MELBOURNE Gli ultimi 15 giorni

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MELBOURNE Gli ultimi 15 giorni"

Elena Capelli
8 anni fa
Visualizzazioni

1 MELBOURNE Gli ultimi 15 giorni Siamo rientrati a Melbourne per trascorrere gli ultimi 15 giorni in attesa di rientrare in Italia. Abbiamo affittato un piccolo appartamento in un grande edificio che aveva i primi 12 piani adibiti ad albergo mentre gli altri 4 erano piccoli appartamenti. Noi eravamo al 14 piano. La scelta era caduta su questo appartamento perché, oltre carino e moderno, era situato in St. Kilda Road, il lungo e largo viale che costeggia il parco che porta dallo Yarra Bridge al Monumental, molto vicino alla casa dove Caterina aveva abitato gli ultimi anni della sua permanenza a Melbourne. Il panorama che si godeva dall'appartamento consentiva di vedere la Phillip Bay e proprio sotto l'albert Park con il laghetto (foto1,2). Questa è stata anche l'occasione di andare a vedere il College dove aveva studiato e che, a suo dire, era rimasto praticamente immutato in 40 anni (foto 3,4,5). In realtà, guardando la costruzione sembra proprio che il college nella sua parte centrale non sia cambiato affatto. E' una delle tante testimonianze del legame e della sensibilità inglese al mantenimento delle tradizioni. Durante questi 15 giorni il mio amico Gianni ha dovuto farsi operare per uno stato sub-occlusivo per un volvolo intestinale dovuto ad eccessiva lunghezza intestinale. Per fortuna nulla di quello che temevo in considerazione della sua età non più giovanissima. Essendo andato più volte a trovarlo ho avuto modo di vedere alcuni aspetti sanitari di uno degli Ospedali più frequentati dagli abitanti del centro di Melbourne. Ne ho tratto una impressione molto favorevole, confermatami anche dal paziente stesso che si è sentito ben assistito e curato. Le visite di parenti o amici non avevano alcun limite orario. Il paziente era collocato in una stanza dove erano presenti 4 pazienti; ciascun letto aveva tende che consentivano di eseguire tutte le cure necessarie nella massima privacy. Le infermiere, senza alcun camice ma solo con un cartellino identificativo, erano molto presenti e gentili. Anche i medici non portavano il camice ma solo il cartellino appeso alla camicia, Il trattamento antalgico postoperatorio era basato sulla infusione e.v. continua di morfina con la possibilità da parte del paziente di auto-somministrarsi periodicamente una dose maggiore del farmaco non appena avvertiva maggior dolore. L'esperienza del paziente è stata soggettivamente molto buona ma il dosaggio complessivo di morfina forse era stato eccessivo perché la canalizzazione intestinale è avvenuta con un certo ritardo. Anche l'appetito ha ritardato abbastanza a tornare. Noi siamo partiti due giorni dopo la sua dimissione ed abbiamo ricevuto una sua dopo due giorni dal rientro in Italia nella quale ci informava che mangiava con buon appetito e stava bene. Così, per associazione di idee e per una curiosità che prima non avevo avuto, probabilmente perché ormai mi sentivo definitivamente lontano dal mondo accademico, sono andato a veder le strutture della prima e più vecchia università della città, la University of Melbourne (mi pare che ora ve ne siano 4) e di alcuni edifici della facoltà di medicina. L'università ha mantenuto i vecchi edifici con la sede centrale, il campus e gli edifici dei primi dipartimenti (foto 6,7,8), le strutture sportive dotate di pista di atletica e di altri sport (foto 9). Un aspetto singolare è il rinnovo strutturale che in alcuni casi è avvenuto a ridosso di quelle case d'epoca che ospitano ancora centri di studio e che sono considerate "intoccabili" (foto 10,11,12). Vi sono però anche gli edifici nuovi (foto 13, 14) e quelli molto ampi dedicati alla facoltà di medicina ed alle strutture cliniche (foto 15,16,17,18). Nel complesso ho avuto l'impressione che malgrado l'università di Melbourne sia sorta, seconda dopo quella di Sidney (1850) nel 1853 essa abbia potuto svilupparsi senza dislocazioni in altre sedi e secondo criteri di rinnovamento strutturale con ampiezza di spazi. Durante gli ultimi giorni abbiamo assistito, attraversando spesso in bicicletta Albert Park per andare al mare o direttamente dal terrazzo di casa, alla preparazione del percorso stradale sul quale

La scelta era caduta su questo appartamento perché, oltre carino e moderno, era situato in St.

2 alla fine di marzo si sarebbe corso il G.P. automobilistico di Formula 1 (foto 19,20,21). Il tempo non sempre era sereno e oltre che coperto ogni tanto scendeva una piogerellina che sembrava annunciare la fine dell'estate. Lo spettacolo del panorama dal terrazzo era veramente gradevole con luci e immagini che talora erano veramente particolari. Ecco perché ho voluto riportare la fotografia di un tramonto molto spettacolare per il contrasto di colori (foto 22) Il primo pomeriggio del 15 marzo siamo partiti per il viaggio di ritorno, diretti allo scalo di Singapore. Viaggiando incontro al sole abbiamo potuto avere molte ore a disposizione per osservare il panorama sottostante. Malgrado l'altezza di metri sorvolare la parte centrale del continente permette di vedere la vastità del deserto e di capire i pericoli corsi dai primi esploratori che si sono avventurati da sud a nord: non c'è nulla per migliaia di chilometri (o ore di volo), come si può vedere dalle foto (23,24). Lasciando l'australia siamo passati sopra la costa all'altezza di Port Hedland (foto25) e poi finalmente il sole è tramontato in un incendio di colore sopra le nubi (foto 26). L'ultima immagine del viaggio è il giardino di piante tropicali che viene coltivato all'interno dell'aeroporto di Singapore (foto 27).. Alle 22 siamo partiti per le 12 interminabili ore di viaggio verso Monaco di Baviera e dopo una breve sosta siamo finalmente giunti alle 8 del mattino del 16 marzo sulla pianura padana: una pianura verde di inizio primavera, molto abitata ma soprattutto suddivisa in campi ovunque perfettamente coltivati e divisi. Insomma eravamo rientrati in Europa, a godere il verde della primavera italiana (foto28 ) il mattino in cui compivo i miei 69 anni!! Fotografia 1

Lo spettacolo del panorama dal terrazzo era veramente gradevole con luci e immagini che talora erano veramente particolari.

3 Fotografie 1 e 2 La grande Phillip Bay, il laghetto ed Albert Park Fotografia 3

4 Fotografie 3 e 4 Il College delle Sisters Cattoliche e Caterina 40 anni dopo Fotografia 5 Una parte rinnovata del College

5 Fotografia 6 La sede originaria della University of Melbourne Fotografia 7 Il campus

6 Fotografia 8 L'ingresso di un vecchio edificio: il Department of Chemistry Fotografia 9

7 Fotografie 9 e 10 I nuovi edifici a ridosso delle "intoccabili "case d'epoca Fotografia 11 Un "Centre of Exellence of Mathematics and Statistics of Complex Systems nelle vecchie sedi

8 Fotografia 12 Le attrezzature sportive all'interno dell'università

9 Fotografia 13 Fotografie 13 e 14 Il nuovo edificio con lo stemma della University of Melbourne

10 Fotografia 15 Fotografie 15 e 16 I nuovi edifici della facoltà di medicina

11 Fotografia 17 Fotografie 17 e 18 Strutture assistenziali universitarie

12 Fotografia 19 Subito al di là del laghetto le tribune preparate per il G.P.sulla curva che precede l'entrata ai box Fotografia 20 In primo piano il circuito stradale transennato ed in lontananza, oltre il laghetto, la fila dei box

13 Nella baia si può vedere il ferry bianco e rosso che sta partendo per la Tasmania Fotografia 21 I preparativi del G.P in Albert Park e nella baia le barchette in regata Fotografia 22 Una immagine suggestiva di nuvole minacciose che stanno per raggiungere la baia dove ci sono tutte le

P in Albert Park e nella baia le barchette in regata Fotografia 22 Una

14 barche illuminate ed il cielo è ancora sereno Fotografia 23 Una immagine aerea di un lago asciutto nel deserto centrale Fotografia 24 La desolazione del paesaggio del Grande Deserto centrale vista dall'aereo

15 Fotografia 25 La costa australiana che stiamo abbandonando sopra Port Hadland

16 Fotografia 26 Il tramonto dall'aereo sull'oceano Indiano in vista di Singapore Fotografia 27 Le ultime immagini della vegetazione equatoriale all'interno dell'areoporto di Singapore

17 Fotografia 28 Il verde dei campi ed il paesaggio primaverile delle prime colline modenesi nel marzo 2009

Documenti analoghi

Victoria. MELBOURNE I Giardini La costa occidentale della Phillip Bay Lorne. Capitolo 3 F

Victoria. MELBOURNE I Giardini La costa occidentale della Phillip Bay Lorne. Capitolo 3 F Victoria Capitolo 3 F MELBOURNE I Giardini La costa occidentale della Phillip Bay Lorne Come in tutte queste grandi città australiane anche Melbourne è ricca di parchi e giardini botanici. La visita al