GESTIONE DELLE EMERGENZE

Transcript

1 GESTIONE DELLE EMERGENZE La storia dell umanità è caratterizzata dal movimento e dalla creazione continua di reti e intrecci tra persone provenienti da contesti geografici diversi. In questo periodo storico l Italia, e soprattutto le regioni del Sud, sono interessate da un fenomeno che dal sud del mondo e dai paesi dell Asia dell est, fanno muovere milioni di persone verso l Europa. Tutto questo è definito semplicemente con il termine migrazione. Il fenomeno di migrazioni così massicce verso un determinato paese, comporta naturalmente un organizzazione programmatica, per offrire la migliore assistenza e accoglienza possibile per queste persone. Nella prima fase, i migranti vengono accolti nelle strutture d Accoglienza CDA o CARA. Nella provincia di Crotone abbiamo quello che fino a pochi mesi fa era il Centro di Accoglienza più grande d Europa. Attualmente ospita circa 1200 Richiedenti Asilo. i servizi offerti sono nei Centri di Prima Accoglienza sono: ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA SOSTEGNO PSICOLOGICO INFORMATIVA LEGALE MEDIAZIUONE INTERCULTURALE ALFABETIZZAZIONE ATTIVITA LUDICO- RICREATIVE ORIENTAMENTO SERVIZI DEL TERRITORIO VITTO,VESTIARIO,KIT IGIENICI Poi esistono i Centri di Seconda Accoglienza per Rifugiati e Richiedenti Asilo Sprar. Nel territorio Calabrese abbiamo:

2 COSENZA-POSTI 25 BADOLATO- POSTI 15 RIACE- POSTI 15 LAMEZIA TERME -POSTI 15 CAULONIA- POSTI 15 CROTONE -POSTI 30 (ISOLA C.R) CAMINI- POSTI 15 MELICUCCA - POSTI 15 ACQUAFORMOSA- POSTI 15 CARFIZZI POSTI 15 TOTALE 175 POSTI La Cooperativa Agorà Kroton gestisce uno di questi progetti dal In realtà operiamo nel campo dell immigrazione dal 1999 a titolo gratuito e con il lavoro dei soli volontari. Oggi ospitiamo con il progetto Sprar 17 migranti provenienti da varie parti del mondo. I servizi offerti in un Centro di Seconda Accoglienza sono: ASSISTENZA SOCIALE-SANITARIA ASSISTENZA SOCIALE-ORIENTAMENTO AL TERRITORIO ASSISTENZA SOCIALE-PRATICHE AMMINISTRATIVE ISCRIZIONE SCOLASTICA/RICONOSCIMENTO TITOLI DI STUDIO ISCRIZIONE CENTRO PER L IMPIEGO PRIMA ALFABETIZZAZIONE ORIENTAMENTO LEGALE ORIENTAMENTO LEGALE COMMISSIONE

3 ATTIVITA LUDICO-RICREATIVE PROG.FAI L emergenza Nord Africa, ha portato alla nascita di Calabria Accoglie. La Coop. Soc.Agora Kroton,Il Coriss, La Comunita Il Delfino e Promidea, offrono la Prima Accoglienza a circa 400 Richiedenti Asilo segnalati dalla Protezione Civile. Le Strutture Sono Collocate Nei Seguenti Comuni: CROTONE-ISOLA C. RIZZUTO (AGORA KROTON) PETILIA (CORISS) AMANTEA (PROMIDEA-IL DELFINO) CETRARO(PROMIDEA-IL DELFINO) FALERNA(PROMIDEA-IL DELFINO) La Cooperativa Agorà Kroton ospita attualmente 18 migranti giunti nel mese di maggio sull isola di Lampedusa. L organizzazione dell assistenza sanitaria nei vari centri cambia a seconda o meno della presenza di protocolli con le ASP di competenza. Il Cda/Cara S. anna ha in vigore un protocollo con l Asp di Crotone. All interno e presente un infermeria che effettua l anamnesi iniziale degli ospiti, le emergenze e la prenotazione delle visite specialistiche. Mentre per quanto riguarda il progetto Calabria Accoglie, la regione calabria ha stipulato un protocollo tra asp e partner di calabria accoglie per il rilascio di un codice psu che garantisce l erogazione delle prestazioni sanitarie degli ospiti accolti nelle strutture. Essendo gli stessi sprovvisti di permesso di soggiorno, l agenzia delle entrate applica l art. 10 del d.m. del 23/12/1976 secondo cui: l amministrazione finanziaria puo attribuire un numero di codice fiscale provvisorio. Per quanto riguarda i progetti Sprar, almeno nella nostra provincia, non esiste nessun protocollo con l Asp di Crotone e di conseguenza i migranti si trovano ad affrontare continue difficoltà per accedere ai servizi sanitari. Gli operatori dei centri sprar: PRENOTANO, TRAMITE ASP, LE VISITE MEDICHE PER I POSSESSORI DI PERMESSO DI SOGGIORNO;

4 ACCOMPAGNANO AL PRONTO SOCCORSO CHI E IN ATTESA/RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO Gli stranieri non comunitari ottengono il permesso di soggiorno per: - Lavoro subordinato; - Lavoro stagionale; - Lavoro autonomo; - Motivi familiari; - Asilo politico - Richiesta d asilo - Asilo umanitario - Attese di adozione o affidamento - Acquisizione di cittadinanza Se lavora, o è iscritto ai centri per l'impiego, può iscriversi al ssn presentando il permesso di soggiorno in corso di validità, il codice fiscale, tessera sanitaria se proveniente da altra usl e l'autocertificazione di residenza/dimora. Agli iscritti al ssn viene rilasciata una tessera sanitaria, per tutta la durata del permesso di soggiorno stesso. L'iscrizione garantisce parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri rispetto ai cittadini italiani per quanto riguarda l'assistenza sanitaria erogata. Quindi gli stranieri in possesso della tessera sanitaria, sono tenuti al pagamento dei ticket se dovuti. SE UNO straniero irregolarmente presente sul territorio nazionale ha necessità di cure sanitarie, gli verrà rilasciato un Tesserino STP (straniero temporaneamente presente) dall'azienda Sanitaria, punti di accesso distretti e/o centri socio sanitari abilitati. Il tesserino ha validità di 6 mesi su tutto il territorio italiano, è rinnovabile in caso di permanenza dello straniero. Può essere rilasciato un duplicato nel caso in cui lo straniero ne sia sprovvisto. La tessera stp assicura l'erogazione di: -cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti e/o essenziali, continuative per malattia e infortunio; - programmi di medicina preventiva; - tutela della gravidanza e maternità; - tutela salute dei minori; - vaccinazioni obbligatorie; - profilassi, diagnosi e cura di malattie infettive; - cura e riabilitazione in stati di tossicodipendenza.

5 Un cittadino straniero è tenuto a pagare le prestazioni erogate secondo le tariffe stabilite dalla regione, salvo che risulti privo di risorse economiche adeguate e rilasci una dichiarazione scritta, relativa alla condizione di indigenza in cui si trova. Comunque anche se indigente, lo straniero dovrà pagare il ticket se dovuto, poiché da gennaio 2011, hanno diritto all esenzione solo i disoccupati, mentre la maggior parte dei migranti è inoccupato. Secondo uno studio condotto dalla Società italiana di medicina delle migrazioni (Simm) e dall area sanitaria Caritas di Roma, realizzato nell ambito di un progetto coordinato dall Istituto Superiore della Sanità e promosso dal ministero della Salute, Calabria e Basilicata si trovano all ultimo posto per i servizi erogati ai migranti irregolari. In particolare, per gli immigrati irregolari, l'assistenza viene garantita mediamente in tutto il territorio nazionale, in linea con le disposizioni normative nazionali. Ma in Basilicata, Calabria e Lombardia manca una direttiva centrale che uniformi l'assistenza tra le diverse aziende sanitarie e ne garantisca livelli essenziali adeguati, con una particolare criticità per la Lombardia dove per gli immigrati irregolari è previsto solo l accesso al pronto soccorso. Ci sono anche situazioni in cui la condizione giuridica dello straniero non incide sulla possibilità di accesso alle prestazioni sanitarie e dove sono gli stessi medici di medicina generale e pediatri di libera scelta a prendersi in carico gli immigrati irregolari. Caso emblematico è sicuramente la Provincia di Crotone, dove si concentra un gran numero di migranti. Per quanto riguarda il codice stp le province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia si sono attivate, gia da tempo, per il rilascio dello stesso per i migranti in attesa di regolarizzazione. Tale servizio non viene erogato nella sola provincia di Crotone. L Asp di Crotone, più volte sollecitata, non ha ancora deliberato in materia. Nella città di Crotone molti sono i migranti non accolti presso le strutture di prima e seconda accoglienza. Dormitori pubblici sono diventati la stazione, i relitti navali, le cabine elettriche. I senza dimora non possono iscriversi al ssn e pertanto gli e consentito recarsi solo presso il pronto soccorso. Inoltre, non possono rinnovare il permesso di soggiorno. Tale situazione porta ad un peggioramento delle condizioni fisiche e psicologiche del migrante. Decine di uomini costretti a vivere in quei relitti con cui sono arrivati e abbandonati al porto. Una situazioni igienico sanitaria ad alto rischi e la

6 mancanza dell erogazione del stp e divenuto oramai un problema sociosanitario. La coop. Agora, in collaborazione con il comune di Isola Capo Rizzuto, sta per avviare l iscrizione anagrafica nel registro dei senza fissa dimora. Tale strumento, previsto dal dm 6 luglio 2011 prevede una sezione anagrafica virtuale dove verranno iscritti i senza fissa dimora. Verrà creata una via virtuale e grazie a questo strumento, molti migranti avranno la possibilità di accedere a quei servizi che consentiranno loro di soddisfare i bisogni più basilari che un essere umano può avere, come il diritto alle cure. La Cooperativa Agorà Kroton, oltre all accoglienza dei migranti, realizza anche progetti volti sia all interazione del migrante nel territorio, che ad una politica di prevenzione per quelli che possono essere le avversità a cui può andare incontro un migrante. I progetti realizzati ultimamente sono: - Macramè Intrecci Inter-Culturali Informazione e Prevenzione sulle dipendenze nel mondo dei Migranti - Finanziato dal Ministero della Solidarietà Sociale- Dipartimento Sanità Regione Calabria in collaborazione con L Asp 5 di Crotone/Ser.t FER-AIUTONOMIA ALBA CHIARA Il progetto Macramè è stato realizzato nell ambito regionale e informava il migrante del pericolo delle dipendenze e informava loro delle varie strutture pronte ad aiutarli. Da questo progetto abbiamo realizzato che il fenomeno delle dipendenze sta prendendo molto piede nel mondo dei migranti, un mondo fatto sicuramente di persone sole, fragili ed emarginate. Il progetto FER-AIUTONOMIA ci ha consentito di integrare sul territorio molti migranti. Il progetto Alba Chiara, invece, era rivolto al mondo della prostituzione. Un avvocato ha interagito con le donne che uscivano il giorno dal Centro di Accoglienza di S. Anna per informarle sulle leggi volte a proteggerle. Purtroppo il fenomeno della prostituzione, specie delle Nigeriane, è molto sentito sul nostro territorio. Spesso si tratta di ragazze vittime di tratta pronte a vendersi per pochi euro.

7 La mancanza di una prevenzione efficace da parte delle istituzione attraverso una campagna di informazione, rischia di far diffondere le malattie sessualmente trasmissibili. Nelle strutture della pubblica amministrazione e della sanità della provincia di Crotone, si nota anche la mancanza dei mediatori culturali. Il mediatore culturale è di fondamentale importanza specie nei settori della sanità. Spesso donne sole si trovano a dover affrontare situazioni imbarazzanti dove nessuno riesce a comprendere la sua lingua e tutto ciò che riguarda la sua educazione culturale. Questa carenza si sente molto nei consultori familiari. La burocrazia fin ora elencata ha limitato, ma non precluso le nostre attività. Il nostro strumento e tuttora la solidarietà. In questi anni e stato il buon cuore di alcuni medici del territorio, che ci ha permesso di prestare soccorso a molti irregolari che soggiornano nel nostro territorio. Dal dentista all allergologo, si sono messi a disposizione senza limitarsi all aspetto amministrativo del migrante. Per non parlare di alcuni medici di base pronti a visitare anche chi non è loro assistito. Anche nella solidarietà però si va a sbattere contro il muro della burocrazia. Molti medici e tecnici specialisti, si sono dovuti fermare nel momento in cui la burocrazia diventa insuperabile, e l unico modo per scavalcarla è andare contro la legge. In realtà viola la legge chi non presta assistenza ai migranti irregolari poiché il diritto alla salute è sancito dalla costituzione italiana. Coop. Soc. Agorà Kroton Pino De Lucia Lumeno