Lesson Study. La comprensione del testo del problema di matematica. Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat.
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- Nicoletta Parente
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1 Lesson Study La comprensione del testo del problema di matematica Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat
2 Perché è stato svolto? Identificare gli ostacoli alla comprensione dovuti ad una lettura selettiva del testo Identificare l attivazione di strategie cognitive inefficaci per una corretta comprensione del problema Osservare la capacità di collaborare con gli altri
3 Costruire Contesto Lesson Study 1 Scuola primaria in provincia di Parma Classe terza 23 alunni, di cui 14 femmine e 9 maschi 1 alunno certificato e diversi alunni con bisogni educativi speciali e con DSA Diversi problemi comportamentali e di rendimento scolastico Lesson Study 2 Scuola primaria in provincia di Parma Classe quarta 24 alunni, di cui 13 femmine e 11 maschi 1 alunno certificato e 2 alunni con bisogni educativi speciali Diversi alunni di cittadinanza non italiana Diversi livelli di rendimento scolastico
4 Costruire Gruppo di progetto 8 partecipanti 4 insegnanti curricolari 1 insegnante di sostegno 1 professoressa di scuola secondaria di primo grado 2 tirocinanti Argomento Risoluzione di un problema di matematica che richiede un addizione Obiettivi Decodificare il testo del problema Creare una rappresentazione della situazione problematica Individuare i dati rilevanti per la risoluzione del problema Individuare l operatore corretto Verbalizzare il ragionamento che ha portato alla soluzione Collaborare e cooperare all interno di un gruppo Rispettare ruoli e tempi all interno del gruppo
5 Costruire Introduzione alla lezione e presentazione del lavoro agli studenti Formulazione del problema del giorno Focalizzare l attenzione sulle modalità di esecuzione del compito Il conduttore mostra agli alunni la scheda dell attività e spiega le modalità di esecuzione Verificare la capacità di ascolto e di attenzione ad una spiegazione collettiva Chiarire i tempi e la gestione dell attività Lavoro sul sotto-problema Gruppi omogenei per competenze possedute 7 gruppi da 3 alunni, 1 gruppo da 2 alunni Discussione dei vari metodi risolutivi Il portavoce di ciascun gruppo legge la propria argomentazione Discussione dei diversi processi risolutivi e delle soluzioni ottenute Ragionamento sul testo del problema Formalizzazione Risoluzione grafica del problema sulla LIM Conclusioni Riepilogo del ragionamento
6 Costruire Materiali
7 Costruire Cosa osservare Capacità di decodificare il testo e di realizzare le inferenze necessarie alla comprensione Capacità di risolvere il problema Capacità di verbalizzare il ragionamento Capacità di lavorare in gruppo, confrontarsi e discutere sulla risoluzione per giungere ad una soluzione condivisa Focus osservativi 2 gruppi di alto livello 2 gruppi di medio livello 1 gruppo di basso livello Gruppo in cui è presente l alunno certificato Conduttore della lezione Strumenti di osservazione 7 osservatori 5 dispositivi per video-registrare la lezione Griglie di osservazione Griglia di osservazione del comportamento Griglia di osservazione delle competenze logico-matematiche Griglia di osservazione del conduttore Griglia di osservazione del lavoro di gruppo
8 Osservare Attività in classe Presentazione dell argomento Lavoro a piccolo gruppo Gruppi collaborativi Coppia autoritaria
9 Osservare Attività in classe Presentazione del lavoro da parte degli studenti Attività in classe Formalizzazione e conclusione Risoluzione grafica del problema
10 Osservare Soluzioni dei diversi gruppi Gruppo = 25 Gruppo = = 25 Gruppo = = 25 Gruppo = = 25 Gruppo = = 25 Gruppo = = 25 Gruppo = = 27 La classe 3 della scuola di Basilicanova composta da 14 femmine e 9 maschi, accompagnati dalla maestra Maria e dalla maestra Patrizia, salgono sul pulmino per andare in gita. Quanto tutti sono seduti sul pulmino restano due posti liberi. Quanti sono i posti a sedere per i viaggiatori sul pulmino?
11 Osservare Discussione dei vari metodi risolutivi GRUPPO 1: «Abbiamo contato quanti bambini salgono sul pulmino e abbiamo contato i posti. Aggiungendo , che due sono i posti in più a sedere sul pulmino.» GRUPPO 2: «Abbiamo capito che i bambini della classe 3 di Basilicanova sono 23 bambini sul pulmino ci sono 25 posti e ne occupano 23 e 2 sono rimasti liberi.» GRUPPO 3: «Abbiamo fatto = 23 poi abbiamo aggiunto 2 che erano i posti liberi. Poi abbiamo messo la crocetta B. 25 perché = 25.» GRUPPO 4: «Abbiamo capito che = 23. Poi al 23 abbiamo aggiunto i 2 posti liberi.» GRUPPO 5: «Abbiamo fatto 14 più 9 e abbiamo scoperto che i bambini sono 23 più i 2 posti liberi fanno 25.» GRUPPO 6: «Abbiamo aggiunto 14 femmine a 9 maschi e 2 maestre perché si aggiungono persone. Abbiamo capito che si fa il più.» GRUPPO 7: «Abbiamo fatto l operazione [perché ci sono i bambini e 2 posti liberi. Poi abbiamo fatto + 2] perché [ci sono anche] la maestra Patrizia e la maestra Maria. In tutto è venuto 27.»
12 Osservare Attività in classe terza: i risultati 12 Comprensione delle informazioni del problema Comprensione delle informazioni esplicite comprensione delle informazioni implicite comprensione delle informazioni in forma verbale gruppo 1 gruppo 2 gruppo 3 gruppo 4 gruppo 5 gruppo 6 gruppo 7
13 Riprogettare Attività in classe quarta: i risultati 12 Comprensione delle informazioni del problema Comprensione delle informazioni esplicite comprensione delle informazioni implicite comprensione delle informazioni in forma verbale gruppo 1 gruppo 2 gruppo 3 gruppo 4 gruppo 5 gruppo 6 gruppo 7 gruppo 8
14 Riflessioni sui risultati Comprensione delle informazioni del problema Comprensione chiara delle informazioni esplicite Notevole difficoltà nella realizzazione di inferenze Difficoltà nella comprensione delle informazioni espresse a parole 0 Comprensione informazioni esplicite comprensione informazioni implicite comprensione delle informazioni in forma verbale classe terza classe quarta
15 Riprogettare Punti di forza dell attività Lavoro a piccolo gruppo Gruppi omogenei per competenze Organizzazione a priori del setting dell aula e dei ruoli degli alunni Scheda strutturata Punti di debolezza Difficoltà nel seguire il lesson plan Tempi Novità del contesto Presentazione dell aiuto poco esplicita e mancata richiesta di aiuto Scarsa interazione in alcuni gruppi e gruppi formati da coppie inefficaci
16 Riflessioni metacognitive sulla metodologia Elementi positivi del lesson study Co-progettazione Confronto e condivisione Accettazione delle critiche Auto-valutazione dei docenti Ripensare al proprio stile di insegnamento Riprogettare per migliorarsi Acquisire maggiore consapevolezza Elemento che cambierei Estrema rigidità del Lesson plan
17 Riflessioni sullo strumento per la pianificazione della lezione Il lesson plan pianificazione dettagliata della lezione ricerca attenta delle parole utilizzate per trasmettere un concetto specifico consente di identificare un obiettivo minimo che può essere raggiunto al termine di un ora di lezione scelta pensata dei materiali focus osservativi specifici
18 Grazie per l attenzione
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