OGGETTO: Trasmissione Relazione Illustrativa delle Attività svolte nell'anno 2012 e di quelle Preventive del 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OGGETTO: Trasmissione Relazione Illustrativa delle Attività svolte nell'anno 2012 e di quelle Preventive del 2013"

Transcript

1 Raccomandata Al COMUNE DI SPOLETO Direzione Istruzione, Coesione Sociale, Salute e Sport Ufficio per le Politiche per la Salute Via Cerquiglia, 182/a SPOLETO - PG OGGETTO: Trasmissione Relazione Illustrativa delle Attività svolte nell'anno 2012 e di quelle Preventive del 2013 In ottemperanza a quanto disposto dalla Legge Regionale 25 maggio 1994, Disciplina del Volontariato, (Bollettino Ufficiale UMBRIA n. 23 del 1 giugno 1994) ai sensi dell' art. 6 comma 1, si trasmette, in allegato, quanto segue: 1. Relazione illustrativa delle Attività svolte nell' Anno 2012 e Relazione illustrativa delle Attività preventivate per l'anno 2013; 2. Dichiarazione dei Requisiti ai sensi dell'art. 2 e 3 L.R. n. 15 del 25/05/1994; 3. Dichiarazione dei Rapporti intercorsi tra il Comune di Spoleto e la nostra Associazione; 4. Scheda Informativa delle attività Cariche Sociali. Cordiali saluti.

2 DICHIARAZIONE DELLA SUSSISTENZA DEI REQUISITI NECESSARI PER MANTENERE L ISCRIZIONE AL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO (artt. 2 e 3 L.R. n. 15 del 25/05/1994) ELENCO REQUISITI RICHIESTI Sussistenza / Non sussistenza dei requisiti SI NO 1. Avere Sede Legale in un Comune della Regione Umbria X 2. Esercitare l attività di cui all art. 2 della legge n. 266 del 11/08/1991 X 3. Essere in possesso dei seguenti requisiti: - L assenza di fini di lucro X - Il fine dichiarato di solidarietà X - La democraticità delle strutture X - L elettività e la gratuità delle cariche associative X - La gratuità delle prestazioni degli aderenti, i criteri di ammissione e di esclusione dei soci, nonché dei loro X obblighi e diritti - L obbligo di formazione del Bilancio X - L obbligo di iscrivere nei bilanci i beni, i contributi o lasciti ricevuti X - Le modalità di approvazione del bilancio da parte dell assemblea degli aderenti X

3 DICHIARAZIONE DEI RAPPORTI INTERCORSI TRA IL COMUNE DI SPOLETO E LA NOSTRA ASSOCIAZIONE ***** In ottemperanza al Vs. disposto, con la presente si dichiara che per l Anno 2012 sono intercorsi rapporti con il Comune di Spoleto di seguito elencati: Rapporti di Collaborazione in Attività di Protezione Civile riguardanti: - Il 14 gennaio una rappresentanza di volontari ha preso parte alla processione dedicata al Santo Patrono della città di Spoleto San Ponziano. - Su attivazione del Comune nell ambito degli impegni di cui alla convenzione, i volontari il Nucleo hanno collaborato in assistenza alla popolazione in occasione della Emergenza Neve a Spoleto. - Su attivazione del Comune nell ambito degli impegni di cui alla convenzione, i volontari il Nucleo hanno collaborato in assistenza alla popolazione in attività di informazione e volantinaggio per la distribuzione di comunicazioni inerenti la disinfestazione di alcune zone umide nei dintorni di Spoleto. - Su attivazione del Comune di Spoleto i volontari il Nucleo hanno collaborato in assistenza alla popolazione per emergenza Incendi, valico della Somma, Poreta, San Giacomo di Spoleto. - Su attivazione del Comune nell ambito degli impegni di cui alla convenzione, i volontari il Nucleo hanno collaborato in assistenza alla popolazione in attività di informazione e volantinaggio per l Emergenza idrica in alcune zone e nei dintorni di Spoleto. - Il 2 e 4 novembre il Nucleo ha partecipato con proprie rappresentanze alle commemorazioni nazionali organizzate dal comune di Spoleto. Abbiamo ricevuto Contributi/Rimborsi Spese: o Convenzione con il Comune di Spoleto per Attività di Protezione Civile stipulata nel 2010 tramite il Servizio di Protezione Civile Comunale per Euro 6.227,20, modificata nel 2012 ed ancora da ricevere per l anno 2012 per Euro 4.000,00.

4 Relazione delle Attività svolte dal Nucleo nell anno 2012 e preventivate per l Anno 2013 L 'Anno 2012 ha concluso il 12 anno di attività della nostra Associazione. Le attività svolte nell'anno 2012 si sono sostanzialmente concretizzate conformemente alle finalità istituzionali proprie della nostra Associazione. Grande positività abbiamo riscontrato in tutte le persone, gli Enti e le Istituzioni che hanno avuto con noi rapporti di collaborazione, di servizio e di progettualità delle nostre iniziative. Possiamo dire che anche l'anno 2012 è stato importante per la nostra Associazione che ci ha visti impegnati in varie attività di servizio relativamente ad Emergenze, Grandi Eventi, Servizi vari ed Esercitazioni di protezione civile che più avanti dettaglieremo, ma in modo particolare, con grande soddisfazione ed orgoglio, siamo stati chiamati ha collaborare direttamente, tramite i nostri Soci a tutte le Emergenze che si sono manifestate a livello Comunale, Regionale e Nazionale. Inoltre abbiamo collaborato: - con la Presidenza Nazionale A.N.C. e con l Ispettorato Regionale A.N.C., partecipando alle varie riunioni ed attività da questi programmate ed autorizzate; - con la Regione Umbria per le varie attività della Consulta del Volontariato di Protezione Civile dove tra l altro il nostro Socio Militoni Fabio ricopre la carica di Presidente; inoltre alla nostra Associazione è stata affidata, per la serietà dimostrata, anche la Segreteria della Consulta stessa e nominato Segretario il nostro Socio Bucca Marco; - sempre con la Regione Umbria - Servizio di Protezione Civile dove alla nostra Associazione è stato affidato: - il Coordinamento di tutte le attività di competenza del Volontariato delle Regione Umbria per Emergenze, Esercitazioni e Manifestazioni, sia nella fase preparatoria con la partecipazione al Pool di preparazione dell Evento, sia nella fase operativa; - con il Comune di Spoleto Servizio di Protezione Civile per la realizzazione delle varie attività di Protezione Civile e di Volontariato, ideando, partecipando e collaborando alla realizzazione dei vari Progetti di Protezione Civile, Esercitazioni, Corsi di formazione ecc. Abbiamo collaborato alla stesura del Piano Comunale di Protezione Civile e del Piano Emergenza Neve, in modo particolare nella partecipazione alle emergenze che il Comune ha attivato. - con altri Enti Istituzionali Regionali e Nazionali nelle richieste d intervento in situazioni di emergenza, rafforzando inoltre con quest ultimi i rapporti di stima e di fattiva collaborazione. - con l A.N.C.I. Regionale, nella formazione e preparazione dei nostri Soci Volontari per la

5 divulgazione nelle scuole primarie e secondarie del territorio del Comune di Spoleto, del Progetto Alla larga dai pericoli finalizzato all informazione e prevenzione in tema di Rischio Idricogeologico, Sismico e Ambientale. Per quanto attiene in modo dettagliato tutte attività svolte nell anno 2012, si rimanda alla lettura della Scheda Informativa di seguito allegata. Il 2013 ci vedrà ancora fortemente impegnati in, alcune attività già svolte nell anno 2012, ed in collaborazione con gli Enti sopra indicati; in modo particolare in convegni, manifestazioni ed altro, oltre alla formazione del personale volontario, per noi molto importante, tramite Corsi di formazione ed esercitazioni organizzate dalla nostra Presidenza Nazionale, dalla Regione Umbria, dal Comune di Spoleto e da Altri, oltre alle varie attività ed emergenze non preventivabili proprio per la tipologia delle stesse. Il Nucleo sarà inoltre impegnato nel reperimento dei fondi mancanti per attuare i futuri Progetti tendenti ad integrare le dotazioni individuali e di gruppo con materiali e mezzi tutti finalizzati al miglioramento delle capacità di intervento e ad aumentare il grado di autosufficienza ed autonomia.

6 SCHEDA INFORMATIVA DELLE ATTIVITA SVOLTA NEL 2012 Per quanto attiene alle ATTIVITA SVOLTE NELL ANNO 2012 di seguito si elencano le principali e le più significative: 1. Il 14 gennaio una rappresentanza di volontari ha preso parte alla processione dedicata al Santo Patrono della città di Spoleto San Ponziano ; 2. Nel mese di gennaio, con i propri volontari, il nucleo ha collaborato con l organizzazione della manifestazione Presepe di Marcellano in attività di protezione civile di assistenza alla popolazione; 3. Nel mese di gennaio e febbraio su attivazione del Comune di Spoleto, il Nucleo ha partecipato all Emergenza Neve del Comune di Spoleto; 4. Nel mese di gennaio e febbraio su attivazione della Regione Umbria, il Nucleo ha partecipato all Emergenza Neve in vari territori colpiti della Regione; 5. Nel mese di marzo ha partecipato alle attività di protezione Civile previste nell ambito della manifestazione Expo Emergenze svoltasi a Bastia Umbra, con compiti di Coordinamento e Segreteria dei Volontari Umbri partecipanti; 6. Sempre nel mese di marzo ha partecipato contemporaneamente alle attività di Emergenza Neve, su attivazione della Regione Umbria nei territori dell alta Umbria. 7. Ancora nel mese di marzo ha collaborato con l organizzazione della Manifestazione Ciclistica svoltasi a San Gemini, in assistenza alla popolazione; 8. Ancora nel mese di marzo ha collaborato con l organizzazione della Manifestazione Ciclistica svoltasi a Foligno/Montefalco, denominata Gran Fondo del Sagrantino, in assistenza alla popolazione; 9. Ancora nel mese di marzo ha collaborato con l organizzazione della Manifestazione Ciclistica svoltasi a Spoleto, denominata Due Mondi Spoleto, in assistenza alla popolazione; 10. Dal 13 al 15 Aprile il nostro Socio, in qualità di Presidente della Consulta Regionale del Volontariato di Protezione Civile, nonchè di esperto giuridico, ha partecipato in rappresentanza della Regione Umbria agli Stati Generali del Volontariato di Protezione civile che si sono tenuti a Roma, organizzati dal D.P.C. e dalla Consulta Nazionale del Volontariato di protezione Civile. 11. Nel mese di Aprile ha collaborato con l organizzazione della Manifestazione Ciclistica svoltasi a Trevi, in assistenza alla popolazione; 12. Nel mese di Aprile ha partecipato alla esercitazione di Protezione Civile organizzata dal Comune di Foligno, denominata Alluvio 2012 presso il Centro Regionale di Protezione Civile della Regione Umbria ed ha preso parte alle attività d intervento organizzate in vari scenari nella Città di Foligno;

7 13. Nel mese di Maggio ha collaborato con l organizzazione della Manifestazione Motociclistica svoltasi a Spoleto, Moto club Spoleto, in assistenza alla popolazione; 14. Sempre nel mese di Maggio ha preso partecipato con una propria delegazione al Raduno Nazionale ANC organizzato a Jesolo; 15. Dal 20/05/2012 al 31/08/2012, in tutti i contingenti, ed inquadrati nella Colonna Mobile della Regione Umbria, il Nucleo ha partecipato con uomini, mezzi e strutture operative all Emergenza Sisma Emilia Romagna, prestando servizio nei centri di accoglienza di Massa Finalese, Finale Emilia e San Prospero; 16. Su attivazione del Comune di Spoleto i volontari il Nucleo hanno collaborato in assistenza alla popolazione per emergenza Incendi, valico della Somma, Poreta, San Giacomo di Spoleto. 17. Nell ambito del progetto ANCI di formazione e informazione per le scuole inferiori Alla larga dai pericoli, con n. 2 volontari l Associazione; 18. Il Nucleo ancora nel mese di settembre è stato attivato dal Comune, ancora nell ambito degli impegni assunti con la convenzione ed in attività di Protezione Civile, per l assistenza alla popolazione in occasione della manifestazione Fiera di Loreto organizzata nella Città di Spoleto. 19. Su attivazione della Regione Umbria i volontari il Nucleo sono intervenuti in emergenza ischio idrico nel Comune di Marsciano e nel Comune di Orvieto. 20. Il Nucleo nel mese di ottobre ha partecipato, su richiesta ed attivazione del Comune di Perugia, alla manifestazione Eurochocolate con i propri volontari impegnati in attività di assistenza alla popolazione. 21. Il 2 e 4 novembre il Nucleo ha partecipato con proprie rappresentanze alle commemorazioni nazionali organizzate dal comune di Spoleto. 22. Il Nucleo ha partecipato costantemente ai lavori della Consulta Regionale del Volontariato di Protezione Civile con i propri Soci Volontari, Militoni Fabio e Bucca Marco, rispettivamente Presidente e Segretario dell Organismo Regionale, informando e coordinando i Volontari Umbria in tutte le attività emergenziali e non di Protezione Civile dove è stata attivata e coinvolta la Regione Umbria per il tramite del Servizio Regionale di Protezione Civile.

8 ORGANI SOCIALI IN CARICA Rinnovati nelle Elezione Assembleare del 10/02/2013 CONSIGLIO DIRETTIVO: MILITONI FABIO Presidente e Legale Rappresentante nato a Spoleto (PG) il 05/05/ Residente a Spoleto (PG) Tel BEDDONI MIRKO Vice Presidente nato a Spoleto (PG) - Residente a Spoleto (PG) DI LORENZO MARCO Consigliere nato a L Aquila (AQ) - Residente a Spoleto (PG) FEDE EGISTO Consigliere nato a Spoleto (PG) - Residente a Spoleto (PG) MACRI MASSIMO Consigliere nato a Spoleto (PG) - Residente a Spoleto (PG) SEGRETERIO-TESORIERE: BUCCA MARCO Segretario - Tesoriere nato a Foligno (PG) - Residente a Spoleto (PG) Tel. Cell

Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013

Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 122/2012 Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013 Approvazione disposizioni

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo CentroMarca Banca [qui di seguito per brevità la Banca ] ha deliberato il seguente

Dettagli

- la Giunta regionale dell Emilia-Romagna aveva approvato lo schema di protocollo suddetto con propria deliberazione n. 2274 del 27 dicembre 2010;

- la Giunta regionale dell Emilia-Romagna aveva approvato lo schema di protocollo suddetto con propria deliberazione n. 2274 del 27 dicembre 2010; REGIONE PIEMONTE BU3 16/01/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 9 dicembre 2013, n. 26-6845 Schema di Convenzione per l'utilizzo del "MUDE Piemonte per l'emergenza Terremoto Emilia Romagna", in attuazione

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE -ADOZIONE REGOLAMENTO-

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE -ADOZIONE REGOLAMENTO- Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE -ADOZIONE REGOLAMENTO- ART.1 E costituito il Gruppo denominato Gruppo Comunale Volontari

Dettagli

Servizio Inserimento Mirato Disabili. tra

Servizio Inserimento Mirato Disabili. tra PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU SETTORE LAVORO Servizio Inserimento Mirato Disabili CONVENZIONE N del AI SENSI DELL ART. 11 LEGGE 12.03.99 N 68 tra LA PROVINCIA DI CAGLIARI Servizio per l inserimento

Dettagli

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 21 DEL 06.03.2008) (MODIFICATO CON DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 10.03.2009). I N D I C E CAPO I NORME

Dettagli

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione di CC n.15 del 10/03/2011 COMUNE DI CANTALUPA Provincia di Torino ALBO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA INDICE Art. 1 Materia del Regolamento Art.

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE PROVINCIA DI Carbonia Iglesias REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2

Dettagli

Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile

Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile Regolamento Approvato nell Assemblea Generale del 20 Aprile 2002 1 Consulta regionale volontariato di protezione civile REGOLAMENTO Art. 1 (Oggetto

Dettagli

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali

Dettagli

STATUTO AMICIZIA MISSIONARIA ONLUS. Art.1

STATUTO AMICIZIA MISSIONARIA ONLUS. Art.1 STATUTO AMICIZIA MISSIONARIA ONLUS Art.1 E costituita ai sensi degli articoli 36, 37 e 38 del Codice civile, nonchè del D. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460, una associazione denominata AMICIZIA MISSIONARIA

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli

STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA ART. 1 - DENOMINAZIONE È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile e alle indicazioni

Dettagli

Il sottoscritto/a Presidente/legale rappresentante pro-tempore dell Organizzazione di Volontariato denominata

Il sottoscritto/a Presidente/legale rappresentante pro-tempore dell Organizzazione di Volontariato denominata (Intestazione dell Associazione) Al Presidente dell Amministrazione Provinciale di Lucca Oggetto: Domanda di iscrizione alla Sez. provinciale del Registro Regionale del Volontariato (legge di 11.08.1991

Dettagli

D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006

D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 Approvazione criteri per l assegnazione contributi ai Soggetti gestori delle funzioni socioassistenziali per le attività delle Equipe Adozioni e per la promozione dell affidamento

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO per il GRUPPO COMUNALE VOLONTARI di PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO per il GRUPPO COMUNALE VOLONTARI di PROTEZIONE CIVILE Gorizia REGOLAMENTO per il GRUPPO COMUNALE VOLONTARI di PROTEZIONE CIVILE marzo 2008 Articolo 1 E costituito il Gruppo Comunale dei volontari di Protezione Civile, cui possono aderire cittadini di ambo

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Presidente del Consiglio dei Ministri Visto l articolo 1, comma 337, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, che prevede per l anno finanziario 2006, a titolo sperimentale, la destinazione in base alla

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ATLANTIA S.P.A. SULLA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ATLANTIA S.P.A. SULLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ATLANTIA S.P.A. SULLA PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 2357 E SEGUENTI DEL CODICE CIVILE NONCHÉ DELL ART. 132

Dettagli

Servizio Inserimento Mirato Disabili. tra

Servizio Inserimento Mirato Disabili. tra PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU SETTORE LAVORO Servizio Inserimento Mirato Disabili CONVENZIONE N del AI SENSI DELL ART. 11 LEGGE 12.03.99 N 68 tra LA PROVINCIA DI CAGLIARI Servizio per l inserimento

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

solidarietà familiare

solidarietà familiare Le associazioni di solidarietà familiare ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETÀ FAMILIARE Requisiti per diventare associazione di solidarietà familiare...40 Il registro regionale delle associazioni di solidarietà

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 del 16 Settembre 1996 REGIONE LOMBARDIA Promozione, riconoscimento e sviluppo dell' associazionismo

LEGGE REGIONALE N. 28 del 16 Settembre 1996 REGIONE LOMBARDIA Promozione, riconoscimento e sviluppo dell' associazionismo LEGGE REGIONALE N. 28 del 16 Settembre 1996 REGIONE LOMBARDIA Promozione, riconoscimento e sviluppo dell' associazionismo Pubblicata sul BOLLETTINO UFFICIALE della REGIONE LOMBARDIA n 38 del 21 settembre

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia DETERMINAZIONE SERVIZIO PATRIMONIO E AMBIENTE Numero 555 Del 13 Dicembre 2007 OGGETTO: INCARICO ALL ARCH. PATRIZIA BEZZI PER PRESTAZIONE PROFESSIONALE.

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo

Dettagli

ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI

ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI REGOLAMENTO COMMISSIONE NAZIONALE FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO VISTO lo Statuto

Dettagli

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA Con la presente si convoca l assemblea generale dei lavoratori per il giorno / / alle ore : presso la sede legale dell azienda sita in Via n a ( ) per discutere e re in merito ai

Dettagli

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO Art.1 E costituita, ai sensi degli artt. 18 e 49 della Costituzione, e dell art. 36 e ss. del Codice Civile, l Associazione UNIONE POPOLARE CRISTIANA (UPC), successivamente

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

C.C.V. BS REGOLAMENTO

C.C.V. BS REGOLAMENTO ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio

Dettagli

MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI

MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI (COMPILARE IN STAMPATELLO) Il sottoscritto Cognome Nome Nato a il C.F. Residente in Via n. C.A.P. Telefono Cellulare

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO - SEZIONI PROVINCIALI

REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO - SEZIONI PROVINCIALI REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO - SEZIONI PROVINCIALI E' istituito il registro regionale delle organizzazioni di volontariato, articolato in sezioni provinciali: a tale registro sono

Dettagli

Art. 1 1 Educazione sanitaria motoria e sportiva e tutela sanitaria delle attività sportive

Art. 1 1 Educazione sanitaria motoria e sportiva e tutela sanitaria delle attività sportive LEGGE REGIONALE 30 novembre 1981, n. 66 Norme per la promozione dell educazione sanitaria motoria e sportiva e per la tutela sanitaria delle attività sportive. (B.U.R. 2 Dicembre 1981, n. 48, 1 suppl.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale 1 Articolo 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione di promozione sociale

Dettagli

In data 23 marzo 2015, presso l Oratorio di San Mauro, via Folla di Sopra 50, si sono riuniti i seguenti sigg.: Sig. nato a il

In data 23 marzo 2015, presso l Oratorio di San Mauro, via Folla di Sopra 50, si sono riuniti i seguenti sigg.: Sig. nato a il ATTO COSTITUTIVO DELL'ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO DENOMINATA COMITATO CITTADINO PER LA TUTELA E IL RECUPERO DELL AREA DELL EX GENIO MILITARE DI PAVIA ARSENALE CREATIVO In data 23 marzo 2015, presso

Dettagli

ORDINANZA n. 33 del 31 agosto 2012

ORDINANZA n. 33 del 31 agosto 2012 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 ORDINANZA n. 33 del 31 agosto 2012 Riparto per l assegnazione alle Unioni di comuni delle risorse previste

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO Approvato con delibera di C.C. nr. 3 del 07.02.2015 Art.1 PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE Il Comune di San Lorenzo Nuovo riconosce e promuove

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

AL PRESIDENTE DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO

AL PRESIDENTE DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO Denominazione Associazione Sede Comune AL PRESIDENTE DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO Oggetto: Domanda di iscrizione alla Sezione Provinciale del Registro Regionale del Volontariato (L.n. 266

Dettagli

L ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI COSENZA

L ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI COSENZA L ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI COSENZA A cura del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza - Volontà

Dettagli

CITTA di LISSONE (PROVINCIA DI MILANO)

CITTA di LISSONE (PROVINCIA DI MILANO) CITTA di LISSONE (PROVINCIA DI MILANO) REGISTRO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA I N D I C E Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 Art.5 Art.6 Art.7 Art.8 Materia del regolamento Articolazione

Dettagli

Date di vigenza che interessano il documento:

Date di vigenza che interessano il documento: Documento vigente Date di vigenza che interessano il documento: 01/03/2007 entrata in vigore Regione Umbria LEGGE REGIONALE 6 Febbraio 2007, n. 3 Diffusione del commercio equo e solidale in Umbria. Pubblicazione:

Dettagli

L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres.

L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres. L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres. Regolamento concernente le modalità di iscrizione, cancellazione, aggiornamento e tenuta

Dettagli

COMUNE DI POMARANCE. L anno duemilaquindici (2015) e di questo il giorno trenta (30) del

COMUNE DI POMARANCE. L anno duemilaquindici (2015) e di questo il giorno trenta (30) del COMUNE DI POMARANCE CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA COLLABORAZIONE FRA IL COMUNE DI POMARANCE E L ORGANISMO DI MEDIAZIONE GIURIFORM IN MATERIA DI MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE--------------------------------------------------

Dettagli

Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina

Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina Guida rapida all adempimento in scadenza il prossimo 16 maggio 2009 DLGS 81/2008 LA NOMINA DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Associazione Casa della Città Leopolda Piazza Guerrazzi 56125 Pisa Tel. 050.21531 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Titolo primo: i principi generali Art. 1 1. L Associazione Casa della

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Vista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

Vista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ; REGIONE PIEMONTE BU39 01/10/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 15 settembre 2015, n. 2-2104 L.r. 34/2008 e s.m.i., art. 42, comma 1. Servizi di accompagnamento ed assistenza tecnica a favore dell'autoimpiego

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO

PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE N. DEL PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO nel circondario idraulico di ROVIGO PROTOCOLLO DI INTESA tra l'agenzia Interregionale

Dettagli

Associazione Nazionale tra Imprenditori di Piattaforme di Distribuzione STATUTO SOCIALE. Roma, 22 giugno 2012 INDICE

Associazione Nazionale tra Imprenditori di Piattaforme di Distribuzione STATUTO SOCIALE. Roma, 22 giugno 2012 INDICE Associazione Nazionale tra Imprenditori di Piattaforme di Distribuzione STATUTO SOCIALE Roma, 22 giugno 2012 INDICE Art. 1) Art. 2) Art. 3) Art. 4 ) Art. 5) Art. 6) Art. 7) Art. 8) Art. 9) Art. 10) Art.

Dettagli

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 marzo 2015, n. 545. Criteri e modalità per l accreditamento di soggetti

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 marzo 2015, n. 545. Criteri e modalità per l accreditamento di soggetti 14119 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 marzo 2015, n. 545 Criteri e modalità per l accreditamento di soggetti pubblici e privati di formazione

Dettagli

Organizzazione Sede: Data,

Organizzazione Sede: Data, Organizzazione Sede: Data, Oggetto: Domanda di iscrizione alla Sez. Provinciale del Registro Regionale del Volontariato (legge di 11.08.1991 n. 266, L.R.T. 26.04.1993 n. 28 e L.R.T. 15.04.1996 n. 29) Alla

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184

Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184 Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184 84939 Disposizioni - determinazioni - Parte 1 - Anno 2013 Enti funzionali e strumentali della Provincia Autonoma

Dettagli

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 64 DEL 30/07/2003 REGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE ART. 1 - FINALITÀ Il Comune di Castel Maggiore,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del

Dettagli

Newsletter. Aiapp -sezione Pugliamarzo

Newsletter. Aiapp -sezione Pugliamarzo 2013 pag. 1 Sommario Assemblea di Sezione del 12 marzo 2013 Resoconto breve- Organizzazione giornate AIAPP 13-14 aprile 2013 sul tema Archeologie e Paesaggi, programma definitivo e presentazione della

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

VIALE FEDERICO CHABOD, 15 11100 AOSTA (AO) Tel: 0165/548065 Fax: 0165/40532 Codice Fiscale: 91053920079

VIALE FEDERICO CHABOD, 15 11100 AOSTA (AO) Tel: 0165/548065 Fax: 0165/40532 Codice Fiscale: 91053920079 VIALE FEDERICO CHABOD, 15 11100 AOSTA (AO) Tel: 0165/548065 Fax: 0165/40532 Codice Fiscale: 91053920079 PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE GENERALE N 121 DEL 28 OTTOBRE 2015 Oggetto: Affido in economia, ai sensi

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT DETERMINAZIONE N. 005047 del 27/06/2012 prot. n. 2012/005047 C.U.P.: J69E12000650003 Oggetto: SERVIZI DI TELEFONIA

Dettagli

Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Sede operativa via Ricasoli, 9-50122 Firenze Sede Legale via de' Martelli 8-50129 Firenze Tel. 055 271731 - Fax 055 214720 http://www.cesvot.it Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti

Dettagli

DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE E VOLONTARIATO

DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE E VOLONTARIATO 4017 15/05/2014 Identificativo Atto n. 230 DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE E VOLONTARIATO IMPEGNO E CONTESTUALE LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO REGIONALE PARI A 100.000,00 A FAVORE DEL SERVIZIO

Dettagli

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO Corso nell ambito del Piano di formazione 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO (Codice: SPC4012/AE-BI) I edizione:

Dettagli

1. Premessa e definizioni

1. Premessa e definizioni Regolamento provinciale per l iscrizione, la cancellazione e la revisione delle associazioni di promozione sociale nel Registro provinciale istituito ai sensi dell art.4 della L.R. 34/2002. (Approvato

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n. Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 7 ottobre 2014, n. 647 Istituzione dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni

Dettagli

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2014-422 DEL 28/03/2014

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2014-422 DEL 28/03/2014 Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2014-422 DEL 28/03/2014 Inserita nel fascicolo: 2014.VII/12/3.3/3 Centro di Responsabilità: 65 4 2 0 - SETTORE WELFARE - SERVIZIO SERVIZI PER IL WELFARE

Dettagli

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO P R O V I N C I A D I B I E L L A Via Maestri del Commercio, 6-13900 BIELLA Tel. 015-8480650 Fax 015-8480666 www.provincia.biella.it SETTORE FORMAZIONE, LAVORO E PARI OPPORTUNITA SERVIZIO CENTRO PER L

Dettagli

COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco

COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SOVVENZIONI ED ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI GRUPPI E ASSOCIAZIONI GIOVANILI, NONCHE DI ASSOCIAZIONI

Dettagli

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI ESCALAPLANO COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FONDAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO A ROMA

REGOLAMENTO PER LA FONDAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO A ROMA REGOLAMENTO PER LA FONDAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO A ROMA Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione del Partito Democratico nelle realtà territoriali della città di Roma. Si prevedono

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Statuto associazione Salvaiciclisti-Bologna

Statuto associazione Salvaiciclisti-Bologna Statuto associazione Salvaiciclisti-Bologna Articolo 1 Denominazione, Sede e Durata E costituita, nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana, ai sensi degli artt. 36 e segg. del Codice

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

Azienda USL 10 di Firenze - Comuni Zona Socio-Sanitaria del Mugello PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N. 70 DEL 20/08/2015

Azienda USL 10 di Firenze - Comuni Zona Socio-Sanitaria del Mugello PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N. 70 DEL 20/08/2015 Azienda USL 10 di Firenze - Comuni Zona Socio-Sanitaria del Mugello Società della Salute del Mugello C.F. e P. IVA 05517830484 Via Palmiro Togliatti, 29-50032 BORGO SAN LORENZO (FI) Tel. 0558451430 Fax

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE,

Dettagli

DGR. n. 11496 del 17.3.2010

DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione

Dettagli

Art. 3 L associazione ha sede in Roma, Via Scipio Sighele n. 15-00177

Art. 3 L associazione ha sede in Roma, Via Scipio Sighele n. 15-00177 STATUTO DENOMINAZIONE OGGETTO SEDE Art. 1 È costituita una associazione denominata International Human Dana organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus). L associazione assume nella propria

Dettagli

STATUTO. <<Moramora, destinazione Madagascar>>

STATUTO. <<Moramora, destinazione Madagascar>> STATUTO Associazione di promozione sociale ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione

Dettagli

COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CERIANO LAGHETTO Provincia di Monza e della Brianza Via Roma 18 20020 Ceriano Laghetto www.ceriano-laghetto.org Codice Fiscale 01617320153 Partita IVA 00719540965 CODICE ENTE 10957 COPIA DELIBERAZIONE

Dettagli

Da gruppo informale ad associazione

Da gruppo informale ad associazione DA GRUPPO INFORMALE AD ASSOCIAZIONE Da gruppo informale ad associazione Gruppo informale...9 Gruppo organizzato...9 Associazione:...10 L atto costitutivo e lo statuto...10 Come si organizza internamente

Dettagli

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97 ADEMPIMENTI PRATICI A CURA DEL DOTTORE COMMERCIALISTA, RAGIONIERE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE PER LA TENUTA DI LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 1.1 Legge 12/79 e

Dettagli

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità

Dettagli

- Numero adozione: 28 - Data adozione: 13/01/2015

- Numero adozione: 28 - Data adozione: 13/01/2015 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE,

Dettagli