Famiglia e Scuola di fronte al bambino esternalizzante : una prospettiva clinica
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- Adelaide Motta
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1 CONVEGNO UST Vicenza ADHD e altri disturbi del comportamento: Strategie educative e organizzative a scuola Famiglia e Scuola di fronte al bambino esternalizzante : una prospettiva clinica Dr.ssa Francesca Concato Responsabile U.O.S. Età Evolutiva e Disabilità Ulss5 OvestVicentino
2 COME occuparci di ADHD e di disturbi comportamentali Coinvolgimento di tutte le agenzie educative nei confronti del bambino GENITORI scuola operatori dei Servizi ambiente familiare allargato pediatra educatori/ ambiente sociale
3 INTERVENTO MULTIMODALE Con la famiglia Scenari più frequenti: i genitori chiedono spontaneamente la consulenza per un problema generico di scarso rendimento scolastico, difficoltà di comportamento necessario un lavoro di valutazione complessiva, che aiuti i genitori a comprendere i genitori non vedono un problema, vengono al Servizio perché mandati dalla Scuola che riscontra difficoltà necessario un lavoro a monte di condivisione tra Scuola e Famiglia sull individuazione del problema che responsabilizzi la famiglia
4 INTERVENTO MULTIMODALE Con la famiglia Scenari più frequenti: sono gli INSEGNANTI a notare le difficoltà del bambino Primo importante passaggio si suggerisce di coinvolgere i genitori per una consulenza, mettere i genitori nelle condizioni di attivarsi direttamente i genitori hanno già in parte individuato il problema che si aggira nell ambito del comportamento, della attenzione/iperattività e già ne hanno parlato con gli insegnanti si procede agli interventi di valutazione del b.o e alla attivazione del percorso di presa in carico multimodale.
5 INTERVENTO MULTIMODALE Con la famiglia Stili poco producenti: auto-colpevolizzazione o attribuzione della colpa ad uno dei propri membri (es. il padre) vittimizzazione e attribuzione ad altre cause esterne ( scuola ) esclusione di uno dei membri nei compiti educativi centratura solo sui comportamenti disfunzionali stile punitivo procedere per tentativi ed esaurire le energie scoraggiamento (perdere fiducia) agire da soli delegare ad altri i compiti educativi non fermarsi, non pensare
6 INTERVENTO MULTIMODALE EVOLUZIONE se risultano co-presenti altre problematiche familiari (difficoltà di relazione di coppia, separazione dei genitori) o culturali/economiche (ridotto seguimento educativo, trascuratezza) o educativo (modalità punitive/aggressive) maggiori difficoltà si presentano di gestione del problema rapporti istituzionali Scuola/Famiglia/Servizi scarsi o divergenti producono situazioni maggiormente complesse e complessuali
7 INTERVENTO MULTIMODALE Con la famiglia offrire informazioni scientifiche chiarificatrici aiutare i genitori a comprendere il proprio ruolo nelle dinamiche familiari e nel coinvolgimento educativo rispetto al problema sostenere i genitori nella mediazione/chiarificazione con le istituzioni (dirigenti scolastici, insegnanti) costruire un ambiente supportante e facilitante
8 INTERVENTI PSICOEDUCATIVI Con la famiglia PARENT TRAINING Obiettivo: modificare l ambiente fisico e sociale del bambino al fine di migliorarne il comportamento. Focus: offrire al bambino maggiore organizzazione,maggior ordine, maggior coerenza e continuità, maggiore concentrazione e minori distrazioni. Implementazione: attraverso la formazione dei genitori su specifiche tecniche psico-educative. PARENT TRAINING
9 Journal Life Span and Disability (vol 16 n. 1, gennaio-giugno 2013) SOSTENERE I GENITORI DI BAMBINI CON DISABILITÀ CON IL PARENT TRAINING SUPPORTING PARENTS OF CHILDREN WITH DISABILITY WITH A PARENT TRAINING Lea Ferrari*, Marco Pagliai, Anna C. Benincà, Salvatore Soresi*, Francesca Concato * Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Facoltà di Psicologia, Università di Padova U.O.S. Età Evolutiva/Disabilità, Ulss5 Ovest Vicentino Arzignano (VI)
10 Abstract This study aims to examine the efficacy of a parent training in a group of 22 parents with children with ADHD and 74 parents of typically developing children. The training lasted for two hours and took place once a week for eight weeks. Participants answered at pre- and post-test to the questionnaire My Life as a Parent (Soresi, Nota, & Sgaramella, 2003) that tests the quality of life, How Much Confidence Do I Have in Myself? Parents Questionnaire (Soresi & Nota, 2007) that measures parents selfefficacy beliefs and to the Educational Knowledge Index (Soresi, 1998) that evaluates parenting knowledge. A repeated measure analysis of variance shows the parent training was effective with both groups of parents. keywords: parent training, prevention, ADHD
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