PROGRAMMA di Educazione Alimentare Anno scolastico 2015/2016

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Dino Ruggiero
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PROGRAMMA di Educazione Alimentare Anno scolastico 2015/2016 Prof. Tiziana Bacchetti Dipartimento Scienza della vita e dell Ambiente (DISVA), Università Politecnica delle Marche Prof.

1 PROGRAMMA di Educazione Alimentare Anno scolastico 2015/2016 Prof. Tiziana Bacchetti Dipartimento Scienza della vita e dell Ambiente (DISVA), Università Politecnica delle Marche Prof. Gianna Ferretti Facoltà di Medicina e Chirurgia Coordinatrice Centro di Ricerca sull Educazione Sanitaria e Promozione alla Salute, Università Politecnica delle Marche Osimo, 29 gennaio 2016

2 PROGRAMMA ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA Anno accademico 2016 Prof. Enrico Bertoli Prof. Gianna Ferretti Università Politecnica delle Marche Fabbisogni nutrizionali in diverse condizioni fisiologiche Diete e regimi alimentari a confronto Dieta mediterranea, dieta macrobiotica, vegetariana, vegana, chetogenica. Integratori e supplementi alimentari Filiere produttive e qualità alimentare Etichette alimentari e nutrizionali

3 Supporto scientifico per progetti di Educazione e Informazione Alimentare.

4 Programma Incontri

Alimentazione corretta rispetto ai propri fabbisogni nutrizionali (fabbisogno calorico, fabbisogno in nutrienti: carboidrati, proteine, lipidi,

5 Alimentazione corretta rispetto ai propri fabbisogni nutrizionali (fabbisogno calorico, fabbisogno in nutrienti: carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, sali minerali,antiossidanti.) STILE DI VITA Benessere psico-fisico Qualità della vita, longevità attiva, prevenzione primaria e secondaria

6 STRESS INQUINAMENTO AMBIENTALE SALUTE Sicurezza alimentare Sicurezza nutrizionale ALIMENTAZIONE - NUTRIZIONE ATTIVITA FISICA

Health at a Glance 2015- annuale rapporto dell Ocse -

7 Health at a Glance annuale rapporto dell Ocse - Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico

8 max agat death Età cronologica = età biologica x 80 anni Life style + cognition + mobility + social participation Rowe, Gerontologist, 2007

9 Negli ultimi decenni il modo di vivere degli italiani è cambiato e questa trasformazione ha portato a rapide modificazioni che ci allontanano sempre di più da sani stili di vita. Relazione sullo Stato Sanitario del Paese (2011) 9

10 Alcune indagini recenti fotografano gli italiani pigri e frettolosi in cucina e a tavola. Nonostante si riconosca l importanza del mangiare lento, della masticazione, il tempo dedicato ai pasti è diminuito negli ultimi decenni. 10

11 Il tempo a tavola: i tre pasti principali minuti 50 minuti

12 Fabbisogno energetico (o calorico) Abbiamo bisogno di introdurre nutrienti energetici che apportano calorie per sostenere le varie forme di lavoro che svolge l organismo umano Fabbisogno nutrizionale il nostro organismo ha bisogno di numerosi fattori nutrizionali (non solo di quelli che apportano calorie) per svolgere le sue attività.

13 Nessun alimento è completo, solo una alimentazione variata permette di contribuire al nostro fabbisogno nutrizionale

14 Fattori nutrizionali - Macronutrienti e micronutrienti Alimenti Nutrienti Macronutrienti che apportano calorie Micronutrienti Carboidrati Grassi Proteine Vitamine (vitamina E, K, D, carotenoidi); vitamina C, acido folico ecc Sali minerali Fibre (calcio, magnesio, sodio, potassio, zinco) Fitonutrienti

15 Età Sesso Attività fisica Perché abbiamo bisogno di calorie fornite dagli alimenti? Fabbisogni energetici e nutrizionali Patrimonio genetico Fattori ambientali Condizioni fisiologiche (gravidanza, allattamento)

16 Fabbisogno energetico totale

17 Dispendio energetico (Kcal/ora per kg di peso corporeo)

18 Fabbisogno energetico in kcal/giorno, al variare dell eta (EFSA 2013) 6 anni anni anni anni anni anni Il fabbisogno energetico supplementare a sostegno della gravidanza e stato calcolato a 70 kcal/giorno, 260 kcal al giorno e 500 kcal al giorno durante il primo, secondo e terzo trimestre, rispettivamente. Il fabbisogno energetico medio supplementare per le donne che allattano esclusivamente al seno per i primi sei mesi dopo il parto e invece stimato a 500 kcal/giorno

19 Apporti energetici e nutrizionali non adeguati in eccesso o in difetto, possono portare alla condizione di malnutrizione Modificazioni epigenetiche (modificazioni della composizione del DNA) Malnutrizione per difetto (es. apporto inadeguato di vitamine, minerali ecc..) Malnutrizione per eccesso (apporto eccessivo di grassi, calorie, zuccheri semplici, sale ecc )

20 Diet / lifestyle risk factors and degenerative diseases Cancers Hypertension Diabetes (NIDDM) Osteoporosis Atherosclerosis Obesity Stroke

Sovrappeso/obesità negli adulti distribuzione geografica e trend temporale Dai dati del sistema di sorveglianza Passi 2009-2012 emerge che due adulti su cinque (42%) sono in eccesso ponderale, con il

21 Sovrappeso/obesità negli adulti distribuzione geografica e trend temporale Dai dati del sistema di sorveglianza Passi emerge che due adulti su cinque (42%) sono in eccesso ponderale, con il 31% in sovrappeso e l 11% di obesi. Nel periodo , la distribuzione dell eccesso ponderale, ha evidenziato un chiaro gradiente Nord-Sud con una maggiore diffusione nelle Regioni meridionali (la Basilicata è la Regione con il valore più alto, 49%, seguita da Campania e Molise con 48%, mentre la P.A. Bolzano con il 34% è quella con il valore più basso). Fonte: Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e 24 Promozione della Salute

22 Esiste una chiara relazione fra obesità del bambino e obesità di uno o entrambi i genitori Meno del 10% dei bambini obesi ha entrambi i genitori con peso nella norma Più dell'80% ha entrambi i genitori obesi

23 Consumo di frutta e verdura Fonte: Rapporto Passi 2010 Solo il 10% della popolazione italiana, aderisce completamente alle raccomandazioni riferendo un consumo di almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura (fivea-day). 26

24 Consumo di frutta e verdura Si osserva un gradiente geografico, con una più alta adesione al five a day nelle Regioni settentrionali rispetto a quelle meridionali: il valore più alto (18%) si registra in Liguria e il valore più basso (6%) in Basilicata e Calabria. 27

Progetto Minisal-Gircsi Il consumo di sale nella popolazione adulta italiana Tra la popolazione adulta italiana, il consumo medio di sale al giorno è pari negli uomini a 10,9 g/24h e nelle

25 Progetto Minisal-Gircsi Il consumo di sale nella popolazione adulta italiana Tra la popolazione adulta italiana, il consumo medio di sale al giorno è pari negli uomini a 10,9 g/24h e nelle donne a 8,6 g/24h. Questi valori sono ben oltre l apporto di sodio raccomandato dall Organizzazione mondiale della sanità che esorta a non consumare quotidianamente più di 5 grammi di sale 28

26 Consumo di bibite zuccherate e/o gassate (Okkio alla salute, 2010). Nel 2008, lo studio Okkio alla salute ha evidenziato che in una giornata media, secondo le dichiarazioni delle madri, riferendosi esclusivamente ai consumi abituali fuori pasto ovvero la colazione, la merenda del mattino, quella del pomeriggio ed eventuale spuntino dopocena il 41% dei bambini fra i 2 e i 12 anni consuma almeno una bevanda zuccherata. Nel 2010 si è passati al 48%. (Okkio alla salute, 2010). All interno di queste prevalgono succhi di frutta (31%) e tè (12%), bevande gassate (6%). 29

27 Abbiamo la possibilità di monitorare il nostro stato nutrizionale Indici antropometrici (indice di massa corporea, curve di crescita, circonferenza vita) Indici biochimici (glicemia, colesterolemia ecc..) Ormoni

33 Numerosi studi hanno dimostrato che accumulare peso all'altezza della vita presenta un fattore di rischio maggiore per l insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete.

34 RED BELT

35 Come dovrebbero essere ripartite le calorie tra i vari nutrienti? Componenti Energia (Kcal/g) Raccomandazioni Carboidrati Totali Di cui Semplici % calorie totali 15% calorie totali Proteine Animali Vegetali % calorie totali 1/3 2/3 Lipidi Di cui Saturi Monoinsaturi % calorie totali < 10% 10% Colesterolo < mg/die

36 Fattori nutrizionali - Macronutrienti e micronutrienti Alimenti Nutrienti Macronutrienti che apportano calorie Micronutrienti Carboidrati Grassi Proteine Vitamine (vitamina E, K, D, carotenoidi); vitamina C, acido folico ecc Sali minerali Fibre (calcio, magnesio, sodio, potassio, zinco) Fitonutrienti

37 Come coniugare nutrizione salute e minore impatto sull ambiente Dieta mediterranea Frequenza mensile Frequenza settimanale Frequenza quotidian a

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