Bozza di preventivo. Valore solo indicativo

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2 Indice Indice...2 Descrizione tecnica dell impianto Fotovoltaico...3 Descrizione tecnica della proposta per l impianto di illuminazione...10 Relazione economica dell investimento...15 pag. 2 di 20

3 Descrizione tecnica dell impianto Fotovoltaico Il sito sul quale si propone l installazione dell impianto è la Falegnameria ASCII in Pz. S. Casimiro,1 in Claviere (TO). La struttura della falegnameria è di proprietà della Società, ed ha copertura con tetto in falda di circa 284 m 2. S inserisce foto satellitare del sito. Figura 1: sito d intervento pag. 3 di 20

4 Bozza di preventivo. Valore solo indicativo Figura 2: vista d'assieme Figura 3: zona a disposizione pag. 4 di 20

5 A causa di questioni aziendali si indica come possibile solo metà del capannone in senso trasversale. Quindi si ha solo metà falda con esposizione est sud-est circa per il posizionamento dell impianto ce sarà del tipo parzialmente integrato (in quanto si rinuncia alla sostituzione delle onduline zincate in quanto porterebbero ad un onere economico eccessivo). La zona a disposizione è indicata nella figura 3. Inoltre a causa dell ombra dell aspiratore di trucioli, si decide di sfruttarla solo parzialmente. Inoltre si decide di dimensionare un impianto che produca il 50% circa delle attuali esigenze elettriche considerando che: 1. si pensa ad un futuro ridimensionamento delle attività 2. si mettono in campo (in questa stessa proposta) azioni di risparmio energetico per l illuminazione degli ambienti. Il lato lungo della falda è orientato a 250 Nord (Est Sud-Est). Da tali considerazioni, si ottiene la seguente disposizione dell impianto. pag. 5 di 20

6 Figura 4: Layout impianto (5.16 kwp) Con la precedente disposizione, si considerano pari al solo 2% le perdite per ombreggiamento legato ai primi momenti della giornata. pag. 6 di 20

7 L impianto che è stato definito, è così composto: & N moduli fotovoltaici: 24 & Potenza di picco del singolo modulo: 215 Wp & Marca pannelli: CentroSolar AG & Tipo: Policristallino & Potenza impianto: 5.16 kwp & Superficie dei moduli: 39,4 m 2 & Superficie occupata dall impianto: 40 m 2 circa & N di stringhe: 2 & N inverter: 1 con 2 ingressi in parallelo & Integrazione parziale (ai fini dell incentivo GSE) Prestazioni attese: & Produzione annua: 5291 kwh/anno circa & Esigenze ATTUALI della falegnameria: kwh/anno circa 1 & Copertura dei consumi con la produzione attesa: 51% Il dettaglio di consumi ATTUALI e produzione della falegnameria è indicato di seguito. 1 I consumi si riferiscono al 2007 desunti dalle bollette di Enel pag. 7 di 20

8 1200 Scambio sul posto produzione consumo [kwh] GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC L impianto per come è dimensionato è a semplice asservimento dell attività e quindi non produrrà variazioni del reddito ai fini dell attività stessa 2. L impianto si presenterà nel modo seguente: 2 Secondo Circolare 46E del 19 luglio e Risoluzione 13E del 20 genn 09 pag. 8 di 20

9 Figura 5: sistemazione impianto pag. 9 di 20

10 Descrizione tecnica della proposta per l impianto di illuminazione Si allega la parte della tabella di interesse per una falegnameria, della norma UNI EN che definisce i valori ottimali di illuminazione in relazione alle attività svolte. Tali valori assicurano: 1. precisione e affidabilità del lavoro fatto dagli operatori 2. buone condizioni di sicurezza 3. sostenibilità fisica del lavoratore Nel caso in esame si deve ottenere un valore di illuminazione medio in tutte le ore di lavoro di 500 lx (lumen/m 2 ). Dall esame degli attuali corpi illuminanti (n 7 Neon Philips Master TL-D Super 80 58W 5200 lm) si evidenzia una illuminazione teorica (senza effetti di invecchiamento dei portalampada) di 280 lx. Si valuta quindi non idonea tale illuminazione. Allo scopo si suggerisce un potenziamento dei corpi illuminanti disposti come indicato. pag. 10 di 20

11 Si rimanda agli allegati per una migliore descrizione grafica. I corpi illuminanti scelti sono 5 plafoniere stagne Beghelli 4x55W BS 240 con una resa luminosa di 65 lm/w in modo da ottenere 550 lx. Con questo dimensionamento si ha una maggiorazione del 10% che può essere considerato come margine per considerare l invecchiamento dei corpi illuminanti che li rende meno efficaci. Una verifica delle condizioni di abbagliamento si rimanda ad una fase successiva. La lampada scelta si mostra in figura. Inoltre le plafoniere sono IP65 per evitare che la polvere si insinui nelle ottiche facendo perdere di rendimento. pag. 11 di 20

12 La Beghelli inoltre le realizza con dei sistemi di autodimmerazione: una fotocellula legge la luminosità al suolo e regola l intensità luminosa (e quindi l assorbimento elettrico) in modo automatico. In sostanza quando i piani di lavoro sono ben illuminati da luce naturale, i consumi elettrici vanno quasi a zero. L occhio di regolazione è indicato in figura. Figura 6: occhio di regolazione luminosità lampade Per incrementare l illuminazione naturale all interno della falegnameria, si propongono dei tubi di luce. Sistemi in grado di captare l illuminazione solare e portarla a distanza con minime perdite. Con tali sistemi si realizzerà un risparmio energetico che si valuta in circa 600 kwh anno rispetto alle condizioni attuali. Si rimanda agli allegati per una descrizione di tali sistemi. Il fornitore scelto è la Solar Project che ha accumulato una buona esperienza in tali prodotti. Il layout del sistema è indicato di seguito. Per effetto della presenza dell impianto fotovoltaico, si realizzano 4 punti luce con illuminazione in linea con la captazione, ed 1 punto luce che per illuminare il capannone al di sotto dell impianto fotovoltaico realizza una doppia curva. I punti di illuminazione tengono conto anche delle finestrature già presenti nella falegnameria, così da realizzare un illuminazione naturale il più possibile uniforme. pag. 12 di 20

13 Figura 7: punti di captazione sul tetto pag. 13 di 20

14 Figura 8: punti di illuminazione dentro il capannone e sezione pag. 14 di 20

15 Relazione economica dell investimento Il piano finanziario per la realizzazione dell investimento, prevede l utilizzo di capitali propri e di capitali di terzi. Di seguito saranno esposti i costi delle singole sottoparti di impianto (impianto fotovoltaico, impianto di illuminazione potenziato a risparmio energetico). Di seguito i costi generali dell installazione con finanziamento e ritorni economici. I costi per l impianto fotovoltaico possono essere così riassunti. Voci di spesa Fotovoltaico % materiale e trasporto % ingegneria % montaggio % pratiche autorizzative % costi gestione mutuo % lavoro Enel Distribuzione % assicurazione % imprevisti % Totale Impianto fotovoltaico % sostituzione inverter (10 anni) 3200 Alcune di queste voci sono state calcolate con una certa maggiorazione, in quanto sono dipendenti dal mercato e quindi non possono essere definite correttamente se non in fase d ordine dei componenti e definizione degli accordi. Costi di manutenzione: in genere al 10 anno c è la rottura dell inverter, gli altri costi in genere sono di secondo livello. I costi per l impianto di illuminazione potenziato (consente una illuminazione quasi doppia rispetto ad oggi) e con risparmio energetico, possono essere così riassunti. Voci di spesa illuminazione % Lampade Beghelli % Tubi di luce Solar Spot % Trasporto % Montaggio % Ingegneria % Totale Impianto illuminazione % Anche in questo caso alcune voci sono indicate con maggiorazioni dipendenti dalle condizioni di acquisto del momento (in particolare per i tubi di luce). pag. 15 di 20

16 Riassumendo tutto l investimento in un unica spesa, i fatti finanziari prevalenti sono indicati di seguito: & & Costo impianto completo chiavi in mano: (IVA inclusa) Quota di capitali propri da investire: (23% dell investimento totale) & Quota da finanziare con mutuo bancario: & & & Rata del mutuo: mensile Tipo mutuo: a tasso Variabile Durata del mutuo: 10 anni & Tasso di interesse bancario medio nei 20 anni: 6.0% & & & Incentivo a cui si ha diritto: /kwh (IVA esclusa) Rimborso per energia immessa in rete e non consumata: /kwh (IVA esclusa) Durata dell incentivo statale: 20 anni Il finanziamento con capitali propri avrà la seguente tempistica: Firma contratto 10% 903 [ ] - Ottenimento Autorizzazioni 45% 4064 [ ] dopo 1 mesi dalla firma Collaudo 10% 903 [ ] dopo 2 mesi dalla firma 1^ rata da GSE 35% 3161 [ ] dopo 9 mesi dalla firma suddivisione pagamenti della quota cliente Il tasso di interesse bancario medio pari al 6.0%, rappresenta il massimo tasso medio del periodo di finanziamento (10 anni) con il quale l investimento produce un VAN come sotto indicato. In altre parole con un tasso di partenza del 4.3% (valore plausibile) si può avere un tasso massimo (se si ipotizza una crescita lineare) del 7.7%. Oltre tali valori i flussi di cassa devono essere ricalcolati. Inoltre si sono considerati i seguenti fatti fiscali: & Tasso di ammortamento annuo: 9% & Quota annua di ammortamento: & & Recupero fiscale annuo da quota di ammortamento 3 : 692 /anno Anni di recupero ammortamento: 11 anni & Recupero IVA: & Ritenuta d acconto del GSE: 4% 3 solo in caso di bilancio in attivo della società pag. 16 di 20

17 Con l impianto come descritto si ottengono i seguenti valori economici: & VAN Attualizzato (al 2.77%) 4 al 20 anno: & Rendimento per l investimento realizzato di oltre il 26%/anno & Risparmio annuo in bolletta elettrica: 811 /anno circa & Tempo di ritorno capitali propri: 14 anni Inoltre un successivo vantaggio economico di lunghissimo periodo, è quello dovuto alla vita reale dei moduli fotovoltaici: essa è stimata in 26 anni, per cui dal 20 al 26 anno di esercizio è prodotta elettricità pari a circa 811 a costo nullo. Una parte di tale flusso di cassa servirà plausibilmente alla rimozione dell impianto stesso a fine vita. Di seguito un riassunto dei flussi per anno: [ /anno] durata [anni] Incentivo annuo dal GSE (Conto Energia) Rimborso annuo Scambio sul posto 0 20 Oneri annui per mutuo Risparmio annuo in bolletta Recupero IVA Minori tasse per ammortamento Di seguito l andamento dei flussi di cassa nei 20 anni, considerando risparmi elettrici, recupero IVA, Ammortamento, incentivi statali, Mutuo e costi di realizzazione e manutenzione. A seguire è indicato l andamento del capitale sul conto corrente di appoggio, che mostra la gestione degli incentivi GSE e le rate mensili del mutuo. 4 secondo quanto stabilito dalla Commissione Europea a luglio 2009 e definito in pag. 17 di 20

18 Flussi cumulati annui considerando GSE, Mutuo, recupero IVA e Minori tasse per Ammortamento ATTUALIZZATO VAN fine mutuo Sostituzione Inverter anno pag. 18 di 20

19 Movimenti di 2 anni sul conto corrente per la gestione dell'impianto Fotovoltaico NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV mesi GSE Conto Energia (valuta) GSE rimborsi Scambio su posto (valuta) Minor pagamento in bolletta Rate mutuo Recupero IVA costruzione impianto e recupero tasse da Ammortamento Flussi cumulati pag. 19 di 20

20 Si considera Novembre come mese di entrata in servizio dell impianto. Si evidenzia un ritardo di 6 mesi circa nel pagamento degli incentivi da parte del GSE a causa degli accordi vigenti con lo stato italiano. La periodicità dei rimborsi da GSE per lo scambio sul posto è di 2 mesi; la periodicità per il conto energia è di 3 mesi con soglia minima di accredito di 250. I tempi di realizzazione si stimano in 2 mesi dall ottenimento delle autorizzazioni dal Comune e da Enel Distribuzione. Con questa tempistica, i costi del fido per anticipo del capitale del mutuo, si considerano al massimo pari a 1500 (come indicato). pag. 20 di 20