Il modulo zootecnico Eco-compatibilità degli allevamenti bovini da latte e stima dell azoto escreto
|
|
- Fabrizio Cocco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Strumenti Informatici per la Pianificazione Eco-Compatibile ompatibile delle Aziende Agrarie Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Il modulo zootecnico Eco-compatibilità degli allevamenti bovini da latte e stima dell azoto escreto Marisanna Speroni CRA-ISZ Cremona Eco-compatibilità delle aziende zootecniche Elevate quantità di nutrienti ingeriti vengono escreti come feci, urine e gas Nel caso dei ruminanti tra il 60 ed il 90% dell N ingerito viene escreto, nel caso della vacca da latte la trasformazione delle proteine vegetali in proteine animali ha un efficienza media complessiva del 24% Processo di concentrazione e specializzazione aziendale 1
2 Eco-compatibilità delle aziende zootecniche La riduzione dell impatto ambientale delle aziende zootecniche si realizza sostanzialmente attraverso tre azioni principali: 1) Migliorare l efficienza di utilizzazione dei nutrienti da parte degli animali. 2) Diminuire il carico animale per unità di superficie. 3) Corretta ed efficiente gestione delle deiezioni. efficienza uso nutrienti Efficienza uso risorse (Nutrient economy) Salute animale Costi alimentari Riduzione impatto ambientale 2
3 Normativa Direttiva Nitrati recepita con D.L. n 152/99: 340 kg N /ha/anno 170 kg N/ha/anno nelle Zone vulnerabili ai nitrati (Nitrogen vulnerable zone, NVZ) Decreto 7 aprile 2006 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, di cui all'articolo 38 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n (GU n. 109 del Suppl. Ordinario n.120) Normativa condizionalità Norme e pratiche gestionali che gli agricoltori devono rispettare per beneficiare di aiuti diretti PAC al 100% Dal 2007 gli Stati membri saranno tenuti ad attivare un sistema di controllo sulla applicazione delle buone pratiche nel processo di produzione. In questo contesto appaiono particolarmente utili strumenti di calcolo, pianificazione, simulazione. Di fatto, oggi molti allevatori o i tecnici che li assistono utilizzano software per la formulazione delle diete e la gestione sanitaria (modello CNCPS, software CPM Dairy, Dairy Comp). 3
4 Modulo zootecnico SIPEAA dai sub modelli biochimici animali (equazioni empiriche o da modelli dinamici) al modello fisico dell azienda. produrre indici di ecocompatibilità Caso di studio: stima bovinodalatte azoto escreto da un allevamento Metodi di stima dell azoto escreto da un allevamento bovino da latte. Bilancio -raccomandato dall ERM Equazioni empiriche -stima da uno solo o più elementi del bilancio (ASAE e FASS) o da Indicatori di efficienza di utilizzazione dell N alimentare -MUN 4
5 Modulo zootecnico Caratteristiche e limiti del componente Specie. Il modello fa riferimento alla specie bovina, la sua applicazione alla specie bufalina è possibile con un ridotto numero di aggiustamenti. Razza. Il modello fa riferimento alla razza Frisona; molte delle equazioni empiriche utilizzate nel modello sono ricavate da dati sperimentali riguardanti la razza Holstein. La sua applicazione ad altre razze da latte è possibile, facendo attenzione ad inserire gli opportuni parametri riguardanti il peso. Time step. Il ciclo produttivo di un azienda zootecnica è annuale, il ciclo produttivo della vacca in lattazione è circa annuale; il ciclo produttivo degli animali da rimonta è pluriannuale ed è divisibile in fasi semestrali ed annuali. La produzione del latte è fisiologicamente un fenomeno continuo, ma il latte viene, di norma, conferito e misurato giornalmente. Modulo zootecnico SIPEAA Sub componenti. SIMULAZIONE BILANCIO STRUMENTI: produzione, ingestione, Nurinario, MUN, deiezioni, N escreto 5
6 Modulo zootecnico-bilancio Il valore di N escreto giornalmente (Nescreto), (kg/d) è stato stimato utilizzando il metodo del bilancio tra azoto ingerito ed azoto ritenuto come azoto corporeo ed azoto nel latte prodotto Nescreto= Ningerito Nlatte - N PV dove: Ningerito, da razionamento, oppure da strumento ingestione = PV *0,0185+FCM4% *0,305 FCM4%=PROD*(0,4+0,15*%grasso nel latte) N latte = PROD/100*PG*6,38 N DPV = DPV/100*PG DPV/6,25 PV (kg) è l incremento di peso vivo giornaliero PG PV è % proteina dell incremento di peso Bilancio consistenza media vacche in lattazione pluripare vacche in lattazione primipare manze fine gravidanza manze di oltre 1 anno manze di 4-12 mesi vitelle/i di 0-3 mesi animali venduti o morti Animali acquistati 6
7 Bilancio Bilancio 7
8 Bilancio Bilancio Bilancio 8
9 Bilancio Bilancio 9
10 Modulo zootecnico SIPEAA-strumenti- Produzione latte Contiene un modulo per il calcolo della curva di lattazione. La curva di lattazione è esprimibile con modelli matematici di tipo empirico con funzioni del tipo y=f(t) dove y è valore della produzione e t distanza dal parto. Ingestione Modulo zootecnico SIPEAA-strumentistima ingestione sostanza secca 10
11 Modulo zootecnico SIPEAA-strumentistima ingestione sostanza secca Modulo zootecnico SIPEAA-strumentistima azoto corporeo 11
12 Modulo zootecnico SIPEAA-strumentiequazioni per vacche in lattazione AZOTO ESCRETO TOTALE (kg/d) Nescreto= 15,64*MUN (Zhai et al. 2006) URINE ESCRETE (kg/d) U= MUN*0, ,1 (Nennich et al. 2006) DEIEZIONI TOTALI PRODOTTE In funzione della produzione di latte D=46,2 + 0,616*PROD (Nennich et al. 2005) in funzione della sostanza secca ingerita D= 9,4+2,63*SSI (Nennich et al. 2005) Modulo zootecnico SIPEAA-strumentiequazioni per vacche in lattazione AZOTO URINARIO l N escreto con le urine ( kg d-1) è fortemente correlato al valore di UREICO NEL LATTE (MUN) Nurine = MUN*Coefficiente MUN dove : CoefficienteMUN è un parametro per il quale sono proposti nel tempo diversi valori derivanti da sperimentazioni o da meta-analisi di esperimenti differenti. 12
13 Modulo zootecnico SIPEAA-strumenti- equazioni MANZE e VITELLI- (Nennich et al. 2005, 2006) manze Nescreto= 78,39*PGI+51,4 D= 17,8 +0,0181*PV D= SSI* 4,158 +0,0246*PV vitelli Nescreto=112,55* PGI D= 0,0811*PV Indicatori tecnico-ambientali Produzione realizzata o prevista Se calcolata su base individuale si possono considerare La media ai picchi La media per lattazione La media dei giorni per raggiungere il picco La media delle persistenze Le caratteristiche medie della produzione di una mandria (azienda) può essere utilizzata per confronto con quella dell area o con la serie storica. Consistenza e composizione della mandria %primipare Indici di efficienza kg latte prodotti/kg ss ingerita Kg N latte/kg N ingerito Kg N escreto/kg N latte Kg N escreto/ kg N ingerito 13
Prof. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015
Prof. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015 Nascita (ufficiale)negli anni 60 Primi decenni della Buiatria (fino agli anni 80): grande salto
DettagliCosti di conformità alle normative. sul costo totale del latte
Costi di conformità alle normative (ambiente, benessere animale e sicurezza alimentare) sul costo totale del latte 4 febbraio 2016 - Fieragricola, Verona Obbiettivi Descrizione e valutazione dello studio,
DettagliDott.ssa Elisa Gandola. Piano Assicurativo Nazionale a tutela dell impresa agro-zootecnica
Dott.ssa Elisa Gandola Piano Assicurativo Nazionale a tutela dell impresa agro-zootecnica Globalizzazione Liberalizzazione Instabilità dei PREZZI E MERCATI SCENARIO VARIABILITA DEI REDDITI Cambiamenti
DettagliACTION 1 REDUCTION OF NITROGEN EXCRETED IN LIVESTOCK FARMS THROUGH THE APPLICATION OF HIGH N EFFICIENCY RATIONS
Achieving good water quality status in intensive animal production areas ACTION 1 REDUCTION OF NITROGEN EXCRETED IN LIVESTOCK FARMS THROUGH THE APPLICATION OF HIGH N EFFICIENCY RATIONS Pizzighettone 19
DettagliTecniche alimentari per una riduzione dell'escrezione di azoto (N) e fosforo (P) nella bovina da latte (NePcow2)
Tecniche alimentari per una riduzione dell'escrezione di azoto (N) e fosforo (P) nella bovina da latte (NePcow2) RELAZIONE FINALE - 2010 Progetto di ricerca finanziato nell ambito del Programma Regionale
DettagliLA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE
Misura 215 - Annualità 2015/2016 Pagamenti per il benessere degli animali LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Agenzia Laore Sardegna Monni Narciso Area di supporto in materia di Condizionalità
DettagliProcedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo
Procedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Elementi per la classificazione azienda Conformità
DettagliL alimentazione della bovina da latte: come perfezionare gli apporti proteici
DIMORFIPA Facoltà Medicina Veterinaria BOLOGNA L alimentazione della bovina da latte: come perfezionare gli apporti proteici Andrea Formigoni Convegno CRPA Parma, 6 Ottobre 2006 ALIMENTAZIONE AZOTATA L
DettagliSostenibilità ambientale nell allevamento bovino da latte
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI Piacenza, 11 febbraio 2014 Sostenibilità, opportunità e criticità nella filiera latte post 2015 Sostenibilità ambientale nell allevamento bovino da latte G.
DettagliAQUA Strumenti per il calcolo del bilancio dell'azoto a livello di allevamento Manuale
AQUA Strumenti per il calcolo del bilancio dell'azoto a livello di allevamento Manuale 1- Introduzione L'obiettivo del presente documento è quello di fornire le indicazioni necessarie per l'utilizzazione
DettagliGruppo di esperti Rete. Roberto D Auria, Pasquale Costantino, Pierpaolo Iannone, Mario Guido, Antonio Mazzei, Elisabetta Savarese
Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan delle imprese per le misure di investimento previste nei Piani di sviluppo rurale 2007-20132013 Gruppo di esperti
DettagliBilanci aziendali e LCA di aziende da latte
L IMPRONTA ANIMALE Valutazione dell Impatto Ambientale della Zootecnia Fiera Agricola - Verona. 3 Febbraio 2012 Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte G.Matteo Crovetto Alberto Tamburini DSA Università
DettagliIl bilancio minerale nella bovina ad alta produzione: nuove tecnologie per l ottimizzazione della qualità del latte e la salute animale
Il bilancio minerale nella bovina ad alta produzione: nuove tecnologie per l ottimizzazione della qualità del latte e la salute animale Prof. Paolo Berzaghi Dipartimento di Medicina Animale Produzioni
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI. (Ente Morale D.P.R. n. 1051 del 27-10-1950) REGOLAMENTO
ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI (Ente Morale D.P.R. n. 1051 del 27-10-1950) REGOLAMENTO per lo svolgimento dei controlli della produttività dei bovini da carne (D.M. 28-8-1984) Il Ministro Segretario
DettagliMinistero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna Indicazioni operative per
DettagliAlimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari
Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle
DettagliBIOMASSE AVVIABILI ALLA PRODUZIONE DI BIOGAS. RESE ENERGETICHE ELEVATE E CERTE COSTO di PRODUZIONE o di APPROVVIGION.
WORKSHOP IL BIOGAS: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Le biomasse avviabili a digestione anaerobica: aspetti tecnici e normativi Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Lodi 21
DettagliLatte e formaggi arricchiti con acidi grassi Omega 3
Convegno Regionale A.D.I. Dall alimento al nutriente: dal pesce agli Omega 3 Vicenza, 17 dicembre 2011 Latte e formaggi arricchiti con acidi grassi Omega 3 Lucia Bailoni Dipartimento di Scienze Animali
Dettagli!! " # $$%& ' & & && " +,$-./0 1$23" 4&1%53" & &6& &!+$$%9,./0 & + 193" # 4 + & 15,3" &%53 &+8$,$$$2($$$ % + # * # : + $$%# & 89, 8(9 +
" ' $$( ' ",$-./0 1$23" 41%53" 6 1,%3"'78583" 9,./0 1993" 193" 4 $ 75-3" 7,53"47-(3" 15,3" %53 8$,$$$2($$$ % 523 89, 8(9 ; =>1 78(93" 723" ' ',83%5$$$2%/ %? 88,$$$ 2($$$ ( @9%/8$$0" $$5/$$, $$( > $$5/$,
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva
SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti
Dettagli5. ANALISI DELLA CATENA DEL VALORE. CONDIZIONI ATTUALI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO (Stefano Schiavon e Franco Tagliapietra)
5.2 UN APPROFONDIMENTO SUL RUOLO DELLA VACCA NUTRICE: CONDIZIONI ATTUALI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO (Stefano Schiavon e Franco Tagliapietra) Come noto, fin dagli anni 60, il forte sviluppo dei centri di
DettagliAspetti nutrizionali
Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche
DettagliFinanziamento MiPAAF. Coordinamento CRA. CRA ISCI Bologna. CRA ISPIO Casale Monferrato. CRA ISMA Roma. Centro Ricerche Biomasse - Perugia
Energie da biomasse agricole e forestali: miglioramento e integrazione delle filiere dei biocarburanti e della fibra per la produzione di energia elettrica e termica. Finanziamento MiPAAF Coordinamento
DettagliREG. (CE) N. 1698/2005 -PSR 2007-2013 DGR N. 1354 DEL 03.08.2011 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL
REG. (CE) N. 1698/2005 -PSR 2007-2013 DGR N. 1354 DEL 03.08.2011 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL SETTORE AGRICOLO, ALIMENTARE E FORESTALE Strategie
DettagliPARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti
Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche
DettagliCopyright Regione Lombardia
Sperimentazione condotta nell ambito del progetto di ricerca Bilancio dell Azoto nei bovini da latte" finanziato con il Piano per la Ricerca e lo Sviluppo 2004 decreto n. 19337 del 911-2004 Responsabile
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
DettagliIl progetto AQUA. LIFE + 2009 - Achieving good water QUality status in intensive Animal production areas. Action 12: After-LIFE communication plan
LIFE + 2009 - Achieving good water QUality status in intensive Animal production areas. Action 12: After-LIFE communication plan Deliverable 19: After-LIFE communication plan Il progetto AQUA Obiettivi
DettagliSERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,
DettagliSilomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini
Silomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini SILOMAIS: Foraggio base di molte aziende irrigue da latte e da carne della pianura padana grazie al suo elevato potenziale
DettagliCorso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna)
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna) http://corsi.unibo.it/laurea/produzionianimali/ Corso di Produzioni
DettagliFABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI
FABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI Fabbisogno energetico dei cani a diversi stati fisiologici (kcal/em). PESO CORPOREO (kg) MANTENIMENTO (kcal/em) TARDA GRAVIDANZA
DettagliSoftware per l'analisi di fattibilità e redditività degli impianti
Thematic Meeting Opportunità di innovazione nel campo dell efficienza energetica Sistemi di controllo degli impianti di digestione anaerobica, per ottimizzarne le rese energetiche Software per l'analisi
DettagliUn progetto per la zootecnia bovina da carne prodotta in Italia.
Un progetto per la zootecnia bovina da carne prodotta in Italia. Proposte ed operatività per un Piano Carni Nazionale e per azioni Regionali Proposta presentata dal Consorzio L Italia Zootecnica al Mipaaf
DettagliRAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1)
RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1) Età alla Pubertà (mesi) Femmine Maschi Conigli 5 5 Cani piccola taglia 6-10 6-10 Cani grossa taglia 8-14 8-14 Gatti a pelo corto 6-8 6-8 Gatti a
DettagliIl biogas negli allevamenti zootecnici
Il biogas negli allevamenti zootecnici SEMINARIO Sostenibilità economica ed ambientale del biogas negli allevamenti Nicola Labartino CRPA SpA Martedì 10 giugno 2014 Agriturismo del Papa Pozza di Maranello
DettagliBiogas e biometano per la competitività dell azienda agricola
la competitività dell azienda agricola CONFERENZA Bioenergia: quali prospettive per l agricoltura e l impresa italiana Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia 6 luglio 2015, Milano Centro Ricerche
DettagliSCHEDE CALCOLO INDICI
SCHEDE CALCOLO INDICI AGGIORNATO AD APRILE 2013 SOMMARIO: 1. INDICE DI SELEZIONE E INDICI COMPOSTI... 3 2. GLI INDICI PER I CARATTERI PRODUTTIVI E PER LE CELLULE SOMATICHE... 5 3. INDICI MORFOLOGICI...
DettagliUtilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi. Enel Ingegneria e Ricerca
Utilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi Enel Ingegneria e Ricerca 26 Marzo 2015 Progetto BioPower in Tuscany Scenari di utilizzo
DettagliLe lattazioni lunghe e le implicazioni per il miglioramento genetico
Le lattazioni lunghe e le implicazioni per il miglioramento genetico Nicolò P.P. Macciotta 1, Marcello Mele 2, Roberto Steri 1, Pier Lorenzo Secchiari 2 Dipartimento di Scienze Zootecniche, Università
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliModena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo
ASSALZOO Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici Presenta CODEX ASSALZOO Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo Igiene dei mangimi Reg. CE n. 183/2005 Art. 20: Manuali di corretta
DettagliPassaggi per la stesura di una dieta
Passaggi per la stesura di una dieta Determinare la razione calorica giornaliera Procedere alla ripartizione calorica, cioè stabilire quante calorie devono essere destinate ai diversi principi alimentari
DettagliINDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO L INFEZIONE E STATA DIAGNOSTICATA/SOSPETTATA IN SEGUITO A: SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI * controllo eseguito
DettagliP.A. Enrico Costa Tecnico Bonifiche Sarde S.P.A.
P.A. Enrico Costa Tecnico Bonifiche Sarde S.P.A. S W Strenghts (Punti di forza): ciò che l azienda è capace di fare bene Weaknesses (Punti di debolezza): ciò che l azienda non è capace di fare bene
DettagliDairy Comp SATA: La gestione avanzata della mandria da latte
69^ FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO D LATTE Dairy Comp SATA: La gestione avanzata della mandria da latte Dott.ssa Paola Amodeo Specialista SATA Sistemi Alimentari e Qualità degli Alimenti ARAL - Ass Reg
DettagliAllegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE
Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO: PERDITE DI AZOTO VOLATILE E CONTENUTO RESIDUO NELLE FRAZIONI PALABILE E NON PALABILE DEI MATERIALI TRATTATI
DettagliDONNE E AGRICOLTURA IN TRENTINO. PAT - Servizio Agricoltura
DONNE E AGRICOLTURA IN TRENTINO Occupazione agricola femminile OCCUPAZIONE TRENTINO 2011 - VALORI ASSOLUTI Donne Uomini Totale Totali occupati 99.454 131.695 231.149 - part time 35.385 6.577 41.962 - dipendenti
DettagliRisparmiare non è sempre sinonimo di guadagno
Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno I conti aziendali devono essere impostati correttamente e in una logica analitica. Solo così l allevatore sarà in grado di rendersi conto di come sta andando
DettagliDagli Usa /1. Efficienza alimentare: la nostra bovina trasforma bene ciò che mangia?
La Penn State University (Pennsylvania) ha analizzato l efficienza alimentare delle bovine da latte. Abbiamo applicato le sue indicazioni effettuando un confronto tra le razioni di cinque allevamenti,
DettagliVolumi di effluenti prodotti a livello aziendale
All. 2 al Report 5 Il Ministro delle politiche agricole ALLEGATO I Volumi di effluenti prodotti a livello aziendale I valori riportati nelle seguenti tabelle 1, 2 e 3 corrispondono a quelli riscontrati
DettagliC.R.A - Istituto Sperimentale per la Zootecnia
VINCENZO FEDELE E GIOVANNI ANNICCHIARICO C.R.A - Istituto Sperimentale per la Zootecnia Stalla Pascolo DECIDE L ALLEVATORE DECIDE L ANIMALE Scelta alimenti Scelta alimenti (Vegetazione) Quantità (limitata)
DettagliSistemi foraggeri per l azienda zootecnica da latte in Pianura Padana: gestione agronomica e costi. Borreani G., Tabacco E.
Sistemi foraggeri per l azienda zootecnica da latte in Pianura Padana: gestione agronomica e costi Borreani G., Tabacco E. Dip. Dip. Scienze Scienze Agrarie, Agrarie, Forestali Forestali ee Alimentari
DettagliIndagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici
Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Marzo 2012 Prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici...
DettagliAgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1
Questionario 1 1) La Politica Agricola Comune (PAC) promuove tra l altro: - La diversificazione delle attività dell azienda agricola - i parchi eolici - i parchi fotovoltaici nei terreni agricoli 2) Quando
DettagliLe produzioni animali:
Le produzioni animali: COMPARTO BOVINO Il comparto dell allevamento dei bovini è l elemento produttivo maggiormente caratterizzante l agricoltura bergamasca, in particolare quello legato alla produzione
DettagliLa gestione dell azoto a diverse scale in un sistema da latte: azienda, stalla, campi
NITROGEN MANAGEMENT OPTIMISATION Gestione dell azoto in conformità alla Direttiva Nitrati Paolo Mantovi Convegno internazionale Reggio Emilia, 14 set 2007 La gestione dell azoto a diverse scale in un sistema
Dettaglihttp://www.agriok.it/magazine
Hai scaricato questo articolo dal portale di Filiera AQ LEGGI GRATUITAMENTE ALTRE NOTIZIE SU: http://www.agriok.it/magazine www.agriok.it/notizie ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER www.agriok.it/newsletter
DettagliArrivano i robot. In Italia l impiego dei robot. Non ci sono ancora dati economici definitivi di confronto tra
Arrivano i robot Gli automatismi per la mungitura sono comparsi anche negli allevamenti di bufale. Un esperienza pilota conferma che migliorano qualità del lavoro l Salvatore Faugno, della Facoltà di agraria
DettagliAIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA
AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca
Dettagliil sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica
il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto
DettagliNUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE
NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione
DettagliUtilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale
Giornata di Studio "Progetto Extravalore" Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale Maria Federica Trombetta Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica
DettagliInvestimenti nelle Aziende Agricole
Investimenti nelle Aziende Agricole newsletter Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura n. 9 - giugno 2005 Riforma PAC sostegno allo sviluppo rurale Regolamento CE n. 817/2004 Piano di
DettagliSubentro in agricoltura
Subentro in agricoltura Descrizione dell'agevolazione L'obiettivo del decreto legislativo n.185/2000 è quello di favorire la nuova imprenditorialità ed il ricambio generazionale in agricoltura. A CHI SI
DettagliAttività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria
Attività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Articolazione Gestione dell ambiente e del territorio Disciplina: PRODUZIONI ANIMALI Secondo biennio e quinto anno organizzare
DettagliIl Dairy margin protection program: un nuovo strumento di garanzia del reddito per gli allevatori USA
Il Dairy margin protection program: un nuovo strumento di garanzia del reddito per gli allevatori USA Cristian Bolzonella Contagraf, Università di Padova Steven Taff Dipartimento Economia Applicata, Università
DettagliLA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.
Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI
DettagliFattoria Reale di Torcino
Fattoria Reale di Torcino ALLEVAMENTI BUFALINI GRUPPO GAROFALO Incontro formativo del 20 novembre 2014 dott. agr. Roberto Napolano FATTORIA REALE DI TORCINO CIORLANO (CE) Ex allevamento di bovine da latte
DettagliSecondo biennio. assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione
Attività e insegnamenti dell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale opzione Valorizzazione Disciplina: BIOLOGIA APPLICATA Il docente di Biologia applicata concorre a far conseguire allo
DettagliCarne Parti commestibili dei muscoli scheletrici degli animali da macello e della selvaggina. Organi interni frattaglie
Le produzione zootecniche: LA CARNE Carne Parti commestibili dei muscoli scheletrici degli animali da macello e della selvaggina Comprende tessuto muscolare, adiposo, osseo cartilagineo e con nettivale
DettagliIl modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene
Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,
DettagliLa vitella dalla nascita al sesto mese: ottimizzare la crescita e lo sviluppo
La vitella dalla nascita al sesto mese: ottimizzare la crescita e lo sviluppo Centro Veterinario S. Martino Dr. Marmiroli Mauro Obiettivi per un buon sistema di gestione della vitella Costruire il Sistema
DettagliIndicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto
Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad
DettagliBASI DATI INFORMATICA
BASI DATI INFORMATICA 1 Sistema Informativo Un sistema informativo (SI) è un componente di una organizzazione il cui obiettivo è gestire le informazioni utili per gli scopi dell organizzazione stessa GESTIRE
DettagliRegolamento d uso del marchio collettivo Carne Podolica Basilicata
Regolamento d uso del marchio collettivo Carne Podolica Basilicata Art. 1 Scopi - Destinatari 1.1 - Il Marchio collettivo CARNE PODOLICA BASILICATA garantisce la carne del sistema podolico lucano, proveniente
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi
DettagliLife CONCLUSIONI. Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia
Life Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia COSA impatto dell intero ciclo di produzione di biogas COME quantificazione della emissioni
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliBOVINI PER LA PRODUZIONE DI CARNE
BOVINI PER LA PRODUZIONE DI CARNE Sono indirizzati a questa produzione: Vitelli da ristallo di razze da carne; Soggetti da riproduzione (maschi e femmine da latte e da carne scartati alla rimonta); Vitelli
DettagliTEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2014.
TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2014. PRIMA PROVA TEMA N. 1 Le piogge di queste settimane stanno
DettagliAspetti pratici dell'integrazione minerale nella vacca da latte: un lustro di esperienza con l'xrf (fluorescenza a raggi X) nel territorio
Aspetti pratici dell'integrazione minerale nella vacca da latte: un lustro di esperienza con l'xrf (fluorescenza a raggi X) nel territorio italiano Milk Village - Fiera Cremona 31 Ottobre L integrazione
DettagliRecenti Studi sulla Zootecnia da Latte nel Veneto Corte Benedettina Legnaro 15/12/2010
Recenti Studi sulla Zootecnia da Latte nel Veneto Corte Benedettina Legnaro 15/12/2010 Il 15 dicembre scorso l ARAV in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Animali dell Università di Padova, ha
DettagliANALISI SATA DELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE IN LOMBARDIA. coltore, allevatore, casaro, ristoratore e venditore. Un settore piccolo ma dinamico
ANALISI DELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE IN LOMBARDIA Caprini, meglio vendere latte o formaggio? Chi trasforma può operare con greggi di medie dimensioni (4-1 capi), mentre chi produce per la vendita
DettagliLa vitamina B12 nei prodotti lattiero caseari
La vitamina B12 nei prodotti lattiero caseari Caratteristiche Importanza nella nutrizione umana Fonti Studio in ricotta da siero di mozzarella G.Pagliuca 30 aprile 2015 La vitamina B12 Importante composto
DettagliTesti consigliati: Agronomia aziendale ed ambientale. P.Landi, Edagricole, appunti dalle lezioni, software rilasciati a lezione
Titolo: Agronomia ed ecologia agraria Docente: Massimo Fagnano Finalità: Fornire agli allievi le conoscenze di base sulle interazioni all'interno dell'ecosistema agrario per acquisire le basi teoriche
DettagliCOPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale,, n. 109 del 12 maggio 2006 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma SI PUBBLICA TUTTI PARTE
DettagliLegge Regionale 63/78 art.51
DOMANDA MACCHINE ED ATTREZZATURE AGRICOLE Legge Regionale 63/78 art.51 MACCHINE ED ATTREZZATURE AGRICOLE AL SERVIZIO DELL AGRICOLTURA DELLA PROVINCIA DI TORINO CONTRIBUTI PER ACQUISTO DI MACCHINE ED ATTREZZATURE
DettagliProgetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020
Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Obiettivi della Misura 124 (1) La Misura ha sostenuto progetti di cooperazione per lo sviluppo e la sperimentazione
DettagliQuestionario informativo per uno studio di fattibilità
Questionario informativo per uno studio di fattibilità 1 Anagrafica Ragione sociale Azienda: Indirizzo: Riferimento: Funzione aziendale: Telefono: Mobile: E-mail: Tipologia di azienda: agricola non agricola
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA SPEDIZIONE DEI MODULI RELATIVI ALLA NOTIFICA DI ATTIVITA PRODUTTIVE CON METODO BIOLOGICO
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA SPEDIZIONE DEI MODULI RELATIVI ALLA NOTIFICA DI ATTIVITA PRODUTTIVE CON METODO BIOLOGICO (PRIMA NOTIFICA O NOTIFICA DI VARIAZIONE) 1. PREMESSA Il modello di notifica
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R. 2007-2013)
ALLEGATO 1 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R. 2007-2013) Reg. (CE) del Consiglio n. 1698/2005 Titolo IV, Capo I, Sezione 2, Articolo 36 lettera a) punto v) - Sottosezione 1 Articolo 40 Misura 215 Pagamenti
DettagliCosti di produzione, prezzo del latte
ASSEMBLEA APROLAV (TREVISO) 21 MAGGIO 2014 Costi di produzione, prezzo del latte Alberto Menghi (a.menghi@crpa.it) Centro Ricerche Produzioni Animali Desideria Scilla A.Pro.La.V. Le domande Il prezzo del
DettagliGLI STRUMENTI DECISIONALI PER LE AZIENDE AGRICOLE: IL BILANCIO SEMPLIFICATO
GLI STRUMENTI DECISIONALI PER LE AZIENDE AGRICOLE: IL BILANCIO SEMPLIFICATO www.bilanciosemplificato.inea.it Alfonso Scardera Istituto Nazionale di Economia Agraria Lamezia Terme, 15 aprile 2014 RICA Rete
DettagliALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI
ALLEGATO 1 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI ALLE DOMESTICHE CHE RECAPITANO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE, SUL SUOLO E NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO. NOTIZIE
Dettagliagroalimentare Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari
agroalimentare Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari Cosa Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti 2 curricula Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico e per la gestione informatizzata
DettagliValorizzazione dei materiali derivanti dal trattamento del digestato: applicazioni tecniche e normativa di riferimento
Valorizzazione dei materiali derivanti dal trattamento del digestato: applicazioni tecniche e normativa di riferimento Padova, 30 marzo 2011 Dr. Lucio Bergamin Agenda Inquadramento normativo: il D.Lgs.
DettagliAgribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART. Cod. 121 D NOTA TECNICA. Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A
Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART Cod. 121 D NOTA TECNICA Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A MANZART: L ARTE DI ALLEVARE MANZE FORTI E ROBUSTE AL MINORE COSTO Il Programma Purina
DettagliGestione riproduttiva: approccio in campo
Riproduzione RIPRODUZIONE BOVINA Gestione riproduttiva: approccio in campo Gestione di mandria in ambito riproduttivo: l importanza della prevenzione. Giovanni Gnemmi* Cristina Maraboli*** Mauro Casalone***
Dettagli