Ambiente ed Energia. Sommario Finanziamenti Europei pag. 2 Altre Opportunità pag. 12

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1 O P P O R T U N ITÀ D I F IN A N Z IA M E N T O P E R E N T I L O C A L I E P R I V A T I Ambiente ed Energia Sommario pag. 2 Altre Opportunità pag. 12 Anno 2015 Numero 9 Ottobre/Novembre 2015 PROVINCIA DI ROVIGO

2 Pagina 2 Programma di sviluppo rurale PSR Il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto costituisce lo strumento di programmazione per lo sviluppo rurale regionale che concorre, assieme agli altri fondi strutturali e di investimento europei, alla realizzazione delle priorità della strategia Europa 2020, nel quadro dell Accordo di partenariato tra lo Stato Italiano e l Unione Europea approvato con decisione della Commissione Europea nr del 26 maggio 2015 e ratificato dalla Regione del Veneto con la deliberazione della Giunta Regionale nr. 947 del 28 luglio Priorità e risorse del nuovo Psr Veneto Si articola in 13 misure e 45 interventi, che contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi fissati nel quadro della 6 Priorità Europee, articolate a loro volta in 18 Focus area. Il Psr Veneto gestirà 1 miliardo e 184 milioni di euro, pari al 6,36% delle risorse nazionali. Il 43% dei fondi proverranno dall Unione europea, il 40% dallo Stato italiano e per il 17% dalla Regione. Aperti i termini per presentare le manifestazioni d interesse dei GAL per i PSL Con DGR n del 15 settembre 2015 la Giunta regionale del Veneto ha aperto i termini per il sostegno allo svilupsviluppo locale di tipo partecipativo nell ambito del PSR Il provvedimento approva le tempistiche, le disposizioni e le condizioni di accesso ai quattro tipi di intervento che compongono la Misura 19 del PSR Veneto, dedicata al sostegno allo sviluppo locale Leader che sarà operato dai GAL. Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione, i partenariati interessati si candidano a rappresentare i rispettivi territori, aderendo alla misura 19 del PSR, attraverso la presentazione alla Regione di una manifestazione d interesse, ossia di una prima bozza di Programma di Sviluppo Locale La presentazione del PSL definitivo andrà fatta comunque entro 180 giorni dalla suddetta pubblicazione. Link per scaricare la scheda per la manifestazione d interesse: Promosso a Bruxelles POR FESR La Commissione Europea ha approvato il POR FESR del Veneto che mette in moto oltre 600 milioni di euro, di cui la metà di fonte comunitaria, che andranno a rafforzare la ripresa economica, da investire su ricerca ed innovazione e a supportare l internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Andranno a sostenere programmi e iniziative di efficientamento energetico, innovazione e contenimento dell impatto inquinante delle attività produttive e lo sviluppo di reti a banda larga per dare concretezza all agenda digitale.

3 Pagina 3 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE TRANSFRONTALIERA INTERREG V-A ITALIA CROAZIA 2014/2020 Il Programma di cooperazione tra Italia e Croazia, di nuova istituzione, rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato tra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime. Aree eleggibili ai finanziamenti: Territori italiani e croati che si affacciano sul Mar Adriatico Asse Prioritario 1: Innovazione Blu Ambiti di intervento: energia blu, acquacoltura e pesca sostenibile, turismo (marittimo, costiero e da crociera), trasporto marittimo, risorse minerali marine (fondali), biotecnologia marina (risorse dell'industria farmaceutica e cosmetica), sicurezza e sorveglianza nel settore marittimo, monitoraggio ambientale. Asse Prioritario 2: Sicurezza e resilienza Ambiti di intervento: azioni volte a sostenere maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e ai fenomeni associati nell'area transfrontaliera quali: erosione costiera, inondazioni, siccità e fenomeni meteorologici estremi. Asse Prioritario 3: Ambiente e Patrimonio Culturale Ambiti di intervento: conservare, proteggere, promuove e sviluppare il patrimonio naturale e culturale, protezione e gestione del rischio (protezione, conservazione e connettività degli ecosistemi ) e l'uso sostenibile e la prevenzione dei rischi; acquacoltura, trattamento dei rifiuti, riduzione dell'inquinamento Asse prioritario 4: Trasporto marittimo Ambiti di intervento: sviluppo e miglioramento dei sistemi di trasporto sostenibili (a bassa rumorosità e a bassa emissione di carbonio) inclusi vie navigabili interne, trasporti marittimi, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali per favorire la mobilità regionale e locale sostenibile

4 Pagina 4 LIFE 2015 Caratteristiche Il programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno articolato in 3 settori d azione (per il sottoprogramma ambiente sono previste anche delle priorità tematiche). Per ciascun settore sono finanziate diverse tipologie di progetti fra le seguenti: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, progetti integrati, progetti di assistenza tecnica, progetti di rafforzamento delle capacità e progetti preparatori. Di seguito uno schema sintetico dedicato ai settori dei sottoprogrammi: Sottoprogramma AMBIENTE Settori di azione prioritari: 1) Ambiente e uso efficiente delle risorse Priorità tematiche a) acqua e l`ambiente marino b) rifiuti c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali, saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione tesi a sviluppare, testare e dimostrare approcci politici o di gestione, buone pratiche e soluzioni (compreso lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie innovative) alle sfide ambientali correnti, adatti ad essere replicati, trasferiti o integrati oppure a migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l'implementazione, la valutazione e il monitoraggio della politica ambientale e della legislazione dell'ue e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull'ambiente all'interno e all'esterno dell'unione. 2) Natura e biodiversità Priorità tematiche a) Natura b) Biodiversità Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all attuazione della direttiva sugli uccelli selvatici e della direttiva Habitat, oppure della strategia UE per la biodiversità e allo sviluppo, attuazione e gestione della rete Natura ) Governance e informazione in materia ambientale Priorità tematiche a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione in linea con le priorità del 7 EAP; b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE. Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione volti a fare sensibilizzazione su temi ambientali, promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e i nuovi modelli di consumo, supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente, facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e buone pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra le parti interessate e la formazione; ed inoltre progetti volti a promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale dell'ue, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici. Sottoprogramma AZIONE PER IL CLIMA Settori prioritari: 1) Mitigazione dei cambiamenti climatici Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra, alla realizzazione e allo sviluppo della politica e della legislazione dell'unione in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici o che migliorano la base di conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione delle azioni e misure per mitigare

5 Pagina 5 il cambiamento climatico che migliorano la capacità di mettere in pratica tali conoscenze; o ancora progetti che facilitano lo sviluppo e l'attuazione di approcci integrati, come le strategie e i piani di azione per mitigare il cambiamento climatico a livello locale, regionale o nazionale o, infine, che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi per mitigare i cambiamenti climatici, adatti per essere replicati, trasferiti o integrati. b) Adattamento ai cambiamenti climatici Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono a sostenere gli sforzi finalizzati ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici o allo sviluppo e attuazione della politica dell'ue in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, oppure progetti che migliorino la base di conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione di azioni e misure efficaci di adattamento ai cambiamenti climatici, che facilitano lo sviluppo e l'attuazione di strategie integrate (come le strategie e i piani di azione, a livello locale, regionale, nazionale di adattamento al cambiamento climatico) o infine che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi di adattamento al cambiamento climatico adatti ad essere replicati, trasferiti o integrati. c) Governance e informazione in materia di clima Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono la sensibilizzazione sui temi del clima, che sostengono la comunicazione, gestione e diffusione di informazioni in materia di clima e facilitano la condivisione delle conoscenze relativamente alle soluzioni e pratiche di successo, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra le parti interessate e la formazione; oppure progetti che promuovono e contribuiscono al rispetto e all'applicazione della legislazione dell'unione sul clima. Queste le caratteristiche dei diversi tipi di progetto finanziati dal programma: Progetti Tradizionali: - progetti pilota: progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/ altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe; - progetti dimostrativi: progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/ approcci nuovi/sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe; - progetti di buone pratiche: progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all`avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto; - progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione: progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell`ambito dei sottoprogrammi; - progetti integrati: progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani/strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione UE, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura (compresa la gestione della rete Natura 2000), dell`acqua, dei rifiuti, dell`aria, garantendo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un`altra fonte di finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente; Per i progetti tradizionali, il Programma di lavoro di LIFE prevede una serie di temi specifici prioritari. Altre tipologie di progetti: - progetti di assistenza tecnica: progetti che forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con: FSE, FESR, FEASR FEAMP e Fondo di coesione; - progetti di rafforzamento delle capacità: progetti che forniscono un sostegno finanziario alle attività necessarie per rafforzare la capacità degli Stati membri, compresi i punti di contatto LIFE nazionali/regionali, al fine di permettere loro di partecipare in maniera più efficace al programma (questa categoria di progetti è ammissibile solo per alcune categorie di Paesi); - progetti preparatori: progetti identificati principalmente dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all`attuazione delle politiche e della legislazione UE in materia di ambiente o clima; - altre categorie di progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma;

6 Pagina 6 Beneficiari Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell UE; organismi ammissibili con sede nei Paesi e territori d oltremare possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi del progetto. I progetti integrati dovrebbero prevedere il coinvolgimento (possibilmente come leader) delle autorità competenti incaricate dell attuazione dei piani/strategie relative al tema oggetto del progetto. Contributo Il contributo massimo per i progetti sarà del 60% dei costi ammissibili di progetto, con le seguenti eccezioni: - progetti Ambiente-Natura e biodiversità: nel caso di habitat o specie prioritarie il contributo può arrivare al 75% - progetti di rafforzamento delle capacità: il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili. Scadenza Progetti tradizionali - Azione per il clima (tutti i settori d azione): 15 settembre Ambiente - Uso efficiente delle risorse: 01 ottobre Ambiente - Natura e biodiversità & Governance e informazione ambientale: 07 ottobre 2015 Progetti preparatori: 30 ottobre 2015 Progetti integrati: fase I (concept note): 01 ottobre 2015; fase II: marzo/aprile 2016 Progetti di assistenza tecnica: 15 settembre 2015 Progetti di rafforzamento di capacità: 30 settembre 2015.

7 Pagina 7 Caratteristiche La Fondazione è alla ricerca di idee, tecnologicamente innovative e semplici, capaci di apportare sviluppo duraturo nelle aree povere del mondo. Le soluzioni tecnologiche devono fornire una soluzione riguardante i principali problemi e risorse (acqua, rifiuti, e- nergia, alimentazione, agricoltura, etc.) e devono già essere in atto Beneficiari Bando aperto a tutti Contributo Non precisato Premio - Primo premio: euro - Secondo premio: euro - Terzo premio: euro - ulteriori 20 classificati: euro ciascuno Scadenza 30 novembre EMPOWERING PEOPLE AWARD 2015 Approvato il Programma di Cooperazione transnazionale "ADRION" La Commissione europea ha approvato il 20 ottobre scorso il Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg V B Adriatic-Ionian (ADRION). L Autorità di gestione è la Regione Emilia Romagna, è la prima Regione italiana a gestire un Programma CTE transnazionale! Il valore complessivo del Programma è di 118 milioni di Euro: i finanziamenti europei derivano per 83.4 dal fondo FESR e per quasi 16 dall Instrument for Pre-accession Assistance (IPA II), lo strumento finanziario dedicato ai Paesi in pre adesione alla UE.

8 Pagina 8 Horizon 2020 INFORMAZIONI GENERALI BANDI HORIZON Caratteristiche Il Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'innovazione ( ) Horizon 2020 è il nuovo Programma del sistema di finanziamento integrato destinato alle attività di ricerca della Commissione europea. Obiettivi: 1) ECCELLENZA SCIENTIFICA 2) LEADERSHIP INDUSTRIALE 3) SFIDE DELLE SOCIETA` Tipi di Azione Azioni di ricerca e innovazione: Attività che mirano a stabilire nuove conoscenze per esplorare la fattibilità di una tecnologia,un prodotto, un processo, un servizio o una soluzione nuova o migliorata. Le azioni possono essere: la ricerca, la tecnologia di base e applicata,lo sviluppo e integrazione, test e validazione su un prototipo su piccola scala in un laboratorio o in ambiente simulato. I progetti possono contenere dimostrazione strettamente collegato ma limitata o attività pilota volte a dimostrare la fattibilità tecnica in un vicino per l'ambiente operativo. Azioni di coordinamento e di sostegno: Azioni costituite principalmente da misure di accompagnamento quali la standardizzazione, divulgazione, sensibilizzazione e comunicazione, networking, servizi di coordinamento o di supporto, dialoghi politici ed esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture. Possono comprendere anche attività complementari di pianificazione strategica,reti e il coordinamento tra programmi nei diversi paesi. Beneficiari Qualsiasi soggetto giuridico, Università o Centro di ricerca stabilito uno Stato membro o associato e organizzazioni internazionali di interesse europeo. E ammessa la partecipazione di soggetti giuridici sprovvisti di personalità giuridica purchè siano previsti equivalenti meccanismi di attribuzione della responsabilità contrattuale e finanziaria a carico dei rappresentanti legali. Partenariato richiesto: in linea di principio tre soggetti indipendenti di tre Stati ammissibili diversi salvo Contributi Il contributo è del 100% per i progetti di Ricerca e del 70% per i progetti di Innovazione, ma torna al 100% per i soggetti no profit. Per le azioni di coordinamento e sostegno il contributo è del 100%. E prevista una quota forfettaria del 25% sui costi diretti destinata alle spese dirette. Link per scaricare i bandi Per partecipare ai bandi è necessario iscriversi al portale

9 Pagina 9 HORIZON PER L ENERGIA E L AMBIENTE Nell ambito dell obiettivo 3 SFIDE PER LA SOCIETA sono previsit i seguenti TEMI a cui si riferiscono specifici bandi: Energia sicura, pulita ed efficiente Efficienza energetica, diffusione sul mercato (PDA) Efficienza energetica, diffusione sul mercato (Market Uptake) Efficienza energetica, ricerca e diffusione (RIA) Efficienza energetica, argomenti SPIRE ( PPP) Comunità e "Smart cities" (SCC) "Call for competitive low-carbon energy" (LCE) Azioni climatiche, ambientali efficienza energetica e materie prime Innovazione acqua: incrementare il suo valore per l'europa (WATER) Crescita "Low Carbon" (SC5) Rifiuti: una risorsa per riciclare, riutilizzare e recuperare materie prime (WASTE)

10 Pagina 10 INTERREG MED APERTURA FASE PREPARATORIA DEL PRIMO BANDO Caratteristiche: Il programma INTERREG MED riguarda complessivamente 57 regioni di 10 diversi Stati membri UE e 3 Paesi candidati (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro), che si affacciano sul Mediterraneo da nord, dalla Grecia alla Spagna meridionale e ad alcune regioni del Portogallo. Per l Italia sono ammissibili tutte le regioni eccetto il Trentino Alto Adige. Il suo obiettivo è di promuovere la crescita sostenibile nell'area mediterranea rafforzando idee e pratiche innovative e un uso ragionevole delle risorse e sostenendo contemporaneamente l'integrazione sociale attraverso un cooperazione integrata e basata sul territorio. Per realizzare tale obiettivo INTERREG MED finanzierà progetti che prevedono lo scambio di esperienze e conoscenze e il miglioramento delle politiche pubbliche fra autorità nazionali, regionali e locali e altri attori territoriali delle regioni che partecipano al programma. Il programma presenta quattro assi di intervento e 7 obiettivi specifici, che fanno riferimento alle 6 priorità d investimento del programma: ASSE 1. Promuovere le capacità d innovazione delle regioni MED per una crescita intelligente e sostenibile PI 1b. Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I svi-luppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell'istruzione superiore, in particolare promovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale, l'eco-innovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente; sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali 1.1: Incrementare le attività transnazionali dei cluster e delle reti innovative dei settori chiave del programma MED (crescita blu, crescita verde, industrie creative e culturali, innovazione sociale) Tipologie d azione: sviluppo di cluster e reti, sviluppo di modelli e strumenti, trasferimento di conoscenze, sensibilizzazione e attività di capitalizzazione ASSE 2. Favorire le strategie a basse emissione di carbonio e l efficacia energetica in specifici territori: città, isole e territori remoti. Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infra-strutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa; OS 2.1: Aumentare la capacità per una migliore gestione dell'energia negli edifici pubblici a livello transnazionale. Promuovere strategie per un basso consumo di carbonio in tutti i territori, in particolare nelle aree urbane, compresa la promozione di una mobilità urbana multimodale sostenibile e misure di adattamento ai cambiamenti climatici OS 2.2: Accrescere la quota di fonti energetiche locali rinnovabili nel mix energetico previsto nelle strategie e nei piani dei territori OS 2.3: Aumentare la capacità di utilizzare gli esistenti sistemi di trasporto a basse emissioni di carbonio e le connessioni multimodali tra essi. Tipologie d azione per l asse 2: strutturazione di strategie e di capacità, sensibilizzazione, formazione e scambi; studi e analisi di fattibilità, elaborazione di piani politici, servizi e strumenti. Possibilità di investimenti di piccola scala e progetti pilota ASSE 3. Proteggere e promuovere le risorse naturali e culturali del Mediterraneo. Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale. OS 3.1: Favorire lo sviluppo di un turismo costiero e marittimo sostenibile e responsabile nella zona. Proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli e promuovere servizi per gli ecosistemi, anche attraverso la rete NATURA 2000 e le infrastrutture verdi OS 3.2: Mantenere la biodiversità e gli ecosistemi naturali potenziando la gestione e il collegamento in rete delle aree protette. Tipologie d azione per l asse 3: analisi, studi, pianificazione e sviluppo di strategie; trasferimento di buone pratiche e misure di attuazione delle politiche. ASSE 4. Rafforzare la governance nel Mediterraneo OS 4.1: Sostenere il processo di rafforzamento e sviluppo del quadro di coordinamento multilaterale nel Mediterraneo per una risposta congiunta alle sfide comuni Tipologie d azione per l asse 4: concentrazioni tematiche, processi di consultazione e studi, reti di autorità pubbliche per migliorare il processo decisionale e rafforzare visioni e strategie comuni. Beneficiari I soggetti ammissibili a partecipare ai progetti sono diversi e, per quanto riguarda le categorie che possono partecipare, sono le seguenti: autorità pubbliche nazionali, regionali e locali, agenzie, università, organismi di ricerca, istituti di formazione, operatori economici centri di supporto alle imprese, associazioni, gruppi di interesse (comprese le ONG) e organizzazioni culturali e di cittadini.

11 Pagina 11 I progetti modulari sono composti da uno o più moduli, che sono di tre tipi diversi: Studio Verifica (testing) Capitalizzazione Le proposte progettuali possono riguardare uno solo dei tre moduli oppure più moduli, nelle seguenti combinazioni: Studio e verifica; verifica e capitalizzazione; progetti integrati. Budget Non precisato, ma la disponibilità prevista è la seguente: Asse 1: 24,3 milioni di fondi FESR (più 1,075 milioni di euro di fondi IPA). Asse 2: - OS 2.1 e OS 2.2: 8,6 milioni di fondi FESR (più euro di fondi IPA ) per ciascuno - OS 2.3: 9,8 milioni di fondi FESR (più euro di fondi IPA) Asse 3: - OS 3.1: 13,7 milioni di fondi FESR (più euro di fondi IPA) - OS 3.2: 11,45 milioni di fondi FESR (più euro di fondi IPA) Scadenza Il bando sarà pubblicato il 1 settembre con scadenza 2 novembre 2015 L 11 novembre, dopo la chiusura del 1 bando per progetti modulari, si aprirà la fase di preparazione per il 2 bando relativo al programma INTERREG MED, riguardante i progetti orizzontali, che sono progetti coordinati dall autorità di programma e hanno l obiettivo di promuovere la comunicazione e capitalizzazione dei progetti modulari in un quadro comune finalizzato a illustrare il programma, nonché i progetti transnazionali stessi. Ogni progetto modulare sarà collegato ad un progetto orizzontale. Il 22 settembre per i potenziali proponenti è in programma un seminario di approfondimento dedicato a questa categoria di progetti.

12 Pagina 12 Altre opportunità Costa Crociere Foundation Finanziamento di progetti a sfondo sociale ed ambientale Caratteristiche: aree d interesse: Sociale: progetti innovativi per affrontare gli svantaggi scolastici e la disoccupazione giovanile. Ambiente: progetti riguardanti l inquinamento dei mari che circondano l Italia. Non vengono forniti finanziamenti una tantum per investimenti di capitale (compresi la costruzione, l acquisto, la ristrutturazione e/o l arredamento di strutture), attrezzature e dotazioni, conferenze, workshop e interventi legati ai media. La Fondazione cerca di costruire partnership durature. Beneficiari Organizzazioni non profit, enti pubblici o organizzazioni di altro tipo con sede in Italia Contributo Non precisato. Scadenza Senza scadenza.

13 Ufficio Politiche Comunitarie L Ufficio Politiche Comunitarie è uno dei principali strumenti attivati dalla Provincia di Rovigo sia per far fronte al processo di cambiamento istituzionale degli ultimi anni sia per la gestione delle politiche comunitarie. L Ufficio riveste una funzione di coordinamento/assistenza nonché di raccordo fra progettazione e programmazione degli interventi a finanziamento comunitario e collabora in modo trasversale all interno dell Ente, affiancando gli uffici dal momento della creazione del progetto fino alla presentazione e garantisce sostegno durante la fase di implementazione e rendicontazione del progetto. O P P O R T U N I T À D I F I N A N Z I A M E N T O P E R E N T I L O C A L I E P R I V A T I Via L. Ricchieri detto Celio n Rovigo (RO) Tel.: /141 Fax: politiche.comunitarie@provincia.rovigo.it Direttore Generale Dott.ssa Maria Votta Gravina Responsabile Politiche Comunitarie Dott.ssa Antonella Verza L'ufficio Politiche Comunitarie non si assume alcuna responsabilità per eventuali imprecisioni o incompletezze relative alle informazioni contenute nel presente bollettino. Fanno dunque fede unicamente i testi della legislazione dell'unione europea pubblicati nella GUUE, della legislazione nazionale pubblicati in Gazzetta, della legislazione regionale pubblicati nel BUR e rinvenibili nei siti ufficiali degli enti cui fanno riferimento i bandi della sezione Altre opportunità. La presente clausola non ha lo scopo di limitare la responsabilità dell'ufficio in violazione a disposizioni della legge nazionale applicabile, né di escluderla nei casi in cui non può essere esclusa in forza di detta legge.

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