La tariffa puntuale sistemi e metodi di applicazione. Dr. Giorgio Ghiringhelli

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1 La tariffa puntuale sistemi e metodi di applicazione Dr. Giorgio Ghiringhelli

2 Breve storia della tassa/tariffa rifiuti Le aziende del settore dei rifiuti ammontano a quasi unità, per un valore della produzione di oltre 10 miliardi di euro e danno impiego a oltre 140 mila addetti La raccolta dei rifiuti è storicamente stato remunerata attraverso la fiscalità generale Nel 1993 introduzione della Tarsu (D.Lgs. 507/93) Nel 1997 con il Decreto Ronchi (D.lgs 22/97) la tariffa puntuale (Tia, Tariffa igiene ambientale) Si sono succeduti quindi la Tia1, Tia2, sub-tia2, Tarsu normalizzata (D.lgs 158/99), Tares (2011) e alla fine Tari (2014), un articolazione, insieme alla TASI, della componente servizi della nuova Imposta unica comunale - IUC

3 Cos è la tariffa puntuale La tariffa puntuale consiste in un sistema di quantificazione dei rifiuti prodotti dalla singola utenza che consenta di determinare una tariffa proporzionale, per la parte variabile, alla fruizione del servizio da parte dell utenza stessa. La tariffa è composta da due voci principali: la quota fissa serve a coprire i costi di esercizio, come i costi dello spazzamento delle strade, e gli investimenti in opere; la quota variabile dipende invece direttamente dai rifiuti prodotti dall'utente. La tariffa puntuale rappresenta la declinazione verso i cittadini del principio «chi inquina paga», e rappresenta uno strumento di equità oltre che di spinta verso gli obiettivi dell economia circolare (eco fiscalità).

4 Composizione tipica di una tariffa puntuale 5-40% del totale parte fissa parte variabile a coefficienti parte variabile a misura «compresa» parte variabile a misura «reale»

5 Risultati ottenibili con la tariffa puntuale

6 Risultati conseguiti in Regione Lombardia con la tariffa puntuale Totale RU RD (kg) (%) Media Comuni in Tarip 434,3 Media Regione Lombadia 466,9 Raccolta Carta e multimat Costi Forsu cartone Plastica eriale Vetro RUR ( /ab.a) (kg/ab.a) (kg/ab.a) (kg/ab.a) (kg/ab.a) (kg/ab.a) (kg/ab.a) 72,1% 113,0 72,2 60,1 24,9 26,0 24,1 86,3 56,0% 135,7 62,6 52,5 16,4 17,5 32,9 166,6

7 Applicazione della tariffa puntuale in Italia La vecchia tassa/tariffa rappresenta l 86,9% del totale delle fonti di finanziamento del sistema dei rifiuti (8,7 miliardi di euro). La tariffa puntuale, quella che premia chi fa bene la raccolta differenziata, viene applicata solo a 2,8 milioni di abitanti in 280 Comuni, meno di una persona su 20 I comuni analizzati sono 2.988, corrispondenti al 37,4% del numero complessivo dei comuni italiani. La popolazione del campione è di abitanti che, equivale al 58% della popolazione italiana (Censimento ISTAT 2016).

8 Applicazione della tariffa puntuale in Lombardia In Lombardia troviamo i Comuni che hanno applicato la Tariffa puntuale da pionieri fin dal 1997 (Consorzio Comuni dei Navigli) e da allora, nonostante l incertezza normativa del sistema, 85 Comuni hanno già applicato questo sistema (dati Regione Lombardia 2014) e molti altri sono in procinto di applicarlo Obiettivi 2020 nuovo Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR): RD 67% regionale Aumentare qualità RD Modello omogeneo di raccolta Estensione della raccolta dell umido a tutti i Comuni 20% Comuni in tariffa puntuale

9 Decreto sui sistemi di misura Il decreto 20 Aprile 2017 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 maggio n.117), ed entrato in vigore il 6 giugno 2017, in attuazione della legge 147/2013, detta i criteri per la realizzazione di sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico o di sistemi di gestione. Il decreto stabilisce quindi: Criteri per la realizzazione di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti Requisiti minimi dei sistemi di misurazione puntuale Sistemi di identificazione (delle utenze) Misurazione diretta della quantità di rifiuto Misurazione presuntiva Determinazione dei conferimenti da parte di utenze aggregate

10 Sistemi di misurazione applicabili alle raccolte domiciliari I sistemi di misurazione sono numerosi e hanno ormai raggiunto la piena maturità tecnologica Soprattutto i sistemi oltre ad essere sempre più affidabili sono sempre più economici

11 Luoghi comuni sulla tariffa puntuale La tariffa puntuale fa emigrare i rifiuti nei Comuni limitrofi: raramente e per un tempo limitato (ma spingerà i Comuni vicini a dotarsi di sistemi analoghi) La tariffa puntuale comporterà un aumento per tutti i cittadini: NO, solo una diversa distribuzione della TV, parte variabile della Tari I sistemi di pesatura non sono precisi: NO, il Decreto sui sistemi di misura prevede anche la conta dei sacchi tra i sistemi di misura possibili La tariffa puntuale va bene solo nei piccoli Comuni: NO La tariffa puntuale porta all abbandono dei rifiuti: NO, anzi permette di controllare il fenomeno e di ridurlo!

12 Riduzione dei rifiuti abbandonati con l applicazione della tariffa puntuale Consorzio Comuni dei Navigli Comune di Abbiategrasso Dat Abitant %RD Totale rifiut urbani (t) Abbandono fuoricassonetto (t) Abbandono sul territorio (t) Totale rifiut abbandonat (t) Totale rifiuti abbandonati (%) % 25% 54% 60% 61% 62% 65% N.D ,49% 3,84% 1,55% 1,36% 0,69% 0,53% 0,45% 0,39% Eliminati cassonetti stradali e campane Introdotta la tariffa puntuale

13 Casi di successo della tariffa puntuale e riduzione rifiuti abbandonati

14 Spunti dalla cronaca recente Le cronache recenti hanno portato alla ribalta la debolezza della struttura normativa della tassa/tariffa rifiuti con ricorsi di utenze domestiche e non domestiche per le diverse questioni mai risolte, come il tema dell Iva, dei livelli del servizio resi, la sua applicazione alle competenze e dell assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani (con un Decreto in discussione all 8 revisione ) Gli stakeholder chiedono un intervento risolutivo che porti all applicazione di una tariffa basata sulla prestazione ricevuta come per gli altri servizi pubblici a rete (acqua, gas, energia, etc.) e determinata da un Authority indipendente, superando quindi la tassa e permettendo al sistema di applicarla in modo uniforme sul territorio nazionale con vantaggi per l evoluzione complessiva dei sistemi di raccolta e del sistema impiantistico a supporto dell economia circolare Il 30 novembre 2017 è stato approvato alla Camera il Ddl «bilancio 2018» con l istituzione dell Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) che avrà compiti in materia di rifiuti come la definizione degli schemi tipo dei contratti di affidamento, predisposizione del metodo tariffario per il servizio integrato rifiuti, fissazione criteri per le tariffe di accesso agli impianti di trattamento, approvazione delle tariffe del servizio definite dall ATO, )

15 Grazie per l attenzione!

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