LE STATISTICHE DELLA BCE UNO SGUARDO D INSIEME
|
|
- Domenica Di Stefano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE STATISTICHE DELLA BCE UNO SGUARDO D INSIEME AGOSTO 2003
2 Le statistiche della Banca centrale europea (BCE) rappresentano principalmente uno strumento di supporto per la politica monetaria della BCE e per lo svolgimento di altri compiti affidati all Eurosistema e al Sistema europeo di banche centrali (SEBC). Questo prospetto informativo presenta una breve descrizione delle statistiche che la BCE, in collaborazione con le banche centrali nazionali dell Unione europea (UE), sviluppa, raccoglie, compila e diffonde. INFORMAZIONI GENERALI Nella produzione di statistiche la BCE è assistita dalle banche centrali nazionali (BCN). Queste, e in alcuni casi altre autorità nazionali, raccolgono i dati presso le istituzioni creditizie e altre fonti nei rispettivi paesi e calcolano gli aggregati a livello nazionale, prima di inviarli alla BCE. Infine, la Banca centrale europea compila le statistiche per l intera area dell euro. Le statistiche della Banca centrale europea presentano le seguenti principali caratteristiche: - Sono incentrate sull area dell euro. Questo significa che tutti i dati forniti a livello nazionale devono basarsi su un insieme comune di definizioni e classificazioni per potere essere sufficientemente comparabili da produrre un aggregato omogeneo. - La base giuridica per lo sviluppo, la raccolta, la compilazione e la diffusione di statistiche da parte della BCE è costituita dallo Statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea. La BCE ha adottato e pubblicato diversi atti normativi su un ampia gamma di statistiche. - Nell assicurare l adempimento degli obblighi statistici che essa impone, la BCE cerca di minimizzare l onere di segnalazione per le istituzioni creditizie e gli altri soggetti dichiaranti ricorrendo, quando è possibile, alle statistiche già disponibili. - La BCE opera in stretta collaborazione con le istituzioni della Comunità europea. A livello comunitario la responsabilità di produrre statistiche è condivisa dalla BCE e dalla Commissione europea, attraverso l Eurostat, l Ufficio statistico delle Comunità europee. L esatta ripartizione dei compiti è precisata nel Memorandum of Understanding on Economic and Financial Statistics (memorandum d intesa sulle statistiche economiche e finanziarie) del marzo 2003, consultabile sul sito Internet della BCE. - Inoltre, la BCE intrattiene intensi rapporti di cooperazione in campo statistico con altre organizzazioni internazionali. Per quanto possibile, le statistiche della BCE vengono elaborate in conformità degli standard internazionali. 2
3 QUALI SONO LE STATISTICHE PRODOTTE DALLA BCE? La Banca centrale europea pubblica le seguenti principali categorie di statistiche: Statistiche monetarie, bancarie e sui mercati finanziari Ogni mese la BCE compila e diffonde una vasta gamma di statistiche e indicatori monetari, tra cui una misura (in base a una definizione ampia) dell offerta di moneta denominata M3, le sue componenti (banconote e monete in circolazione, depositi a breve termine e altre voci) e le sue contropartite, in specie il credito e le passività a più lungo termine. Inoltre, i dati mensili vengono corretti per tenere conto dei fattori stagionali, il che facilita l analisi delle tendenze. Figura 1 Scomposizione per componenti principali del tasso di crescita sui dodici mesi di M3 (contributi cumulati in punti percentuali; dati non destagionalizzati) Gli aggregati monetari e le loro contropartite sono calcolati sulla base del bilancio delle istituzioni finanziarie monetarie (IFM), anch esso pubblicato ogni mese. Le IFM sono istituzioni, quali le banche, che ricevono depositi o emettono titoli a brevissimo termine e concedono crediti o investono in titoli per proprio conto. Questa definizione è più estesa rispetto a quella di istituzione creditizia data dalla legislazione comunitaria, poiché include i fondi comuni monetari e altre categorie di istituzioni. La Banca centrale europea e le banche centrali nazionali forniscono un elenco delle istituzioni finanziarie che rientrano in tale definizione. Le statistiche sul bilancio delle IFM sono utilizzate anche per determinare la riserva obbligatoria che queste devono detenere e che rappresenta uno degli strumenti di politica monetaria della BCE. La BCE compila statistiche armonizzate sui tassi di interesse attivi e passivi che caratterizzano i rapporti di prestito e di deposito delle IFM con le famiglie e le imprese dell area dell euro. Essa diffonde anche informazioni sulle istituzioni finanziarie non appartenenti al settore delle IFM, tra cui i fondi comuni non monetari, data la stretta relazione esistente tra le loro attività e quelle svolte dalle IFM. Inoltre, la Banca centrale europea predispone ogni mese dati dettagliati sui titoli di debito e le azioni quotate, ivi compresi le emissioni, i rimborsi e le consistenze. Essa pubblica indicatori di struttura sul settore bancario e sui fondi di investimento nell area dell euro, diverse misure della solidità finanziaria e statistiche sul volume e il valore dei pagamenti nell area dell euro. Per quanto concerne i mercati finanziari dell area dell euro, la BCE continua a elaborare metodologie comuni per il calcolo di indicatori statistici confrontabili. Ciò permette inoltre di seguire il processo di integrazione di tali mercati. 3
4 Statistiche di bilancia dei pagamenti e altre statistiche analoghe La Banca centrale europea pubblica ogni mese una bilancia dei pagamenti per l area dell euro, che include le transazioni principali tra i residenti nell area e quelli di paesi esterni all area; questi dati sono completati da statistiche trimestrali e annuali più dettagliate. Un quadro metodologico coerente consente di integrare l analisi delle statistiche monetarie e di bilancia dei pagamenti per l area dell euro. La presentazione monetaria della bilancia dei pagamenti, che la BCE predispone da giugno 2003, fornisce un nesso tra le transazioni sull esterno degli operatori non bancari nell area dell euro e l offerta di moneta nell area. Inoltre, la BCE diffonde con cadenza mensile statistiche sulle riserve ufficiali e la liquidità in valuta estera proprie e dell Eurosistema, nonché statistiche annuali sulla posizione patrimoniale verso l estero dell area dell euro, che presentano un quadro generale delle attività e passività dell area nei confronti del resto del mondo. Gli aggregati per l area dell euro comprendono da un lato i crediti e i debiti, dall altro le attività e le passività. Figura 3 Principali transazioni sull estero alla base delle variazioni delle attività nette sull estero delle IFM (flussi annuali; dati di fine periodo; miliardi di euro) Figura 2 Bilancia dei pagamenti dell area dell euro: conto corrente e conto capitale (flussi trimestrali; dati non destagionalizzati; miliardi di euro) 4
5 Contrariamente alla bilancia dei pagamenti e alla posizione patrimoniale verso l estero nazionali, che includono il complesso delle transazioni e delle posizioni dell economia nazionale, tra cui quelle nei confronti dei residenti di altri paesi dell area dell euro, i contributi dei paesi dell area agli aggregati comprendono solo operazioni e posizioni verso residenti di paesi esterni all area. La BCE compila inoltre statistiche sul ruolo internazionale dell euro e sugli indici del tasso di cambio effettivo della valuta europea, in termini nominali e reali, utilizzando vari deflatori. Conti finanziari La Banca centrale europea necessita di dati sui conti trimestrali finanziari e non finanziari per l area dell euro. I primi presentano le transazioni finanziarie e i bilanci finanziari di tutti i settori dell economia dell area. Attualmente i dati trimestrali sulle transazioni finanziarie e le consistenze per i settori non finanziari e per le imprese di assicurazione e i fondi pensione sono pubblicati nel Bollettino mensile della BCE, nelle tavole relative agli investimenti e alle fonti di finanziamento. Inoltre, si stanno compiendo sforzi tesi a elaborare dati statistici più dettagliati per settore e per strumento finanziario, e a compilare conti integrati trimestrali dei settori finanziari e non finanziari per l area dell euro. Figura 4 Finanziamento dei settori non finanziari nell area dell euro (tasso di crescita sul trimestre corrispondente; contributi in punti percentuali) Tali conti mostrano pertanto l interrelazione finanziaria tra i diversi settori e tra questi e il resto del mondo. Questa presentazione di ampio respiro dell economia offre una visione completa dell indebitamento di famiglie, società e amministrazioni pubbliche. I conti sono conformi all approccio integrato delineato nel sistema europeo dei conti nazionali e regionali (SEC 95). Fondati su principi contabili armonizzati, i conti finanziari trimestrali dell area dell euro sono anche estremamente utili per la verifica incrociata della coerenza dei dati a elevata frequenza forniti dalle statistiche monetarie e bancarie, di bilancia dei pagamenti, dei mercati finanziari e di finanza pubblica. Importanza particolare rivestono le interazioni tra le transazioni finanziarie e non finanziarie, da un lato, e i saldi contabili quali risparmio, disavanzo pubblico e prodotto interno lordo, dall altro. 5
6 Statistiche sulla finanza pubblica Per potere svolgere l analisi indispensabile ai fini di politica monetaria, la Banca centrale europea e il Sistema europeo di banche centrali devono disporre di statistiche complete e affidabili sulla finanza pubblica, elaborate in conformità del SEC 95.Tali statistiche costituiscono una parte importante del sistema integrato dei conti dei settori finanziari e non finanziari per l area dell euro. I dati annuali sulla finanza pubblica sono diffusi nel Bollettino mensile della BCE, che riporta le serie storiche su a) entrate e spese, b) debito pubblico, c) relazione tra disavanzo e variazione del debito pubblico, per ciascun paese dell UE e per l insieme dell area dell euro e dell Unione europea. Per compilare questi dati sono necessarie ulteriori informazioni sulle transazioni fra gli Stati membri e le istituzioni della Comunità europea. Figura 5 Entrate, spese e disavanzo pubblico nell area dell euro (in percentuale del PIL) Statistiche sullo IAPC, su altri prezzi, sui costi, sulla produzione e sui mercati del lavoro La Banca centrale europea definisce l obiettivo primario della stabilità dei prezzi in base all indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) per l area dell euro. Essa pubblica anche svariate statistiche su prezzi e costi, conti nazionali, mercati del lavoro, commercio con l estero e molti altri dati economici generali. La responsabilità per questa categoria di statistiche spetta in primo luogo alla Commissione europea. La BCE opera in stretta collaborazione con la Commissione (Eurostat) per elaborare concetti statistici armonizzati e produrre statistiche dell area dell euro di ottima qualità, regolarmente disponibili. Figura 6 Inflazione dell area dell euro (indice armonizzato dei prezzi al consumo) (tasso di variazione medio su base annua) Fonte: Eurostat Nota: dal 2001 sono inclusi i dati relativi alla Grecia; 2003: gennaio-giugno 2003 rispetto a gennaio-giugno
7 PROGETTI A MEDIO TERMINE Un obiettivo essenziale delle statistiche dell area dell euro consiste nell integrazione delle diverse statistiche economiche e finanziarie in un quadro di riferimento organico di conti trimestrali per settore istituzionale. Tali conti avranno per oggetto le società finanziarie e non finanziarie, le amministrazioni pubbliche e le famiglie, e includeranno le relazioni con gli operatori economici all esterno dell area. Questo approccio permetterà di migliorare la coerenza tra le variabili reali e quelle finanziarie, agevolando quindi l analisi settoriale. DOVE SI TROVANO LE STATISTICHE? Un ampia gamma di statistiche viene diffusa tramite i comunicati stampa mensili e trimestrali e nel Bollettino mensile della BCE, alla sezione Statistiche dell area dell euro. Le statistiche sui recenti andamenti economici nell area dell euro e negli Stati membri dell UE figurano in sintesi nello Statistics Pocket Book, una pubblicazione della BCE in formato tascabile in cui, fra l altro, sono messi a confronto diversi dati sull area dell euro, l Unione europea, gli Stati Uniti e il Giappone. Queste pubblicazioni possono essere richieste gratuitamente presso la Banca centrale europea, all indirizzo indicato sul retro del prospetto. Tutte le statistiche sono inoltre consultabili sul sito Internet della BCE ( nella sezione Statistics. Informazioni più dettagliate sulle definizioni e i concetti adottati per l elaborazione delle varie statistiche (e dei relativi atti giuridici) sono reperibili altresì sul sito Internet della BCE. 7
8 INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi alla Divisione Stampa e informazione della BCE (tel o 7455, fax ) oppure di inviare un all indirizzo: info@ecb.int. INDIRIZZO Banca centrale europea Kaiserstrasse 29 D Francoforte sul Meno Germania INDIRIZZO POSTALE Banca centrale europea Postfach D Francoforte sul Meno Germania
REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
8 gennaio 2016 III trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC OTTOBRE 2013 - GRAFICI a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad ottobre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.814,5 miliardi di euro (cfr. Tabella 1)
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliCREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE
Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%
DettagliGiorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia
Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia Roma, 14 dicembre 2012 Alcuni fatti Le imprese in Italia - attive: 5.300.000 - con debiti bancari > 30.000 euro: 1.900.000
DettagliCOMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)
COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2010 UTILE NETTO STABILE
DettagliRILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL 'USURA
Foglio N. 0.00.3 informativo Codice Prodotto Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni)
DettagliLE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio
LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE Lucidi a cura di Marco Di Antonio IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE Nel 2010 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici e produttrici è diminuita
DettagliLa dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale
La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale 1 Preessa La Banca d Italia fornisce periodicamente informazioni di dettaglio sul debito ( e ) delle Amministrazioni pubbliche e locali.
DettagliSINTESI DEI CONTI ED AGGREGATI ECONOMICI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. ANNI 1990-2013 1. Nota metodologica
SINTESI DEI CONTI ED AGGREGATI ECONOMICI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. ANNI 1990-2013 1 Nota metodologica L Istituto nazionale di statistica presenta i conti economici annuali delle Amministrazioni
DettagliMetodologia di ripartizione dei servizi bancari imputati tra le. branche produttive* (Anni 1985-1988-1990-1992-1995)
Metodologia di ripartizione dei servizi bancari imputati tra le branche produttive* (Anni 1985-1988-1990-1992-1995) Come è noto, i servizi bancari imputati rappresentano il valore convenzionale della produzione
DettagliIndice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione
Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema
DettagliInternazionalizzazione e servizi SACE per le imprese
Internazionalizzazione e servizi SACE per le imprese Giorgio Tellini Amministratore Delegato SACE Forum Internazionalizzazione Roma, 26 giugno 2006 I cambiamenti del mercato dell assicurazione ai finanziamenti
DettagliCRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E POLITICA MONETARIA: IL RUOLO
437 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E POLITICA MONETARIA: IL RUOLO DELLE BANCHE CENTRALI (2) 6 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta WSJ - analisi di
DettagliIl Comprehensive Assessment
Il Comprehensive Assessment L esercizio di valutazione approfondita condotto dalla BCE Ø La valutazione approfondita prevista dal regolamento sull MVU per i 130 enti creditizi che, secondo le aspettative,
DettagliÈ tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa. Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI
È tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI La struttura finanziaria delle imprese: un confronto europeo Azioni Obbligazioni Prestiti Debiti commerciali
DettagliOSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE
OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE Dai dati diffusi dalla Banca d Italia permangono sintomi di sofferenza nei finanziamenti
DettagliMEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO
MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30/06/2006 96 MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 30 GIUGNO 2006 Signori Partecipanti, durante
DettagliPRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela
PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO
DettagliPOLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE
POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento
DettagliSTATO PATRIMONIALE. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio. Valori dell'esercizio precedente
STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO B. ATTIVI IMMATERIALI 3. Costi di impianto e di ampliamento 7 5. Altri costi pluriennali 9 10 C. INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all'esercizio
DettagliFOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE
FOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE Numero 2 Data ultimo aggiornamento 1 ottobre 2015 Sezione
DettagliUNION BANCAIRE GESTION INSTITUTIONNELLE
UNION BANCAIRE GESTION INSTITUTIONNELLE UBAM CONVERTIBLES Informazione periodica SOCIETÀ D INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE SICAV DI DIRITTO FRANCESE EURO 1040 Questo rendiconto è una traduzione dal francese.
DettagliTAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI
Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la Sorveglianza dei Prezzi Dipartimento per l Impresa e l internazionalizzazione TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI 8 Novembre
DettagliObbligazioni a Tasso Fisso
CONDIZIONI DEFINITIVE relative al Programma di emissioni denominato Banca di Cividale S.p.A obbligazioni a tasso variabile, tasso fisso, step up Obbligazioni a Tasso Fisso Banca di Cividale S.p.A. 167^
DettagliABI Monthly Outlook. Marzo 2009. Centro Studi e Ricerche
ABI Monthly Outlook Marzo 2009 Centro Studi e Ricerche INDICE IN PRIMO PIANO 4 FOCUS BANCHE & FINANZA... 6 1. SCENARIO MACROECONOMICO... 8 2. FINANZA PUBBLICA... 11 3. POLITICA MONETARIA E TASSI DEL MERCATO
DettagliBILANCI E ANALISI DEI DATI
Release 5.20 Manuale Operativo BILANCI E ANALISI DEI DATI Analisi Strutturata e per Indici Permette di ottenere l analisi elaborata e finanziaria, attraverso il collegamento dei conti del piano dei conti
DettagliFOGLIO INFORMATIVO MUTUO CHIROGRAFARIO
FOGLIO INFORMATIVO MUTUO CHIROGRAFARIO Redatto ai sensi della Delibera CICR del 4 marzo 2003 e del Titolo X Capitolo 1 delle Istruzioni di Vigilanza per le Banche Trasparenza delle operazioni e dei servizi
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO E A TASSO FISSO CALLABLE BNL 4,60% 2008/2011 Cod. BNL 1033040 Codice ISIN IT0004395825 redatte dalla Banca
DettagliCampobasso - 27 giugno 2012 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise
Campobasso - 27 giugno 212 - Presentazione del Rapporto L economia del Molise Andamento dei prestiti bancari (variazioni, dati corretti per le cartolarizzazioni) 3 25 2 15 3 25 2 15 Costo del credito Dic.
DettagliOggetto: Fusione Gestioni separate - Comunicazione ai sensi dell articolo 34, comma 4, lett.e) del Regolamento Isvap n. 14 del 18.02.
Bologna, 18 aprile 2016 Gentile Sig.ra / Egregio Sig. PIP contratto: UnipolSai PiùPensione Gestione separata attualmente collegata al contratto: Pensione UnipolSai Oggetto: Fusione Gestioni separate -
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA 27 ottobre 2015 Gli attori della finanza Andrea Rotti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA Argomenti Attori
DettagliRelazione del Tesoriere
Relazione del Tesoriere Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2007 evidenzia un disavanzo di gestione di 6.064, con un decremento di 26.487 rispetto al bilancio consuntivo relativo al 2006. Tale variazione
DettagliI - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI
DettagliTab. 13.1 - Sedi e sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche: provincia di Cuneo, Piemonte, Italia. Anno 2014 (a)
Capitolo 13 Credito Tab. 13.1 - Sedi e sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche: provincia di Cuneo, Piemonte, Italia. Anno 2014 (a) Cuneo Piemonte Italia Sedi Sportelli bancari Banche S.p.a.
DettagliBolzoni SpA Relazione Trimestrale al 31.03.2007 Attività del Gruppo
Attività del Gruppo Il Gruppo Bolzoni è attivo da oltre sessanta anni nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature per carrelli elevatori e per la movimentazione industriale. Lo
DettagliIl criterio del costo ammortizzato
Paola Costa Il criterio del costo ammortizzato Abstract: A partire dal bilancio 2016 debutta il nuovo criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei debiti, dei crediti e dei titoli immobilizzati.
DettagliLA STABILITA DEI PREZZI. Anno scolastico 2015-16
LA STABILITA DEI PREZZI Anno scolastico 2015-16 1 SOMMARIO Stabilità dei prezzi, inflazione e deflazione Prezzi relativi e prezzi monetari I fattori che determinano l evoluzione dei prezzi La politica
DettagliIl Conto Corrente Realizzato da: Elena Bozzano, Irene Fazio, Chiara Brighi, Gabriela Rosales, Luca Servetto, Riccardo Vercellone.
Il Conto Corrente 1 Realizzato da: Elena Bozzano, Irene Fazio, Chiara Brighi, Gabriela Rosales, Luca Servetto, Riccardo Vercellone. Definizione di conto corrente 2 Il conto corrente bancario semplifica
Dettagli2. Tassazione di pensioni e liquidazioni una tantum di capitale
133 2. Tassazione di pensioni e liquidazioni una tantum di capitale 2.1 Indicazioni generali Dove devo tassare la mia pensione derivante da lavoro frontaliero? La pensione viene tassata quasi sempre nel
DettagliCircolare 6 agosto 2015, n. 59282
Circolare 6 agosto 2015, n. 59282 Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree
DettagliLa situazione finanziaria delle imprese liguri
La situazione finanziaria delle imprese liguri Francesca Querci querci@economia.unige.it DIPARTIMENTO DI TECNICA ED ECONOMIA DELLE AZIENDE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI GENOVA Genova, 23 ottobre 2009 La redditività
DettagliALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016
ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,
DettagliCASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA
CASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA ESERCIZIO 2014 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE 1 Nell'esercizio finanziario 1 gennaio - 31 dicembre 2014 la Cassa ufficiali,
DettagliRAPPORTO SULLA CONVERGENZA
IT RAPPORTO SULLA CONVERGENZA giugno 2014 Tutte le pubblicazioni della del 2014 recano un motivo tratto dalla banconota da 20 euro. RAPPORTO SULLA CONVERGENZA giugno 2014 Banca centrale europea, 2014 Indirizzo
DettagliRegole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo
Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Adottate ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione
DettagliProspettive economiche globali: lasciti, oscurità e incertezze
RESeT INTERNAZIONALE Fondo Monetario Internazionale FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE ED. IT. DI MARIA CARANNANTE 15 ottobre 2014 Prospettive economiche globali: lasciti, oscurità e incertezze Secondo le
DettagliLA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO
LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO EUROSTAT ISTAT 80 Comuni capoluoghi di provincia 42.300 punti vendita, imprese, istituzioni 8.000 abitazioni 1.187 distributori di carburanti 495.500 quotazioni di
DettagliALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014
ALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014 ENTRATA DATI PREVISIONALI ANNO 2015 Competenza TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE CATEGORIA 1 IMPOSTE CATEGORIA 2 TASSE CATEGORIA 3 TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE
DettagliLa banca ticinese e l azienda del Nord Italia: possibili collaborazioni in un ottica d integrazione economica transfrontaliera Aspetti normativi
La banca ticinese e l azienda del Nord Italia: possibili collaborazioni in un ottica d integrazione economica transfrontaliera Aspetti normativi Prof. René Chopard, Direttore, Centro di Studi Bancari,
DettagliIL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la Legge 17 novembre 2005 n. 165 (Legge sulle imprese e sui servizi bancari, finanziari e assicurativi) e in particolare
DettagliEconomia Monetaria - Slide 2
1 Economia Monetaria - Slide 2 Giorgio Calcagnini Università di Urbino Dip. Economia, Società, Politica giorgio.calcagnini@uniurb.it http://www.econ.uniurb.it/calcagnini/ http://www.econ.uniurb.it/calcagnini/economiamonetaria12.html
DettagliFinanza Aziendale. Interazioni fra struttura finanziaria e valutazione degli investimenti. BMAS Capitolo 19
Finanza Aziendale Interazioni fra struttura finanziaria e valutazione degli investimenti BMAS Capitolo 19 Argomenti trattati Costo medio ponderato del capitale dopo le imposte Trucchi del mestiere Struttura
Dettagli11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO
11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO Le tavole della presente sezione forniscono il quadro regionale dell organizzazione commerciale interna in base ai dati disponibili del settore della distribuzione in Sicilia,
DettagliRISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it
DettagliDiversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta
Diversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta R e l a t o r i : M a r i o R o m a n i ( A n a l i s t a f i n a n z i a r i o I n t e s a s a n p a o l o ) A l e s s a n d r a A n n o n i
DettagliSintesi della Policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Masiano
Sintesi della Policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Masiano ********** Delibera 22/12/2014 Policy di Pricing Banca di Credito Cooperativo di Masiano
DettagliMacroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it. Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie
Macroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie 0 Obiettivi Modello di breve periodo per un economia aperta, ripasso: Tassi di cambio
Dettagliconti correnti - Leggi di riferimento Codice Civile L. 385/93 Testo Unico Bancario L. 108/96 e art. 644 c.p. Dlgs 342/99 Delibera C.I.C.R.
conti correnti normativa di riferimento conti tecnici e collegati elementi di criticità nei c/c giurisprudenza prevalente controllo di costi consulenza e strumenti per lo sviluppo dell attività conti correnti
DettagliLezione 4. Gestione Finanziaria delle Imprese
GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE 1 LE EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE E IL RATING Riprendiamo gli strumenti finanziari a disposizione di un impresa 2 Apertura di credito Sconto di effetti C ontratti bancari
DettagliMODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Sistema Energia Famiglie New FONTI RINNOVABILI tasso variabile
1. Identità e contatti della Banca Finanziatore Indirizzo BCC DI ROMA VIA SARDEGNA, 129 00187 - ROMA (RM) Telefono 06/5286 1 Email info@roma.bcc.it Fax 06/52863305 Sito web www.bccroma.it 2. Caratteristiche
DettagliLE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI Ragioneria A.A. 2014/2015 1 SOMMARIO Aspetti introduttivi La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Gli indicatori finanziari e patrimoniali Struttura finanziaria
DettagliProcedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio
Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio Delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/10/2007, modificata da Cda del 16/12/2009 e del 28/12/2010 Aggiornata con modifiche
DettagliL analisi di bilancio per indici: esame di due casi
Riclassificazione: il caso L analisi di bilancio per indici: esame di due casi di Silvia Tommaso - Università della Calabria In un precedente articolo (pubblicato in Pmi 6/2010, pag. 19) è stato affrontato
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono
DettagliI sistemi di pagamento nella realtà italiana
I sistemi di pagamento nella realtà italiana La disponibilità delle informazioni sui sistemi di pagamento a fine 2006, permette di aggiornare le analisi sull evoluzione in atto in quest area di business
DettagliIL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) e in particolare l articolo 41, comma 1, che attribuisce
DettagliBNL: approvati i risultati consolidati al 30 giugno 2014
BNL: approvati i risultati consolidati al 30 giugno 2014 Tenuta del margine d intermediazione e miglioramento dell efficienza operativa in un contesto economico ancora debole BNL banca commerciale (BNL
DettagliIl ruolo di una MAG. Rilanciare gli strumenti. che favoriscono. la coesione sociale. Centro Multiservizi Via Taranto n.
Il ruolo di una MAG Rilanciare gli strumenti che favoriscono la coesione sociale 1 Cos'è una MAG? Una Mutua AutoGestione (MAG) è una società cooperativa, costituita da persone fisiche e persone giuridiche,
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con
DettagliFidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007
comunicato stampa Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 Il fatturato consolidato è di 6,5 milioni di euro rispetto ai 7,5 milioni di euro del 31 marzo 2006 L EBITDA passa
DettagliProposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 - Bilancio annuale - Bilancio
DettagliPioneer Fondi Italia. Valido a decorrere dal 10 febbraio 2016
Pioneer Fondi Italia Regolamento Unico di Gestione dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati appartenenti al Sistema Pioneer Fondi Italia Valido a decorrere dal 10 febbraio 2016 . A)
DettagliL'INFLAZIONE IL CREDITO. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)
NUMERO 98 GIUGNO 21 ATTIVITA' ECONOMICA E OCCUPAZIONE GLI SCAMBI CON L'ESTERO E LA COMPETITIVITA' L'INFLAZIONE IL CREDITO LA FINANZA PUBBLICA LE PREVISIONI MACROECONOMICHE 1 7 8 11 12 Dipartimento di economia
DettagliFINANZIAMENTI, CARTOLARIZZAZIONI, CAMBIALI ALCUNI SPUNTI E NOVITÀ LEGISLATIVE
FIABCI Made in Italy : il mercato immobiliare italiano nel panorama internazionale. Finanza innovativa e Golden Visa per il rilancio del Real Estate FINANZIAMENTI, CARTOLARIZZAZIONI, CAMBIALI FINANZIARIE,
DettagliS M E INA N RI R O SU S L U L L E
SEMINARIO SULLE POLITICHE DI RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO LA COMPONENTE IMMOBILIARE Roma 25 ottobre 2012 I FATTORI ABILITANTI 2 RUOLO DEGLI EETT 1. Gli EETT hanno le chiavi del governo del territorio
DettagliFoglio Informativo Mutuo Chirografario a Privati Destinato ai consumatori
Informazioni sulla banca Denominazione e forma giuridica: BANCA DEL SUD S.p.A. Sede legale e amministrativa: VIA CALABRITTO, 20 80121 NAPOLI Recapiti ( telefono e fax) 0817976411, 0817976402 Sito internet:
DettagliCOMUNICATO STAMPA GRUPPO DANIELI SITUAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 31.12.2011
DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.p.A. Sede in Buttrio (UD) via Nazionale n. 41 Capitale sociale Euro 81.304.566 i.v. Numero iscrizione al Registro Imprese di Udine e codice fiscale: 00167460302 www.danieli.com
DettagliBANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA
BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE BANCA DI CESENA 25/02/2008 25/02/2011
DettagliCONVENZIONE. con. Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali
CONVENZIONE con Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali CHI SIAMO PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA Abbrevia è primaria società specializzata nella
DettagliAmundi Real Estate Italia SGR
Amundi Real Estate Italia SGR Amundi RE Europa FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 Dati del fondo Tipologia Fondo comune di investimento
DettagliINVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015
INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova, 21
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ISIN IT0004311731
CONDIZIONI DEFINITIVE RELATIVE AL PROGRAMMA DI EMISSIONI DENOMINATO BANCA DI CIVIDALE S.P.A OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE, TASSO FISSO, STEP UP Obbligazioni a Tasso Variabile Banca di Cividale SpA TV
DettagliCONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari
CONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari Esercizi sul budget Riferimenti bibliografici: Soluzioni relative al capitolo 9 sono reperibili sul seguente sito del libro nella
DettagliCOMUNICATO STAMPA GRUPPO DANIELI RESOCONTO INTERMEDIO AL 30.09.2012. redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS
DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.p.A. Buttrio (UD) via Nazionale n. 41 Capitale sociale Euro 81.304.566 i.v. Numero iscrizione al Registro Imprese di Udine, codice fiscale e P.IVA: 00167460302 www.danieli.com
DettagliCOMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI Provincia di Piacenza
ANALISI DEI RISULTATI Il bilancio di previsione è deliberato in pareggio finanziario complessivo; ma deliberare il bilancio in pareggio non significa avere la certezza che l esercizio terminerà in pareggio
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliIl processo di consolidamento. Il caso Gamma
Il processo di consolidamento. Il caso Gamma Prof. Massimo Valeri massimo.valeri@uniparthenope.it . I dati Lo stato patrimoniale preconsuntivo ATTIVITA' PASSIVITA & NETTO Cassa e banche 108.086 Debiti
DettagliSERBIA Opportunità d affari e cooperazione
SERBIA Opportunità d affari e cooperazione STRUMENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI IN SERBIA Confindustria Chieti Pescara 31 maggio 2016 Dr. Alessandro GIOLAI SIMEST è una societa per azioni controllata
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati
Sede legale in Via C. Carcano n. 6-24047 Treviglio (Bergamo) Sito internet : www.cassaruraletreviglio.it Iscritta all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n. 3148 Iscritta all Albo delle Società
DettagliLA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT)
POVERTA RELATIVA Misura le risorse economiche di ognuno rispetto a quelle possedute da tutti gli altri. La misura della povertà relativa fa uso della soglia della povertà solitamente definita dalla media
DettagliMASTER DI I E II LIVELLO IN MANAGEMENT DEL GOVERNO LOCALE
MASTER DI I E II LIVELLO IN MANAGEMENT DEL GOVERNO LOCALE MILANO 13, 14, 27 e 28 MAGGIO 2011 FINANZA PUBBLICA FINANZA PUBBLICA E PROGRAMMAZIONE Il patrimonio pubblico Michelangelo Nigro mnigro@liuc.it
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.p.A.
CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.p.A. Sede legale ed amministrativa in Via Università 1, 43121 PARMA Capitale sociale Euro 876.761.620,00 interamente versato Codice fiscale, p. I.V.A. e numero
DettagliStefano Miani Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari Università degli studi di Udine
Veneto Banca scpa Parere sulla procedura per la determinazione del valore delle azioni Illustre Presidente Dott. Flavio Trinca Veneto Banca Holding S.c.p.a. Centro direzionale Via Feltrina Sud, 250 31044
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La
DettagliC I R C O L A R E N. 6
C I R C O L A R E N. 6 Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica Roma, 6 febbraio 2001 Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ---------------- Ispettorato Generale
DettagliSTATO PATRIMONIALE - ATTIVITA`
STATO PATRIMONIALE - ATTIVITA` 2 IMMOBILIZZAZIONI 2.1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 2.1.2 Mobili ed Impianti 4.250,00 4.250,00 2.1.3 Macchine Ufficio 1.322,30 1.322,30 3 ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
DettagliCONDIZIONI MONDO BANCA
CONDIZIONI MONDO BANCA SERVIZI DI CONTO CORRENTE Per tutti i Soci Clienti di Banca Popolare di Milano condizioni da richiedere alla propria Agenzia Vincoli in Conto Corrente Tasso Linea Gold (taglio minimo
Dettagli