CITTA DI TORINO PROGETTO DI ADEGUAMENTO ALLE NORME ANTINCENDIO RICHIESTA DI ESAME PROGETTO AI FINI DEL RILASCIO

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1 CITTA DI TORINO PROGETTO DI ADEGUAMENTO ALLE NORME ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA B. CROCE corso Novara 26 - Torino RICHIESTA DI ESAME PROGETTO AI FINI DEL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI (Attività 85 Scuole di ogni ordine, grado e tipo per oltre 100 persone presenti) RELAZIONE TECNICA Torino, novembre 2003 Ing. Andrea Bruzzone 1

2 RELAZIONE TECNICA PREVENZIONE INCENDI Ai sensi del D.M. 26 agosto GENERALITA 1.1 Campo di applicazione Si tratta di un complesso scolastico esistente, costituito da tre distinti corpi di fabbrica paralleli fra loro e da un corpo centrale trasversale: due corpi aule, un corpo palestra ed un corpo centrale trasversale di connessione con funzione di ingresso e distribuzione, costruito nell anno Si applicheranno pertanto le disposizioni contenute al punto 13 del sopraccitato D.M. 26 agosto 1992, secondo gli articoli 2.4, 3.1, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, Classificazione In relazione alle presenze prevedibili di alunni e di personale docente e non docente, l edificio rientra nella classificazione di tipo 3, trattandosi di capienza massima ipotizzabile in n. 525 persone, come di seguito illustrato: - alunni (18 classi): n personale docente: n personale non docente: n. 15 totale n. 525 La scuola è costituita da: a) CORPO AULE - MENSA - piano seminterrato: mensa per circa 40 persone, con office e servizi igienici per il personale, palestrina per attività speciali, con piccolo deposito e servizio igienico; - piano rialzato: n. 5 aule per la didattica, n. 1 auletta speciale, n. 1 aula speciale, n. 2 batterie di servizi igienici e servizio igienico per il disabile; - piano primo: n. 3 aule per la didattica, n. 1 auletta speciale, n. 1 aula speciale, presidenza, segreteria didattica, segreteria amministrativa, ufficio protocollo, n. 2 batterie di servizi igienici e servizio igienico per il disabile; - piano secondo: n. 6 aule per la didattica, n. 2 aulette speciali, n. 1 aula speciale, n. 2 batterie di servizi igienici e servizio igienico per il disabile; - piano terzo: n. 6 aule per la didattica, n. 2 aulette speciali, n. 1 aula speciale, n. 2 batterie di servizi igienici e servizio igienico per il disabile; 2

3 b) CORPO DI COLLEGAMENTO - piano seminterrato: n. 1 aula per attività speciali, n. 2 depositi per materiale d archivio, centrale termica con accesso indipendente dall esterno, cabina elettrica; - piano rialzato: atrio con guardiania, aula professori, corpo scale interno, ascensore a norma per disabile; - piano primo: atrio, corpo scale interno, ascensore a norma per disabile, alloggio custode; - piano secondo: atrio, corpo scale interno, ascensore a norma per disabile, aula speciale; - piano terzo: atrio, corpo scale interno, ascensore a norma per disabile, aula speciale; c) CORPO PALESTRA - piano rialzato: palestra con deposito attrezzi, spogliatoi, servizi igienici, infermeria. 2 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 2.1 Ubicazione I locali scolastici sono situati in un unico complesso indipendente, all interno di un area recintata, delimitata dal corso Novara a Nord, dalla via Varese a Sud, dalla via Alimonda a Ovest e dalla via Denza a Est. L ingresso pedonale si apre sulla via Denza ed è riservato agli alunni e al personale della scuola. Dalla via Alimonda un altro ingresso nella recinzione permette di accedere alla scala indipendente che conduce all alloggio del custode. 2.2 Accesso all area L intervento dei mezzi di soccorso può avvenire dai cancelli carrai di corso Novara (n. 2), via Alimonda e via Denza. 2.3 Accostamento autoscale Non vi sono locali siti ad altezza superiore a m Separazioni L edificio è interamente destinato all attività scolastica. 3 COMPORTAMENTO AL FUOCO 3.0 Resistenza al fuoco delle strutture I requisiti di resistenza al fuoco degli elementi strutturali sono valutati secondo le prescrizioni di cui alla circolare del Ministero dell Interno n. 91 del 14 settembre Gli edifici sono realizzati con struttura in calcestruzzo armato e solai in latero-cemento. Per la determinazione della classe di appartenenza dell edificio in funzione del carico di incendio si procede con le tabelle e le modalità specificate nella citata Circolare n. 91. A AULE A.1 Determinazione del carico di incendio 3

4 Trattandosi di edificio scolastico, si esamina in via indicativa il locale aula tipo. Analisi del carico di incendio presunto: 1) Banchi ad ossatura metallica e plancia in legno n. 25 x 8 Kg/cad x 4400 Kcal/Kg = Kcal ) Sedie ad ossatura metallica, sedile e schienale in legno n. 25 x 4 Kg/cad x 4400 Kcal/Kg = Kcal ) Cattedra ad ossatura metallica con plancia in legno 18 Kg x 4500 Kcal/Kg = Kcal ) Poltroncina per cattedra 12 Kg x 4500 Kcal/Kg = Kcal ) Abbigliamento e vestiario n. 26 x 2 Kg/cad x 8000 Kcal/Kg = Kcal ) Dotazione individuale libri e quaderni n. 26 x 4 Kg/cad x 4500 Kcal/Kg = Kcal Totale Kcal Totale arrotondato Kcal Superficie dell aula: 7.40 x 6.00 = mq - Carico di incendio espresso in Kg legna/mq: q = /(4400 x 44.40) = Kg legna/mq B CORPO PALESTRA B.1 Determinazione del carico di incendio 1) Pavimento in linoleum, s = 3 mm m x x x 1300 Kg/mc = Kg Kg x 21MJ/Kg x 238 Kcal/MJ = Kcal ) Quadro svedese Kg 150 x Kcal/Kg = Kcal ) Pertiche n. 5 x 10 Kg/cad x Kcal/Kg = Kcal ) Spalliere 5) n. 22 x 40 Kg/cad x Kcal/Kg = Kcal Totale Kcal Totale arrotondato Kcal

5 - Superficie: x = mq Carico di incendio espresso in Kg legna/mq: q = /4.400 x = 8,28 Kg legna/mq Reazione al fuoco dei materiali a) negli atri, corridoi e passaggi in genere dei piani seminterrato, rialzato, primo, secondo e terzo i materiali impiegati sono di classe 0; b) negli altri ambienti le pavimentazioni delle aule normali e delle aule speciali sono in piastrelle; nei servizi igienici sono in piastrelle di ceramica; c) non sono previsti materiali di rivestimento combustibili messi in opera in spazi vuoti e intercapedini. 4 SEZIONAMENTI 4.0 Compartimentazione Trattandosi di spazi scolastici di superficie non superiore ai mq non sono richieste suddivisioni in compartimenti. 4.1 Scale e rampe Per le caratteristiche di resistenza al fuoco vale quanto illustrato al punto 3.0. L accesso alla scuola avviene dalla via Denza mediante rampa di scale coperta e rampa a norma per il disabile. E possibile, in via subordinata, raggiungere l edificio dalla via Alimonda, percorrendo la rampa a norma o la rampa di scale che conducono al corridoio della palestra. Il collegamento fra i piani avviene nel modo seguente: tutti i piani, dal seminterrato al terzo piano, sono collegati mediante una scala interna, aperta, in posizione centrale. La palestra si raggiunge dall atrio del piano rialzato mediante tre gradini o mediante rampa a norma per consentire l accesso al disabile. 4.1 Ascensori La scuola è attualmente dotata di un ascensore non a norma, che parte dal piano rialzato e collega tutti i livelli fino al terzo: non c è collegamento con il piano interrato. Si prevede di eliminarlo e di sostituirlo con uno esterno a norma che colleghi tutti livelli, dal piano interrato al piano terzo. L ascensore sarà di tipo oleodinamico cat. A, portata 630 Kg, con porte della cabina automatiche, di resistenza REI 60. E prevista l installazione di un dispositivo inverter tamponato con batteria per il riporto al piano 5

6 della cabina in caso di interruzione dell alimentazione elettrica, con riapertura automatica delle porte al piano terreno. Il vano corsa sarà realizzato in cls armato, con caratteristiche REI60, aerato in sommità con superficie netta di aerazione non inferiore a 0.20 mq. L ascensore adottato è del tipo che non necessita do locale macchine, in quanto i meccanismi per il movimento sono ubicati all interno del vano corsa. 5 MISURE PER L EVACUAZIONE DI EMERGENZA 5.0 Affollamento Il massimo affollamento ipotizzabile è fissato per i singoli locali come segue: A) Aule ( piano rialzato, piano primo, piano secondo) Piano rialzato: n. 3 aule di dimensioni 7.40 x 6.00 ed area mq 44.40; secondo i parametri del D.M la capienza di ciascuna aula è pari a 25 alunni oltre l insegnante, per un totale di 75 alunni; L indicazione del numero di persone per cui è fissata la capienza delle aule risulta segnalata con apposito cartello affisso in prossimità delle porte di accesso. Piano primo: n. 3 aule di dimensioni 7.40 x 6.00 = mq 44.40, occupate da 25 alunni oltre l insegnante, per un totale di 75 alunni; Piano secondo: n. 6 aule di dimensioni 7.40 x 6.00 = mq 44.40, occupate da 25 alunni oltre l insegnante, per un totale di 150 alunni; Piano terzo: n. 6 aule di dimensioni 7.40 x 6.00 = mq 44.40, occupate da 25 alunni oltre l insegnante, per un totale di 150 alunni; B) Palestra La palestra ha dimensioni x 12.00= mq Situata al piano rialzato, il massimo affollamento ipotizzabile viene fissato in 50 persone. La relativa densità di affollamento risulta inferiore a 0.4 persone/mq (mq x 0.4 = 115 persone). C) Mensa La scuola è dotata di una mensa, di dimensioni x 6.00 = 90 mq: poiché la densità di affollamento è pari a 0.4 persone/mq, è consentita una capienza massima di 36 persone per ogni turno. D) Aree destinate a servizi Per tutti i locali di servizio dell attività scolastica viene fissato il massimo affollamento ipotizzabile come segue: 6

7 D.1 Piano seminterrato - n. 1 palestrina, superficie mq, presenza 20 persone, con maggiorazione 20%: 24 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 1 aula per la ceramica, superficie mq, presenza 25 persone, con maggiorazione 20%: 30 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 1 blocco di servizi igienici per addetti alla mensa: presenza massima n. 2 persone, con maggiorazione 20%: 3 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 2 depositi per materiali di archivio: presenza n. 2 persone, con maggiorazione 20%: 3 persone (max affollamento ipotizzabile); D.2 Piano rialzato - n. 1 atrio, ingresso principale, superficie mq, presenza 40 persone, con maggiorazione 20%: 48 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 4 aule speciali, presenza 80 persone, con maggiorazione 20%: 96 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 1 aula professori, superficie 60 mq, presenza massima n. 10 persone, con maggiorazione 20%: 12 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 2 blocchi di servizi igienici, separati per sesso e servizio igienico per disabile, presenza massima 5 persone, con maggiorazione 20%: 6 persone (max affollamento ipotizzabile); D.3 Piano primo - n. 1 atrio, superficie mq, presenza 20 persone, con maggiorazione 20%: 24 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 3 aule speciali, presenza 75 persone, con maggiorazione 20%: 90 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 1 locale presidenza, presenza n. 3 persone, con maggiorazione 20%: 4 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 2 locali segreteria, presenza 6 persone, con maggiorazione 20%: 8 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 1 locale protocollo e segreteria amministrativa, presenza 4 persone, con maggiorazione 20%: 5 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 2 blocchi di servizi igienici, separati per sesso e servizio igienico per disabile, presenza massima 5 persone, con maggiorazione 20%: 6 persone (max affollamento ipotizzabile); D.4 Piano secondo - n. 1 atrio, superficie mq, presenza 20 persone, con maggiorazione 20%: 24 persone (max affollamento ipotizzabile); 7

8 - n. 4 aule speciali, presenza 70 persone, con maggiorazione 20%: 84 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 2 blocchi di servizi igienici, separati per sesso e servizio igienico per disabile, presenza massima 5 persone, con maggiorazione 20%: 6 persone (max affollamento ipotizzabile); D.5 Piano terzo - n. 1 atrio, superficie mq, presenza 20 persone, con maggiorazione 20%: 24 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 4 aule speciali, presenza 70 persone, con maggiorazione 20%: 84 persone (max affollamento ipotizzabile); - n. 2 blocchi di servizi igienici, separati per sesso e servizio igienico per disabile, presenza massima 5 persone, con maggiorazione 20%: 6 persone (max affollamento ipotizzabile); D.6 Spogliatoi palestra Gli spogliatoi della palestra sono contenuti nello spazio palestra: si considera pertanto che le 50 persone previste si trovino o negli spogliatoi o in attività nella palestra. 5.1 Capacità di deflusso La capacità di deflusso viene fissata in 60 persone a modulo per ogni piano. 5.2 Sistemi di vie di uscita La scuola è provvista di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base al massimo affollamento ipotizzabile. Il corpo aule-mensa è dotato di due scale di sicurezza esterne sistemate in posizione contrapposta e di una scala interna. La palestra è dotata di due uscite di sicurezza in posizione contrapposta. La mensa dispone di un uscita diretta verso l esterno e di una in posizione contrapposta, utilizzata anche dalla palestrina e dagli alunni dell aula di ceramica. La palestrina, oltre a quella già citata, è dotata di uscita di sicurezza diretta verso l esterno 5.3 Larghezza delle vie di uscita La larghezza delle vie di uscita è non inferiore a due moduli (1.20 m). 5.4 Lunghezza delle vie di uscita La lunghezza delle vie di uscita, misurata dal luogo sicuro alla porta di ogni locale, è sempre inferiore a m Larghezza totale delle uscite di ogni piano Poiché la scuola si può considerare composta da tre corpi (aule-mensa, palestra, collegamento) pluripiano, la verifica della larghezza delle vie di uscita di ogni piano viene articolata come segue: 8

9 Piano Max. affoll. Moduli Moduli ipotizzabile richiesti esistenti 1 CORPO AULE MENSA Piano Seminterrato - Mensa: n Palestrina: n Aula ceramica: n Blocco servizi igienici: n. 3 - Deposito: n. 3 Totale piano seminterrato: n. 96 : 60 = Piano rialzato - Aule: n. 3 x 25 = n Aule speciali: n Atrio: n Aula professori: n Servizi igienici n. 6 Totale piano rialzato n. 237 : 60 = Piano primo - Aule: n. 3 x 25 = n Aule speciali: n Atrio: n Presidenza: n. 4 - Segreterie e protocollo: n Servizi igienici: n. 6 Totale piano primo: n. 212 : 60 = Piano secondo - Aule: n. 6 x 25 = n Aule speciali : n Atrio: n Servizi igienici: n. 6 Totale piano secondo: n. 264 : 60 = Piano terzo - Aule: n. 6 x 25 = n

10 - Aule speciali : n Atrio: n Servizi igienici: n. 6 Totale piano secondo: n. 264 : 60 = PALESTRA - Palestra e spogliatoi: n. 50 : 60 = Numero delle uscite Ciascun piano dell edificio è dotato di un numero di uscite non inferiore a due, in posizione contrapposta. Le porte di tutte le aule, normali e speciali, hanno larghezza pari a 0.90 m e si aprono verso l interno. I percorsi di fuga esterni, ove necessario, sono protetti lateralmente da setti REI SPAZI A RISCHIO SPECIFICO 6.0 Classificazione Nell edificio qui descritto vi è uno spazio a rischio specifico, classificato come spazio per deposito. 6.2 Spazio per deposito Al piano seminterrato sono ubicati due depositi di materiale per uso amministrativo, con un carico di incendio inferiore a 30 Kg/mq. Le strutture di separazione hanno resistenza almeno REI 60. L accesso ai depositi avviene mediante porte REI 120, dotate di congegno di autochiusura. La superficie dei depositi è di e di mq. I locali hanno aperture di aerazione costituite da finestre su intercapedine di superficie 1.10 e 0.90 mq, quindi non inferiore a 1/40 della superficie in pianta. E prevista l installazione di un estintore di capacità estinguente non inferiore a 21A e di un rivelatore di fumo in ogni locale. Nel caso sia necessario detenere liquidi infiammabili, essi saranno contenuti in armadi metallici dotati di bacino di contenimento, nella quantità massima di 20 litri. 6.3 Servizi tecnologici Impianti per la produzione del calore La scuola è dotata di impianto di riscaldamento alimentato a gas metano. 10

11 La centrale termica ha conseguito il Certificato Prevenzione Incendi in data 21/12/1998, prot. n. 1078/PV, pratica n , valido fino al 4/12/ IMPIANTI ELETTRICI 7.0 Generalità Tutti i materiali, le apparecchiature e gli accessori degli impianti elettrici corrispondono ai disposti di cui alla legge 1 marzo 1968, n La scuola è munita di interruttore generale, dotato di comando di sgancio a distanza, posto nell ingresso principale in posizione segnalata, che permette di togliere tensione all impianto elettrico. 7.1 Impianto elettrico di sicurezza A tutti i piani e nella palestra, nei corridoi e in corrispondenza delle uscite di sicurezza, sono installati corpi illuminanti per luci di emergenza, IP65 per lampade fluorescenti 1x24 W, di tipo autoalimentato. 8 SISTEMI DI ALLARME 8.0 Generalità La scuola è provvista di un sistema di allarme costituito da avvisatori manuali nel numero di n. 3 per ogni piano del corpo aule, di n. 1 per la palestra e uno per la mensa, posti in posizione segnalata, collegati con una centralina di segnalazione acustica che comanda le sirene ai piani. 8.1 Tipo di impianto L impianto di allarme è di tipo autonomo rispetto all impianto a campanelli della scuola; è inoltre installato un impianto di altoparlanti. 9 MEZZI ED IMPIANTI FISSI DI PROTEZIONE ED ESTINZIONE DEGLI INCENDI 9.0 Generalità La scuola è dotata di mezzi antincendio costituiti da una rete di idranti e di estintori. 9.1 Rete di idranti La scuola è dotata di una rete di idranti che copre le necessità di tutti gli ambienti: gli idranti sono di tipo UNI45 con tubazione flessibile, così distribuiti: A Corpo aule-mensa - piano seminterrato: n. 2 - piano rialzato: n. 3 - piano primo: n. 3 11

12 - piano secondo: n. 3 - piano secondo: n. 3 B Palestra n. 1 E prevista l installazione di un attacco esterno per motopompa. L impianto è dimensionato secondo quanto prescritto dalla norma. Poiché l acquedotto municipale non è in grado di assicurare l alimentazione idrica della rete antincendio con la pressione minima indispensabile, è prevista la costruzione di una vasca di accumulo dotata di pompe e di diesel pompa di emergenza per garantire l erogazione a tutti gli idranti e ai tre idraulicamente più sfavoriti di 120 l/min cadauno con una pressione residua al bocchello di 1.5 bar per un tempo di almeno 60 minuti. 9.2 Estintori Sono installati estintori portatili di capacità estinguente non inferiore a 13A, 89B, C del tipo omologato, in ragione di almeno un estintore per ogni 200 mq di piano o frazione di detta superficie. 9.3 Rilevatori di fumo I locali deposito sono dotati di rilevatori di fumo. 10 SEGNALETICA DI SICUREZZA La scuola è corredata di cartellonistica e di segnaletica di sicurezza ai sensi del D.Lgs 14/08/1996 n NORME DI ESERCIZIO Il titolare dell attività terrà un registro sul controllo periodico dell efficienza dei vari impianti, mantenuto costantemente aggiornato Sarà predisposto un piano di emergenza e saranno fatte prove di evacuazione almeno due volte nel corso dell anno scolastico Le vie di uscita saranno tenute costantemente sgombre da qualsiasi materiale Sarà verificata prima dell inizio delle lezioni l agevole apertura e funzionalità dei serramenti delle uscite di sicurezza E vietato fumare o fare uso di fiamme libere nei locali in cui vengono depositate o utilizzate sostanze infiammabili o facilmente combustibili Eventuali travasi di liquidi infiammabili saranno effettuati solo in locali appositi e con recipienti di tipo autorizzato. 12

13 12.6 Nei locali della scuola non sono depositati né utilizzati gas compressi o liquefatti; come previsto al punto 6.2, i liquidi infiammabili che potranno essere usati per esigenze didattiche o igienico-sanitarie, saranno contenuti in armadi metallici dotati di bacini di contenimento, distribuiti all interno dell edificio, per complessivi litri Non sono utilizzate apparecchiature ad alimentazione centralizzata con combustibili liquidi o gassosi Negli archivi e nei depositi i materiali saranno depositati in modo da lasciare passaggi e corridoi di larghezza non inferiore a 0.90 m Le scaffalature avranno distanza non inferiore a 0.60 m dall intradosso del solaio di copertura Il titolare dell attività provvederà affinché, nel corso della gestione, non vengano alterate le condizioni di sicurezza. Torino, novembre 2003 Ing. Andrea Bruzzone. 13

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