Notiziario della Parrocchia di. san Maurizio. - Ponte in Valtellina -

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1 2 Notiziario della Parrocchia di san Maurizio - Ponte in Valtellina -

2 Riprendiamo... dalla famiglia! All inizio dell anno catechistico, e quindi di tutte le attività che interesseranno questo cammino, vogliamo mettere nelle mani del buon Dio questa nuova tappa che la sua divina Provvidenza ci ha dato la gioia di iniziare. Mercoledì 08 ottobre, i genitori dei nostri bambini e ragazzi, si sono incontrati con il parroco per dare l adesione al cammino di catechesi per il nuovo anno, un cammino che riguarda non solo i ragazzi, ma anche l intera famiglia. Penso in particolare a quelle famiglie nelle quali ci si prepara a vivere il dono di un sacramento per il proprio figlio/a, una grazia per loro ma anche per l intera famiglia. Questo appunta mento dell adesione al cammino di fede, ci ricorda che innanzitutto si parte dai genitori... loro sono i primi responsabili dell educazione dei figli, a loro quindi il dovere di non far mancare ai figli un degno e serio cammino di fede. Ancora si parte dai genitori perché ad essi tocca il grave impegno della testimonianza: senza la testimonianza di fede da parte della famiglia, anche il cammino di catechesi rimane molto, molto frenato!!! Quindi nell occasione di questo incontro ai genitori sono stati richiamati proprio questi impegni indicando anche per loro un cammino, pur minimo, di crescita nella fede, attraverso incontri di formazione che la parrocchia proporrà durante l anno catechistico e attraverso la riscoperta della Messa Domenicale, vista come punto di arrivo e di partenza della vita di una comunità. Sine dominico non possumus!!! dicevano i martiri di Abitene, in risposta ai loro carnefici: noi cristiani non possiamo stare senza riunirci a celebrare l Eucaristia domenicale!!!. Un grande sforzo sarà quindi quello di aiutare ragazzi e famiglie a capire l importanza di ritrovarci la Domenica per ascoltare insieme la Parola di Dio, per pregarlo e Lodarlo, e per celebrare quell Eucaristia nella quale Cristo Gesù ancora si dona per la nostra vita, per la vita del mondo. Si apre davanti a noi un anno con i soliti appuntamenti importanti, per la vita di una comunità: gli appuntamenti legati alla divina liturgia: le solennità di Natale, Pasqua, il cammino dell Avvento, della Quaresima... e via dicendo; gli appuntamenti sacramentali : Prime Confessioni, Prime Comunioni, Cresime... gli appuntamenti formativi: incontri genitori, catechesi adulti... ma soprattutto, quest anno saremo chiamati a vivere un appuntamento molto importante: 2

3 LA VISITA PASTORALE DEL NOSTRO VESCOVO DIEGO ALLLA PARROCCHIA Un avvenimento che si registra ogni dieci o più anni, un avvenimento molto importante perché nella figura del Vescovo la comunità legge chiaramente il Cristo Pastore che visita il suo popolo. E ormai da tempo che la comunità si sta preparando a questo incontro: il Consiglio Pastorale Parrocchiale già ha redatto le schede (le puoi trovare sul sito della parrocchia) attraverso le quali abbiamo presentato la vita della comunità al Vescovo, così che la sua venuta sia preparata e il Vescovo possa darci le indicazioni che maggiormente ritiene giuste per il nostro cammino di fede, incoraggiando l intera comunità a perseverare in esso. Ma ora ci chiediamo: La visita pastorale... in pillole Che cos è la Visita pastorale? La è «un segno della presenza del Signore che visita il suo popolo nella pace» (Pastores 3

4 gregis, 46). Con tale segno il Vescovo esercita il suo ministero, quello cioè di essere immagine viva di Gesù Buon Pastore che cura il gregge che gli è stato affidato con l insegnamento, la santificazione e il governo, animato da vera carità pastorale al fine di perpetuare l opera di Cristo, Pastore eterno. La è quindi «una delle forme, collaudate dall esperienza dei secoli, con cui il Vescovo mantiene contatti personali con il clero e con gli altri membri del Popolo di Dio. E occasione per ravvivare le energie degli operai evangelici, lodarli, incoraggiarli e consolarli, è anche l occasione per richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e ad un azione apostolica più intensa» (Apostolorum successores, 221). E quindi la gioia di una comunità che incontra il suo Pastore ed è la gioia del Pastore che incontra il suo gregge. Chi viene? Il Vescovo, che nella Visita pastorale si presenta come principio visibile e fondamento dell unità della Chiesa particolare (la diocesi che è composta da diverse parrocchie): il suo desiderio, animato dalla carità pastorale, è quello che ogni comunità, camminando nella fede, realizzi la comunione e la missionarietà. Perché la Per rafforzarci nella fede e per dare nuovo slancio nella missionarietà, quindi ravvivare la vita della comunità parrocchiale e in particolare dei suoi organismi di partecipazione ecclesiale (consiglio pastorale parrocchiale, consiglio per gli affari economici, catechisti, educatori...). Per aiutare le comunità parrocchiali a sviluppare la dimensione della ministerialità (servizio-disponibilità) e della corresponsabilità (la parrocchia non è solo del prete, la parrocchia è una comunità di persone insieme responsabili...) con particolare riferimento al laicato. A chi è diretta? A tutte le persone che abitano nella parrocchia di 4

5 Ponte (a tutti infatti facciamo pervenire il presente INVITO a partecipare... il Vescovo vuole incontrare tutti!!!), in particolare però a tutti i laici impegnati che vivono la corresponsabilità nella Chiesa. Come si svolge? La visita pastorale avrà inizio con una visita breve ma intensa al Cimitero, dove il Vescovo pregherà per i nostri defunti e darà loro una benedizione di suffragio. Il Vescovo quindi visita la parrocchia intrattenendosi con il parroco, con il Consiglio Pastorale Parrocchiale e con i collaboratori nella vita cristiana della comunità (la cosiddetta Comunità Apostolica ) quindi incontrerà alcune realtà del paese: la casa di riposo, le famiglie interessate dal cammino di catechesi dei propri figli, i giovani, le autorità civili... e tutta la comunità cristiana nella solenne celebrazione Eucaristica che il Vescovo presiederà alle ore nella chiesa parrocchiale (a proposito... quella domenica la Messa delle 10,00 sarà SOSPESA in quanto TUTTA la comunità dovrà convergere la sua attenzione e la sua partecipazione alla Messa presieduta dal VESCOVO) Quando si svolge? Domenica 30 Novembre nel pomeriggio a partire dalle ore (appuntamento al Cimitero con il Vescovo!!!) Come prepararsi? Ogni parrocchia si prepara innanzitutto nella preghiera, quindi poi nell impegno a leggere la propria realtà nei suoi aspetti positivi e problematici. Il Consiglio Pastorale Parrocchiale da tempo sta facendo questo sforzo di lettura che ha riassunto in una serie di schede che ha consegnato a mons. Attilio Mazzola il giorno della Previsita, che si è tenuta in parrocchia il 22 settembre, festa patronale di san Maurizio. In quell occasione mons. Attilio Mazzola ha consegnato agli anziani della Casa di Riposo la preghiera (che trovate anche in questo fascicolo) che il Vescovo ha composto in occasione proprio della alla Diocesi... invitando i nostri anziani a pregare perché l incontro con il Vescovo possa portare frutti buoni di rinnovamento nella nostra comunità. 5

6 Si è poi fatto anche un lavoro di preparazione a livello Vicariale: confronto insieme alle altre parrocchie della Vicaria, perché la Visita Pastorale aiuti ciascuno a incontrare il Signore Gesù e le diverse comunità a crescere nella fede, nella ministerialità e nella corresponsabilità. VISITA PASTORALE: Il Vescovo incontra la sua Chiesa In che modo il Vescovo viene tra di noi? Il Concilio Vaticano II ha ricordato come «Gesù Cristo, Pastore eterno, ha edificato la santa Chiesa e ha mandato gli Apostoli come egli stesso era stato mandato dal Padre (cfr. Gv 20, 21), e ha voluto che i loro successori, cioè i Vescovi, fossero fino alla fine dei tempi pastori della sua Chiesa» (Lumen gentium, 18). Questa dottrina dell istituzione e della perpetuità dei Vescovi ci aiuta a riconoscere meglio il modo in cui il Vescovo intende venire a noi nella. Egli viene, infatti, come successore degli Apostoli e Pastore delle anime che desidera incontrare il suo gregge, porzione di Popolo di Dio individuata in un territorio, ossia la diocesi e in perfetta comunione con il Papa, vescovo di Roma e successore di Pietro, che presiede la Chiesa nella carità. Il Vescovo in deve essere quindi riconosciuto da tutti i fedeli come l evangelizzatore, il maestro, il pastore e il grande sacerdote della Chiesa particolare (Cærimoniale Episcoporum, 1177). Come principio visibile e fondamento di unità della Chiesa diocesana (cfr. Lumen gentium, 23), il Vescovo compie la sua visita con i sentimenti di Cristo e con il cuore di padre che incontra i figli per illuminarli e incoraggiarli, confermandoli nella fede. Durante la Visita Pastorale e tramite essa, il Vescovo compie quindi il suo ufficio di insegnare, santificare e governare (munus docendi, santificandi, regendi). 6

7 Con quali atti il Vescovo compie il suo ufficio durante la? La offre al Vescovo l occasione di «perpetuare l opera di Cristo, Pastore eterno» (Christus Dominus, 2). E questo infatti uno dei momenti privilegiati in cui «egli esercita più da vicino per il suo popolo il ministero della parola, della santificazione e della guida pastorale, entrando a più diretto contatto con le ansie e le preoccupazioni, le gioie e le attese della gente e potendo rivolgere a tutti un invito alla speranza» (Pastores gregis, 46). Nel concreto il Vescovo predicherà la Parola di Dio e come maestro autentico, rivestito dell autorità di Cristo, esorterà tutti a cercare e a custodire la verità nelle cose che riguardano Dio e la Chiesa (incontro con i ragazzi del catechismo e loro genitori), sapendo che il vero annuncio esige anche l ascolto, il dialogo e la riflessione per essere fedeli a Dio e agli uomini del nostro tempo (cfr. Gaudium et spes, 40-45); egli celebrerà con noi e per noi l Eucaristia, consapevole che l Eucaristia e il culmine e la fonte della Chiesa, la quale non ci appartiene, ma ci è donata dallo Spirito e da lui riceve sempre vita e alimento per condurre tutti i credenti alla santificazione personale; in fine il Vescovo eserciterà il suo ufficio di governo nella carità pastorale verso tutti i fedeli senza distinzione, facendosi prossimo soprattutto a chi è debole o scoraggiato (incontro con gli anziani della Casa di Riposo), favorendo e sollecitando le diverse forme e opere di apostolato (incontro con le associazioni e soprattutto con la comunità apostolica ), nonché difendendo l unità della Chiesa attraverso la vigilanza sulla disciplina comune e sull osservanza delle leggi ecclesiastiche (incontro con il parroco) per prevenire e correggere eventuali abusi. Infine il Vescovo metterà il suo sigillo sui registri parrocchiali, già controllati a suo tempo dal Previsitatore ma che anche il Vescovo 7

8 deve controllare e timbrare... ad perpetuam rei memoriam!!! (a ricordo dell avvenuta ) Come attendere il Vescovo? Lo sguardo dei fedeli sul Vescovo e sulla sua visita deve essere quel lo della fede. Come successore degli Apostoli ed immagine di Gesù Buon Pastore, il Vescovo viene per rendere presente il Cristo vivente in mezzo al suo popolo. Deve essere per noi tutti «un evento di grazia che riflette in qualche misura quella specialissima visita con la quale il supremo pastore (1 Pt 5,4) e guardiano delle nostre anime (cfr. 1 Pt 2,25), Gesù Cristo, ha visitato e redento il suo popolo (cfr. Lc 1, 68)» (Apostolorum successores, 221). Occorre quindi rendere docile il cuore a lasciarsi incontrare ed interrogare da Cristo stesso nel discernimento pastorale, affinché la visita non cada nel vuoto delle formalità. Dedichiamo anche un po di tempo alla preghiera, chiediamo a Dio che questo appuntamento sia un appuntamento di grazia, che arricchisca interiormente la nostra comunità; diamo tempo anche alla riflessione sul significato della visita, è necessario aprirsi a veri percorsi di dialogo e di verifica nella comunità, specialmente in riferimento al cammino pastorale postconciliare per vedere in che modo la nostra Comunità risponde alla chiamata di Cristo, agli auspici del Concilio Vaticano II e alle indicazioni pastorali più recenti della Chiesa in Italia. Quali atteggiamenti suggerisce la? Durante la il Vescovo intende comportarsi con semplicità e amabilità, essendo preoccupato unicamente di incontrare il suo gregge, di saperlo ascoltare e di farsi comprendere da tutti nell esercizio delle sue funzioni di maestro, pastore e padre (cfr. Apostolorum successores, 224). Le forme degli incontri e delle celebrazioni saranno quindi sobrie e soprattutto familiari, ben 8

9 sappiamo quanto il nostro Vescovo sappia coltivare e creare un clima di familiarità con chiunque incontri. Una semplicità che però non impedisce «le semplici manifestazioni festive, che sono la naturale conseguenza della gioia cristiana ed espressione di affetto e venerazione per il Pastore» (cfr. Apostolorum successores, 224). Cercheremo quindi di accogliere il Vescovo con autenticità ed affetto, presentando a Lui la nostra comunità nel bene, che in essa c è ed in abbondanza, ma anche nei reali problemi che non mancano e negli obiettivi che ancora devono essere raggiunti nell azione pastorale. In tutti quindi l atteggia-mento di fondo deve essere quello della reale disponibilità al rinnovamento, della riconciliazione e della comunione vera, della creatività nella fedeltà al Vangelo senza cedere alla tentazione della critica generica, del vittimismo e del rifugio nei luoghi comuni che spesso conducono al fatalismo sterile e paralizzante. Cosa fare dopo la visita? Conclusa la il Vescovo redigerà un documento che testimonia l avvenuta visita in parrocchia. In esso si ricorda lo svolgimento della visita e si stabiliscono quei punti utili per l ulteriore cammino pastorale della comunità (cfr. Apostolorum successores, 225). Sarà cura del Consiglio Pastorale Parrocchiale confrontarsi su tale documento e procedere ad una verifica finale che faccia emergere gli obiettivi prossimi dell azione pastorale parrocchiale. Nell archivio parrocchiale si conserveranno tutti i documenti relativi alla visita del Vescovo con la cronaca dell evento ed eventuali foto ricordo. La visita non deve quindi essere un punto di arrivo ma neanche un punto di partenza assoluto: essa è una sosta, un tempo di grazia e un momento speciale per riprendere il cammino ordinario della vita parrocchiale in modo però più consapevole e più aderente al Vangelo, con rinnovato slancio apostolico per rendere testimonianza veramente credibile di Cristo Signore in mezzo agli uomini del nostro tempo. 9

10 ore visita del Vescovo al Cimitero e preghiera di suffragio per i defunti ore visita del Vescovo alla Casa di Riposo: preghiera e intrattenimento con gli anziani ore incontro del Vescovo con i ragazzi di catechismo e famiglie ore MESSA SOLENNE presieduta dal Vescovo cena del Vescovo in Oratorio con la Comunità apostolica e incontro PREGHIERA DEL VESCOVO PER LA VISITA PASTORALE Signore Gesù Cristo, ti ringraziamo per il dono della tua vicinanza: Tu, Figlio unigenito del Padre, ci hai visitato con la tua Incarnazione per opera dello Spirito Santo nel seno della Vergine Maria, e continui ad abitare in mezzo a noi. Proteggi e guida il nostro vescovo Diego in visita pastorale nelle comunità della Diocesi. Questo incontro sia per tutti un dono di profonda revisione della vita di fede, di fraternità rinnovata, di consolazione dello Spirito, di incoraggiamento alla testimonianza del Vangelo. 10

11 Rendi le nostre comunità segno credibile della dignità e libertà dei figli di Dio che osservano la Tua legge, la legge nuova dello Spirito che dà la vita in Te, e ci chiama ad amarci gli uni gli altri come Tu ci hai amato. Donaci fede profonda nella Tua Parola e speranza certa nelle Tue promesse. La Tua e nostra Madre, la Vergine Maria, ci sostenga nella missione di presentarti e donarti al mondo perché tutti abbiano la vita e l abbiano in abbondanza. Sant Abbondio e i nostri Santi protettori accompagnino il cammino della Chiesa incontro a Te, Signore, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. *** *** *** *** *** *** *** *** *** ** Banco vendita crisantemi 945,00 Pesca di Beneficenza in occasione della festa di san Maurizio raccolti 3.200,00 Raccolti in occasione della giornata missionaria Comboniana 1.457,00 - i missionari ringraziano di cuore la comunità Banco vendita torte in occasione della festa di san Rocco 400,00 Raccolta a sostegno dei cristiani perseguitati 564,00 Gruppo "Cucito pro oratorio" 1.000,00 (grazie alle nostre donne che non fan mai mancare la loro preziosa goccia di generosità a favore dell Oratorio). 11

12 calendario parrocchiale MESE DI NOVEMBRE 23 Domenica solennità di CRISTO RE ore 15.30: Vespro e Benedizione - Consacrazione del genere umano a Cristo Re 28 Venerdì ore 20.30: presso la chiesa arcipretale di Tresivio: celebrazione di ACCOGLIENZA DEL VESCOVO in visita Pastorale alle parrocchie del nostro Vicariato 30 Domenica VISITA PASTORALE del VESCOVO alla Parrocchia (programma vedi sopra) (NB. in questa domenica la Messa delle ore sarà SOSPESA... TUTTI dobbiamo trovarci assieme al Vescovo per la celebrazione Eucaristica della sera) MESE DI DICEMBRE 03 Mercoledì ore 20.30: Catechesi Giovani 05 Venerdì Primo Venerdì del Mese ore 20.30: Messa e Adorazione Eucaristica - Confessore 07 Domenica ore 15.30: Vespro e Benedizione - festa del TESSE- RAMENTO di Azione Cattolica ore 20.45: presso il Convento di Colda incontro dei giovani del Vicariato con il Vescovo 14 Domenica Alla messa delle ore 10.00: presentazione dei ragazzi che quest anno si preparano a ricevere i sacramenti della Confessione, Comunione, Cresima Ritiro per i Cresimandi 16 Martedì inizia la NOVENA DI NATALE ore in chiesa parrocchiale 23 Martedì ore 20.30: Celebrazione Penitenziale (confessioni) per giovani e adulti 25 Giovedì NATALE DEL SIGNORE ore 15.30: Vespro e Benedizione 12