Pets come sentinella della presenza di xenobiotici negli ambienti di vita. Luca Sala, Carlo Brini, Enrico Miglietta Servizio Veterinario ASL Biella

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Fulvio Casagrande
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1 Salsoaggiore Tere, 4-6 novebre 2009 IV Giornate Mediche dell Abiente Pets coe sentinella della presenza di xenobiotici negli abienti di vita Luca Sala, Carlo Brini, Enrico Miglietta Servizio Veterinario ASL Biella

presenza di xenobiotici negli abienti di vita Luca

2 La prevenzione è l ara essenziale per arontare sul lungo periodo: il rischio cardiovascolare il cancro le alattie prevenibili con vaccino gli incidenti che sono requenti gravi e costosi problei di salute. Piano nazionale della prevenzione 2005/2007, prorogato anche per il 2008 Per il 2009?

incidenti che sono requenti gravi e costosi problei di salute.

3 Malattie cronico degenerative Sono responsabili dell 86% di tutte le orti in Europa e del 77% del carico totale di alattia; un terzo degli europei convive con una di queste Patologie, nelle prossie decadi si prevede che queste alattie assorbiranno il 70/80% del budget sanitario.

europei convive con una di queste Patologie, nelle prossie decadi si

4 Obiettivi di salute Prevenzione lungo tutta la vita dell individuo per ridurre il carico di alattie croniche, i rischi di aggravaento e recidive, di disabilità, di un agonia lunga e dolorosa, di orte preatura. Consolidaento dei sistei sanitari predittivi, di diagnosi e assistenza, Conoscenza!

recidive, di disabilità, di un agonia lunga e dolorosa, di orte preatura.

5 Sistei di sorveglianza Raccolta, analisi, interpretazione e divulgazione dei dati riguardanti speciici eventi collegati alla salute di uoo e aniali, lo scopo è quello di ridurre la orbosità e la ortalità e di igliorare la salute, è un onitoraggio di un problea sanitario inalizzato all intervento.

aniali, lo scopo è quello di ridurre la orbosità e la ortalità e di

6 Piano di sorveglianza Misurare l ipatto di un sistea sanitario identiicare i problei eergenti, identiicare i attori di rischio che deterinano una patologia per adottare opportune isure preventive, isurare l ipatto delle attività di controllo e degli interventi sanitari.

deterinano una patologia per adottare opportune isure preventive,

7 Bioindicatori: possono ornire indicazioni sulla presenza, l assenza e l entità di deterinate condizioni abientali; Specie sentinella Esprie la capacità di alcuni aniali, soprattutto vertebrati, di segnalare in anticipo situazioni di rischio per la salute dell uoo. Secondo una deinizione più recente rappresentano una tipologia di bioindicatori costituita da specie utilizzate per valutare diusione e tossicità relative anche a singoli inquinanti, per la previsione di rischi alla salute uana. Biondicatori e specie sentinella

8 Aniali coe sentinelle di inquinaento abientale Aniali sentinella: reagiscono o sono sensibili ad un containante abientale pria che questo abbia un ipatto sull uoo; Aniali indicatori: è noto il peculiare eccaniso di risposta ad un containante abientale; Aniali surrogato: hanno siilitudini nella isiologia, biochiica e caratteristiche isiologiche con altri aniali (pesce rosso, anatra selvatica).

peculiare eccaniso di risposta ad un containante abientale; Aniali surrogato: hanno siilitudini

9 Aniali da copagnia Se l esposizione è siile a quella uana possono essere ragionevolente sovrapponibili; Hanno vita relativaente breve, vivono a più stretto contatto col suolo, ingeriscono aggiori quantità di polveri (pulizia, uso dell olatto);

relativaente breve, vivono a più stretto contatto col suolo,

10 I progetti di ricerca inalizzati alle attività di prevenzione priaria devono per orza vedere una sorta di collaborazione intra ed inter proessionale ra chi sa, chi sa are e chi vuole are In tea di tossicologia abientale le Proessionalità sono olteplici: Medici, Medici Veterinari, Biologi, Chiici, Ingegneri, Abientalisti, Decisori

sa are e chi vuole are In tea di tossicologia abientale le Proessionalità sono

11 Pets quali sentinelle di tuori di origine abientale Il nostro progetto iniziato nel 2004 ha visto il coinvolgiento di Medici Veterinari Liberi Proessionisti del territorio provinciale e la collaborazione con l Istituto di Anatoia Patologica della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino. Abbiao raccolto e inviato per la diagnosi oltre 400 neoplasie asportate da altrettanti pets

la collaborazione con l Istituto di Anatoia Patologica della Facoltà di Medicina Veterinaria di

12 I prii risultati I reerti caricati su di un data base sono correlati a specie, razza, sesso, età dell aniale; organo colpito sede della lesione; indirizzo del proprietario. Non avendo a disposizione alcun denoinatore ci è sebrato potenzialente utile, sentito il parere di colleghi esperti, tentare di collocare geograicaente i casi.

13 aniale razza sesso età organo sede diagnosi pastore t 6 cute + sottocute dorso eangioa cavernoso drathaar 8 aella addoinale tuore isto benigno boxer 10 cute zapa eangioa cavernoso eticcio 4 cute aella carcinosarcoa con etastasi pastore t 5 nodulo aario aella carcinoa alano 8 dito arto ant. uscolo scheletrico sarcoa + osteoielite cronica boxer 3 cute arto post. Sx istiocitoa labrador 7 nodulo sottocutaneo collo schwannoa pastore t 6 cute etacarpo dx tricoblastoa a cellule usate eticcio 8 aella uscolo scheletrico adenoa tubulare con iniltrazione capsulare eticcio 13 cute + sottocute aella tuore isto benigno

uscolo scheletrico sarcoa + osteoielite cronica boxer 3 cute arto post.

14 setter 13 cute - sottocute zona poplitea sx astocitoa di I grado segugio 11 cute - sottocute coscia adenoa sebaceo logosi purulenta shi-tzu 13 cute perianale adenoa ghiand. Epatoidi con etaplasia squaosa schnautzer 6 lingua dorsale elanoa elanotico isto aligno et/past.belga 8 cute anale adenoa delle ghiandole epatoidi akita inu nn tessuto epitelialeucoso anale adenoa delle ghiandole perianali gatto persiano 9 aelle (dx) aaria adenocarcinoa tubulare gatto nn 12 cute soprascapolare ibrosarcoa et.pincher 16 aella aella tuore isto benigno gatto europeo 14 aella adenocarcinoa tubolare seplice p.tedesco 11 teguentario nodo cutaneo arto post dx eangioa cavernoso gatto europeo 10 aella aella adenocarcinoa seplice yorkshire 14 ghiandola salivare sottoandibolare crescita neoplastica gatto europeo 18 aella e linonodo III IV V a. Fila dx adenocarcinoa tubulare seplice eticcio 11 bioptico assa oero sx sarcoa anaplastico gatto europea 13 tartuo naso carcinoa baso squaoso terranova 11 cute sottocute pareapeniana adenoa delle ghiandole epatoidi husky 10 tessuto necrotico eangiosarcoa doberann 8 testicolo uro genitale seinoa diuso gatto europeo 7 teguentario orecchio dx carcinoa ghiandole sebacee eticcio 8 aella toracica addoinale carcinoa tubulare gatto europeo 15 aella inguinale carcinoa solido pinscher 11 testicolo uro genitale seinoa diuso eticcio 11 uscolo scheletrico sterno liposcarcoa

belga 8 cute anale adenoa delle ghiandole epatoidi akita inu nn tessuto epitelialeucoso anale adenoa delle ghiandole perianali gatto persiano 9 aelle (dx) aaria adenocarcinoa tubulare gatto nn 12

17 Da questi esepi di georeerenziazione si potrebbero, una volta caricati tutti i reerti, ed individuate le ore tuorali interessanti tentare una lettura dei dati che indirizzi verso attori di rischio couni sia indoor che outdoor (ateriali usati in edilizia, eissioni di Radon, poli tecnologici a rischio )

lettura dei dati che indirizzi verso attori di rischio couni sia indoor che

18 I liiti di tale progetto: la ancanza di conoscenza dell eettiva popolazione oggetto di studio, il atto che non tutti gli aniali soggetti a tuore sono presi in considerazione vuoi per via del atto che non tutti i edici Veterinari hanno aderito, vuoi per il atto che non tutti i proprietari hanno le edesie possibilità e sensibilità, anca tutta una etta di casi che si potrebbero diagnosticare da ateriale raccolto in sede di autopsia post orte

Veterinari hanno aderito, vuoi per il atto che non tutti i proprietari hanno le edesie possibilità e

19 Ciò che riteniao i vantaggi: il tentativo di ettere a punto un etodo predittivo di conoscenza del rischio di salute per la popolazione uana, il costo che è a carico dei proprietari degli aniali e non della P.A., la validazione dei reerti diagnostici da parte di un Istituto Universitario, la collaborazione ra Veterinaria Pubblica e Privata su tei di Sanità Pubblica, l introduzione nella cultura Veterinaria delle probleatiche abientali, la partecipazione della Sanità Pubblica ai problei di tossicologia abientale

, la validazione dei reerti diagnostici da parte di un Istituto Universitario, la collaborazione ra Veterinaria Pubblica e

20 Nel ringraziarvi per l attenzione un ultio pensiero: Questa iagine vuole rappresentare l obrello protettivo che la SPV può e deve continuare ad alientare a diesa della salute dei cittadini

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