BES, crescita e sviluppo fisico

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1 BES, crescita e sviluppo fisico Alessandro Sartorio Primario, Divisione di Auxologia & Malattie metaboliche Responsabile, Centro per i Disordini della Crescita Istituto Auxologico Italiano, IRCCS Milano e Verbania Università Cattolica Sacro Cuore, 31 ottobre 2014 BEN-ESSERE A SCUOLA: I PROBLEMI DEGLI ALLIEVI ED I LORO BISOGNI

2 La crescita e lo sviluppo fisico di un bambino e di un ragazzo sono strettamente dipendenti dal suo stato generale di salute. (J. Tanner) BES, crescita e sviluppo fisico

3 ADHD B.E.S., crescita & sviluppo fisico Disabilità uditiva Disabilità visiva DSA Autismo Problemi cognitivi BES

4 Bassa statura E affetto da bassa statura un bambino di altezza < 3 centile in rapporto all età e al sesso o che presenti una velocità di crescita staturale (misurata su un arco di almeno 6 mesi) < 25 centile Bassa Statura (3%)

5 Basse stature La maggior parte dei bambini che rispondono a questi criteri diagnostici non presenta un reale stato patologico, ma semplici deviazioni dal normale ritmo di crescita L esistenza di una patologia responsabile di bassa statura è tanto più probabile quanto più l altezza del bambino si discosta dall altezza media

6 Deficit di ormone della crescita (GH) Bambina di 9 anni con deficit di ormone della crescita Confronto fra 2 fratelli: a dx 3 anni (normale), a sinistra 6 anni (deficit di GH)

7 Nati piccoli per l età gestazionale - SGA (basso peso alla nascita) Gemelle monozigoti: sana a sx (2.95 kg), SGA a dx (1.34 kg)

8 Motivi di preoccupazione Timore che ci sia qualcosa di grave (una patologia sottostante?) Timore degli effetti negativi sul bambino in quel determinato momento (psicologici, sociali, emotivi, fisici) Preoccupazione per le conseguenze a lungo termine (quali saranno le dimensioni corporee, l aspetto e le capacità psico-fisiche del bambino una volta diventato adulto?)

9 I bambini con «varianti normali della crescita» non presentano importanti problemi di tipo psicologico, a eccezione dei casi in cui il ritardo staturale è più evidente o quando si associa anche ad un marcato ritardo nella maturazione sessuale La bassa statura condiziona spesso un ridotto concetto del sé, responsabile della scarsa resa scolastica e dei problemi comportamentali (ansietà, impulsività, facile distraibilità)

10 La scarsa autostima del bambino piccolo di statura può dipendere dalla scarsa stima e fiducia data ai ragazzi dai genitori iperprotettivi, che hanno la tendenza a trattare il proprio figlio «basso» in relazione alla sua altezza piuttosto che alla sua età cronologica Molti genitori vedono i propri figli come più vulnerabili rispetto ai coetanei di normale statura e non permettono loro di provare le esperienze normali proprie della loro età anagrafica I bambini bassi hanno una tendenza a un certo grado di isolamento sociale, ad interiorizzare l aggressività e ad avere un senso di scarsa competenza

11 Nei bambini con deficit di GH l intelligenza è di regola normale, ma sono pressochè costanti le turbe del comportamento Basso livello di autostima, comportamenti sociali infantili, disturbi dell immagine corporea Deficit in aree specifiche, come l integrazione visivo-motoria e l orientamento nello spazio Problemi scolastici in circa il 40% del casi (25% viene bocciato almeno una volta nel corso degli studi) Comportamento immaturo, chiuso emotivamente, conseguenza di scarsa autostima, ansia, depressione

12 Disturbo di crescita da deprivazione psico-sociale

13 Nanismo psico-sociale Nanismo da «deprivazione affettiva», si manifesta in famiglie con separazioni traumatiche tra madre e figlio, cattivi rapporti tra madre e padre, genitori violenti e «bambini istituzionalizzati» Carenza di condizioni ambientali favorevoli alla crescita Oltre alla bassa statura, sono evidenti anomalie comportamentali (scarsa socializzazione, aggressività, ecc.) e nutrizionali (a volte mangia voracemente e a volte non mangia, dorme male e spesso si alza la notte per rubare il cibo rifiutato durane il giorno) Relazione tra il grado di abuso e/o trascuratezza e il danno irreversibile o parziale del suo sviluppo intellettivo

14 Sindrome di Turner Forma 45, XO Mosaicismo

15 Sindrome di Turner (1 su 5000 femmine nate vive) Capacità intellettiva sovrapponibile a quella della popolazione normale Difficoltà soprattutto per i compiti che richiedono valutazioni spaziali o calcoli matematici (geometria) Prestazioni scarse in una varietà di compiti, tra cui quelli che richiedono memoria visiva, senso direzionale, ragionamento spaziale, percezione parte-tutto, discriminazione visiva, sequenza visiva, ecc. Deficit della memoria visiva e uditiva a breve termine, nelle abilità neuromotorie, tendenza a un ridotto QI verbale

16 Acondroplasia Spiccata tendenza a reagire ai rifiuti utilizzando meccanismi di difesa, quali la tendenza all isolamento e alla depressione, la negazione, comportamenti da «mascotte» o aggressività controllata o espressa I tratti di personalità sono caratterizzati da immaturità forte, dipendenza dalle figure parentali, aggressività nei confronti dell esterno e atteggiamenti regressivi di fronte alle difficoltà Basso livello di autostima, minore capacità di adattarsi alla frustrazione, enfatizzano gli ostacoli piuttosto che cercare la soluzione ai problemi

17 Obesità infantile: un problema in «crescita»

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19 Ruolo dell obesità sulla crescita e sulla maturazione puberale (femmine) 9 anni 11 anni 16 anni

20 L obesità persistente danneggia il benessere sociale ed emotivo dei bambini, influendo negativamente sul loro rendimento scolastico, specialmente in matematica (frequenti fallimenti scolastici). Gli adolescenti sovrappeso e gli obesi hanno maggiori possibilità di sviluppare problemi cognitivi e comportamentali e serie difficoltà nell apprendimento. Scarsa autostima, immagine negativa del corpo, auto-emarginazione, depressione, esperienze di derisione e discriminazione Bullismo passivo e attivo

21 INTERVENTI PEDAGOGICIGI UTILI NELL APPROCCIO INTEGRATO DELL OBESITA IN ETA EVOLUTIVA 1. progettare percorsi personalizzati per favorire il successo formativo e ridurre il rischio di dispersione/abbandono scolastico 2. costruire esperienze didattiche significative che agiscano sulla motivazione/autostima 3. far acquisire strategie per ovviare ai disturbi dell attenzione/concentrazione 4. far sperimentare l'importanza del metodo e della disciplina P. Trovato, R. Torelli, Scuola in ospedale, Piancavallo (VB)

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23 Pubertà precoce vera o centrale Molto più frequente nelle bambine rispetto ai maschi (circa 10 volte di più) Nella maggior parte dei casi la causa non viene trovata, anche dopo molte indagini sofisticate (a volte tendenza familiare ad avere precocità puberale) Comparsa dei caratteri sessuali secondari e successiva progressione ad una età inferiore agli 8 anni nella femmina e ai 9 anni nel maschio nella femmina: maturazione della ghiandola mammaria con aumento delle dimensioni e dolore mammario, pigmentazione dell areola ed estroflessione del capezzolo in entrambi i sessi: comparsa di peluria pubica e ascellare, modificazione della qualità del sudore, accelerazione della velocità di crescita e della velocità di maturazione ossea

24 Pubertà precoce: implicazioni psicologiche incapacità di affrontare emotivamente il cambiamento senso di diversità e isolamento rispetto alle coetanee adolescenza più difficile da un punto di vista relazionale con coetanei e adulti precoce desiderabilità sessuale, con tutti i rischi di abuso che - in un contesto non sufficientemente protetto - questo comporta «problema» di bambine adottate da Paesi in via di sviluppo (paura di essere abbandonate o rifiutate perché non più «bambine»)

25 Pubertà ritardata ritardo di crescita staturale e di sviluppo sessuale, spesso su base familiare (più frequente nei maschi) aspetto «più giovane» di diversi anni, spesso non solo in statura timore di essere diversi dai coetanei, spesso svantaggiati negli sport competitivi, tendono ad evitare situazioni che potrebbero essere rischiose da un punto di vista fisico visione pessimistica della vita, basso concetto del sé, senso di scarsa competenza

26 B E S La crescita fisica e lo sviluppo: la classe multietnica

27 Progetto Crescere nel mondo

28 I nuovi italiani B.E.S., diversità di crescita e sviluppo

29 CRESCERE NEL MONDO: conoscere le diversità per vivere insieme Le carte di crescita offrono la base per la valutazione e lo studio dello sviluppo fisico di bambini e adolescenti nel corso degli anni della loro crescita. Per interpretare correttamente i dati sulle carte di crescita, è essenziale che queste siano affidabili e appropriate per quel particolare individuo o popolazione.

30 50 CENTILE ALTEZZA - FEMMINE (Paesi europei ed extra-europei)

31 50 CENTILE PESO - MASCHI (Paesi europei ed extra-europei)

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35 Campagna 2010 di Lotta all obesità infantile

36 Istituto Auxologico Italiano Centro per la diagnosi e cura dei Disordini della Crescita Progetti educativi per le famiglie

37 Istituto Auxologico Italiano Centro per la diagnosi e cura dei Disordini della Crescita

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39 I consigli di Dai valore alla comunicazione Fai gioco di squadra! Sii quello che dici Sbagliando si impara Mettiamoci in regola! Perdi tempo per guadagnarlo Crescere sani onlus Educare per crescere sani

40 Istituto Auxologico Italiano Centro per i disordini della crescita Via Ariosto, 13 - Milano Da sempre studiamo lo sviluppo dell uomo. Nella sua perfezione e nelle sue patologie. A casa nostra, la ricerca è per l armonia dello sviluppo umano.

41 Grazie per la vostra cortese attenzione!! Per ulteriori informazioni:

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