REGOLAMENTO DELL ATTIVITA AGONISTICA E NORME PER LA DISPUTA CAMPIONATI

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1 REGOLAMENTO DELL ATTIVITA AGONISTICA E NORME PER LA DISPUTA CAMPIONATI F.I.D.A.F. FEDERAZIONE ITALIANA DI AMERICAN FOOTBALL Approvato in Consiglio Federale a Roma il 09 novembre 2014 In vigore dal 01 gennaio 2015 FIDAF Federazione Italiana di American Football Sede Legale: Piazza Lauro de Bosis Roma Codice Fiscale/P.Iva: info@fidaf.org

2 Titolo I -ATTIVITA AGONISTICA UFFICIALE E NON UFFICIALE Art.1 -Attività agonistica ufficiale L attività agonistica ufficiale comprende tutte le gare indette dal C.F. organizzate dallo stesso, o per incarico da esso affidato, e disputate: a) dalle Squadre Nazionali e dalle Squadre di rappresentative Federali; b) dalle Squadre di Società nei Campionati Nazionali e nelle competizioni a livello internazionale; c) dalle Squadre di Società nelle altre manifestazioni Federali. Art.2 -Gare delle Squadre Nazionali e delle Squadre Rappresentative Federali I giocatori chiamati a far parte di squadre nazionali o rappresentative federali devono, obbligatoriamente, ottemperare alle convocazioni, salvo che ne siano impediti per validi e comprovati motivi. Le società alle quali essi appartengono devono curare il rispetto di quanto stabilito nel comma precedente. La Segreteria Federale deve provvedere alla immediata segnalazione al Procuratore Federale dei nominativi di tutti coloro che non hanno ottemperato a quanto disposto dal presente articolo. Art.3 -Convocazione di giocatori per raduni e per incontri internazionali La convocazione per la disputa di partite internazionali, e per raduni di allenamento deve essere inviata alla Società per la quale questi è tesserato. Tale convocazione deve essere effettuata almeno dieci giorni prima della data fissata per il raduno, salvo casi di particolare urgenza. E obbligo dell atleta essere presente ai raduni, ritiri od incontri, salvo casi di impedimento per validi e comprovati motivi. E obbligo dell atleta e della sua Società di appartenenza segnalare alla Federazione la scadenza del certificato medico agonistico durante il periodo di convocazione in Nazionale, così come stati di convalescenza per malattia o infortunio. Art.4 -Campionati Nazionali ed altre manifestazioni federali I Campionati Nazionali possono essere articolati dal C.F. in più serie graduate secondo criteri tecnici. Le Società per ottenere l iscrizione delle loro squadre ai campionati nazionali devono farne richiesta al C.F. nelle forme e nei termini stabiliti di volta in volta. Il C.F. delibera in merito alle richieste, tenendo eventualmente conto dei criteri per i ripescaggi. Art.5 -Attività agonistica non ufficiale L attività agonistica non ufficiale comprende tutte le altre gare. Le Società che intendono svolgere attività agonistica non ufficiale, gare amichevoli o tornei, devono ottenere la relativa autorizzazione federale e richiedere contestualmente la presenza di arbitri CIA. In qualsiasi caso è consentita la partecipazione solo ad atleti che siano regolarmente tesserati. Le richieste di incontri internazionali devono essere autorizzate dalla Federazione Europea tramite la FIDAF e dovranno essere accompagnate dalla tassa prevista. La mancata osservanza di quanto sopra comporta la trasmissione degli atti alla Procura Federale per violazione del dovere di lealtà e correttezza. Art.6 -Prescrizioni per le Società Nello svolgimento dell attività agonistica alle Società ospitante è fatto obbligo di: a) assicurare la regolare effettuazione della gara e la tutela degli Ufficiali di gara, dei Dirigenti, degli Atleti e degli Accompagnatori della squadra ospitata, prima, durante e dopo la gara stessa all interno dell area di gioco e del parcheggio; b) far partecipare alla gara solo giocatori regolarmente tesserati cui non sia stata vietata la partecipazione alla gara stessa; Pagina 2 di 15

3 c) provvedere che le maglie da gioco siano opportunamente numerate ed uniformi e tali da rendere possibile l identificazione dei singoli giocatori. Le squadre di casa hanno il diritto di indossare i propri colori sociali. Sarà obbligo di tutte le Società comunicare 15 giorni prima dell inizio di qualsiasi campionato senior e/o junior, alla Lega di appartenenza ed alla Federazione, quale colore di maglia utilizzeranno in incontri casalinghi. La squadra ospitata dovrà indossare obbligatoriamente una maglia da gioco prettamente bianca o contrastante nei colori, tale da non confondersi con la divisa da gioco della Società ospitante. Potranno intercorrere accordi diversi tra le squadre previa comunicazione via mail, entro il giovedì precedente l incontro, al Commissioner ed al C.I.A. Nel caso tali norme non fossero rispettate, per la Società inadempiente è prevista una sanzione pecuniaria di 200,00 e l eventuale sconfitta a tavolino dell incontro 0/8 qualora la crew arbitrale rilevi l impossibilità di distinguere le maglie delle due squadre e non faccia disputare l incontro. d) disporre di almeno n. 3 (tre) palloni, omologati, esclusivamente in pelle. Il C.F. può stabilire di anno in anno quale sia il modello di pallone ufficiale di ogni campionato. I palloni devono essere consegnati agli arbitri prima dell inizio della gara. Nel caso la Società ospitante non sia in grado di fornire agli arbitri il numero di palloni suindicati, ma solo uno o due palloni o nessuno, è dovere del Capo Arbitro segnalare quanto sopra nel referto. Per tale mancanza sarà comminata una sanzione di 100,00 per ogni pallone mancante. Se, a causa della totale mancanza dei palloni di gara, l incontro non avrà luogo o non verrà portato a termine la squadra ospite vincerà 0/8 a tavolino e verrà comminata una multa di 500,00 alla squadra organizzatrice, oltre al rimborso forfettario di 500,00 da versare alla squadra avversaria per danno procurato. Art.7 Arbitri Ogni gara di football a 11 deve essere diretta da almeno n 5 arbitri; ogni gara di football a 9 da almeno n 4 arbitri; del tutto eccezionalmente e per cause di forza maggiore è consentita la disputa di partite di football a 11 dirette da n 4 arbitri e di football a 9 da n 3 arbitri. Art.8 -Commissari di campo Per ogni gara, il Commissioner, di sua iniziativa o su richiesta della Procura Federale, può designare un Commissario di campo, che ha la funzione di riferire sui fatti inerenti lo svolgimento della gara. Lo status di Commissario di campo è equiparato a quello di arbitro ufficiale. I Commissari di campo vengono nominati dal Consiglio Federale anche su proposta del CIA. Art.9 -Capitani delle squadre Per ogni Squadra devono essere identificati e comunicati agli arbitri i 2 capitani. Essi hanno funzione di collegamento e di rapporto, sempre in forma corretta, con i Giudici di gara. Art.10 -Ammissione all Area Tecnica Per Area Tecnica si intende il campo da gioco e gli eventuali spogliatoi annessi al campo. Hanno diritto ad accedere all Area tecnica i componenti la crew arbitrale e, dietro consegna all arbitro incaricato dal capo arbitro dei relativi cartellini, i giocatori e i vari tesserati iscritti a roster. Il numero massimo di tesserati per ogni squadra, da inserire nel roster, che possono accedere all Area Tecnica sono: Dirigenti: n.10, Allenatori: n.12, addetti alle statistiche n.3, addetti alla catena n.4, i componenti lo staff medico (medico squadra, fisioterapisti, massaggiatori) n.7. Fotografi, operatori cinematografici, radiocronisti e teleoperatori potranno accedere all Area Tecnica solo se autorizzati dalla Società ospitante sotto la propria responsabilità. Nessuna altra persona può accedere al campo di gioco. Pagina 3 di 15

4 All interno dell Area tecnica a partire da 120 (centoventi) minuti prima dell inizio della partita e sino a 60 (sessanta) minuti dopo il termine dell incontro, la Società organizzatrice è sempre responsabile per qualunque accadimento, atto a disturbare il regolare svolgere dell incontro o per misure non consone alla protezione degli atleti o degli accompagnatori e degli arbitri. Tutti coloro che hanno diritto ad entrare nell Area Tecnica, esclusi i giocatori, gli arbitri e gli addetti all ambulanza, dovranno essere muniti di tessera federale. Tale tessera dovrà essere ben visibile; coloro che non fossero in possesso della tessera non potranno accedere al recinto di gioco. Sono esclusi dal possedere la tessera FIDAF: le cheerleaders in uniforme, le mascotte in uniforme, gli operatori cinematografici e i fotografi (queste ultime due categorie dovranno essere muniti di pass rilasciato dalla Società ospitante e tale tesserino dovrà riportare il logo della Società e nome e cognome della persona), oltre al personale paramedico dell ambulanza. La Società ospitante deve comunque comunicare agli arbitri gli estremi validi per l identificazione di cheerleaders e mascotte. Titolo II -DISPOSIZIONI PER LA DISPUTA DEI CAMPIONATI PREMESSA Le variazioni delle regole NCAA inviate alle Società sono da intendersi sempre e solo riferite alle regole di gioco nella traduzione ufficiale emessa annualmente dal CIA e pubblicata sul sito federale ( Per tutte le altre disposizioni fanno testo solo ed esclusivamente il presente regolamento ed i comunicati e/o circolari inviati via di volta in volta dalla Federazione e pubblicati sul sito ufficiale di quest ultima: Capitolo I -PARTECIPAZIONE DEI GIOCATORI ALLE GARE Art.1 - Giocatori I giocatori possono partecipare a gare ufficiali solo nelle squadre della Società per la quale siano tesserati. La squadra è composta da un numero minimo a roster di n.12 giocatori per il Football a 11, n.10 giocatori per il Football a 9, n.8 giocatori nel football a 7, nel Flag Football il numero minimo è di n.6 giocatori. Al di sotto di tale numero, l incontro non può essere iniziato e la squadra in difetto sarà dichiarata perdente ed incorrerà nelle sanzioni previste dalle norme federali. Art. 13 Art.2-Allenatori Tutti gli allenatori inseriti a roster debbono essere in regola con le norme di tesseramento emanate dalla Federazione. In mancanza di un allenatore abilitato ed incaricato, non sarà possibile disputare alcun incontro ufficiale ed alla Società saranno applicate oltre che la sconfitta a tavolino anche le sanzioni previste per la mancata disputa dell incontro Art. 13 Art.3 -Roster Entro 120 minuti prima dell inizio della partita le Società devono compilare il roster sul modulo federale tramite pannello telematico del sito Fidaf. Tale modulo deve essere stampato in n 5 copie e dovranno essere consegnate a: - Squadra avversaria - Speaker - Addetto alle statistiche - Arbitri Pagina 4 di 15

5 La quinta copia deve essere trattenuta agli atti della Società compilante controfirmata da un dirigente della squadra avversaria. Il roster della squadra deve essere compilato in tutte le sue parti e firmato in modo leggibile dal dirigente accompagnatore regolarmente inserito a roster. I roster delle squadre vanno consegnati al capo arbitro almeno 60 minuti prima dell inizio dell incontro. Non possono essere compilati roster a mano. Sono ammesse correzioni manuali solo per eventuali modifiche da apportare ai numeri di maglia. Un atleta non inserito a roster non può partecipare all incontro. In caso risultassero problemi o mancanze nella compilazione del roster telematico, queste ultime dovranno essere segnalate, tramite , al Commissioner del Campionato di riferimento e al CIA entro e non oltre le ore del venerdì antecedente la partita. Solo tramite tale segnalazione un atleta potrà disputare l incontro. La compilazione errata o incompleta del roster darà luogo a sanzione pecuniaria non inferiore a La errata segnalazione dei numeri di maglia nel roster, fatto salvo il riscontro di dolo, comporterà per la squadra inadempiente una sanzione di Euro 100,00. In caso di omessa consegna, da parte di una delle due squadre, del roster regolarmente compilato e firmato, gli arbitri non daranno inizio all incontro e alla squadra inadempiente sarà inflitta la perdita della gara e le conseguenti sanzioni previste, Art.13. Art.4 -Identificazione giocatori e controllo cartellini Il Dirigente accompagnatore dovrà, almeno sessanta minuti prima dell inizio della partita: a) consegnare all arbitro incaricato dal Referee le tessere FIDAF dei giocatori. Tali tessere dovranno essere accompagnate dal roster stesso, debitamente compilato in tutte le sue parti e firmato; b) presentare all arbitro, coadiuvato dall addetto alle statistiche, per il riconoscimento, i giocatori secondo le seguenti modalità: i giocatori, schierati su una riga e senza indossare il casco, dovranno rispondere all appello menzionando il proprio nome personale e il proprio numero di maglia. Ogni giocatore, dopo il riconoscimento, abbandonerà la riga e attenderà il termine del riconoscimento di tutti i suoi compagni al di fuori della stessa dal momento del riconoscimento e sino alla riconsegna da parte dell arbitro incaricato dei documenti d identità, fino ad allora i giocatori delle due squadre non potranno abbandonare l Area Tecnica. Gli atleti dal momento del controllo cartellini sino al termine dell incontro non potranno recarsi, salvo cause di forza maggiore e dietro consenso/autorizzazione del Capo Arbitro, in altre strutture facenti parte o attigue all impianto sportivo (vedasi tribuna,bar etc.). Il controllo cartellini deve essere effettuato tra un lasso di tempo compreso nei 60 minuti antecedenti l inizio dell incontro e comunque entro e non oltre 15 minuti prima dell inizio della partita. Sarà consentito l ingresso in campo ad un giocatore presentatosi in ritardo al controllo cartellini, previa segnalazione di effettivo ritardo riportato dal dirigente accompagnatore al capo arbitro ed al dirigente accompagnatore della squadra avversaria. In ogni caso potrà accedere al terreno di gioco se presente prima del Kick-off del terzo tempo di gioco. In caso di tessera FIDAF smarrita o dimenticata il giocatore, esibendo un documento valido di riconoscimento potrà partecipare all incontro. In questo caso alla Società verrà comminata una sanzione di per ogni cartellino non consegnato. L arbitro riporterà l accaduto nel referto ed il giocatore parteciperà alla gara sub-judice. Ogni ulteriore rilievo sarà messo a referto e controfirmato dai dirigenti delle due squadre. Oltre al controllo di cui sopra, è data facoltà alle Società, attraverso comunicazione orale da presentare al capo-arbitro, richiedere verifica su un massimo di 10 giocatori secondo le modalità di cui sopra. Tale richiesta va formulata dal dirigente accompagnatore/addetto agli arbitri prima dell inizio del terzo quarto con le squadre presenti sul campo. Il capo arbitro dovrà comunicare, entro la fine dell incontro, all altra Società tale richiesta ed il successivo controllo dovrà essere effettuato al termine dell incontro e prima che i giocatori delle rispettive Società abbandonino il terreno di gioco. Il dirigente accompagnatore di entrambe le squadre, al termine dell incontro, deve firmare obbligatoriamente il referto della gara per presa visione del risultato ed eventuali note riportate dagli arbitri. Il dirigente che si Pagina 5 di 15

6 rifiutasse eventualmente di firmare il referto di gara dovrà essere segnalato su quest ultimo e a carico della Società di appartenenza sarà comminata un ammenda di 250,00. Il referto arbitrale cartaceo dovrà essere in triplice copia: controfirmato, per presa visione, oltre che dal capo arbitro, da entrambi i dirigenti accompagnatori ai quali spetterà una copia per ogni Società. Eventuali reclami, inerenti alla gara, non saranno accettati se non inseriti a referto, eventuali ricorsi verranno normati come da Regolamento di Giustizia e Disciplina. Il referto elettronico andrà inviato dal Capo Arbitro alla Segreteria federale ed al Giudice di primo grado entro e non oltre le ore del primo giorno feriale successivo alla disputa dell incontro. I dirigenti, gli allenatori e i giocatori con provvedimenti di squalifica in corso non possono entrare nell area tecnica, pena ammenda di Capitolo II -PRESCRIZIONI SOCIETA ORGANIZZATRICI Art.5 -Obblighi della squadra di casa. Le date, gli orari e i campi degli incontri di Campionato devono essere comunicati alla Federazione entro gg. 60 per il campionato di I Divisione, 45 gg per il campionato di II Divisione, 20 gg per il campionato di III Divisione e campionati giovanili. Trascorso tale termine, alla Squadra inadempiente sarà inflitta la sanzione pecuniaria nei limiti edittali previsti nel Regolamento di Giustizia e Disciplina. Alla Società organizzatrice è fatto obbligo di: a) porre a disposizione della squadra ospite e della crew arbitrale i relativi spogliatoi almeno 120 minuti prima dell inizio della partita; b) fornire n.3 addetti alla catena. Essi dovranno aver compiuto il 14 anno di età e dovranno essere tesserati per quella Società e iscritti a roster; saranno ammessi maggiorenni non tesserati e questi ultimi dovranno esibire e consegnare un documento di riconoscimento al capo arbitro; c) inoltrare per iscritto alla Autorità di Pubblica Sicurezza la richiesta di un adeguato servizio d ordine pubblico; d) garantire la presenza del Medico Sociale in tutte le gare compresi i Campionati Giovanili e le gare amichevoli. In mancanza del Medico Sociale o di suo sostituto, gli arbitri decreteranno la non disputabilità dell incontro e alla Società di casa sarà data partita persa per 0-8 Art. 13. In caso di allontanamento del medico, la partita sarà sospesa fino a un massimo di 60 (sessanta) minuti, trascorso tale termine gli arbitri decreteranno la fine dell incontro e sarà data partita persa alla Società organizzatrice senza applicare sanzioni supplementari. e) garantire la presenza di un autoambulanza, in mancanza della stessa la gara non avrà luogo. L arrivo dell ambulanza dovrà essere atteso fino a 30 minuti con applicazione di sanzione pecuniaria di per ritardo imputabile alla Squadra di casa; trascorso tale termine gli arbitri decreteranno la non disputabilità dell incontro e alla Società di casa sarà data partita persa per 0-8. Se nel corso della gara l ambulanza dovrà lasciare il campo per motivi non demandabili dovrà essere prontamente rimpiazzata comunque entro 45 (quarantacinque) minuti, dopodiché gli arbitri decreteranno l impossibilità di proseguire l incontro e alla Società di casa sarà data partita persa per 0-8 o acquisito il risultato al momento della sospensione nel caso in cui sia più favorevole alla squadra ospite; f) garantire il funzionamento degli impianti, soprattutto di illuminazione e la regolarità del campo di gioco. Pagina 6 di 15

7 Capitolo IV -CAMPI DA GIOCO Art.7 -Dimensioni del campo e distanze di sicurezza Il campo dovrà avere le dimensioni stabilite come da regolamento NCAA. E consentito l utilizzo di campi aventi dimensioni minime di yds 100x54 comprese le end zone, per il football a 9 e le misure di 100x45 per il football a 7, end zone comprese. Inoltre, le recinzioni del campo, o altri oggetti giudicati dal referee potenzialmente pericolosi per l incolumità dei giocatori, devono trovarsi ad almeno 3 metri dalla sideline ed almeno 1 metro dalla endline. Ove non dovessero essere rispettate tali disposizioni, l arbitro non farà disputare l incontro, segnalando il motivo a referto. Art.8 -Porte I pali delle porte dovranno essere adeguatamente imbottiti, e conformi alle dimensioni previste dal Regolamento di gioco. Art.9 -Segnatura Ogni Società dovrà provvedere a che la segnatura del campo sia ultimata almeno un ora prima dell inizio dell incontro; in casi di forza maggiore, mezz ora prima dell ora di inizio della gara ed ogni inadempienza a tal riguardo sarà messa a referto. Alle Società inadempienti sarà applicata la sanzione pecuniaria di Laddove, per difficoltà oggettive, concernenti la gestione del campo, la segnatura delle righe non fosse effettuata con gesso o vernice di colore esclusivamente bianco, sarà tollerata la segatura di legno o altro materiale idoneo. Inoltre, per cause di forza maggiore, ove non sia possibile effettuare la segnatura del campo con vernice bianca, dovrà essere comunicato, con motivazione, alla Federazione ed al CIA, il colore e materiale usato per la segnatura del campo. Tale comunicazione va effettuata dalla Società 10 (dieci) giorni prima dell inizio del campionato di riferimento. Sono da rispettare, inoltre, le seguenti disposizioni: a) le END ZONES, anche per ragioni di sicurezza, dovranno essere prive di ostacoli (inclusi i pali delle porte) e profonde sempre 10 yds. In assenza di tali requisiti, sarà obbligatorio ridurre le dimensioni del campo di gioco. Il campo non dovrà comunque essere di lunghezza inferiore a 80 yds; b) le HASH-MARKS dovranno essere obbligatoriamente segnate e la ripartizione delle hash marks per la suddivisione del campo dovrà essere 3/8-2/8-3/8; c) è obbligatoria la coaching area / team area. Tale area è un rettangolo posto su entrambe le linee laterali del campo da gioco,ad una distanza minima dal perimetro di gioco di 2(due)yards. La lunghezza va dalle 25 yds alle 25yds del campo, con profondità minima di 2 yds (coaching area); inoltre,posteriormente alla coach area, con uguale lunghezza ma con profondità di almeno 3 yds, va posta la team area. La mancata osservanza di tali disposizioni dà luogo alla sconfitta a tavolino ed alle sanzioni previste. Capitolo V -PROGRAMMAZIONE DELLE GARE Art.10 -Orari e durata degli incontri I giorni consentiti dalla Federazione per la disputa degli incontri sono i seguenti: SABATO pomeriggio o sera, DOMENICA pomeriggio. Gli orari di inizio delle partite dovranno tassativamente rispettare le seguenti indicazioni: Pagina 7 di 15

8 - SABATO gli incontri potranno svolgersi dalle ore alle ore DOMENICA pomeriggio dalle ore alle ore Per il periodo che decorre dal 1 giugno al 31 luglio gli incontri dovranno disputarsi: -SABATO dalle ore alle ore DOMENICA dalle ore alle ore E consentito disputare incontri in qualsiasi altro orario e giorno della settimana solo previa autorizzazione della Federazione e del Settore Arbitrale (C.I.A.) e verifica dell accordo tra le due Società tramite conferma via alla Segreteria della Federazione (segreteria@fidaf.org) da parte di entrambe, conferma che dovrà pervenire entro il giovedì della settimana precedente la settimana dell incontro. Gli incontri che prevedono trasferte superiori a Km. 850 complessivi A/R, secondo tabelle Michelin (itinerario più rapido), dovranno essere disputati la Domenica pomeriggio, salvo accordi differenti tra le squadre. I tempi di gioco della Regular Season e della Post Season sono: Campionato massima serie a 11 : quarti da 12 Per il Football a 11: quarti da 10 Per il Football a 9: quarti da 10, Campionati giovanili: quarti da 10. La riduzione dei tempi di gioco può avvenire secondo quanto stabilito dai rispettivi Regolamenti di Gioco o, nei casi di incontri amichevoli, previo accordo tra le squadre. Art.11 -Spostamento Incontri La Società di casa ha la facoltà di chiedere, per giustificati motivi, lo spostamento del giorno e/o dell ora dell incontro. Gli spostamenti di cui sopra non potranno essere concessi per richieste pervenute oltre il giovedì della settimana precedente la settimana dell incontro, e prevedono le seguenti disposizioni: a) comunicazione pervenuta al Commissioner e alla squadra avversaria a mezzo entro il giovedì della settimana precedente la settimana dell incontro con applicazione della tassa spostamento gara di. 50,00, la Società ospite ha facoltà, entro le 48 ore successive, di richiedere il rimborso delle spese documentate e già sostenute da rifondersi entro 30 giorni; b) nei casi di richiesta di spostamento pervenuta dopo il termine di cui al punto a, sarà applicata la tassa spostamento gara di euro 150,00 e lo spostamento potrà essere concesso solo previo accordo con la squadra ospite. Sia nel caso a e sia b, saranno posti a carico della Società organizzatrice il rimborso dei costi dei biglietti di viaggio degli arbitri già acquistati da FIDAF/CIA. Spostamenti del campo di gioco richiesti ufficialmente, mediante invio di messaggio di posta elettronica, nella stessa settimana in cui e programmato l incontro e comunque entro il giovedì, possono essere effettuati solo nell ambito dello stesso Comune. Viene applicata la tassa di euro 50,00. Spostamenti del campo di gioco, mantenendo data e orario originali, in comune diverso, possono essere concessi previo consenso della Società ospite, nell ambito dei soli comuni limitrofi. Viene applicata la tassa spostamento incontri di Euro 150,00 Art.12 -Riprogrammazione di gare Ufficiali Il Giudice Sportivo, valutate le situazioni, può decretare la ripetizione della gara in casi di provata forza maggiore quali: a) mancato arrivo degli arbitri; Pagina 8 di 15

9 b) mancato arrivo della squadra per incidente stradale (documentato dal Rapporto della Polizia), cancellazione voli etc., calamità naturali; c) impraticabilità del campo di gioco stabilita da parte dell arbitro, ad eccezione dei casi in cui il Giudice Sportivo omologhi il risultato dell incontro col punteggio acquisito al momento dell eventuale sospensione. Nei casi di cui sopra, in mancanza di date utili per la ripetizione, la gara sarà riprogrammata infrasettimanalmente nella giornata di Mercoledì, salvo accordi diversi tra le squadre. Nel caso a) eventuali spese documentate sostenute per l organizzazione dell incontro e di trasferte saranno rimborsate dalla Federazione solo se dipendenti da colpa della crew arbitrale. Capitolo VI -RINUNCE A GARE UFFICIALI Art. 13 -Rinuncia o mancata disputa di una o più gare La rinuncia a disputare una gara di campionato, comunicata alla FIDAF ed alla Società avversaria, almeno 5 giorni prima del suo svolgimento, comporta un indennizzo di euro 1.000,00 da pagarsi entro 15 gg dalla gara in questione alla Società avversaria e di euro 1.000,00 alla FIDAF, fatto salvo il maggior danno da dimostrarsi con la procedura di cui all art. 10 lett. B Regolamento Società Affiliate. In ogni caso la Società, responsabile la mancata effettuazione della gara, subirà la sconfitta 8-0 a tavolino. La rinuncia pervenuta o manifestatasi fuori dai termini precedenti o la mancata effettuazione della gara per fatto e colpa di una Società comporta le sanzioni e procedimenti di cui sopra incrementate del 50% e la penalizzazione di almeno un punto in classifica. Alla terza rinuncia o mancata presenza in gara si applicherà l esclusione dal campionato oltre ai procedimenti di cui all art. 10 lett b Regolamento Società Affiliate E equiparata alla rinuncia l abbandono del terreno di gioco prima del termine della gara e qualsiasi altro caso, addebitabile ad una squadra che non permetta l effettuazione dell incontro o il suo svolgimento con omologazione del risultato. La squadra che non disputa le prime 2 giornate del campionato al quale si era iscritta, viene esclusa dal campionato stesso e in caso di recidiva è prevista anche l eventuale radiazione dalla Federazione. Capitolo VII -MANCATA EFFETTUAZIONE E/O SOSPENSIONE DEFINITIVA DI UNA GARA Art.14 -Mancata effettuazione o sospensione definitiva di una gara L arbitro non deve far svolgere una gara allorché: a) rilevi che l eventuale non conformità del terreno di gioco non sia stata, a cura della Società ospitante, eliminata entro 30 minuti dall ora stabilita per l inizio della gara e quando siano presenti nell area tecnica ostacoli o strutture non rimovibili, che possano mettere a rischio l incolumità degli atleti; b) accerti che le condizioni del terreno di gioco sono tali da impedire il regolare svolgimento della gara, sia per pericolo alla incolumità dei giocatori sia per difetto di visibilità (da una porta non sia visibile l altra) sia per altre cause contingenti; c) l accompagnatore di una delle due squadre od entrambi non presentino il roster giocatori in conformità al numero minimo previsto. Pagina 9 di 15

10 d) quando l arbitro ritenga che manchino le condizioni di sicurezza per l incolumità propria e degli organici delle squadre. L arbitro ha il dovere di ordinare la sospensione definitiva qualora: a) prima del segnale di fine della gara una squadra abbandoni il terreno di gioco; b) un tesserato espulso rifiuti di allontanarsi dal recinto di gioco o vi rientri interferendo in qualsiasi modo nel regolare svolgimento della gara; c) rilevi l insorgenza delle condizioni di cui al primo comma dopo l inizio della gara. Art. 15 Impraticabilità di campo. Si definisce un campo impraticabile quando si verifica uno o più delle seguenti condizioni, elencate in maniera esemplificativa, ma non esaustiva: a) a causa di eccezionali precipitazioni meteorologiche sia a carattere torrenziale che nevoso, la tracciatura principale del campo (sidelines, goalines ed endlines) non sia mantenibile in maniera percepibile; b) a causa di eccezionali precipitazioni meteorologiche a carattere torrenziale, il campo risulti allagato, e venga totalmente compromessa la stabilità e/o l equilibrio degli atleti, mettendone a rischio l incolumità fisica; c) a causa di condizioni temporalesche, si abbiano fenomeni di scariche elettriche nelle vicinanze del campo di gioco (vedi regola NCAA); In tutti questi casi la partita dovrà essere programmata nuovamente senza alcun eventuale costo aggiuntivo o sanzione per la Società ospitante. E tuttavia facoltà del Giudice Sportivo, confermare il risultato acquisito in campo se i succitati casi si verificassero nell ultimo quarto di gioco e se la differenza di punteggio tra le squadre risulti superiore ai 24 punti. Capitolo VIII -SOSPENSIONE TEMPORANEA DEL GIOCO Art. 16 -Sospensione temporanea del gioco La sospensione temporanea del gioco è ordinata dall arbitro nei casi e nei modi previsti dalle regole di gioco. Prima di ordinare la sospensione definitiva della gara l arbitro consulterà il capo allenatore delle due squadre. L arbitro può disporre più sospensioni temporanee, ciascuna della durata massima di trenta minuti, qualora ritenga che ciò possa consentire la cessazione delle cause impedienti e può, se necessario, autorizzare i giocatori a rientrare negli spogliatoi. Tuttavia la durata complessiva delle interruzioni non può essere superiore a 45 minuti, fatto salvo quanto previsto dal Capitolo II (Obblighi della squadra di casa -Art.5 - comma D). Cessata la causa di sospensione, l arbitro ordinerà la ripresa del gioco. Capitolo X -TEMPI DI ATTESA DELLE CREW ARBITRALI Art. 17 -Tempi di attesa delle crew arbitrali L arrivo degli arbitri all impianto sportivo deve essere atteso dalle squadre per 60 minuti dall ora d inizio della gara fissata in calendario. In caso di non osservanza di detto tempo, la squadra o le squadre che non saranno presenti sul campo all arrivo degli arbitri nel tempo prescritto, avranno partita persa per 0-8/ Pagina 10 di 15

11 Capitolo XI -RITARDI DELLE SQUADRE Art. 18 Ritardi delle squadre Prima di poter abbandonare il terreno di gioco, la squadra presente in campo ha l obbligo di attendere la squadra avversaria per trenta minuti. E data facoltà alle squadre, purché presenti sul terreno di gioco, di chiedere un ulteriore spostamento di 30 minuti dell orario di inizio dell incontro. In ogni modo sarà l arbitro a concedere tale spostamento. Per ritardo non giustificato di 30 minuti dell inizio della partita, ovvero di 15 minuti per la ripresa del gioco dopo l intervallo, verrà comminata alla Società una sanzione pecuniaria di euro 125,00. In caso di dimostrata forza maggiore il Giudice Sportivo valuterà il caso. Capitolo XII -STATISTICHE Art. 19 -Statistiche Ogni Società che partecipa ad un campionato di categoria TACKLE SENIOR (Prima divisione, Seconda divisione e Terza divisione) deve disporre di almeno 2 addetti statistiche regolarmente tesserati. Le squadre che partecipano ai campionati TACKLE U19 devono disporre di almeno un addetto statistiche regolarmente tesserato. Per i campionati TACKLE U16 e TACKLE femminile, le Società non hanno l obbligo di fornire le statistiche anche se consigliato. Per le Società al primo anno di attività agonistica, dietro richiesta esplicita da parte dei teams, sarà applicata una deroga che consenta loro di non avere propri scorer tesserati. In questo caso, lo scorer della squadra ospite effettuerà tutte le operazioni di rito al posto della squadra di casa, mentre la squadra di casa dovrà mettere a disposizione un proprio tesserato per espletare le attività dell Announcer (che gli verranno indicate dallo scorer presente). Qualora anche il team ospite usufruisse della deroga, per l incontro non saranno redatte le statistiche. Ogni Società, sia che l incontro si svolga in casa sia fuori, dovrà disporre obbligatoriamente, durante la partita, di almeno un addetto alle statistiche inserito a roster. Gli scorers prescelti si disporranno, per redigere i referti statistici, sul lato della catena (eccezione fatta per casi di pioggia in cui si potranno recare nella tribuna), ma mai separatamente. In campo e fuori dal campo, gli scorers devono collaborare tra loro con assoluta imparzialità. In caso di momentanea indisponibilità dei propri scorer, il SNS può fornire addetti alle statistiche ad un costo deliberato annualmente dal Consiglio Federale. Art.19.1 Compiti e mansioni degli scorers: DURANTE LA PARTITA: Gli scorers della squadra di casa dovranno: riportare le azioni concordate su Play by Play Charts ed al termine dell incontro firmarle in modo leggibile, apponendo anche il loro numero di tessera. AL TERMINE DELLA PARTITA: Ritirare il referto arbitrale della partita e recuperare i cartellini dalla crew arbitrale; Ritirare l Injury Report debitamente firmato dal medico di gara. Pagina 11 di 15

12 GIORNO SUCCESSIVO ALLA PARTITA: Gli scorers della squadra di casa dovranno: inserire le statistiche rilevate durante la partita nell apposito software. Le statistiche elaborate dovranno pervenire al Servizio Nazionale Statistiche in formato digitale entro le ore del lunedì successivo all incontro; inviare l injury report alla Commissione Medica (commissionemedica@fidaf.org) entro le ore del lunedì successivo all incontro. Art Riconoscimento degli scorer Prima della partita, la crew arbitrale dovrà effettuare il riconoscimento degli addetti statistiche presenti. In caso di irregolarità o segnalazioni di qualsiasi altra natura, il Capo Arbitro riporterà quanto riscontrato sul referto arbitrale. Durante la partita lo scorer dovrà essere riconoscibile attraverso l esposizione del badge della Stats Crew. Art Sanzioni Amministrative Alla squadra, che non sia in possesso del numero di scorer previsto dall art. 19, almeno 15 giorni prima dell inizio del campionato, verrà comminata una sanzione pecuniaria di 1.000,00. Qualora le statistiche siano inviate entro il lunedì successivo all incontro, solo in maniera cartacea unitamente ai roster post partita, sarà comminata una multa di 100,00. Il mancato recapito delle statistiche entro il lunedì successivo l incontro comporterà una sanzione di 300,00 (per qualsiasi campionato con le statistiche obbligatorie). L assenza dell Addetto alle statistiche della squadra ospitante comporterà un ammenda di 300,00 a carico della Società in questione e lo scorer della squadra ospite sarà obbligato a redigere le statistiche della partita da disputare. L assenza dell Addetto alle statistiche della squadra ospite comporta un ammenda di 250,00 a carico della stessa. Nel caso non fossero presenti Addetti alle statistiche, l incontro sarà disputato regolarmente e saranno applicate le seguenti sanzioni amministrative: Società ospitante ammenda di 300,00 e Società ospite ammenda di 250,00 Art 19.4 Ottenimento della qualifica da scorer Per ottenere la qualifica di scorer, gli aspiranti addetti statistiche, devono aver frequentato regolarmente il corso di formazione, organizzato ed erogato dal Servizio Nazionale Statistiche, e aver ottenuto la qualifica con il superamento dell esame finale. L aspirante scorer deve aver compiuto 16 anni di età alla data di inizio del corso. Art. 20 -CRITERI PER I RIPESCAGGI Nel caso, per qualsiasi necessità o scelta, il CF decida di effettuare ripescaggi, si procederà alla pubblicazione sul sito internet federale di un bando ove viene stabilito il termine entro il quale le Società potranno far pervenire le proprie domande. Le Società richiedenti il ripescaggio dovranno avere i seguenti requisiti: - essere regolarmente iscritte alla FIDAF per l anno in corso; Pagina 12 di 15

13 - non essere incorse in condanne per illecito sportivo o frode sportiva negli ultimi 5 anni; - essere in regola con tutti gli obblighi amministrativi alla data di presentazione della domanda (pagamento di tasse federali, tesseramenti, quote arbitrali, sanzioni pecuniarie, lodi arbitrali); Nel caso le domande siano in numero superiore ai posti disponibili, la classificazione per l accesso verrà stabilita in base ad una graduatoria relativa alle 3 precedenti stagioni agonistiche che riconosca: per ogni anno di affiliazione FIDAF punti 5 per ogni anno di partecipazione a Campionato I div punti 15 per ogni anno di partecipazione a Campionato II div punti 10 per ogni anno di partecipazione a Campionato III div punti 5 per ogni anno di partecipazione ad un campionato giovanile superiore all U14 tackle punti 5 ranking nazionale dell anno precedente: I^ divisione 10 punti, II^ divisione 5 punti per contratto di gestione impianto sportivo (regolamentare Fidaf) pluriennale (registrato) punti 15. E facoltà del Consiglio Federale inserire tra i requisiti o attribuire punteggi anche a criteri di carattere economico che tengano conto della solidità patrimoniale della Società. Il CF potrà comunque decidere di non ammettere alcuna delle Società richiedenti o non coprire tutti i posti disponibili per motivi di salvaguardia del campionato di serie inferiore, o per valore sportivo ed economico delle Società richiedenti non congruo al livello. In ogni caso non potrà essere esclusa una società risultante in graduatoria con posizione migliore a favore di una classificatasi in posizione successiva. COMMISSIONE ORGANIZZAZIONE GARE E CAMPIONATI E COMMISSIONER Art. 21 Commissione Organizzazione Campionati e Gare E nominata dal Consiglio Federale e rimane in carica sino alla decadenza del Consiglio Federale stesso. I membri della Commissione possono essere sostituiti solo per gravi motivi. La Commissione è composta da: - Un consigliere Federale indicato dal CF FIDAF che avrà anche funzione di Presidente Commissione. - Un rappresentante Cia. - Un rappresentante della CTF. - Un Commissioner per ogni campionato nazionale federale sia senior e sia junior. La COCG è una commissione consultiva ed operativa e svolge i seguenti compiti: a) Gestisce l'attività agonistica delle Affiliate della FIDAF; b) presenta al CF, prima dell'inizio dei Campionati, il programma ufficiale di tutta l'attività agonistica federale; c) organizza i Campionati Federali sia senior e sia junior assegnati dal CF, formandone i gironi, se previsti, e compilandone i calendari secondo le indicazioni generali stabilite dal CF; e) autorizza gli spostamenti ed i recuperi delle gare dei campionati federali; Pagina 13 di 15

14 f) comunica al CF al termine dell'attività agonistica, in base alle risultanze dei campionati, le Società promosse e retrocesse, in base al meccanismo, qualora previsto, di promozioni e retrocessioni dei vari Campionati, deliberato dal CF stesso; g) approva eventuali altre manifestazioni organizzate da singole Affiliate Fidaf, e ne autorizza lo svolgimento; h) svolge ogni altro incarico organizzativo eventualmente affidatogli dal CF. Art Il Presidente della COCG Deve essere un componente del Consiglio Federale, convoca la Commissione minimo due volte l'anno per la pianificazione dei campionati primaverili ed autunnali e la loro approvazione. Propone al Consiglio Federale i nominativi dei membri della Commissione e relativi incarichi. Ratifica i provvedimenti dei singoli Commissioner durante lo svolgimento dei campionati di loro pertinenza. Art I componenti della COCG Membro CTF: ha competenza per gli aspetti tecnici relativi all'organizzazione dei Campionati. In base alle indicazioni della CTF, propone i requisiti di tie break. Membro CIA: e' membro del CIA. Riporta le necessità del CIA per lo sviluppo e l'attività agonistica in relazione al numero di gare pianificabili per ogni week end di attività. Art Commissioner E un Membro della Commissione Organizzazione Campionati e Gare, al quale viene demandata la responsabilità di organizzare e gestire un Campionato Federale. Come tutti i Membri della Commissione, viene nominato dal Consiglio Federale, su indicazione delle Leghe ove esistenti e, al contrario degli altri membri, rimane in carica fino alla fine del Campionato al quale è deputato (Final Bowl), ovvero fino alla decadenza della COCG. Ha un mandato pertanto limitato alla stagione agonistica, rinnovabile con delibera da parte del Consiglio Federale per la stagione successiva. Le sue competenze sono esclusivamente operative e inerenti unicamente al Campionato di competenza. Art Compiti del Commissioner Assunte le desiderata e le necessità delle Leghe e delle Affiliate iscritte regolarmente al Campionato, il Commissioner: a) stabilisce la formula e stila il calendario della regular season; b) acquisito il parere della Commissione tecnica, stabilisce la formula della post season ed i tie breaks dandone tempestiva comunicazione alle Società iscritte ai vari campionati entro i tempi stabiliti dal CF; c) armonizza il calendario del Campionato di competenza con gli altri calendari, e verifica la sostenibilità organizzativa; d) presenta il calendario del Campionato alla COCG per la successiva ratifica da parte del CF e ne da ufficializzazione alle Affiliate iscritte ed a tutte le parti coinvolte entro i termini prestabiliti dal CF stesso e) gestisce il Campionato in corso di svolgimento, garantendo la regolare disputa di tutte le partite programmate, in osservanza dei Regolamenti Federali; Pagina 14 di 15

15 f) può valutare e proporre al COCG le richieste di organizzazione della Finale del Campionato di competenza, e collabora operativamente all organizzazione dell evento quale Rappresentante Federale all Organizzazione Locale, salvo accordi diversi stipulati dalla Fidaf. Art Poteri Il Consiglio Federale demanda alla Commissione Organizzazione Campionati e Gare, ovvero ai Commissioner dei Campionati Nazionali ed unicamente per il periodo di svolgimento dei Campionati Nazionali sia senior e sia junior, le seguenti attribuzioni ai sensi della lettera L art. 25 Titolo III dello Statuto Federale: 1. Potere interpretativo E data facoltà al Commissioner di un Campionato nazionale, laddove sorgano dubbi o problemi sull applicazione del Regolamento di Disputa Attività Agonistica e del Regolamento di Tesseramento ed ove non sia possibile per motivi di tempo la convocazione del CF, di dare l interpretazione delle norme suddette ai fini dello svolgimento del Campionato di propria competenza. Tale interpretazione non avrà alcun effetto retroattivo, ne potrà essere appellata quale precedente per il campionato in corso o per altri campionati. Le interpretazioni delle norme date dal Commissioner, tramite COCG devono essere sottoposte al CF nella prima riunione utile. Laddove il CF le faccia proprie esse diventano vincolanti. L interpretazione della norma da parte del Commissioner, pervenuta e notificata nei tempi e modi stabiliti, sarà applicata dalla crew arbitrale che viene sollevata da ogni responsabilità sull applicazione di tale norma così come interpretata. 2. Deroga E data facoltà al Commissioner di un Campionato nazionale, di concedere deroga motivata alle norme del Regolamento di Tesseramento, durante la disputa dei Campionati Nazionali, inclusi Juniores, in materia di compilazione roster, laddove l Ufficio Tesseramento Federale non abbia i tempi tecnici per intervenire o comunicare qualsiasi tipo di variazione. La deroga deve essere comunicata per iscritto a tutte le parti coinvolte, al CIA, all Ufficio Tesseramento ed al Giudice Unico. Applicabilità di una deroga: una deroga agli articoli succitati dei regolamenti Federali può essere concessa unicamente in caso di acclarata e documentata buona fede della parte richiedente, e con riferimento esclusivamente alla materia concernente la compilazione dei roster ed alle trasferte di squadre che, in post season dovranno percorrere più di 850 km a/r, od usufruire di mezzi di trasporto non usuali (aereo o traghetti), con un breve preavviso per la prenotazione, situazione in cui il Commissioner può imporre data e orario d inizio di una gara. La concessione di deroga da parte del Commissioner, pervenuta e notificata nei tempi e modi stabiliti, sarà applicata dalla crew arbitrale che viene sollevata da ogni responsabilità sull applicazione di tale norma così come derogata. art Responsabilità del Commissioner Il Commissioner risponde del suo operato, ai sensi del vigente Regolamento di Giustizia e Disciplina, quale Dirigente Federale, e in virtù di detto incarico deve adoperarsi per la migliore riuscita dei campionati e tenere un comportamento consono al ruolo di rappresentanza che ricopre. Pagina 15 di 15

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