LA MALATTIA ULCEROSA PEPTICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA MALATTIA ULCEROSA PEPTICA http://www.gastronet.it/approfondimento/ulcerapeptica"

Transcript

1 LA MALATTIA ULCEROSA PEPTICA CAP.7 LA TERAPIA MEDICA Ulcera in atto Gestione a lungo termine Eradicazione dell infezione da Helicobacter pylori Malattia peptica complicata Profilassi delle lesioni da FANS TERAPIA MEDICA Ulcera in atto La terapia della lesione ulcerosa si propone di ottenere la cicatrizzazione mediante un inibizione della secrezione acida e/o una protezione della superficie mucosa. L inibizione della secrezione acida I farmaci antisecretivi, che agiscono riducendo la secrezione acida gastrica, comprendono gli H2- antagonisti e gli inibitori della pompa protonica (PPI). Gli H2-antagonisti o H2-bloccanti o anti-h2 limitano la secrezione acida in modo selettivo, con azione antagonista a livello dei recettori H2 dell istamina della cellula parietale gastrica. La loro introduzione, che risale alla metà degli anni 70, ha segnato un passo decisivo nella terapia farmacologica dell ulcera peptica, avendo apportato benefici sia in termini di riduzione dei tempi di cicatrizzazione sia nella prevenzione delle recidive, statisticamente superiori al placebo. I farmaci inibitori della pompa protonica (PPI), che comprendono rabeprazolo, omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo e pantoprazolo, introdotti successivamente, hanno un importante effetto antisecretivo e permettono di raggiungere un ph vicino alla neutralità in tempi più rapidi rispetto agli anti-h2. Questa efficacia, è dovuta all azione sulla via finale comune della secrezione acida. I PPI, infatti, sono dei profarmaci, che dopo essere stati assorbiti a livello intestinale, si attivano a livello del canalicolo secretore della cellula parietale dove trovano un ph di 1-2. Il loro meccanismo d azione consiste nel bloccare la produzione di protoni (H + ), da parte della pompa protonica (enzima ATPasi H+,

2 K+ dipendente) della cellula parietale gastrica. Tale evento si esplica mediante il legame irreversibile con i gruppi SH della pompa protonica, la lunga durata d azione (12-24 ore) di questa classe di farmaci dipende dal fatto che il ripristino in quantità fisiologiche della secrezione acida avverrà solo con la risintesi di nuove pompe. Le differenze fra i diversi PPI sono legate, più che alla loro efficacia complessiva, alla loro velocità d azione e alle loro interazioni farmacologiche. Tra i PPI, rabeprazolo inibisce la pompa protonica più rapidamente di omeprazolo, lansoprazolo e pantoprazolo, mentre non vi sono sufficienti dati di confronto con esomeprazolo. Come dimostrato con un modello sperimentale, nella cicatrizzazione della lesione ulcerosa, ha meno importanza l entità dell inibizione della secrezione acida gastrica, rispetto alla sua durata nel tempo. E ottimale il mantenimento di un ph> 3.5 per almeno 18 ore al giorno, come garantito dai PPI. Le passate segnalazioni di ipergastrinemia, legata all acloridria indotta da questi farmaci, con successiva formazione di nitrosamine, sono state smentite da diversi studi. I numerosi studi disponibili, inerenti sia l UG che duodenale, hanno dimostrato che queste molecole, quando somministrate a dose piena (per esempio 40 mg di rabeprazolo), permettono di ottenere percentuali di cicatrizzazione del 96-99% delle lesioni ulcerose a 4 settimane. I tassi di cicatrizzazione, simili per i vari PPI, sono risultati, in diversi studi randomizzati e condotti in doppio cieco, significativamente superiori a quelli ottenuti con gli anti-h2. La protezione gastrica I farmaci detti gastroprotettori, agiscono a livello della barriera mucosa aumentandone l efficienza e possono determinare la cicatrizzazione della lesione ulcerativa, con percentuali di successo soddisfacenti. Un loro minore utilizzo è da attribuirsi sostanzialmente ad una ridotta efficacia complessiva, un più lento controllo della sintomatologia dolorosa, una maggiore incidenza di effetti collaterali ed una minore compliance, per la necessità di una loro frequente assunzione. Il sucralfato, ha un meccanismo d azione che si esplica a livello locale, dove forma una barriera di protezione contro l`acido cloridrico, la pepsina e gli acidi biliari. Oltre ad un incremento della biosintesi di mucoproteine e ad una stimolazione della produzione di bicarbonati e prostaglandine, esso determinerebbe l inattivazione di pepsina e bile mediante formazione di legami di complessazione. Alcune segnalazioni indicano nella rebamipide, farmaco gastroprotettore sviluppato in Giappone, la possibilità di prevenire le recidive di ulcera gastrica, pur non modificando lo status H.pylori; altri studi

3 dimostrano che in duplice terapia con un antibiotico ed un PPI, tale molecola avrebbe un effetto sull eradicazione del batterio, superiore rispetto alla semplice duplice terapia, mediato dal blocco dell adesione del microrganismo alla parete dello stomaco (Hayashi et al 1998). Il bismuto colloidale, precipitando in presenza dell acidità gastrica, forma una barriera protettiva a livello della lesione ulcerativa. I risultati dei lavori pubblicati dimostrano, anche per questo farmaco, una maggiore efficacia rispetto al placebo, ed una azione comparabile a quella degli anti-h2, nella cicatrizzazione dell UG dopo 4 8 settimane. Gli effetti collaterali ad esso legati ne limitano tuttavia l uso. Gli analoghi delle prostaglandine, possono portare alla cicatrizzazione della lesione ulcerativa agendo in due modi: diminuendo la secrezione acida dello stomaco e/o aumentando le difese della mucosa. I risultati sulla cicatrizzazione, soprattutto dell UG, non sono tuttavia particolarmente brillanti quando comparati con i PPI. Inoltre, la non infrequente comparsa di effetti collaterali e la limitazione di impiego specialmente nel sesso femminile, ne hanno sicuramente condizionato l utilizzo. Altri farmaci come il carbenoxolone, sono stati abbandonati, sia a causa dei modesti risultati clinici, che degli effetti collaterali. Allo stato attuale quindi, l indicazione prevalente è quella di trattare la lesione ulcerosa in atto per almeno 8 settimane, con dosaggio pieno di antisecretori (Figura 9). In tale ambito, i PPI, per le descritte caratteristiche, rappresentano i farmaci di scelta. Da segnalare, infine, che recenti studi hanno dimostrato che la terapia genica, a base di DNA codificante per il fattore di crescita endoteliale vascolare e per l angiopietina 1 sembra accellerare in maniera signficativa la cicatrizzazione dell ulcera gastrica (Jones et al. 2001). GESTIONE A LUNGO TERMINE L importante ruolo svolto dall H.pylori nell eziopatogenesi della malattia ulcerosa ha stravolto i classici concetti di gestione long-term. Il 90-95% delle lesioni ulcerose duodenali non necessitano di trattamento a lungo termine, quando eradicato il batterio. Un discorso simile vale per l UG, con l eccezione rappresentata da coloro che assumono FANS in modo continuativo (Hopkins et al 1996). Una metanalisi, condotta su studi coinvolgenti oltre 1000 pazienti, ha dimostrato una percentuale di recidiva di UD del 6% tra gli eradicati, e del 67% tra i non eradicati, ed una recidiva di UG del 4% tra gli eradicati, contro il 59% tra i non eradicati (Hopkins et al 1996). Ciò ha stravolto la storia naturale dell ulcera peptica caratterizzata da percentuali di ricorrenza fino al 70% dei casi (Kawai et al 1989).

4 I benefici della terapia eradicante, inoltre, sono associati ad un importante riduzione dei costi di gestione della malattia ulcerosa (Sonnenberg et al 1999) e l eradicazione del batterio é economicamente vantaggiosa anche in pazienti con storia di complicanza emorragica (Ofman et al 2002). L eradicazione dell H.pylori risolve dunque buona parte dei problemi legati all ulcera peptica, e permette di focalizzare l attenzione su particolari condizioni (Tabella II). Infatti, vi sono sottogruppi di pazienti ulcerosi, per i quali va considerata una terapia long-term, o per lo meno una gestione differenziata rispetto al semplice trattamento eradicante. Tali sottogruppi sono costituiti da soggetti che presentano ulcera o recidiva con H.pylori negatività ab initio o che recidivano dopo eradicazione del batterio. Rientrano in tale ambito anche coloro che sono affetti da malattia ulcerosa, con infezione da H.pylori non eradicato da due/tre cicli di terapia (H.pylori resistente). Un altra popolazione, della quale si discuterà meglio di seguito, è rappresentata dai pazienti che assumono FANS in modo cronico. L insieme di tali individui, per lo meno negli Stati Uniti, sembra essere più ampio del prevedibile, se si pensa che una metanalisi di trials rigorosamente disegnati, ha dimostrato che almeno il 20% dei soggetti sottoposti ad eradicazione hanno una recidiva ulcerosa a distanza di 6 mesi, a dispetto sia dell'eradicazione avvenuta con successo, sia della mancata assunzione di FANS (Laine et al.1998). Inoltre, in uno studio condotto dal Danish Ulcer Study Group, ben il 35% dei pazienti con UD H.pylori negativa hanno avuto recidiva di malattia durante il follow-up di 2 anni, percentuale più elevata rispetto ai soggetti con infezione da H. pylori (Bytzer et al 2001). Nonostante i contrastanti pareri sull eziologia di questo tipo di lesioni, la scelta terapeutica in tali evenienze deve orientarsi sui seguenti schemi: continuativo, intermittente, stagionale, on-demand. In termini di efficacia, costo e accettazione da parte del paziente, il secondo schema è quello più vantaggioso, soprattutto quando attuato con PPI (Di Mario et al. 1993), anche se non si deve dimenticare che la disponibilità in commercio dei PPI a metà dose li ha resi maneggevoli anche per l impiego continuativo. In tale ottica, anche la strategia di prevenzione con terapia stagionale può essere rivalutata in particolari e limitati sottogruppi (Palmas et al 1984). Un punto a sfavore del trattamento on-demand, è costituito, come descritto in precedenza, dall asintomaticità di una buona percentuale delle lesioni attive. I farmaci maggiormente studiati ed utilizzati sono gli antisecretivi, a dosaggio generalmente dimezzato rispetto a quello utilizzato nella fase acuta. Nell arco del primo anno, la percentuale di recidive cala dal 60-90% ottenute con placebo, al 18-21% con anti-h2 (Di Mario et al 1991). L effetto protettivo di questi ultimi, tuttavia, non sembra persistere nel tempo (Dobrilla et al 1993) e questo é ben documentato da uno studio che ha rilevato che in corso di

5 profilassi, il trattamento con nizatidina é superiore al placebo ma comporta recidive del 6% a tre mesi, del 19% a 6 mesi, del 21% a 9 mesi e del 23% a 12 mesi (GISU 1993). I dati presenti in letteratura, sulla prevenzione delle recidive di ulcera peptica con PPI in epoca pre- H.pylori, dimostrano come tali molecole garantiscano valori elevati di remissione clinica per periodi di follow-up superiore a 3 anni e, con il loro impiego, le percentuali di recidive ad un anno sono ridotte al 2-4%. Non è stata documentata alcuna differenza, nelle percentuali di recidive, in soggetti trattati con sucralfato, rispetto alla ranitidina. ERADICAZIONE DELL INFEZIONE DA Helicobacter pylori. L associazione degli antisecretori con gli antibiotici, nella terapia di combinazione per l eradicazione del microrganismo, è giustificata dalla necessità di inibire la secrezione acida gastrica, per permettere un miglior assorbimento ed una maggiore efficacia degli antimicrobici stessi (Klotz U. 2000). Le linee guida, formulate dal Gruppo di Studio Europeo dell Helicobacter pylori, raccomandano la seguente impostazione terapeutica (Maastricht ). E consigliato, uno schema eradicante basato sull assunzione per 7 giorni di una dose standard di PPI (o Ranitidina Bismuto Citrato), per due volte al giorno, e uno tra i seguenti schemi: Amoxicillina, 1000 mg due volte al giorno + claritromicina, 500 mg due volte al giorno (preferibile quando la resistenza al metronidazolo è probabile) o Amoxicillina, 1000 mg due volte al giorno + metronidazolo, 500 mg due volte al giorno In caso di non efficacia del trattamento: PPI due volte al giorno + bismuto subcitrato, 120 mg quattro volte al giorno + metronidazolo, 500 mg tre volte al giorno + tetracicline, 500 mg quattro volte al giorno, il tutto per 7 giorni. La mancata risposta deve essere poi valutata caso per caso. La dose standard del farmaco PPI, consiste in 20 mg di rabeprazolo, 20 mg di omeprazolo, 20 mg di esomeprazolo, 30 mg di lansoprazolo o 40 mg di pantoprazolo. Un problema di crescente interesse, che impone di disporre di tecniche come la cultura per testare la resistenza agli antibiotici, é quello dell incremento delle resistenze (Alarcon et al 1999), che deve essere affrontato con la valutazione della sensibilità e l orientamento in loco dell approccio.

6 MALATTIA PEPTICA COMPLICATA. E ormai affermata la tendenza all eradicazione dell H.pylori in pazienti con pregressa complicanza, soprattutto emorragica. Dopo numerose controversie, legate alla possibilità che un emorragia recidivi anche dopo un lungo periodo di tempo (Dobrilla et al 1993), e quindi che vi sia la necessità di trattamento profilattico per tempi prolungati, gli attuali studi controllati sembrano indicare un bassissimo rischio di ricorrenza in assenza di terapia continuativa, quando é eradicato il batterio (Jaspersen et al. 1995). Tale considerazione non è valida in coloro che assumono cronicamente FANS o che in corso di una recidiva potrebbero avere compromissioni fatali (ad esempio cardiopatici o anziani) che quindi richiedono un trattamento a lungo termine. Nella scelta della classe di farmaci i PPI si sono dimostrati superiori agli anti-h2, con una recidiva di sanguinamento nel 6.7% (IC95% ) dei soggetti che assumono i primi versus il 13.4% (IC95% %) di coloro che sono in terapia con i secondi (Gisbert et al. 2001). Come sopra esposto, diverse segnalazioni indicano che anche in corso di stenosi pilorica, l eradicazione dell H. pylori può far regredire il grado di restringimento (Brandimarte et al 1999). Non è invece ben chiaro il beneficio dell eradicazione batterica nei pazienti con perforazione o penetrazione. Uno studio condotto in Svezia ha dimostrato che sia prima che dopo l introduzione degli anti-secretori, ne il tasso di mortalità, ne quello di complicanze postoperatorie per perforazione é cambiato; tuttavia, i pazienti che ne sono colpiti in epoca recente sono più anziani e affetti da un maggior numero di malattie concomitanti (Hermansson et al. 1997). A tale studio si può contrapporre quello inglese già citato, che ha dimostrato un calo dell incidenza rispetto agli anni 60 e 80, verosimlmente dovuto al miglioramento delle strutture sanitarie o alla riduzione dei fattori di rischio noti (Canoy et al 2002). PROFILASSI DELLE LESIONI DA FANS Il primo problema che ci si deve prorre nel pianificare la strategia della profilassi del danno da FANS é quello di stratificare i soggetti in base al rischio. In tabella III sono indicati i fattori che devono essere considerati Nessun FANS é completamente innocuo a livello dell'apparato gastroenterico, ma esiste la possibilità di potenziali lesivi differenti tra i vari farmaci di questa classe. Premesso che la miglior prevenzione del danno è il non utilizzo delle suddette molecole, qualora debbano essere somministrate, occorre da un lato impiegare le meno gastrolesive e dall altro valutare la possibilità

7 di un associazione con farmaci profilattici delle lesioni. Questa si è dimostrata una strategia efficace nel ridurre le ospedalizzazioni legate alla malattia peptica nei pazienti anziani (Brock et al 2001). Per ciò che concerne la gastrolesività, la recente introduzione dei farmaci inibenti selettivamente la COX- 2, sembra garantire un migliore grado di tollerabilità (Deeks et al 2002): tale asserzione necessita tuttavia di ulteriori conferme. I risultati degli studi, infatti, non sono pienamente concordi tra loro: Mamdani et al. hanno recentemente segnalato che, per quanto riguarda il rischio di emorragia dal tratto digestivo superiore, in una popolazione di anziani seguiti prospetticamente, il maggior valore é quello dei FANS non selettivi con OR 4.0 (IC95% ), seguiti da diclofenac più misoprostolo con OR 3.0 (IC95% ), ma anche dal rofecoxib con OR 1.9 (IC95% ), mentre il celecoxib con OR 1.0 (IC95% ) é il meglio tollerato (Mamdani et al 2002). In base ai dati ottenuti da Chan et al., l eradicazione dell H.pylori è equivalente al trattamento continuativo con PPI nel prevenire il sanguinamento da ulcera peptica in pazienti che assumono basse dosi di aspirina, mentre l omeprazolo é superiore all eradicazione dell H.pylori nel prevenire sanguinamenti in pazienti che assumono FANS come naprossene (Chan et al 2001). Un recente studio randomizzato, condotto in doppio cieco e controllato verso placebo, in soggetti con infezione da H.pylori, ha dimostrato che, in pazienti che assumono diclofenac, in termini di prevenzione delle ulcere e della sintomatologia dispeptica, sia l eradicazione del microrganismo che il mantenimento con PPI sono significativamente più efficaci del placebo (Labenz et al 2002). Sotto il profilo della gastro-protezione, trials condotti su ampia casistica hanno messo in evidenza le due opzioni attualmente possibili, che consistono nell utilizzo di prostaglandine o di antisecretivi. Nel primo caso, l introduzione del misoprostolo ha permesso di ottenere un efficace prevenzione delle lesioni quando confrontato con il placebo ed il sucralfato. Uno studio denominato M.U.C.O.S.A. (Misoprostol Ulcer Complication Outcome Safety Assessment), che ha coinvolto pazienti in trattamento con FANS, ha evidenziato un beneficio statisticamente significativo del misoprostolo rispetto al placebo, in termini di riduzioni di complicanze da ulcere (Silverstein et al. 1995). Tale classe di farmaci, presenta tuttavia effetti collaterali come nausea, dolori addominali e diarrea che ne limitano l uso. Tra gli antisecretori, i PPI si sono dimostrati superiori agli anti-h2 e almeno pari al misoprostolo (ma molto meglio tollerati) nel prevenire le recidive di ulcera (Goldstein JL 2000). Inoltre, per gli anti-h2 sembra accertata una loro efficacia nella profilassi del danno duodenale ma non altrettanto è stato dimostrato per quello gastrico; dai dati attuali emerge invece che ambedue i tipi di lesione possono essere prevenuti dai PPI (Goldstein JL 2000). L impiego del sucralfato o del sulglicotide, una glicoproteina estratta dal duodeno porcino, non sembrano apportare vantaggi, quando confrontati con i farmaci precedentemente citati.

8 Secondo le linee-guida dell American College of Gastroenterology i pazienti ad alto rischio di emorragia e perforazione da ulcera causata da aspirina o FANS dovrebbero essere considerati per la terapia profilattica con misoprostolo. Gli inibitori della pompa protonica sono una valida alternativa per la prevenzione di tali complicanze. Gli antagonisti dei recettori H2 dell istamina si sono dimostrati capaci di prevenire solo l ulcera duodenale e perciò non possono essere raccomandati (Lanza et al 1998).

PIERCLAUDIO BRASESCO. Medico di Medicina Generale Genova

PIERCLAUDIO BRASESCO. Medico di Medicina Generale Genova PIERCLAUDIO BRASESCO Medico di Medicina Generale Genova L INFEZIONE DA HELICOBACTER PYLORI Quando e perché iniziare un trattamento eradicante? Raccomandazioni Terapeutiche (di grado A o B con livello di

Dettagli

USO CONCOMITANTE DI INIBITORI DI POMPA E TERAPIE ANTITROMBOTICHE

USO CONCOMITANTE DI INIBITORI DI POMPA E TERAPIE ANTITROMBOTICHE Italian Council of Cardiology Practice Varese, 20-21-22 giugno 2014 «CUORE E OLTRE NUOVE PROPOSTE DI DIAGNOSI E TERAPIA» Congresso Regionale e Nazionale Collegio Federativo di Cardiologia USO CONCOMITANTE

Dettagli

Approfondimenti scientifici

Approfondimenti scientifici Approfondimenti scientifici 1 Vantaggi farmacocinetici di Lansoprazolo orodispersibile nel trattamento dei disordini Fabio Baldi Drugs 2005; 65 (10): 1419-1426 OROdispersibile Grazie alle sue caratteristiche

Dettagli

ULCERA PEPTICA ULCERA PEPTICA

ULCERA PEPTICA ULCERA PEPTICA Dr. Alessandro Bernardini Circa il 10% della popolazione nei paesi sviluppati è probabile vada incontro nella sua vita a ulcera peptica: una percentuale di ulcere persistenti dell 1%. La dispepsia è un

Dettagli

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

approfondimenti e buone pratiche su inibitori di pompa acida Aula Conferenze Hotel La Bitta Tortoli-Arbatax Giovedi 3 Dicembre 2015, ore 15:00

approfondimenti e buone pratiche su inibitori di pompa acida Aula Conferenze Hotel La Bitta Tortoli-Arbatax Giovedi 3 Dicembre 2015, ore 15:00 approfondimenti e buone pratiche su inibitori di pompa acida Aula Conferenze Hotel La Bitta Tortoli-Arbatax Giovedi 3 Dicembre 2015, ore 15:00 Un numero crescente di studi ha messo in evidenza come gli

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità

Dettagli

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

DETERMINAZIONE. recepimento del protocollo "Linee di indirizzo per la prescrizione degli Inibitori di Pompa Protonica (IPP)". Estensore DENARO RITA

DETERMINAZIONE. recepimento del protocollo Linee di indirizzo per la prescrizione degli Inibitori di Pompa Protonica (IPP). Estensore DENARO RITA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA POLITICA DEL FARMACO DETERMINAZIONE N. G07095 del 10/06/2015 Proposta n. 8974 del 08/06/2015 Oggetto: recepimento del protocollo

Dettagli

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni

Dettagli

Ricerca farmacologica priclinica e clinica

Ricerca farmacologica priclinica e clinica Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,

Dettagli

Impiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza

Impiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Impiego clinico della vitamina D ABSTRACT 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Roma 26/01/2013 Confronto tra 25(OH) -calcifediolo

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Farmaci Inibitori della Pompa Protonica

Farmaci Inibitori della Pompa Protonica Farmaci Inibitori della Pompa Protonica La malattia da reflusso-gastroesofageo (GERD) rappresenta la principale indicazione d uso dei farmaci Inibitori della Pompa Protonica (IPP), con una percentuale

Dettagli

Studio sui cambiamenti nella depressione, nella fragilità emotiva e nei meccanismi di difesa

Studio sui cambiamenti nella depressione, nella fragilità emotiva e nei meccanismi di difesa Studio sui cambiamenti nella depressione, nella fragilità emotiva e nei meccanismi di difesa Dal 1998 al 2005 Attivecomeprima ha realizzato, in tempi diversi, due studi per valutare con metodi quantitativi

Dettagli

Ranitidina. Enrico Valletta UOC Pediatria Forlì. lunedì 31 maggio 2010

Ranitidina. Enrico Valletta UOC Pediatria Forlì. lunedì 31 maggio 2010 Ranitidina Enrico Valletta UOC Pediatria Forlì 1 Christian Albert Theodor Billroth (Bergen auf Rügen, 26 agosto 1829 Abbazia, 6 febbraio 1894) 2 3 4 5 Ranitidina Indicazioni Esofagite Iperacidità gastrica

Dettagli

Dott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica AUSL Frosinone

Dott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica AUSL Frosinone Dott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica AUSL Frosinone L appropriatezza definisce un intervento sanitario (preventivo, diagnostico, terapeutico, riabilitativo) correlato al bisogno del paziente

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

Sistema di valutazione della performance

Sistema di valutazione della performance COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA Sistema di valutazione della performance Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 116 del 17.09.2015 Introduzione Sommario 1. Contenuti ed ambiti 1.1.

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------

Dettagli

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%

Dettagli

Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia

Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +

Dettagli

STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono?

STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono? STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? Si definisce sperimentazione clinica, o studio clinico controllato, (in inglese: clinical trial), un esperimento scientifico che genera dati

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

Funzioni dello stomaco

Funzioni dello stomaco corpo antro Funzioni dello stomaco 1. Storage accumulo di cibo in seguito ad apertura del SEI 2. Mescolamento del cibo con le secrezioni gastriche fino a formare una poltiglia acida detta chimo 3. Digestione

Dettagli

Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy

Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Horizontal Therapy. Terapia di recente acquisizione nell ambito dell elettroterapia, brevettata dalla casa produttrice Hako-Med a partire da

Dettagli

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Relazioni statistiche: regressione e correlazione Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale

Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale A cura di: U. GALLO 1 V. NIEDERWANGER 2 M. FAGGIAN 3 1 farmacista ULSS 16 S.C. ASSISTENZA 2 FARMACEUTICA specializzanda TERRITORIALE in farmacia ospedaliera,

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato AIFA - Valproato 18/12/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato Rivalutazione CHMP file:///c /documenti/val9510.htm [18/12/2009 12.44.38] Domande e risposte sulla rivalutazione dei

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

Nota 48 e 48bis, Farmaci Antiulcera Commento di Enzo Ubaldi Responsabile Area gastroenterologica, SIMG

Nota 48 e 48bis, Farmaci Antiulcera Commento di Enzo Ubaldi Responsabile Area gastroenterologica, SIMG Rivista SIMG (www.simg.it) Numero 9, 2000 Nota 48 e 48bis, Farmaci Antiulcera Commento di Enzo Ubaldi Responsabile Area gastroenterologica, SIMG Classe A, limitatamente ai seguenti periodi di trattamento

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Terapia della Malattia da Reflusso Gastroesofageo

Terapia della Malattia da Reflusso Gastroesofageo Terapia della Malattia da Reflusso Gastroesofageo Alessandro Grasso UOC Medicina Interna 2 a a.grasso@asl2.liguria.it Tel: 335-247018 Terapia iniziale Terapia di mantenimento MRGE lieve MRGE severa o con

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

GastroPanel. Test clinico per la diagnosi di disturbi dello stomacoa partire da un campione di sangue

GastroPanel. Test clinico per la diagnosi di disturbi dello stomacoa partire da un campione di sangue GastroPanel Test clinico per la diagnosi di disturbi dello stomacoa partire da un campione di sangue Un test affidabile e di facile esecuzione che fornisce una serie di importanti indicazioni Segnala la

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

Misure della relazione di occorrenza

Misure della relazione di occorrenza Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento

Dettagli

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

studi e analisi finanziarie La Duration

studi e analisi finanziarie La Duration La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI INTRODUZIONE Le Infezioni da Pneumococco (PNU) rappresentano un problema sanitario grave, soprattutto a causa

Dettagli

Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica

Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica G GERONTOL 2006;LIV:110-114 Società Italiana di Gerontologia e Geriatria ARTICOLO DI AGGIORNAMENTO REVIEW Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica Oral health epidemiology

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero

Dettagli

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014 Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap

Dettagli

La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA

La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA Vuillermin Giuliana Berti Pierluigi Ippolito Rita Azienda USL Regione Valle d Aosta Analisi del contesto L Azienda USL della

Dettagli

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche

Dettagli

Il ruolo della terapia medica topica nel tra0amento della candidosi orofaringea nel paziente oncologico

Il ruolo della terapia medica topica nel tra0amento della candidosi orofaringea nel paziente oncologico Il ruolo della terapia medica topica nel tra0amento della candidosi orofaringea nel paziente oncologico C. Arboscello U.O. Radioterapia Ospedale San Paolo - Savona Le infezioni orofaringee sostenute da

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

STENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco

STENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle

Dettagli

Lo stomaco è suddiviso in quattro regioni:

Lo stomaco è suddiviso in quattro regioni: Lo stomaco comunica con l'esofago attraverso il cardias, e con l'intestino tenue attraverso il pil oro. Situato nella parte superiore sinistra della cavità addominale, lo stomaco è una dilatazione del

Dettagli

Scuola Bridge Multimediale.it

Scuola Bridge Multimediale.it (*) 2a parte Differenze tra incontri di DUPLICATO (IMP) e incontri a COPPIE (MP) Impatto sul gioco Anche se per lo più note agli esperti, riteniamo utile descrivere con esempi esplicativi le varie tattiche

Dettagli

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico.

Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico. Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico. La grande diffusione nella popolazione della gonartrosi unitamente all allungamento

Dettagli

INTERAZIONI tra FARMACI e ANTICOAGULANTI ORALI

INTERAZIONI tra FARMACI e ANTICOAGULANTI ORALI INTERAZIONI tra FARMACI e ANTICOAGULANTI ORALI Caro paziente, i farmaci che possono interferire con gli anticoagulanti orali sono moltissimi. Per questo motivo se vuoi stare tranquillo segnala sempre al

Dettagli

INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA

INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA I disturbi peptici acido-correlati comprendono una gamma di condizioni cliniche particolari nelle quali si ritiene che il danno indotto dall acido gastrico (e dall attivazione

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

TEST HELICOBACTER PYLORI CARD

TEST HELICOBACTER PYLORI CARD Cod. ID: Data: Paziente: TEST HELICOBACTER PYLORI CARD Test rapido one step per la diagnosi qualitativa dell antigene di Helicobacter pylori nelle feci HELICOBACTER PYLORI COS E TEST Helicobacter pylori

Dettagli

Disoccupazione e salario reale

Disoccupazione e salario reale Disoccupazione e salario reale Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 28 La disoccupazione Come si misura la disoccupazione? Come si interpretano i

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 29-Analisi della potenza statistica vers. 1.0 (12 dicembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

La terapia della Malattia da reflusso gastroesofageo. Giorgio Menardo U.O : Medicina Interna e Gastroenterologia Ospedale San Paolo SAVONA

La terapia della Malattia da reflusso gastroesofageo. Giorgio Menardo U.O : Medicina Interna e Gastroenterologia Ospedale San Paolo SAVONA La terapia della Malattia da reflusso gastroesofageo Giorgio Menardo U.O : Medicina Interna e Gastroenterologia Ospedale San Paolo SAVONA OBBIETTIVI DELLA TERAPIA Alleviare i sintomi Guarire le lesioni

Dettagli

L IMPATTO DEL JOBS ACT SULLE SCELTE DI ASSUNZIONE DELLE AZIENDE. www.gigroup.com

L IMPATTO DEL JOBS ACT SULLE SCELTE DI ASSUNZIONE DELLE AZIENDE. www.gigroup.com L IMPATTO DEL JOBS ACT SULLE SCELTE DI ASSUNZIONE DELLE AZIENDE www.gigroup.com L OBIETTIVO IDENTIFICARE LE OPINIONI DI HR MANAGER E IMPRENDITORI SUL JOBS ACT E I SUOI EFFETTI SIA SULL OCCUPAZIONE (MERCATO

Dettagli

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

Un analisi in dettaglio dei dati OsMed: nuovi e vecchi problemi

Un analisi in dettaglio dei dati OsMed: nuovi e vecchi problemi Un analisi in dettaglio dei dati OsMed: nuovi e vecchi problemi Anna Maria Marata Lucia Magnano Roma 5 luglio 2012 Composizione % della spesa farmaceutica M 663 3.157 432 1.978 1.249 554 2.722 1.378 541

Dettagli