the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci"

Transcript

1 the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci

2 ESPERIMENTO DI RUTHEFORD

3 Dopo l esperimento Rutheford ipotizzò un atomo con un nucleo centrale,formato da neutroni e protoni, in cui è concentrata la massa.tale nucleo è molto più piccolo dell atomo e attorno ad esso gira l elettrone legato dalla forza di attrazione elettrostatica.

4 L atomo è costituito da: ELETTRONI, PROTONI e NEUTRONI

5 Z = numero atomico = numero dei protoni A = numero di massa = numero di protoni + numero dei neutroni ISOTOPI = Atomi di un elemento con diverso numero di neutroni,cioè diverso A n= A -Z

6 Il modello atomico di Rutherford, pur rappresentando un notevole balzo in avanti, ebbe comunque vita breve, in quanto non si accordava con altre osservazioni sperimentali e soprattutto non era in grado di giustificare la stabilità degli atomi. Secondo le leggi dell elettromagnetismo,infatti, una carica elettrica in movimento irradia energia sotto forma di onde elettromagnetiche, e l elettrone, dotato di carica elettrica, nella sua orbita intorno al nucleo avrebbe dovuto perdere continuamente energia e finire col cadere su di esso.

7 Ogni onda viaggia alla velocità c c = λ ν

8 La luce è un tipo di onda elettromagnetica che i nostri occhi riescono a percepire e che quindi ci permette di vedere ciò che ci circonda. Come tutte le onde elettromagnetiche ha una duplice natura: Si comporta come onda quando viaggia da un punto ad un altro dello spazio Si comporta come un fascio di particelle di massa zero (i fotoni) quando colpisce la materia

9 Fotone Pacchetto di energia E= h ν Dove h è la costante di Planck Onda elettromagnetica

10 SPETTRO DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE

11

12

13 E= h ν Dove h è la costante di Planck L ENERGIA E QUANTIZZATA

14 La contraddizione del modello atomico planetario di Rutherford venne risolta nel 1913 dal fisico danese Niels Bohr. L intuizione di Bohr fu che non vi è emissione di energia quando l elettrone si trova in una particolare orbita stazionaria, definita da un determinato raggio. L ipotesi di Bohr si basava sulla teoria del quanto di azione di Max Planck, vale a dire, l irradiazione di energia da un sistema atomico non avviene in maniera continua secondo le leggi dell elettrodinamica classica, ma, al contrario, avviene in distinte emissioni separate, secondo l equazione : E = hʋ In sostanza, l idea di Bohr era che l elettrone nel suo moto intorno al nucleo potesse occupare solo particolari orbite stabili che soddisfacessero la relazione: mvr = nh/2π

15 LIVELLI ENERGETICI Secondo Bohr gli elettroni si possono trovare solo in particolari orbite il cui raggio è quantizzato e definito da n (numero quantico principale). Quando l elettrone si muove in queste orbite, non assorbe ed emette energia e si trova in un dato livello energetico. In genere l elettrone si trova nell orbita con n più basso.

16 SPETTRO DI ASSORBIMENTO SPETTRO DI EMISSIONE

17 SPETTRO DI EMISSIONE modello di bohr 1 storia di bohr modello di bohr 2 storia di bohr

18 PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE HEISEMBERG TEORIA DI DE BROGLIE DUALISMO ONDA- PARTICELLA ORBITALE L ORBITALE è lo spazio attorno al nucleo in cui è massima la probabilità di trovare l ELETTRONE

19 Numero quantico principale n,definisce il livello o strato, può assumere valori interi da 1 a 7 Numero quantico angolare l, definisce il sottolivello e la forma dell orbitale, può assumere i seguenti valori 0,1,..n-1 Numero quantico magnetico m, definisce il numero degli orbitali del sottolivello, può assumere tutti i valori ±l,..±1,0 Numero quantico di spin s s= ± 1/2

20

21

22

23 ENERGIE DEI LIVELLI E SOTTOLIVELLI Dkkz3TQ

24 PRINCIPIO DI ESCLUSIONE DI PAULI: In ogni orbitale ci possono essere al massimo due elettroni con spin opposti. Sottolivello s (un orbitale) Sottolivello p (3 orbitali) Sottolivello d (5 orbitali ) Sottolivello f (7 orbitali) 2e 6e 10e 14e

25 La CONFIGURAZIONE ELETTRONICA di atomo dà indicazioni su come gli elettroni sono distribuiti nei suoi orbitali: ad essa sono collegate le proprietà chimiche. Rispettando alcune semplici regole, la configurazione elettronica può essere costruita a partire dal numero atomico Z, secondo un procedimento relativamente semplice: AUFBAU

26 La configurazione elettronica viene costruita secondo il principio dell Aufbau (= edificare) disponendo gli elettroni negli orbitali secondo energia crescente, a partire da quelli ad energia minore. Si tiene conto degli orbitali degeneri (3 per gli orbitali p, 5 per i d, 7 per gli f) e del fatto che ogni orbitale può contenere al massimo due elettroni con spin opposti (principio di esclusione di Pauli). La somma degli elettroni disposti negli orbitali corrisponderà al numero atomico. L ordine di riempimento degli orbitali, verificato sperimentalmente in passato, può essere ricavato dallo schema seguente procedendo lungo le frecce. Si può notare che non sempre il principio del numero quantico principale crescente è rispettato: ad esempio, gli orbitali 3d hanno energia leggermente superiore rispetto al 4s e quest ultimo viene occupato prima.

27 LIVELLI E SOTTOLIVELLI ORDINE DI RIEMPIMENTO DEGLI ORBITALI La regola di Hund (PRINCIPIO DELLA MASSIMA MOLTEPLICITÀ) afferma che, se più elettroni vanno su orbitali degeneri, essi ne devono occupare il maggior numero possibile con spin parallelo, se sono singoli o spaiati (condizione di minima energia, cioè di stabilità). Successivamente si dispongono gli altri elettroni, che si accoppiano ai precedenti con spin antiparallelo ( doppietti elettronici).

28

29 Per trovare la configurazione elettronica di un atomo, ricorda: Di seguire la seguente scala dell energia crescente degli orbitali: 1s-2s-2p-3s-3p-4s-3d-4p-5s-4f-5p-6s- 4f-5d-6p-7s-5f-6d Di seguire il principio di PAULI ( al max 2 elettroni per orbitale); Di occupare il maggior numero di orbitali degeneri (con la stessa energia) possibili.

30 Fe Z=26 Elemento di transizione 1s 2 / 2s 2 2p 6 /3s 2 3p 6 3d 6 /4s 2 Formula di Lewis Fe :

31 Esempi di configurazione elettronica con formule di Lewis

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. L atomo di Bohr 3. Il modello atomico

Dettagli

Capitolo 8 La struttura dell atomo

Capitolo 8 La struttura dell atomo Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione

Dettagli

Atomo. Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale)

Atomo. Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale) Atomo Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale) 1 Modello di Rutherford: limiti Secondo il modello planetario di Rutherford gli elettroni orbitano

Dettagli

La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO

La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La luce La LUCE è una forma di energia detta radiazione elettromagnetica che si propaga nello spazio

Dettagli

Corso di CHIMICA LEZIONE 2

Corso di CHIMICA LEZIONE 2 Corso di CHIMICA LEZIONE 2 MODELLO ATOMICO DI THOMSON 1904 L atomo è formato da una sfera carica positivamente in cui gli elettroni con carica negativa, distribuiti uniformemente all interno, neutralizzano

Dettagli

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia!1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee

Dettagli

Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton)

Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) Atomi 16 Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) 17 Teoria atomica di Dalton Si basa sui seguenti postulati: 1. La materia è formata

Dettagli

L atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo

L atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo L atomo 3. Le particelle fondamentali dell atomo Gli atomi sono formati da tre particelle fondamentali: l elettrone con carica negativa; il protone con carica positiva; il neutrone privo di carica. Il

Dettagli

LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE

LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO LA QUANTIZZAZIONE DELL

Dettagli

n l c = velocità di propagazione nel vuoto = m/s l = lunghezza d onda [cm]

n l c = velocità di propagazione nel vuoto = m/s l = lunghezza d onda [cm] Tavola Mendeleev Quando gli elementi vengono riportati secondo un ordine di peso atomico crescente, le proprietà degli elementi si ripetono ad intervalli regolari c l n n l c = velocità di propagazione

Dettagli

L atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010

L atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010 Argomenti Spettri atomici Modelli atomici Effetto Zeeman Equazione di Schrödinger L atomo di Bohr Numeri quantici Atomi con più elettroni Al tempo di Bohr Lo spettroscopio è uno strumento utilizzato per

Dettagli

ATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE

ATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE ATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE ELETTRICITÀ DELL ATOMO ESISTONO DUE TIPI DI CARICHE ELETTRICHE, DENOMINATE CONVENZIONALMENTE NEGATIVA E POSITIVA CARICHE DI SEGNO UGUALE SI RESPINGONO, MENTRE CARICHE DI

Dettagli

Modelli atomici Modello atomico di Rutheford Per t s d u i diare la t s rutt ttura t a omica Ruth th f or (

Modelli atomici Modello atomico di Rutheford Per t s d u i diare la t s rutt ttura t a omica Ruth th f or ( Modello atomico di Rutheford Per studiare la struttura tt atomica Rutherford (1871-1937) 1937) nel 1910 bombardòb una lamina d oro con particelle a (cioè atomi di elio) Rutherford suppose che gli atomi

Dettagli

E. SCHRODINGER ( )

E. SCHRODINGER ( ) E. SCHRODINGER (1887-1961) Elettrone = onda le cui caratteristiche possono essere descritte con un equazione simile a quella delle onde stazionarie le cui soluzioni, dette funzioni d onda ψ, rappresentano

Dettagli

La teoria atomistica

La teoria atomistica La teoria atomistica Joseph John Thomson Fisico britannico È noto per aver scoperto nel 1897 la particella di carica negativa: l'elettrone Ebbe come studente Rutherford Vinse il Nobel per la fisica nel

Dettagli

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi

Dettagli

Quarta unità didattica. Disposizione degli elettroni nell atomo

Quarta unità didattica. Disposizione degli elettroni nell atomo Quarta unità didattica Disposizione degli elettroni nell atomo Modello atomico di Bohr 1913 L' atomo di Borh consiste in un nucleo di carica positiva al quale ruotano intorno gli elettroni di carica negativa

Dettagli

Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica

Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica ATOMO Democrito IV secolo A.C. Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica E=mc 2 Avogadro (1811) Volumi uguali di gas diversi

Dettagli

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (1808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti

Dettagli

GLI ORBITALI ATOMICI

GLI ORBITALI ATOMICI GLI ORBITALI ATOMICI I numeri quantici Le funzioni d onda Ψ n, soluzioni dell equazione d onda, sono caratterizzate da certe combinazioni di numeri quantici: n, l, m l, m s n = numero quantico principale,

Dettagli

Modello atomico ad orbitali e numeri quantici

Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Il modello atomico di Bohr permette di scrivere correttamente la configurazione elettronica di un atomo ma ha dei limiti che sono stati superati con l introduzione

Dettagli

LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE

LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO LA QUANTIZZAZIONE DELL

Dettagli

ATOMO. Avogadro (1811) Volumi uguali di gas diversi contengono un ugual numero di MOLECOLE (N A =6,022*10 23 )

ATOMO. Avogadro (1811) Volumi uguali di gas diversi contengono un ugual numero di MOLECOLE (N A =6,022*10 23 ) ATOMO Democrito IV secolo A.C. (atomos = indivisibile) Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica E=mc 2 Avogadro (1811)

Dettagli

1 3 STRUTTURA ATOMICA

1 3 STRUTTURA ATOMICA 1 3 STRUTTURA ATOMICA COME SI SPIEGA LA STRUTTURA DELL ATOMO? Secondo il modello atomico di Rutherford e sulla base della fisica classica, gli elettroni dovrebbero collassare sul nucleo per effetto delle

Dettagli

Le Caratteristiche della Luce

Le Caratteristiche della Luce 7. L Atomo Le Caratteristiche della Luce Quanti e Fotoni Spettri Atomici e Livelli Energetici L Atomo di Bohr I Modelli dell Atomo - Orbitali atomici - I numeri quantici e gli orbitali atomici - Lo spin

Dettagli

La struttura dell atomo

La struttura dell atomo La Teoria Atomica La struttura dell atomo 10-10 m 10-14 m Proprietà delle tre particelle subatomiche fondamentali Carica Massa Nome (simbolo) relativa assoluta (C) relativa (uma)* Assoluta (g) Posizione

Dettagli

Teoria atomica. Dr. Lucia Tonucci Ingegneria delle Costruzioni

Teoria atomica. Dr. Lucia Tonucci Ingegneria delle Costruzioni Teoria atomica Dr. Lucia Tonucci l.tonucci@unich.it Ingegneria delle Costruzioni Cenni storici V Sec. a.c. Democrito: la materia è costituita da corpuscoli indivisibili, gli atomi (atomo = indivisibile)

Dettagli

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura. ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza

Dettagli

Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica

Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Dipartimento di Farmacia 1 Il comportamento ondulatorio della materia 2 1 Il comportamento ondulatorio della materia La diffrazione

Dettagli

ATOMI MONOELETTRONICI

ATOMI MONOELETTRONICI ATOMI MONOELETTRONICI L equazione di Schrödinger per gli atomi contenenti un solo elettrone (atomo di idrogeno, ioni He +, Li 2+ ) può essere risolta in maniera esatta e le soluzioni ottenute permettono

Dettagli

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento Struttura dell atomo L atomo è la più piccola parte dell elemento che conserva le proprietà dell elemento Negli atomi ci sono tre diverse particelle sub-atomiche: - protoni (con carica positiva unitaria)

Dettagli

Particelle Subatomiche

Particelle Subatomiche GLI ATOMI Particelle Subatomiche ELEMENTI I diversi atomi sono caratterizzati da un diverso numero di protoni e neutroni; il numero di elettroni è sempre uguale al numero dei protoni (negli atomi neutri)

Dettagli

Unbowed, Unbent, Unbroken

Unbowed, Unbent, Unbroken Unbowed, Unbent, Unbroken L ATOMO E LE SUE PROPRIETÀ STRUTTURA DELL ATOMO Carica Massa Protoni = particelle a carica positiva +1,6 x 10-19 C 1,67 x 10-27 Kg Elettroni = particelle a carica negativa -1,6

Dettagli

CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI

CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI Elettrici I anno - III Quadr. a.acc. 2006/07 Laboratorio: Laboratorio Materiali piano S-1 26/04/2007 Chimica e Scienza e Tecnologia dei Materiali

Dettagli

Teoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2

Teoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2 sorgenti di emissione di luce E = hν νλ = c E = mc 2 FIGURA 9-9 Spettro atomico, o a righe, dell elio Spettri Atomici: emissione, assorbimento FIGURA 9-10 La serie di Balmer per gli atomi di idrogeno

Dettagli

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia 1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee

Dettagli

STRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.

STRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia. STRUTTURA ATOMICA Il modello planetario dell atomo secondo Rutherford si appoggia sulla meccanica classica. Il modello non può essere corretto visto che per descrivere il comportamento delle particelle

Dettagli

COMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA

COMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA COMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA Come la luce anche la materia assume comportamento dualistico. Equazione di De Broglie: λ = h/mv Per oggetti macroscopici la lunghezza d onda è così piccola da non

Dettagli

Seconda parte Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico. Prof. Stefano Piotto Università di Salerno

Seconda parte Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico. Prof. Stefano Piotto Università di Salerno Seconda parte Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico Prof. Stefano Piotto Università di Salerno Seconda parte 1. Teoria atomica 2. Esperimenti di Thompson e Millikan 3. Modello

Dettagli

Rappresentazione dell atomo. Rutherford (1911) : modello planetario con il nucleo al centro e gli elettroni che ruotano.

Rappresentazione dell atomo. Rutherford (1911) : modello planetario con il nucleo al centro e gli elettroni che ruotano. Rappresentazione dell atomo Rutherford (1911) : modello planetario con il nucleo al centro e gli elettroni che ruotano. Informazioni importanti circa la dimensione dell atomo e la distribuzione della massa

Dettagli

Teoria Atomica di Dalton

Teoria Atomica di Dalton Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi

Dettagli

L atomo di Bohr. Per spiegare il mistero delle righe spettrali, Bohr propose un Modello Atomico dell Atomo di Idrogeno (1913)

L atomo di Bohr. Per spiegare il mistero delle righe spettrali, Bohr propose un Modello Atomico dell Atomo di Idrogeno (1913) L atomo di Bohr Per spiegare il mistero delle righe spettrali, Bohr propose un Modello Atomico dell Atomo di Idrogeno (1913) L atomo di Bohr L atomo di idrogeno presenta un solo elettrone 1. L elettrone

Dettagli

STRUTTURA ATOMICA. tutti gli atomi hanno un nucleo carico positivamente che possiede quasi tutta la massa atomica

STRUTTURA ATOMICA. tutti gli atomi hanno un nucleo carico positivamente che possiede quasi tutta la massa atomica STRUTTURA ATOMICA tutti gli atomi hanno un nucleo carico positivamente che possiede quasi tutta la massa atomica il nucleo è composto da protoni e neutroni che hanno massa = 1 nella scala dei pesi atomici

Dettagli

mvr = n h e 2 r = m v 2 e m r v = La configurazione elettronica r = e 2 m v 2 (1) Quantizzazione del momento angolare (2) 4 πε.

mvr = n h e 2 r = m v 2 e m r v = La configurazione elettronica r = e 2 m v 2 (1) Quantizzazione del momento angolare (2) 4 πε. La configurazione elettronica Modello atomico di Bohr-Sommerfeld (1913) Legge fondamentale della meccanica classica F = m a. F Coulomb = 1 4 πε. q q ' F r centrifuga = m v r ε =8.85*10-1 Fm-1 (costante

Dettagli

- Dati sperimentali: interazione luce / materia spettri caratteristici

- Dati sperimentali: interazione luce / materia spettri caratteristici - Thomson: evidenza sperimentale per elettrone misura e/m e - Millikan: misura la carica dell elettrone e ne ricava la massa e = 1,60 x 10-19 C - Rutherford: stima le dimensioni atomiche struttura vuota

Dettagli

1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole.

1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole. 1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole. Le particelle fondamentali che costituiscono l atomo sono: Il protone,

Dettagli

3. Struttura dell atomo

3. Struttura dell atomo Di cosa parleremo L organizzazione interna delle particelle che costituiscono gli atomi è stata oggetto di studio per lungo tempo e le ipotesi sulla struttura atomica si sono evolute nel tempo in base

Dettagli

LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA

LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA I PROBLEMI DEL MODELLO PLANETARIO F Secondo Rutherford l elettrone si muoverebbe sulla sua orbita in equilibrio tra la forza elettrica di attrazione del

Dettagli

Come si può definire la chimica? Quella scienza che studia la composizione, la struttura e le trasformazioni della materia. Cosa si intende per

Come si può definire la chimica? Quella scienza che studia la composizione, la struttura e le trasformazioni della materia. Cosa si intende per Come si può definire la chimica? Quella scienza che studia la composizione, la struttura e le trasformazioni della materia. Cosa si intende per materia?? Uno dei primi interrogativi che gli scienziati

Dettagli

MODELLO PLANETARIO ATTORNO AL NUCLEO ORBITANO GLI ELETTRONI COME PIANETI INTORNO AL SOLE TUTTAVIA

MODELLO PLANETARIO ATTORNO AL NUCLEO ORBITANO GLI ELETTRONI COME PIANETI INTORNO AL SOLE TUTTAVIA MODELLO PLANETARIO ATTORNO AL NUCLEO ORBITANO GLI ELETTRONI COME PIANETI INTORNO AL SOLE TUTTAVIA LASCIAVA IRRISOLTI MOLTI PROBLEMI RIGUARDANTI IN PARTICOLARE LA DISPOSIZIONE DEGLI ELETTRONI INTORNO AL

Dettagli

A Z. L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone. +1e e.

A Z. L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone. +1e e. L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone +1e 0-1e e = Carica elettrica elementare 1.60 10-19 u.m.a.= Unità di Massa Atomica 1.6605 10-4 Il Nuclide A Z Nu Coulomb

Dettagli

I numeri quantici. Numero quantico principale, n: numero intero Caratterizza l energia dell elettrone

I numeri quantici. Numero quantico principale, n: numero intero Caratterizza l energia dell elettrone I numeri quantici La regione dello spazio in cui si ha la probabilità massima di trovare un elettrone con una certa energia è detto orbitale Gli orbitali vengono definiti dai numeri quantici Numero quantico

Dettagli

2bis. I modelli atomici

2bis. I modelli atomici 2bis. I modelli atomici 2.1 Il modello di Thomson 2.2 Il modello di Rutherford; 2.3 Il dualismo particella-onda; 2.4 Il modello di Bohr 2.5 Il modello a orbitali 2.6 Il riempimento degli orbitali e le

Dettagli

La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7

La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7 La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi Capitolo 7 Proprietà delle Onde Lunghezza d onda (λ) E la distanza tra due punti identici su due onde successive. Ampiezza è la distanza verticale

Dettagli

Il modello di Bohr. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Il modello di Bohr. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Il modello di Bohr Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Gli spettri di emissione Nel 1859 il fisico G.R. Kirchoff scoprì che ogni elemento chimico presenta uno spettro di emissione caratteristico,

Dettagli

GLI ORBITALI ATOMICI

GLI ORBITALI ATOMICI GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali

Dettagli

Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole

Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole Secondo questa teoria l elettrone può essere descritto come fosse un

Dettagli

La Struttura degli Atomi

La Struttura degli Atomi La Struttura degli Atomi!!!!! Perché gli atomi si combinano per formare composti? Perché differenti elementi presentano differenti proprietà? Perché possono essere gassosi, liquidi, solidi, metalli o non-metalli?

Dettagli

Lezione n. 13. Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo. di idrogeno. Antonino Polimeno 1

Lezione n. 13. Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo. di idrogeno. Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica Biotecnologie sanitarie Lezione n. 13 Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo di idrogeno Antonino Polimeno 1 Radiazione elettromagnetica (1) - Rappresentazione

Dettagli

La struttura degli atomi

La struttura degli atomi 1 La struttura degli atomi pg. 298 27-28 31-37 43 47 51-53 55-57 61-62 67(a/h) 68(a/i) La struttura degli atomi e gli andamenti periodici pg.332 1-7 11-15 17-18 27-30 37 40-42 51 Solvay conference, 1927

Dettagli

La Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno:

La Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno: La Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno: Vedi documento Atomo di Bohr.pdf sul materiale didattico per la derivazione di queste equazioni Livelli Energetici dell Atomo di Idrogeno

Dettagli

ATOMO POLIELETTRONICO. Numero quantico di spin m s

ATOMO POLIELETTRONICO. Numero quantico di spin m s ATOMO POLIELETTRONICO La teoria fisico-matematica che ha risolto esattamente il problema dell atomo di idrogeno non è in grado di descrivere con uguale precisione l atomo polielettronico. Problema: interazioni

Dettagli

Generalità delle onde elettromagnetiche

Generalità delle onde elettromagnetiche Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto

Dettagli

Struttura della materia

Struttura della materia Struttura della materia 1. L elettrone 2. Effetto Compton 3. Struttura dell atomo XIV - 0 Rapporto carica/massa dell elettrone Esperimento di Thomson: raggi catodici. Fascio non deflesso: Quando B=0: con

Dettagli

Radiazioni ionizzanti

Radiazioni ionizzanti Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Radiazioni ionizzanti 11/3/2005 Struttura atomica Atomo Nucleo Protone 10 10 m 10 14 m 10 15 m ev MeV GeV 3 3,0 0,3 0 0 0 Atomo Dimensioni lineari

Dettagli

STRUTTURA DELL'ATOMO

STRUTTURA DELL'ATOMO STRUTTURA DELL'ATOMO IDROGENO 1 H ELIO He 1 2 4 Modello planetario di Rutherford -protoni e neutroni costituiscono il nucleo in cui è concentrata tutta la massa - gli elettroni ruotano attorno al nucleo

Dettagli

Atomi a più elettroni

Atomi a più elettroni Atomi a più elettroni L atomo di elio è il più semplice sistema di atomo a più elettroni. Due sistemi di livelli tra i quali non si osservano transizioni Sistema di singoletto->paraelio Righe singole,

Dettagli

L atomo di Bohr e i raggi X

L atomo di Bohr e i raggi X L atomo di Bohr e i raggi X Corsi laboratorio per le scuole superiori gennaio 017 Prof. Federico Boscherini Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna federico.boscherini@unibo.it www.unibo.it/docenti/federico.boscherini

Dettagli

I NUMERI QUANTICI. per l = orbitale: s p d f

I NUMERI QUANTICI. per l = orbitale: s p d f I NUMERI QUANTICI I numeri quantici sono quattro. I primi tre servono a indicare e a distinguere i diversi orbitali. Il quarto numero descrive una proprietà tipica dell elettrone. Esaminiamo in dettaglio

Dettagli

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein) L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia

Dettagli

ESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione

ESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione ESERCIZI 1) La massa di un elettrone, rispetto a quella di un protone, è: a. uguale b. 1850 volte più piccola c. 100 volte più piccola d. 18,5 volte più piccola 2) I raggi catodici sono: a. radiazioni

Dettagli

Scienziati in Erba Chimica

Scienziati in Erba Chimica Scienziati in Erba Chimica Acqua Oro Zucchero L atomo Acqua Oro Zucchero La Teoria Atomica di Dalton (1808) 1. Gli Elementi sono composti da particelle estremamente piccole, denominate atomi. 2. Tutti

Dettagli

λν = c, ove c velocità della luce.

λν = c, ove c velocità della luce. Cap.2 Struttura elettronica degli atomi Le radiazioni luminose (sia visibili che non) sono radiazioni elettromagnetiche che consistono in una forma di energia che si propaga anche nel vuoto: sono la simultanea

Dettagli

numeri quantici orbitale spin

numeri quantici orbitale spin La funzione d onda ψ definisce i diversi stati in cui può trovarsi l elettrone nell atomo. Nella sua espressione matematica, essa contiene tre numeri interi, chiamati numeri quantici, indicati con le lettere

Dettagli

La teoria del corpo nero

La teoria del corpo nero La teoria del corpo nero Max Planck Primo Levi 2014 Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi

Dettagli

6) Modello atomico a ORBITALI

6) Modello atomico a ORBITALI 6) Modello atomico a ORBITALI PREMESSA: LIMITI DEL MODELLO DI BOHR (pag. 94 par.3) Applicando il concetto di quantizzazione dell E all atomo, Bohr ipotizzò che un atomo potesse esistere solo in determinati

Dettagli

Atomo e particelle atomiche

Atomo e particelle atomiche Atomo e particelle atomiche La natura elettrica della materia lo strofinio di qualsiasi materiale provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica capace di attrarre piccoli oggetti; la carica elettrica

Dettagli

Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo

Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Le energie relative sono diverse per differenti elementi ma si possono notare le seguenti caratteristiche: (1) La maggior differenza di energia si

Dettagli

2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una

2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una Capitolo 2 Risposte alle Domande ed esercizi inclusi nel Capitolo 2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una regione di spazio

Dettagli

LA STRUTTURA DELL ATOMO

LA STRUTTURA DELL ATOMO Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 3 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL

Dettagli

J.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo

J.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo STRUTTURA dell ATOMO J.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo J. Chadwich (193): dimostra l esistenza del neutrone J.J. Thomson (1897):

Dettagli

Configurazione elettronica e collegamento alla tavola periodica

Configurazione elettronica e collegamento alla tavola periodica Configurazione elettronica e collegamento alla tavola periodica Modelli atomici a confronto Un elettrone che si trova in un certo livello possiede l energia associata a quel livello, in particolare al

Dettagli

La struttura della materia

La struttura della materia La struttura della materia IL CORPO NERO In fisica, i corpi solidi o liquidi emettono radiazioni elettromagnetiche, a qualsiasi temperatura. Il corpo nero, invece, è un oggetto ideale che assorbe tutta

Dettagli

CHIMICA. Thomas Fraling. Bohr e la configurazione dell elettrone. 1. Il modello atomico di Bohr per l idrogeno

CHIMICA. Thomas Fraling. Bohr e la configurazione dell elettrone. 1. Il modello atomico di Bohr per l idrogeno 1. Il modello atomico di Bohr per l idrogeno Il modello atomico di Rutherford presentò vari problemi: secondo lui gli elettroni possono orbitare attorno al nucleo a qualsiasi distanza, infatti questa imprecisione

Dettagli

P. Sapia Università della Calabria. a.a. 2009/10

P. Sapia Università della Calabria. a.a. 2009/10 FISICA PER I BENI CULTURALI Ii MATERIA E INTERAZIONE CON LA RADIAZIONE P. Sapia Università della Calabria a.a. 2009/10 Interazioni fondamentali Gravitazionale Debolmente attrattiva, tra tutte le particelle

Dettagli

I 4 NUMERI QUANTICI. I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali.

I 4 NUMERI QUANTICI. I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali. I 4 NUMERI QUANTICI I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali. n, numero quantico principale, indica il livello energetico e le dimensioni degli orbitali. Può

Dettagli

il modello atomico di Bohr

il modello atomico di Bohr il modello atomico di Bohr Lo scienziato Niels Bohr, ospite nel laboratorio di Rutherford a Manchester ma anche allievo di Planck, nel 93 pubblicò alcuni saggi in cui, accettando il modello planetario

Dettagli

Il metodo scientifico

Il metodo scientifico Il metodo scientifico Osservazioni Legge Teoria Teoria controllata con altri esperimenti Teoria modificata in base alle verifiche Gli stadi fondamentali del metodo scientifico 1 Leggi ponderali Legge della

Dettagli

Interazione luce- atomo

Interazione luce- atomo Interazione luce- atomo Descrizione semiclassica L interazione predominante è quella tra il campo elettrico e le cariche ASSORBIMENTO: Elettrone e protone formano un dipolo che viene messo in oscillazione

Dettagli

Modelli atomici. Teoria atomica Dalton (1803) La materia non è continua, ma costituita da particelle.

Modelli atomici. Teoria atomica Dalton (1803) La materia non è continua, ma costituita da particelle. Modelli atomici Teoria atomica Dalton (1803) La materia non è continua, ma costituita da particelle. Presupposti 1. Legge di Lavoisier della conservazione della massa: in una reazione chimica nulla si

Dettagli

Il principio di indeterminazione di Heisenberg

Il principio di indeterminazione di Heisenberg Il principio di indeterminazione di Heisenberg Il prodotto degli errori nella determinazione contemporanea della quantità di moto (q = mv) e della posizione di un corpo in movimento è almeno uguale a h

Dettagli

STRUTTURA ATOMICA E CONFIGURAZIONE ELETTRONICA

STRUTTURA ATOMICA E CONFIGURAZIONE ELETTRONICA pg 1 STRUTTURA ATOMICA E CONFIGURAZIONE ELETTRONICA Per capire il comportamento degli atomi dobbiamo studiare il comportamento dei suoi elettroni L'atomo e le sue particelle NON sono direttamente visibili

Dettagli

Orbitali nei primi tre livelli

Orbitali nei primi tre livelli Orbitali nei primi tre livelli La tavola periodica degli elementi Numeri quantici e tavola Configurazioni elettroniche degli atomi Elenco degli orbitali occupati in un atomo nel suo stato fondamentale

Dettagli

Tavola periodica e previsione sul comportamento chimico degli elementi (numero di ossidazione)- orbitali ibridi

Tavola periodica e previsione sul comportamento chimico degli elementi (numero di ossidazione)- orbitali ibridi Tavola periodica e previsione sul comportamento chimico degli elementi (numero di ossidazione)- orbitali ibridi Gli elementi sono ordinati secondo numero atomico Z ( numero dei protoni ) crescente Il numero

Dettagli

Comunicazioni Docente - Studenti

Comunicazioni Docente - Studenti Comunicazioni Docente - Studenti 1. Lista di distribuzione: francesco.musiani.chimgenbiotech 2. Scrivere (moderatamente) a: francesco.musiani@unibo.it 3. Avvisi sul sito del docente: https://www.unibo.it/sitoweb/francesco.musiani

Dettagli

CONFIGURAZIONE ELETTRONICA

CONFIGURAZIONE ELETTRONICA CONFIGURAZIONE ELETTRONICA MODELLO DELL ATOMO DI BHOR La configurazione elettronica è la disposizione degli elettroni intorno al nucleo dell atomo, nei suoi orbitali. Gli orbitali hanno differenti forme

Dettagli

raggio atomico: raggio del nucleo: cm cm

raggio atomico: raggio del nucleo: cm cm raggio atomico: raggio del nucleo: 10 10 8 1 cm cm Modello di Rutherford: contrasto con la fisica classica perché prima o poi l elettrone avrebbe dovuto cadere sul nucleo irradiando Energia. Le leggi valide

Dettagli