Lavorare in sicurezza buone pratiche nei cantieri edili: presentazione di una guida rapida rivolta ai lavoratori stranieri
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1 REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese ASCOLTO E INFORMAZIONE PER LA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO DEL CITTADINO STRANIERO Lavorare in sicurezza buone pratiche nei cantieri edili: presentazione di una guida rapida rivolta ai lavoratori stranieri Dr.ssa Maria Cabona - Direttore S.C. PSAL ASL 4 Chiavarese Chiavari, 6 marzo 2008 Punto Incontro COOP - Via Col. Franceschi 1
2 Presentazione della Guida rapida alle buone pratiche di sicurezza nei cantieri edili Prima di entrare nel merito di uno strumento informativo utile per gli addetti del settore (stranieri e non) ritengo necessario sottolineare alcune caratteristiche peculiari del settore edile. tale settore è caratterizzato da altissimo rischio infortuni e da una pluralità di esposizione contemporanea ad altri rischi: rumore, movimentazione manuale dei carichi, posture incongrue, movimenti ripetitivi, vibrazioni, polveri, fibre, agenti chimici e biologici, cancerogeni, ecc Esso si caratterizza anche per essere costituito sia a livello nazionale che locale da una miriade di imprese di piccole e piccolissime dimensioni con la massiccia presenza di appalti e subappalti che rendono particolarmente difficili sia lo svolgimento del lavoro in modo ordinato e coordinato che un azione di controllo e di prevenzione. In un cantiere ritroviamo sovente l attività contemporanea di una o più imprese e di lavoratori autonomi e si può determinare, pur in presenza del coordinatore per la sicurezza, una situazione organizzativa confusa in cui la gestione del lavoro e soprattutto della sicurezza è di difficile attuazione. 2
3 E da sottolineare che i lavoratori autonomi a volte sono veramente tali ma spesso sono sprovvisti di una vera autonomia sia organizzativa che di attrezzature di lavoro. Contrariamente a quello che comunemente si crede, la normativa di sicurezza specifica (494) si applica non solo alle imprese con lavoratori dipendenti ma anche ai lavoratori autonomi presenti nei cantieri edili. In tale settore sono presenti un numero sempre crescente di lavoratori stranieri di diverse nazionalità e sta anche diventando significativo il numero di imprese edili che hanno titolare straniero. E utile ricordare che in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro è stato recentemente emesso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che recepisce l accordo fra il Governo, le Regioni e le Province autonome, denominato Patto per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il documento, nel definire lo standard minimo di interventi ispettivi, ha come priorità l avvio di un piano nazionale nel comparto delle costruzione edili. Tale Piano Nazionale Triennale di Prevenzione in edilizia prevede attività di vigilanza e controllo nei cantieri edili, attività di assistenza e iniziative straordinarie di informazione e comunicazione per l utenza. 3
4 In questo contesto si inserisce la pubblicazione di questo opuscolo realizzato con finanziamento dell ISPESL e patrocinato dall Agenzia Europea per La Salute sul Lavoro in occasione dei lavori preparatori ai Giochi Olimpici di Torino. La nostra ASL 4, su concessione gratuita dello stesso Istituto, ha riprodotto l opuscolo per la distribuzione ai lavoratori che operano nel nostro territorio. IN SICUREZZA è una Guida rapida alle Buone pratiche di sicurezza nei cantieri edili E il risultato di una ricerca sulla percezione del rischio sul lavoro in edilizia effettuata con un gruppo di lavoratori provenienti da vari paesi e ha lo scopo di fornire indicazioni chiare sui comportamenti di sicurezza da adottare nel lavoro. E un manuale illustrato e stampato in formato tascabile proprio per facilitarne l uso e la consultazione. E tradotto in 5 lingue (francese, inglese, albanese, rumeno e arabo). Nelle immagini le situazioni di pericolo sono evidenziate con un cerchio rosso e la croce, mentre le situazioni di sicurezza sono indicate da un cerchio verde. 4
5 All interno del manuale è inserita una pagina con le indicazioni per usufruire del servizio di SPORTELLO DI INFORMAZIONE ALL UTENZA attivo dal 1995 e che è stato utilizzato in questi anni da circa 1500 persone. La traduzione nelle 5 lingue della parte relativa allo sportello per l utenza è stata resa possibile grazie alla collaborazione dei mediatori linguistici collegati con il Progetto Nessuno escluso Conclusioni Gli Operatori della S.C. P.S.A.L. sono a disposizione di lavoratori e datori di lavoro stranieri che richiedano informazioni e documentazione specifica. Il manuale e l allegato sono distribuiti nel corso dell attività di vigilanza nei cantieri edili e disponibili presso la nostra sede. Assicuriamo la nostra partecipazione ad eventuali iniziative di diffusione organizzate nel nostro territorio in particolare dalle associazioni dei lavoratori stranieri. La pubblicazione e distribuzione di questa guida rapida è un piccolo ma concreto contributo alla diffusione di buone pratiche di lavoro nel settore edile che pensiamo sia utile ai lavoratori stranieri (titolari, dipendenti e autonomi), anche per poter colloquiare fra di loro e con i compagni di lavoro italiani. 5
6 Grazie dell attenzione! Dott.ssa Maria Cabona Direttore Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 6
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