Immunologia delle vaccinazioni: aspetti teorici, pratici e innovativi
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- Francesco Salvadori
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1 Immunologia delle vaccinazioni: aspetti teorici, pratici e innovativi Chiara Azzari Dipartimento di Pediatria Università di Firenze Ospedale Pediatrico Universitario A.Meyer Centro Jeffrey Modell Foundation for Immunodeficiencies FIRENZE
2 La durata dell immunità alle vaccinazioni Il timing dei booster La precisione nei calendari di vaccinazione Vaccinazioni e rivaccinazioni con antigeni polisaccaridici coniugati e non coniugati
3
4 Vaccinazione anti-epatite B in neonato da madre HBsAg + - follow-up a 10 anni Resti, Azzari, Vaccine, 1997 n=61 B5-B10 n=53 B10 HBIg V1 V2 1 3 mesi Anti-HBs (IU/L) V >10.000
5 Vaccinazione anti-epatite B in neonato da madre HBsAg + - situazione pre-booster a 10 anni Resti, Azzari, Vaccine, 1997 B5-B10 < >1000 B10 < >1000 p= anti-hbs (GMC): B5-B10: B10: p<0.001
6 Vaccinazione anti-epatite B in neonato da madre HBsAg + - situazione dopo il booster a 10 anni Resti, Azzari, Vaccine, 1997 B5-B > B >
7 Vaccinazione anti-epatite B in neonato da madre HBsAg + - situazione dopo il booster a 10 anni in 27 bambini con anti-hbs <10 prima del booster Resti, Azzari, Vaccine, 1997 anti-hbs 105 UI/L 104 B5-B10 B10 c Anti-HBS (GMC) p=
8 La memoria immunologica al vaccino per epatite B La memoria immunologica indotta da vaccinazione primaria dura almeno 15 anni in soggetti immunocompetenti: non sono quindi necessarie dosi di richiamo in chi è regolarmente responders alla vaccinazione Resti, Azzari, Vaccine, 1997 Huang, Hepatology, 1999 European Consensus Group on Hepatitis B Immunity Lancet 2000
9 Meccanismi di protezione immunologica a lunga durata: cellule della memoria immunologica a lunga vita Isole Far Oer Experimentum naturae delle Isole Far Oer: Nel 1781 gli abitanti vengono decimati da un epidemia di morbillo 1846: nuova epidemia; Non contraggono l infezione solo coloro che hanno > 65 anni. Si ammalano figli e nipoti: il virus non era più comparso nelle isole dalla precedente epidemia
10 meccanismi di protezione immunologica a lunga durata: antigeni su virus diversi cross-reagenti per TCR topo immunizzato per LCMV inoculo di virus di Pichinde T Tc anti-virus di Pichinde T richiamo per LCMV T Tc anti-virus di Pichinde
11 linfociti Nagasaki 9 agosto 1945 esposizione a radiazioni danni cromosomici 1997
12 Virus RSV CD8RSV CD8RSV APC Brehm MA, Nat Immunol, 2002 CD8 per LCMV
13 Sieroprevalenza per difterite, tetano e polio in adulti in Germania % D T maschi > femmine polio 1 polio 2 polio 3 Stark K, Vaccine, 1999
14 Aspetti fondamentali nella scelta dell epoca del richiamo Quando cominciano a scomparire gli anticorpi specifici? La scomparsa di tali anticorpi è correlata con la perdita della memoria immunologica e con la mancanza di protezione?
15 Percentuale di soggetti con anti-d >0.1 IU/ml nelle varie età % <10 maschi femmine > età (aa) Bergamini et al., Vaccine, 1999
16 Percentuale di soggetti con anti-d indosabili nelle varie età % <10 maschi femmine > età (aa) Bergamini et al., Vaccine, 1999
17 Aspetti fondamentali nella scelta dell epoca del richiamo Quando cominciano a scomparire gli anticorpi specifici? La scomparsa di tali anticorpi è correlata con la perdita della memoria immunologica e con la mancanza di protezione?
18 Richiamo per la difterite: quante iniezioni fare? GMT 2500 p= ns sieroconversioni % richiamo 2 richiami p= ns 49 Prima del richiamo Nicolay U, Vaccine, 1999 Dopo il richiamo
19 Tetano.. & Co.
20 Cosa fare in un caso di ferita? La profilassi anti-tetanica Ferita lieve Altre ferite Storia pulita vaccinale vaccino Ig vaccino Ig Sconosciuto o < 3 dosi 3 dosi o più SI No SI SI No1 No No2 No 1. Sì se vaccino da oltre 10 anni 2. Sì se vaccino da oltre 5 anni Pink book, CDC, 2010
21 Quale vaccino dobbiamo fare in caso di ferita? Storia vaccinale Sconosciuto o < 3 dosi 3 dosi o più Ferita lieve pulita Altre ferite TD Ig SI No SI SI No1 No No2 No 1. Sì se vaccino da oltre 10 anni 2. Sì se vaccino da oltre 5 anni TD Ig
22 Casi di pertosse negli USA Casi (migliaia) Casi (migliaia) anno anno Cherry JD, Pediatrics 2003; 112:
23 Chi si ammala oggi di pertosse? % Distribuzione percentuale dei casi di pertosse per età <1 a 1-4 Prima: 88.2% < 10 anni Oggi: 50.2% > 10 anni 5-10 > 10 Età (anni) Cherry JD, Pediatrics 2003; 112: CDC, MMWR December 2005; 54: Schafer S, Arch Intern Med 2006;166:1617
24 A dispetto di quelle che sono le convinzioni popolari, esiste un ampia evidenza a dimostrare che l immunità indotta da malattia pertosse è tutt altro che perenne e non dura di più dell immunità indotta da vaccino. (circa 10 anni) Cherry JD. Clin Infect Dis. 1999;28:S112 S117 Cherry JD. Dev Biol Stand. 1997;89:
25 Pertosse La pertosse è una malattia infettiva nota dal XVI secolo Prima della disponibilità del vaccino, nel 1940, più di 200,000 casi di pertosse annualmente negli USA Rimane ancora oggi un problema maggiore nei paesi in via di sviluppo,con morti nel 2001
26 Pertosse Età a maggior rischio: < 6 mesi Complicanza più frequente: polmonite batterica: 5,2% 11,8% < 6 mesi Complicanze più rare: neurologiche (sia per effetto dell ipossia che per danno diretto della tossina)
27 Anna, 25 giorni Nei 3 giorni precedenti il ricovero ha presentato rinite e febbricola,trattata con paracetamolo In terza giornata tosse, ad accessi, con episodi di cianosi I genitori portano la bambina ad un ospedale Toscano
28 Anna 25 giorni Tachicardia e tachipnea dopo 2 gg Esami ematochimici: GB = Linfociti 75% Neutrofili 15% PCR=0.5 Trasferimento al Meyer, ricovero in TIN PCR su tampone faringeo: Positiva per Bordetella Pertussis
29 Anna, 25 gg durante la degenza in rianimazione Rapido progressivo peggiormanento Gravissima desaturazione Crisi di apnea Real-time PCR: Bordetella anche nel sangue
30 Anna, 25 gg Muore dopo 2 gg di ricovero in TIN
31 Anna, 25 gg Anamnesi familiare: approfondendo l anamnesi, risulta che la mamma, ha tosse non produttiva da circa 30 giorni.
32 Vaccinazione di tutti i contatti di neonati Vaccinazione di tutte le categorie a rischio professionale Vaccinazione di tutti gli adolescenti alla fine della scuola media
33 Cosa dice l American Academy of Pediatrics? (AAP) 1 Tutti gli adolescenti tra 11 e 18 anni dovrebbero ricevere 2 Se hanno fatto già un richiamo Td, fare 1 dose di TdaP. L intervallo consigliato è 5 anni, (anche 2 anni è accettabile, 3 Il TdaP può essere somministrato insieme al menigococcico tetravalente coniugato (se non si somministra insieme, qualunque una dose di TdaP anziché Td (età preferita: anni) soprattutto per categorie a rischio per pertosse) intervallo è accettabile) 4 La strategia di vaccinazione universale con TdaP ha un buon rapporto costo-beneficio AAP, Pediatrics, 2006; 117:
34 Quale vaccino dobbiamo fare in caso di ferita? Storia vaccinale Sconosciuto o < 3 dosi 3 dosi o più Ferita lieve pulita Altre ferite DTP Ig DTP Ig SI No SI SI No1 No No2 No 1. Sì se vaccino da oltre 10 anni 2. Sì se vaccino da oltre 5 anni
35 proseguiamo con vaccinazioni.. e Trauma Center
36 Lorenzo, 6 anni Anamnesi familiare: ndn Anamnesi fisiologica: tutto nella norma; accrescimento regolare, vaccinazioni come da calendario compreso pneumo e meningo, non varicella Anamnesi patol. remota: è stato sempre bene Anamnesi patol. prossima: caduto dal tavolo, urto sullo schienale di una sedia, rottura della milza
37 Sara, 4 anni Anamnesi familiare: ndn Anamnesi fisiologica: tutto nella norma; accrescimento regolare, vaccinazioni come da calendario per obbligatori, non pneumo né meningo né varicella Anamnesi patol. remota: è stata sempre bene Anamnesi patol. prossima: caduta dal letto a castello, urto sullo scalino, rottura della milza
38 A seguito del primo incontro con l antigene si ha la risposta primaria Dopo il secondo incontro si ha la risposta secondaria: più rapida, molto più elevata Questo è vero solo per antigeni proteici o glicoproteici, NON per antigeni polisaccaridici Perché?
39 Sistema immunitario Sistema immunitario innato Cellule NK Monociti Granulociti Sistema immunitario adattativo Immunità cellulo-mediata Linfociti T Immunità umorale Linfociti B
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41 Polisaccaride (antigene T-indipendente) Epitopi Recettore del linfocita B Gli antigeni T-indipendenti attivano i B legandosi a più recettori B contemporaneamente non hanno bisogno dei T per attivare i B (T-indipendenti) producono quasi esclusivamente IgM e IgG2 c non generano memoria la produzione di anticorpi è di breve durata
42 Rapida scomparsa delle meningiti da Hib in Finlandia dopo l inizio della vaccinazione di massa con vaccini coniugati Casi di meningite Mortalità % nei paesi industrializzati -Fino a 50% nei paesi non indistrializzati Vaccino PRP-D 1987 Vaccino HbOC 1989 Vaccino PRP-T 1990
43 Antigeni proteici Polisaccaridi 1. Buon effetto priming 2. Buono switch IgM-IgG 1. Scarso effetto priming 2. Scarso switch IgM-IgG 3. Produzione di tutti gli isotipi di IgG 3. Produzione soprattutto di IgG2 4. Buona memoria immunologica 4. Memoria immunologica assente A QUALUNQUE ETA E PREFERIBILE UN VACCINO CONIUGATO
44 Effetto di una dose di PCV o di PPV sulle Cellule B di Memoria ad un mese dalla vaccinazione Prima di qualsiasi vaccinazione, l 86% dei soggetti presentava un qualche livello basale di cellule B di Memoria secernenti anticorpi verso almeno 1 dei 7 sierotipi, nonostante fossero naive Chi ha ricevuto PPV mostra una diminuzione delle cellule B di memoria rispetto ai titoli basali A 28 gg dalla vaccinazione, si verifica un incremento delle cellule B di memoria in chi ha ricevuto PCV7 Cellule B di memoria Clutterbuck EA et al, J Infect Dis Mar 29.
45 Cosa accade se vacciniamo con polisaccaride soggetti naive o precedentemente vaccinati? rivaccinati naive Sierotipo 4 Sierotipo 23F Sierotipo 14 Qualunque sia il sierotipo, il titolo anticorpale inducibile nei rivaccinati è inferiore a quello dei naive Manoff SB et al., J Infect Dis 2010
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47 Uso sequenziale dei 2 vaccini: SI o NO? Quando PPV è stato somministrato dopo 1 o 2 dosi di PCV, si è verificata una diminuzione delle cellule B di memoria Clutterbuck EA et al, J Infect Dis Mar 29.
48 La memoria anti-meningococco e la necessità di booster
49 L immunità anti-meningococco Le nuove metodiche per diagnosi e sorveglianza Replacement di sierotipi?
50 Come ci difendiamo dall infezione meningococcica? 1. il ruolo delle cellule T helper cellula dendritica
51 Un ruolo prioritario nel pronto intervento è giocato dall immunità innata
52 PorB LPS Opa PorB Meningococchi opsonizzati OpaCEA LPS sialilato NMB1220 NMB0278 NMB CEACAM Siglec 5 Sn SRA? TLR1/2 TLR4 MBL FC-γ-R CR3 Schmitt C et al., Int J Med Microbiol 2009; 299: 9-20
53 Leucocita Polimorfonucleato (PMN) Endotelio Sostanza chemiotattica Sorgente del danno
54 di questo tipo di risposta non si conserva memoria
55 Come ci difendiamo dall infezione meningococcica? 2. con anticorpi presenti nel siero Georg Jochman Berlino 1905 Simon Flexner, USA, epidemia del
56 La risposta specifica umorale ha due ruoli fondamentali: 1.opsonizzazione ANTICORPI batterio 2.attività battericida complemento-mediata
57 opsonine batterio fagosoma H2O2 NEUTROFILO O 2 O2
58 La presenza di attività battericida nel siero (SBA) è marker di protezione Anno reclute 6 contraggono l infezione meningococcica
59 La presenza di attività battericida nel siero (SBA) è marker di protezione Anno reclute 6 contraggono l infezione meningococcica (6/24) 54/492 sono negativi per SBA 24/54 hanno incontrato la Neisseria M.
60 Percentuale di soggetti con titolo >1:8 o 1:32 di SBA 5 anni dopo la vaccinazione p<0.01 per tutti i gruppi 70 Titolo >1: Titolo >1: p< p<0.01 <6 aa 6-10 >10 aa aa Sakou I et al., Vaccine, 2009; 27: <6 aa 6-10 >10 aa aa Età alla prima dose
61 Perché gli adolescenti rispondono meglio? Perché il sistema immunitario è più maturo Per il priming dovuto al carriage: La colonizzazione nasofaringea è più frequente in età adolescenziale Perché gli adolescenti hanno avuto più booster naturali Per cross-reazione del polisaccaride con altri batteri (es. E.coli K92; frequente carriage) Sakou I et al., Vaccine, 2009; 27:
62 Percentuale di soggetti con titolo >1:8 o 1:32 di SBA 5 anni dopo la vaccinazione p<0.01 per tutti i gruppi 70 Titolo >1: Titolo >1: p< p<0.01 < >10 aa aa aa Sakou I et al., Vaccine, 2009; 27: < >10 aa aa aa La maggioranza dei bambini, 5 anni dopo 1 singola dose, non ha più un titolo protettivo Età alla prima dose Si accumula, col tempo, un ampia coorte di bambini e adolescenti non protetti e si ridurrà significativamente l immunità di gregge Sakou I et al., Vaccine, 2009; 27:
63 Quanto durano gli anticorpi? Soggetti non protetti % Soggetti protetti Bambini vaccinati con 1 dose a 2 anni Dosaggio anticorpale effettuato a 1,8 anni dal vaccino Snape MD et al., PIDJ 2005; 24: Titolo acp
64 Incidenza di sierogruppo C in Grecia Protocollo: 1 dose a > 12 mesi di vita 0,5 0,45 0,4 0,35 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 0 '96 '97 '98 ' '01 '02 '03 Introduzione del vaccino Sakou II et al., Vaccine, 2009; 27: '04 '05 '06 '07
65 Esiste la memoria immunologica al MenC? Adolescenti sani hsba Risposta al MenC Risposta al polisaccaridico (MenPS) gg 8-10 gg gg Snape MD, CID 2006; 43:
66 Esiste la memoria immunologica al MenC? hsba Risposta al MenC Risposta al polisaccaridico (MenPS) gg 5 gg 8-10 gg Snape MD, CID 2006; 43: La meningite/sepsi meningococcica non ci consente di aspettare 5 giorni!!! La memoria immunologica è presente. La risposta booster si verifica nel tempo previsto (5-8 gg) La risposta al MenPS mima l infezione naturale
67 Incidenza di meningiti dati SIMI 2009 Età: 1-4 anni Vaccino per MenC MenC MenB
68 Realtime PCR is more sensitive than multiplex PCR for diagnosis and serotyping in children with culture negative pneumococcal invasive disease. Azzari C, PLoS One Community acquired bacteremic pneumococcal pneumonia in children: diagnosis and serotyping by real time polymerase chain reaction using blood samples. Resti M, Clin Infect Dis Pleural fluid nucleic acid testing enhances pneumococcal surveillance in children Strachan RE., Respirology 2011 Incorporation of Real-Time PCR into Routine Public Health Surveillance of Culture Negative Bacterial Meningitis in São Paulo, Brazil Sacchi CT, PLoS One. 2011
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70 La durata dell immunità alle vaccinazioni Il timing dei booster La precisione nei calendari di vaccinazione Vaccinazioni e rivaccinazioni con antigeni polisaccaridici coniugati e non coniugati
71 Quanto è importante rispettare i tempi di immunizzazione?
72 Incidenza di meningiti Hib dati SIMI al 21 febbraio Età < 1 anno
73 Incidenza di meningiti Hib dati SIMI al 21 febbraio Età 1-4 anni Età < 1 anno Età 5-9 anni
74 PROTOCOLLI ACCELERATI Efficacia della vaccinazione anti-hib in UK accelerated 2, 3, and 4 month schedule Efficacy: at 5-11 months 99.1% months 97.3% months 94.7% Although with increasing age there was a small decline in efficacy of PRP-T, Hib disease is now close to being eliminated in the UK, and we suggest that a booster is not necessary in the second year of life. Booy R et al., Lancet, 1997;349: Sebbene con l aumentare dell età ci sia una piccola diminuzione dell efficacia del PRP-T, la malattia da Hib sta per essere eliminata in UK e noi riteniamo che una dose booster non sia necessaria nel II anno di vita.
75 Casi di Hib in adulti (> 15 anni) in UK anni numero di casi 160 Inizio vaccinazione di routine Mc Vernon J et al., BMJ 2004;329; L incremento è stato associato ad un parallelo incremento nei bambini e ad una riduzione dell immunità nelle coorti vaccinate per prime
76 Efficacia della vaccinazione anti-hib in UK accelerated 2, 3, and 4 month schedule Although with increasing age there was a small decline in efficacy of PRP-T, Hib disease is now close to being eliminated in the UK, and we suggest that a booster is not necessary in the second year of life. Booy R et al., Lancet, 1997;349: Sebbene con l aumentare dell età ci sia una piccola diminuzione dell efficacia del PRP-T, la malattia da Hib sta per essere eliminata in UK e noi riteniamo che una dose booster non sia necessaria nel II anno di vita.
77 Declino dell immunità per MenC in UK Come per il vaccino Hib, anche la protezione indotta dal MenC Dipende dal protocollo usato. Solo in UK si usa il protocollo 2, 3, 4 per Hib, ma molti paesi usano un protocollo simile per MenC. I nostri risultati indicano che i protocolli accelerati non sono ottimali per i vaccini coniugati. La memoria indotta non è sufficiente per la protezione a lungo termine Trotter CL et al., Lancet, 2004;364:
78 È necessario pertanto completare il calendario con una successiva dose nel II anno di vita MenC MenC MenC+Hib Meningo 4 coniugato 12 mesi II anno di vita
79 E se passa troppo tempo? PROTOCOLLI RITARDATI:L esperienza dell epatite B Ritardare la III dose induce livelli anticorpali più elevati. In un calendario a 2 dosi un intervallo di 6 mesi induce un livello anticorpale più elevato rispetto a un intervallo di 4 mesi Cassidy WM et al., Pediatrics 2001; 107: Anche protocolli a 2 dosi inducono eccellente memoria immunologica Cassidy WM et al., Pediatrics 2001; 107: Duval B et al., Ped Infect Dis J 2005; 24:213-8
80 Regola generale L aumento di intervallo tra le dosi di un vaccino multidose non diminuisce l efficacia del vaccino La diminuzione dell intervallo tra le dosi può interferire con la risposta anticorpale. Pink Book 2006
81 E utile ricominciare da capo un protocollo di vaccinazione interrotto?
82 il prolungamento degli intervalli tra le somministrazioni comporta una risposta più efficiente (titoli anticorpali e loro persistenza) Per tale motivo non è necessario ricominciare il ciclo vaccinale di base se non sono trascorsi più di dodici mesi tra la prima e la seconda dose, e più di cinque anni tra la seconda e la terza dose di DTP, DT, antipoliomielitica, antiepatite virale B.
83 Se l intervallo scende sotto le 4 settimane non considerare valide ai fini del completamento del calendario di vaccinazioni le dosi non distanziate da almeno 4 settimane.
84
85 X.Y. maschio, 18 anni Febbre, petecchie, intensa leucocitosi Dopo 6 ore: Shock, Coma, morte Esami colturali: tutti negativi Diagnosi: leucemia acuta fulminante
86 Dopo 3 giorni, il fratello, 12 anni Febbre, condizioni generali scadenti DUBBIO: per cosa è deceduto il fratello maggiore? Leucemia o sepsi? Realtime PCR (su prelievi autoptici): meningococco C
87 dobbiamo occuparci del singolo paziente
88 I pazienti con meningite che non sopravvivono hanno carica batterica più elevata nel sangue e nel liquor
89 dobbiamo occuparci del singolo paziente ma siamo parte della sanità pubblica
90 Il campione biologico arriva al Laboratorio di Immunologia Entro 2 ore viene estratto ed amplificato Entro la stessa giornata il referto è inviato al reparto di provenienza Mediante SMS con ricevuta di ritorno si avvisa la Sanità pubblica La Sanità pubblica avverte il PdF Insieme predispongono la profilassi solo quando necessaria
91 Il metodo colturale è stato il gold standard fino ad oggi, ma il volume di sangue impiegato per l emocoltura influenza la probabilità di acquisire un risultato utile Isaacman DJ et al. J Pediatr 1996; 128: emocolture positive [%] La probabilità di avere un risultato positivo dipende dal volume di sangue prelevato 20 6 ml 4 ml 2 ml Dipartimento di Pediatria Università di Firenze tempo di sterilizzazione del liquor cefalo-rachidiano dopo somministrazione di antibiotico per via parenterale Kanegaye JT et al. Pediatrics 2001; 108: coltura positiva coltura negativa Streptococcus gruppo B Una coltura può essere già negativa dopo la prima dose di antibiotico Streptococcus pneumoniae Neisseria meningitidis tempo dopo la somministrazione dell antibiotico [ore] Dipartimento di Pediatria Università di Firenze
92 Invece di aspettare che il batterio cresca.. cerchiamo il suo DNA Il DNA non si degrada facilmente Ok anche germe non vitale OK se terapia antibiotica precedente OK a t C ambiente anche per giorni OK anche in fisiologica OK anche campione già usato tecniche e macchinari semplici Costo basso
93 Incidenza di IPD nella popolazione pediatrica fiorentina valutata mediante coltura 60 Casi x Azzari C, Resti M et al J Med Microbiol ,2 11,5 <1 <2 4,7 <5 3,6 <14 anni
94 Incidenza di IPD nella popolazione pediatrica fiorentina valutata mediante PCR Azzari C, Resti M et al J Med Microbiol Casi x ,8 51, ,1 19, <1 <2 <5 <14 anni
95 Casi di IPD (n=163) diagnosticate su liquidi normalmente sterili con coltura 50.0% delle o con metodi molecolari meningiti e sepsi e % delle 50 polmoniti non sarebbero state diagnosticate con coltura altro sepsi meningiti polmoniti
96 Siamo certi che trovare il DNA nel sangue significa IPD? (e non carriage?) DNA di pneumococco può essere presente nel sangue di bambini sani? end-point PCR gene ply
97 Siamo certi che trovare il DNA nel sangue significa IPD? (e non carriage?) DNA di pneumococco può essere presente nel sangue di bambini sani? gene lyta 87 bambini/adolescenti sani 42 carriers (DNA positivi nel tampone nasofaringeo) 100,0 80,0 60,0 Nessun campione di sangue (né da 40,0 20,0 portatori né da non portatori) 0, Atteso: 7/45 nel gruppo non-carrier 13/42 nel gruppo carrier >14 age years era positivo per DNA pneumococcico
98 J Med Microbiol Jun; 60: Diagn Microbiol Infect Dis Aug; 70(4):452-4.
99 Possibile incidenza di meningiti in Italia 1400 Si presuppone una sensibilità di diagnosi dei metodi colturali standard di 50% tif ic at i id en al tri No n st er ia Li TB C lu s hi go M en in Ha em op St re pt o ag al ac t ia e 0 Pn eu m o 200
100 Pneumococco e polmoniti in età pediatrica in Italia 753 polmoniti da 19/20 regioni esclusa Val d Aosta: 0.2% della popolazione pediatrica da 83 ospedali/reparti pediatrici Resti M., Azzari C., Clin Infect Dis Nov.2010
101 Da che regioni d Italia provenivano i campioni per pneumococco? Da dove i positivi?
102 Quante polmoniti sono pneumococciche batteriemiche? % di tutte le polmoniti Non tutte le polmoniti sono batteriemiche!!!
103 Distribuzione dei sierotipi di Pneumococco in polmoniti Correlazione con la presenza di complicanze NT; 3.3% 20; 3.3% 19F; 3.3% NT; 14.8% 19A; 13.3% 35B; 3.7% 18C; 6.7% 19F; 11.1% 14; 6.7% 9V; 3.3% 5; 3.3% 3; 3.3% 50 19A; 14.8% 14; 3.7% 8; 3.7% 6B; 7.4% 6A; 3.7% 5; 7.4% 25 1; 53.3% 4; 3.7% 3; 11.1% 1; 14.8% 0 complicate non complicate
104 Quali polmoniti sarebbero state prevenibili con il vaccino 7- valente? complicate non prevenibili prevenibili non complicate
105 Quali polmoniti sarebbero state prevenibili con il vaccino 13- valente? non prevenibili prevenibili complicate non complicate
106 Quante ne avremmo trovate con la coltura? Positive 212 anche Resti M., Azzari C., Clin Infect Dis Nov.2010 Positive solo in molecolare 69/80 (86%) in coltura 11/80 (14%)
107 7-valente 32.0% 10-valente 63.0% 1 7F A 13-valente 90.0% Contenuti nel vaccino NON contenuti nel vaccino
108 Workshop Sorveglianza delle Malattie batteriche invasive Istituto Superiore di Sanità Roma 28-29/02/2012 L importanza della diagnosi molecolare Chiara Azzari Clinica Pediatrica II Università di Firenze
Streptococcus. Streptococcus. pneumoniae. Neisseria meningitidis. coltura positiva. coltura negativa. gruppo B
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