso dei veicoli stradali destinati al trasporto delle merci pericolose Parte 8: Prescrizioni su equipaggi, equipaggiamento, esercizio dei veicoli e sulla documentazione Parte 9: Prescrizioni sulla costruzione e l approvazione dei veicoli Gli Allegati A e B sono stati periodicamente aggiornati dall entrata in vigore dell ADR. Evoluzione e attualità Nel 2001 e precisamente dal 1 gennaio 2001 è entrata in vigore l edizione ristrutturata degli allegati A e B che è stata pubblicata con il documento ECE/TRANS/140 Vol. I e II. E disponibile nelle 3 lingue ufficiali delle Nazioni Unite ovverosia inglese, francese e russo, ed è applicabile fino al ( ADR 2001 ). I nuovi emendamenti entrati in vigore dal 1 gennaio 2007 e quindi la nuova edizione consolidata e ristrutturata è stata pubblicata con il documento ECE/TRANS/160 Vol. I e II ( ADR 2007: inglese, francese, russo ). La nuova struttura è conforme alle Raccomandazioni ONU sul trasporto di merci pericolose, al Codice marittimo internazionale sulle merci pericolose dell Organizzazione Internazionale Marittima (IMO), alle Istruzioni tecniche per un trasporto delle merci pericolose via aerea dell Organizzazione Internazionale dell Aviazione Civile (ICAO), e delle norme riguardanti il Trasporto internazionale delle merci pericolose per ferrovia dell Organizzazione Intergovernativa per il Trasporto Internazionale per ferrovia (OTIF). Gli allegati A e B dell ADR 2007 sono disponibili in lingua italiana (traduzione non ufficiale - copyright di ARS Edizioni Informatiche). L Unione Europea al fine di uniformare le norme inerenti il trasporto di merci pericolose sul territorio dell Unione, ha emesso la direttiva 94/55/CE, la quale individua quali requisiti per il trasporto i medesimi contenuti negli allegati A e B dell ADR. Al fine di allineare le disposizioni tecniche della direttiva alle edizioni aggiornate dell ADR, la Commissione Europea emana emendamenti alla direttiva stessa per allinearsi agli sviluppi normativi in ambito ONU (94/55/CE versione consolidata). Accordi Multilaterali L ADR individua procedure particolari per autorizzare deroghe alle prescrizioni armonizzate.

2 Le deroghe, ammissibili esclusivamente in alcuni casi, vengono incluse in Accordi Multilaterali che per essere avviati devono essere sottoscritti da almeno due dei paesi aderenti all accordo ADR. In definitiva un Accordo Multilaterale, relativo ad una deroga ben precisa, viene proposto da uno dei paesi aderenti all ADR (definito paese iniziatore) agli altri paesi per l eventuale sottoscrizione. La lista degli Accordi Multilaterali attualmente in vigore è disponibile sul sito delle Nazioni Unite: tale lista riporta per ogni singolo accordo, l argomento d interesse, l elenco dei Paesi che lo hanno sottoscritto, la data di scadenza e il testo dell accordo. Alcuni di questi Accordi Multilaterali sono stati sottoscritti anche dall Italia e quindi sono validi anche per i trasporti sul territorio nazionale italiano. Le ultime novità Gli allegati A e B dell ADR 2007 sono disponibili in lingua italiana (traduzione non ufficiale - copyright di ARS Edizioni Informatiche). NOTA: Il testo contiene alcuni LINKS contrassegnati dalle parole sottolineate e in colore blu che, se cliccati con il mouse, consentono di accedere direttamente alle informazioni più dettagliate.

3 Allegato: LISTA DEI LINKS necessari al documento posto sul portale web. 1 ONU 2 ECE 3 ADR 4 ADR testo 5 Status Accordo ADR ADR 2007 EN 8 ADR 2007 FR 9 ADR 2007 RU 10 Raccomandazioni ONU 11 ICAO 12 IMO 13 OTIF 14 lista Accordi Multilaterali ADR 15 Direttiva 94/55/CE 16 ADR 2007 Italiano (file pdf fornito su CD ROM) 17 ARS Ed. Inf.

4 SCHEMA dei LINKS ADR European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous goods by Road Accordo europeo per il trasporto internazionale delle merci pericolose su strada Cenni generali e storici L Acco(3) ADR sul trasporto di merci pericolose è un accordo internazionale tra paesi dell (1) (Organizzazione delle Nazioni Unite) che lo hanno sottoscritto (ad oggi 43 (5)si), la cui finalità è quella di armonizzare le norme di sicurezza attinenti i trasporti internazionali di merci su strada, nonché di garantire per tali trasporti un livello accettabile di sicurezza. L Accordo è stato siglato a Ginevr(4)l 30 settembre 1957 sotto gli auspici della Commissione Economica per l Europa ((2)) ed è entrato in vigore il 29 gennaio La sua struttura è semplice e compatta ed include due allegati tecnici: Allegato A: Identificazione delle merci pericolose, delle prescrizioni di imballaggio e della loro etichettatura Parte 1: Prescrizioni generali Parte 2: Classificazione Parte 3: Lista delle merci pericolose, disposizioni speciali ed esenzioni per quantità limitate Parte 4: Disposizioni per gli imballaggi e per le cisterne Parte 5: Procedure di spedizione Parte 6: Prescrizioni per la costruzione e le prove sugli imballaggi, le grandi cisterne per il trasporto alla rinfusa (GIR), i grandi imballaggi e le cisterne Parte 7: Disposizioni per le condizioni di trasporto, il carico, lo scarico e la movimentazione Allegato B: Costruzione, equipaggiamento ed uso dei veicoli stradali destinati al trasporto delle merci pericolose Parte 8: Prescrizioni su equipaggi, equipaggiamento, esercizio dei veicoli e sulla documentazione Parte 9: Prescrizioni sulla costruzione e l approvazione dei veicoli Gli Allegati A e B sono stati periodicamente aggiornati dall entrata in vigore dell ADR. Evoluzione e attualità Nel 2001 e precisamente dal 1 gennaio 2001 è entrata in vigore l edizione ristrutturata degli allegati A e B che è stata pubblicata con il documento ECE/TRANS/140 Vol. I e II. E disponibile nelle 3 lingue ufficiali delle Nazioni Unite ovverosia inglese, francese e russo, ed è applicabile fino al ( AD(6)001 ). I nuovi emendamenti entrati in vigore dal 1 gennaio 2007 e quindi la nuova edizione consolidata e ristrutturata è stata pubblicata con il documento ECE/TRANS/160 Vol. I e II ( ADR 2007: in(7)se, fr(8)ese, ru(9) ). La nuova struttura è conforme alle Raccomandazioni (10) sul trasporto di merci pericolose, al Codice marittimo internazionale sulle merci pericolose dell Organizzazione Internazionale Marittima ((12)), alle Istruzioni tecniche per un trasporto delle merci pericolose via aerea dell Organizzazione Internazionale dell Aviazione Civile ((11)), e delle norme riguardanti il Trasporto internazionale delle merci pericolose per ferrovia dell Organizzazione Intergovernativa per il Trasporto Internazionale per ferrovia ((13)). Gli allegati A e B dell ADR 2007 sono di(16)ibili in lingua italiana (traduzione non ufficiale - copyright di (17) Edizioni Informatiche). L Unione Europea al fine di uniformare le norme inerenti il trasporto di merci pericolose sul territorio dell Unione, ha emesso la direttiva 94/55/CE, la quale individua quali requisiti per il trasporto i medesimi contenuti negli allegati A e B dell ADR. Al fine di allineare le disposizioni tecniche della direttiva alle edizioni aggiornate dell ADR, la Commissione Europea emana emendamenti alla direttiva stessa per allinearsi agli sviluppi normativi in ambito ONU (94/55/(15)ersione consolidata).

5 Accordi Multilaterali L ADR individua procedure particolari per autorizzare deroghe alle prescrizioni armonizzate. Le deroghe, ammissibili esclusivamente in alcuni casi, vengono incluse in Accordi Multilaterali che per essere avviati devono essere sottoscritti da almeno due dei paesi aderenti all accordo ADR. In definitiva un Accordo Multilaterale, relativo ad una deroga ben precisa, viene proposto da uno dei paesi aderenti all ADR (definito paese iniziatore) agli altri paesi per l eventuale sottoscrizione. La lista degli(14)ordi Multilaterali attualmente in vigore è disponibile sul sito delle Nazioni Unite: tale lista riporta per ogni singolo accordo, l argomento d interesse, l elenco dei Paesi che lo hanno sottoscritto, la data di scadenza e il testo dell accordo. Alcuni di questi Accordi Multilaterali sono stati sottoscritti anche dall Italia e quindi sono validi anche per i trasporti sul territorio nazionale italiano. Le ultime novità Gli allegati A e B dell ADR 2007 sono dispo(16)li in lingua italiana(traduzione non ufficiale - copyright di (17) Edizioni Informatiche).

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