ASSISTENZA DOMICILIARE PER PERSONE AFFETTE DA PATOLOGIE ONCOLOGICHE E
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- Feliciano Baldi
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1 ASSISTENZA DOMICILIARE PER PERSONE AFFETTE DA PATOLOGIE ONCOLOGICHE E PATOLOGIE COMPLESSE, GRAVEMENTE INVALIDANTI E/O PROGRESSIVE 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Disabilità 5. Macrotipologia LIVEAS Assistenza Domiciliare 6. Se il servizio dà continuità a servizi/strutture già attivati, indicare il fabbisogno al quale fa riferimento, i risultati conseguiti e l utenza di riferimento Il progetto incrementa l attuale offerta dei Servizi afferenti al Distretto per i soggetti affetti da patologie oncologiche e patologie complesse, gravemente invalidanti e/o progressive, attraverso l erogazione di interventi specifici per la tipologia di patologie contemplate nel progetto. Si prevede di potenziare il servizio e di aumentare il numero di utenti. 7. Descrizione delle attività e delle prestazioni erogate dal servizio Si tratta di un servizio a forte integrazione sanitaria gestita come assistenza domiciliare integrata con l obiettivo di garantire sostegno al malato e alla sua famiglia. Rientrano tra gli interventi previsti: attività di aiuto nella cura dell igiene personale, aiuto nella preparazione e/o somministrazione dei pasti, disbrigo pratiche burocratiche con e/o per l utente, acquisto generi vari con e/o per l utente, accompagno presso centri socio-sanitari e/o di riabilitazione, attività di compagnia e socializzazione, attività di stimolazione cognitiva, sostegno emotivo ai familiari dell utente.
2 8. Costo del servizio (totale) , Importo finanziato con risorse assegnate dalla Regione Lazio ,00 9. Bacino di utenza - Distrettuale - Sub distrettuale (specificare i Comuni) - Comunale (specificare il Comune) 10. Tipologia di utenza Persone affette da patologie oncologiche e patologie complesse, gravemente invalidanti e/o progressive. 11. Obiettivi del progetto Mantenimento della persona all interno del proprio ambiente di vita, garantendo la migliore qualità della vita possibile. Evitamento di ospedalizzazioni o istituzionalizzazioni. Sostegno e supporto alla famiglia dell utente. Accompagnamento dell utente e della sua famiglia nelle le ultime fasi della sua vita. 13. Tempi di attuazione (data inizio data fine) 01/01/ /12/2013 (in continuità con l annualità precedente) 14. Tipologia di strutture Numero strutture _ _ 0 Tipologia struttura - Gruppo appartamento - Casa famiglia - Comunità alloggio - Comunità di pronta accoglienza - Casa di riposo - Casa albergo - Strutture semiresidenziali (specificare ) - Altro (specificare ) Capacità di accoglienza della/e struttura/e (n posti) _ _ _ _
3 14.1 Atto di autorizzazione al funzionamento della struttura ai sensi della L.R. n. 41/2003 Non prevista 15. Numero utenti nel 2012 _ _ Utenza annuale prevista _ _ Utenza servita rispetto al fabbisogno rilevato Il fabbisogno dell utenza è elevato, ma attualmente il servizio riesce a coprire tutte le domande presentate. E possibile il crearsi di una breve lista di attesa per l ettivazione. 18. Criteri di individuazione dell utenza Al servizio si accede presentando apposita domanda all Ufficio di Piano; trattandosi di un servizio ad elevata integrazione socio-sanitaria, l utente deve essere al contempo assistito, o quantomeno, la sua condizione sanitaria valutata dal servizio CAD della ASL RM H3. Gli operatori dei servizi sociali di residenza dell utente, in collaborazione con gli operatori del CAD, provvederanno ad una valutazione della condizione socio-sanitaria del soggetto, e quindi all elaborazione di un piano individuale personalizzato di intervento. 19. Ente attuatore - Ente capofila del Distretto - Altro Comune del Distretto (specificare ) - Altro Comune del Distretto (specificare ) 20. Soggetto erogatore del servizio Consorzio Valcomino
4 21. Personale coinvolto - Amministrativi _ _ 1 - Assistenti sociali _ _ 3 - Sociologi _ _ _ - Psicologi _ _ 2 - Pedagogisti _ _ _ - Educatori professionali _ _ _ - Operatori socio-sanitari _ _ 5 - Volontari _ _ _ - Mediatori culturali _ _ _ - Altre figure (specificare ) _ _ _ 22. Sede della struttura e/o dell attività Domicilio dell utente 21. Esistono strumenti valutazione e controllo della qualità del servizio? In caso positivo, quali riscontri si sono avuti da parte dell utenza? Valutazione periodica dell andamento del progetto ed eventuale riformulazione obiettivi a medio e lungo termine. 22. Esiste compartecipazione da parte degli utenti? - Sì, totalmente - Sì, parzialmente - No 23. Quali sono le modalità di integrazione con la ASL? La ASL, attraverso gli operatori del CAD, effettua una valutazione della condizione clinica dell utente e partecipa alla fase di progettazione e nel monitoraggio dei servizi offerti.
5 24. Finanziamenti e Cofinanziamenti previsti: specificare i costi Finanziamento regionale Cofinanziamento Provinciale Comunale Asl Altro Totale finanziamento Costo risorse umane 2.000, , ,00 Costo di funzionamento e gestione , ,00 Costo di struttura e di mantenimento Totale , , , ,00
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