VITAMINE LIPOSOLUBILI

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1 VITAMINE LIPOSOLUBILI

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3 VITAMINA A Deriva dai carotenoidi di origine vegetale Forma attiva Forma attiva Forma attiva

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6 Dei bastoncelli Nella forma di D 11-cis-retinale, la vitamina A si lega reversibilmente alle proteine della visione (opsine). Quando la luce colpisce la retina, si innesca una complessa serie di trasformazioni biochimiche, che terminano con la generazione di un impulso nervoso grazie alla conversione del cis-retinale nella forma tutto trans e alla sua dissociazione dalle proteine della visione. La rigenerazione del pigmento funzionale richiede l isomerizzazione del retinale dalla forma tutto-trans a quella D 11-cis

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8 Fonti alimentari e fabbisogno Il fegato, il tuorlo delle uova, il burro e il latte intero sono alimenti ricchi di retinolo le verdure di colore giallo e verde scuro sono, in genere, ricche di carotenoidi. l valore della vitamina A dei vari alimenti viene espresso in termini di milligrammi al giorno per equivalenti di attività del retinolo (1 RAE = 1 mg di retinolo, oppure 12 mg di b-carotene o 24 mg di a-carotene o b- criptoxantina). Fabbisogno giornaliero è di 3 mg/die per l adulto

9 Carenza Può dipendere da malnutrizione o da cattivo assorbimento, malattie epatiche e alcolismo Il retinolo e/o l acido retinoico sono indispensabili nella regolazione della sintesi di cheratina Inoltre, il retinolo e/o l acido retinoico sono necessari per la biosintesi della transferrina, la proteina trasportatrice del ferro. Il deficit di vitamina A può causare anemia, soprattutto per la diminuita mobilizzazione del ferro. Le forme più blande di ipovitaminosi A sono caratterizzate da ipercheratosi follicolare (comparsa di una pelle fortemente cheratinizzata, a collo d oca ), anemia (equivalente, dal punto di vista biochimico, all anemia da carenza di ferro, ma che si manifesta in presenza di una normale assunzione di ferro) e da una maggiore suscettibilità a contrarre malattie infettive e cancro. Inoltre, uno dei primi sintomi di ipovitaminosi A è dato dalla cecità crepuscolare

10 VITAMINA D

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12 Svolge un ruolo importante nell omeostasi del Ca

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14 Carenza il rachitismo nei bambini e l osteomalacia negli adulti. Il rachitismo è caratterizzato da formazione di matrice ossea e cartilagine, con una mineralizzazione inadeguata e conseguente formazione di ossa fragili; invece, nell adulto si verifica la demineralizzazione dell osso preesistente con conseguente perdita di rigidità e di resistenza e predisposizione alle fratture. Fonti alimentari e Fabbisogni La vit D3 si trova nel pesce marino, nel fegato e nel tuorlo d uovo

15 VITAMINA E E il più importante antiossidante liposolubile assunto con la dieta Vitamina E è il nome collettivo per indicare diversi tocoferoli

16 I tocoferoli si accumulano nelle lipoproteine circolanti, nelle membrane cellulari e nei depositi dei grassi tessutali, dove agiscono come scavenger dei radicali liberi proteggendo gli acidi grassi insaturi (specialmente nelle membrane biologiche) da reazioni di perossidazione. L a-tocoferolo è il più potente scavenger delle specie reattive dell ossigeno, mentre il g-tocoferolo è più efficiente come scavenger di specie reattive dell azoto. Il g-tocoferolo è anche coinvolto nell inattivazione di mutageni elettrofili liposolubili, contribuendo insieme al glutatione, all inattivazione di mutageni presenti nei compartimenti acquosi della cellula. I tocoferoli sembrano coinvolti anche nella respirazione cellulare, stabilizzando l ubichinone o favorendo il trasferimento di elettroni all ubichinone. I tocoferoli e tocotrienoli prevengono anche l ossidazione delle LDL e ciò può essere importante nella riduzione del rischio di patologie cardiovascolari poiché la forma ossidata delle LDL è considerata aterogenica.

17 Fonti alimentari e Fabbisogno Alimenti di origine vegetale: mandorle, olio di oliva e di girasole,olio di mais, di soia, di palma 13 mg/die per l adulto Carenza E rara. Aumento malattie cardiovascolari Aumento rischio cancro

18 VITAMINA K La vitamina K si trova in natura sotto forma di vitamina K1 (fitilmenachinone) nelle verdure verdi e sotto forma di vitamina K2 (multiprenilmenachinone) prodotta dai batteri intestinali

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23 La vitamina K è essenziale nella coagulazione del sangue in quanto almeno sette proteine coinvolte in questo processo necessitano di tale vitamina per la loro attivazione. Il meccanismo di attivazione della protrombina è stato ampiamente chiarito. I residui di acido g-carbossiglutammico permettono alla protrombina di legare il Ca2+e il complesso Ca2+-protrombina si lega ai fosfolipidi carichi negativamente delle membrane delle piastrine e delle cellule endoteliali presenti nella sede del danno, dove avviene la conversione proteolitica da protrombina a trombina

24 Protrombina Fattori VII, IX e X contengono residui di g-carbossiglutammato, essenziale per legare il Ca e fissare i fattori alle pareti dei vasi sanguigni.

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26 Carenza L avitaminosi si manifesta con allungamento del tempo di coagulazione del sangue. La carenza è rara. Una deficienza fisiologica si verifica nel neonato, sia perché la placenta è impermeabile a questa vitamina sia perché l intestino del neonato non possiede ancora la flora batterica per la sua sintesi. Per cui al neonato si somministra Menadione