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2 Premesse: I terreni oggetto della presente Variante al Piano Attuativo denominato P.A. 12 Tambor sono di proprietà: - Avvocato Terzi Sereno Umberto, nato a Bergamo il e residente a Bergamo in Via XXIV Maggio n. 13; Codice Fiscale TRZ SNM 46T11 A794N; Foglio 902, mappali n. 4333, 4327, 4329, 4337, 4586, 4680, 4725 (parte), 4767, 4768, 4769, 4770, 4771, Orobica Edilizia s.r.l. Leg.Rap. Roncalli Bortolo, con sede in via A. Gotti n. 26 a Villa d Almè (BG); Codice Fiscale Foglio 902, mappali n. 4328, 4334, 4557, Sig. Rota Giuliano, nato a Bergamo il e residente a Villa d Almè (BG) in via Gaggio n. 28; Codice Fiscale RTO GLN 75R10 A794N; Foglio 902, mappale n. 4588, 4729, ART. 1 INDICI E PARAMETRI EDILIZI Il Piano Attuativo si attua nel rispetto dei seguenti parametri edilizi ed urbanistici: Volumetria definita zona PA - residenziale mc Altezza massima ml. 6,50 Superficie Coperta zona E8 - attività ippica mq. 450 Abitanti teorici previsti Ab. 53 Dc (distanze dai confini) ml. 5,00 De (distanze tra costruzioni) ml. 10,00 o si convenzioni con il confinante, mediante atto legalmente trascritto, la obbligatoria edificazione in aderenza al confine da parte dello stesso oppure qualora si intendano costruire contemporaneamente due edifici aderenti al confine con le stesse caratteristiche architettoniche. Sono ammesse distanze inferiori nel caso in cui gli edifici siano collegati tra loro con elementi architettonici quali vano scale, ballatoi, pergolati, accessi in quota e comunque non inferiore a 3,00 m. 1

3 Ds (Distacco stradale) ml. 5,00 Altezza massima recinzioni ml. 1,50 Costruzioni accessorie e altri edifici ad uso non abitativo E consentita la realizzazione di costruzioni accessorie e di edifici ad uso non abitativo in aderenza al confine con un altezza massima pari a 2,50 m. Qualora la costruzione non sia in aderenza al confine, la distanza minima da rispettare dal confine è pari a 3,00 m. Il Volume delle costruzioni accessorie con destinazione d uso box pertinenziale, non rientra nel computo della volumetria ammessa. Per quanto non specificato si rimanda alle Norme di Attuazione del Piano delle Regole e al Regolamento Edilizio. ART. 2 LIMITI DEL PIANO ATTUATIVO Le aree comprese nei limiti indicati in tavola 2 Limite di Intervento sono soggette alle prescrizioni del presente Piano Attuativo. La superficie di massimo inviluppo riportata nella tavola nr. 06, definisce l'ambito planimetrico entro il quale devono essere contenuti i fabbricati residenziali privati previsti dalla Variante 1 al Piano Attuativo. Dentro tale perimetro l'articolazione dei volumi e la progettazione dei fabbricati è libera, nel rispetto di quanto contenuto nell'art.1 delle presenti N.T.A. e dalle norme prevalenti. Il perimetro di massimo inviluppo costituisce inoltre il limite di distanza minima che i nuovi fabbricati residenziali possono raggiungere rispetto ai confini di proprietà, ai cigli stradali e ai perimetri delle aree pubbliche e di uso pubblico. Per la variazione di tali distanze si rimanda all art. 1. Le prescrizioni di P.G.T. relative alle distanze minime tra i fabbricati non si applicano ai fabbricati realizzati all'interno del perimetro del P.A.. Stante la contiguità e l'interdipendenza fra l'ingombro a terra degli edifici privati, le relative aree di pertinenza e gli spazi di uso pubblico, in sede di progettazione degli edifici è consentito apportare lievi modifiche alle relative aree di pertinenza, modificando di conseguenza ma non sostanzialmente anche gli spazi pubblici adiacenti senza che ciò comporti variazioni essenziali del P.A. Sono altresì consentite tutte le modifiche ammesse dalla convenzione del P.A. 2

4 ART. 3 OGGETTO E FINALITA DEL PIANO ATTUATIVO Le finalità della Variante al Piano Attuativo P.A. 12 Tambor sono la realizzazione di aree pubbliche a servizio della collettività e di un area residenziale con elevata qualità architettonica, che dimostri di saper valorizzare il rapporto con gli elementi, gli scenari e i paesaggi del territorio circostante. ART. 4 MODALITA DI ESECUZIONE E DESTINAZIONI D USO Nelle tavole di progetto della Variante 1 al P.A. sono individuati gli spazi pubblici e/o di uso pubblico destinati a strade, marciapiedi, parcheggi e aree verdi. La conformazione, sistemazione e attrezzatura degli spazi pubblici e/o di uso pubblico sarà quella risultante dai relativi progetti così come saranno approvati dal comune di Villa d'almé, precisando comunque che tali progetti potranno subire, in sede esecutiva, adattamenti e modifiche in relazione a motivate necessità tecniche-costruttive o a diverse esigenze sopravvenute. Per quanto riguarda i materiali da utilizzare per la formazione delle opere di urbanizzazione saranno definiti in sede di presentazione di titolo abilitativo e sottoposti al giudizio della Commissione del Paesaggio. L ingombro planimetrico dei lotti è puramente indicativo. A tal fine, nel rispetto della normativa delle presenti norme e dello Strumento Urbanistico Generale, potrà essere realizzata una disposizione e dimensione differente delle nuove costruzioni, che comunque nella loro sommatoria prevedano la Volumetria definita prevista dal P.A.12 Tambor. Gli edifici previsti dovranno rispettare criteri di elevata qualità. Le modalità di esecuzione saranno definite in sede di richiesta di Titolo abilitativo nel rispetto dei parametri urbanistici indicati nelle presenti N.T.A. Nelle aree di pertinenza degli edifici, nel sottosuolo dei medesimi è consentita la realizzazione di cantinati, locali di servizio, centrali impiantistiche e altri locali accessori non abitabili. Le attività ammesse nel P.A. sono quelle residenziali, Ippiche e agrituristiche secondo la normativa del Piano delle Regole. Nelle zone E8, sono ammessi interventi nel rispetto dei parametri urbanistici indicati nelle presenti N.T.A.. Sia gli interventi in area residenziale che nelle zone E8 sono da richiedere per mezzo di Autorizzazione Paesaggistica e Titoli abilitativi idonei. 3

5 ART. 5 FINITURE DEI FABBRICATI Per quanto riguarda l area residenziale, gli immobili in progetto adotteranno scelte architettoniche di elevata qualità sia dal punto di vista formale che materico, volte all utilizzo di materiali idonei al risparmio energetico e che si integrino nel contesto paesaggisto di elevato valore. Le finiture esterne saranno valutate in sede di presentazione di Autorizzazione Paesistica. Nelle aree E8 gli interventi dovranno integrarsi con il contesto territoriale di riferimento adottando finiture compatibili con il contesto naturalistico. Per la costruzione di detti edifici, a destinazione residenziale o per attività ippica, sono richiesti materiali coerenti con la tradizione locale quali la pietra, il legno, l'intonaco tinteggiato, il laterizio, ecc., adattati a soluzioni architettoniche attuali correlate all'uso di tecnologie costruttive moderne e tese al risparmio energetico. ART. 6 ACCESSI AI LOTTI E RECINZIONI Gli accessi carrali e pedonali indicati nelle planimetrie sono previsti lungo la via Gaggio, lungo la via Monte Bastia e lungo il nuovo tratto stradale in continuità con via Monte Bastia (di competenza dei lottizzanti); tuttavia sono indicativi e potranno variare in funzione della necessità e funzionalità dell opera. Si precisa che fin da ora viene garantito l accesso ai passi carrali, così come indicati negli elaborati di progetto, sul tratto di strada di via Monte Bastia. Le recinzioni saranno costituite da barriere e cancellate in ferro su muretti, con altezza complessiva non superiore a m.1,50 e parzialmente da muri ciechi, secondo il progetto da presentare alla richiesta del titolo autorizzativo. ART. 7 PARCHEGGI La Variante al P.A. 12 Tambor prevede la formazione di 18 parcheggi pubblici, mentre quelli pertinenziali saranno ricavati all interno delle proprietà nel rispetto della Legge 24 marzo 1989, n.122. ART. 8 NORME PARTICOLARI Il rilascio dell Autorizzazione in sede di presentazione del Titolo abilitativo in area residenziale è subordinato alla realizzazione di una barriera di mitigazione ambientale sul lato prospicente la zona E8 attività ippiche, per ridurre l impatto ambientale degli interventi e preservare l alto valore paesaggistico del sito. 4

6 ART. 9 ASPETTI DELL AMBITO È prevista la realizzazione di nuovo tratto stradale a nord del comparto residenziale in continuità con via Monte Bastia e di marciapiede lungo la via Gaggio, come indicato nelle tavole di progetto. ART. 10 LEGGI E REGOLAMENTI Per quanto non previsto dalle presenti norme di attuazione, vale quanto prescritto dalle normative del Documento di Piano, dal Piano delle Regole e dal Piano dei Servizi del P.G.T. e dal Regolamento Edilizio vigenti. Elenco elaborati: Tavola 1 Tavola 2 Tavola 3 Tavola 4 Tavola 5 Tavola 6 Tavola 7 Tavola 8 - Tavola 9 - Allegato A - Allegato B - Allegato C - Allegato D - Inquadramento urbanistico Stato di fatto Rilievo planoaltimetrico Rilievo stato di fatto planimetria con individuazione perimetro nuuovo P.A. in Variante e P.A. approvato; sezioni altimetriche e rilievo fotografico. Stato di fatto P.A. Approvato progetto P.A. approvato planimetria generale con indicazione volumi edifici e sezioni. Stato di fatto P.A. Approvato progetto P.A. approvato con indicazione destinazione d uso ed aree a standard da cedere. Stato di progetto Planimetria generale con individuazione volumi edilizi sezione. Progetto planimetria generale con individuazione destinazione d uso delle aree. Stato di Progetto planimetria generale con individuazione delle aree a standard da cedere al Comune Stato di Progetto Schema di distribuzione delle reti tecnologiche. Quadro Comparativo. Relazione tecnico - descrittiva generale. Relazione Urbanistica. Norme tecniche di attuazione specifiche P.A. Relazione Paesaggistica 5

7 Allegato E - Allegato F - Computo metrico estimativo delle opere di urbanizzazione primaria Bozza di Convenzione 6

UBICAZIONE DELL'INTERVENTO

UBICAZIONE DELL'INTERVENTO UBICAZIONE DELL'INTERVENTO L area P.A. 12 Tambor e oggetto della presente Variante 1, è sita nel comune di Villa d Almè, in via Gaggio ed è identificata catastalmente al foglio 902 mappali 283, 961, 4333,

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