Il Distretto Produttivo Arancia Rossa come caso di organizzazione innovativa

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1 Il Distretto Produttivo Arancia Rossa come caso di organizzazione innovativa Provincia Regionale di Catania Open Innovation Catania 24 novembre 2010 Jolly Hotel, Catania Relazione:Federica Argentati

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3 L ESIGENZA DEL COMPARTO È QUELLA DI FARE SISTEMA AL FINE DI ACCRESCERE LA CAPACITA COMPETITIVA DELL INTERO TERRITORIO

4 7) èun organismo apolitico. PRINCIPI FONDANTI DEL DISTRETTO 1) tende a migliorare il rapporto interprofessionale della filiera rappresentata, nel rispetto di ogni singolo componente; 2) promuove principi di trasparenza, legalità, onestà e coesione nella gestione, uniformità e coesione dell informazione tra i soci ed all esterno; 3) punta al coinvolgimento del più elevato numero possibile di aziende aderenti appartenenti alla filiera agrumicola; 4) promuove il rispetto dell attività aziendale e della rappresentatività di ogni socio; 5) utilizza nelle attività di comunicazione distrettuali solo ed esclusivamente i loghi delle produzioni di qualità IGP/DOP e Biologiche rappresentate nonché il logo distrettuale quale marchio ombrello; l eventuale utilizzo di marchi privati, per specifici progetti sostenuti dalle aziende e/o parte di esse potrà essere consentito se in linea con la normativa, con apposita autorizzazione dell organo amministrativo e comunque accompagnato dal marchio ombrello distrettuale; 6) per il raggiungimento dei propri obiettivi punta al coinvolgimento e alla valorizzazione delle migliori risorse umane a disposizione in fatto di competenze tecniche e manageriali specifiche agli stessi obiettivi;

5 Non sono previste azioni né dirette né indirette presso punti vendita della GDO nazionale Il Distretto Arancia Rossa non si occupa di commercializzazione diretta.

6 OBIETTIVO NR 1 MARKETING ASSOCIATIVO Governare le relazioni con propri pubblici influenti (istituzioni, media ecc.) per costruire un ambiente ottimale per la crescita del Distretto e quindi del settore. Creare e comunicare valore per aumentare il numero e la soddisfazione delle aziende e quindi il senso di appartenenza ad un territorio.

7 OBIETTIVO NR 2 Favorire l ACCESSO AL CREDITO ed AGEVOLAZIONI FISCALI per le aziende distrettuali nonché sostegni alle imprese per l accesso a STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA

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9 OBIETTIVO NR.3 Azioni di INTERNAZIONALIZZAZIONE coordinate Individuazione da parte delle aziende Distretto di Paesi obiettivo (esteri) nell ambito dei quali agire in maniera coordinata e sinergica ed organizzazione delle azioni concrete

10 Tutte le azioni di comunicazione e marketing prevedono, l utilizzo delle denominazioni IGP/DOP, Biologico, e quindi sono in sinergia alle attività dei rispettivi Consorzi di Tutela e la valorizzazione del territorio ta agrumeta ie ic f r e p u S biologico ( Sicilia) in 00 ettari circa 32.0 perficie su 58% della na italia

11 Relativamente al trasformato particolare interesse alla valorizzazione del prodotto spremuta al 100% di agrumi siciliani IGP/DOP

12 OBIETTIVO NR 4 AZIONI DI RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO TECNOLOGICO ED INNOVAZIONE Promuovere e sostenere una ricerca più vicina alle aziende ed alle esigenze di mercato Miglioramento genetico di varietà di agrumi in grado di ampliare il calendario di maturazione e commercializzazione e migliorare la shelf life dei frutti. Soddisfare le esigenze del mercato soprattutto per quanto concerne l epoca di maturazione, l apirenia e la serbevolezza IV gamma

13 In Italia ci sono circa 20 mila dettaglianti in sede fissa. Circa un quarto (5000) sono punti vendita vitali e performanti Conquistare il 15% di questo segmento di mercato significa garantirsi una quota di circa tons. Attraverso il dettaglio tradizionale in sede fissa sono veicolate al consumo circa tons di agrumi, I operatori rappresentano circa tons di agrumi.

14 OBIETTIVO NR 5 SINERGIE CON MERCATI ORTOFRUTTICOLI 1)Protocollo d intesa tra MERCATO e DISTRETTO (Territorio) 2) Individuazione dei GROSSISTI; 3) Individuazione, mediante i Grossisti, dei DETTAGLIANTI; 4) Organizzazione di un sistema di controllo qualità e della logistica; 5) Azioni di comunicazione e valorizzazione del territorio e dei prodotti di qualità ( DOP, IGP e Biologico) e della stessa azione direttamente al consumatore finale;

15 La promozione di tutti i prodotti agrumicoli siciliani OBIETTIVO NR 6 Una nuova forma di turismo integrato basato sulla valorizzazione delle relazioni interpersonali delle bellezze e delle produzioni del territorio TURISMO RELAZIONALE INTEGRATO

16 Azioni di marketing relazionale: mappatura dei territori agrumetati immagine e programmazione gestione di attività relazionali finalizzate alla promozione degli agrumi nel territorio all interno del comparto stesso tra operatori della filiera con i consumatori sviluppo delle reti delle attività turistiche e di accoglienza nelle aziende agrumicole multifunzionali formazione degli operatori eventi e progetti speciali, editoria e traduzioni, redazione, ufficio stampa e web editing.

17 Obiettivo NR 7 ALTA FORMAZIONE ed AGGIONAMENTI PROFESSIONALI Valorizzazione delle risorse tecniche in grado di supportare le aziende del Distretto. In particolare le aree di specializzazione dovrebbero riguardare i sistemi di produzione a basso impatto ambientale, difesa fitosanitaria, l impiego di fertilizzanti, i consumi idrici ed energetici, i costi di produzione e la salubrità delle produzioni. Essa dovrà inoltre interessare il marketing, i sistemi di qualità e il commerciale. Full immersion per aumentare la consapevolezza della base sociale sulla necessità di gestire il mercato in forma diversa.

18 STAFF Al fine di garantire la massima efficacia ed una gestione super partes, dovranno avere i seguenti requisiti: 1)curricula adeguati al compito assegnato; 2) non dovranno avere contemporanei contatti di lavoro con i soci portatori di interessi al progetto stesso.

19 PIANO DI SVILUPPO DI FILIERA Piano integrato dei servizi comuni Linea d intervento ORTOMERCATI INTERNAZIONALIZZAZIONE FRANCIA CONTROLLO QUALITA SUPER PARTES FORMAZIONE PARTECIPAZIONE A FIERE e MANIFESTAZIONI SPREMIAGRUMI AUTOMATICHE

20 FIERE DI SETTORE ed organizzazione di eventi

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22 PORTALE DEL DISTRETTO IN LINGUA STRANIERA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO; PRODOTTI DI QUALITA AZIENDE VENDITA ON LINE MARKETING ASSOCIATIVO PROMOZIONE ASSOCIAZIONISMO TRA LE IMPRESE INTERLOCUZIONE CON P.A. IINFORMAZIONE su:normativa Prezzi News RETE INTRANET

23 GRAZIE PER L ATTENZIONE Provincia Regionale di Catania Open Innovation Catania 24 novembre 2010 Jolly Hotel, Catania