Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (I trimestre 2015)

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1 Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (I trimestre 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Aprile 2015 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono un contributo che l Osservatorio sul Mercato del Lavoro elabora per diffondere una tempestiva conoscenza delle più recenti dinamiche del mercato del lavoro regionale e locale. Ulteriori approfondimenti vengono pubblicati su Notizie Flash e I Quaderni dell OML. 1

2 Nel I trimestre 2015 in Italia le cessazioni di impresa rallentano (-4,8%) ma al contempo il saldo tra iscrizioni e cessazioni è negativo ( unità) anche per il tradizionale effetto della concentrazione delle chiusure sul finire dell anno precedente. In Liguria nel I trimestre 2015 le imprese sono , lo 0,4% in meno rispetto al I trimestre 2014 a fronte di una contrazione delle chiusure del 3,6% e di una crescita delle aperture del 3,9% che però non è sufficiente a garantire un saldo positivo, con uno scarto tra aperture e cessazioni che è negativo per 669 unità. In tutte le province liguri le cessazioni sono in diminuzione, soprattutto nel capoluogo (-7,2%) mentre le aperture sono in generalizzato aumento con il picco di La Spezia (+8%) e Imperia (+4,4%). Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE 1 trimestre trimestre 2015 (*) Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA ITALIA Genova ,1% 1,8% -7,2% Imperia ,7% 4,4% -1,1% La Spezia ,4% 8,0% -2,6% Savona ,4% 5,9% 2,8% LIGURIA ,4% 3,9% -3,6% ITALIA ,0% -0,8% -4,8% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Il tasso di crescita 1 come nel I trimestre 2014 continua ad essere negativo per tutte le province anche se si assiste ad un contenuto miglioramento. In Liguria si passa dal -0,56% al -0,41%, con l indicatore che migliora soprattutto a La Spezia dove cresce di circa +0,23 punti percentuali salendo dal -0,51% al -0,28%. 1 Calcolato come rapporto tra il saldo tra iscrizioni e cessazioni rilevate nel periodo e lo stock delle imprese all inizio del periodo considerato. 2

3 Tab. 2 - TASSO DI CRESCITA DELLE IMPRESE IN LIGURIA 1 trim 2014/1 trim 2015 Imperia -0,85% -0,77% Savona -0,65% -0,62% Genova -0,45% -0,26% La Spezia -0,51% -0,28% Liguria -0,56% -0,41% Italia -0,40% -0,31% Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese Il tasso di crescita risulta calcolato su valori di cessazione depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio La chiusure sono in diminuzione in quasi tutti i settori di attività ad eccezione del commercio (+6,2%) e delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+16,1%) mentre per quanto riguarda le iscrizioni l andamento è più diversificato. Analizziamo di seguito l andamento delle aziende dei comparti più importanti per l economia ligure Attività manifatturiere: crescono le iscrizioni (+22,4%) a fronte di una contrazione delle cessazioni (-15,6%); costruzioni: diminuiscono la aperture del 6,2% a fronte di una contrazione delle chiusure del 0,9%; commercio: l aumento delle aperture dell 11,2% compensa ampiamente la contestuale crescita (+6,2%) delle attività che hanno chiuso i battenti; attività dei servizi di alloggio e ristorazione: sembrano essere il settore maggiormente in crisi con una flessione dell 1,1% delle aperture e un +16,1% di attività cessate; servizi di informazione e comunicazione: sembrano il comparto più in salute con le cessazioni in diminuzione del 15,6% e le iscrizioni che fanno segnare in +58,5%. Tab.3 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 1 trimestre (*) A ,8% 20,0% -27,1% B ,7% - 100,0% C ,1% 22,4% -15,6% D ,7% -50,0% - E ,4% -50,0% -20,0% F ,7% -6,2% -0,9% G ,4% 11,2% 6,2% H ,4% 14,8% -19,0% I ,9% -1,1% 16,1% J ,5% 58,5% -15,6% K ,0% -3,3% -4,4% L ,7% 4,9% -12,8% M ,8% 0,0% -13,1% N ,2% 21,1% 4,0% O ,0% - - P ,3% -33,3% -21,4% Q ,8% -69,2% 20,0% R ,3% -22,7% 18,4% S ,1% -8,9% -22,1% T ,0% - - U Nc ,1% 2,7% 0,0% ARSEL Totale LIGURIA Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro ,4% 3,9% -3,6% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio 3

4 Legenda Settore A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Descrizione Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate Le imprese artigiane Al 31 Marzo 2015 lo stock delle imprese artigiane è di unità, pari al 27,7% del tessuto imprenditoriale ligure, -0,2 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del A livello provinciale il peso delle artigiane è aumentato solo a Imperia dove è passato dal 27,6% al 27,8% mentre in tutte le altre province è in diminuzione, con la contrazione più marcata a La Spezia dove dal 27,2% si passa al 26,6%. Tab. 4art - IMPRESE ARTIGIANE REGISTRATE PER PROVINCE 1 trimestre 2015 Stock imprese artigiane Totale imprese artigiane/tot. imprese Genova ,0% Imperia ,8% La Spezia ,6% Savona ,5% Liguria ,7% 4

5 In Italia nel I trimestre 2015 il saldo tra iscrizioni e chiusure delle artigiane è negativo ( unità) così come il tasso di crescita che, sebbene in miglioramento rispetto al I trimestre 2014, è comunque pari al -1,05%. Anche il tasso di crescita ligure ha un andamento analogo con l indicatore che sale dal -0,95% al -0,76%. Le imprese sono pari a unità (-1%) con le iscrizioni in crescita del 3,9%, quasi speculari alla contrazione delle cessazioni (-3,7%). Rispetto all andamento complessivo delle imprese nel caso delle artigiane ci sono maggior specificità territoriali: a Genova e a Savona le iscrizioni sono in aumento (+6% a Genova e +18,5% a Savona) mentre le chiusure fanno registrare una contrazione rispettivamente del 4,6% e del 5,1%; a Imperia contestualmente ad una flessione dell 1,2% delle aperture crescono del +4,4% le cessazioni; a La Spezia la flessione delle chiusure (-7,4%) non riesce a compensare il crollo del 13,2% delle nuove aperture. Tab. 5 art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE 1 trimestre (*) GE IM SP SV LIG ITALIA GE ,5% 6,0% -4,6% IM ,3% -1,2% 4,4% SP ,4% -13,2% -7,4% SV ,0% 18,5% -5,1% LIG ,0% 3,9% -3,7% ITALIA ,6% 0,2% -4,5% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio A livello di settori di attività le attività manifatturiere sembrano essere il comparto più in salute con un aumento del 30,4% delle iscrizioni e una diminuzione del 10,9% delle cessazioni. Nelle costruzioni diminuiscono del 3,3% le iscrizioni contestualmente ad una lieve flessione (-0,9%) delle chiusure. I settori più in crisi sembrano essere il commercio e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione. Nel caso del commercio a fronte ad una caduta del 16,7% delle iscrizioni si assiste ad una crescita del 4,6% delle chiusure mentre per le attività di alloggio e ristorazione crescono le neonate attività del 24,3% ma le cessazioni subiscono un impennata del 60,5%. 5

6 Tab. 6 art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA 1 trimestre * A ,8% 200,0% -8,3% B ,7% - - C ,6% 30,4% -10,9% D ,0% - - E ,6% -66,7% 0,0% F ,8% -3,3% -0,9% G ,1% -16,7% 4,6% H ,7% 28,0% -3,4% I ,2% 24,3% 60,5% J ,4% 56,3% -6,3% K L ,0% - 25,0% M ,8% 122,2% -17,4% N ,2% 9,0% -12,5% O P ,0% -100,0% - Q ,3% -100,0% -100,0% R ,9% -16,7% -14,3% S ,2% -16,4% -18,5% T U Nc ,9% 8,3% -25,0% Totale ,0% 3,9% -3,7% * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Legenda Settore A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Descrizione Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate 6

7 In sintesi Dall analisi dell andamento delle imprese nel I trimestre 2015 emerge una situazione ancora difficile, seppur con qualche spiraglio di ripresa. In Italia sebbene il tasso di crescita sia negativo (-0,31%) diminuiscono del 4,8% le imprese che non riescono a rimanere sul mercato. Anche il tasso di crescita ligure continua ad essere negativo (-0,41%) sebbene in misura meno marcata rispetto al I trimestre 2014, con le chiusure che diminuiscono del 3,6% e crescita delle iscrizioni del 3,9%. Tale fenomeno si verifica anche a livello provinciale con l esclusione di Savona dove anche le cessazioni sono in aumento. Dal punto di vista dei settori di attività il dato ligure sembra in controtendenza rispetto a quello nazionale, infatti se a livello nazionale l artigianato spiega l intero saldo negativo della manifattura e delle costruzioni, in Liguria benché la differenza tra iscrizioni e cessazioni sia negativa come peraltro avviene per i principali comparti dell economia locale- non è da attribuire in maniera esclusiva alla performance delle imprese artigiane. Anzi, sul fronte demografico le imprese manifatturiere sono caratterizzate proprio da una contrazione delle cessazioni e una crescita delle iscrizioni, caso analogo, con una perfomance ancora più positivamente sorprende riguardo alle nuove aperture, è quello dei servizi di informazione e comunicazione, mentre le attività di alloggio e ristorazione sembrano essere quelle maggiormente in crisi con un +16,1% di chiusure. Le artigiane che sono quelle che in questi anni hanno avuto maggiori difficoltà, hanno un andamento più diversificato a livello provinciale anche se il dato complessivo ligure mostra una crescita delle aperture equiparata da un analoga contrazione delle cessazioni. E proprio guardando l andamento anagrafico il manifatturiero sembra essere il comparto più in salute con una diminuzione delle chiusure contestualmente ad un ottima performance delle aperture (+30,4%), mentre anche nel caso delle artigiane le difficoltà maggiori sono quelle del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, questi ultimi caratterizzati da una crescita del 60% di imprese che hanno chiuso i battenti. A cura di Dott.ssa Adriana Rossato Responsabile Servizio OML ARSEL Liguria Dott.ssa Lia Orzati Servizio OML ARSEL Liguria 7