Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare

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1 Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Prevenzione e promozione della sicurezza Interventi per l emersione del lavoro regolare - Azioni di sensibilizzazione e informazione 1

2 SOMMARIO 1. Convegno per riaffermare le regole della sicurezza sui posti di lavoro Obiettivi Destinatari Modalità di realizzazione Materiale da produrre Manifesto/spot per il Convegno Seminario informativo/formativo rivolto ai lavoratori Obiettivi Destinatari Modalità di realizzazione Materiale da produrre Seminario informativo/formativo rivolto ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Obiettivi Destinatari Modalità di realizzazione Materiale da produrre Campagna di informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

3 1. Convegno per riaffermare le regole della sicurezza sui posti di lavoro Obiettivi Un convegno per sensibilizzare l imprenditoria e gli operai sulla sicurezza nei posti di lavoro. Partire dal basso per poi salire verso l alto, un percorso a piccoli passi per riaffermare la cultura della sicurezza sui posti di lavoro. Questo è il messaggio da lanciare attraverso un convegno divulgativo. Il convegno si pone l obiettivo di una corretta informazione nella gestione delle proprie prestazioni lavorative. La conoscenza dei meccanismi di tutela, delle regole e delle norme legislative, in materia di sicurezza sul lavoro assume un significato rilevante. In questo campo sarà interessante conoscere le statistiche, la valutazione del rischio, gli infortuni e le morti. Il Convegno proposto ha l obiettivo di fornire risposte alle incessanti domande che arrivano dagli operatori, sindacati, istituzioni, amministrazioni pubbliche. Destinatari I datori di lavoro. Si tratta di favorire un diverso orientamento nei confronti della problematica sulla sicurezza. L'orientamento alla sicurezza deve essere tra gli elementi che presiedono alla progettazione dell'intero ciclo lavorativo e le misure, le metodiche e le attrezzature necessarie alla sua concretizzazione non devono essere considerate mai più un impiccio, un fastidio o una inutile spesa, ma, al contrario, un elemento essenziale e prioritario nel ciclo di lavoro ed un investimento per un futuro sereno dell'azienda. I cittadini, e soprattutto i giovani. Per sensibilizzarli alla problematica e metterli in condizione di condizionare, attraverso la conoscenza della questione ed il richiamo al senso di responsabilità, i comportamenti delle persone che appartengono al loro ambito di relazioni. I lavoratori. Spesso nei luoghi di lavoro non esiste un "codice" condiviso di comportamenti volti alla sicurezza. Per incoraggiare i comportamenti volti alla sicurezza, è necessario non solo che vi sia una buona conoscenza, da parte dei lavoratori, della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ma che queste norme siano fatte proprie dai singoli operatori ed assunte all'interno dei codice dei comportamenti considerato come positivi dall'insieme della struttura produttiva. I rappresentanti dei lavoratori. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha, sostanzialmente, quattro diritti fondamentali: 3

4 Diritto all informazione Diritto alla formazione Diritto alla partecipazione Diritto al controllo Il diritto di accesso ai luoghi di lavoro e quello di ricevere o attingere informazioni dettagliate sui rischi presenti in azienda, ha lo scopo di permettere ai rappresentanti dei lavoratori di elaborare e formulare (con cognizione di causa) proposte e programmi di miglioramento delle misure di prevenzione e di informare i lavoratori sui livelli di sicurezza presenti in azienda. Ed è puntando sull informazione-formazione nonché sulla partecipazione attiva che si può ottenere più controllo nei luoghi di lavoro. Modalità di realizzazione Il convegno sarà articolato in tre giornate così di seguito suddivise: 1. La giornata per il lavoratore: titolo del convegno IO LAVORO SICURO E TU?. Argomenti di discussione: Meccanismi di tutela. Soggetti della prevenzione. Regole fondamentali per un lavoro sicuro: igiene e sicurezza. Norme legislative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: il Testo Unico sulla Sicurezza Conclusioni e tavola rotonda con la partecipazione attiva del pubblico presente. L obiettivo del convegno è quello di facilitare a livello individuale l'acquisizione della sicurezza come valore profondo, indipendente da ruoli e mansioni, nella vita professionale così come in quella privata. 2. La giornata per il cittadino: titolo del convegno OBIETTIVO SICUREZZA. Argomenti di discussione: La sicurezza come forma mentis. Prevenire i rischi: dieci buone regole(1. la sicurezza sul lavoro è compito di tutti, 2. lavorare in nero non è lavorare in sicurezza, 3. è indispensabile individuare e valutare preventivamente i rischi dell ambiente lavorativo e delle singole lavorazioni, 4. è obbligatorio mettere in atto misure per eliminare o ridurre i rischi, 5. la formazione è un diritto per il lavoratore e un obbligo per il datore di lavoro, 6. nei luoghi di lavoro devono essere presenti e correttamente esposti tutti i segnali di sicurezza necessari, 7. il datore di lavoro deve fornire ai 4

5 lavoratori, che hanno l obbligo di utilizzare, adeguati dispositivi di protezione individuali, 8. è indispensabile sapere preventivamente a chi rivolgersi in caso di emergenza e quali comportamenti adottare, 9. nessuno deve mettere in pericolo la propria vita o quella di altri con comportamenti irresponsabili, 10. le condizioni di sicurezza sul posto di lavoro e l efficacia delle misure di protezione devono essere periodicamente verificate). Tutti i punti del decalogo dovranno essere tema di discussione e approfondimento per il pubblico presente. Conclusioni e tavola rotonda con la partecipazione attiva del pubblico presente. L obiettivo del convegno è quello di favorire a livello sociale la diffusione di una cultura organizzativa orientata alla sicurezza, della quale ciascuno diventi attore e garante. 3. La giornata per i datori di lavoro e i rappresentanti dei lavoratori: titolo del convegno LA CULTURA DELLA SICUREZZA. Argomenti di discussione: La cultura della sicurezza come modello di sviluppo aziendale. Valori della cultura della sicurezza: impegno, guida e condivisione. Valori della cultura della sicurezza: informazione-formazione, partecipazione e controllo. Il nuovo testo unico sulla sicurezza. Sistemi di prevenzione degli incidenti integrati nella cultura della sicurezza aziendale. Conclusioni e tavola rotonda con la partecipazione attiva del pubblico presente. L obiettivo del convegno è quello di supportare l'azienda nella realizzazione di percorsi formativi sulla sicurezza, coinvolgenti e funzionali a una reale sensibilizzazione al rischio e alla prevenzione, oltre al rispetto formale della legge. Per la realizzazione del convegno saranno necessarie le seguenti figure professionali: 1. Giudice/Magistrato/Procuratore 2. Avvocato 3. Preside di Facoltà/Prof. Universitario (esperto in materia di sicurezza) 4. Sindacati (CISL, CIGL, UIL) 5

6 5. Dott. In medicina del lavoro 6. VV.FF. 7. Responsabile servizio di prevenzione e protezione 8. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza E con la partecipazione del Sindaco, Vice-Sindaco, Questore, Prefetto, Assessore regionale per lo sviluppo territoriale. Materiale da produrre Per le tre giornate su descritte verrà realizzato un kit informativo comune che comprenderà: Blocco note per gli appunti Penna biro nera/blu Brochure del convegno contenente il programma della giornata Mini rubrica contenete le dieci buone regole per la sicurezza Materiale cartaceo informativo circa le norme legislative Materiale cartaceo riassuntivo dei principali temi trattati nelle tre giornate Cd-rom contenente il materiale cartaceo distribuito e link utili da consultare 6

7 Manifesto/spot per il Convegno LAVORO : LEGGERE ATTENTAMENTE IL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE Convegno per la Promozione e la Sensibilizzazione della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e la Regolarità del Lavoro Data 2009 sede di via.., del Comune di Piacenza Con la partecipazione In collaborazione. Leggere attentamente il foglietto illustrativo sta per materiale informativo che verrà distribuito nelle modalità sopra elencate. Il kit comprenderà oltretutto il decalogo delle dieci buone regole per la sicurezza comprese in una mini rubrica che ognuno avrà la possibilità di portare con sé per non dimenticare mai. Prima della somministrazione fa riferimento alla somministrazione del lavoro da parte dei datori di lavoro, che implica ovviamente un interazione tra somministratore e lavoratore e perciò rivolto anche a questi ultimi in quanto primi protagonisti in assoluto del lavoro stesso, del quale dovranno conoscere fin dall inizio i diritti e i doveri! Da affiggere come pubblicità e sponsorizzazione del convegno presso i principali punti della città (comune, università, piazze, etc.), nella sale convegno e fuori l entrata della sala. 7

8 2. Seminario informativo/formativo rivolto ai lavoratori Obiettivi Il seminario ha lo scopo di presentare e approfondire le principali novità e responsabilità introdotte dal nuovo Testo Unico D.Lgs. 81/2008 e il suo impatto sull organizzazione dell azienda. Il DLGS 81/2008 (entrato in vigore il 15 maggio 2008) infatti, introduce nuovi ed importanti obblighi a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Importanti sono le sanzioni penali (arresto e/o ammenda) previste per le varie figure interne quali il datore di lavoro, il dirigente, il preposto ma anche per i lavoratori. Attraverso il seminario si forniranno inoltre delle conoscenze di base in merito alle diverse tipologie e caratteristiche dei contratti di lavoro, con l obiettivo di fornire informazioni utili per l avvio di rapporti di lavoro regolati e tutelati. Destinatari I lavoratori. Il seminario vuole essere un occasione di informazione e di confronto per i lavoratori che si vedono protagonisti in prima linea nei luoghi di lavoro; è l avvio di un impegno nel tempo a sostegno dei lavoratori per diffondere e promuovere buone prassi attraverso azioni d informazione e sensibilizzazione. Il seminario si rivolge in particolare ai lavoratori dei settori: edilizia, logistica e agricoltura. Modalità di realizzazione Il seminario prevede cinque moduli di informazione-formazione, da sviluppare in un unica giornata per un massimo di 6 ore di lezione: 1. Gli attori della prevenzione diritti e doveri: il datore di lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, il Medico competente, i lavoratori 2. Le norme per la sicurezza, la salute e l igiene nei luoghi di lavoro; 3. I rischi nei luoghi di lavoro connessi alla propria attività abituale. 4. I dispositivi di protezione individuale e collettiva. 5. Le tipologie di rapporto di lavoro. L evento formativo è strutturato lasciando spazio alla discussione tra i partecipanti per favorire lo scambio di idee sugli argomenti oggetto delle relazioni degli esperti e contribuire a trovare la giusta interpretazione della normativa vigente. Interverranno figure professionali competenti in materia legislativa. 8

9 Titolo del seminario Il lavoratore come garante di se stesso. Materiale da produrre Per il seminario è previsto un kit informativo che comprende: Blocco note per gli appunti Penna biro nera/blu Materiale cartaceo informativo circa le norme legislative Materiale cartaceo riassuntivo dei principali temi trattati Cd-rom contenente il materiale cartaceo distribuito e link utili da consultare 3. Seminario informativo/formativo rivolto ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Obiettivi Gli addetti all emergenze, introdotti dal DLgs 626/94, hanno il compito di intervenire in caso di situazioni straordinarie legate ad incendi, esplosioni e primo soccorso. Per fare questo, la legge prevede un percorso formativo specifico per queste figure tale da metterli nelle condizioni migliori per poter operare con correttezza e tempestività in situazioni particolarmente calde ed esasperate. Ma quali sono le responsabilità di questi operatori individuati dal Datore di lavoro con atto unilaterale e fino a che punto possono essere chiamati in causa in caso di emergenze che dovessero verificarsi in azienda e di eventuali esiti infausti per i lavoratori? L obiettivo del seminario è prima di tutto quello di dare una risposta alle suddette domande, nonché dare ai RLS indicazioni in merito, in quanto anch essi coinvolti nell applicazione di questo obbligo previsto dalla normativa. Inoltre i RLS costituiscono un punto di riferimento preciso e una fonte di informazione importante per gli addetti alle emergenze in riferimento ai compiti ed agli obblighi che questo comporta. Destinatari I rappresentanti dei lavoratori. La figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (r.l.s.) è stata, fin dal suo nascere, oggetto di analisi quanto alla sua legittimità giuridica. In tal 9

10 senso ritroviamo orientata sia la dottrina che la giurisprudenza. Quanto alla natura sostanziale delle sue mansioni i commentatori si sono spesso limitati a richiamare le disposizioni di legge e a porre l accento sulla doverosità della trasmissione dei piani di sicurezza da parte del datore di lavoro ancora una volta per l intervenuta presa di posizione della giurisprudenza. Poco si è detto sulla variegata e articolata serie di compiti che la legge ha demandato a questo soggetto all interno dell organigramma delle figure deputate a realizzare, controllare e garantire il rispetto delle norme di sicurezza nell ambiente di lavoro. Il seminario Le responsabilità per gli addetti all emergenze e al primo soccorso, vuole mettere in luce uno dei compiti fondamentali nell ambito della sicurezza. Modalità di realizzazione Il seminario prevede tre moduli di informazione-formazione, da sviluppare in un unica giornata per un massimo di 6 ore di lezione: 1. Il sistema di gestione dell emergenze nel contesto del sistema di prevenzione aziendale. 2. Linee guida sull applicazione del D.M. 388 sul primo soccorso: ruoli, compiti e funzioni degli addetti alle emergenze e al primo soccorso. 3. Responsabilità civili e penali degli addetti alle emergenze e la primo soccorso. L evento formativo è strutturato lasciando spazio alla discussione tra i partecipanti per favorire lo scambio di idee sugli argomenti oggetto delle relazioni degli esperti e contribuire a trovare la giusta interpretazione della normativa vigente. Ai partecipanti sarà rilasciato l attestato di partecipazione. Interverranno esperti in materia di primo soccorso e altre figure professionali competenti in materia legislativa. Titolo del seminario Le responsabilità per gli addetti all emergenze e al primo soccorso. Materiale da produrre Per il seminario è previsto un kit informativo che comprende: Blocco note per gli appunti Penna biro nera/blu Materiale cartaceo informativo circa le norme legislative Materiale cartaceo riassuntivo dei principali temi trattati Cd-rom contenente il materiale cartaceo distribuito e link utili da consultare 10

11 4. Campagna di informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro La campagna di informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro vuole diffondere la cultura della prevenzione, sensibilizzando la cittadinanza tutta e in particolare gli attori sociali, imprese, lavoratori, sul diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro. L obiettivo è quello di spingere le imprese ad assumere le spese nel campo della sicurezza come un investimento e non come un costo e, contemporaneamente, incoraggiare comportamenti virtuosi nei luoghi di lavoro. Inoltre, si vuole rendere stabile un'azione d'informazione e sensibilizzazione dei cittadini sul tema più generale della sicurezza, anche grazie alle sinergie consolidate con gli altri promotori dell iniziativa. La campagna è rivolta a: datori di lavoro, perché le misure di sicurezza non siano considerate una inutile spesa, ma un investimento per un futuro sereno dell azienda; giovani, affinché possano influire, attraverso la conoscenza della questione ed il richiamo al senso di responsabilità, sui comportamenti delle persone che appartengono al loro ambito di relazioni; lavoratori, perché le norme sulla sicurezza siano fatte proprie dai singoli ed assunte nel codice dei comportamenti considerati positivi dall insieme della struttura produttiva. La campagna è così articolata: 1. creazione di una mostra di 10 poster informativi, diffusa in più di 100 esemplari presso luoghi di lavoro, istituzioni e scuole, in occasione di eventi ed iniziative organizzati dal Comune; 2. realizzazione di iniziative in piazza come la Giornata cittadina per la sicurezza sui luoghi di lavoro : distribuzione gratuita di materiale informativo (brochures, locandine, manifesti, ecc.), palloncini per tutti i bambini con su scritta una frase per la sicurezza nei luoghi di lavoro, di braccialetti in silicone con frasi di sensibilizzazione, video proiezione in piazza su schermi giganti di spot sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ; 3. produzione di uno spot televisivo, trasmesso da varie emittenti locali analogiche e satellitari, ripreso da servizi giornalistici regionali e proiettato in occasioni pubbliche. 11

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