Una grande famiglia... Lo SPETTRO
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- Ilaria Di Gregorio
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2 Una grande famiglia... Lo SPETTRO AUTISMO DGS SINDROME DI ASPERGER SINDROME DI RETT SINDROME DI HELLER
3 AUTISMO LOW FUNCTIONING L autismo risulta associato a Disabilità Intellettiva nel 70% dei casi Il 60% ha un QI < 50 (Theo Peeters 2009) Disturbo con insorgenza nell età evolutiva che include deficit intellettivi e adattivi negli ambiti della concettualizzazione, della socializzazione e delle capacità pratiche.
4 Molte persone con autismo hanno anche ritardo mentale ma i loro problemi inerenti allo sviluppo della comunicazione, al comportamento sociale e all immaginazione non possono essere legati semplicemente con il ritardo dello sviluppo. (Theo Peeters 2009) D.I.: Profilo di sviluppo OMOGENEO AUTISMO: Profilo di sviluppo DISOMOGENEO
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6 La presenza di D.I. associata a difficoltà di comunicazione rappresentano due dei principali fattori di rischio per la comparsa di comportamenti disfunzionali...
7 AUTISMO HIGH FUNCTIONING DAL DSM-IV (1994) A. Compromissione qualitativa nell interazione sociale (compromissione comportamenti non verbali come lo sguardo, le espressioni, la postura; incapacità a sviluppare relazioni; mancanza di ricerca spontanea di condivisione; mancanza reciprocità sociale o emotiva) B. Modalità di comportamento, interessi, attività ristretti, ripetitivi, stereotipati No ritardo significativo del linguaggio e nello sviluppo cognitivo
8 SOMIGLIANZE E DIFFERENZE SA E HFA SINDROME DI ASPERGER -Più motivati socialmente, ma inadeguatezza e unidirezionalità -Linguaggio precoce/normale con deficit della pragmatica, linguaggio pedante ed elaborato -Interessi ristretti più sofisticati HFA -Tendono meno alla ricerca -Linguaggio più povero -Interessi ristretti meno sofisticati - Goffaggine motoria -Difficoltà a livello di comunicazione non verbale -Solitudine -Distacco verso i sentimenti altrui, gli altri servono a soddisfare i propri interessi Keller, R.
9 CARATTERISTICHE GENERALI SINCERITA Non capisce perché le persone mentono Dice esattamente quello che pensa E leale con le persone Impara a mentire più tardi rispetto ai pari, e quando lo fa è poco convincente
10 CARATTERISTICHE GENERALI STILE COGNITIVO Spesso affronta un problema da angolature differenti rispetto ai compagni Può trovare difficile distinguere la finzione dalla realtà Può avere talenti inaspettati (musica, arte, recitazione ) Deficit di Funzioni Esecutive
11 CARATTERISTICHE GENERALI INTERESSI PARTICOLARI Vuol sapere tutto il possibile sull argomento che lo interessa Può acquisire una profonda conoscenza su temi che lo interessano e saperne parlare come un adulto L interesse particolare può rappresentare una zona franca, dove si rifugia per sentirsi più sicuro
12 CARATTERISTICHE GENERALI AMORE PER LA ROUTINE Gli piace sapere cosa aspettarsi durante la giornata Può rimanere scombussolato per un improvviso cambio di lezione o di insegnante Può creare routine personali
13 CHE COS E UN INTERVENTO EFFICACE? Le linee guida internazionali sull autismo riconoscono la scientificità di tutti quei metodi e di quelle filosofie di matrice cognitivocomportamentale!!! ABA TEACCH
14 In ogni caso risulta indispensabile un LAVORO DI RETE tra servizi, famiglie e territorio!!!
15 PER UN BUON PROGRAMMA D INTERVENTO DIDATTICO.. Diagnosi clinica PROFILO FUNZIONALE VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE
16 BISOGNI EDUCATIVI SFERA SOCIALE SFERA COMUNICATIVA -LINGUISTICA SFERA COGNITIVA SFERA AFFETTIVO- RELAZIONALE SFERA SENSORIALE PROBLEMI DI COMPORTAMENTO AUTONOMIA
17 -APPRENDERE REGOLE ELEMENTARI SFERA SOCIALE -INTERPRETARE IL COMPORTAMENTO DEGLI ALTRI -IMPARARE TEMPISTICHE -IMPARARE CONVENZIONI SOCIALI -SVILUPPARE ABILITA DI PROBLEM SOLVING
18 -USARE LE DIVERSE FUNZIONI COMUNICATIVE SFERA COMUNICATIVA -LINGUISTICA -UTILIZZARE LA COMUNICAZIONE NON VERBALE -COMPRENDERE LA COMUNICAZIONE DEGLI ALTRI -CAPIRE LA PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE -COMUNICARE IN DIVERSI CONTESTI
19 -MATURARE LA CAPACITA DI AGIRE IN MODO FINALIZZATO SFERA COGNITIVA -APPRENDERE LA RAPPRESENTAZIONE INTEGRATA DI PROPRIETA FISICHE,FUNZIONALI -SVILUPPARE LA FLESSIBILITA -SVILUPPARE CAPACITA DI PROBLEM SOLVING
20 SFERA AFFETTIVO- RELAZIONALE -IMPARARE STRATEGIE DI AUTOREGOLAZIONE -COMPRENDERE LE EMOZIONI -COMUNICARE LE EMOZIONI -MANIFESTARE LE EMOZIONI -COMPRENDERE LE EMOZIONI DEGLI ALTRI
21 SFERA SENSORIALE -RIUSCIRE A TOLLERARE LE STIMOLAZIONI SENSORIALI -SODDISFARE GLI STIMOLI SENSORIALI IN MODO SOCIALMENTE ACCETTABILE -INSEGNARE AD EVITARE ATTIVAMENTE DETERMINATE STIMOLAZIONI SENSORIALI
22 PROBLEMI DI COMPORTAMENTO -APPRENDERE COMPORTAMENTI ALTERNATIVI -COMUNICARE I PROPRI DISAGI - (PER GLI OPERATORI ED INSEGNANTI SVOLGERE UNA BUONA ANALISI FUNZIONALE)
23 AUTONOMIA -ACQUISIRE, POTENZIARE E CONSOLIDARE ROUTINE DI VITA QUOTIDIANA -LAVORARE SULLE FUNZIONI ESECUTIVE
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