Prodotti d origine animale, sviluppo sostenibile ed alimentazione.

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1 خزء خدiغءحزدءخة Prodotti d origine animale, sviluppo sostenibile ed alimentazione. Il riscaldamento globale del clima e l alimentazione di una popolazione mondiale in rapido aumento sono tra i problemi più urgenti che l umanità è chiamata a risolvere. Nella ricerca intensa di soluzioni, la produzione di prodotti d origine animale si è venuta a trovare al centro delle critiche, perché considerata causa di emissioni dannose e concorrente alimentare inefficiente dell uomo. Le ricette in materia, spesso semplici, tengono troppo poco conto di una realtà quanto mai complessa. Gravi problemi semplici ricette? L umanità vive al di sopra dei propri mezzi. Già dalla metà degli anni ottanta del secolo scorso, consumiamo ogni anno di più di quello che il nostro pianeta possa rinnovare. Per far fronte alle minacce che ne derivano e che incombono sulla nostra esistenza, questa tendenza dovrebbe cambiare il più rapidamente possibile. In considerazione della fame energetica in continuo aumento nei Paesi in via di sviluppo e di una popolazione mondiale che attualmente aumenta di 75 milioni all anno, si tratta di un compito immane. Lo si può risolvere soltanto apportando dei cambiamenti sui numerosi fronti con un approccio globale e interventi concreti a livello nazionale. Nella discussione sulle contromisure, la produzione di prodotti di origine animale assume una grande importanza. In questo contesto non si può ignorare la tenuta degli animali, con la sua quota del 18% 1 delle emissioni globali di gas a effetto serra causate dall uomo. E per la produzione di una caloria d origine animale (latte, carne, uova, formaggio ecc.) sono necessarie da due a otto calorie d origine vegetale 1. Con questo genere di cifre si hanno ben presto in mano delle ricette per poter risolvere in modo semplice i nostri problemi. Ma rinunciare ai prodotti d origine animale permette veramente di ottenere i risultati auspicati? E quali sarebbero le conseguenze di uno sconvolgimento radicale della nostra produzione agricola? Di queste tematiche si è occupato il simposio «Carne nell alimentazione», organizzato da Proviande all inizio settembre Vi hanno partecipato degli specialisti dell agricoltura e dell alimentazione, ricercatori e rappresentanti di organizzazioni ecologiche. Tema della manifestazione era «Sviluppo sostenibile: pensare a livello globale, agire a livello nazionale»: i relatori vi hanno presentato le conoscenze più recenti in materia e discusso apertamente e vivacemente sull argomento. Se ne trae un quadro differenziato. Informazione Carne 1

2 L impronta ecologica: per confronti a livello mondiale 2 Territorio urbano Terreno da pascolo Zona di pesca Con l impronta ecologica è stato sviluppato un metodo scientifico che permette di effettuare dei confronti secondo una prospettiva globale. L impronta ecologica è significativa perché i nostri consumi sono sempre più coperti dalle importazioni e la problematica del sovrasfruttamento delle risorse naturali si pone soprattutto a livello globale. L impronta ecologica serve a determinare in quali campi, in quale misura e dove l uomo inquini l ambiente. Il metodo calcola lo sfruttamento e l inquinamento da parte dell uomo (per esempio mediante l agricoltura e il consumo di energia e di legname) sulla base della superficie produttiva che sarebbe necessaria per rigenerare tali risorse. Il risultato, cioè l impronta ecologica di una regione, di una nazione o del mondo intero, viene espresso mediante un unità di misura di superficie, il cosiddetto «ettaro globale». Maggiori sono le dimensioni dell impronta, maggiore è l impatto ambientale. فن ف م»»ى س ى ف م ى هد ف م ىل ت ىكف فك ىق سى ف ىل.م مفذ م م ىقى ىل Dall altro lato, questo metodo calcola anche la «biocapacità», cioè la capacità della natura di produrre materie prime e smaltire le sostanze tossiche. A livello mondiale la biocapacità pro capite disponibile è di 1,8 gha, in Svizzera di Area coltivata 1,3 gha. A questi valori si contrappone nel nostro Paese un impronta ecologica di 5,6 gha. In Svizzera, una persona ha bisogno in media di molto di più di quello che è disponibile. Mobilità Abitazione Consumi Alimentazione 37% Impronta base Composizione dell impronta ecologica globale 2 Il 17% dell impronta ecologica della Svizzera è causato dall alimentazione, circa la metà dal consumo di prodotti di origine animale. A differenza di quanto risulta per i nostri Paesi limitrofi, da noi l allevamento basato sui pascoli con un basso consumo energetico ha effetti positivi: 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 Zona forestale gha pro capite Area adibita alla produzione di energia Svizzera Austria Danimarca Germania Impronta ecologica dei prodotti di origine animale Impronta ecologica del solo allevamento Impronta ecologica dei prodotti d origine animale Punti di impatto ambientale: un sistema di valutazione per tutto il ciclo di vita di un prodotto 3 L impronta ecologica non fornisce una risposta a tutti i problemi. Non comprende infatti né la rinnovabilità delle energie utilizzate, né l estrazione delle ricchezze minerarie, né il consumo d acqua, né l impatto sull uomo e sull ambiente dell acidificazione del suolo, della polvere, dei veleni e dei rifiuti. Con un sistema di valutazione globale di tutte le forme di impatto ambientale, i suddetti fattori possono confluire in una valutazione. Per ogni alimento si può quindi fare un ecobilancio modulare, con il quale si valuta tutto il ciclo di vita di un prodotto. In questo ecobilancio si tiene conto, oltre che della produzione, anche della provenienza, della conservazione, dell imballaggio e della forma del consumo. Secondo questo sistema di valutazione, il 30% circa di tutte le forme di inquinamento è causato dall alimentazione. Oltre al consumo energetico, sono qui rilevanti soprattutto i gas ad effetto serra. Il metano, il protossido di azoto (gas esilarante) e l ammoniaca provengono in gran parte dall agricoltura. Si aggiungono, poi, le emissioni risultanti dalla combustione di carburanti usati per la coltivazione, la lavorazione e il trasporto. Globalmente, dall alimentazione proviene il 16% di tutti i gas ad effetto serra. -ف م ى فلا م مك ك موك م مذ - مىق ف ف ى م ىههف ى م ى» ىفل م م ف ىك ى م مى م ف م م ى»ف مه ف فل ىم مف ى ف -ىهى لال ى ل ىل م ى» ل ف فل.م ف ى ف م In particolare il trasporto aereo e la conservazione mediante surgelazione possono assumere dei valori di inquinamento molto superiori a quelli della loro produzione. 2 Informazione Carne

3 Per la carne e i prodotti d origine animale, la produzione agricola prevale, invece, su tutte le altre forme di impatto ambientale. Questo dipende dal consumo energetico (da due a otto calorie vegetali per una caloria animale), dall elevato consumo d acqua (l Ufficio federale dell agricoltura stima litri per un chilogrammo di carne di manzo) e dalle emissioni provenienti dalla tenuta di animali. La loro quota sull impatto globale dell alimentazione rappresenta il 45%: Trasporti 4% Lavorazione 4% Imballaggi 1% Verdura 2% Frutta 2% Cereali 8% Carne 26% Grassi e altro 11% Bevande 23% Impatto ambientale di gruppi di prodotti 3 Alimentazione dell umanità 4 Latte e uova 19% Per nutrire una persona sono necessari, secondo la FAO, almeno 0,14 ettari di campi coltivati. Con il raccolto di un ettaro potrebbero quindi vivere più di sette persone; oggi utilizzano questa superficie da quattro a cinque persone. La popolazione mondiale aumenta, però, di 75 milioni all anno e la capacità massima di alimentazione verrebbe quindi già raggiunta dopo la metà di questo secolo. Ma non è tutto: il crescente benessere ha fatto sì che a livello mondiale il consumo pro capite di prodotti di origine animale sia aumentato del doppio rispetto a quello dei prodotti di origine vegetale. Si nota questo sviluppo soprattutto nei Paesi emergenti, perché devono recuperare. I cinesi, per esempio, consumano oggi dieci volte più carne di 50 anni fa mio tonnellate Paesi in via di sviluppo Paesi industrializzati Sviluppo della produzione globale di carne 4 Ottenere preziosi potenziali Nel 2007/2008, il 36% della produzione cerealicola mondiale è stato utilizzato come foraggio 4) e la tendenza è al rialzo. Gli animali da reddito diventano sempre più dei concorrenti dell uomo in materia di alimentazione, perché l offerta disponibile si riduce ulteriormente. Si impone quindi la conclusione che rinunciare ai prodotti di origine animale potrebbe rappresentare un contribuito decisivo per un alimentazione sufficiente per tutti. م ى» ل ف مل» م ىل سىذ م مى م فىل ف كى فم مك. ىههف ن م ك ىهه ف ف»»ى ى Ma a ciò si contrappone un altro dato di fatto: della superficie di cinque miliardi di ettari utilizzabili per l agricoltura disponibile a livello mondiale, per motivi naturali possono essere utilizzati all incirca soltanto 1,6 miliardi come campi per la coltivazione di cereali, granoturco, verdure, patate, riso ecc. Gli ettari rimanenti, ovvero 3,4 miliardi circa, devono essere utilizzati soltanto come prati, pascoli, steppe o alpeggi 1. Il materiale vegetale che vi cresce non può essere consumato dall uomo. Ma mucche, capre, pecore e altri animali che si nutrono di foraggio grezzo possono utilizzarlo e producono latte, carne, lana e cuoio. Terreno coltivato, colture permanenti Prati, pascoli Bosco Deserti, montagne, ghiacciai, superfici incolte Mari, acque Disponibilità di superfici sfruttabile per l agricoltura (FAO 2009) L allevamento basato sui pascoli produce quindi prodotti pregiati da superfici che altrimenti non sarebbero utilizzabili. Se vi si rinunciasse, la pressione della produzione sulle superfici coltivabili aumenterebbe ancora di più, provocando sovrasfruttamento e un disboscamento ancora maggiore. ه م ىللم فل ى ف ى ف ى ه مس -ى قى ك م م ف م ك ى ف»»ى ى -ى فلا ف م ف ى ل ى ك - ك ف ف م لا مل م ى»ف م.ى ف ف م ى م مل م ى»ف م Oltre ai redditi provenienti dall allevamento, i prodotti di origine animale possono assumere anche un altra importante funzione: l utilizzazione dei sottoprodotti dell industria alimentare. Dalla produzione agricola, ma anche dalla lavorazione degli alimenti risultano molti sottoprodotti, inutilizzabili per l uomo. Gli animali, invece, possono utilizzarli e in questo modo sfruttare in modo ottimale preziose risorse alimentari. I suini si addicono particolarmente bene a svolgere questo compito importante. In Svizzera vengono tradizionalmente allevati nelle vicinanze di caseifici per utilizzare il siero di latte, un sottoprodotto della produzione casearia. Informazione Carne 3

4 Carne svizzera In Svizzera, Paese alpino per eccellenza, il 70% 4 della superficie agricola utile può essere usato soltanto come pascolo. Nel corso dei secoli si è sviluppata una cultura contadina in cui la produzione di latte e carne assume un ruolo di grande importanza. L una non esisterebbe senza l altra e là dove si producono latte, formaggio e uova, si produce anche carne. م فك ف مل ىك ف ىق كم ق ة ف فق ى ف م»»ى س ف فل م مى م م ف م ف م م ف ىك ى م»»م ه ىههف ن ك ى ف ى ف ى همل. ف ىل ى ك م ى م ق ى Sulla base di questa tradizione, lo Stato promuove una produzione in sintonia con la natura, che tenga conto in modo equo degli interessi del Paese, della sua popolazione e dei suoi animali. Mediante condizioni quadro politiche, crea un incentivo per una politica agraria e alimentare sostenibile. Un agricoltura rispettosa dell ambiente e degli animali deve essere vantaggiosa e l efficienza delle risorse deve essere ulteriormente migliorata. Per quel che concerne il latte e la carne, la Svizzera punta principalmente sui vantaggi dell allevamento che si basa sui pascoli e sull utilizzo dei sottoprodotti provenienti dall industria alimentare. Da noi è impensabile un approccio ecologico che, a causa dei gas a effetto serra, faccia rinchiudere le mucche in strette stalle. Infatti, nel quadro delle nostre azioni a favore del clima, non deve mai farne le spese il benessere degli animali. Per quanto l ecobilancio svizzero per i prodotti d origine animale sia già oggi migliore di quello della maggior parte degli altri Paesi, è urgentemente necessario intervenire in materia di ambiente e clima. Nella tenuta degli animali si deve fare in modo che gli animali da reddito siano in minore misura concorrenti alimentari dell uomo. Si possono ottenere notevoli miglioramenti anche con la riutilizzazione sistematica di sottoprodotti industriali. I progressi saranno però maggiori se si opterà per una crescita qualitativa: minore, ma migliore. Informazione Carne 4

5 Consumo e salute Bilancio Il successo di tutti gli sforzi volti ad uno sviluppo più sostenibile dipende, in fin dei conti, dalle consumatrici e dai consumatori. Quello che comperano quotidianamente influisce in modo determinante su tutti i cambiamenti. Ma le autorità, i produttori, l industria della trasformazione e il commercio possono contribuire a rendere più consapevole il consumatore delle proprie responsabilità. Limitare l apporto di calorie. Per un alimentazione sana sarebbero sufficienti 2500 calorie al giorno. Oggi, però, in Svizzera si consumano in media 3300 calorie. Si mangia o si butta via, quindi, un quarto di troppo. E questo non fa bene né all ambiente né alla propria salute. Attenzione alla provenienza. Alimenti prodotti nella regione da un agricoltura rispettosa della natura e degli animali non contribuiscono soltanto a un migliore bilancio dell impatto ambientale, ma sono anche fonte di maggior piacere. Il fatto che la garanzia svizzera sia garantita, assicura questi vantaggi. Ma una qualità migliore ha il suo prezzo. Prediligere un alimentazione diversificata. Un alimentazione diversificata e variata è la chiave per essere in buona salute e comportarsi in modo ecologicamente ragionevole. La carne e gli altri prodotti di origine animale trovano senz altro il loro posto in questo regime alimentare ragionevole e consapevole dell ambiente, sempre che vengano consumati con misura. Evitare l energia grigia. Tutto quello che non è disponibile nella regione deve esservi trasportato da lontano o deve essere coltivato in una serra riscaldata. A questo scopo vengono quindi utilizzati grandi quantitativi di energia grigia. Il peggiore di tutti, in questo senso, è il trasporto aereo. Comperare prodotti di stagione. I prodotti freschi sono più ecologici di quelli surgelati, perché per il processo di surgelazione occorre molta energia. Comperando prodotti regionali di stagione non è praticamente necessario ricorrere a processi di conservazione che richiedono un alto consumo energetico. E rinunciando ai prodotti già pronti si sopprime un altro processo di lavorazione che richiede molta energia. L impronta ecologica dell umanità è troppo grande, in particolare quella dei Paesi industrializzati. Dal punto di vista globale, l alimentazione di una popolazione mondiale in continuo aumento rappresenta un vero e proprio challenge, poiché le risorse necessarie sono limitate. I prodotti d origine animale inquinano di più l ambiente degli alimenti di origine vegetale e, accanto al trasporto e al processo di surgelazione, contribuiscono in modo importante alle emissioni con forte impatto climatico. Gli animali da reddito svolgono, però, un compito importante in campo alimentare, perché possono sfruttare il foraggio grezzo dei pascoli che altrimenti non verrebbe utilizzato, ma anche i sottoprodotti alimentari. Nel nostro Paese sono senz altro date le premesse per una produzione di prodotti alimentari di origine animale, combinata con i brevi percorsi di trasporto. Se lo Stato, l economia e i consumatori contribuiranno ad assicurare i miglioramenti ancora necessari in questo ambito, sarà aperta la via verso un sistema alimentare svizzero sostenibile. Il futuro dell alimentazione appartiene ad un regime alimentare diversificato, di cui fanno parte a pieno titolo sia dal punto di vista ecologico che da quello fisiologico nutrizionale anche i prodotti alimentari di origine animale. Ma la qualità prevarrà sulla quantità. Consumare con misura non giova, infatti, soltanto all ambiente, ma anche ad una salute intesa in modo complessivo. Questo elenco non è esaustivo. In commercio si trovano numerosi altri marchi di provenienza. 5 Informazione Carne

6 Indicazione delle fonti e informazioni approfondite Indicazione delle fonti e informazioni approfondite. Il testo di questa Informazione Carne si basa sulle conferenze tenutesi nel settembre 2010 nel quadro del simposio «Carne nell alimentazione», da cui sono tratti fatti e cifre. Ulteriori informazioni Proviande, Carne Svizzera Patronato Proviande, Carne Svizzera Casella postale 8162, 3001 Berna Responsabile 1 Manfred Bötsch, direttore dell Ufficio federale dell agricoltura, Berna. Piano d azione: sviluppo sostenibile dalla produzione al consumo. 2 Myriam Steinemann, Senior Project Informazione Carne Erich Schlumpf Telefono: kommunikation@proviande.ch Edizione ottobre 2010 Manager, INFRAS, Zurigo. L impronta ecologica della Svizzera: che cosa si cela dietro al suo calcolo e quali sono i risultati? 3 Dott. sc. techn. Niels Jungbluth, ESU services, Uster. L ecobilancio della produzione di alimenti e del consumo: possibilità d azione degli operatori. 4 Heinz Hänni, Responsabile Ambiente McDonald s Svizzera, Crissier. La produzione di carne e latte in Svizzera: aspetti ecologici dalla stalla al piatto. Poiché le opinioni dei relatori non erano sempre concordanti, i nessi e le conclusioni di questa informazione non possono riflettere in modo completo tutti i pareri. Si possono leggere i riassunti delle relazioni su Informazione Carne 6

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