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1 Torino, 08/07/2013 A chi può concernere. Il sottoscritto Oskar Schindler, nato a Torre Pellice il 18/09/1936, medico chirurgo, libero docente in Audiologia ed in Otorinolaringoiatria, attualmente in quiescenza, in quanto - già ordinario di Foniatria ed in seguito di Audiologia e Foniatria della facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Torino, - già direttore del corso di laurea di Logopedia (e dei casi precedenti ad essi) presso la stessa università, - già direttore del corso di specializzazione per medici chirurghi in Foniatria ed in seguito di Audiologia e Foniatria dell università di Torino; - fondatore nel 1970 ed in seguito segretario generale e presidente per un biennio dell Unione Foniatri Europei; - membro del board dello IALP (International Association of Logopedics and Phoniatrics) di cui è attualmente vicepresidente e presidente del Congresso Mondiale (Torino, agosto 2013); - già presidente della SIFEL (Società Italiana di Foniatria e Logopedia); - autore della maggior parte della letteratura foniatrica e logopedica italiana, - attualmente decano della foniatria italiana desidera esprimere quanto segue. La comunicologia (fisiologia e patologia della comunicazione, precedentemente esplicitata come voce, parola, linguaggio e udito) cui si è aggiunta dal 1990 la deglutologia (fisiologia e patologia della deglutizione) è competenza formale ed esclusiva - dei medici foniatri specializzati nelle scuole di specializzazione ora quinquennale, di foniatria ed ora di audiologia e foniatria, - dei laureati in logopedia, corso di laurea triennale nelle facoltà di Medicina e Chirurgia. In particolare il catalogo nosologico delle suddette due branche sanitarie è il seguente: la voce (comprese le afonie) la pronuncia (le dislalie) il linguaggio (compresi i linguaggi alternativi, quali ad es. la lingua dei segni dei sordi) la fluenza specie verbale (per es. la balbuzie) gli aspetti centrali della comunicazione ed altre abilità connesse ed in particolare

2 * l afasia * la neuromotricità (per es. anartria e disartria) * l olismo encefalico specie cognitivo decisionale (per es. oligofrenie e demenze) la comunicazione ed il linguaggio in età evolutiva (ritardi di linguaggio, assenza di linguaggio, comunicazione verbale e non verbale, comunicazione alternativa, etc.) la sordità (specie infantile) turbe di apprendimento (per es. dislessia, disortografia, discalculia) la relazione interpersonale duale (per es. l autismo) e plurali (per es. sociale, culturale specie correlata con l immigrazione- ed il multilinguismo) aspetti artistici (musicali, teatrali) la deglutizione Tali capitoli vengono considerati - in età evolutiva - in età adulta - in età gerontologica onde farne una valutazione (prima ricognizione approssimativa della natura e dell entità dei problemi comunicativi) una diagnosi (eziologica, patogenetica, dettagliata su tutti i settori del profilo comunicativo, di altri settori, di turbe associate) un progetto rimediativo (programma educativo, programma riabilitativo, intervento farmacologico, chirurgico, di presa in carico, di cogestione con i caregivers, agenzie scolastiche, sociale, altri specialisti). Ovviamente foniatri e logopedisti per gestire adeguatamente i clienti devono assolutamente essere in grado di gestire scientificamente e professionalmente le seguenti propedeuticità: a) la linguistica b) l acustica c) l auxologia e la gerontologia-geriatria d) la neurologia e) molte altre (fra le quali anche la musica) La teleologica foniatrico-logopedica mira a 1. evocare o migliorare abilità esistenti anche normali 2. evocare o migliorare situazioni patologiche olistiche (specie correlate con la QoL)

3 settoriali complesse volte ad un fine 3. tenendo presente le modalità di ripristino di funzioni preesistenti riassestamento di funzioni creare situazioni alternative o aumentative assicurare il mantenimento di funzioni rallentare o arrestare il deterioramento di funzioni L intervento foniatrico-logopedico è in ogni caso complesso in rapporto al numero enorme di funzioni e condizioni da considerare alla frequente associazione (in più del 50% dei casi) di compromissioni associate alle oscillazioni degli andamenti temporali delle variabili all attenzione da dedicare alla famiglia, ai caregivers, ad altre agenzie sociali (in specie alla scuola ed al mondo del lavoro) alla cogestione con altri esperti, specialisti e quanti altri alla enorme mole di lavoro indagativo formale (per es. testificazioni), monitoraggi, redazione di nuovi piani di presa in carico ed intervento Va sottolineato come la presa in carico del cliente debba essere effettuato esclusivamente a foniatri e logopedisti (con le modalità di seguito indicate) senza interferenze nel merito da parte di altri specialisti non formati con competenze di specie e soprattutto ricordando che il linguaggio (o la deglutizione) sono esclusivamente sintomi di una condizione clinica, eziologica, e patogenetica estremamente diversificata Purtroppo per ragioni storiche la situazione in Italia non è affatto ideale per la insufficiente quantità di centri foniatrico-logopedici adeguatamente qualificati (forse una diecina nella nazione?) per il numero troppo limitato di foniatri (previsto a livello europeo dell ordine di 1-2 per abitanti) per la limitata preparazione dei logopedisti (la durata triennale del corso di laurea in logopedia dovrebbe essere portata almeno ad un quinquennio come esistente in molti altri paesi europei)

4 Data la situazione, questi sistematicamente ci si serve (di necessità virtù) di gestione da parte di altri specialisti non adeguatamente e formalmente preparati per il catalogo nosologico prima presentato. La diade foniatra-logopediste è una situazione indispensabile che deve tener conto di una core competence comune di tutto il catalogo nosologico e di un tirocinio (almeno parzialmente) comune di un overlapping scientifico-professionale comune che peraltro implica competenze differenziate (non rigidamente) Così ci si attende che il logopedista sia in grado valutativamente di riconoscere il tipo ed il grado del problema ed il grado della compromissione di effettuare una rimedi azione abilitativa e riabilitativa (ovviamente con modalità omnicomprensiva) di compiere valutazione collegiali con i professionisti scolastici, sociali e del lavoro mentre dal foniatra (o in sua assenza da altri medici: pediatri? neurologi? ORL? altri?) ci si attende: di riconoscere (se possibile) l eziologia o le eziologie del quadro patologico nonché la o le patogenesi valutare gli aspetti patologici non direttamente comunicativi (o deglutologici) e la presenza di disturbi associati provvedere alle terapie farmacologiche e chirurgiche valutare le indagini diagnostiche extracomunicative o comunque di competenza medica (in particolare radiologiche e di laboratorio) di compiere valutazioni collegiali con altri medici specializzati (per quanto di loro competenza) A titolo esemplificativo riportiamo il profilo individuale di riferimento per ogni cliente che richiede una valutazione esaustiva sui piani diagnostico identificativo terapeutico educativo

5 Profilo individuale livello emotivo relazionale altro espressioni artistiche e ludiche condivisioni ambientali territoriali comportamento anamnesi sociale e culturale dinamica del profilo anamnesi fisiologica e patologica livello integrativo altro strutturazioni spazio temporali attenzione memoria patrimonio semantico logica matematica livello intellettuale livello linguistico comunicativo altro conversazione patrimonio frastico-testuale patrimonio lessicale aspetto fonologico aspetto fonetico (e dei grafi) livello espressivo esecutivo prassico canali espressivi mimico gestuale grafico plastico verbale fonatorio motricità prassie motricità di base prassie motricità di base prassie motricità di base globale olfattiva olfattiva livello impressivo sensoriale gnosopercettivo gustativa kinestesica tattile uditiva visiva percezioni e gnosie gustativa kinestesica tattile uditiva visiva La richiesta diretta o indiretta di un cittadino alla diade foniatrico-logopedica di intervenire professionalmente nei suoi confronti per una valutazione ed una eventuale rimediazione del suo disagio e dei suoi desiderata in campo comunicologico e/o deglutologico comporta con la presa in carico diretta o

6 indiretta o mista un complesso olistico di interventi valutativi diagnostici terapeutici ed altre procedure finalizzate a portare il soggetto disabile alla massima autonomia personale possibile. (DGR 1889 del maggio 1997) e comunque alla migliore qualità di vita (QoL) possibile per se per il suo ambiente.tale definizione è stata erroneamente definite di riabilitazione comportando in tal modo confusione nella determinazione, nella scelta e nel monitoraggio di alcuni operatori di volta in volta impropri ed incongrui. Va a questo punto sottolineato con energia che per le situazioni di disagio comunicologico e deglutologico specie ai fini di contenziosi interdisciplinari o amministrativi o altro, il giudizio specifico finale nel settore spetta esclusivamente al medico foniatra con il supporto logopedico. I tempi ed i modi della presa in carico foniatrico-logopedica parziale o totale sono estremamente variabili ma comunque implicano una quali quantità di lavoro professionale enorme tale, nella pratica, da non poter essere attuato nella sua formale totalità e quindi implicante di fatto una scelta di componenti diagnosticoterapeutiche ritenute di volta in volta sufficientemente adeguate per ogni singolo paziente. A titolo indicativo una valutazione logopedica formalizzata richiederebbe tempi non inferiori a ore di lavoro (vedi la Cartella logopedica ed. Omega Torino); tempi di educazione, riabilitazione ed interventi connessi, non sono addirittura enunciabili e comunque variabili da poche ore addirittura ad anni. L incontro tra foniatra e logopedista ed il cliente e la relativa presa in carico parziale o totale, autonoma o in collaborazione-consulenza con altri sanitari specializzati o con altre agenzie avviene in diverse situazioni: a livello nosocomiale generale o specializzato in altre situazioni di ricovero in situazione di day hospital in situazione di day service (ove esista) a regime ambulatoriale in situazioni miste o miscellanee I tempi ed i luoghi degli interventi professionali foniatrico-logopedici non possono essere rigidamente protocollabili anche perché i singoli quadri patologici non sono standardizzati considerando oltretutto le estreme variabilità cliniche (es. comportamentali). Possono sicuramente esistere improprietà quali in particolare incompetenza professionale o strutturale banalizzazione o eccessiva semplificazione del caso insufficienza di documentazione generale, di monitoraggio, catemnestica prolungamento eccessivo della presa in carico

7 eccesso di valutazione-diagnosi-rimediazione non adeguata sede di intervento. Stanti le difficoltà sovraesposte si rendono necessari accordi professionali ed amministrativi di massima e non rigidi possibilità di adire in caso di contenziosi di qualsiasi tipo a terzietà dirimenti che per gli aspetti sanitari specifici comunicologici-deglutologici devono (e non possono essere scelti diversamente) essere rappresentati dal medico specializzato in foniatria e per determinati aspetti dal logopedista.

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