Coscienza di luogo e autosostenibilità dello sviluppo. Alberto Magnaghi Università di Firenze

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1 Coscienza di luogo e autosostenibilità dello sviluppo Alberto Magnaghi Università di Firenze

2 Globalizzazione e deterritorializzazione I processi di globalizzazione hanno indotto l accentuarsi di fenomeni di etero direzione sui principali processi di riproduzione della vita: l acqua, il cibo, l energia la salute affidandone la gestione a megastrutture della finanza e della tecno scienza. D altra parte l urbanizzazione contemporanea nei sui caratteri posturbani ha prodotto processi di spaesamento, deterritorializzazione, decontestualizzazione, de differenziazione,degrado ambientale e territoriale. Gli ossimori della urbanizzazione contemporanea: sprawl city, ville èparpillée, edge city, conurbation, metropolitan area, città diffusa, città infinita

3 Dalla spoliazione dei saperi alla coscienza di luogo Convenzione europea art 1a: il paesaggio designa una parte di territorio cosi è come percepita dalle popolazioni Art.5a: Riconoscere il paesaggio quale componente essenziale dell ambiente di vita della popolazione, espressione della diversità del loro patrimonio comune culturale e naturale e fondamento della loro identità In che stato è la percezione del paesaggio? La spoliazione dei saperi della riproduzione dei mondi di vita La spoliazione dei saperi produttivi La piazza telematica, il consumatore, l urbanizzazione contemporanea In che stato è l ambiente di vita? Il paesaggio come quinta non più agita dai saperi contestuali

4 L ambiente di vita nel paesaggio storico dell Arno

5 L ambiente di vita nel paesaggio attuale

6 lottizzazioni residenziali, condomini e seconde case indifferenti ai contesti paesistici locali (Puglia)

7 Il patrimonio territoriale della città policentrica della Toscana centrale

8 Era post-urbana: la conurbazione della Toscana centrale fra Firenze e Pisa

9 Era post-urbana Nuove povertà in Cina

10 Erta posturbana Los Angeles: Urbanizzazione seriale

11 Sprawl nel nord-est: l urbanizzazione della campagna

12 La Triennalle di Milano La città infinita (Bonomi e Abruzzese 2004)

13 Piano Paesaggistico della Regione Piemonte (2008) quadro valutativo della urbanizzazione contemporanea 1. la crescente fragilità e vulnerabilità delle risorse primarie, in relazione alla frammentazione degli ecosistemi e alla riduzione della connettività delle reti ambientali; 2. L abbandono del presidio e della cura del territorio rurale con la perdita di paesaggi montani e collinari; 3. l insostenibilità del modello insediativo urbano e produttivo (consumo di suolo e di energia, mobilità da mezzi privati); 4. la perdita di identità locali socialmente riconosciute dovuta a crescenti processi di banalizzazione paesistica attraverso diffusi interventi trasformativi decontestualizzati; 5. l indebolimento delle filiere di produzione/consumo legate al territorio.

14 Le energie da contraddizione La combinazione di questi elementi ha indotto diffuse energie da contraddizione. Mille vertenze che partono da disagi puntuali (una infrastruttura, una discarica, un inceneritore, un fiume inquinato, il costo di servizi, ecc.) si sviluppano : a) come autoriconoscimento di una comunità insediata, b) come reidentificazione dei valori patrimoniali dei luoghi e senso di appartenenza; c) come ricostruzione di saperi per la cura e la valorizzazione dei luoghi e dei loro patrimoni d) come base per forme di sviluppo locale auto sostenibile.

15 Coscienza di luogo La coscienza di luogo è la crescita di questi processi di autoriconoscimento, re identificazione e cura. La coscienza di luogo si può in sintesi definire come la consapevolezza, acquisita attraverso un percorso di trasformazione culturale degli abitanti, del valore patrimoniale dei beni comuni territoriali (materiali e relazionali), in quanto elementi essenziali per la riproduzione della vita individuale e collettiva, biologica e culturale. In questa presa di coscienza, il percorso da individuale a collettivo connota l elemento caratterizzante la ricostruzione di elementi di comunità, in forme aperte, relazionali, solidali ( Magnaghi 2010). La riappropriazione della coscienza di luogo come condizione per ricostruire identità, territorialità e autosostenibilità

16 Autosostenibilità dello sviluppo Il concetto di auto-sostenibilità dello sviluppo richiede di attivare forme di autogoverno da parte della società locale dei propri beni patrimoniali per la produzione di ricchezza durevole. Il primo atto è la narrazione socialmente condivisa, attraverso la crescita di coscienza di luogo, di questi beni patrimoniali. A questo fine è essenziale far interagire saperi contestuali e saperi esperti.

17 I saperi contestuali Risk maps (Latin America) Cognitive maps (K. Lynch) Urban participatory design experiences community mapping the Common ground network parish maps parish plan (Countryside agency) In Italy: the Mappe di comunità : ecomusei, piani paesaggistici, organizzazione partecipata degli statuti del territorio, quadri conoscitivi dei mondi di vita (Convenzione Europea del Paesaggio (2000). Clifford, S. and King A. (1996). From Place to Place: Maps and Parish Maps. London: Common Ground Leslie K.(2001) (eds), Mapping the millennium. The west Sussex millennium parish maps project, Selsey press ltd., Selsey locali.it

18 Sviluppare coscienza di luogo attraverso la partecipazione

19 Memoria dei luoghi: la percezione del fiume

20 Dai paesaggi della memoria, la vita sul fiume.

21 Memoria dei luoghi: l identificazione territoriale

22 Memoria dei luoghi e identità locale Rappresentazione dei dati archeologici finalizzata alla ricomposizione del paesaggio (sito archeologico di Cavallino, Lecce))

23 Memoria dei luoghi e conoscenza (museo/laboratorio a cielo aperto. Attività didattica di scavo, restauro e rilievo archeologico)

24 Parish maps: coscienza dei luoghi e paesaggio

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26 Ecomusei e Mappe di comunità

27 Le Mappe di Comunità degli Ecomusei L'ecomuseo interviene sullo spazio di una comunità, nel suo divenire storico, proponendo "come oggetti del museo" non solo gli oggetti della vita quotidiana ma anche i paesaggi, l'architettura, il saper fare, le testimonianze orali della tradizione, ecc. Le mappe di comunità sono sistemi di narrazione e visualizzazione delle relazioni tra persone e luoghi. Loro obiettivo è di mettere in evidenza la ricchezza del patrimonio locale facendo emergere in che modo gli abitanti di una determinata area percepiscono il loro territorio.

28 Le Mappe di comunità della Convenzione Europea del Paesaggio Paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni Convenzione europea del Paesaggio, Firenze 20 Ottobre 2000 Art. 1 definizioni Laboratorio ecomuseale per il paesaggio delle serre salentine. La finalità di questo laboratorio è la condivisione delle diverse sensibilità, esperienze ed aspirazioni sociali e culturali in tema di paesaggio, nell ottica di una più ampia partecipazione democratica alle scelte di governo del territorio.

29 Mappe di comunità e paesaggio

30

31 Piano Paesaggistico Territoriale della regione Puglia (Magnaghi2010) Ecomuseo e mappe di comunità

32 Mappa di Comunita San Vito dei Normanni particolare (Aldo).jpg

33 Le Mappe di comunità per la redazione degli Statuti del Territorio Risulta innovativa la sperimentazione dell approccio delle mappe di comunità per la redazione di Statuti del Territorio. Esperienza appoggiata al Piano Strutturale di Montespertoli e Le mappe di comunità costruite con gli abitanti vanno a far parte integrante del quadro conoscitivo del piano strutturale e a legittimare lo statuto del territorio condiviso

34 Mappe di comunità e statuti del territorio

35 San Quirico-Fezzana-Lucignano: San Quirico-Fezzana-Lucignano indicazioni specifiche dello statuto Vocazione agricola del territorio: agricoltura multifunzionale di qualità come produttrice di bene comune Aree agricole e boscate Attivazione di una rete di produttori e venditori locali per promuovere e filiere corte Salvaguardia dell assetto idrogeologico Arginare l abbandono colturale per frenare l avanzamento del bosco Valorizzazione e manutenzione delle aree boscate Tranquillità e percorribilità dei borghi e della campagna. La rete della mobilità dolce e le relazioni territoriali sovracomunali Percorribilità pedonale e ciclabile dei fiumi Pesa e Virginio Percorribilità pedonale e ciclabile della via di crinale della Romita Valorizzare le strade urbane come spazio sociale Conservazione e valorizzazione del paesaggio. Il paesaggio come bene comune e valore aggiunto del territorio Mantenere salvaguardare strade di crinale e le visuali paesistiche Salvaguardia e valorizzazione della complessità del paesaggio come elemento dell identità dei luoghi Rapporto edificato/paesaggio Rispetto e valorizzazione delle caratteristiche geomorfologiche, paesistiche e ambientali del territorio e delle regole di lunga durata Parco fluviale Limitare le edificazioni lungo i fiumi Pesa e Virginio Avviare progetti e accordi di programma di livello sovracomunale per la realizzazione dei parchi Qualità ambientale. Garantire la qualità e la sostenibilità ambientale del territorio (ambiente, acqua, energia) Recuperare le sorgenti e garantire la potabilità delle acqua Valorizzazione del patrimonio costruito: costruire meno e meglio Definire statuti differenziati legati alle caratteristiche dei diversi borghi Evitare la realizzazione di insediamenti sui crinali e in caso di nuove previsioni definire regole morfo-tipologiche appropriate Vincolare i cambiamenti di destinazione d uso degli annessi e delle case coloniche al una porzione definita di territorio Concentrare le zone industriali e cercare di avviare progetti sovracomunali per una corretta ubicazione nel territorio Necessità di spazi pubblici e servizi. Una rete dei servizi come elemento principale per dare centralità ai luoghi Incentivare il trasporto pubblico tra le frazioni e con Firenze Nuova edilizia scolastica e sportiva Incentivare le attività culturali rivolte ai giovani Realizzazione della rete dell adsl

36 I saperi esperti La rappresentazione identitaria del patrimonio territoriale Il processo di territorializzazione Gli atlanti del patrimonio Morfotipi e figure territoriali Regole statutarie

37 Gli atlanti del patrimonio a rappresentazione identitaria Piombino e la Val di Cornia

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39 Il patrimonio territoriale della città policentrica della Toscana centrale

40 Gli atlanti del patrimonio territoriale e paesaggistico: il PPTR della Regione Puglia

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43 Morfotipi territoriali Piano paesaggistico della Regione Puglia (Magnaghi, Carta 2010) Figura territoriale dell Altopiano di Manfredonia

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45 Piano territoriale di coordinamento della provincia di Prato (Magnaghi 2003) l Rappresen tazioni identitarie del patrimonio territoriale

46 Scenari strategici condivisi La riqualificazione ambientale e paesaggistica della regione milanese: il progetto degli spazi aperti ridisegna la figura territoriale della regione

47 Lo scenario strategico socialmente prodotto (con il contratto) ricostruisce il sistema fluviale come generatore di corridoi ecologici e di paesaggi fruibili CONTRATTO DI FIUME OLONA BOZZENTE LURA Dicembre 2003

48 Visioni dei paesaggi del fiume: la riconquista delle relazioni con il territorio

49 Visioni paesaggistiche della riviera: il nuovo paesaggio di orti, giardini, percorsi fluviali di mobilità dolce

50 Visioni della nuova fruizione del fiume: in battello fra Firenze e Pisa con tappa alle Piagge (progetto De Carlo)

51 Lastra a Signa Progetto integrarsi al margine visioni del fiume dei bambini

52 La reinterpretazione sociale dei paesaggi del fiume A new-old form of planning: exploring the Arno river on horses, bikes and boats to define objectives for action Verso il contratto di fiume

53 A new-old form of planning: exploring the Arno river on horses, bikes Grazie and per boats l attenzione to define objectives for action Verso il contratto di fiume LA REINTERPRETAZIONE SOCIALE DEI PAESAGGI DEL FIUME

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