Schema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi
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- Ivo Castellani
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1 Schema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi Identificazione pericoli Figure professionali Ambienti Valutazione di esposizione dei rischi Altri rischi antiparassitari altri agenti chimici agenti biologici rumore vibrazione microclima movimentazione carichi Rischio Infortunistico Macchine agricole attrezzature varie strutture fisse impianti elettrici DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Scheda individuale di rischio Registro esposti Programma sorveglianza sanitaria Programma di accertamenti ambientali Interventi riduzione rischi uso D.P.I. programma informazione e formazione 1
2 Operatori: Data sopralluogo: TIPO DI ATTIVITA COMMITTENZA SETTORE Intervento piano mirato Iniziativa di servizio Industria Agricoltura Artigianato Commercio Servizi di comparto RISCHI PRESENTI Chimico Fisico Biologico Infortunistico Altro VERBALI Con prescrizioni Con disposizioni Notizie di reato Violazioni data data data numero Ragione sociale timbro Sede legale dell azienda Luogo ispezionato Numero di dipendenti (OTI;OTD stag.) Datore di Lavoro Tipo di attività 1) Magazzino ortofrutticolo 2) Stabilimento di trasformazione 3) Altro. Prodotto stoccato Viene eseguito stoccaggio di materiale con utilizzo di tecnica del freddo? Quale fluido frigorifero viene utilizzato AMMONIACA (VEDI SCHEDE 1-2) ALTRO (VEDI SCHEDA 1) In azienda viene stoccato del prodotto fitosanitario? E presente un deposito fitosanitario autorizzato? (VEDI SCHEDA 3) Se non è presente un deposito autorizzato, i prodotti fitosanitari (MT, T, N o altri ) sono mantenuti e separati mediante vetrinette o scaffalature chiuse a chiave, lontano da generi alimentari o mangimi? Vengono eseguiti trattamenti Post-raccolta? (VEDI SCHEDA 3) OBBLIGHI GENERALI AL DL626/94 E tenuto un registro infortuni? E stato formalmente organizzato il SPP? totalmente esterno? totalmente interno? Misto? E stato designato il RSPP? Nominativo... in data. esterno? interno a tempo pieno? datore di lavoro? Con quale procedura si informa, i lavoratori, sui rischi che si possono avere all interno nell azienda?. E stato fatto un documento di valutazione dei rischi? Autocertificazione Tale documento viene aggiornato? Sono stati frequentati dei corsi sul DL626/94 Quali. E stato formalmente nominato RLS Mansione del RLS. E stato formalmente nominato il medico competente Per l attività vengono utilizzati dei carrelli elevatori? (VEDI SCHEDA 4) 2
3 Quanti? a combustione interna.. elettrici.. Vengono disposte e fatte rispettare regole di circolazione per le attrezzature che manovrano in una zona di lavoro? (D.L.vo 359/99 art. 2 ) Vengono adottate misure organizzative e tecniche atte ad evitare che i lavoratori a piedi subiscano danni, qualora si trovino in zone di attività di attrezzature semoventi? (D.L.vo 359/99 art. 2 ) Il trasporto e la commercializzazione del prodotto lavorato e non, come viene realizzato?.... Sono distinte le zone di carico e scarico? 3
4 PIA AUTOCONTROLLO SETTORE ORTOFRUTTICOLO Procedure di pulizia e disinfezione Il piano comprende: cosa pulire ed eventualmente disinfettare tipo di detergente e/o disinfettante Esistono schede di Non Conformità o di monitoraggio Procedure di disinfestazione Esiste un piano di lotta contro i parassiti Esiste la mappa con la disposizione e tipo di trappole/esche Indicazione del tipo di prodotti (schede tecniche) Frequenza degli interventi Schede di monitoraggio Convenzione con ditta esterna Esiste una procedura di igiene del personale E stato costituito un gruppo HACCP Descrizione del prodotto Esiste un controllo del prodotto alla consegna Se si quali: parametri chimico/fisici (ph, T C, conservanti) parametri microbiologici eventuali residui di fitofarmaci Esiste un controllo delle condizioni di trasporto (disposizione, T C) Esiste una valutazione del fornitore Esiste la rintracciabilità del prodotto in entrata in uscita Diagramma di flusso Esiste un diagramma di flusso Esiste la planimetria dei locali Esiste una documentazione relativa agli interventi di manutenzione, taratura, controllo delle apparecchiature Individuazione dei pericoli Sono valutati i pericoli per il consumatore Se si quali: mezzi idi trasporto i celle frigorifere attrezzature personale edifici acqua In quest ultimo caso l approvvigionamento idrico è di derivazione: d pozzo 4
5 Punti critici di controllo (CCP):Trattamenti post-raccolta La zona di lavorazione è circoscritta e accessibile solo dal lavoratore che effettua il trattamento Il datore di lavoro ha dato le adeguate istruzioni sul rischio specifico del trattamento Sono state lette attentamente le etichette dei prodotti fitosanitari utilizzati Si ricorda che: il titolare del patentino assume la responsabilità della idonea conservazione e dell impiego del prodotto fitosanitario Sono forniti al lavoratore addetto al trattamento i dispositivi di protezione adeguati (guanti, stivali, grembiule, maschera facciale intero con filtro combinato per polveri e vapori organici) La miscela utilizzata viene preparata in luogo aperto in prossimità della zona in cui si effettua il trattamento Il residuo del trattamento viene raccolto in appositi contenitori, facilmente identificabili Questi sono stoccati in luoghi non accessibili a persone estranee Lo smaltimento avviene tramite ditte specializzate TRATTAMENTO POST-RACCOLTA AUTORIZZAZIONE.N del... Prodotti ortofrutticoli trattati:... Presidi sanitari utilizzati:... Modalità operative e attrezzature utilizzate:.. Periodo in cui si effettua il trattamento:... Luogo dove avviene il trattamento:.. Tipo di macchina utilizzata per il trattamento:.. 5
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