ZUCCHELLI, A. Perché non mi capisci

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1 ZUCCHELLI, A. Perché non mi capisci

2 Sociologia dell amministrazione condominiale A cura di Alessandro Zucchelli

3 Introduzione La chiave di lettura darwinistica: un sistema per capire fondato sul principio: cosa fatta capo ha. Se c è, o serve o serviva

4 Introduzione I fondamenti del darwinismo La : I figli non sono la media aritmetica tra i genitori Ogni generazione comporta differenze

5 Introduzione I fondamenti del darwinismo La : Solo chi sopravvive può procreare Non interessa se sia buono o cattivo: basta che sopravviva

6 Introduzione Un aspetto che Darwin non ha preso in considerazione: Il è vincente perché si difende meglio protegge i deboli si muore più tardi

7 Introduzione Per il nostro modo di vedere le cose, quindi Non ci sono buoni o cattivi (morale) ma solo vincenti e perdenti (selezione) in un processo storico evolutivo

8 Per gli appunti Definizione: Il nostro criterio di lettura dei fenomeni sociali Si salva ciò che serve. Ciò che è servito si è salvato secondo il criterio COSA FATTA, CAPO HA

9 Introduzione Per avere un idea dei tempi dell evoluzione Il problemino del tipografo universale: Quanto è alta la pila di un miliardo di calendarietti?

10 Introduzione Per avere un idea dei tempi dell evoluzione: 1 miliardo di anni 0,1 mm x = 100 km! Come tra Chicago e Milwaukee

11 La storia della vita Evento anni fa Big bang Formazione della terrra Condizioni per la vita cellule: batteri dal raffreddamento piante:alghe monocell dalle prime cellule animali: meduse - vermi dalle prime cellule Muschi dalle prime cellule Pesci dal sesso Mammiferi dal sesso Uccelli dal sesso Primati dai mammiferi Ominidi dai mammiferi uomo teorico dai mammiferi Homo abilis dall'uomo teorico Utensili dall'uomo teorico Neanderthal dall'uomo teorico Cro Magnon dall'uomo teorico

12 L importanza del gruppo La vita è durata i della presenza della vita anche pluricellulare solo monocellulare 20% 80%

13 L importanza del gruppo Individuo Gruppo Collettivo Insetti Maggiolino Formica Sciame Pesci Squalo Aringa Banco Uccelli Aquila Rondine Stormo Mammiferi Orso Ratto Branco

14 Per gli appunti Definizione: Il terzo criterio di sopravvivenza: In gruppo è più facile

15 La vita di gruppo è un evoluzione La vita cellulare è individuale Poi sono nati gli organismi pluricellulari: gruppi di cellule E da questi individui, via via, si sono formati i gruppi Leoni e vampiri, per esempio, sono ancora in fase mista

16 Un aspetto essenziale Tra due animali che lottano, quello più debole perde, ma quello che vince ne esce comunque meno forte, e, se insiste nei conflitti, prima o poi troverà chi lo sconfigge Per cui, a lungo andare, gli individui litigiosi vengono eliminati

17 Il sistema per evitare i conflitti L esempio dell usignolo: non è capace di andare d accordo con i simili poiché non vive in stormo tuttavia dispone di un sistema che allontana i suoi simili ostili senza dover lottare

18 Il sistema per evitare i conflitti Utilizza il canto che, per i suoi simili suona come una serie di insulti con l effetto di allontanarli

19 Il concetto di territorio Tutti gli animali utilizzano questo sistema di pace mediante un segnale, tipico per ogni specie, che evita i conflitti: è il sistema del

20 Per gli appunti Definizione: Il territorio È un sistema di pace

21 Territorio: uguaglianza e pace L nel L uguaglianza è il criterio di pace fondato sul territorio Il gruppo si riconosce per i medesimi segnali comuni

22 Territorio: uguaglianza e pace L nel In particolare: Per i pesci, la livrea

23 Territorio: uguaglianza e pace L nel In particolare: Per i pesci, la livrea Per gli uccelli, il canto

24 Territorio: uguaglianza e pace L nel In particolare: Per i pesci, la livrea Per gli uccelli, il canto Per i mammiferi gli odori

25 La legge dell aggressività In generale, vale la legge: Tanto a livello istintivo che a livello razionale

26 Per gli appunti Definizione: La legge dell aggressività: Pace tra uguali Guerra tra simili

27 La vita di gruppo è un evoluzione La condizione fisiologica del gruppo: Per vivere assieme occorre la che richiede autocontrollo degli istinti: praticamente,

28 Per gli appunti Definizione: La condizione per l esistenza del gruppo La pace interna

29 La vita di gruppo è un evoluzione La condizione fisiologica del gruppo: La pace interna è la condizione perché esista il gruppo La pace richiede intelligenza Il gruppo sviluppa l intelligenza

30 Per gli appunti Definizione: La condizione per la vita di gruppo Essere intelligenti

32 L evoluzione per l essere umano Dal ratto, attraverso la scimmia, in particolare il Bonobo, si arriva all uomo, circa 2,5 milioni di anni fa Il passaggio viene determinato, probabilmente, dall aumento di intelligenza

33 L evoluzione per l essere umano Questo ha comportato alcuni cambiamenti nella gestazione e nella prima infanzia dovuti ad un 2~3% di differenza nel patrimonio genetico (900 su ) portando così alla scimmia prematura

34 Per gli appunti Definizione: Consideriamo l essere umano Come scimmia prematura in seguito all aumento di intelligenza

35 La storia del branco L essere umano è un animale di branco Per l essere umano il branco si chiama tribù Per questo, ci interessa l evoluzione del branco nei mammiferi

36 La storia del branco Il branco protegge i deboli e si adatta all ambiente meglio dell individuo Nei mammiferi, il capobranco è l individuo più adatto all ambiente, quindi il più ambito per la procreazione (automatismo selettivo)

37 La storia del branco Il capobranco viene quindi seguito dalle femmine, per avere prole migliore. Le femmine, a loro volta sono seguite dagli altri maschi, dato che il capobranco non può accontentarle tutte

38 La storia del branco Il capobranco viene quindi seguito dalle femmine In questo modo, se cambiano le condizioni ambientali, cambia il capobranco ed il branco, nel giro di una generazione, si adatta all ambiente

39 La storia del branco Questo comporta che, per tutti i mammiferi il capobranco abbia il privilegio della scelta delle femmine oltre che per tutto il resto, cibo, spazi, comodità

40 La storia del branco Nelle scimmie il capobranco ha anche il compito di mantenere la pace interna. Infatti, quando due individui litigano, il capo affianca quello che gli ha fatto più favori, così che il contendente fugga

41 La storia del branco La pace interna al branco di scimmie avviene secondo la regola La scimmie nasce tra le

42 Per gli appunti Definizione: L organizzazione di tipo mafioso È un primitivo sistema di pace interna, presente fin nelle scimmie

43 La storia del branco La struttura mafiosa comporta un grave limite Quando il capobranco invecchia viene sostituito da uno più giovane che non può tollerare il clan del capo precedente quindi, una notte, aiutato da un anziano, lo uccide

45 L essere umano Il passaggio all essere umano, 2,5 milioni anni fa Ha comportato il mantenimento del sistema mafioso nella tribù Con il medesimo problema di successione

46 L essere umano Circa 6mila anni fa, qualche capo tribù più intelligente degli altri, decise di rinunciare al privilegio su tutte le femmine

47 L essere umano In questo modo ha ottenuto che i figli lo proteggessero durante l invecchiamento facendolo restare capotribù fino alla morte

48 L essere umano Si inventa così la che sostituisce la tribù comporta la fedeltà coniugale Nella famiglia il maschio resta il capo e la femmina ubbidisce

49 Il modello della famiglia patriarcale Dal punto di vista dell evoluzione È molto più funzionale alla sopravvivenza Quindi contagia le altre gerarchie Inventando città, regni e imperi

50 Il modello della famiglia patriarcale In termini storici: Adamo ed Eva: 6000 (cfr. Genesi, cap. V) Dinastie: Egitto: 5100 (dinastia Ka) Cinese: 4200 (dinastia Xia) Babilonese: 4000 Grecia: 3600 (prime città)

51 Per gli appunti Definizione: La famiglia patriarcale Ha costituito il modello sociale precedente alla democrazia

52 Il modello della famiglia patriarcale La pace, in famiglia, si mantiene secondo il sistema mafioso: il valore dell amicizia è tutt ora all apice. Ma per l impero occorre un sistema più sicuro

53 L invenzione dello strumento di pace Per questo, nel 1780 a.c. Hammurabi inventò la : Il sistema per mantenere la pace nei gruppi numerosi

54 Per gli appunti Definizione: La legge È il sistema di pace che supera quello della famiglia patriarcale

55 L invenzione dello strumento di pace La è per Anche per gli animali, come abbiamo visto, l uguaglianza è il fondamento della

56 La storia dell uguaglianza Pace mafiosa (la tribù e la famiglia patriarcale) La legge (Hammurabi) 0 Il sogno dell uguaglianza 1789 L esplosione dell uguaglianza 1877 La Legge Coppino 1946 Il Suffragio universale 1975 Il Nuovo Diritto di Famiglia

57 L AMMINISTRATORE CONDOMINIALE A questo punto siamo pronti per capire il ruolo dell Amministratore Condominiale Infatti, il condominio è un di

58 L AMMINISTRATORE CONDOMINIALE Il problema del gruppo di famiglie è la Tanto interna, con gli altri condomini Che esterna, con i fornitori ed il resto del mondo

59 L AMMINISTRATORE CONDOMINIALE La pace esterna con i fornitori eccetera Passa dalla competenza dell amministratore La tecnica per i problemi, La legge per i diritti

60 L AMMINISTRATORE CONDOMINIALE La pace interna quella tra condomini Comporta diversi strumenti

61 L AMMINISTRATORE CONDOMINIALE Gli strumenti per la pace interna Mafia Privilegiare pochi Il pericolo della successione Uguaglianza Evidenziare ciò che unisce Gestione della comunicazione Legge Dirimere le controversie La chiarezza come sistema Mediazione Prevenire i litigi Il lavoro fuori assemblea

62 L arte della mediazione L Amministratore non è un arbitro Che definisca chi abbia maggiormente torto o maggiormente ragione tra i condomini litiganti

63 L arte della mediazione L Amministratore ANACI è anche un mediatore Che cerca i compromessi perché i condomini possano trovare soluzioni di convivenza pacifica

64 L arte della mediazione L Amministratore ANACI è anche un mediatore Per questo, la prossima lezione riguarda la Come strumento per migliorare la mediazione

65 Per gli appunti Definizione: La prospettiva futura La mediazione prima della lite

66 Dibattito Dr. Sandro Zucchelli