Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (3 trimestre 2014)

Transcript

1 Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (3 trimestre 2014) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Ottobre 2014 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono un contributo che l Osservatorio sul Mercato del Lavoro elabora per diffondere una tempestiva conoscenza delle più recenti dinamiche del mercato del lavoro regionale e locale. Ulteriori approfondimenti vengono pubblicati su Notizie Flash e I Quaderni dell OML. 1

2 Nel III trimestre 2014 in Italia le imprese nate sono (-5,3% rispetto al III trimestre 2013) mentre quelle che hanno chiuso i battenti sono in contrazione dell 11,9% rispetto allo stesso trimestre del Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo e pari a unità benché il volume delle nuove iscrizioni sia il più basso tra quelli rilevati nel III trimestre dal 2005 ad oggi. In Liguria lo stock delle imprese al 30 Settembre 2014 è pari a unità, con una contrazione dello 0,8% rispetto al III trimestre Le neonate imprese sono pari a con un incremento dello 0,7% rispetto al III trimestre 2013, mentre abbiamo una robusta flessione delle chiusure (-19%) che si attestano sulle unità. Il saldo ligure tra aperture e chiusure è quindi positivo per 384 unità e il tasso di crescita 1 si attesta sullo 0,23% mentre un anno prima era del -0,01%. Imperia e Savona si caratterizzano per una certa stabilità delle iscrizioni (solo 2 unità in meno in ciascuna provincia) accompagnata da una caduta, rispettivamente del 25,7% e del 24%, delle chiusure. Genova contestualmente ad un -18,6% delle cessazioni è l unica provincia che vede le iscrizioni crescere anche se di sole 21 unità, mentre è stabile la situazione di La Spezia dove le aperture diminuiscono di 2 unità e le chiusure di 4 unità. Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE 3 trimestre trimestre 2014 Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA ITALIA Genova ,2% 2,1% -18,6% Imperia ,3% -0,6% -25,7% La Spezia ,9% -0,6% -1,6% Savona ,9% -0,5% -24,0% LIGURIA ,8% 0,7% -19,0% ITALIA ,3% -5,3% -11,9% Rispetto ai settori di attività, in Liguria il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo solo per le costruzioni con 22 imprese in più però, come rileva Unioncamere Liguria, si tratta di imprese individuali che per loro stessa natura non creano nuova occupazione in molti casi è lecito supporre si tratti di ex lavoratori dipendenti messisi in proprio a seguito di crisi aziendali-. Se esaminiamo nel dettaglio i comparti più rilevanti per il tessuto produttivo locale vediamo come le attività manifatturiere a fronte di una stabilità delle aperture (+2imprese) registrino una contrazione delle chiusure (-35,2%). Le costruzioni e il commercio si caratterizzano invece per un aumento delle iscrizioni, rispettivamente del 18,8% e del 12,5% a fronte di una flessione delle chiusure. Se per i comparti sopra descritti si può comunque parlare di una certa tenuta sul mercato altrettanto non si può dire per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione che, complice anche la coincidenza del III trimestre con la stagione estiva, vedono una crescita delle iscrizioni del 13% accompagnata però da un aumento del 29% di imprese che hanno chiuso i battenti. 1 Tasso di crescita= (iscrizioni nel periodo cessazioni nel periodo al netto delle cancellazioni di ufficio)/stock di inizio periodo 2

3 Tab. 2- MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 3 trimestre A ,4% 34,7% -60,5% B C ,6% 2,9% -35,2% D ,6% - - E ,4% - - F ,5% 18,8% -10,6% G ,2% 12,5% -7,9% H ,1% -25,0% -37,5% I ,2% 13,0% 29,9% J ,1% 12,0% -11,4% K ,5% -18,5% 2,4% L ,6% -72,2% -20,0% M ,2% 21,2% -23,2% N ,0% 3,6% -10,7% O P ,5% 0,0% 0,0% Q ,3% - -16,7% R ,6% -6,7% -32,0% S ,2% 34,7% -14,7% T U Nc ,3% -10,1% -32,6% Legenda Settore A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Agricoltura, silvicoltura pesca Descrizione Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate 3

4 Le imprese artigiane Nel III trimestre 2014 le imprese artigiane continuano a rappresentare il 27,9% delle imprese totali benché rispetto al III trimestre 2013 sia cambiato il peso delle artigiane all interno delle singole province. Rimane stabile Genova al 27,1%, diminuisce il peso di La Spezia (-0,4 punti percentuali) e Savona (-0,3 punti percentuali) mentre cresce quello di Imperia (+0,3 punti percentuali). Tab. 3 - IMPRESE ARTIGIANE REGISTRATE PER PROVINCE 3 trimestre 2014 Stock imprese artigiane Totale imprese artigiane/tot. imprese Genova ,1% Imperia ,9% La Spezia ,0% Savona ,6% Liguria ,9% Fonte:Unioncamere-InfoCamere, Movimprese Le imprese artigiane sono quelle che pagano maggiormente la situazione di crisi economica. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni per il terzo trimestre consecutivo è negativo (-932 unità) soprattutto per la riduzione delle iscrizioni. In Liguria lo stock delle imprese artigiane è in diminuzione dell 1,1% con le imprese che al 30 Settembre 2014 si attestano a unità. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo per 65 unità, con un tasso di crescita dello 0,14% -un anno fa era pari al -0,85%- dovuto alla salita delle iscrizioni (+8,4%). A livello provinciale abbiamo una generalizzata diminuzione delle chiusure, con il picco di Imperia (-78,6%) mentre sul fronte delle iscrizioni si segnala il +17,4% di Genova, e una sostanziale stabilità, con variazioni di poche unità nel caso delle altre province, con Imperia che incrementa le aperture di 1 unità, Savona di 4 e La Spezia che rispetto al III trimestre ha una flessione di 1 unità. 4

5 Tab. 4/art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE 3 trimestre GE IM SP SV LIG ITALIA GE ,4% 17,4% -19,4% IM ,4% 1,0% -78,6% SP ,3% -1,2% -11,8% SV ,7% 2,6% -11,0% LIG ,1% 8,4% -40,7% ITALIA ,7% -5,5% -9,4% Rispetto ai settori di attività segnaliamo che: le attività manifatturiere rimangono sostanzialmente stabili sul fronte delle iscrizioni (-2 imprese) mentre le chiusure sono in flessione del 42,7%; per le costruzioni aumentano del 15,3% le iscrizioni e scendono del 46,9% le cessazioni; il commercio a livello di stock rimane invariato rispetto al III trimestre 2013 ma ha una contrazione delle aperture di 6 unità (-19,4%), contestualmente a quella più robusta delle chiusure; le attività dei servizi di alloggio e ristorazione mostrano invece una flessione delle iscrizioni e una crescita delle cessazioni benché si parli sempre di volumi ridotti di imprese (-6imprese neonate e +7 imprese chiuse). Tab. 5/art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA 3 trimestre A ,7% 100,0% -71,4% B ,1% - - C ,4% -2,2% -42,7% D E F ,7% 15,3% -46,9% G ,0% -19,4% -47,5% H ,9% -39,1% -53,3% I ,6% -14,3% 19,4% J ,6% 11,1% -55,6% K L M ,9% -16,7% -68,8% N ,5% 22,6% -25,0% O P Q R ,8% -33,3% -50,0% S ,9% 42,9% -1,5% T U Nc ,4% 0,0% - 5

6 In sintesi Dall analisi dei dati sull andamento delle imprese relativamente al III trimestre 2014 emergono alcuni elementi positivi, come tradizionalmente avviene il III terzo trimestre di ciascun anno, che però sono di modesta entità e complessivamente mostrano un quadro di sostanziale stagnazione economica. A livello nazionale il saldo tra iscrizioni ( unità) e cessazioni ( unità) è positivo così come il tasso di crescita (+0,3%), tuttavia le nuove iscrizioni rappresentano il peggiore risultato degli ultimi dieci anni. Gli effetti della crisi a livello nazionale incidono quasi esclusivamente sulle imprese artigiane, infatti a partire dal 2009 il contributo delle imprese artigiane al flusso complessivo delle iscrizioni decresce continuamente mentre il flusso delle cessazioni incide per il 33% delle cessazioni. In Liguria il tasso di crescita delle imprese è dello 0,23%, un valore modesto ma da un certo punto di vista incoraggiante se si pensa che un anno prima era del -0,01%, tuttavia si tratta più che altro di una capacità di tenuta sul mercato mentre sul fronte delle nuove aperture si registra un incremento di sole 15 unità. Si discostano da questo andamento le costruzioni e il commercio che vedono un aumento delle nuove attività e i servizi connessi con il turismo che purtroppo registrano una crescita del 29% di imprese che hanno chiuso i battenti, forse per effetto di una stagione balneare mai decollata a causa del maltempo. Sul fronte delle artigiane la Liguria sembra andare meglio rispetto all Italia, con forte flessione delle cessazioni (-40,7%) e un incremento dell 8,4% delle iscrizioni da imputarsi soprattutto alla buona performance delle costruzioni mentre si sottolineano le difficoltà del commercio che non riesce più ad essere attrattivo per i nuovi investimenti e il già citato turismo, con una diminuzione delle aperture e un aumento delle chiusure. Sul fronte dei fallimenti, tra Luglio e Settembre in Italia oltre imprese hanno aperto una procedura fallimentare (+18,7% rispetto al III trimestre 2013). In Liguria nel III trimestre 2014 le aperture di procedure fallimentari sono 80 (+66,7%), circa il 25% ha coinvolto le costruzioni, e più del 73% ha riguardato società di capitale con una conseguente ricaduta in termini occupazionali. Le domande di concordato preventivo presentate in Liguria nel trimestre sono state invece 11, il 54,2% in meno rispetto al III trimestre A cura di Dott.ssa Adriana Rossato Responsabile Servizio OML ARSEL Liguria Dott.ssa Lia Orzati Servizio OML ARSEL Liguria 6